Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Eccomi tornata. E dopo i pensieri di Sansa dopo l'accaduto ci sono i pensieri di Sandor. Ormai non può più negare quello che prova per Sansa e il conflitto in lui incendia: da un lato la desidera, dall'altro invece la vuole preservare perchè si ritiene indegno di lei nonché troppo grande di età. Ed è incredibile come un uomo come lui che cito testualmente potrebbe sfondare teste senza sbattere ciglio si ritrova in crisi addirittura spaventato da una ragazzina. A peggiorare il tutto arrivano poi i soldati che spettegolano sull'accaduto ormai di dominio pubblico (io fossi nei panni suoi e di Sansa mi sarei già scavata una fossa e non sarei più uscita). La reazione del Mastino è perfettamente IC. Del resto anche nella serie originale è un uomo riservato e particolarmente impulsivo. Se ci aggiungi pure che stanno parlando di farsi la donna che gli piace con nonchalance mentre lui al contrario sta smattando, viene fuori il pastrocchio. C'è da dire che dopo questa scena i pettegolezzi potrebbe quantomeno diminuire, ma lo scopriremo solo dopo. |
Ciao Vanessa, |
Ciao Vanessa. |
ed ecco qui un capitolo su Sansa e i suoi pensieri per ciò che è accaduto. La rabbia è il sentimento che più la prevale, l'odio per Joffrey non fa che aumentare. Ma questi sentimenti non sono rivolti soltanto a lui ma anche alla regina e persino a suo padre (che io per quanto mi piaccia Ned come personaggio non posso fare a meno di concordare con la visione dei fatti di Sansa: è innegabile che Ned ha fatto il passo più lungo della gamba immischiandosi in un gioco a cui non era preparato e a pagarne il prezzo non è stato solo lui ma anche la propria figlia). Tuttavia Il Mastino è l'unico che non riceve odio da parte sua. Del resto è consapevole che stava solo seguendo gli ordini e che se non l'avesse fatto lui l'avrebbero fatto altri con molta meno delicatezza. Emblematica è la sequenza finale nella quale Sansa, disgustata dai baci di Joffrey, si lava viso e bocca con foga, ma non si lava l'inguine dove l'ha toccata il Mastino. Forse l'ha fatto anche come atto di ribellione nei confronti di Joffrey, ma non ho visto questa voglia di pulirsi quindi... |
E siamo tornati da Sansa e Joffrey (anche se avrei preferito di no). |
Non mi ricordavo che ci fosse un capitolo di mezzo tra la vicenda di Sansa e Joffrey. Da una parte almeno tiri un attimo il fiato, dall'altra invece (specie dopo le rivelazioni di questo capitolo in questione) ti fa crescere ancora di più l'ansia. |
Un capitolo di transizione ma efficace per creare una giusta atmosfera di tensione, la cosiddetta calma prima della tempesta. Perchè con Joffrey nei paraggi c'è solo quello da aspettarsi. |
Ed ecco finalmente il confronto tra Sansa e la regina verso la quale confesso di provare sentimenti contrastanti di amore e odio. |
E siamo arrivati a una delle scene più brutte della storia (ovviamente per il contenuto non per come è stata scritta). Può sembrare una cosa da poco rispetto a quello che ha vissuto prima, ma il fatto che di fronte al suo promesso sposo violento, alla guardia reale e alla regina, venga svelato così platealmente qualcosa di così intimo... Io al posto suo mi sarei seppellita dalla vergogna. E quello la parte ancora peggiore è che questo significa che il giorno delle nozze (di quello che Sansa teme sia il suo ultimo momento di vita) è imminente. |
Arriviamo infine al fatidico momento per Sansa. Se fino al capitolo prima poteva illudersi che al matrimonio con il pezzo di mer... con Joffrey mancava molto, adesso con l'arrivo del mestruazioni la realtà le è piombata addosso come un macigno. Ora è una donna fatta, in grado di generare eredi, non ci sono più scuse che tengano. |
E dopo l'introspezione su Sansa abbiamo anche i pensieri del Mastino, un uomo solitario dedito alla violenza fin da bambino e che non prova affetto per nessuno se non per la defunta madre, per il suo cavallo e per l'uccelletto. Cerca prima di tutto di comprendere che tipo di sentimenti prova per Sansa e cerca di illudersi che si tratta solo di pietà per come la trattano, ma la verità dei fatti è che prova attrazione per lei a livello fisico, attrazione di cui si vergogna profondamente arrivando addirittura a paragonarsi a quei viscidi subumani che hanno cercato di violentarla (ovviamente un ingiusto paragone visto che lui sa tenere le mani apposto). Un'ottima introspezione, coerente con il personaggio scritto da Martin. |
Rieccomi. Un capitolo interamente dedicato a Sansa e ai suoi pensieri. Di per sé non c'è molta azione eppure i pensieri di Sansa sono "movimentati". Ripensa all'accaduto, alla rabbia e alla frustrazione per ciò che quei viscidi esseri schifosi hanno cercato di farle, un'umiliazione ancora più cocente addirittura di quelle inflittele da Joffrey. Azzeccato il paragone con Lollys, un personaggio un po' dimenticabile (non ricordo nemmeno se c'era anche nella serie TV) se non per la pena che provi per quello che le è successo. |
Finalmente sono arrivata a una delle mie scene preferite non solo di questa storia ma anche della serie TV/libro in generale (anche se nel libro è "leggermente" meno peggio dal punto di vista di Sansa). Mi è piaciuto molto il racconto dal POV del Mastino, la sua paura per la sorte di Sansa, il suo disgusto di fronte agli uomini che stavano cercando di violentarla, la tenerezza con cui la riporta a casa. Non sarà un ser o un principe azzurro ma se io fossi nei panni di Sansa me lo sposerei volentieri. Ti segnalo solo un paio di errori. In "un'altro membro della corte furono attaccatti" c'è una t in più in attaccati e un apostrofo che non va con il maschile. Per il resto ottimo lavoro. |
Cara Vanessa, |
Sono sempre qui a fare il tifo per te Vanessa, ti prego non mollare,la tua Fanfiction mi tiene compagnia dai tempi del COVID, ormai è un appuntamento fisso.... |