Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
12/02/21, ore 15:01

Ciao!
Ero molto incuriosita dopo lo scambio e ho continuato a leggere qualche capitolo. Spero non ti dispiaccia se ho preferito leggerne tre insieme, volevo avere un quadro più completo di tutta la vicenda di Joffrey e le prostitute e vedere come avresti sviluppato entrambi i POV. Innanzitutto, volevo partire facendoti i miei complimenti per come riesci a cambiare registro lessicale e di scrittura in riferimento ai due diversi personaggi. I capitoli visti dal POV di Sandor sono perfettamente allineati alla sua persona: schietti, bruti, volgari nel lessico ma non nelle intenzioni, privi di qualsiasi pietismo. Quelli di Sansa invece si confanno perfettamente alla sua figura: delicati, impauriti nel profondo, formalmente aggraziati all’esterno. I suoi pensieri di ragazzina poco avvezza all’amore stridono così pesantemente e così perfettamente con quelli del Mastino, che si ritrova con Tyrion a parlare di puttane, di quanto pagarle, di come queste possano essere mezzo per fare un favore o dare piacere. Lei immagina prima sé stessa nell’intimità del suo letto con il suo futuro marito, analizza la sua inesperienza (che delicatezza che hai usato!), il tutto sullo sfondo cupo della paura e del terrore per quello che il re ha fatto a quelle tre ragazze e quanto potrebbe fare a lei, non solo per vendetta su suo fratello ma anche per il puro piacere di umiliarla, così come ha già fatto. Ho trovato molto interessante, nel secondo capitolo, il Mastino che, quando si trova a cedere di fronte al seno della prostituta, abbia un flash su quella porzione di pelle nuda di Sansa e si ritrovi ad odiarsi per aver avuto quel pensiero e per essere lì a scegliere le prostitute da portare al suo futuro marito, immaginando cosa lui possa fare a loro e, con più dolore e sdegno, quello che potrebbe fare a lei.
Mi piace molto questo loro avvicinarsi inconsapevole, guardingo: lei che riconosce in lui una compassione di cui ogni altro essere alla Fortezza sembra essere privo (tranne Ditocorto, di cui riesci a delineare perfettamente il viscido desiderio). Lui che riconosce in lei una purezza di cui ogni altro essere alla Fortezza, allo stesso modo, sembra essere privo, di cui lui stesso sembra essere privo. Si avvicina a lei, gli fa paura la sua paura, sa che non potrà mai averla ma, anche se prova a negarselo, nel profondo la vuole, un bagliore di speranza e di desiderio si è acceso e lei lo capta, lo sente, anche nel fondo della sua inesperienza, e ne è incuriosita e impaurita al contempo.
Mi piace molto il tuo stile: è semplice, secco, lineare, crudo, privo di orpelli. E lo dico nell’accezione più benevola del termine: i dialoghi funzionano nella loro fluidità e nella loro semplicità, i personaggi sono tutti terribilmente IC e, anche se vedendo la serie (mea culpa, non ho letto i libri), il personaggio di Sansa risulti essere quello di una sprovveduta, un po’ viziata, vittima degli eventi, qua ne rendi con precisione e perspicacia lo stato d’animo di giovane in trappola, il cui futuro roseo che aveva tanto sperato come regina di Approdo del Re, scivola sempre verso le tinte fosche di una morte dolorosa, degli abusi di un giovane infimo e privo della protezione che spera (forse) il Mastino riuscirà a darle. Spera, ma non crede… alla fine è una guardia al servizio del re e lei probabilmente dovrà solo essere la preda da cacciare (nel trittico di opzioni che hai delineato) o quella da prendere senza consenso.
Mi dispiace per la recensione un po' confusionaria ma quando mi entusiasmo vado a ruota libera, flusso di coscienza a go-go!
Ti rinnovo i miei complimenti (forse ci sono solo piccole sviste di forma, ampiamente soppiantate dalla sostanza) e continuerò sicuramente con piacere e curiosità a leggerti!
Un abbraccio

Recensore Master
10/02/21, ore 15:51
Cap. 8:

Ciao Vanessa,
il Trono di Spade e l'amore, due binari che non si incroceranno mai e in questo capitolo lo riproponi molto bene.
L'arrivo del ciclo per Sansa, se in passato avrebbe rappresentato un punto di svolta in positivo, dato che coincideva con il via libera per il matrimonio reale; ora che ha conosciuto veramente Joffrey è diventato un qualcosa da evitare, da tenere nascosto a tutti i costi.
La descrizione che dai di Sansa è impeccabile, è ancora troppo acerba, inesperta, per eventi di questo tipo; pensa che lavarsi con dell'acqua possa risolvere tutto. Per sua fortuna c'è Shae che corre in suo aiuto e prende in mano la situazione.
A proposito di Shae, anche questo personaggio è rispettato alla perfezione. è una donna molto pratica, sa quel che va fatto e cosa no, molto pragmatica, che non si fa sconvolgere dagli eventi. Ha un senso molto pratico della vita e si mette subito all'opera, aiutando Sansa per quel che può.
Ma il capolavoro giunge quando da la sua versione della vita. Un punto di vista disilluso, realistico, che dipinge perfettamente la realtà in cui è calata l'opera di Martin. Un'opera dove chi è più forte e violento vince, dove chi ama muore.
Quello che Shae vuol dire a Sansa è di accettare il suo ruolo e il suo destino che, in fondo, è molto meglio di molte altre donne, considerato che ha un potere che le altre si possono solo sognare; le consiglia di imparare al più presto il suo ruolo all'interno di quel mondo.
Come sempre un capitolo molto bene, che si pone in continuità con l'opera a cui ti ispiri e che ti fa rimmergere in quelle atmosfere. C'è molto lavoro e passione dietro e questo risalta subito agli occhi del lettore.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Veterano
10/02/21, ore 11:30
Cap. 1:

Ciao!
È la prima volta che passo da te quindi non potevo che iniziare dal principio della tua storia. Innanzitutto, volevo dirti che trovo molto centrato il voler contestualizzare il tutto, riassumendo gli eventi topici della narrazione per far riprendere le fila della storia a chi (come me) aveva bisogno di un piccolo refresh per poter leggere il tutto con consapevolezza.
Ho letto che il tuo racconto verrà riportato non da un narratore esterno ma da un POV diverso per ogni capitolo. Mi ha molto colpita questa scelta, perché così puoi descrivere ogni personaggio senza farlo davvero, come anche tu hai scritto. Il modo di parlare scurrile, rabbioso, di Sandor emergono perfettamente dal narrarsi della storia attraverso i suoi occhi, così come emerge la sua frustrazione nel dover rimanere inerme di fronte alle torture di Joffrey. Quindi possiamo già captare due aspetti della sua personalità. Si coglie la sua insofferenza, il malcelato pensiero che ricorre sulle nudità di Sansa, di cui si vergogna ma su cui non riesce a non tornare. Anche i pensieri su Joffrey, su quella sua tortura inutile e volutamente meschina, senza scopo. Lui, che conosce le difficoltà di una comunicazione esterna con la stretta sorveglianza di Sansa (di cui anche lui fa parte), sa che non sarebbe permesso a lei di ricevere informazioni da Robb di alcun tipo. Si ritrova così a dire, senza interpellare un narratore “onnisciente”, che il tormentare di Joffrey sia limitato allo scopo di umiliarla e terrorizzarla. Lui, così pragmatico, che le suggerisce di fare solamente quello che chiede il re. E, a mio avviso, non solo “per lei”, perché lui non la faccia battere, picchiare ed umiliare ma perché quel comportamento ferisce anche lui, lo fa sentire impotente, sbagliato, dalla parte del torto. Lui che ammira la perfezione nei movimenti delicati che nemmeno la paura riesce a scalfire del tutto, che si ritrova a sognare (quasi con disprezzo per sé stesso) la pelle candida scoperta contro la sua volontà.
Sono curiosa di proseguire e vedere la storia descritta anche dagli altri POV; sarà interessante scorgere cosa penseranno anche coloro che di molte cose sono “ignari” e si troveranno a viverle dall’esterno, senza tutte le informazioni necessarie, così come – con loro – lo sarà il lettore.
(Ho visto sul gruppo che tieni molto che la stesura sia priva di errori di battitura e refusi, così ti segnalo questo. Spero non ti dispiaccia! “Infatti un istante dopo fece un cenno a Boros che la colpi allo stomaco”. Ti è scappata una ì!)
A presto!
Un abbraccio

Recensore Master
09/02/21, ore 10:43

Ciao Vanessa, questa volta parto dalle tue note poste in calce al capitolo. Trovo che il lavoro che stai portando avanti stia diventando particolarmente interessante nonché coinvolgente, nell’arricchire di particolari la tua storia, che dovrebbe condurci a comprendere il rapporto di Sansa nei confronti di Sandor e viceversa, in quanto il racconto è nato come SANSAN, ma come giustamente dici tu, per arrivare a certi risvolti deve esserci tutto un pregresso, che necessariamente deve essere narrato e spiegato tramite gli avvenimenti che via via vengono proposti nella storia stessa. Il bello è poter comprendere più approfonditamente la psiche e l’evoluzione dei personaggi, per poi apprezzare il momento che avranno raggiunto. Secondo il mio modesto parere, nonché la mia visione dello scrivere una fan fiction, è il poter dare una interpretazione del tutto personale a ciò che già esiste, analizzandolo in alcune sue parti, condividendone altre e creandone di nuove, altrimenti si perderebbe un poco il senso dello scriverne. Perciò, questo lungo preambolo, solo per dirti la soddisfazione nel leggere quanto ci stai proponendo, in maniera così accattivante e compiuta, oltre alla tua innata capacità di narratrice.
Venendo al capitolo vero e proprio, hai trattato il momento del dopo matrimonio con la consueta capacità di far pervenire al lettore tutti i pensieri che devono essere passati nella mente dei due protagonisti in quel particolare momento, che era di stallo per entrambi. Sansa, è ben conscia di quello che sarebbe accaduto, solo non sapeva le modalità in cui si sarebbero svolte le cose. E’ un continuo turbinio di pensieri, mentre con lo sguardo cerca appigli in quella bellissima stanza addobbata per l’occasione. E’ una ragazzina, istruita come una lady, alla quale però mancano dei riferimenti sulla circostanza che sta vivendo. Se poi si pensa a chi sia diventato suo marito, un Lannister, uno che fa parte della famiglia che ha distrutto la sua, la situazione si complica notevolmente. Lei è una ragazzina giovanissima che sta per confrontarsi con un uomo ben più vecchio di lei con molta esperienza, fatto che la terrorizza non poco, non sapendo cosa potesse aspettarsi quel suo marito. Pensieri che girano nella testa di lei, ma parimenti anche Jamie non è sereno e tranquillo, per il solo fatto di essere un uomo che potrebbe fare qualunque cosa gradisca. Anche Jamie è un poco intimorito dalla situazione che si è creata; cerca di mettere a suo agio Sansa, molti pensieri, e poi la decisione che tanto, presto o tardi, avrebbero dovuto condividere il letto, ma qualcosa lo frena, vede il timore oltre che la vergogna negli occhi e nell’atteggiamento rigido di quella che è ancora una ragazzina ignara di cosa la stia aspettando. E di qui il conseguente cambio di registro, che per quella sera non sarebbe accaduto nulla, non era da lui prendere una ragazzina spaventata facendola diventare una donna. La promessa fatta a Catelyn Stark, quando lo ha liberato, torna a fare prepotentemente capolino nei suoi pensieri e decide che tutto dovrà avvenire quando entrambi saranno pronti, indipendentemente dalle pressioni esterne. Vedremo fino a quanto potranno resistere a tutto quello che avviene intorno a loro.
Per il momento ti saluto aspettandoti al prossimo appuntamento.

Recensore Junior
09/02/21, ore 09:50

😱😱😱
Wow. Ok, dopo i capitoli precedenti AMMETTO che ero mooooolto eccitata per questo capitolo, e non mi hai delusa.
Dunque, qui ci stiamo addentrando nei territori oscuri del non canon... e lo adoro!
Non fraintendermi, ovviamente la scelta del Sansan è la mia preferita, però trovo molto ingrigante questo NON RENDERE il percorso lineare,a creare intoppi, allontanamenti, difficoltà. Stai mettendo alla prova i personaggi per vedere se, nonostante tutto riusciranno a ritrovarsi.
Insomma, sai davvero come tenere viva l'attenzione.
Non vedo l'ora di sapere cosa farà Sansa Adesso, e se Sandor rimarrà con quella tipa😠

Recensore Master
08/02/21, ore 20:49
Cap. 16:

Ciao cara Vanessa! Ho avuto tempo di leggere qualche capitolo, ero curiosa di leggere qualche riflessione di Sansa dopo l'avvenimento con Joffrey e il Mastino e difatti, eccomi accontentata.
Ti escono proprio bene questi momenti più introspettivi dei personaggi, secondo me è piuttosto difficile già di per sé raccontare fatti così brutti e ansiosi, ma la vera sfida è proprio descrivere i pensieri della persona che ha subito tutto questo. Ci sei riuscita bene, Sansa ha patito tantissimo, violata sotto lo sguardo di tutti, presa in giro in quel modo da Joffrey e trattata malissimo. Hai descritto bene le sue sensazioni e la sua frustrazione.
Si percepisce il suo odio per quella famiglia ma anche l'odio del suo passato. Prova rabbia per non aver saputo reagire e rabbia per com'era un tempo. Pensare che anni fa era desiderosa di sposarsi con Joffrey, in apparenza gentile, dolce, un perfetto principe azzurro. E' sempre vissuta in quel mondo fiabesco, bello e surreale ed ora è stanca e arrabbiata per tutto quello che sta subendo.
Mi piace anche il fatto che, ripensando a Joffrey e al suo bacio abbia provato proprio un senso di disgusto e si è andata subito a lavare, mentre dove l'ha toccata il Mastino no. A detta del re avrebbe dovuto fare il contrario, perché il Mastino è sporco, l'avrebbe "contaminato" la sua purezza.
Molto bello come messaggio.
Stai svolgendo un ottimo percorso di crescita per Sansa. Secondo me in questa parte hai fatto proprio un bel lavoro!
Nella parte del Mastino...Sai che immaginavo facesse del male ad uno di quelli, ma si è addirittura trattenuto.
Ho provato repulsione anche io a sentire quei discorsi. Sandor si sente davvero in colpa per quello che è capitato a Sansa, non riesce pienamente a capire se i suoi sentimenti sono solo senso di protezione o attrazione. Mi ha fatto anche tenerezza in un certo senso, perché anche solo pensando al fatto che potrebbe interessarsi realmente a lei una volta più grande, lui comunque è consapevole del fatto che una come lei non lo guarderebbe in quel modo.
Poi abbiamo questa volta il pov su Petyr. Devo dire che non me lo aspettavo! Sono rimasta piacevolmente contenta. E' uno dei personaggi che preferisco in GOT, è affascinante e particolare come carattere. Si è fatto da solo, nonostante il suo passato è riuscito a cavarsela e costruirsi una certa reputazione. Il modo in cui si rivolge a Lady Sansa seppur gentile, rimane sempre enigmatico.
Secondo me hai fatto bene a mettere anche questo punto di vista.
Il tuo stile lo sai, mi piace, è scorrevole e il tuo modo di raccontare coinvolge. E secondo me dai proprio il meglio di te nelle parti più introspettive.

A prestissimo ♥

Recensore Junior
08/02/21, ore 15:38

Ciao Vanessa Spark! Continuo a leggerti in questi momenti, in questi periodi e in questi giorni particolarmente difficili per me e la tua storia al solito mi porta compagnia. Che dire, Sansa era convinta che quella fosse stata la sua prima volta, invece Jamie è stato gentile, educato ed ha rispettato l'umore e la volontà della ragazza. Sansa si era irrigidita poiché era proprio convinta che il fatidico momento stesse per avvenire mentre Jamie le ha concesso solo un assaggio. Lei si era fatta illusioni e speranze, poverina! Mi è piaciuto in modo particolare il riserbo e il riguardo che Jamie ha adottato verso Sansa e verso la sua prima volta vera e propria, ancora non avvenuta o per lo meno non del tutto. Il riguardo che ogni uomo dovrebbe avere verso una donna in questi panni. Mi sono piaciute molto pure le digressioni sul pensiero di Sansa, il fatto che le lady mantenessero un certo riguardo e un certo pudore in tematiche sessuali e che quindi si trovavano completamente impreparate ed inesperte non appena giungeva il fatidico momento. Ora voglio porti un paio di domande: ho letto tra le tue note che sei molto indecisa e appunto uno dei tuoi nodi da sciogliere sarebbe appunto se modificare o no lo storia di Martin. Io invece ti chiedo, questa storia sarà una Sandor x Sansa cioè avremo in futuro delle scene in cui loro saranno i protagonisti proprio come avevi iniziato oppure si evolverà in una Sansa x Jamie?? Perchè gli ultimi capitoli sono molto Sansa x Jamie, l'insolita coppia. Fammi sapere, attendo un riscontro e buon lavoro, al prossimo capitolo! Dragonlips

Recensore Master
08/02/21, ore 10:51
Cap. 7:

Ciao Vanessa,
fammi esordire con: No Sandor, non sei peggio degli altri, anzi, almeno tu hai una morale, contorta, ma la possiedi.
L'analisi psicologica del personaggio, come al solito, è eccellente. Lui si vede per quello che è, senza nascondersi, senza usare infiocchettature o fronzoli, che tra l'altro non sarebbero nelle corde del personaggio. Lui è un assassino, è anche della peggior specie. Fa quello perché non sa far altro, perché non gli hanno mai insegnato altro, perché la vita lo ha costretto a diventare una macchina della morta perfetta. Lui, si dalla più tenera età ha conosciuto solo violenza e ha capito che l'unico modo per resistere è rispondere con altrettanta violenza.
Eppure, in tutto quel marasma, in tutta quella spirale nichilista di odio, sopraffazione a tutti i costi, violenza gratuita e fine a se stessa, è riuscito a trovare una ragione per continuare ad andare avanti: un uccellino.
Un essere piccolo e indifeso che si è insinuato nella sua mente e che lo sta facendo ammattire. Lui è una macchina, un dispensatore di morte, eppure non riesce a non pensare a lei. Vuole che sia sempre protetta e che non le accada mai nulla di male.
è talmente preso da Sansa, che le altre donne hanno perso senso, non riescono più ad eccitarlo, non riesci a fare più neanche una scopata scacciapensieri.
Neanche il vino, con il suo potere stordente, gli impedisce di pensare a lei; e no, non è colpa della resistenza all'alcool che ha sviluppato negli anni.
Come sempre un capitolo molto piacevole da leggere, che riesce a rispettare benissimo la personalità dei protagonisti, merca rara di questi tempi.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Junior
07/02/21, ore 11:38
Cap. 3:

In mega ritardo, ma eccomi, perdonami. Non mi piace leggere e recensire di fretta, perciò preferisco metterci un po' di più ma farlo bene piuttosto che il contrario!
Il capitolo su Sandor si conferma uno stupendo "dietro le scene" e aggiunge spessore ad un personaggio che sia nei libri che nei film possiamo definire a tutti gli effetti secondario. Tu invece punti i riflettori su di lui, e quelli che nei libri sono forme appena accennate, diventano in questo caso a tutto tondo. Mi piace molto la coerenza con cui sei riuscita a rispettare i punti saldi dati dai libri/serie senza forzare la mano. Sandor è del tutto riconoscibile, non c'è dubbio che sia proprio lui, ma allo steso tempo ha un nuovo livello di complessità, una tridimensionalità tutta sua. Complimenti davvero per lo stile, non solo per l'ottimo italiano e la padronanza della sintassi, ma anche l'abilità con cui "imiti" Martin senza copiarlo, nè scimmiottarlo. Il risultato è che l'immersione è totale, non ci sono intoppi nè punti un po' "meh" (è un termine tecnico, assolutamente! :P). Un'altra scelta che mi piace molto è che non hai deciso di andare indietro nel passato dei personaggi per creare una storia, ma sei rimasta fedele alla linea temporale dei libri, facendoci vedere Sandor "qui ed ora", mostrandolo in azione. 
Ora, per quanto riguarda Sandor in sè, adoro lui e la voce che gli hai dato, quella sensibilità spigolosa che lo rende complesso, non solo a livello narrativo ma soprattutto umano. Sandor non è solo un automa che fa cose mosso da ragioni che possiamo solo immaginare e perse da qualche parte oltre la pagina/schermo, ma lo hai fatto diventare un personaggio vero, complesso, tangibile. 
Complimenti davvero! 
Scusa ancora per il ritardo e spero a presto :) 

Recensore Master
06/02/21, ore 22:51

Io ti adoro.
Questi tre capitoli sono stati: WOW.
Più vado avanti a leggere, più il desiderio di vedere Joffrey morto stecchino si fa vivo.
Non l'ho mai sopportato, ma ti giuro che in questa fic per come lo stai descrivendo, non posso fare a meno di odiarlo profondamente.
Joffrey che allestisce una stanza delle torture e invita Sansa a guardarla, il tutto descritto dal punto di vista del Mastino, che pare anche lui sconvolto. Insomma, uno come lui, abituato al peggio, non riesce a stare impassibile di fronte a tutta quella pazzia. Ho provato parecchia ansia per quella parte, non immaginavo bene cosa le avrebbe potuto fare, dato che ti scosti dalla serie tv e dai libri, sarebbe potuto essere qualsiasi cosa e iniziavo seriamente a temere per la povera Sansa.
Che poi andando avanti, non è che le sia andata benissimo.
Sei stata furbetta però al capitolo, mi avevi lasciata con l'ansia per la sorte di Sansa e nel capitolo dopo...Pov di Tyrion.
Adoro. Ottima pensata, hai aggiunto dei particolari, un nuovo punti di vista che fino ad ora non c'era mai stato e soprattutto hai mantenuto sempre la curiosità del lettore fino alla fine, portandomi così a fiondarmi subito al capitolo successivo per sapere cosa sarebbe successo. Hai reso tutto anche molto più intrigante ed inquietante.
Credo che il capitolo 13 fino ad ora sia uno dei tuoi migliori usciti, ho provato molto disagio e soprattutto tensione per Sansa, mi sono davvero immedesimata in lei e avevo quasi paura a continuare a leggere, temendo il peggio. Dopotutto stiamo sempre parlando di Joffrey, che è riuscito a sconvolgere pure un tipo come il Mastino.
Il trattamento che ha riservato a Sansa è stato terribile, scritta molto bene e piena di particolari. Stai arricchendo tantissimo questa storia, rendendo ancora più disgustoso il personaggio di Joffrey, gli spunti che crei sono davvero interessanti ed originali. Ti mantengono incollata allo schermo, quindi non posso che rinnovarti sempre i miei complimenti.
E sono contenta che tu abbia scelto sempre il punto di vista di Sandor per quel momento, l'ho trovato davvero emozionante ed empatico. Mi è piaciuto particolarmente, il modo in cui cerca comunque di aiutare Sansa, chiedendole di guardarlo negli occhi mentre eseguiva gli ordini di Joffrey.
Complimenti davvero!

Ci vediamo ai prossimi capitoli cara <3

Recensore Master
05/02/21, ore 11:14
Cap. 2:

Ciao Venessa, eccomi a passare per lo scambio del giardino.

Secondo capitolo in cui tratti il punto di vista di Sansa in modo perfetto. Finalmente si è svegliata dal suo sogno: il suo "amato" Joffrey è un mostro, e giustamente, prega le divinità di farlo sparire come merita. Mi hanno molto colpita le considerazioni della giovane sui membri della corte, in particolare come rende l'idea della loro meschinità e falsità, anche se credo che molti di loro abbiano la sua stessa viscerale paura del re e delle conseguenze delle loro azioni. Sansa dovrà rassegnarsi al fatto che diventerà un bersaglio a ogni vittoria e successo del fratello Robb sui Lannister, per fortuna, a corte c'è chi è dalla sua parte, come sappiamo, e il Folletto è una di queste persone. Lord Baelish, che dire di lui? Ha un vero e proprio trasporto verso la piccola Sansa, d'altronde, vista la sua bellezza non c'è da stupirsi, ma dietro questo sua ammirevole dichiarazione di amicizia sappiamo benissimo che nasconda altro; l'ho sempre trovato un uomo viscido a dire la verità, infatti, avvicinandosi a lei con fare ammiccante non fa che dimostrarlo. La passeggiata di Sansa nel giardino del palazzo mi ha riportato alla mente molte scene viste nelle serie, devo dire che sai come coinvolgere e traspotare il lettore all'interno della storia. Questa volta il testo è molto ben reallizzato: i pensieri di Sansa e i dialoghi fra lei e Baelish, sono perfettamente in linea con la loro caratterizzazione originale. Il disegno poi, è davvero bellissimo, e credo che abbia un grande significato giudicando che la ragazza si trova esattamente al centro di questa inevitabile contesa fra il leone e il lupo.

Tea.

Recensore Master
04/02/21, ore 22:06
Cap. 6:

Wow, sono stati tre capitoli molto emozionanti.
Allora, Sandor. Sandor è allo stesso tempo un ottimo personaggio e una persona discutibile. E' eroico sotto certi punti di vista, ma in altri momenti sembra che pur di tenere a distanza le persone diventi veramente odioso e viscido.
Il suo desiderio per Sansa è pobabilmente inevitabile, lei è bella, 14 anni voleva dire essere quasi adulte all'epoca (dopotutto appena arrivava il ciclo diventavi "donna", per la natura puoi procreare quindi...)
Ma d'altra parte per la nostra sensibilità moderna un uomo adulto che ha certi pensieri su una quattordicenne (e forse ha iniziato anche prima) rimane comunque creepy. Poi lui non le fa niente, perché comunque è un personaggio con una sua integrità checché ne dica lui stesso, e ok lei è promessa al Re ma secondo me non le farebbe niente lo stesso: lui si offende quando lei implica che gli unici modi in cui potrebbe avere una donna sarebbeo pagare o stuprare.
Ma. Io non penso nemmeno che lei volesse dire questo. Penso intendesse solo dire che in quel mondo dominato dagli uomini, agli uomini certe nefandezze sono concesse. Mentre le donne non hanno scelta.
E ok, non ha contemplato che una donna potesse scegliere liberamente di andare a letto con Clegane, ma stiamo parlando di Sansa, probabilmente la sua idea di sesso volontario è solo all'interno del matrimonio. Ok le prostitute, ma non penso che il sesso extraconiugale fra persone libere sia il suo primo pensiero quando si parla di relazioni umane.

Nel capitolo 5 c'è un sacco di azione ed è interessante il modo in cui hai approfondito gli eventi del quasi-stupro di Sansa. E' stato tutto molto vivido e credibile, e mentre i sentimenti di lei erano assolutamente comprensibili, non mi aspettavo il punto di vista di Sandor su quell'evento. Non mi aspettavo che provasse paura e tutto quel senso di protezione verso di lei. E lui lo sa che lei è una bambina, se lo ripete, forse per dire a se stesso di non pensare a lei come a una donna.
Side-note, ho letto i libri secoli fa, di recente ho visto solo la serie TV in cui Lollys non compare, e avevo dimenticato il dettaglio della sua disavventura; all'epoca ero ragazzina e non ci diedi peso, ma ora dopo aver letto il punto di vista di Sansa così crudo e così intimo, immagino cosa debba essere stato per quella povera ragazza della nobiltà minore, subire l'odio e gli stupri di mezza città senza essere abbastanza importante da avere qualcuno che la proteggesse.
Comunque tornando a Sandor, c'è un bellissimo stacco fra quelli che sono i suoi veri pensieri e quelle che poi sono le sue parole, il suo solito atteggiamento distaccato: "l'uccellino sta sanguinando, rimettetela nella sua gabbia". Come se di Sansa non gli importasse.

Nel capitolo 6 abbiamo di nuovo questo suo distacco, e qui mi ricollego al mio discorso iniziale: è proprio scortese come la merda! Ma ti pare normale andare da una ragazza che è stata quasi stuprata e dirle "riesco a immaginare solo una cosa più bella di uccidere mlmlml"? D: maddai!! Ma lo fai apposta per essere stronzo tenere la gente a distanza? O per shockare sta ragazzina?
Lei comunque prova dei sentimenti molto legittimi verso quello che è successo: disgusto persistente, rabbia. Trovo che tu abbia descritto molto bene il risentimento dopo un trauma. Io al posto suo vorrei bruciare la città, cazzo. E' quasi un peccato che chi ha provato a stuprarla sia già morto perché sarebbe stato bello vederli morire lentamente.
Perché ok, sì, siete poveri, e ok, sì, quella è una nobile. Ma non è che se la stuprate magicamente smettete di avere fame. L'avessero derubata ok, perfettamente sensato e legittimo, ma stuprare è proprio una cosa che fai a sfregio, per rivalsa o per vendetta o perché sei un figlio della merda. E' proprio il tipo di crimine che non è condonabile, mai, perché non porta un vantaggio nemmeno a chi lo commette. Grrr sono morti troppo in fretta, concordo con Sandor.

Bei capitoli, davvero!
Ho solo un appunto, mi sembra di aver colto qualche piccola disattenzione qui e lì, cose davvero minori. La prima nel capitolo 2, Sansa va nel parco degli dei e prega i Sette. E' una strana scelta, il Parco degli dei è dove in teoria preghi gli antichi dei, mi aspetterei che pregasse i Sette in un tempio o una cappella, ma magari è solo che il Parco degli dei è un posto che le dà un po' di serenità (e solitudine), pur essendo lei più acclimatata agli dei di sua madre, i Sette. Ma forse faceva così anche nella serie, non ricordo.
La seconda cosa nel capitolo 4, Sansa pensa a Sandor come a una Cappa dorata, o ho letto male? Ma lui non lo è mai stato, è una Cappa bianca. Magari non ho capito io di chi parlasse Sansa.

Ciao, alla prossima ^_^

Recensore Veterano
04/02/21, ore 20:00

Scusa del ritardo ma come vedi cerco di essere presente.Perché la storia mi ha coinvolto e quando trovo un nuovo capitolo me lo divoro.E anche perché siamo arrivati a ciò che aspettavo,finalmente ci discostiamo dagli eventi della serie tv e c'è una storia nuova.Non so che aspettarmi e questo mi piace.Cosa ne sarà di questo strano matrimonio?Sandor tornerà dal suo uccellino?Perché siamo onesti tutti sappiamo che non ha scordato Sansa,che quando è con la locandiera pensa a lei.Mi è piaciuto il pov di Jamie,è uno dei personaggi più interessanti e non condivido la sua morte con Cersei.Per quanto riguarda il tuo dubbio a me piace come hai impostato la storia e non lo trovo per niente noioso anzi.Continua così un bacione

Recensore Master
04/02/21, ore 13:52
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino.

Il trono di spade l'ho seguito dalla prima stagione, e ne sono felice perché ritrovare i personaggi che amato di quest'opera, è una gioia. Ma apprezzo che tu abbia inserito un piccolo riassunto degli eventi dando informazioni sui personaggi a inizio cpitolo, questo per facilitare la lettura a chi meno li conosce o ne sa poco della trama. Inizio col dire che Sansa non mi è mai stata particolarmente simpatica, non da subito, almeno, forse per via di quell'assurda infatuazione che aveva per Joffrey, che ho sempre profondamente odiato. Ma passiamo alla storia: toviamo il Mastino come protagonista in questo primo capitolo, ed è interessante guardare il mondo attraverso i suoi occhi: un uomo che è pienamente consapevole della corruzione e della malvagità che regna a causa di un sovrano indegno, che nemmeno dovrebbe stare sul trono. Sandor è la guardia di Sansa, promessa sposa dell'assassino di suo padre e ostaggio della famiglia reale: quando le vengono chieste informazioni che non ha rigurdo la propria famiglia, viene fuori tutta la crudeltà di quell'essere orrendo che è Joffrey, e Sandor se ne accorge subito. Umiliare così Sansa, è disumano, per fortuna arriva Tyrion. Da una parte mi rincuore che il Mastino vegli su di lei, sapendo che non è un una cattiva persona... Devo dire che leggerti mi ha fatto respirare la stessa atmosfera cupa e asfissiante presente nella serie, e che ho apprezzato molto la cartterizzazione dei personaggi, che trovo molto IC. Il testo l'ho trovato gradevole e ben scritto, ti segnalo solo un errore in cui scrivi un armata senza l'apostrofo. Una stupidaggine, comunque. L'illustrazione ha reso ancor meglio la drammaticità della scena che hai descritto, e trovo che ci calzi a pennello.

Tea.

Recensore Junior
03/02/21, ore 18:01

Ciao Vanessa Spark! Innanzitutto ho adorato il capitolo scritto secondo i punti di vista, le sensazioni e le impressioni di Jamie, è un personaggio che amo particolarmente (sempre un gradino dopo il Mastino però eheh) quindi questo approfondimento su di lui mi ha davvero colpita. Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda che hai posto a fine capitolo, la storia è tua, se tu vuoi regalarci una storia anche abbastanza ampia ci fa piacere! D'altronde voglio proprio vedere cos'altro hai da riserbarci e soprattutto sono curiosa di sapere come si eleveranno moralmente i nostri protagonisti. Ovviamente mi aspetto grandi cose sulla coppia principale da cui ha preso inizio il punto di partenza della storia, ossia la coppia Sandor/Sansa, e spero che il loro rapporto si evolverà e che tu dedichi a loro ampio spazio; però mettere degli intermezzi ci sta, mi piace, ha del potenziale. Alla prossima! Dragonlips