Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/01/24, ore 11:10

Eccomi tornata. E dopo i pensieri di Sansa dopo l'accaduto ci sono i pensieri di Sandor. Ormai non può più negare quello che prova per Sansa e il conflitto in lui incendia: da un lato la desidera, dall'altro invece la vuole preservare perchè si ritiene indegno di lei nonché troppo grande di età. Ed è incredibile come un uomo come lui che cito testualmente potrebbe sfondare teste senza sbattere ciglio si ritrova in crisi addirittura spaventato da una ragazzina. A peggiorare il tutto arrivano poi i soldati che spettegolano sull'accaduto ormai di dominio pubblico (io fossi nei panni suoi e di Sansa mi sarei già scavata una fossa e non sarei più uscita). La reazione del Mastino è perfettamente IC. Del resto anche nella serie originale è un uomo riservato e particolarmente impulsivo. Se ci aggiungi pure che stanno parlando di farsi la donna che gli piace con nonchalance mentre lui al contrario sta smattando, viene fuori il pastrocchio. C'è da dire che dopo questa scena i pettegolezzi potrebbe quantomeno diminuire, ma lo scopriremo solo dopo.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Master
23/01/24, ore 22:25

Ciao Vanessa,
ritorno prima del previsto perché ero curiosissima di leggere il pov di Jon. Sì, appartengo alla schiera di chi non lo ama, ma è stato interessante vedere il suo sconcerto al racconto di Sansa e come le loro strade si sono riunite. Sono curiosa di vedere come gli eventi proseguiranno. Sbaglio o qualcun altro stava per arrivare alla Barriera?
Complimenti per il capitolo come sempre!
A presto,
Sev

Nuovo recensore
23/01/24, ore 17:48

Ciao Vanessa.
Capitolo STREPITOSO. Non solo perché Sansa finalmente sta dando forma sempre di più alla sua vera natura e a ciò a cui è destinata, ma perché nel finale non hai lasciato nulla all'immaginazione ED ERA PROPRIO IL SACROSANTO CASO. Meraviglioso,grazie infinite 💘
Al prossimo capitolo,un abbraccio

Recensore Junior
23/01/24, ore 15:17

ed ecco qui un capitolo su Sansa e i suoi pensieri per ciò che è accaduto. La rabbia è il sentimento che più la prevale, l'odio per Joffrey non fa che aumentare. Ma questi sentimenti non sono rivolti soltanto a lui ma anche alla regina e persino a suo padre (che io per quanto mi piaccia Ned come personaggio non posso fare a meno di concordare con la visione dei fatti di Sansa: è innegabile che Ned ha fatto il passo più lungo della gamba immischiandosi in un gioco a cui non era preparato e a pagarne il prezzo non è stato solo lui ma anche la propria figlia). Tuttavia Il Mastino è l'unico che non riceve odio da parte sua. Del resto è consapevole che stava solo seguendo gli ordini e che se non l'avesse fatto lui l'avrebbero fatto altri con molta meno delicatezza. Emblematica è la sequenza finale nella quale Sansa, disgustata dai baci di Joffrey, si lava viso e bocca con foga, ma non si lava l'inguine dove l'ha toccata il Mastino. Forse l'ha fatto anche come atto di ribellione nei confronti di Joffrey, ma non ho visto questa voglia di pulirsi quindi...
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 14:59

E siamo tornati da Sansa e Joffrey (anche se avrei preferito di no).
Fortunatamente Joffrey non era effettivamente intenzionato a far spogliare Sansa di fronte a tutti. Peccato che abbia in mente qualcosa di ancora peggio perchè con la scusa di accertarsi che non sia stata violentata durante la rivolta del pane costringe Sansa a farsi esaminare e affida all'ingrato compito al Mastino.
La prima volta che ho letto ero talmente concentrata sull'orrore di ciò che stavo leggendo da non rendermi conto di un evidente sottotesto. Si potrebbe pensare che Joffrey provi qualche sorta di rispetto per il Mastino, la sua guardia del corpo fin da quando era principe. Invece in questo istante dimostra che di rispetto verso di lui non ne ha neanche un'oncia visto che lo ritiene "degno di infettarsi con lo schifo che plebaglia ha lasciato in Sansa durante l'eventuale violenza" e anche la frase finale "non vorrei che la puzza di cane ti rimanesse addosso" lascia intuire ciò (ma effettivamente scema io che lo provato a credere che quel subumano di Joffrey sappia cosa sia il rispetto).
Arriviamo alla parte più terribile. Il Mastino non vorrebbe farlo ma si rende conto che le alternative non sono migliori: potrebbe fare una strage (e fare un favore all'umanità sgozzando Joffrey) ma non uscirebbe vivo di lì e Sansa sarebbe comunque alla mercé della corona senza lui a vegliare su di lei; potrebbe rifiutarsi ma ciò non andrebbe a vantaggio di nessuno, anzi lui perderebbe il posto e non potrebbe più proteggerla... perciò l'unica soluzione è eseguire gli ordini (del resto meglio lui che gli altri due) per quanto si vergogni profondamente e si renda conto che così perderà quel poco rispetto che Sansa aveva nei suoi confronti.
Insomma poteva andare molto peggio, ma anche molto meglio.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly
(Recensione modificata il 23/01/2024 - 03:00 pm)

Recensore Junior
23/01/24, ore 14:38
Cap. 12:

Non mi ricordavo che ci fosse un capitolo di mezzo tra la vicenda di Sansa e Joffrey. Da una parte almeno tiri un attimo il fiato, dall'altra invece (specie dopo le rivelazioni di questo capitolo in questione) ti fa crescere ancora di più l'ansia.
Vediamo Tyrion (best personaggio di tutta la saga e nessuno mi farà cambiare idea) che parla con Ros riguardo le prostitute che manda al re. Il riscontro che ha è a dir poco spaventoso: già sapevano che Joff le torturasse ma sentir raccontare nei dettagli quello che le fa, apprendere la notizia che alcune non sono sopravvissute o hanno ricevuto danni talmente gravi da non poter più lavorare è tutt'altra storia.
Ed è allucinante pensare la parte peggiore di tutto questo è la reazione di Jof: la violenza è la sola cosa che lo eccita a livello sessuale.
Giustamente questo spaventa ancora di più Tyrion per la sorte di Sansa e riesce a spaventare anche la povera Ros che, come dice lei stessa, ne ha passate tante (e ti spezza il cuore ricordandoti della sua sorte).
E con questo "incoraggiante" dialogo passiamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 14:25
Cap. 11:

Un capitolo di transizione ma efficace per creare una giusta atmosfera di tensione, la cosiddetta calma prima della tempesta. Perchè con Joffrey nei paraggi c'è solo quello da aspettarsi.
Sansa viene condotta in una stanza terribile, una vera e propria sala delle torture che Jof usa per le puttane ma che progetta di usare contro di lei e forse lo farà prima del previsto.
Inutile dire quanta pena provi per Sansa, bloccata in quella stanza con quello psicopatico in compagni di tre uomini su quattro disposti a tutto pur di compiacerlo mentre il quarto ossia il Mastino benché forte non si trova nella posizione di poterla aiutare.
Passo al prossimo capitolo con il timore di quello che sta per succedere (me lo ricordo abbastanza nitidamente e ho paura a riviverlo).
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 14:16
Cap. 10:

Ed ecco finalmente il confronto tra Sansa e la regina verso la quale confesso di provare sentimenti contrastanti di amore e odio.
Durante il colloquio Cersei si dimostra forse per la prima volta sincera con Sansa a riguardo della sua futura condizione. Anche lei ha vissuto quello che sta vivendo adesso Sansa: mai stata padrona del proprio corpo, usata per fini strategici, costretta a sposare un uomo che non l'amava e anzi l'ha ignorata e maltrattata, costretta a trovare nei figli la sua unica gioia. Si nota che Cersei ami profondamente suo figlio e che rimpianga i tempi passati, quando Jof era solo un bambino e non lo psicopatico che è adesso (perchè Cersei non è stupida, sa bene che tipo di persona è suo figlio per quanto sia cauta con le parole).
Sebbene questa conversazione sia andata bene, anzi la Regina l'ha tratta dignitosamente, Sansa esce dalla stanza ancora più amareggiata di prima: per citare i suoi stessi pensieri "se persino la regina si trova schiacciata da questa posizione come può pensare di sopravvivere lei?".
Con questo passo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 14:03
Cap. 9:

E siamo arrivati a una delle scene più brutte della storia (ovviamente per il contenuto non per come è stata scritta). Può sembrare una cosa da poco rispetto a quello che ha vissuto prima, ma il fatto che di fronte al suo promesso sposo violento, alla guardia reale e alla regina, venga svelato così platealmente qualcosa di così intimo... Io al posto suo mi sarei seppellita dalla vergogna. E quello la parte ancora peggiore è che questo significa che il giorno delle nozze (di quello che Sansa teme sia il suo ultimo momento di vita) è imminente.
Abbiamo poi una riflessione del Mastino che condivido appieno: vero che erano tempi diversi, ma Sansa anche se ha sanguinato è sempre la ragazzina di prima, un povero uccellino che sta per essere dato in pasto al leone. E a tal proposito egli continua a riflettere su ciò che lo lega a Sansa e cerca di imporsi che sia solo una fissazione passeggera per la quale non vale la pena rischiare, ma mentre cerca di rilassarsi si rende conto che non c'è una sola altra donna che è in grado di scacciare dalla sua mente l'immagine di Sansa.
Detto ciò passiamo al prossimo capitolo, mi chiedo cosa Tyrion voglia da lui (lo dico davvero, non mi ricordo più cosa succede da adesso in poi).
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 13:49
Cap. 8:

Arriviamo infine al fatidico momento per Sansa. Se fino al capitolo prima poteva illudersi che al matrimonio con il pezzo di mer... con Joffrey mancava molto, adesso con l'arrivo del mestruazioni la realtà le è piombata addosso come un macigno. Ora è una donna fatta, in grado di generare eredi, non ci sono più scuse che tengano.
Per sua fortuna a trovarla quella mattina è Shae, una cameriera che Sansa capisce fin da subito non sia una domestica di corte qualunque ma che apprezza quantomeno per la sua praticità. Con lei avrà anche un confronto nella quale Shae le rivela un'amara verità: lei non sarà né la prima né l'ultima donna a essere posseduta (o desiderata di essere posseduta) da un uomo orribile. Devo dire che la visione pessimistica di Shae, per quanto purtroppo coerente con la realtà del romanzo, è un po' troppo misandrica per i miei gusti: definire tutti gli uomini orribili quando si hanno esempi come Ned Stark che, pur di salvaguardare la vita della propria figlia, ha preferito farsi etichettare e morire come un traditore mi pare un po' esagerato. D'altra parte però stiamo parlando di una prostituta, amata dagli uomini solo perchè è brava a letto, quindi la sua opinione è coerente con il personaggio.
Con ciò volo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 13:33
Cap. 7:

E dopo l'introspezione su Sansa abbiamo anche i pensieri del Mastino, un uomo solitario dedito alla violenza fin da bambino e che non prova affetto per nessuno se non per la defunta madre, per il suo cavallo e per l'uccelletto. Cerca prima di tutto di comprendere che tipo di sentimenti prova per Sansa e cerca di illudersi che si tratta solo di pietà per come la trattano, ma la verità dei fatti è che prova attrazione per lei a livello fisico, attrazione di cui si vergogna profondamente arrivando addirittura a paragonarsi a quei viscidi subumani che hanno cercato di violentarla (ovviamente un ingiusto paragone visto che lui sa tenere le mani apposto). Un'ottima introspezione, coerente con il personaggio scritto da Martin.
Ci vediamo presto con il prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 13:23
Cap. 6:

Rieccomi. Un capitolo interamente dedicato a Sansa e ai suoi pensieri. Di per sé non c'è molta azione eppure i pensieri di Sansa sono "movimentati". Ripensa all'accaduto, alla rabbia e alla frustrazione per ciò che quei viscidi esseri schifosi hanno cercato di farle, un'umiliazione ancora più cocente addirittura di quelle inflittele da Joffrey. Azzeccato il paragone con Lollys, un personaggio un po' dimenticabile (non ricordo nemmeno se c'era anche nella serie TV) se non per la pena che provi per quello che le è successo.
Abbiamo poi una riflessione sul Mastino, un uomo che Sansa non riesce a capire. Se prima era convinta che era fedele solo a Joffrey, ora invece è confusa dal suo salvataggio, un gesto che si sarebbe aspettata da un eroe virtuoso delle sue canzoni e non da uno come lui.
Infine abbiamo il confronto tra lei e Sandor dopo il quale la ragazza non riesce a smettere di pensare alle sue crudeli parole. Chissà se sarà veramente lieta delle cose orribili che farà quando sarà al potere.
Detto questo poasso al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Recensore Junior
23/01/24, ore 13:05

Finalmente sono arrivata a una delle mie scene preferite non solo di questa storia ma anche della serie TV/libro in generale (anche se nel libro è "leggermente" meno peggio dal punto di vista di Sansa). Mi è piaciuto molto il racconto dal POV del Mastino, la sua paura per la sorte di Sansa, il suo disgusto di fronte agli uomini che stavano cercando di violentarla, la tenerezza con cui la riporta a casa. Non sarà un ser o un principe azzurro ma se io fossi nei panni di Sansa me lo sposerei volentieri. Ti segnalo solo un paio di errori. In "un'altro membro della corte furono attaccatti" c'è una t in più in attaccati e un apostrofo che non va con il maschile. Per il resto ottimo lavoro.
Ciao, Giuly

Recensore Master
23/01/24, ore 11:46

Cara Vanessa,
ti ritrovo con piacere con questo ulteriore ed intenso capitolo, e spero di cuore che il nuovo anno possa portarti quella serenità di fondo di cui necessiti per farti riprendere i giusti ritmi nonché riavere la giusta dose di tranquillità, al fine di portare avanti i tuoi progetti sia lavorativi sia personali. Auspico che tu abbia potuto avvertire la mia presenza mediante i commenti lasciati sin dall’inizio, i quali niente altro volevano essere se non un sostegno ammirato per il grande lavoro in cui ti sei cimentata, regalandoci questo romanzo, sottraendo tempo ed energie alla tua vita privata. Ho letto con interesse la tua nota finale e mi trovi quanto mai d’accordo: per voi autori è importante sentire che le persone che leggono, e alle quali destinate le vostre opere, vi diano il giusto supporto man mano che procedete con ciò che avete intrapreso, in modo che il tutto diventi vera condivisione.
Venendo al nuovo passaggio, siamo entrati nei pensieri e nelle azioni di Sansa.
Ora è a Grande Inverno e il suo nemico Ramsay, l’uomo che le ha fatto molto male, l’uomo folle che le ha appena ucciso il fratello, l’uomo che non si pente delle sue azioni e addirittura ne ride, finalmente è in mano sua. Lo osserva e, per la prima volta, vede nel suo sguardo ammirazione per cosa ha saputo fare giocando al suo stesso gioco, ma essendo stata, evidentemente, molto più furba e arguta di lui. Ramsay, sicuramente, non si aspettava un tale epilogo e ancora non sa che cosa abbia in serbo per lei quella donna che quasi pare non riconoscere e che è diventata altro da quando era nelle sue mani.
Intanto Grande Inverno è parzialmente distrutta e servirà un grande lavoro per ricostruirla e riportarla agli antichi splendori, ma occorrerà molto denaro per mettere in atto un tale piano. Ha già provveduto, nel frattempo, a dare incarico affinché venga fatta una stima dei danni subiti per poi potersi porre alla ricerca dei fondi necessari. Ma, prima che tutto questo lavoro venga posto in essere, è essenziale per lei dare degna sepoltura ai suoi morti, a suo fratello che desidera riposi nelle tombe della Famiglia Stark. Per il momento non riesce a pensare a niente altro e prendere decisioni in questo frangente potrebbe essere un errore.
Intanto, anche Jon è rientrato dalla battaglia, e subito cerca risposte al fatto che abbiamo ottenuto la vittoria con gli aiuti che Sansa è stata in grado di procurare, volendo anche sapere il come ciò sia avvenuto. Ora Jon ha rispetto delle opinioni di Sansa, come sempre, ma quest’ultima aveva timore nel rivelargli il suo piano, certa che non sarebbe stato d’accordo, o perlomeno non in linea, con le sue riflessioni in propotito. E’ necessario che i due fratelli comincino seriamente a dialogare, poiché sono rimasti solo loro due, e ciò che faranno dovrà essere una decisione di entrambi.
Chi invece è rimasto defilato per tutto questo tempo è Lord Baelish, che non gode e mai ha goduto della stima di Jon, cosa peraltro reciproca, che ora parrebbe voler presentare il conto. Sansa sa che, in tutto il lasso di tempo durante il quale si sono frequentati e hanno messo in atto il piano, lui palesemente non le ha mai chiesto niente; è stata Sansa a pensare che lui tenesse a lei in maniera particolare, che la volesse per sé, che la desiderasse. Ancora fra loro due c’è quella distanza, o meglio, quel distacco dovuto al fatto che lui l’abbia lasciata sola per mesi nelle mani dei Bolton e che Yenna, la giovane prostituta che aveva dovuto impersonarla, sia morta al suo posto senza però sapere che fine abbia fatto realmente. Quella è una ferita che ha segnato Sansa ed ora che, nuovamente, lui le offre l’aiuto dei Cavalieri della Valle, nonché le ricchezze di cui dispone per riportare allo splendore di un tempo Grande Inverno, lei è titubante, non può fidarsi ciecamente di lui, e forse non è più disposta ad affidarsi completamente a lui. Ha imparato a conoscerlo e da lui ha imparato molto; sa come gioca, ma sa anche che non riuscirà mai ad eguagliare il maestro, o comunque le occorrerà ancora del tempo. Intanto lo tiene a distanza, mentre lui si propone affinché lei possa realizzare il suo sogno di vedere ricostruita Grande Inverno e diventare a tutti gli effetti la Signora del Nord, la quale, ovviamente, non può elemosinare presso le casate suddite, anche se Sansa gli ribadisce che sta già pensando come muoversi entrando in possesso, inizialmente, dei beni dei Bolton e di coloro che li avevano seguiti.
Certo è una situazione complicata anche perché in gioco c’è molto, persino di se stessa.
Ma, prima che tutto possa davvero procedere, occorre eliminare, o meglio estirpare come una erbaccia, il suo prigioniero, rinchiuso da quando è stato catturato, nei sotterranei del Castello. Ramsay, nonostante la condizione in cui si trova, non smentisce se stesso: è cattivo fino al midollo, arrogante e persino spudorato, convinto che la sua cattiveria e malvagità non potranno venire superate. Ma Sansa è cambiata: mentre lo ascolta lo osserva, vede quel suo volto malvagio, quella piega cattiva della bocca e quella luce ferina negli occhi; lui non cambierà mai, e pertanto, proprio ascoltando le sue spudorate parole su come avesse fatto giustiziare Yenna, Sansa reagisce e con una calma inquietante a vedersi, lentamente, apre i chiavistelli che chiudono le gabbie dei suoi amati mastini e lascia che quegli stessi mastini facciano scempio del corpo del loro padrone, osservando, apparentemente imperturbabile, quello sconvolgente spettacolo, coadiuvato dalle grida sguaiate di Ramsay, fino a quando tutto è divenuto silenzio e di lui quasi più nulla era rimasto. Una scena molto forte e sapientemente descritta, che riesce a rimandare al lettore sia la tensione e il terrore di quei momenti vissuti da Ramsay, sia il distacco che Sansa ha cercato di mettere tra sé e ciò che avveniva a pochi passi da lei.
Dialoghi e pensieri e strategie sempre molto ben congegnati (si nota che ci sia un attento e costante lavoro dietro), che sono in grado di farci assaporare tutte le varie sfumature date al carattere dei personaggi.
Complimenti come sempre e un caro saluto insieme ad un augurio di tanta positività. A presto!

Nuovo recensore
23/01/24, ore 08:47

Sono sempre qui a fare il tifo per te Vanessa, ti prego non mollare,la tua Fanfiction mi tiene compagnia dai tempi del COVID, ormai è un appuntamento fisso....
Sei grande.... ❤️