Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Eccoci di nuovo sulla tua ff, che, ammetto, è fra le mie preferite. |
Un capitolo più tranquillo rispetto a quello precedente, ma comunque bello. |
Ciao Vanessa, |
Ciao Vanessa, interessante lo svolgimento del capitolo che passa dai pensieri di Sansa, ancora avvolta da un alone nebuloso per i ricordi di ciò che si è svolto nella sua stanza insieme al Mastino, che quando si è svegliata non era più con lei, e il responso della battaglia che Shae, una volta che si sono riunite, le ha confidato. I Lannister, nonostante l’esercito numericamente e tatticamente più valido di Stannis, hanno vinto e le sue speranze di poter essere liberata e tornare dalla sua famiglia stavano naufragando nella parola “vittoria” dell’esercito Lannister. Non si sarebbe mai liberata di Joffrey e ora il matrimonio le sembra odiosamente vicino e le incute paura per ciò che potrebbe essere. Ma dopo la vittoria c’è euforia e così nella sala del trono sono tutti riuniti, i Lannister padre e figlia, invece la mancanza di Tyrion si avverte appena, e coloro che hanno trasformato la battaglia in vittoria: i Tyrrel proditoriamente arrivati tramite le mediazioni di Lord Baelish, che con i suoi intrighi ha centrato un suo obiettivo per il quale il re lo ricompensa, come sta facendo con coloro che si sono battuti per la sua casata. Ed ecco che l’animo affarista e senza scrupoli di Baelish avvicina una Sansa intontita da ciò che ha appena udito nella sala del trono: Joffrey sposerà Margeory Tyrrel per saldare il sodalizio fra le loro casate. A Sansa non importa più nulla, né come si sia arrivati a quella decisione, finalmente si sente libera. Ma le parole di Baelish ecco che la terrorizzano di nuovo, poiché ora è solo una prigioniera ed il re potrebbe fare di lei ciò che più gli aggrada, senza aver il minimo rispetto nei suoi confronti, poiché ora non è più sua promessa sposa. I piani di Baelish la contemplano in toto. A lui Sansa interessa da sempre e questa è l’occasione ghiotta per fare in modo che la ragazza lo avverta come il suo nuovo protettore, colui che la libererà e si prenderà cura di lei. Povera Sansa ancora non ha la malizia giusta per comprendere che potrebbe finire dalla padella nella brace. Non mi resta altro che attendere gli sviluppi che certamente porterà la decisione da parte di Sansa di accettare l’aiuto di Lord Baelish, che mai ha fatto qualcosa in vita sua che fosse disinteressato. Ti aspetto pertanto presto con il seguito di questa storia che, pur ricalcando le vicende canoniche, ha una sua anima che cattura il lettore per la capacità narrativa dell’autrice. A presto |
Ho letto tutti i capitoli uno dopo l'altro. |
Ciao VanessaSpark, ho appena iniziato a leggere la tua storia e sono rimasta un pochino perplessa. |
Ciao! Ho appena finito di leggere la tua storia, devo dire che mi è piaciuta davvero tanto! Sono una fan di Sansan da sempre e la storia mi è saltata subito all'occhio, complimenti davvero!! |
Wow. |
Mia cara Vanessa hai scritto un capitolo veramente notevole. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla cura che hai messo nella realizzazione di questo lungo passaggio sia per quanto riguarda la terminologia che i dialoghi. Tutto è stato perfetto, pensato e realizzato in modo da dare al lettore la visione di quanto stava leggendo e di ciò che accadeva come se stesse guardando la pellicola di un film. Le scene della battaglia sono vivide, puntuali, la terminologia precisa e anche l’ambientazione che ci hai proposto ha reso perfettamente l’idea di cosa stesse succedendo attimo per attimo, anche perché avevamo un narratore privilegiato, essendo il tutto osservato dal punto di vista di Sandor. Abbiamo sentito gli ordini che ha impartito ai suoi uomini per mantenere le posizioni, e parimenti abbiamo percepito il suo terrore quando l’altofuoco e tutte quelle fiamme divampavano ovunque e pareva lo accerchiassero senza scampo. I pensieri sono corsi veloci, le sue azioni sono state da perfetto uomo d’arme pronto alla battaglia e pronto anche a vedere ciò che lascia sul campo una battaglia. Abbiamo sentito l’odio nelle parole, quando incontra il Folletto insieme al re, per non averlo messo a parte del piano suicida di parte delle forze Lannister, per cercare di sbaragliare in qualsiasi modo l’ondata decisamente più numerosa e potente delle armate di Stannis. In tutta questa ridda di pensieri convulsi, con il dolore fisico e mentale della battaglia, la sua mente è corsa all’Uccellino, per cercare di salvarla, continuare a proteggerla come si era ripromesso. Ed ecco che, lasciato il campo, poiché per lui non è più la sua guerra anche se ancora agli ordini di Joffrey, va alla ricerca di Sansa. Solo di lei gli importa. Vorrebbe fuggire e nel tentativo vorrebbe portarla via con sé. Arrivato alle sue stanze non la trova subito e forse per la stanchezza la sua mente partorisce un sogno dove Sansa sembra vera e tangibile. Vorrebbe farla sua, un desiderio che lo ha logorato per tutto questo tempo e nel sogno quasi riesce nell’impresa. Solo quando Sansa effettivamente lo trova nelle sue stanze, lui le propone di scappare. Sarebbe disposto a portarla ovunque lei voglia, persino dalla sua famiglia, ma prima vorrebbe poterla avere almeno per una volta. Ma lei nuovamente ha paura anche solo di guardarlo, facendolo infuriare. Molto intensa la sequenza della richiesta della canzone, che rievoca in Sandor ricordi lontani e persi nella memoria che lo fanno commuovere fino al pianto, che viene asciugato dalle mani di Sansa mentre sta cantando una vecchia ninna nanna. Lei in cuor suo, sa che lui non le avrebbe fatto mai del male, nonostante il comportamento tenuto in quel frangente, per tutto quel non detto che vi era sempre fra di loro, e così Sandor abbandona la stanza dopo aver rinfoderato la daga che aveva utilizzato per impaurire la ragazza e preso il mantello se ne va via da solo. E’ stato un passaggio narrato veramente in modo magistrale, utilizzando i giusti tempi per farci assaporare ogni singolo istante di quello che si stava svolgendo, sia per ciò che concerne la battaglia, sia per le sensazioni provate prima da Sandor e poi da Sansa, quando si ritrova insieme a Cersei e le altre dame nel rifugio approntato con tanto di guardie per essere difese. Nuovamente interessante il colloquio che hanno avuto Sansa e Cersei, dove si sono misurate in un confronto verbale condotto dalla regina uscita vincente anche questa volta. Dopo aver assaggiato il sapore della battaglia, cosa ci riserverà la tua penna per gli eventi futuri? Non mi resta che attendere insieme agli altri lettori, complimentandomi e augurandoti un buon proseguimento della tua settimana. A risentirci presto con la tua avvincente e sorprendente storia ! |
Cara amica, credo di essermi innamorato di te, e questo la dice dice lunga! |
Ciao Vanessa, |
Ohhhh che attesa questo capitolo! Finalmente l'ho potuto leggere. Bene, ci siamo, credo che finalmente saremo ad un punto di svolta. Ma mi chiedo quanto mai cosa deciderai di fare di questa battaglia delle acque nere... Nella serie è il punto di separazione... Ma tu cosa avrai in serbo per noi? Spero con tutto il cuore che non terminerà qui la storia, ma che andrai avanti!!! Ad ogni modo mi è piaciuto molto questo capitolo, soprattutto il dialogo con Cersei, davvero ben concepito. È tutto troppo intrigante. Aspetto con ansia di leggere la cronaca della battaglia. A presto! |
Ben tornata Vanessa con un capitolo che era molto curiosa di leggere. Assistiamo con interesse ai pensieri di Sansa e possiamo avvertire la trepidazione per la preparazione alla battaglia che si sta approntando tutto intorno a lei. I suoi pensieri sono volti alla speranza che Stannis possa vincere la battaglia e sconfiggere una volta per tutte i Lannister, cosicché da riuscire a liberarla da tutti i tormenti che le hanno procurato, soprattutto dopo la morte di suo padre come traditore. Le sue riflessioni vengono interrotte da un ordine perentorio di Joffrey di recarsi insieme alla regina e alle altre dame in un luogo sicuro dove sarebbero state protette dalla battaglia. Interessante il confronto con Cersei, personaggio estremamente poliedrico dotate di mille sfumature che incutono curiosità e interesse, poiché le sue mosse sono sempre frutto di una intelligenza superiore. La regina prospetta a Sansa cosa sarà la sua vita una volta che le truppe dei Lannister avranno sconfitto le armate di Stannis, ma le dice anche come dovrà comportarsi una regina. Dovrà essere una donna forte e volitiva, non ricercare nei suoi sudditi l’amore bensì incutere rispetto, solo in questo modo potrà essere di fattivo aiuto a suo figlio il re, consigliandolo nella maniera ottimale, ma senza far trapelare che i ragionamenti e le decisioni vengano da lei e lasciando credere al sovrano che siano tutta farina del suo sacco. Sansa è basita da un tale comportamento, ma nonostante la situazione difficoltosa che sta vivendo in mezzo a quella famiglia, penso che provi una certa fascinazione per la forza di carattere che Cersei, nelle varie situazioni, sprigiona. Ma ecco che il re l’ha nuovamente fatta chiamare per recarsi in cima alla fortezza da dove potrà assistere alla battaglia e certamente per umiliarla ancora una volta prima della vittoria che è certo li rafforzerà. Persino Tyrion si stupisce nel vederla lì proprio nei momenti precedenti il combattimento, avendo già compreso cosa però abbia in mente il suo folle nipote nei suoi riguardi. Il Mastino è dietro al re, la osserva senza dare l’impressione di farlo, mettendo Sansa in una condizione di scombussolamento generale verso quell’uomo che è l’unico a sapere cosa sia stata capace di fare a stessa e aver mantenuto quel segreto, decisamente scabroso, gelosamente per sé. Quell’uomo le manda strani segnali che non sempre sa decifrare, un isieme di sguardi rubati e di parole non dette fra i brevi discorsi fatti, ma di una cosa è certa: che sia un uomo del quale potersi fidare e al quale forse la sua serenità e la sua vita, soprattutto, stanno molto a cuore, ma è anche conscia che non riuscirà probabilmente mai ad avere un rapporto normale con lui. Ora tutto è pronto per il combattimento. Ognuno è al suo posto: il re insieme alla sua guardia del corpo, Tyrion che ha approntato la difesa della fortezza e le donne insieme alla regina in attesa del risultato degli eventi. Ora manchi solo tu con la cronaca della battaglia che sarà quanto mai interessante data la tua coinvolgente narrazione. A presto, quindi! Un caro saluto. |
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. |
Ok, dopo tanta eccitazione ci voleva un capitolo più distensivo. In realtà però continui a portarci nella mente del manipolatore numero uno e ci mostri una scena che nel libro è nello show abbiamo solo potuto supporre. |