Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Torniamo infine da Arya e Sandor, il quale ha deciso, dopo il disastroso accordo saltato con gli Stark, di provare a ottenere un riscatto da Lady Lysa, motivo per cui si dirige nella Valle. |
Assistiamo finalmente alla fuga di Sansa che Jaime non ostacola e così lo salutiamo almeno per adesso. Prima però ci tenevo a fare due considerazioni sul rapporto tra i due: essenzialmente gli avvenimenti accaduti tra Sansa e Jaime sono gli stessi che abbiamo visto tra Tyrion e Sansa, quindi all'inizio non riuscivo a capire il senso di questo cambiamento. Poi ho realizzato due cose: la prima è che ora Sansa ha come possibili alleati futuri sia Tyrion che Jaime con cui ha stretto un bel rapporto durante il suo periodo di detenzione; la seconda è che ora lei ha un debito verso Jaime che l'ha lasciata scappare e questo significa che se un giorno Jaime si ritroverà in difficoltà lei sarà moralmente obbligata ad aiutarlo. Quindi il loro legame potrebbe condizionare notevolmente il futuro di entrambi i personaggi ma scopriremo solo più là se ci ho visto lungo. |
Rieccomi. Un altro bel capitolo denso di eventi. |
E dopo quasi venti capitoli di assenza ecco Petyr Baelish di ritorno, in vesta del tutto inedita. |
É incredibile come nel fiondarmi a leggere questo capitolo per tentare di passare oltre all'orrore che Joffrey ha messo in atto nello scorso, mi sono ritrovata ad affrontare una tragedia ben peggiore. |
Rieccomi. Torniamo alla capitale per seguire le vicende di Sansa (anche se considerando le vicende sul finale forse avrei preferito farne a meno). |
Ed eccoci ritornati dal Mastino che, dopo gli eventi dello scorso capitolo, prende la dolorosa (ma neanche troppo) decisione di andarsene dalla locanda. Da una parte mi fa piacere rivederlo di nuovo in viaggio perchè non l'ho mai visto bene a fare una vita ordinaria; dall'altra parte mi dispiace molto per Lydia. É una brava donna, gentile, schietta, premurosa e intelligente e il rapporto che instaura con Sandor è genuino. Comprendo perfettamente il motivo per cui si è innamorata di lui e mi spezza il cuore pensare che ha perso per l'ennesima volta l'uomo che amava. Probabilmente non la rincontreremo più ma mi auguro che abbia una vita serena (serena si fa per dire nel mondo di GoT). |
Ritorniamo da Sansa alle prese con tutta una serie di cambiamenti. |
E dopo tre capitoli incentrati sugli avvenimenti della capitale torniamo infine nelle terre dei fiumi, dal nostro caro Sandor e i suoi piccoli problemi di cuore (e non solo). |
Povera Yenna mi si è gelato il cuore...Ramsay ha finalmente avuto quel che meritava. Non vedo l'ora di veder ritornare Sandor |
Voglia di sotterrarsi. Penso siano tre migliori parole per descrivere i sentimenti che provano Sansa e Jaime in questo frangente e quelli che provo pure io stessa (non per come è stato scritto ovviamente ma per il contesto generale). Qui troviamo Sansa incapace di muoversi in questa situazione divisa dal desiderio che non accada nulla e che accada tutto in fretta, mentre Jaime invece sa cosa deve fare ma è terrorizzato da fare del male alla ragazza che aveva promesso di liberare. L'ho apprezzato molto in questo frangente, in cui prova ad approcciarsi a Sansa pian piano. Ma la triste realtà è che Sansa non è pronta, benché ci provi con tutte le sue forze a mantenere dignità e coraggio. Perciò Jaime rispettoso non si impunta e attende che sia lei a volerlo a dimostrazione che anche lui come Tyrion è una persona quantomeno d'onore. E anche per oggi Sansa è riuscita a evitare il peggio, ma quanto potrà durare questa situazione? Sicuramente poco visto che Tywin pretenderà un erede per Castel Granito. Ma lo sapremo solo vivendo (e leggendo). |
E fine il terribile giorno è arrivato. Jaime è teso e l'idea di sposarsi con una ragazzina continua turbarlo (giustamente) anche se non ha molta scelta. Tyrion purtroppo non migliora la situazione, anzi riesce pure a peggiorarla rivelandogli per sbaglio che Cersei lo ha tradito durante il suo anno di prigionia, fatto su cui rimugina per tutto il tempo della cerimonia oltre a cosa si è trasformato suo figlio Joffrey. Mi è piaciuta la riflessione sui due padri. Effettivamente Joffrey sebbene il suo padre "ufficiale" era assente, ha avuto comunque diverse figure maschili di riferimento nella sua vita ossia Jaime e Tyrion ma ciò nonostante è diventato quello che è. Questo fa presupporre che non sia diventato quello che è, ma sia nato così o sia dovuto a qualche disturbo mentale. Ed è una cosa spaventosa pensare che magari qualcuno si impegna al massimo per educare una persona al meglio ma tutti i suoi sforzi vanno in vacca per qualcosa che non riescono a comprendere o a curare. |
Ritorniamo da Sansa che ormai si sta drogando di sonniferi e tranquillanti (e se ne avesse anche di vino) pur di non impazzire o morire per l'agitazione e quanto la compatisco. Nessuno al mondo vorrebbe essere nella sua stessa situazione. |
Rieccoci da Sandor che infine ha deciso di stare con Lydia alla locanda. |
Pensavo saremmo andati da Sandor, invece assistiamo al proseguo dello scorso capitolo stavolta dal punto di vista di Tyrion. |