Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
11/01/21, ore 14:08

Ben ritrovata Vanessa, con un altro interessante capitolo, tutto svoltosi mediante due dialoghi, di cui sei diventata maestra. Sono talmente reali che sembra di vedere le due persone a confronto, con le espressioni che assumono mano a mano che il discorso procede. Il primo caratterizzato dall’accorata richiesta di Sansa a Tyrion di poter cercare di fare in modo che il loro matrimonio potesse avere luogo, invece che essere costretta a sposare il fratello redivivo, che non conosce assolutamente e che ha una nomea che non le fa presagire niente di buono. Tyrion e lei hanno lentamente imparato a conoscersi, e forse Sansa vede in lui qualcuno che avrebbe potuto proteggerla in quella famiglia di leoni con gli artigli aguzzi, mentre lui, usando il suo cervello, aveva imparato con il tempo a smussare le caratteristiche dei Lannister, anche se in confronto ai due “veri” figli di Tywin, lui ne aveva ben poche. Tyrion, pur dispiaciuto di non poter intervenire, lascia che Sansa se ne vada, pronta ad affrontare il suo destino, che, come una buona Stark, avrebbe affrontato a testa alta e con il coraggio necessario. Però le parole che Sansa gli ha rivolto sono rimaste a girargli per la testa, ed ecco che assistiamo al secondo colloquio, quello con suo fratello Jamie. Tyrion ama e ha sempre amato moltissimo il fratello, a differenza di Cersei, nella quale vedeva il male e la perfidia acuita per dover vivere alla reggia e doversi dimostrare sempre alla stessa stregua del suo intrigante padre. Jamie lo ascolta, ma non vuole accettare questa imposizione paterna, essendo troppo anche per lui, e poi nei suoi pensieri ci sono altre cose: Cersei, il fatto che sia una cappa dorata con un giuramento e soprattutto la promessa fatta a Lady Catelyn quando lo ha liberato dalla sua prigionia in cambio del rilascio della figlia. Non può non mantenere la parola data, per poco che possa valere quella dello sterminatore di re. Ma Tyrion gli fa notare che forse lo sposare Sansa Stark avrebbe potuto essere proficuo, non solo per la casata, alla quale non sta pensando in questo momento, quanto per lui che avrebbe potuto essere il genere di uomo di cui essere orgogliosi, con una sua vita propria e una sua famiglia naturale e normale. In più pensa anche che, per proteggere Sansa, occorra portarla il più lontano possibile da Joffrey e dalla Fortezza rossa per la sua incolumità. Parlando con il fratello pensa anche che pure lui sarebbe stato un uomo fortunato a sposare Sansa, la quale si era rivelata una ragazzina forte e che stava diventando una donna di carattere, per le vicende che ne avevano caratterizzato gli ultimi periodi di vita, proprio dopo la sua venuta ad Approdo del re.
Intanto anche in questo capitolo un pensiero è corso al nostro Mastino, fuggito chissà dove stufo di dover sopportare tutto quel marciume, e chissà quanto ancora Tyrion avrebbe resistito, sottomettendosi ai voleri dei suoi famigliari, di cui poca stima ha, ad eccezione di Jamie.
Staremo a vedere e pertanto ti aspetto con la mente che attende il prossimo capitolo. Un caro saluto .

Recensore Master
11/01/21, ore 09:46

Ciao Vanessa, ho visto che hai pubblicato il nuovo capitolo, ma prima sono andata a riprendere quelli vecchi, nei quali hai inserito delle fanart molto interessanti nonché artistiche che rendono i capitoli ancor più piacevoli, poiché oltre ad immaginare le scene che tu spientemente descrivi, con quelle immagini inserite possiamo anche vederle più compiutamente. Grazie a te anche per la ricerca in modo che fossero consone a quello che avevi descritto nel passaggio da te affrontato. Ci sentiamo presto!

Recensore Veterano
10/01/21, ore 21:23

Ho visto le fanart e ti faccio i complimenti per il tuo buon gusto.Sansa e Sandor sono ancora più belli che nella serie tv.Per ora le loro strade si sono divise,lei sposerà Jamie e lui ha a che fare con la locandiera.Sai vorrei che presto si possano rivedere,che abbiano una storia diversa.Scusami se non mi sono fatta sentire ma ho letto tutti i capitoli.Ci sentiremo al prossimo.Un bacio.

Nuovo recensore
04/01/21, ore 19:13
Cap. 30:

Cara Vanessa,
Grazie per questo aggiornamento velocissimo, attendo sempre l’uscita di un nuovo capitolo con ansia.
Che colpo di scena!!
Jaime che torna alla fortezza rossa è già di per sè una notizia che da scalpore e per Sansa rappresenta una nuova speranza per poter lasciare quel luogo orribile, ma ovviamente non gliene va bene una e quindi passa dalla padella alla brace.
Per quanto tyrion potesse non essere di bell aspetto si era comunque dimostrato un brav’uomo pronto ad andare incontro a Sansa e cercare di metterla a suo agio.
All’interno della fortezza rossa tyrion era sicuramente il male peggiore per Sansa, ma ora dovrà sposare Jaime e lui rappresenta una grande incognita.
Nella serie jaime ha una sorta di redenzione che lo rende un uomo migliore e degno di rispetto, ma come si comporterà con Sansa ?
Poi si preannuncia un problema ancora più grande, ossia la reazione di Cersei che dubito fortemente farà le congratulazioni alla nuova cognata.
Il rapporto tra la regina e Sansa è già molto complicato, Cersei dal mio punto di vista vorrebbe odiare sansa o comunque trattarla con la stessa insofferenza con cui tratta chiunque ( tranne i suoi figli e jaime) ma non ci riesce totalmente, del resto Sansa è pur sempre una ragazzina, e se da un lato Cersei vorrebbe che ella smettesse di sognare e fantasticare dall’altro tenta di darle degli insegnamenti da donna e da madre.
Ma se Sansa sposerà davvero Jaime credo la regina non la prenderà affatto bene, così come nemmeno Sansa sarà felice si sposare un completo sconosciuto che ha ucciso alcuni uomini del nord.
Sono davvero troppo curiosa adesso, aspetterò lunedì con un sacco d’ansia!
Un abbraccio,
Mara
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 04:19 pm)

Recensore Junior
04/01/21, ore 17:57
Cap. 30:

Eccolo il colpaccio, lo sapevo che sarebbe arrivato!
Cara amica, hai sganciato una vera bomba e io ti ringrazio per questo.
Adesso che cosa farà Cersei? Lei ha un rapporto particolare con Sansa, in alcune occasioni sembra tenere a lei... ma adesso, se le tocca Jaime!!
Non sto nella pelle, giuro.
Ovviamente sono anche mooooolto preoccupato per quello che sta avvenendo alla locanda. La z__co_a si è palesata!!! Va beh, capisco che ai fini della storia la cosa ha il suo valore... Però non farmi soffrire troppo.
Baci
(Recensione modificata il 04/01/2021 - 08:25 pm)

Nuovo recensore
04/01/21, ore 17:39
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Come sai sto già leggendo la tua storia da un po' e ho anche recensito alcuni capitoli, ma vorrei dare un parere alla fanfic in generale.
Parto subito specificando che conosco la storia e che sono una vera appassionata di libri. Questa fanfic mi è subito saltata all'occhio per il modo in cui è scritta. lo hanno già detto altri e io mi trovo d'accordo, non sembra la storia scritta da un fan.
Il modo in cui articoli i capitoli, il modo in cui fatti sono narrati, rendono la storia scorrevole e irresistibile. Io mi sono trovata a fare notte fonda passando da un capitolo all'altro. Inoltre c'è un vero e proprio sviluppo, una progressione psicologica sapiente dei personaggi, che seguono una propria crescita in maniera perfetta. Ecco, queste cose non sono da sottovalutare, perché di solito sono ciò che distingue un romanzo da una fanfic. Inoltre trovo che i personaggi ne escano arricchiti senza sfociare nel occ.
Altro punto forte sono i dialoghi, che sono davvero brillanti e incalzanti come quelli della serie e ti assicuro che mentre leggo sento la voce di Tyrion pronunciare le tue battute!
Infine adoro e trovo molto interessante la scelta dei pov. Intanto perché a seconda del pov cambia completamente la narrazione (insomma, anche se non fosse scritto il nome all'inizio del capitolo, chiunque riconoscerebbe Sandor, Tyrion o Sansa, semplicemente da come si formano i loro pensieri) e poi perché questa cosa della voce narrante assimilabile alla "coscienza" dei personaggi, ci porta davvero dentro la loro mente e dentro l'azione che stanno vivendo. E' tutto molto interiorizzante, riesce a farti vivere l'emozione nuda e cruda, senza filtri, così come arriva dal personaggio. Ha la forza della prima persona e la piacevolezza della terza persona (mi pare di essere un moscerino che sa leggere nel pensiero, che guarda la scena dall'alto!).
Insomma, per me è davvero un bel lavoro e mi dispiace quasi chiamarla fanfic.
Adesso non mi resta che aspettare i tuoi nuovi sviluppi.
Buon lavoro

Recensore Junior
04/01/21, ore 12:59
Cap. 30:

Carissima Vanessa Spark! Eccoti con un nuovo capitolo, come ti ho già detto in precedenza apprezzo molto il tuo impegno e la tua serietà nel portare avanti questa tua storia; rispetti tutte le promesse, scrivi bene e la gente ti legge per questo. Hai inoltre un'estrema e rigorosa puntualità nel pubblicare i capitoli, sono davvero soddisfatta così, continua con questa serietà e puntualità perchè la gente ti apprezza, compresa me! Ti ho già detto che la tua storia è l'unica consolazione e svago in questi giorni così bui e pieni di tristezza e desolazione per me?? Beh, attualmente la situazione in sé non è bella, ma fidati per quello che sto vivendo è solo un contorno e la lettura mi aiuta molto. Questa tua storia significa molto per me. Quindi Sansa sposerà Jaimie?? Beh, non oso immaginare la reazione di Cersei! Vedremo come evolverà la storia dato che ci attenderà il meglio! Al prossimo capitolo! Dragonlips

Recensore Master
04/01/21, ore 12:21
Cap. 30:

Cara Vanessa, un capitolo arrivato a tempo di record, e da te non potevo non aspettarmi un colpo di scena, tra l’altro molto ben narrato, facendoci percepire tutte le sensazioni che hanno attraversato la mente di Sansa in questi giorni particolari che avrebbero preceduto il suo matrimonio. Giorni a pensare alla sua vita, ai suoi sogni, al fatto che avrebbe sposato un uomo che stava conoscendo poco per volta e solo parlandogli insieme, rimanendogli vicino quel poco che era consentito, tanto che non fossero due completi estranei. Ma i suoi pensieri erano andati anche oltre: come non poteva non pensare che Tyrion, per tanto gentile che fosse, non era l’uomo dei suoi sogni, quello con cui avrebbe voluto costruirsi una vita? E poi c’era sempre lo spettro di un altro uomo che si aggirava per la sua mente senza sapergli conferire un giusto posto. Tutti pensieri che però avevano trovato una definitiva collocazione con la decisione presa da altri, per unire le due casate che sempre si erano trovate a fronteggiarsi sui campi di battaglia. La sua sorte comprendeva che fosse stata segnata dagli eventi nel momento stesso che aveva messo piede ad Approdo del re.
La Fortezza rossa è però percorsa da voci alle quali ancora non ha potuto dare compiutamente ascolto e solo Margeory, che con lei continua a manifestare amicizia e vicinanza, le rivela che ad Approdo del re è tornato Ser Jamie, liberato da Catelyn Stark e scortato da Brienne di Tarth. Come un fulmine a ciel sereno che l’ha colpita, Sansa comincia a sperare che, dopo tutto, forse le situazioni potevano essere passibili di modifiche, che nessuno dei suoi cari si era dimentico di lei e che forse l’inverno che stava arrivando lo avrebbe trascorso tra le mura di casa sua a Grande Inverno.Le sue speranze vengono ad annullarsi quando incontra Tyrion, il quale con il fratello redivivo, ha avuto un confronto con il Primo cavaliere, quel padre che tutto decide per tutto e tutti e viene a sapere che il matrimonio ci sarebbe stato ugualmente ma lei, invece di sposare Tyrion Lannister sarebbe andata in sposa a Ser Jamie Lannister mentre Cersei sarebbe diventata la sposa di Ser Loras Tyrrel. Uno sconquassso per il povero cuore di Sansa che continua la sua caduta dalla padella nella brace senza poter avere voce in capitolo, come d’altronde nessuno degli stessi Lannister ha, ad eccezione di Tywin e i suoi giochi di potere.
Molto interessante anche questo risvolto che hai voluto dare alla storia, imprimendole un nuovo carattere, poiché l’inserimento di Jamie potrebbe scombinare i piani, d’altra parte lui è lo sterminatore di re e forse vorrà dire la sua e non accettare supinamente le imposizioni paterne.
A proposito non hai dimenticato nel tuo racconto di menzionare Joffrey e il suo comportamento nei confronti della nostra Sansa e di suo zio Tyrion che però riesce a rimetterlo in riga con poche semplici parole sempre puntuali che raggiungono l’obiettivo di sminuirlo senza essere palese.
Chissà quali scenari si apriranno. Ma per saperlo dovremo attendere i tuoi nuovi aggiornamenti. A presto, dunque! Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/01/2021 - 12:26 pm)

Recensore Master
03/01/21, ore 14:50

Ben ritrovata Vanessa e un ringraziamento per essere riuscita a ritagliarti del tempo per non lasciare noi lettori a vagare senza meta con la fantasia in attesa dei tuoi capitoli.
Un altro passaggio estremamente interessante e coinvolgente, come ci stai abituando insieme alla tua penna.
Un’analisi interiore del Mastino che continua in questo frammento di tempo che lo ha costretto a fermarsi nella locanda per via del maltempo. In questi attimi di quiete, e grazie anche alla bella locandiera, ha la possibilità di assaporare cosa voglia dire vivere la normalità, a lui completamente sconosciuta. Preoccuparsi delle cose giornaliere e non avere l’assillo di un ordine da dover eseguire o peggio il dover uccidere per continuare a sopravvivere.
Lydia, è una giovane donna che ha già compreso molto della vita, è sola ma non si fa cruccio di esserlo e cerca di trarre anche piccole gioie da momenti particolari.
La proposta di restare per un po’ di tempo che fa al Mastino, e che lo lascia spiazzato, gli fa desiderare di poter gustare un po’ di sana quotidianità, a lui completamente avulsa. Lydia è riuscita a comprendere l’uomo che è nascosto sotto la corazza del guerriero che si era presentato alla locanda. Non forza alcunché, ma lascia che le parole facciano il loro corso.
E infatti Sandor riflette e il pensiero corre a “lei”, un desiderio gigantesco rimasto inespresso, inascoltato e incompiuto. Una tortura continua. E durante quella strana serata di pioggia, con il silenzio nella taverna e solo il rumore del fuoco nel camino, il sogno si ripresenta, ma insiema al sogno anche la realtà di una donna che è invece lì, vicino a lui in carne ed ossa, che può donargli quel calore di cui sente infinitamente l’esigenza, e soprattutto il fatto di essere accettato per l’uomo che è, senza paura di poter essere spaventata da lui. Un attimo di debolezza da parte del Mastino, che non si può condannare, per il suo desiderio di poter avere anche lui una vita da vivere, amando ed essendo amato. Bel passaggio con una sempre sorprendente introspezione che ci fa entrare ogni volta di più nella mente e nel modo di pensare, di sentire, di ragionare, di desiderare, non solo dell’uomo “Mastino”, quanto dell’uomo Sandor, un uomo che ama di un amore struggente qualcosa che forse non potrà mai stringere fra le mani e il cui costante pensiero rischia solo di farlo impazzire.
Augurandoti un buon proseguimento di questi giorni di festa e buon anno, resto in attesa del seguito sempre curiosa. Ci sentiamo presto!

Recensore Junior
03/01/21, ore 01:59

Buonasera e buon anno cara Vanessa Spark! Apprezzo la tua puntualità e la tua estrema serietà anche nel condurre un lavoro come questo: scrivere una tua storia, perchè questa storia è completamente intrisa di tue prospettive e di tue percezioni che riesci benissimo a fare sentire anche ad altri. Ho aspettato con ansia la pubblicazione del nuovo capitolo, comprendo il piccolo ritardo ma ci sono le feste, malgrado la situazione si è ugualmente impegnati e ci sono le vacanze, che sono vacanze per tutti. In ogni modo apprezzo la tua educazione e la tua puntualità nello specificare il tutto e poi nel pubblicare il nuovo capitolo lunedì (che attendo con ansia). Andiamo alla storia: Sandor pensa al suo uccelletto e trascorre per la prima volta qualche piccolo attimo di vita normale che fin'ora non aveva vissuto a causa del fratello e dell'ambiente in generale in cui è cresciuto. Ad Approdo del Re tutti lo temono, hanno paura, non lo guardano neanche in faccia. E anche il suo uccelletto alla fine non è molto diverso; mentre Lydia è una donna molto meno distaccata, molto meno timida e più "calorosa" rispetto a Sansa; è vicina, è lì, mentre Sansa è lontana, non si è mai concessa ed è sempre stata riservata e timida nei suoi confronti oltre ad essere anche molto distaccata. Lidya è una donna vera in carne ed ossa, molto carnale ed esperta a differenza dell'ingenua e innocente e fredda Sansa e per quanto il finale di questo capitolo mi abbia spezzato il cuore, lo ammetto, devo riconoscere che è stato molto realistico: Sandor non è in obbligo di fedeltà a Sansa in nessun modo, non hanno una relazione né nulla; qualsiasi altro uomo lo avrebbe fatto davanti ad una ragazza propensa a tutto tra le gambe. In ogni modo non vedo l'ora che Sandor e Sansa si ricongiungano ma forse il percorso è ancora lungo? Lo scopriremo nei prossimi capitoli! Attendo il nuovo capitolo con ansia lunedì! Buone feste e ancora auguri per un felice e sereno anno nuovo! Dragonlips

Nuovo recensore
02/01/21, ore 18:13

Ciao Vanessa,
In questo capitolo torna il caro Mastino che si trova ancora alla locanda.
Lì sta vivendo degli scorci di una vita normale che per colpa del fratello non ha mai avuto e forse credeva di non poter mai avere.
Ad approdo del re tutti lo conoscevano e tutti lo temevano, mentre in quella locanda insieme a Lydia lui è solo un uomo che non viene giudicato per il suo aspetto e nemmeno per le sue azioni.
Credo che Sandor, inconsciamente desideri essere sempre guardato così, o almeno vorrebbe che Sansa lo guardasse come se in lui vedesse solamente un uomo e non un soldato che un enorme cicatrice sul viso.
L’idea di poter restare in quella locanda e costruirsi una sorta di casa, una fissa dimora lo mette in crisi, perché da una parte vorrebbe e meriterebbe di avere una vita normale ma d’altra parte c’è ancora Sansa nei suoi pensieri.
Il finale è stato un colpo al cuore, ma nonostante questo capisco benissimo perché si sia lasciato andare.
Non deve alcuna fedeltà a Sansa ma ad approdo del re non riusciva a farsi toccare da altre donne, ma ora sansa è lontana e lydia invece è lì.
Lydia mi piace, è un bel personaggio ed è bello vedere qualcuno che tratta Sandor come lui meriterebbe, anche se ovviamente spero che lui riprenda il suo viaggio con Sansa ancora nei suoi pensieri.
Un abbraccio e auguri di buon anno!
A presto,
Mara

Nuovo recensore
30/12/20, ore 14:40

Capitolo molto bello, sotto tutti i punti di vista.
trovo che sia davvero lodevole il modo in cui riesci a portare aventi la narrazione, descrivere le scene di azione e immaginare dialoghi brillanti e profondi, per non parlare del modo in cui scavi nella psiche dei personaggi. Qui ad esempio descrivi due dialoghi unici, migliori perfino degli originali. Il rapporto fra Sansa e Cersei, per esempio, secondo me è molto più complesso e interessante di quello che si vede nella serie. C'è una certa duplicità.. non so spiegarlo bene, ma si percepisce.
Altra cosa che ho notato è il modo graduale in cui sviluppi i personaggi e fai avvenire le cose. non sveli tutto subito, non li hai subito caratterizzati buona notte, ogni personaggio segue un suo sviluppo psicologico, in parte autonomo in parte condizionato dagli eventi, in modo perfettamente logico e mai trascurato.
Aspetto il seguito, non vedo l'ora di sapere cosa succederà a Sandor...

Nuovo recensore
26/12/20, ore 23:09

Ciao Vanessa,
Un altro bellissimo capitolo che mi è piaciuto particolarmente.
Sansa è costretta a tornare alla dura realtà scoprendo di dover sposare Tyrion, realtà sbattutale in faccia da Cersei che cerca di farle comprendere quanto dura sia la vita in generale e ancora di più se si è donne.
Credo davvero che la regina per Sansa sia stata una fonte di insegnamenti, per quanto Cersei sia crudele nel mostrarle la realtà dei fatti rappresenta comunque un personaggio importante per il raggiungimento di una maturità da parte di Sansa.
E poi c’è il povero Tyrion che ce la mette tutta per mettere Sansa a suo agio e cercare di farle capire che per quanto possa essere brutto esteriormente ha molta più testa di tutti i cavalieri e i nobili di bell’aspetto che ci sono.
Tyrion è un brav’uomo e anch’egli cerca di insegnare qualcosa a Sansa, aggiungendo nella prospettiva di Sansa una nuova “arma” oltre a quelle spigatole da Cersei, ossia la conoscenza.
Il dialogo con Tyrion è davvero molto bello e credo che in molti accanati lettori abbiamo amato la parte in cui si parla di lettura.
Mi è piaciuto molto anche l’introduzione iniziale con i pensieri di Sansa rivolti al Mastino, sembra che inizi ad accorgersi di provare dei sentimenti mentito per lui, che per quanto contrastanti e paurosi possano essere per lei ci sono e io sono super contenta e emozionata per questo.
Un caro saluto e un sincero augurio di buone feste,
Mara.

Recensore Junior
22/12/20, ore 15:30

Carissima, eccoci di nuovo come ogni settimana!
È un po' che non commento e voglio ringraziarti. Grazie per la "serietà" che mostri nello scrivere questa ff.
Stai sfornando un capitolo migliore dell'altro! Approfondisci i personaggi senza snaturarli, li fai evolvere rispettando le caratteristiche definite da Martin e le variazioni alla trama sono tutte verosimili.
Inoltre trovo molti contenuti, nel senso che, per esempio, ci sono dei veri insegnamenti e riflessioni dietro a quello che i personaggi adulti dicono, non sono cavolate messe lì a caso per far passare il concetto e via! I dialoghi con Cersei e Tyrion sono stupendi e l'equilibrio fra parlato e descrizione è perfetto. Hai fatto tue le caratteristiche principali dei personaggi e le sviluppi con coerenza senza omologare tutto con "la voce del narratore", come spesso accade.
Ci stai davvero regalando una bella storia! Grazie mille e continua così.
(Recensione modificata il 22/12/2020 - 03:32 pm)

Recensore Master
22/12/20, ore 12:09

Ed eccoci Vanessa, ritornati ai pensieri di Sansa e a ciò di cui sta per essere protagonista, suo malgrado.
L’aver accettato di sposare Ser Loras, sembra averle donato quella prospettiva di fuga che aveva sempre desiderato. Si sarebbe finalmente potuta allontanare da quella gabbia dorata che le aveva tarpato le ali in ogni maniera e che continuava ad umiliarla con i comportamenti delle persone che in quella gabbia vivevano. Non avrebbe mai pensato nella sua vita di sposare il cavaliere delle rose, ma lui era gentile e la faceva sentire al sicuro. Cosa che invece non accadeva con altri due uomini: Lord Baelish e il Mastino, in quanto entrambi avevano un modo di guardarla che andava oltre il suo essere corporeo ma penetrava fino a giungere al suo animo inquieto. Lascivi e conturbanti erano le occhiate di Baelish mentre quelle del Mastino avevano penetrato il suo essere giovane ragazzina sognante, lasciando il posto a pensieri che avrebbero potuto essere quelli di una donna con dei desideri. Ancora vibrante era il ricordo di quanto accaduto nella stanza e che non aveva trovato una sua compiutezza. Forse lo aveva sperato, desiderato, ma tutto si era dissolto, come d’altronde ogni suo anche più piccolo sogno.
Ora la sua concentrazione sarebbe andata al matrimonio con un Tyrell, che avrebbe di certo favorito suo fratello Robb, ma ecco che qualcosa viene a destabilizzare, e di molto, la sua apparente tranquillità. Mentre sta scegliendo i tessuti, che dovranno comporre il suo abito da sposa, la regina Cersei distrugge quella serenità, dandole la notizia che si sarebbe di certo sposata ma con suo fratello Tyrion, lasciandola basita, incredula e in preda a mille domande. Perché ancora una volta il destino si accaniva contro di lei? Cersei nella conversazione, a senso unico che hanno, le prospetta quella che sarà la sua vita, dandole ancora una volta, inconsapevolmente, materia su cui riflettere. E’ una donna sotto la tutela di uomini che possono decidere per lei. L’interesse deve venire anteposto all’amore, e prima apprende questo concetto facendolo suo, meglio si troverà a vivere. Cersei era la rappresentazione vivente di come ci si deve atteggiare per sopravvivere e riuscire a trovare, nonostante tutto, un posto per lei in quel mondo di uomini.
E’ necessario che i due “promessi sposi” si incontrino privatamente, per rompere quel ghiaccio da sempre esistente. Tyrion, anche lui, ha ingoiato il boccone amaro che il padre gli ha prospettato, ma non vuole che per Sansa sia un tormento ulteriore, oltre a quelli che ha già patito alla corte dei Lannister, il dover essere costretta a sposare un uomo che non conosce e forse non stima. Per rompere il ghiaccio, il discorso parte alla lontana, tentando di capire quali siano i pensieri e gli interessi di quella ragazzina che sta per diventare una sposa contro voglia. Lui l’ha accolta nelle sue stanze nelle quali vi sono librerie cariche di libri che stupiscono Sansa, ma Tyrion le fa presente che apprendendo mediante la lettura si può evadere dal proprio mondo e pensare in maniera più ampia scoprendo talvolta scenari che possono riservare sorprese. Come quelle che potrebbe riservare loro questo inconsueto matrimonio, volendo a tutti i costi tranquillizzare Sansa, affermando che lui tenterà di mettercela tutta per essere un buon marito e non darle motivo di patire ancora.
Nella testa di Sansa però c’è un altro pensiero dedicato ad un uomo che non vede da tempo e che sa le abbia lasciato un vuoto dentro che ancora non si sa spiegare.
Ora comunque i giochi sembrano fatti, tutto è stato deciso da altri, la partita continua ad essere giocata da mani che abilmente usano le persone a disposizione come fossero pedine da muovere su una scacchiera. Vedremo dove il gioco ci condurrà tramite la tua accattivante penna.
Colgo l’occasione per augurare a te e ai lettori tutti delle serene festività, oramai imminenti. A risentirci presto!