Rieccoci. Finalmente abbiamo l'opinione quantomeno iniziale di Sansa sul Mastino. Lei non è cieca; ha visto che A Sandor non piace che Joffrey la maltratti e per questo motivo prova un moto di simpatia per lui. Tuttavia non vuole illudersi. É convinta che se Joffrey glielo ordinasse, il Mastino non esiterebbe a farle del male. E per questo stesso motivo quando lo incontra sta bene attenta a ciò che dice a riguardo del re. Non sa ancora che in realtà Sandor ha in mente ben altri piani con lei.
Comunque questa riflessione di Sansa mi fa sorgere un dubbio: se avesse effettivamente chiesto al Mastino di picchiarla lui l'avrebbe fatto a malincuore o si sarebbe rifiutato rischiando la propria vita? Non lo scopriremo mai, ma ringrazio che non sia mai avvenuto uno scenario simile. Sarebbe stato devastante.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
A presto, Giuly

Rieccomi. Iniziamo con un confronto tra Sandor e Tyrion. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai reso quest'ultimo. Dalle battute iniziali sembra di essere davanti al personaggio scritto da Martin. Non è una cosa da tutti visto quanto è complesso.
Mi spezza il cuore vedere quelle povere ragazze venire alla fortezza tutte belle sorridenti per poi ritrovarsi la mattina dopo distrutte nel fisico e nella mente. Joffrey è un mostro e il modo in cui allude (anzi, esplicita) a Sansa che le farebbe di peggio è disgustoso e orribile. Ma oltre al dispiacere per le ragazze e Sansa, dispiace pure per il povero Tyrion che, poverino, lui ci sta provando a trovare un modo per evitare che Sansa (e suo fratello Jaime di riflesso) non muoia male ma non può fare molto se il suo re è un coglione sadico e la regina madre lo odia a morte. Da apprezzare quanto meno lo sforzo.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

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Eccomi qui. Abbiamo un primo capitolo dal punto di vista di Sansa che ci mostra finalmente il suo vero stato d'animo dietro la maschera di cortesia e gentilezza che indossa per tenere quanto più integra possibile la sua dignità. Rabbia e vergogna sono le emozioni che più la pervadono non solo verso Joffrey per l'umiliazione ricevuta ma anche verso chi prima la rispettava e ora la deride. L'ipocrisia fatta a corte. L'ho apprezzato molto anche perchè almeno nei libri i capitoli sono molto più narrativi che introspettivi ma è giusto che i sentimenti dei personaggi vengano esplorati perchè ciò influirà sulle loro scelte future.
Facciamo poi conoscenza di un personaggio ambiguo ossia Lord Baelish che sembra avere a cuore le sorti di Sansa ma ovviamente quest'ultima è diffidente (e come darle torto?). Vedremo come si svilupperanno i rapporti tra loro.
Intanto corro al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Era da un po' che desideravo rileggere e recensire questa storia per intero e finalmente stasera ho un po' di tempo per farlo. Prima di tutto apprezzo molto il riassunto chiaro e coinciso degli eventi precedenti. Una bella rinfrescata di memoria non fa mai male.
Come capitolo in sè, non è particolarmente lungo o con chissà quali cambiamenti rispetto all'originale (giusto il punto di vista diverso) ma ciò non 'è affatto un difetto. Lo trovo un ottimo modo per far approcciare il lettore allo stile della storia.
Mi è piaciuto molto come venga sottolineata la totale insensatezza delle accuse di Joffrey nei confronti di Sansa, fatto di cui quasi sicuramente Joffrey stesso se ne rende conto e ciò a mio modesto parere lo rende ancora più odiabile: addirittura osa cercare di giustificare le violenze a cui sottopone Sansa che di giusto non hanno nulla!
Sansa mi è piaciuta fin da subito. Quella semplice frase sulla dignità mi ha colpita nel profondo e dimostra come fin da ragazzina Sansa sia più forte di quanto lei (e tutti) creda.
Per quanto riguarda Sandor, diciamo che è palese fin da subito l'interesse che prova per Sansa e come lui cerca di rinnegarlo perchè è convinto di non meritarselo. Vediamo se nel corso della storia cambierà idea a riguardo.
Adesso si vola al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Ciao! Lo scorso capitolo mi aveva lasciato con grande curiosità e anche per me è affascinante vedere come riuscirai a fare in modo che Petyr risolva la situazione, per me è perfetto che la storia vada in tutt'altra direzione rispetto alla serie TV e quindi qualsiasi scelta farai mi andrà benissimo!
Ho vissuto con partecipazione la delusione e frustrazione di Baelish per le sue case di piacere distrutte e sporcate in un modo così schifoso. Non voglio dire che approvi la prostituzione, ma credo anch'io che Baelish abbia sempre avuto cura delle sue ragazze, della loro salute e che stessero bene e anche che nessuna di loro si prostituisse contro la sua volontà. Ho sempre detestato gli integralisti da qualsiasi parte stiano e tra l'altro li trovo anche stupidi: la prostituzione esiste da quando esiste il mondo e esisterà sempre, se ci sono luoghi dove le ragazze e i ragazzi possono esercitare il mestiere sotto controllo e per loro scelta almeno sono al sicuro, altrimenti poi vengono fuori cose anche peggiori come pedofilia, pedopornografia, sfruttamento di poveri e immigrati ecc... In questo concordo totalmente con Baelish e la sua amarezza e disprezzo. Per sua fortuna almeno i suoi veleni e i documenti compromettenti che conservava non sono andati perduti!
E che spettacolo deprimente il colloquio con Cersei! Deprimente non per come lo hai reso, anzi per quello è stato perfetto, ma dal punto di vista di Baelish che in genere, come sai, non amo molto ma che in questo caso mi ha trovata d'accordo in tutto e per tutto. In genere tu eri riuscita a farmi apprezzare anche Cersei, che in genere detesto, ma qui è apparsa in tutta la sua nullità e ipocrisia. Si atteggia a grande Regina e non sa fare niente, senza il padre (e senza Tyrion) alla fine è solo una povera presuntuosa arrogante. Davvero azzeccato il pensiero di Petyr su di lei, fa la sbruffona parlando del Credo Militante che ha distrutto le case di piacere come se credesse di nuocere a Baelish, quando lei ha fatto tre figli con il fratello gemello e, a parte questo (lo facevano anche i Targaryen, non ci si scandalizza più...), si è fatta strapazzare allegramente da metà Guardia Reale e, almeno nella serie TV, finisce a letto anche con quel bifolco rivestito di Euron Greyjoy per farsi dare la sua flotta. Diciamo che le ragazze che lavoravano nei bordelli di Baelish in confronto a lei erano pure e immacolate! E mette su tutta questa messinscena perché vuole liberarsi dei Tyrell, probabilmente immagina di riprendersi il potere togliendolo a Margaery, ma questa povera scema otterrà solo la rovina sua e dei suoi figli... A dirla tutta è anche ridicola, si finge furba davanti a un signore delle trame e degli inganni e così fa doppia figura da stupida! Baelish se la rigira come vuole, le racconta quello che lei vuole sentirsi dire e la convince a dargli uomini e mezzi per riconquistare il Nord, visto il pericolo che i Bolton rappresentano con l'unione di Ramsay e Sansa Stark. In cambio vuole farsi nominare Protettore del Nord e Cersei scioccamente accetta, come se Protettore del Nord fosse una variante rispetto a Protettore dell'Est, mentre sappiamo benissimo (ma a quanto pare non Cersei) che il Nord vuole l'indipendenza totale e che Baelish a quel punto potrebbe diventare addirittura Re. E immagino sia proprio questo il suo fine...
Comunque sia, tanto i Bolton quanto Stannis finiranno presto nelle trappole di Baelish e, sicuramente, poco dopo toccherà proprio a Cersei!
Un altro capitolo molto bello e appassionante, anche se resto in ansia per la sorte di Sansa e continuo a chiedermi chi le voglia far sposare Roose Bolton. Spero di passare al più presto dal prossimo capitolo!
Complimenti ancora di cuore!
Abby

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Ciao Vanessa, rieccomi qua a riprendere la lettura di questa storia in un weekend in cui si attende la prima neve qui a Benevento. Il clima perfetto per sentirsi un po' alla Barriera, considerato il freddo e la desolazione che c'è in giro! Ahahahaha
Il capitolo è meraviglioso, si sente la stanchezza di Sansa e la difficoltà di quel lungo viaggio. Ho amato moltissimo la descrizione dei paesaggi innevati e di quel bianco abbagliante. Ora, io non vado a cavallo e per fortuna nella mia vita non ho mai passato le disgrazie di Sansa, ma comunque quelle descrizioni mi hanno richiamato la spossatezza che si prova sulle piste da sci dopo una giornata, quando sei alle ultime discese e sei stanca e vorresti solo essere al caldo e fare una doccia e invece davanti a te c'è solo bianco. Lo so che è un parallelismo ingiusto perché la situazione di Sansa è ben più grave e complessa, ma comunque credo che sia un pregio della tua scrittura riuscire a far percepire le sensazioni nel lettore che poi le rievoca e le rielabora dal proprio vissuto proprio per immedesimarsi al meglio dentro il personaggio.
Ho apprezzato anche il saluto con Theon, il modo in cui lui è determinato a saldare i suoi debiti e ritornare dalla sorella.
Adesso fremo nel leggere dell'incontro tra Sansa e Jon. Spero di ritornare già nel corso di questo weekend.
Un abbraccio,
Sev

Ciao, ogni tanto mi faccio rivedere anch'io! Intanto ti auguro un buon anno nuovo, di avere più tempo per scrivere e pubblicare questa straordinaria storia e così anch'io cercherò di essere più puntuale a leggere e recensire perché ci tengo davvero troppo a scoprire il tuo modo di riscriverla, e anche il tuo finale, visto che da Martin chiaramente non ne avremo mai uno. Figurati che ho scoperto, dopo aver letto Fuoco e sangue, che neanche quello è completo, ci dovrebbe essere un secondo libro che però immagino non arriverà mai! Magari scriverai tu anche quello??? XD
E adesso basta scherzi e torniamo alla storia, perché qui da scherzare proprio non c'è, visto che nello scorso capitolo Ramsay ha palesemente sgamato Sansa... E devo ammettere che sono rimasta a bocca aperta quando Sansa ha effettivamente ammesso di essere lei Sansa Stark! È vero che forse non poteva fare altro, ma accidenti, ha avuto veramente molto coraggio, perché la reazione di Ramsay poteva essere terribile... invece, a quanto pare, si è limitato a portarla da suo padre dicendo tutta la verità e sottolineando il fatto che loro sono stati ai patti, mentre gli Stark no. Interessante, come sempre, la riflessione di Sansa (che immagino vengano spesso da tue riflessioni) sul paragone tra la crudeltà di Joffrey e quella di Ramsay. È vero, Ramsay ha lavorato su questa crudeltà fino a "perfezionarla" e a "elevarla" a una vera e propria abilità personale, cosa che comunque Joffrey non ha potuto fare, intanto perché era più giovane e non ne ha avuto il tempo, e poi perché, avendo attorno una famiglia che lo amava e lo seguiva, doveva limitare le sue brutalità, mentre Ramsay è più grande e ha avuto anni per divertirsi a fare quello che voleva a Forte Terrore, ormai lui di umano non ha più niente.
Ma devo ammettere anche che sono rimasta incantata davanti all'abilità di Sansa, alla sua scaltrezza, al suo coraggio, sicuramente perfezionati durante gli anni che ha dovuto lottare e mentire per sopravvivere, ma ad ogni modo eccezionali, perché alla fine questa è forse la peggior situazione in cui si sia mai trovata, da una parte la follia e la bestialità di Ramsay e dall'altra la gelida, lucida crudeltà di Roose Bolton, e senza nessuno, né Baelish, né Tyrion, né tanto meno Sandor a proteggerla. E lei riesce a mentire benissimo e la sua bugia è anche molto credibile, la paura che tra gli uomini dei Bolton possa nascondersi una spia Lannister è anche verosimile perché, come Sansa stessa ricorda, Bolton e Lannister sono stati alleati. Comunque veramente un applauso a scena aperta a questa tua Sansa, che è cresciuta, maturata, ha imparato anche a dissimulare e mentire, potrebbe anche uccidere per salvarsi... ma, diversamente dalla Sansa della serie TV, ha conservato la sua umanità, non è diventata una Lady di ghiaccio, è ancora in grado di provare sentimenti buoni e di amare. Ancora più in gamba è stata quando ha saputo fingere di essere contenta di sposare Ramsay, quando anzi ha sottolineato il fatto che, per tutti, Ramsay è sposato con lei (anche se lui, indignato, continua a ripetere che invece ha sposato e ingravidato una puttana, cosa che, come dice giustamente il padre, non dovrebbe sconvolgerlo più di tanto viste le sue abitudini). Sansa ha avuto il coraggio di esporsi alla possibilità di essere davvero la moglie di Ramsay, pur sapendo (anche se non fino in fondo) quello che è accaduto alla disgraziata Yenna. Evidentemente ha un'immensa fiducia nel fatto che Baelish torni prima che Ramsay possa "divertirsi" con lei... Il finale, poi, mi ha sorpresa tantissimo! In effetti immaginavo che Roose non avrebbe lasciato che Ramsay distruggesse anche la vera Sansa, ora che sa la verità e che ha la possibilità di legittimarsi come Signore del Nord... ma a quale Bolton si riferisce, che dovrebbe sposare Sansa al posto di Ramsay? Pensa forse di sposarla lui? E allora che fine farà Lady Walda?
Questo nuovo colpo di scena è stato davvero geniale, temevo che la storia ripiegasse su alcune parti della serie TV ora che Sansa si è fatta scoprire e invece... chissà che succederà adesso?
Spero davvero di leggere molto presto il prossimo capitolo perché questo mi ha lasciata con ancora più curiosità, sei davvero bravissima!
Ancora buon anno e a presto!
Abby

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Ciao Vanessa,
sono ancora in tempo per farti i miei più cari auguri per questo nuovo anno che sta iniziando sperando porti serenità e tranquillità a tutti noi.
Grazie per averci regalato questo nuovo passaggio: devo dire che ero curiosa di scoprire quali fossero i pensieri di quel folle di Ramsay in merito alla battaglia e, più in generale, alla situazione che si stava srotolando sotto i suoi occhi.
I suoi pensieri, le sue riflessioni sono proprio quelle che ci si aspetterebbe da un uomo come lui, senza alcuna empatia e, soprattutto, finalizzate a potersi divertire anche in una situazione come quella proposta da un combattimento, traendo il massimo piacere cercando di infliggere quanto più male possibile.
Sta già pregustando il momento in cui potrà vendicarsi su Sansa, che ora è a Grande Inverno, nelle sue mani.
Ma forse qualcosa non sta andando proprio secondo i piani: dalla noia provata nei primi momenti di quegli scontri cruenti, ecco che si insinua l’incognita dell’imprevisto che non aveva pensato minimamente potesse verificarsi. Un rumore roboante lo riporta con i piedi per terra, mentre una marea di uomini in armatura sembra stia per accerchiarlo. L’unica cosa logica da fare è riparare dentro Grande Inverno e attendere che tutti gli uomini accorsi muoiano di fame e freddo, mentre lui li guarderà dall’interno della sua fortezza, divertendosi alle loro spalle infierendo su Sansa.
Ma lo stupore lo coglie proprio nel vedere Sansa nella corte del castello affiancata da Lord Baelish, e tutto diviene chiaro e limpido nella sua testa, cominciando a ragionare e razionalizzare che, con tutta probabilità, sia caduto, direttamente con le sue mani, in una trappola molto ben ordita facendo il gioco dei suoi nemici, i quali lo stanno osservando con un sorriso quanto mai soddisfatto.
Un capitolo breve ma incisivo capace di farci avvertire il sentire di Ramsay, del quale sarò ansiosa di vedere il comportamento ora che si trova con le spalle al muro con nessuno dei suoi accoliti a proteggerlo e sostenerlo.
Ancora buon anno e a risentirci prossimamente!

Cara Vanessa, con questo capitolo hai voluto proprio farci un bel regalo di Natale, permettendoci di non rimanere con il fiato sospeso dopo quanto avvenuto nel precedente aggiornamento.
Jon, è inutile dire, che sia rimasto spaesato e sconvolto dalla decisione ferma di sua sorella. Quella donna ha un coraggio non comune che deve derivarle, certamente, da tutte le esperienze, anche negative, che ha vissuto nella sua breve vita. Jon teme di non essere all’altezza del compito: là fuori ci sono forze enormi che giocheranno al meglio le loro carte e, in più, non è certo del comportamento di quel pazzo di Ramsay, dal quale Sansa dice di voler tornare, al fine di ottenere la liberazione, e quindi la vita salva, del piccolo Rikon.
E’ un momento di scoramento e di confusione quello che attanaglia Jon, al cui fianco però c’è sempre la presenza, quanto mai preziosa, di Ser Davos. Spesso si è chiesto perché fosse rimasto al suo fianco, con le esperienze fatte e la vita vissuta, con il timore che potesse confrontarlo con coloro che aveva affiancato. Ma Ser Davos è conscio della forza interiore di Jon, delle sue capacità, delle sue abilità anche come combattente, e soprattutto del suo animo profondamente leale. Entrambi sono consapevoli che quello che dovranno affrontare contro Bolton sia una sfida nella sfida, nella quale molte vite sono in gioco e, soprattutto, il futuro di Grande Inverno e del Nord. Non sanno neanche se credere che Bolton, qualora dovesse accettare la proposta che gli hanno ventilato, sarà di parola, poiché purtroppo con un personaggio simile, che fa della nefandezza la sua forza spargendo terrore in chi si imbatte, non ci si può certamente fidare. L’unica a confidare in lui e nel suo atteggiamento sembra, curiosamente, essere Sansa, la vittima designata del suo futuro carnefice. Lei, imperscrutabile in particolare a suo fratello Jon, sta portando avanti il suo piano, nella speranza che abbia un esito positivo. Non è il momento per avere timori, paure dell’ignoto che la aspetta appena si troverà sul campo designato per lo scambio. Troppo è in gioco, e avendo imparato dal migliore, arrivati a questo punto, non si può fare altro che giocare, sapendo di non avere le stesse armi e gli stessi numeri del nemico per competere alla pari.
La mattina dello scambio è arrivata: Jon e Sansa stanno per incontrare Bolton e i suoi uomini e, finalmente, Rikon. Ma Ramsay, cattivo fino al midollo, ha deciso di divertirsi ulteriormente con loro, affermando di aver dimenticato di portare il giovane prigioniero, credendo di far desistere la parte avversaria e, anzi, annunciando che, comunque, restituito Rikon, sarebbero stati tutti decimati dal suo esercito e poi si sarebbe trastullato con quello che rimaneva dei loro corpi dopo averne fatto scempio.
Occorre non perdere la calma, soprattutto Sansa, la quale si mostra fredda e distaccata, mentre il cuore le batte all’impazzata. Ma ecco che finalmente lo scambio viene effettuato. Jon è costretto a lasciare avanzare Sansa da sola, che attende di incrociare il suo fratellino ma senza nemmeno avere l’opportunità di stringergli la mano.
Ecco lo scambio è stato portato a termine, ma qualcosa si nota subito che non vada poiché Rikon, indubbiamente indebolito dalla prigionia, ha un aspetto strano e sofferente: infatti, quel vigliacco di Ramsay, per mano dei suoi uomini, lo ha ferito mortalmente colpendolo con qualcosa di avvelenato che è purtroppo entrato in circolo nel corpo del giovane. Neanche la sacerdotessa rossa può fare nulla alla stregua del medico, prontamente accorso, il quale non ha potuto fare altro che constatare che presto Rikon sarebbe morto.
Ma la battaglia sta per infuriare e devono mettersi in salvo per poter combattere quell’orda smisurata che si sta approssimando e che conta una miriade di uomini rispetto a quelli che hanno loro. Non lasceranno nulla di intentato e faranno pagare cara la loro pelle. Molto impattante il brano che hai raccontato circa l’inizio degli scontri, riuscendo, con la tua narrazione, a far percepire anche al lettore, tutta l’atmosfera di tensione, con le urla, il clangore delle spade, lo scoccare delle frecce che sibilavano nell’aria. Un grande affresco che disegnava una battaglia, la battaglia per Grande Inverno che era appena cominciata.
E mentre gli scontri infuriano, Sansa ha raggiunto Grande Inverno, scortata dagli uomini di Ramsay, in attesa dell’epilogo di quella giornata che spera possa essere quello anelato.
Al castello, infatti, troviamo con sorpresa lo zio di Sansa, Brynden Tully, il famoso Pesce Nero, accorso alla richiesta della nipote e sollecitato anche dall’altro deus ex machina, colui che ha dato il là a Sansa per imparare a congegnare un piano come quello che ha ipotizzato e che sta per essere messo in pratica, Lord Petyr Baelish, il quale sta rendendo possibile che la vittoria possa arridere a Sansa, grazie agli uomini che è riuscito a portare con sé. Ora, per Sansa e chi è con lei, l’importante è osservare dall’altura del castello come si sta evolvendo la battaglia, poiché in mezzo a tutto quel mare di corpi, vivi e morti, di uomini e animali, c’è Jon che, strenuamente, si sta battendo e che non può essere lasciato solo. Un vessillo rosso issato in cima alla torre era il segnale convenuto per correre in aiuto dell’esercito di Jon.
Veramente un gran bel capitolo, che riesce a tenere con il fiato sospeso dalla prima all’ultima parola, tramite una narrazione che sa entrare nel vivo delle questioni, facendoci assaporare sia il lato fisico sia quello emotivo tenuto dai vari personaggi intervenuti.
Complimenti ancora una volta e, nel frattempo, colgo l’occasione per porgere a te e ai lettori tutti auguri di Buone Feste!

Grazie, grazie, grazie che continui a scrivere! Anch'io sono tanto affezionata a questa storia -anche se non ho mai recensito prima-, e sono veramente sollevata che non ti sia stancata di aggiornarla.
Sono felice anche di rivedere il Mastino dopo tanto tempo, non vedo l'ora di scoprire come continuerai!

Ciao Vanessa!
Eeh io quando leggo quel nome...🤣 Ho avuto un piccolo infartino. Non manca molto al loro ritrovo, me lo sento.
Capitolo magnifico (ma vah?! tanto per cambiare) e la proposta di Sansa mi ha lasciata senza parole. Non me lo sarei mai aspettato...mi piace essere sorpresa e con lei sta accadendo sempre più spesso.
Al prossimo capitolo ,un abbraccio

AAAAAAAAAAAAA un altro capitolo super interessante, tutte le strade portano a nord e non vedo l’ora che Sandor e Sansa si ritrovino dopo così tanto tempo.
Sono stata felice di vedere che Sandor ha avuto la sua vendetta contro quei briganti che oltre a derubare i monaci li hanno barbaramente uccisi e rischiavano di fare altrettanto con quei cinque monaci che li stavano ospitando. Io mi sono immaginata per tutto il tempo la faccia di questi poveri frati che si ritrovano coinvolti loro malgrado 😅 Passo al prossimo capitolo, un abbraccio,
Sev

Rieccomi qua!
Per la miseria, Vee, ma che diamine! Oramai dovrei essere abituata ai tuoi capitoli pieni di effetti speciali, ma devo dire che ogni volta tu sei in grado di sorprendermi sempre di più. E ora sono terrorizzata, decisamente terrorizzata. Tutto quello che hai costruito per portarci qua è terrificante, tremo per Sansa, spero che sia arrivato il momento di quella fuga nella neve, che Theon si svegli e che per una volta disobbedisca e che Sansa non ci pensi nemmeno due secondi a preferire la neve, il freddo e il gelo rispetto a Ramsay e la sua crudeltà. So che presto arriveranno i pov di Jon, quindi la speranza mi tiene viva, ma devo dire che tu sai essere un'autrice molto perfida.
Su quello che hai scritto nelle note, mi trovo nella tua stessa situazione, anch'io sono combattuta, al momento mi sto limitando a pubblicare su più piattaforme ma questo mi sembra un enorme sforzo inutile perché non riesco a seguire le community di nessun sito come si deve, rimanendo nel limbo degli utenti storici di EFP. Questo per dirti che ti capisco. <3
Ad ogni modo, se mai dovessi smettere di aggiornare qui, vorrà dire che ti seguirò su Wattpad e sarà il primo passo verso un trasferimento più sostanziale.
Ti mando un abbraccio e ci vediamo al prossimo capitolo,
Sev

Ed ecco Petyr che in due minuti mette in fila tutte le informazioni e brillantemente intuisce tutto! Chapeau! Lui non si smentisce mai. Anch'io sono curiosissima di sapere cosa sta succedendo a Grande Inverno. A questo punto sono felice di potermi divorare i capitoli che sono stati pubblicati e di non dover aspettare il tempo di pubblicazione (uno dei pochi vantaggi di chi non legge in pari!). xD
Questa storia è veramente avvincente!
Al prossimo capitolo,
Sev

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Oddioooooooo ma che capitolo figo! E la chiusura con Cersei!! Sto volando altissimo! Bravissima Sansa che sta imparando a sopravvivere e tessere con le armi che ha a disposizione. Ramsay è veramente terrificante, il padre lo sa bene e si vede quelle che sono le priorità di Roose. Dopo tutto, Ramsay è un figlio illegittimo, benché riconosciuto, e Roose si sta preparando all'eventualità di piangerlo caduto in battaglia, liberandosi di una presenza troppo ingombrante. Tanto si è premurato di avere altri successori che portino avanti la linea di sangue.
Complimenti!
Sev