Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
02/02/21, ore 19:53
Cap. 10:

Ciao cara ♥
Vedo che ci stiamo avvicinando pian piano al matrimonio, li sarò proprio curiosa di leggere i pov di Sansa.
Sono talmente arrugginita sulle prime stagioni di Got che per un secondo ho pensato: "...Shae?" Ma è stato solo per pochissimo, poi l'ho subito ricordata.
I tuoi pov di Sansa riescono sempre a rapirmi, tanto da mettermi ansia. Ho provato proprio pena per lei nel momento in cui si è resa conto di avere il ciclo. Hai descritto molto bene la paura della ragazza di essere diventata "matura" e quindi pronta a sposarsi ed avere figli. Si è resa conto che ora non ci sono più scuse, dovrà sposare Joffry a momenti e il solo pensiero di stare da sola con lui la porta nel panico. Molto bello anche il dialogo con Shae, è stata fredda e cinica, ma secondo me è stato molto utile per Sansa sentire anche quel punto di vista.
Shae le da una mano a nascondere il ciclo ma purtroppo viene scoperta e dio...Se ho odiato Joffry in quel momento. Tutto gongolante che assieme a sua madre la smascherano. Non so davvero chi odiare di più tra lui e Cercei.
L'ultima è sicuramente più interessante, ha sempre un comportamento ambiguo, è gentile ma con una note inquietante. Nonostante di fronte a Sansa si comporti normalmente, spiegandole cosa sarebbe successo da li al matrimonio e dandole anche dei "consigli" sulla vita che farà d'ora in poi con suo figlio, lei avverte comunque quella sgradevole sensazione di non potersi fidare. Cercei riesce ad essere minacciosa nonostante la sua gentilezza. L'hai rappresentata molto bene, ho adorato il loro dialogo e la parte in cui Cercei ricorda quasi con rammarico com'era suo figlio da bambino.
Nulla da togliere alla parte del Mastino, nel suo pov si percepisce pienamente il desiderio per quella ragazza, lui cerca di frenarsi, nonostante il ciclo e quindi "matura" per lui rimane ancora una ragazzina. Mi piace un sacco questa sua morale, dopotutto. Anche se è difficile resistere, soprattutto quando inizia a pensare a cosa Joffry potrebbe farle una volta sposata. Ci pensa davvero ad ucciderlo, tutto pur di proteggerla.
Aaah non vedo l'ora di leggere la parte del matrimonio! Sono proprio curiosa!
Come sempre, ti rinnovo i complimenti. Questa fic mi sta facendo tornare la voglia di rivedermi alcuni episodi di Got. Mi sta facendo anche rivalutare un sacco Sansa, non era un personaggio a cui ho prestato particolare attenzione. Mi sono sempre interessata più ad altri. Ma sto adorando leggere i suoi pov. Ti riescono davvero bene.

Ti segno solo un paio di errorini di battitura, ma proprio miseri:
Nel capitolo 10, verso le ultime parti dove discutono Sansa e Cercei:
"Arrosì".
e in un dialogo: «...sono sempre tutti molto "anziosi" al riguardo»

Per il resto, per me è perfetto!
Appena ho tempo, riprendo subito la lettura! ♥
(Recensione modificata il 02/02/2021 - 07:54 pm)

Nuovo recensore
02/02/21, ore 09:58

Buongiorno.
E' già da qualche capitolo che non lascio recensioni anche se ho sempre letto. Questo perchè, come altri, anche io mi sento ripetitiva.
Poi però penso che nemmeno per te sia facile trovare ogni settimana, qualcosa di interessante per intrattenerci, e mi pare il minimo lasciare un commento, per ringraziarti di questa bella storia che ci regali.
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente e sono davvero felice che tu lo abbia scritto dal POV di Jaime.
Intanto è davvero ammirevole il modo in cui riesci a diversificare i pov, voglio dire, ognuno ha tempi e modi espressivi diversi in base al personaggio di riferimento, e questa è davvero una grande qualità, perchè ogni volta devi cambiare completamente registro e settare la scrittura su una psicologia diversa.
Poi è proprio bello il modo in cui illustri il personaggio, una figura nè buona nè cattiva, che svela diversi lati di se nell'approccio al matrimonio.
Ho trovato molto bello il modo in cui riflette su Joffrey. nella serie (un po di più nel libro) Jaime non si esprime quasi mai sul figlio, non si riesce a capire cosa pensi di lui, qui invece abbiamo modo di capire i rimorsi che prova e la dolorosa presa di coscienza di ciò che è.
La scena finale, nella stanza, è proprio bella. Mi piace molto lo scambio di battute Joffrey/Jaime/Tywin e ammetto che la battutaccia di Joffrey alla fine mi è piaciuta da morire. Lo rispecchia, è brutta, scontata, crudele e proprio per questo funziona da morire.
Non sto nella pelle dalla curiosità di capire cosa succederà adesso...
Alla prossima settimana.
(Recensione modificata il 02/02/2021 - 10:00 am)

Recensore Master
01/02/21, ore 11:21

Buongiorno Vanessa, sempre impeccabile il tuo modo per farci entrare, così prepotentemente, nella mente dei personaggi. Riesci a farci percepire ogni più piccolo pensiero, ogni sensazione, sia in positivo che in negativo, relativamente a quanto sta accadendo intorno a loro.
In questo quadro ci dai la possibilità di sondare Jamie e la difficoltà di dover affrontare qualcosa al quale mai avrebbe pensato e al quale mai sarebbe stato pronto. Sposare una ragazzina che ricordava in minima parte, non avendo dato retta a suo fratello Tyrion di approcciarsi con lei prima del matrimonio per conoscerla almeno un pochino. E ora si trovava ad un passo da quel rito che avrebbe sancito una unione che poteva nascondere un sacco di incognite. Poi il suo cruccio maggiore era il fatto di fare un torto a Cersei, il suo unico grande amore, malato e detestato, ma irrinunciabile. Tutti i pensieri si rincorrono nella mente, proprio mentre si sta approssimando al tempio di Baelo,r dove verrà officiata la cerimonia, e lui non è minimamente pronto. Affiancato a suo padre e a suo fratello fa il suo ingresso nel tempio per attendere la sposa che arriva e, stranamente, viene accompagnata da re Joffrey, che prima di lasciarla al suo futuro sposo le parla. Sul volto della ragazza non una benché minima espressione sul suo viso, non si riesce a comprendere cosa le stia passando per la mente. Durante tutta la cerimonia il silenzio e nessuno sguardo fra di loro hanno regnato sovrani, a parte le parole di rito che confermavano che ora fossero davvero marito e moglie. Sei stata come al solito in grado di catapultarci nella festa conseguente, con le descrizioni ambientali, per indicarci lo sfarzo ma senza eccessi, e dei personaggi che vi stavano prendendo parte, non dimenticando di osservarne le espressioni che creavano emozioni e situazioni. Chi non si riesce mai a scordare è Joffrey, quel figlio dal quale è stato sempre troppo lontano e al quale ora mettere le redini, quasi fosse un cavallo imbizzarrito, era pressochè impossibile. Neanche Cersei riesce a tenerlo a freno, solo suo padre Tywin ha il potere di metterlo a tacere affogando il suo ego strabordante, accompagnato da una buona dose di cattiveria, che Jamie quasi non ricordava. Il modo a dir poco maligno con il quale si è rivolto a quella che ora è sua moglie lo lascia basito, non potendo però ribellarsi. Osserva Sansa e la sua profonda dignità nell’accettare ogni battuta di suo figlio, dimostrata lungo tutta quella giornata che sta per concludersi, mettendo entrambi ancora nelle ambasce solo per il gusto di fare del male. Ecco che allora le parole lapidarie del padre troncano ogni ulteriore tentativo di metterli in difficoltà, salvo le ultime battute di suo figlio, rivolte proprio a lui, ricordandogli ancora una volta che fosse senza una mano. Quella mano che aveva segnato un confine netto con i rapporti con Cersei, da quando era tornato, anelando solo di poterla riabbracciare e amare come un tempo. Ma nel frattempo molte cose erano cambiate, compresi loro che non riuscivano più a vedersi come prima della sua cattura.
Sempre molto d’impatto ogni capitolo che ci proponi. Ti aspetto presto e ti saluto caramente.

Nuovo recensore
01/02/21, ore 11:15

Cara Vanessa,
Finalmente si svolge questo matrimonio di cui ero super curiosa di leggere.
Il capitolo mi piace molto e mi piace anche la scelta di descrivere i fatti dal punto di vista di Jaime, del resto è vittima anche lui delle scelte del padre, non soltanto Sansa.
Dopo la rivelazione di Tyrion sembra che Jaime inizi a rendersi conto che Cersei non è esattamente quella che credeva lui.
Lui le è sempre stato fedele, ma durante la sua prigionia la regina si è intrattenuta con altri uomini.
L’amore di lei verso il fratello non ha sicuramente smesso di esserci, ma comprendo il dolore di Jaime.
Sansa spaventata e contrariata da questa unione non proferisce parola con il suo sposo, ma dalle battute con tyrion lascia intuire che tra loro si sia instaurato un legame, una sorta di amicizia con un uomo che ha sempre cercato di essere gentile con lei in un luogo dove tutti le erano ostili.
E poi arriva l’amatissimo re Joffrey che sembra non aver ancora rinunciato ad uno dei suoi passatempi preferiti: dare il tormento alla povera Sansa che già non avrebbe voluto trovarsi in quella situazione è in più è costretta a subire in silenzio le umiliazioni da parte del re.
Anche Jaime si rende conto che suo figlio è un pochettino squilibrato, finendo anch egli umiliato dalle parole cattive e offensive di Joffrey.
Deve essere stata dura sentire il figlio che lo sbeffeggiava senza ritegno.
Molto bella la scena della cerimonia della messa a letto in cui si vede molto bene la perversione di Joffrey nei confronti di Sansa, che sembra essere quasi aumentata rispetto a quando lei era alla sua mercè, forse perché ora lei non è più “sua”.
Sono molto curiosa di sapere cosa accadrà in questa prima notte di nozze e anche di scoprire se Lydia ha accettato la proposta del mastino.
Invece per quanto riguarda la storia in genarle all inizio avrei voluto che avvenisse il salto temporale che avevi preannunciato, poi però mi sono resa conto che per quanto sia curiosa di sapere come andrà a finire è molto bello il lavoro che stai facendo.
Stai praticamente riscrivendo passo per passo la storia di due personaggi che io amo moltissimo e lo stai facendo davvero benissimo, tant’è che preferisco quello che stai scrivendo all’originale !
Quindi io ti consiglierei di continuare su questa strada perché ogni capitolo è più interessante del precedente e stai anche facendo qualcosa di diverso rispetto alla solita fanfic.
Inoltre la storia è tua, quindi al di là di quello che pensano i lettori di questa storia, dovresti proseguire come te la senti tu e sono certa che sarà apprezzato perché sei davvero brava.
Un abbraccio e a lunedì prossimo,
Mara.
(Recensione modificata il 01/02/2021 - 11:18 am)

Recensore Master
31/01/21, ore 22:03
Cap. 6:

Ciao Vanessa,
un capitolo molto piacevole da leggere; tranquillo rispetto agli avvenimenti del precedente, ma questo soffermarsi sulle sensazioni di Sansa, aiuta a capire il precedente molto meglio, almeno secondo me.
Se nel cinque ci ha mostrato cosa la rabbia di un popolo può fare, qui metti in mostra tutte le sue conseguenze. Sansa si sente inizialmente sporca, ma capisce ben presto che non è questa la sensazione che prova; quello che sente è rabbia, ma non tanto verso i suoi aguzzini, ma verso se stessa per essere così debole, per il dover costantemente dipendere dagli altri. Però, questa esperienza traumatica è utile per una riflessione approfondita verso gli uomini che la circondano a corte, finalmente riesce a definirli in un modo obiettivo e serio. Grazie a questa riflessione, capisce che l'uomo più enigmatico presente a corte è quello che meno ci si aspetterebbe: il Mastino.
Ha un modo di agire che non è facile da capire, la sua psicologia non è facile da sondare, poiché il suo sguardo e i suoi modi sono sempre imperscrutabili; il solo avvicinarsi è un'impresa ardita.
Però, ancora più oscure, ancora meno interpretabili, sono le sue parole, sempre così enigmatiche, ma mai banali. Sandor Clagane può sembrare un pazzo per chi non lo conosce, ma non dice mai nulla per caso. Parla poco, ma quando lo fa sa benissimo cosa dire e nessuno sa cosa rispondere.
Un capitolo molto piacevole, hai fatto un ottimo lavoro sulla psicologia di Sansa, come in tutti gli altri capitoli d'altronde, reso tale anche del fluente e corretto modo di scrivere.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
31/01/21, ore 21:48
Cap. 7:

Rieccomi! **
Premessa: Se ti fa piacere recensisco due capitoli per volta, non mi piace andare avanti di troppi capitoli che poi magari dimentico qualcosa di importante da scrivere. Con due capitoli sto ancora bella fresca.
Appena mi rimetto in pari poi passerò ad ogni capitolo! Sono un po' lentina a leggere ma la tua storia mi ha preso parecchio. Appena ho un attimo libero leggo volentieri.
Davvero bello questo capitolo dedicato di più sui pensieri di Sansa. La stai rendendo davvero bene, mi piace un sacco il modo in cui racconti dei suoi sentimenti, dell'orrore e della vergogna che aveva provato con quelle persone, aveva rischiato di essere violentata da quel gruppo di uomini e fortunatamente il Mastino era corsa in tempo per salvarla.
Lei se n'è rende conto e vorrebbe ringraziarlo ma al tempo stesso quell'uomo per lei rimane ancora un enigma. Ha capito come ragione il re, Baelish...Ma il Mastino è ancora un incognita. Non ha paura e probabilmente vorrebbe conoscerlo meglio per capire di più sul suo conto, ma rimane comunque inquietata. Vuoi per la sua figura o il suo modo di fare. Ciò nonostante si sente al sicuro, protetta. Il loro rapporto ha fatto un gran passo in avanti rispetto a prima.
E difatti la vediamo che non appena vede Sandor lo ferma per ringraziarlo subito, senza però esporsi troppo, come sempre. Ogni volta che però i due si incontrano, da una semplice conversazione si va su qualcosa di più profondo, portandola anche a sentirsi a disagio.
Mi piace comunque il fatto che da spaventata, ora sembra provare anche una forte rabbia per il fatto avvenuto, sa di essere una lady ma avrebbe voluto salvarsi da sola, in fretta ed invece se non fosse stato per Sandor sarebbe finita come quell'altra povera ragazza, violentata ripetutamente da un gruppo di persone.
PS: Davvero stupenda l'immagine che hai scelto per il capitolo 6.
Aaaah ho amato tantissimo il capitolo 7! Mi piace un sacco come rappresenti il Mastino, è perfetto. Mentre leggo i suoi dialoghi mi immagino proprio la voce dell'attore, fantastico. Ha avuto una vita difficile, complice anche quel pazzo del fratello, se l'è sempre dovuta cavare da solo, vivendo per uccidere. Non gli è mai importato di nessun altro se non di sé stesso, ma ora ecco sopraggiungere questi sentimenti verso Sansa, lui ancora non riesce a farsene una ragione. Fermato dall'età, dal fatto che lei è ancora una ragazzina ma al tempo stesso la desidera, si sta affezionando a lei più di quanto avrebbe dovuto.
Cerca invano di passare del tempo con una donna per svagarsi un po', ma proprio sul più bello, ripensa a Sansa, a quei maledetti che volevano abusare di lei, alla paura di averla quasi persa e al desiderio di proteggerla.
Se ne sta rendendo conto e cerca di scacciare quei pensieri ma inutilmente. Ormi è entrata nella sua testa.
Davvero coinvolgente, sei riuscita a rappresentarlo benissimo, anche nelle sue azioni.
Complimenti davvero!
Un abbraccio ♥️

Recensore Master
31/01/21, ore 03:06

Eccomi qua! Dopo questi due capitoli dovevo fermarmi un attimo per scrivere qualcosa, quest'ultimo poi mi è piaciuto particolarmente!
Passiamo prima al quarto capitolo per ordine: Racconti davvero bene di Sansa, si vede che ti piace come personaggio.
Sono stata felice di leggere ancora di un incontro con il Mastino. Lei cerca sempre di non tradirsi e, seppur in certi casi volesse dire di più, è costretta a contenersi per non far capire quanto in realtà detesti Joffrey. Sa il destino che l'attende sposando quel pazzo, che probabilmente morirà, se non alla notte di nozze di sicuro più avanti, visto come aveva ridotto quelle donne poco tempo prima. Giustamente è rimasta scioccata e sa che a lei avrebbe fatto di peggio.
Seppur a modo suo, il Mastino cerca di far capire a Sansa che non è il re, che non si comporterebbe come lui. Resta sempre un suo sottoposto e deve fare ciò che gli ordina, ma ha capito cosa le aspetta e proverà a proteggerla.
Mi piace anche il fatto di come lei non trovi più il Mastino inquietante, la turba ma non è terrorizzata. Carino il dialogo tra i due, con Sansa che si sente in colpa perché involontariamente ha fatto intendere a Sandor che può avere una donna solo pagandola o stuprandola. Lui poi sembra esserci rimasto un po' male e incalza su questo, prendendola di sorpresa e facendola anche imbarazzare per il disguido. Si percepisce molta intesa tra loro due.
Posso dire che gli scambi di battute sembrano letteralmente usciti dalla serie (non so se te lo avevo già scritto ma in questo caso lo ribadisco). E' molto facile rischiare di cadere nell'OOC ma so che leggendo la tua fic, ora come ora li sto trovando perfetti. Ho la sensazione che più andrò avanti, più mi farai apprezzare maggiormente Sansa, mi stanno piacendo molto i suoi pov.
Questo capitolo invece si apre con l'arrivo dei reali tra la folla. Devo dire che mi hai trasmesso parecchia tensione, non ricordo bene se questa vicenda c'è o meno nella serie (ahimè sono un po' arrugginita sulle prime stagioni), quindi per me è stato comunque nuovo, non immaginavo cosa sarebbe successo ma di certo non mi aspettavo la scomparsa di Sansa.
Hai descritto molto bene la tensione, il nervosismo del popolo che muore di fame e avrei voluto applaudire alla vista di quel genio che lancia la cacca in faccia a Joffrey (grazie mio eroe!). Mi piace come Sandor comunque resti sempre sull'attenti per Sansa, ma una volta che il popolo inizia ad infuriarsi sempre di più ecco che arriva il caos e lui, non vedendo più la lady vicina ai reali, inizia a provare davvero paura.
Teme per la sua vita e si stupisce anche di questo sentimento.
Nel pov di Sansa ho avuto davvero ansia per lei, ho letto tutto d'un fiato e ho percepito la tensione in quella lotta per tentare di salvarsi. Per fortuna arriva il Mastino ad aiutarla e purtroppo i tipi muoiono in fretta, senza lasciarci nemmeno la soddisfazione di vederli soffrire di più.
Mi sono trovata d'accordissimo con Sandor. Dovevano essere torturati di più. Ma lui era accecato dalla rabbia e dalla preoccupazione, ha agito in fretta o per Sansa sarebbe stata la fine.
Qui viene mostrata anche la debolezza del Mastino, si era allarmato per la scomparsa della lady e si era messo a cercarla come un pazzo in mezzo alla folla, immaginandosi il peggio, pensando addirittura di arrivare troppo tardi. Una volta sentito quelle voci, si fionda contro quei maiali e li uccide senza pietà, mosso anche da una rabbia incontrollata, guidata dalla paura di perderla, di non essere riuscito a proteggerla abbastanza.
Il suo pov finale è quello che forse mi è piaciuto maggiormente, i pensieri sulla piccola Sansa e sul fatto che presto si sarebbe sposata con Joffrey. Si star rendendo conto ormai di provare qualcosa di ben più profondo per quella ragazzina e al solo pensiero che possa essere ridotta come quelle prostitute da quel pazzo lo inizia a spaventare. Ho adorato questo suo lato molto più umano.
Il momento in cui la stringe più forte poi mi ha fatto sciogliere <3
Bello bello bello bello! Complimenti!
Appena mi libero tra oggi e domani leggo ancora qualche altro capitolo, aspettami :D
(Recensione modificata il 31/01/2021 - 03:26 am)

Recensore Junior
30/01/21, ore 00:24
Cap. 2:

Eccomi qui, perdonami per la lentezza, ma volevo avere il tempo per leggere con calma. Sono molto felice di aver iniziato questo scambio. Non sono di base una grande lettrice di fanfiction perchè le trovo spesso esageratamente assurde e, passami il termine, sguaiate. Niente di tutto ciò tocca la tua, che mantiene anzi una compostezza di stile e di linguaggio che trovo molto scorrevole. Ho molto apprezzato il PoV in terza persona limitata, che mantiene il primo piano sul personaggio senza farlo diventare il narratore. Il linguaggio che si adatta al personaggio, quasi fosse una voce narrante senza esserlo, aggiunge immersività e aiuta ad entrare in sintonia con il personaggio in questione. Per quanto riguarda la trama, le mie memorie del Trono di Spade sono un po' arrugginite, ma nessuno dei dettagli narrati mi sembra che stoni, anzi, l'armonia con l'opera di partenza mi sembra ottima. In tutta sincerità il capitolo dal PoV di Sandor mi ha preso di più, ma semplicemente perchè va a svelare dei lati più umani di un personaggio che nonostante tutto appare brutale e insensibile. Il capitolo di Sansa d'altra parte è molto toccante, ci mostra la fragilità ma soprattutto la resilienza di una ragazza troppo giovane per dover affrontare tutto questo. 
Il tuo stile narrativo mi piace molto e continuerò senza dubbio la tua storia, alla ricerca di quei momenti nascosti che nè Martin nè gli sceneggiatori della HBO hanno potuto/voluto mostrarci. 

Ciao e a presto! 

Recensore Master
28/01/21, ore 09:24
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui, leggermente scioccata o.o
Mi avevi detto che era una storia violenta, e infatti prende dal libro e riesce a fare evolvere Joffrey in modo forse ancora più sadico. Devo dire che nei libri e nella serie TV quando durante l'assedio di Stannis il Mastino se ne va mollando Joffrey, ho sempre avuto la sensazione che per il giovane re fosse uno shock, come sei nella sua mente il Mastino per lui fosse una specie di figura paterna. Alla fine Robert non lo è mai stato, e in quel momento di abbandono ho sempre visto un minimo di emozione, in Joffrey. Nei libri infatti non c'è un punto di vista focalizzato su Sandor, nei primi libri in particolare non viene molto approfondito come personaggio, tranne per l'evidente minimo di compassione che prova per Sansa. Chissà perché non avevo mai pensato che disprezzasse davvero Joffrey, ma in effetti non puoi provare pietà per Sansa senza disprezzare Joffrey. Poi non è soltanto un sadico, è anche un ragazzino petulante che non sa fare il re. Non riesce a capire che non sta riuscendo a farsi amare dal suo popolo, e secondo me le sue strategie non sono neanche quelle giuste per farsi temere. Se sai che il re è un pazzo che potrebbe farti del male anche senza provocazione, non sai nemmeno come comportarti per restare nelle sue grazie. Secondo me per ispirare paura nel modo giusto dovrebbe essere un po' più come suo nonno, "severo ma giusto". Temo che non abbia avuto dei buoni maestri, sua madre è un'altra che "ce prova" a ispirare paura ma non è poi così brava a giocare al gioco del trono, e Robert era un idiota.

Sansa poverina riesce a mantenere un contegno invidiabile, ma credo che il suo contegno sia l'unica cosa che non la fa impazzire. Non è soltanto una questione di mantenere la dignità, come dice a Sandor, è questione che l'educazione di una lady è quello che le hanno insegnato per tutta la vita ed è la cosa in cui più eccelleva. Rifugiarsi in qualcosa che si può controllare è un conforto per la mente, forse è un conforto anche perché mantenere il contegno è un esercizio di stile che faceva anche in periodi più felici.
Io sono sempre stata team Sansa, anche quanto era abbastanza impopolare, ho sempre amato questa ragazzina perché alla fine poverina le hanno insegnato soltanto delle competenze di facciata. Le hanno insegnato ad essere una brava lady e non a sopravvivere. È un po' come quando ti insegnano il codice della strada senza dirti come devi guidare nella vita reale, ma peggio. Poi si è ritrovata buttata nel mondo reale dove suo padre è stato ucciso e quindi ovviamente non sapeva cosa fare. Io penso che i suoi genitori, avendo vissuto una guerra, avrebbero dovuto educarla con più buonsenso.

Mi piace molto come stai prendendo la storia e la stai mostrando dal punto di vista di personaggi che in quei libri non sono molto approfonditi. Sandor poi è un personaggio che mi piace. Qui rendi subito molto chiaro che prova un'attrazione anche fisica verso Sansa, insieme a quella pietà di cui parlavo prima, e mi chiedo dove questa attrazione lo porterà. Accadono degli eventi leggermente diversi dai libri sebbene molto plausibili, quindi mi chiedo che cosa accadrà adesso.

Molto bella la scena fra Sansa e Petyr. Penso che lì la ragazza si sia comportata come dice Sandor: "impossibile da aiutare". Per ora, almeno.

Mi piace molto il tuo stile, è molto scorrevole, la storia è scritta in modo chiaro ma comunque con i giusti toni e le giuste atmosfere. Hai uno stile fluido ma non banale. In particolare secondo me sei molto brava a rendere il diverso registro linguistico dei personaggi nel discorso diretto (e nel caso di Sandor è un discorso MOLTO diretto, lol).
Continuerò volentieri a leggere questa storia.

Ti segnalo solo due errori di battitura nel capitolo 3: ad un certo punto scrivi "puttame", e in uno degli ultimi dialoghi non chiudi le » a fine frase.

Recensore Master
27/01/21, ore 11:16

Ciao Vanessa,
finalmente un po' di sana violenza! XD Scherzi a parte, capitolo veramente ben fatto.
Ho trovato interessante il tuo "giocare" con i due diversi punti di vista, ha dato una visione a 360 gradi, di ciò che stava accadendo in quel momento, oltre a dare una profondità psicologica non indifferente.
Inutile dire che Joffrey sa come farsi amare dal suo popolo, magnanimità e indulgenza queste due sconosciute. Grazie alla sua innata capacità di non tenere mai la bocca chiusa e di prendere sempre la decisione peggiore nel momento meno opportuna, scatena un vero e proprio putiferio; giustamente, le conseguenze sono pagate della persone più fragili che gli sono attorno.
Il lavoro che stai facendo sul Mastino è davvero eccezionale, gli stai donando una profondità psicologica del tutto nuovo, ma che resta del tutto in linea con la sua personalità. Combatte, ammazza e maciulla per portare in salvo il Re, lo fa per dovere e poi non esita a rigettarsi nella mischia per portare in salvo la persona a cui tiene di più. No, la sua non è solo infatuazione e no, non si è solo invaghito dell'uccellino, lui prova qualcosa di più, di molto più profondo. Il suo istinto la porta a proteggerla da tutto e da tutti, ma beffardamente non può proteggerla dall'unica persona che gli procura tutto quel male. Lui è sempre li quando Sansa ne ha bisogno, la veglia costantemente; fa esattamente le stesse azione che farebbe una persona innamorata.
Anche il personaggio di Sansa è in linea con quello dei libri/serie tv, una persona un balia del suo destino, la quale spera che qualcuno la venga a salvare e questo aiuto, viene dalla persona più improbabile che ci sia.
Ho trovato scritto molto bene questo capitolo, è crudo, proprio come l'opera da cui ti ispiri; inoltre, il susseguirsi delle azioni è molto chiaro e ben lineare, si capisce perfettamente quello che sta succedendo. Sei riuscita a incastrare bene azione e risvolti psicologici. Complimenti!!
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Master
27/01/21, ore 00:07
Cap. 3:

Eccomi qua e scusa il ritardo, avrei dovuto già recensire i capitoli questa mattina ma sono riuscita a liberarmi praticamente questa sera.
Sono felice di aver iniziato questa long su GOT, è da tantissimo che non rivedo gli episodi quindi ripercorrere tutte quelle vicende è stato un po' come un bel ripasso. Non ho mai letto i libri, purtroppo in questo caso ho visto solo la serie tv ma il tuo modo di scrivere mi piace davvero molto. Scrivi bene, ottima grammatica, è tutto molto scorrevole e ti invoglia ad andare avanti nei capitoli. Ad una certa mi sono dovuta fermare per recensire altrimenti sarei andata avanti per altri 3 o 4 capitoli senza rendermene conto xD
Devo dire però che la cosa che devo premiare di più sono i personaggi e i dialoghi. Li trovo perfettamente IC, gli scambi di battute tra il Mastino e Tyrion per esempio li ho ADORATI. Non posso dire per il libro, ma leggere questi capitoli mi è sembrato un po' come vedermi un episodio della serie. Non faticavo ad immaginarmi i personaggi, le vicende.
La scelta dei pov le trovo molto interessanti. Adoro il Mastino e Sansa è un personaggio che ho iniziato ad apprezzare col tempo. Il primo capitolo si apre con lei convocata da quel bravo ragazzo di Joffrey: il comportamento di Sansa è stato perfetto e Joffrey anche qui si è dimostrato in tutta la sua crudeltà, sadico come non mai che umilia la povera ragazza di fronte a tutta la corte. Meno male che Tyrion giunge in suo soccorso e ferma quello scempio, altrimenti ho la sensazione che il Mastino avrebbe fatto uno spiedino di Joffrey.
E devo dire che non ci sarebbe stato nulla di male eh.
Comunque Joffrey è tremendamente IC, mi urta anche solo leggere le sue battute. Quindi ti faccio di nuovo i complimenti per come stai gestendo i personaggi e l'ambientazione. Davvero ben fatto.
La coppia SanSan io l'ho scoperta per caso (fino a qualche settimana fa non pensavo nemmeno fosse famosa xD) mi è sempre piaciuta, sono ben felice di vederla qui.
Sandor ti sta uscendo davvero bene, mi piace che si sta scoprendo attratto da Sansa ma sembra quasi vergognarsene per via dell'età. E' corretto e ha una morale, non è una cosa da tutti.
Al secondo capitolo vediamo Sansa pregare per la sua famiglia, per suo fratello, essendo costretta a vivere prigioniera in quel modo tutto quello che può fare è cercare di sopravvivere e pregare. Devo dire che mi ha fatto molta tenerezza. Ma poi arriva Bealish e Sansa deve di nuovo alzare un muro, ormai ripete quasi meccanicamente la sua fedeltà al re e Bealish questo lo sa, le fa capire di stare dalla sua parte, viscido e manipolatore come sempre. Ho apprezzato molto quel momento tra i due.
Nel terzo capitolo vediamo il Mastino procurare tre donne per il re sotto richiesta di Tyrion. Mi è piaciuto molto come abbia specificato di non scegliere nessuna ragazza che assomigliasse a Sansa (per i capelli rossi) per non dare "idee strane" al re.
L'incontro tra lei ed il Mastino mi è piaciuto particolarmente. Lei ormai si è costruita una corazza ed ha un copione da recitare ogni giorno e Sandor sembra quasi infastidito dal suo atteggiamento. Non capisce come faccia a non esprimere emozioni, tuttavia si percepisce anche un senso di ammirazione nei suoi confronti.
Il finale del capitolo è stato bello tragico, ricordavo vagamente una scena simile nella serie ma qui mi sembra anche reso meglio. Joeffry non è interessato ad una notte di passione con quelle tre ragazze, ha una mente malata, sadica, prova piacere nel ferire a morte delle persone indifese ed è altrettanto contento nell'esternare questo suo sadismo, ricordando a Sansa che a lei farà di peggio una volta sposati.
Brividi e odio alla stesso tempo. Non vedo l'ora di leggere della sua morte!
Seguirò questa storia con molto piacere, la storia sembra interessante, i personaggi sono perfettamente IC e sono felice di leggere dei pov del Mastino **
Ti faccio di nuovo i complimenti! <3

Recensore Junior
26/01/21, ore 22:54

Ciao!
È un po che non recensisco, ma ovviamente non mi perdo un capitolo.
Spero di non ripetermi, ma questo è davvero uno dei miei capitoli preferiti EVER!
Tutto il capitolo è strutturato bene, nelle scene di attesa molto spesso si trovano inserite delle ovvietà messe lì solo per dare la sensazione del tempo che passa, tu invece riesci a rendere interessante anche quelle parti.
Intanto trovo interessante questa specie di dipendenza che si insinua nella vita di Sansa. Trovo molto umano il fatto che lei senta il bisogno di un aiuto esterno, è anche attuale ma non fuori contesto.
La parte del sogno è davvero bella.
Diciamo che anche io, come Sansa, in mancanza della realtà mi accontento di questo bacio sognato!
Scherzi a parte, trovo che questa idea renda più chiara tutta la parte dell' unkiss del libro, che invece nell'originale resta più nebulosa, inoltra crea un ponte fra Sansa e il Mastino, come se, ora che è lontano, lei abbia modo di capire meglio il suo rapporto con lui.
E poi c'è questa super scena con Cersei!!!
Bellissima! Stupenda.
Il rapporto tra loro è estremamente complesso, credo che non sappiano nemmeno loro cosa provano l'una per l'altra. Cersei ha ideato questo piano, credo che fino ad una certo punto non sia nemmeno sicura di farlo o meno. Ha questa scusa della corona... Decide di andare avanti ed eliminare la sua avversaria, tutto è quasi compiuto, sta per farla fuori... ma ci ripensa. Credo che il suo gesto sia stato quasi istintivo. La vuole morta e allo stesso tempo no.
Alla fine lei stessa lo dice, sono vittime delle scelte di altri.
Trovo questa parte molto bella, non solo dal punto di vista narrativo, ma proprio per il messaggio.
Insomma, queste due donne sono così complesse e sfaccettate, mai scontate...
E adoro davvero l'ultima riflessione di Sansa: Cersei la odia perché sta per portarle via la cosa a cui tiene di più, la odia ma la risparmia, e questo la dice lunga sui sentimenti della regina.
Brava. Mi sono emozionata!!

Recensore Veterano
26/01/21, ore 15:41

Heyla! Questi due capitoli sono stati molto intensi, in particolare il secondo è stato forte con la violenza su Sansa che mi ha fatto venire un bel magone!
Ma andando con ordine prima scopriamo ciò che passa nella testa di Sansa dopo la scena delle prostitute, giustamente ne è rimasta sconvolta; si ritrova a pensare che prima o poi anche lei stessa si ritroverà in una stanza sola con Joffrey, alla sua mercé, e se fin'ora lui non l'ha mai sfiorata, ha sempre incaricato altri, ora ha visto di quanto sadismo è capace lui stesso e ne è molto spaventata, chi non lo sarebbe, è un pazzo! In ogni caso è ancora in grado di controllarsi e mantenere la sua compostezza da vera lady, e ancora una volta ammiro il suo grande coraggio, anche perché tutto questo le costa molto.
I pensieri scivolano inevitabilmente anche sul Mastino e almeno da lui Sansa comincia a sentirsi meno spaventata, hai sottolineato un cambiamento e un passo molto importanti nello sviluppo della loro storia, lui nonostante l'aspetto minaccioso in fin dei conti per lei smette di rappresentare un vero pericolo, rimane però il beneficio del dubbio, dopotutto Sansa non è poi così ingenua.
E sicuramente non per caso è proprio Sandor che incontra, fa sempre più spesso in modo di trovarsi nelle sue vicinanze :3
Mi è spiaciuto quando involontariamente Sansa ha sottinteso che il Mastino potesse stare con una donna solo a quelle due condizioni, però lo scambio di battute è stato molto interessante, l'ho letto trattenendo il fiato. Sandor ne è rimasto un po' offeso, potrebbe farsi spazio in lui la consapevolezza che lei lo vedrà sempre come "la Bestia" e mi riferisco proprio alla fiaba della Bella e la Bestia perché la trovo calzante per loro, non a caso le due fanart (tra l'altro molto belle, fin'ora ho apprezzato quelle di ogni capitolo) ad inizio e fine capitolo me l'hanno ricordata tantissimo, la seconda in particolare.
Venendo poi alla seconda parte come ti dicevo è stata una scena molto forte e piena di tensione. La tensione si avverte da subito, nel modo in cui descrivi la folla in attesa, il nervosismo della famiglia reale stessa per l'afa. Ho trovato molto romantico che Sandor avesse in continuazione un occhio per Sansa, nonostante la conversazione precedente non riesce a togliersela dalla testa e ho sentito un qual certo piacere quando della popó arriva in faccia a Joffrey, hihihi, gli sta bene, speriamo contenesse qualche batterio che gli ha fatto venire un influenza intestinale violenta.
Quando la situazione degenera però basta un momento per perderla. Mi è capitato un paio di volte di ritrovarmi in mezzo alla folla (fortunatamente non agitata) quindi sono riuscita a figurarmi molto bene la sensazione di oppressione in cui deve essersi sentita lei, è stato azzeccato per me il termine "soffocare" che hai scelto e ho trovato molto reale che ad un certo punto il suo unico scopo possa essere stato uscirne, uguale in quale direzione. Ho avvertito anche molto nettamente il panico che prende il sopravvento, per assurdo per una volta che dovrebbe essere "libera" è ancora più in pericolo di quanto non sia di solito, infatti il peggio accade, e in quegli attimi tristissimi non ho fatto altro che sperare che qualcuno la salvasse, ed è arrivato.
Le scene di salvataggio vuoi o non vuoi sono sempre mooolto romantiche per me, non smetteranno mai di affascinarmi e non ce ne saranno mai troppe, e questa era descritta in piena regola, per una cosa concordo con Sandor: gli assalitori di Sansa sono morti troppo in fretta.
La storia continua a piacermi molto, così come la coppia che pian piano evolve, Sandor sempre più coinvolto e Sansa sempre più consapevole di lui. Ti rinnovo come sempre i miei complimenti, anche per la forma impeccabile ormai non dico più niente perché lo sai ;D
Alla prossima! ^^

Cedro

Nuovo recensore
26/01/21, ore 10:24

Cara Vanessa,
Perdonami se lascio la recensione in ritardo ma sono presa dalla sessione e non ho fatto a tempo a recensire lo scorso capitolo.
Pariamo dal capitolo 32, molto bella la descrizione di una vita normale per Sandor, che per quanto sia diversa dalla sua vita passata non lo cambia nel carattere e nello spirito.
Il mastino credeva o forse sperava di essersi lasciato alle spalle il suo uccellino, ma Sansa riesce sempre a tornare nei suoi pensieri.
Colpo al cuore il finale, ma del resto tentare uno chiodo scaccia chiodo è una cosa plausibile, chissà se Lydia accetterà la proposta.
Per quando riguarda il capitolo 33 invece ho amato la parte iniziale con Sansa che sogna Sandor, mi è sembrato che le mancasse, che avrebbe voluto averlo vicino, ma ahimè sta per sposare lo sterminatore di re, padre del suo aguzzino e amante della regina.
Molto bello anche lo sviluppo del rapporto ta Sansa e Cersei, con quest’ultima che tenta di ucciderla ma all’ultimo ci ripensa, perchè si la odia ma forse un pochino la compatisce.
Questo matrimonio ce lo stai facendo sudare !! Io sono troppo curiosa su entrambi i fronti ormai, sia quello di Sansa che di Sandor.
Un abbraccio e a presto,
Mara

Recensore Junior
25/01/21, ore 14:42

Ciao Vanessa Spark! Eccomi qui a leggere la tua storia nonostante sia nel bel mezzo della sessione, sottraggo un po' di tempo allo studio ma pazienza, la tua storia mi piace un sacco! Capitolo bellissimo che inizia con i turbamenti di Sansa per il periodo che sta affrontando; ho trovato fantastico il sogno del bacio con il Mastino, così facendo hai spiegato perchè Sansa ricorda del bacio datole dal Mastino quella sera mentre le acque nere bruciavano, che in realtà non c'è mai stato. Adoro anche il modo in cui descrivi il personaggio di Cersei, mi sembra di leggere proprio quel personaggio per come lo ha scritto l'autore e adoro il rapporto che nella tua storia hai creato tra Sansa e Cersei. Il tuo racconto è così perfetto da sembrare di leggere un libro vero e proprio, d'altronde ho notato che tu inizi i vari capitoli scrivendo in testa il nome del personaggio protagonista di quel capitolo, proprio come ha fatto Martin nei suoi libri. Mi ha colpito molto anche il fatto che nella tua biografia tu abbia scritto di tuo nonno e di come lui ti abbia iniziato all'amore per i libri e per la lettura, leggendoti non delle favolette ma dei libri veri e propri. Mi sono quasi commossa perchè anch'io avevo un rapporto speciale con mio nonno. Devo molto a lui come anche tu devi molto a tuo nonno poichè ti ha trasmesso questo amore per i libri e la lettura che ti ha insegnato, come tu stessa hai scritto, che la conoscenza è l'arma migliore! Alla prossima! Dragonlips