Mamma mia che ansia sto capitolo, in senso buono ovviamente.
Lysa subisce un colpo dopo l'altro e non mi meraviglierei se questo influisce la sua sanità mentale.
D'altronde la scena della morte di Robin per me è molto forte e il fatto che sia morto mentre festeggiava la presunta morte del fratellino, lo trovo ancora più inquietante.
Tutto il capitolo è costruito molto bene, inizialmente sembra un capitolo introspettivo, invece succedono un sacco di cose.
Non dimentichiamoci di Harrold che esce allo scoperto e palesa le sue intenzioni.
Povera Sansa, capisco che sia senza parole.
Inoltre il finale mette una certa agitazione e non posso che chiedermi che cavolo le succederà adesso.
Vorrei anche dire che io sono fra quelli che amano i capitoli più politici e immagino che non siano affatto facili da scrivere. Tu poi hai la grande dote di rendere avvincenti anche i capitoli più tecnici e questo fa capire quanto talento e attenzione ci sia nella costruzione di questa storia.
Continua così, segui il tuo filo e il tuo stile e non preoccuparti di noi perché davvero chi ti legge non può fare a meno di adorare quello che scrivi.

Ciao Vanessa e ben ritrovata con questo passaggio relativamente breve ma decisamente intenso per gli accadimenti avvenuti e che hanno visto come protagonista Sansa, che annota lo scorrere della sua vita nel castello di Nido dell’Aquila, fra gente che non sente affine, con la sgradevole sensazione di doversi sempre guardare le spalle. I giorni e le notti si susseguono con il medesimo ritmo e lei è sempre in continua tensione, riflettendo quando e se potrà mai riavere una vita più o meno normale. Durante la sua breve vita ha già visto tanto dolore, tante avversità, tanta malvagità diventare tangibile, ma lì in quel castello, che pare isolato dal resto del mondo, tutto si percepisce ancor più fortemente.
Molto intensa la scena a cui Sansa è costretta, suo malgrado, ad assistere e che attiene alla presunta gravidanza di sua zia Lysa che crede di aver perso il bambino e, giustamente nel suo stato mentale, non può che disperarsi, lasciando Sansa ad osservarla con un misto di pietà e curiosità, poiché lei sa la verità che le ha svelato Baelish, e che sembra essere una verità nota anche al gran maestro che presta le prime cure alla lady del castello.
Quello che è stato quasi raccapricciante è stato il comportamento di Robin, il quale gioisce della morte del “fratellino”, segno che lo aveva in odio, in quanto gli aveva sottratto le cure amorevoli di sua madre e che a causa sua era stato costretto a starle lontano. Quel correre saltellando per la stanza, in quella situazione e sapendo sua madre addolorata e prostrata, ci mostra che il bambino non ha il minimo senso né di empatia, neppure per sua madre che ora crede di riavere tutta per sé, né della realtà circostante. Ma il ragazzino Arryn ha anche dei seri problemi di salute, come poi le confermerà anche Harrold, il quale insieme a Sansa assisterà alla morte del giovane preda di uno dei suoi attacchi, e che tu hai descritto benissimo rendendo la scena visibile tramite le parole, senza peraltro tentare di aiutarlo. Sansa non può che rimanere sconcertata dagli ultimi avvenimenti di cui è stata testimone e mai si sarebbe sognata che in frangenti così tragici proprio Harrold le facesse una richiesta di matrimonio dicendole che sarebbero stati loro due i nuovi signori dell’Est, essendo lui l’erede naturale degli Arryn e lei la figlia del Lord della Valle. Avevano assistito tutti e due a quanto accaduto ma, mentre lei è rimasta pressoché scioccata, Harrold sembra cogliere l’occasione per farsi avanti e spiegarle con precisione e freddezza la loro nuova posizione che è venuta a crearsi. Sansa però è giustamente titubante, anche perché teme che qualcuno chiederà conto di ciò di cui è stata involontaria testimone e, infatti, il richiamo finale non fa altro che confermare i suoi sospetti.
Continua il percorso di crescita di Sansa per prepararsi agli avvenimenti futuri e a quando incontrerà nuovamente Sandor, il quale forse si troverà di fronte una donna più matura e diversa da quella che ricordava.
Sempre appassionante la trama che vai tessendo. A presto e un saluto.

Dì la verità, mi credevi morta?
In realtà ho approfittato della stagione calda per stare un po' di più fuori casa e un po' meno al pc, ma ora, con il primo freddino, eccomi che torno all'ovile e alle vecchie passioni.
Ovviamente ho letto tutto d'un fiato anche i capitoli più indietro e mi trovo qui a lasciarti una recensione complessiva, ma poi passero ha lasciare la mia opinione per lo meno ad alcuni degli altri, perchè se lo meritano davvero.
Allora, per quanto riguarda la storia in generale, sono entusiasta. Sai come la penso su questa fanfic, e devo dire che non hai minimamente deluso le mie aspettative.
Anche in questa parte sicuramente più politica, come tu stesso dici, e quindi meno facile da scrivere, a parer mio, sei riuscita restare fedele alle cosa che hanno reso questa storia davvero unica. Gli intrighi di Baelish, il modo in cui ordisce il piano per far credere a tutti che Lysa sia pazza, lo trovo davvero uno spunto geniale. Anche l'inserimento di questo Harrold è interessante, parte quasi in sordina, ma adesso vediamo che non ha assolutamente intenzione di stare solo a guardare.
Tutta la psicologia di Baelish è gestita benissimo e nonostante tu usi spesso i suoi pov, riesci comunque a lasciare delle cose non dette, per non toglierci il piacere del colpo di scena.
Le parti in cui pensa a come ottenere il controllo sulla Valle sono davvero ben scritto e anche l'incontro con Bolton. Tra l'altro il modo in cui hai fatto avvenire la cosa è molto più logico che nella serie. Non so come hai intenzione di fare andare le cose da qui in poi, ma sono sicura che non lascerai punti irrisolti o robe a caso, come hanno fatto gli sceneggiatori.
Inoltre il tuo discostarti dalla storia in maniera comunque logica e "fedele" all'originale è davvero lodevole!
Beh, vado a vedere se riesco a recensire qualche altro capitolo. Aspetto aggiornamenti.

Ciao, rieccomi qui dopo un bel po' di tempo a commentare la tua storia, mi scuso per il ritardo.
Devo ammettere che la morte di Robin ha colpito anche me: nonostante tutto era pur sempre un bambino. Sono curiosa ora di vedere come continueranno le cose perchè devo ammettere che ho tentato di farmi un'idea ma non ci sono riuscita.
La povera Sansa sa che anche Baelish la deluderà ma sicuramente non immagina ancora quanto, visto che lui sta cercando di combinare il matrimonio con Ramsey alle sue spalle (e spero che almeno questo avvenimento sarà cambiato visto che trovo veramente insopportabile che anche qui debba soffrire come un cane!). Certo che è terribile, oltre a essere sola al mondo, continuare a imbattersi in persone che ti deludono. In tutto questo.....non vedo l'ora che ricompaia il nostro Sandor. Pensa che ogni tanto vado a rileggermi i capitoli dove compare per la nostalgia! E sopratutto spero nel lieto fine.....
Alla prossima!

😱😱😱
Io CREDO di aver capito!
Mi riferisco al ripensamento finale di Petyr, e se è quello che penso io credo che il suo gesto si giustifichi in un modo solo🤩🤩🤩
Ochei, so che sono troppo incline alle faccine, ma a me questo "rapporto" disturbato fra lui e Sansa, piace da morire!
Mi è anche piaciuta la parte iniziale del capitolo, il modo in cui Sansa torna a pensare a Sandor. Sono sicuro che non abbia baciato Harrold perché nella mente ha il bacio del Mastino, bacio che non c'è mai stato😭
Confido nel futuro.
Sì, shippo Sansa con entrambi, non posso farci nulla!
Non vedo l'ora di sapere cosa succede.
Besitos

Eccomi di nuovo a leggere la tua splendida storia, ed è tornato anche Sandor! Dopo essere scappato, mandando affanculo il Re e tutta Approdo del Re (una delle scene più soddisfacenti! XD), ha preso la strada verso il Nord sperando di allontanarsi tanto da dimenticare Sansa ma, ovviamente, questo non può accadere, non basta allontanarsi da una persona per togliersela dalla mente e dal cuore e anche per Sansa è lo stesso, visto che, come ho letto nello scorso capitolo, anche lei sente un vuoto e una tristezza che però non riesce a motivare (o forse non lo vuole?).
È molto tenero che Sandor abbia scelto di dirigersi a Nord proprio come se Sansa fosse stata con lui e, in ogni cosa che fa, quando mangia, quando si corica, immagina sempre come sarebbe stato se Sansa fosse stata lì con lui, come avrebbe reagito, come si sarebbe comportata. Sandor capisce di non riuscire a smettere di pensare a lei, di non aver voglia di andare da nessuna parte perché è a lei che pensa continuamente, ma si rende conto anche del fatto che non avrebbe veramente voluto riportarla a Nord, dalla sua famiglia. Sì, certo avrebbe voluto salvarla, ma il suo vero desiderio sarebbe stato partire con lei e restarci, non restituirla davvero alla sua famiglia... anche se poi lo avrebbe fatto lo stesso!
Ma che bella la scena con la locandiera Lydia! Lei è una ragazza giovane, carina e gentile che si mostra dolce e disponibile con Sandor, non sembra turbata dalle sue cicatrici e dal suo aspetto e gli offre tutto il meglio che ha a disposizione. E, quando dei clienti della locanda cercano di violentarla, Sandor si comporta davvero da cavaliere, molto più di quelli che dicono di esserlo, la difende e mette KO i suoi aggressori. Lydia, per sdebitarsi, gli offre una camera, un bagno caldo, gli lava i vestiti e gli cura e ricuce una brutta ferita che ha. Trovarsi in quelle condizioni, al caldo, al sicuro, con una persona gentile che si occupa di lui, Sandor rivede tutta la sua vita e capisce di non aver mai vissuto veramente. È stato un cane al servizio di nobili viziati e annoiati, ha solo ucciso, eseguito gli ordini, senza mai pensare a cose "da finocchio" come i sentimenti... però ora si rammarica, pensa che non sa come comportarsi con una Lady come Sansa perché le sue mani sanno solo picchiare e uccidere, la sua voce sa solo minacciare, ma la vita può essere anche altro... È triste che si senta così disperatamente solo e che cerchi di "consolarsi" pensando che, tanto, Sansa non avrebbe mai potuto averla, che a parte l'aspetto fisico tra di loro c'è un abisso e che non avrebbe mai funzionato.
Mi ha intenerita particolarmente la scena finale in cui Lydia medica la ferita di Sandor e intanto parlano. La ragazza è spontanea e gentile, parla e scherza con lui come se fosse davvero un cavaliere e non il "mostro" che Sandor crede di essere, lo tratta come una persona di cui ci si può fidare e chissà, forse proprio di questo ha bisogno adesso Sandor. Credo che, quando riparte, si senta meglio non solo per il cibo, il bagno e la medicazione, ma anche perché si è reso conto che la gente non è necessariamente prevenuta contro di lui, che ci possono essere persone che vedono al di là dell'apparenza, come fa Lydia (e come forse potrebbe fare Sansa?).
Un capitolo principalmente introspettivo, in cui non accadono molte cose ma possiamo entrare nella mente e nei pensieri di Sandor durante il suo viaggio verso il Nord. Come sempre sei bravissima a tratteggiare pensieri ed emozioni, con accuratezza e realismo, ogni tuo capitolo mi incanta, complimenti di cuore!
Abby

Ciao **
No okay allora, io ADORO questo capitolo. Ah, il mio Tyrion, quanto la sa lunga. Lui l'ha capito subito che Sandor è perso per Sansa, giustamente il Mastino mica lo può ammettere così su due piedi, si verrebbe a creare una situazione potenzialmente pericolosa. Comunque adoro la frase "suo nipote era pazzo, violento e figlio d'incesto", che bello è proprio il ritratto sputato di Joffrey. Poi Tyrion l'hai caratterizzato benissimo, lo pensavo già, ma qui emerge al 100%.
A presto *-*

Nao

Ciao ^^
Petyr è un personaggio per cui provo un odio/amore. È viscido e inquietante, però è costruito davvero bene. Mi piace molto la caratterizzazione che gli hai dato, facendo intendete che nemmeno la sua famiglia lo considerasse granché, e invece lentamente ha usato la sua astuzia e intelligente per arrivare in alto nella vita. Poi io sono sempre stata affascinata dal suo rapporto con Sansa, che ha qualcosa di malato e oscuro, ma proprio per questo mi piace.
A presto :*

Nao

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In questo capitolo sono rimasta ancora più conquistata e incantata dalla tua bravura e dal tuo talento, sei riuscita a rendere ancora più avvincente e interessante una scena che già trovavo splendida nel libro di Martin, quella del colloquio con Margaery e Lady Olenna (uno dei miei personaggi preferiti che tu hai reso perfettamente IC!), ma i particolari che tu hai aggiunto l'hanno resa mille volte più emozionante! Sansa all'inizio non si fida di loro, ma poi comprende che le due Tyrell sono veramente molto preoccupate per l'imminente matrimonio tra Margaery e Joffrey e vogliono sapere cosa aspettarsi sul serio, senza infiocchettature e sorrisini falsi. E ho vissuto anch'io come una liberazione il momento in cui Sansa riesce a dire tutta la verità su Joffrey, a sfogarsi di quei mesi di terrore, dolore, angoscia terribili che non ha mai potuto rivelare a nessuno, mi è sembrato di respirare meglio, dopo, hai reso quella scena (una delle mie preferite) ancora più intensa e emozionante di quella di Martin. E mi è piaciuto particolarmente il punto in cui Sansa si rende conto di come deve essere una vera Regina, e capisce anche che lei è stata una vittima di Joffrey (come Margaery non sarà mai) perché è venuta lì bambina, ansiosa di sposare il suo Principe Azzurro e senza altro scopo. Margaery, al contrario, è determinata e ambiziosa, vuole essere Regina e già pianifica come fare per volgere le cose a suo vantaggio, nonostante sappia di essere destinata a sposare un mostro. Ma anche le belve più feroci si possono addomesticare se si ha abbastanza coraggio e forza... Non posso dire che Margaery mi piaccia, ma ammiro la sua determinazione così come mi accade per Cersei (anche nel suo caso avevo ammirato molto come aveva parlato sinceramente, per una volta, a Sansa nella Fortezza, spiegandole che le donne possono avere il loro potere, ma devono saperselo conquistare).
Ho amato tantissimo la cena con i Tyrell, alla quale partecipano anche Mace e Loras, non per niente Sansa sente ancora di più la mancanza della sua famiglia quando si trova con loro. Non ho una vera e propria opinione sui Tyrell in genere, ma mi piace il loro "essere famiglia", al contrario dei Lannister loro sono sinceramente affezionati, Lady Olenna vuole molto bene ai suoi nipoti e credo sia ricambiata, Loras e Margaery sono molto legati (senza bisogno di andare a letto insieme), Mace è quello più imbelle e debole, ma credo che voglia bene ai suoi figli. Sono un "clan" unito e vorrebbero che Sansa entrasse a farne parte, sposando Loras (sono curiosa di sapere perché hai modificato questo dettaglio, ricordo che nella storia Sansa era felice perché pensava che avrebbe sposato Loras, ma poi comunque accettava di buon grado anche Willas, che era comunque un cavaliere gentile e l'avrebbe portata via da quel mondo di orrore). Anche qui ci sono calcoli politici (i Tyrell stessi ammettono di essere stati chiamati traditori fino a poco tempo prima) e che loro vogliono una Stark con loro nel caso Robb avesse la meglio, ma comunque sia il futuro di Sansa come moglie di Loras (o Willas) e Signora di Altogiardino sarebbe stato sereno, pensa che ingenua che io al tempo mi illusi davvero che le cose sarebbero andate così! Ero proprio come Sansa! XD E mi fece malissimo quando anche quell'illusione ebbe termine...
La tua versione, però, come scrivevo prima, è doppiamente interessante. Come prima cosa, Sansa è davvero cresciuta e maturata, non si fida dei Tyrell perché le promettono rose e fiori (è il caso di dirlo! XD), ma perché sono chiari nello spiegarle che a loro fa comodo imparentarsi con una Stark, comunque vadano le cose, ed è proprio per questo che Sansa crede alla loro proposta, perché è realistica e dettata da strategie, non da "buone azioni". Sansa è diventata grande!
E altrettanto interessante è il fatto che questa Sansa adulta, senza più i sogni romantici di bambina, e comunque chiaramente con un altro uomo nel cuore (ho colto tutti i riferimenti alla tristezza e al vuoto nel suo cuore, la mancanza di Sandor, chiaramente), accetta sì di sposare Loras ed è contenta di imparentarsi con i Tyrell, ma si rende conto di non provare un bel niente per il futuro marito, che anche per lei è solo strategia, una via per sopravvivere. Loras è davvero il cavaliere dei sogni sotto tutti gli aspetti, bello, coraggioso, gentile... ma la Sansa di adesso sa che ci sono cose più importanti di questo, conosce il vero amore (anche se non lo sa) e non crede più alle favole a lieto fine.
Un capolavoro di capitolo, veramente, a questo punto sei con ogni diritto la vera erede di Martin, o meglio, sei anche migliore di lui e sono certissima che sapresti scrivere il finale della saga in modo molto più soddisfacente e verosimile, vorrei davvero tantissimo che ti incaricassero di farlo, questa saga ci guadagnerebbe mille volte!
Complimenti di cuore e alla prossima!
Abby

Ciao **
bene, questo capitolo è incentrato tutto sui pensieri di Sandor. Povero, povero Mastino. Sta impazzendo di desiderio e in un certo senso fa tenerezza. Lui sa di non avere nulla da offrire a Sansa e che in ogni caso lei non vedrebbe nulla... se non il Mastino, appunto. Deve essere stata dura per lui stare ad ascoltare le domande di quegli imbecilli che, tanto per cambiare, parlavano di Sansa come mero oggetto, ma Sandor proprio non ci sta e si incazza... beh, ben gli sta a quelli.
A presto :*

Nao

Ben ritrovata Vanessa, con un passaggio che è contemporaneamente un attimo di svago, dai pensieri circolari che Sansa ha in questo periodo, vivendo a Nido dell’Aquila, alle prese con il cugino insopportabile, con la zia sempre più fuori dai canoni e intenta a cullare una gravidanza immaginaria e con Lord Baelish e i suoi discorsi che hanno sempre un fine preciso, in quanto un uomo come lui dosa sempre ogni singola parola in modo che il concetto che vuol far giungere arrivi a destinazione dell’interessato, e il momento in cui cominciare a vedere il piano di Baelish prendere forma.
In tutta questa confusione di situazioni pesanti e di riflessioni altrettanto impegnative, c’è almeno Lord Harrold che tenta di alleggerire, per un momento, le tensioni cui Sansa è sottoposta. Lui l’ha osservata e ha compreso quanto sia sempre controllata, ma dentro di lei vorrebbe forse esporre un suo pensiero ma non può farlo, anche se ancora non è stato in grado di capirne il motivo.
Durante il gioco improvvisato, per distogliere il piccolo Robin dall’infastidire in continuazione Sansa, i due hanno modo di parlare un poco e lui di vedere forse per la prima volta comparire un sorriso sul volto della sempre tesa Alayne. Quest’ultima apprende da Harrold che Baelish sia disponibile a legittimarla e quindi di fatto diventerebbe figlia del Lord della Valle con tutto ciò che ne conseguirebbe.
Intanto Sansa, mentre è in sua compagnia, si sta divertendo dopo tanto tempo, e lui sta per baciarla, ha una specie di sensazione evocata da un’ombra comparsa di fronte a loro che le riporta alla mente il Mastino, di cui non sa più nulla. Pensieri che continuano a destabilizzarla come sempre quando pensa a Sandor.
E poi veniamo a conoscenza del colloquio tra Lord Baelish e Roose Bolton per predisporre il piano che lo farà assurgere al comando di tutti i Lord della Valle. La merce di scambio è Sansa, che verrà data ai Bolton per l’aiuto che il suo clan fornirà per raggiungere l’ambito obiettivo. Baelish, che non lascia mai nulla al caso, ha fornito Bolton di una lista sulla quale compaiono sia nomi amici che nemici di cui liberarsi, il tutto proprio per non destare sospetti toccando solo i nemici, lasciando un tantino perplesso Bolton per la scelta operata. Ma per quest’ultimo il bottino che ne otterrà è troppo ghiotto per stare a sottilizzare con un tipo come Baelish. Il gesto compiuto sul finale cancellando il primo nome della lista mi fa capire che per il personaggio in questione voglia riservare un trattamento del tutto particolare.
Sempre coinvolgente ed intrigante questo tuo racconto. A presto allora per l’attesissimo seguito.

Ciao Vanessa! Altro bellissimo capitolo...piano piano tutti i nodi stanno venendo al pettine! Povera Sansa...Petyr viscido calcolatore incallito(ma lo amiamo anche e soprattutto per questo) non si smentisce mai 😏
Perfetta la descrizione di Robin(la tentazione di entrare nello schermo e prenderlo a pizze è tantissima) ma suvvia al tempo stesso suscita anche un pó di pena, in fondo è solo un bambino abbastanza sfortunato sotto parecchi punti di vista. Quanto a Sansa...bravissimaaa continua a rimanere fedele al tuo Sandor!!!( io sempre leggermente di parte...🤣).
Al prossimo capitolo,un abbraccio

Quanto all'ultima scena...ad essere sincera inizialmente credevo di aver capito il gesto finale di Petyr ma mi ha comunque lasciato un piacevole gran bel punto interrogativo...ci ho poi ripensato su chi potesse essere il nome sbarrato,ho messo sul tavolo quasi tutti i nomi importanti della storia alla fine 😅 ma non so perché la mente mi è tornata sul giovane Harrold...
Non gli era per niente simpatico(forse mezzo filino di gelosia?!)e poi gli era si stato utile...ma per il momento. Inoltre un attacco nei suoi confronti(o morte direttamente), darebbe uno scossone abbastanza potente ai lord della Valle 🤔 Boh molto probabilmente però ho solo fatto un ragionamento fine a ste stesso che non ha nulla a che fare con quello che ha in mente 🤣
(Recensione modificata il 24/09/2021 - 09:05 pm)

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Ciao ^-^
Mi è piaciuto molto questo capitolo Sanssa-centrico. Viste quanto gliene stanno succedendo mi chiedo come non sia ancora crollata, e mi piace il fatto che sia cos arrabbiata, delusa e si senta sola. Alla fine lì non ha nemmeno un amico e Joffrey è libero di farle tutti gli abusi che vuole. Però un pensiero si è insinuato in lei e le viene istintivo pensare al Mastino, al suo calore che ha ancora addosso. Mai come adesso mi sono sentita così vicina a Sansa.
A presto :*

Nao

Ciaoo ^^
Madonna Joffrey ma vafangul, ma davvero. Piccolo bastardo ingrato, con quell'aria sempre sarcastica addosso... aah, quanto lo picchierei. Ma sai cosa, alla fine non tutto il male viene per nuocere. Certo, quello che succede a Sansa è comunque terribile perché Joffrey, pur senza toccarla, la sta violando. Però almeno a dover controllare la sua verginità è Sandor e non Joffrey, il quale se la rideva, ma intanto qui c'è stato il primo effettivo contatto tra Sandor e Sansa. Ed entrambi hanno sentito qualcosa, Sandor sa di essere eccitato, Sansa capisce anche lei di provare delle nuove sensazioni. E io ora so che il Mastino non se la toglierà più dalla testa, proprio no.
A prestissimo ^^

Nao

Ciao Vanessa!
Eccomi di nuovo, scusa la lunga attesa!
Anche questo capitolo è da brividi. Joffrey non finisce mai di fare nascere in me emozioni di disgusto e rabbia.
Sono d'accordo con Sandor quando si chiede come sia possibile che Sansa non sia ancora impazzita. Me lo chiedo anche io.
Mentre lei pensava di buttarsi giù dal balcone, potevo quasi sentire quella sensazione di libertà e liberazione che veniva dal pensiero di farla finita. La morte sarebbe stata un sollievo in confronto a una vita di abusi e violenze.
Quella sensazione prepotente di rivalsa: se muoio toglierò loro il giocattolo con cui si divertono.
Sandor è, nonostante la sua natura schiva, distaccata e burbera, molto dolce in questo frangente.
Alla vista di Sansa in quello stato si preoccupa e sentire che si è tolta la verginità da sola lo lascia sconcertato.
A chi livelli può arrivare l'insopportazione di una persona, mi chiedo? Cosa può scatenare?
L'amaro, come sempre in questa storia, mi rimane continuamente in bocca.
Alla base c'è sicuramente la tua bravura, perché rendere bene scene di questo genere è di certo un'abilità.
Ancora complimenti vivissimi!
Ci leggiamo al prossimo commento!
Un bacio,

Val.