Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Ciao Vanessa Spark! Sono sempre Mac99 ho cambiato nickname, certo non è un granché, la prima cosa che mi è venuta in mente, però vabbè, lo reputo sempre un po' meglio del precedente. Mi è piaciuto molto il fatto che tuo abbia ritratto una Sansa più consapevole, razionale, matura e sveglia in confronto alla Sansa della serie TV che era entusiasta di sposare il gentile e bello Ser Loras Tyrell; anche nella tua storia lo è, ma mette in primo piano il suo bisogno di libertà e considera la sua compagnia piacevole... insomma un ragazzo che le piace. Tu descrivi molto bene anche le battute aguzze che sono solite di Tyron: ti immergi nella psiche di questi personaggi e sai uscirne e descriverli benissimo, che siano Tyron, Cersei o il Mastino. Ho adorato le riflessioni sulla lettura fatte da Tyron. Leggere è la mia passione e da quanto ho capito anche tu sei un'accanita lettrice, mi fa piacere! Davvero una bellissima riflessione! E apprezzo molto anche il modo in cui descrivi i dialoghi di Cersei, con lei sempre attenta a mettere in luce la cruda verità. Mi fa molto piacere anche l'estrema puntualità con cui aggiorni i capitoli ogni settimana. Quindi ti attendo al prossimo capitolo, un bacio! 😘💖 |
Buona sera Vanessa, veramente un capitolo di un certo spessore che rivede finalmente il ritorno del Mastino. Hai una abilità, innata direi, per calarti dentro il personaggio facendo assaporare al lettore le mille e una sfumatura che esso può assumere. In questo passaggio assistiamo ai costanti e ripetuti pensieri di Sandor rivolti al suo Uccellino, a cosa, quella ragazza dai capelli di fuoco, avesse scatenato in lui, prima inconsapevolmente poi sempre più convintamente. Lui, un uomo rude e solitario, perché sempre solo lo avevano lasciato, con la sola spada a fargli compagnia e un odio quasi viscerale per il genere umano che meritava poco o nulla. Tutti tranne l’uccellino. Non avrebbe mai potuto aspirare a essere qualcosa di diverso, da come tutti lo conoscevano, per lei, lo sapeva, ma il pensiero costante ritornava, come le ossessioni che prendono stabile possesso della mente e rubano la quiete. Ma in questo caso, non era solo un pensiero che la mente portava alla sua attenzione, era anche un dolore sordo che gli faceva percepire una mancanza, la privazione della presenza di quella ragazzina che non sapeva cosa stesse facendo, essendo fuggito nel corso della Battaglia delle Acque Nere. Chissà cosa ne era stato di lei, dopo che Stannis stranamente era stato sconfitto pur essendo tatticamente più preparato, che gli pareva di ricordare avesse cominciato ad avere fiducia in lui. Sandor non si accorge che sta scappando non solo dal luogo dove lei è rimasta prigioniera della sua gabbia dorata, ma da se stesso che avrebbe voluto qualcosa di più per lui da lei, l’unica per la quale provava un sentimento che si faceva sempre più preponderante man mano che metteva distanza fra lei e se stesso. In questo suo peregrinare senza meta si ferma in una locanda dove fa conoscenza con la proprietaria, una giovane vedova, che manda avanti l’attività tutta sola e che è presa di mira dagli avventori che la frequentano in maniera piuttosto pesante che Sandor mal sopporta e proprio in una di queste situazione le viene in aiuto scontrandosi con dei soldati, sperando che nessuno di loro lo riconosca. Alla fine la locandiera si predispone gentilmente nei suoi confronti offrendosi di curargli la brutta ferita che si era procurato durante la battaglia e che si era infettata. Sembra essersi creata una particolare atmosfera, in quella stanza dove la ragazza lo ha curato, alla quale però Sandor non dà la possibilità di venire esplicitata. Forse con la consapevole paura di poter fare un torto al suo uccellino, conferma che se ne sarebbe andato pressoché subito.Veramente una narrazione accattivante capitolo dopo capitolo. Un saluto e a risentirci presto! |
Ciao Vanessa, |
Ciao Vanessa Spark! Ormai l'aggiornamento della tua storia è l'unica cosa bella che mi tiene compagnia in questi giorni così bui e fin troppo duri per me! Tu descrivi il Mastino divinamente, ottima introspezione psicologica, per un momento mi sono sentita all'interno della sua mente e del suo animo. Vedere un suo ritorno è sempre entusiasmante! Spero tu avrai una grande carriera da scrittrice un giorno, se ti può interessare, magari prima o poi vedrò pubblicare un tuo libro; sarà un successo perchè te lo meriti! In attesa di un ulteriore aggiornamento che mi tirerà sicuramente su, adesso ti saluto e ancora complimenti! 💖 Mac99 |
Cara Vanessa Spark, i miei complimenti. |
Questo capitolo, lungo ma davvero scorrevole, mi è piaciuto molto. La prima parte mi ha fatto sorridere e ho amato i dialoghi, mentre l'ultima parte ha fatto da contrasto, i toni si sono incupiti per far emergere ancora una volta quanto rivoltante sia Joffrey. Sono curiosa di continuare la lettura della tua storia! |
Ciao Vanessa, |
Buongiorno. Altro bel capitolo, davvero ben scritto e interessante. Mi piace molto l'importanza che dai all'interiorità dei personaggi, questo rende molto interessanti anche parti della storia già note. |
Ciao! Credo proprio che recensirò i capitoli seguendo tutta la storia passo per passo. Nuovo capitolo che apre nuovi scenari! È stata davvero una bella idea quella di introdurre le piccole emozioni provate da Sansa durante la proposta di matrimonio con Loras Tyrell. Non vedo l'ora di sapere come svolgerà la storia e come si ricongiungerà la nostra ship! Complimenti ancora per la tua bella scrittura, un bacio 💖 Mac99 |
Buon giorno Vanessa, un capitolo decisamente interessante, che disegna nuovi scenari e ci fa pervenire ogni più piccola sensazione provata da Sansa. L’arrivo a corte dei Tyrell ha portato una ventata di leggerezza, tutta la corte che li ha seguiti sembra voler mantenere una atmosfera di serena e pacata leggerezza e Sansa lo nota dai comportamenti delle fanciulle che paiono non pensare a nulla, hanno più o meno la sua stessa età, ma per lei quei momenti di serenità sono stati cancellati per sempre non appena aveva messo piede ad Approdo del Re. Lady Margeory è gentile e l’invito che, insieme a sua nonna, le ha rivolto comincia a farla pensare. Sta diventando sempre più guardinga nei confronti di tutti coloro che la attorniano, visto le esperienze terribili che ha dovuto vivere ad opera di Joffrey e dell’intera corte. Ora non è più la fidanzata del re e già il solo pensiero è motivo di tranquillità, anche se in lei vi è sempre un senso di mancanza, di una presenza che donava sicurezza per il solo fatto di esserci. L’incontro con le Tyrell è calmo ed entrambe le donne cercano di metterla a suo agio tentando con discrezione di farla parlare. Sansa non le conosce e non sa di chi potersi fidare in quel covo di vipere, ma decide di svelare i particolari della sua vita a corte e in particolare della persona del re, visto che Margeory le ha chiesto cosa potersi aspettare dal suo promesso sposo. Ma le domande delle due donne hanno delle mire ben precise che non tardano, in un successivo colloquio, ad esternare. Lady Olenna, personaggio che ho sempre ammirato, in quanto da donna era molto più uomo lei degli uomini della sua famiglia, poiché lungimirante e decisa e con una visione delle situazioni da stratega, insieme a sua nipote, hanno un quadro che vogliono dipingere al meglio, per fare in modo di non diventare vassalli dei Lannister ma aver l’opportunità di poter governare effettivamente, tramite Margeory, come regina al fianco di Joffrey. Per questo la proposta a Sansa, per liberarla dal giogo che le hanno messo i Lannister, è quella di farla sposare con Ser Loras, il fratello di Margeory, dandole così la possibilità di allontanarsi dalla corte e vivere in un luogo amabile, ma soprattutto creando un ostacolo per i Leoni nell’avanzare qualsiasi pretesa sul Nord. Loro sono i difensori del Sud e con questo matrimonio avrebbero anche il Nord, ma in particolar modo Margeory si circonderebbe di gente leale relegando alcune persone in posti prestabiliti in maniera da poterli in qualche modo controllare. A Sansa tutto questo fermento di idee e proposte pare come la manna dal cielo, ma qualcosa dentro di lei la fa rimanere titubante, eppure qualche tempo prima il solo pensiero di poter fuggire per sempre da Approdo del Re e mai più rivedere la capitale era il suo sogno più ambito, ma ora qualcosa le opprime il cuore. Nonostante queste negative sensazioni dà il suo assenso a sposare ser Loras, che aveva tanto ammirato durante il torneo del Primo Cavaliere, quando ancora la sua mente sognava principi e cavalieri e le relative serenate, tutti sogni che si erano infranti uno dopo l’altro nella cruda realtà nella quale era precipitata dopo la morte di suo padre come traditore, ma, rivolgendo lo sguardo verso il giovane, comprende che il suo cuore non prova nulla. Tutti nella famiglia Tyrell si sono dimostrati estremamente cortesi nei suoi confronti, ma forse nella sua mente sta riflettendo di stare per diventare l’ennesima pedina di un gioco più grande di lei che ancora non può comprendere nella sua totalità e non ha nessuna persona di sua fiducia con cui confidare i suoi timori.Come sempre bella narrazione che tiene legato il lettore fino all’ultima parola. Spero di risentirti presto con lo svolgimento dei nuovi eventi. Un saluto. |
Dunque, la tua storia mi ha catturata sin qui. Avvincente come sempre ma in tanti aspettiamo il ritorno di Sandor e non vediamo l'ora di rivederlo! Soprattutto perchè tu lo descrivi così bene! Quindi non vedo l'ora di incontrarlo nuovamente nei prossimi capitoli! Lui e Sansa sono davvero una ship stupenda. Penso che prima o poi anch'io pubblicherò una fanfiction Sandor x Sansa, purtroppo non l'ho mai fatto. A presto con i nuovi capitoli, non vedo l'ora! |
Questo capitolo è pazzesco! Infinitamente difficile da descrivere, non sei mai precipitata nel grottesco o nel volgare, ma hai fatto sentire vivissime le emozioni e tutte le sensazionidi Sandor. Sei riuscita a far sentire tutto questo direttamente sulla mia pelle, complimentoni! Sei una scrittrice veramente in gamba! E' molto difficile descrivere la psiche di Sandor, il suo carattere; poi descrivere il suo carisma per bene è davvero una grossa impresa! Ma tu sai farlo sempre in modo magistrale e ti ringrazio ancora per questo. |
Ciao cara VanessaSpark! Ho letto tutti i capitoli della tua storia per filo e per segno; scrivi benissimo, mi complimento davvro con te. La tua scrittura è scorrevole, piacevole. I periodi inseriti durante la storia ti lasciano tantissimo suspence. Spero tanto che continui a scrivere e a pubblicare altri capitoli della storia, li attendo con ansia. Sto per cambiare nickname, ma al momento sono costretta ancora a firmarmi come: |
Ciao Vanessa, un nuovo capitolo molto bello che si concentra su uno dei personaggi più amati ossia Tyrion. |
Ciao Vanessa, un capitolo gustosissimo, con un faccia a faccia tra padre e figlio di quelli che non si dimenticano. Tyrion dopo la battaglia, nel quale è stato ferito e ha rischiato di morire, non si sa se per la battaglia in sé o se per qualche altra oscura trama contro di lui, è stato completamente dimenticato dall’intera sua famiglia. Non che questa cosa gli risultasse nuova, ma indubbiamente provava un fastidio per essere stato messo ancora una volta da parte, non ritenendolo degno dell’impresa che comunque aveva condotto in porto. Dopotutto era il Primo Cavaliere del Re, almeno fino a quando ricordava. Si ritrova, dopo il risveglio, relegato in stanze non sue e tanto meno adatte al suo grado. Un colloquio con suo padre avrebbe potuto ristabilire l’ordine delle cose, o quanto meno così pensava. Invece l’intera conversazione è una autentica doccia fredda, nella quale il padre gli dimostra tutta la sua indifferenza per la sua persona, nonché una buona dose di disprezzo che non fa nulla per celare. Lo ha sempre ritenuto indegno della sua famiglia, dal momento in cui è venuto al mondo, non gli ha mai dato la soddisfazione di capire che in quel ragazzo ci fosse un uomo con un cervello molto ben funzionante. Tywin Lannister ha cresciuto i suoi figli affinché continuino a portare onore alla casata e a governare, non importa in quale maniera questi fini vengano raggiunti. Parole che Tyrion purtroppo conosce molto bene, come conosce il pensiero e la considerazione che il padre non ha per lui. Ora però è andato per reclamare qualcosa che rivendica come sua eredità: Castel Granito. Ma anche qui i piani di Tywin discostano drammaticamente dai suoi. Lui vuole accentrare più potere possibile nella sua famiglia, per cui le sue trame si sono spinte a stringere accordi tramite matrimoni vari che gli daranno queste opportunità. Ma, per mettere le mani sul Nord, non resta che l’ultima discendente degli Stark nelle loro mani, e così, non tanto la proposta, poiché Tywin non propone ma dispone affinché gli altri obbediscano, quanto l’ordine perentorio impartito che Tyrion dovrà sposare Sansa, con il proposito di farle fare dei figli e diventare il signore indiscusso del Nord. Il parere di Tyrion per il padre è completamente irrilevante, quasi lo considerasse una pedina sulla sua personale scacchiera di gioco per il potere. Persino Cersei, che ha assistito in parte alla conversazione, resta muta di fronte alle decisione paterne. Ora ci sarà il compito di dare la notizia a Sansa e assistere alle sue reazioni. Con la curiosità a mille ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un saluto. |