Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/09/20, ore 14:16

Ciao Vanessa, sempre più intrigante, oltre che molto ben scritto, questo tuo racconto dove possiamo concederci la possibilità di sondare per bene la mente dei vari personaggi coinvolti. In questo frangente è un incontro con Tyrion, personaggio che mi ha sempre affascinato per la sua mente sempre pronta, attenta, con uno sguardo al futuro, a ciò che ogni singola azione può significare e quindi può portare. I suoi pensieri sono rivolti a quanto appena saputo tramite il corvo, che ha recato il messaggio della caduta di Grande Inverno, dove adesso si sono insediati i Greyjoy, gentaglia, vera e autentica feccia dell’umanità. Gente senza arte né parte che sopravviveva grazie alle scorrerie e ai soprusi che faceva. Ma nella mente di Tyrion altri sono i pensieri che cupi gli girano per la testa. Il primo fra tutti è suo nipote: un ragazzino pazzo, frutto di un incesto, messo su un trono e al quale nulla si poteva impedire e che soprattutto non ascoltava nessuno, neppure sua madre che in qualche modo avrebbe potuto avere una qualche influenza su di lui. Mi è piaciuto molto il confronto tra Tyrion e il Mastino. Il nano ha compreso quali siano i sentimenti che conducono il Mastino a comportarsi in un certo modo, quando si parla di Sansa. Clegane è rimasto scioccato, quasi, per ciò che il re lo ha costrtto a fare alla giovane. Ha paura per quello che potrebbe fare una mente invasata come quella di Joffrey e non ne fa mistero, parlando a cuore aperto con il folletto che, con astuzia, insinua in lui la possibilità di porre fine a quella pazzia in qualche modo. Poi un’altra notizia negativa si fa strada nella giornata interminabile del folletto, con l’ennesimo messaggio che proviene dal nord e che reca cattive notizie. Anche il Mastino ha potuto sentire le parole pronunciate da Tyrion e che riguardano qualcosa che è accaduto di nuovo al Nord. Continui a mantenere l’interesse molto vivo anche grazie alla tua narrazione diretta ma fluida al tempo stesso. A presto!

Recensore Veterano
16/09/20, ore 23:03
Cap. 16:

Mai giudicare dalle apparenze.Lord Baelish e' gentile,un'uomo di cultura ma non è certo un signore,è capace di tutto pur di ottenere ancora più potere.Il Mastino con la sua figura terrorizza tutti,ha modi rudi ed è un'assassino ma ha una morale.Ha quasi ucciso quegli uomini per non farli parlare male di Sansa.Lei riuscirà a vedere oltre?Ancora complimenti per come scrivi e non vedo l'ora di leggere il seguito.Un bacio.

Recensore Master
12/09/20, ore 16:58
Cap. 16:

Ben ritrovata Vanessa, con questi capitoli che ci danno una panoramica dei vari personaggi che stai facendo agire sul palcoscenico della tua storia. Apprezzo sempre particolarmente quanto tu stia curando l’introspezione, che mi incuriosisce per il modo nel quale la stai portando avanti. Non è mai noiosa, anzi! Ci mette a diretto confronto con i pensieri del personaggio in questione. In questo passaggio ho avuto la possibilità di vedere Lord Baelish a tutto tondo. Un uomo che si è fatto da solo, ha saputo sfruttare le persone giuste, così come gli attimi esatti con cui entrarne in contatto. Non si è fatto alcuno scrupolo, eppure riesce a dormire le sue notti tranquillamente. Non si è mai accontentato di essere facente parte di una casata senza alcuna importanza. Ha deciso fin da giovane quale avrebbe voluto essere il suo posto nel mondo e sul suo percorso ogni ostacolo incontrato lo ha affrontato, aggirato e sconfitto. Non importa se ha dovuto ordire trame e tradire, il suo fine è la conquista del potere in tutte le sue forme. Solo così sentirà di essere un uomo arrivato. E alla Fortezza Rossa il mezzo per giungere a quello cui aspira è entrare nelle grazie di Sansa Stark, prendersi cura di lei e fare in modo che lei abbia bisogno di lui e dei suoi consigli. Sarebbe il giusto passaporto per potersi forse insediare al Nord. Veramente una narrazione accattivante. Non vedo l’ora che sia pubbllicato il prossimo capitolo per vedere come potranno proseguire le vicissitudini dei personaggi, ora che hai fatto entrare in gioco uno che le sue carte le sa giocare al meglio, e che è in grado di mettere in campo astuzie e piani da vero stratega, poiché è un uomo che guarda lontano volendo avere uno sguardo d’insieme per sapere come muoversi e di conseguenza agire. Ti aspetto pertanto curiosa e ti auguro un buon fine settimana.

Recensore Junior
12/09/20, ore 15:30
Cap. 16:

Ciao cara,
che  posso dire? Capitolo splendido, tra i migliori che abbia letto finora nel tuo racconto.  
Mi complimento per il tuo modo di scrivere, sempre così  preciso, ricco di particolari senza essere pesante,  ma anzi estremamente scorrevole. Mi piace soprattutto il ritmo che tieni  nel raccontare  la storia, sei sempre attenta ai cambi di scena e non sbagli mai la battuta. Ottima la sintassi. 
Davvero piacevole la descrizione di Dito Corto.
Brava, alla prossima.
Sara 

Recensore Junior
12/09/20, ore 10:30
Cap. 16:

Ciao. L'ultima mia recensione risale a 3/4 capitoli fa, ma cerco sempre di aspettare ne esca più di uno prima di leggerli altrimenti perdo il filo della storia xD
Che dire, come sempre sono molto colpita del modo che hai di scrivere, riesci a caratterizzare bene i personaggi non unificando tutto con un unico stile. Si sta entrando sempre più nel profondo scoprendo alcune carte, cosa che mi piace molto. Spero di leggere presto altro. Un saluto

Recensore Veterano
10/09/20, ore 01:52

Adoro la storia!!!Ho finito ora di leggere tutti i capitoli,sono avvincenti.Il tuo modo di scrivere riesce a rendere più vere scene già viste nella serie tv.Sei capace di portarci nella mente di Sansa e Sandor.Lei per la sua giovane età non riesce a capire le piccole gentilezze del Mastino.Lui ormai ha compreso di desiderarla e si maledice,è troppo piccola e merita di meglio di un'assassino come lui.Però a volte gli opposti si attraggono e loro si stanno avvicinando piano piano.E' il rapporto che immaginavo tra Sansa e Sandor,che purtroppo non abbiamo mai visto.Ancora complimenti,ho messo la storia tra le preferite e continuerò a seguirti.Al prossimo capitolo.

Recensore Master
06/09/20, ore 12:33

Ciao Vanessa, prosegue il percorso introspettivo e questa volta toccava a Sandor ripensare a ciò che era accaduto e del quale, suo malgrado era stato l’artefice. Non riesce a togliersi dalla mente quella ragazzina che lo ha letterlamente stregato. Lei così piccola, innocente, pura. Sente il bisogno, in qualche strano modo, di doverla preservare da ogni cosa che le potesse fare del male, ma nel contempo non può non pensare a lei come donna , come a colei che da settimane gli ha tolto il sonno e la pace. Vorrebbe possederla veramente, vorrebbe che fosse sua, ma non nella maniera con cui è sempre stato con tutte le altre donne che può avere avuto nella sua vita. Con lei dovrebbe essere speciale, perché lei stessa per lui è speciale. Nella sala dove si è rintanato a pensare, sente i discorsi lascivi che stanno facendo alcune guardie su di lei, e lui non riesce neanche a sopportare l’idea che possano toccarla con i loro sudici pensieri. La furia che lo attraversa, per i commenti sentiti, si riversa, come lava incandescente, sugli sventurati che si ritrovano a mal partito e che hanno comunque capito che con lui non si può scherzare e tanto meno si può parlare male della ragazzina Stark. Poiché per lui è solo una ragazzina da proteggere, forse anche da se stesso. Continua a piacermi questo viaggio. Ti aspetto pertanto. Un saluto.

Recensore Master
03/09/20, ore 17:26

Ciao Vanessa, finalmente sono riuscita a leggere tutti i capitoli e mettermi in pari con la tua storia che, devo dire, è molto coinvolgente, nonché scritta molto bene. Sei stata in grado di entrare nella psiche dei vari personaggi e in questo ultimo passaggio abbiamo potuto sentire il dolore e soprattutto la frustrazione di Sansa e del suo essere donna in un mondo dominato dagli uomini, ai quali non interessa minimamente cosa provi l’altra parte della popolazione. La donna vista solo come oggetto di piacere o per procreare. Sansa ancora non comprende come possa essere l’atto a cui il re vorrebbe obbligarla. Per lei è ancora tutto oscuro. La sensazione delle mani del Mastino su di lei prima e poi dentro di lei, è ancora fortemente presente. E la rabbia, per non aver saputo reagire, esplode in tutta la violenza di cui è capace: ma lei ha uno scopo, deve rimanere viva e quindi deve essere in grado di sopportare ogni cosa per potersi, in un domani che spera non sia lontano nel tempo, vendicare di tutti coloro che le hanno fatto del male. Comincia forse anche a chiedersi quale sia lo strano rapporto con il Mastino, che l’ha riaccompagnata nelle sue stanze e senza una parola sola l’ha lasciata, affinché ritrovasse la calma e, insieme ad essa, se stessa. Ora non mi resta che attendere la pubblicazione del seguito che mi rende sempre più curiosa. Lavoro molto ben fatto e godibile sotto ogni punto di vista, per quanto mi riguarda. A presto allora!

Recensore Master
03/09/20, ore 17:26

Ciao Vanessa, decisamente un capitolo al fulmicotone per l’ansia che sei riuscita a creare con queste tue righe così intense. Mi è parso veramente di riuscire ad assistere alla scena da te descritta nei particolari, senza indulgere troppo, ma il pathos è arrivato tutto quanto. La follia di Joffrey, il terrore di Sansa, e perfino il sudore freddo che è corso lungo il corpo del Mastino, che mai si sarebbe aspettato di toccare il suo uccellino in quella maniera e per uno scopo tanto infimo. Procurare una gioia al re e tentare di preservare Sansa da un’umiliazione che solo lui poteva comprendere nel profondo. Ha chiamato a raccolta tutto il tatto di cui era in possesso ed ha espletato il compito affidatogli. Mi è piaciuto che in questo frangente, veramente tragico per Sansa, che si trova ad essere violata comunque, i due per tutto il tempo si siano guardati negli occhi e lui le abbia sussurrato di stare calma e in un certo senso di affidarsi a lui che mai le avrebbe fatto del male. E infatti in ogni suo gesto c’è preoccupazione e cura pur facendo una azione così invasiva sul corpo di una ragazzina. Decisamente un capitolo da rating rosso ma scritto con delicatezza. Proseguo con l’ultimo capitolo pubblicato.

Recensore Master
03/09/20, ore 17:25
Cap. 12:

Interessante questa conversazione che hai ideato tra Tyrion, il primo cavaliere del re, e una della tante prostitute con cui è stato e alla quale avrebbe potuto fare un certo tipo di discorso sapendo che avrebbe potuto ottenere quelle riposte a delle domande che, incessantemente, gli stavano tormentando il cervello. Viene a sapere come agisce suo nipote Joffrey con tutte le ragazze che gli sono state procurate tramite Ditocorto e che fine alcune di loro abbiamo fatto, cominciando a preoccuparsi seriamente per le ultime affermazioni di Ros sul fatto che il ragazzo potrebbe essere impotente e ciò scateni la sua rabbia. Ma se così fosse potrebbe uccidere Sansa che è l’unico lasciapassare per avere salva la vita di suo fratello Jamie. Il racconto sta assumendo colorazioni noir. Niente male!

Recensore Master
03/09/20, ore 17:24
Cap. 11:

Caspita Vanessa, ci stai calando in una dimensione strana fatta di paura e curiosità mischiate insieme. Però, come per il Mastino, direi che prevale il timore di quello che la mente malata di Joffrey potrebbe partorire. Ha fatto allestire una stanza nel seminterrato, forse proprio perché nessuno possa sapere e soprattutto sentire cosa faccia e con chi. Solo i suoi degni compari potrebbero trovare e provare divertimento. Ma il Mastino è in all’erta massima. Qualche campanello d’allarme sta suonando quando ha visto entrare proprio in quella stanza degli orrori la “sua” Sansa. Ora però mi hai incuriosita e anche intimorita, ma voglio sapere che idea vorresti sviluppare e che penso servirà all’ipotetico dopo che hai architettato. Ci risentiamo.

Recensore Junior
03/09/20, ore 14:06
Cap. 8:

Eccomi.
Ho letto i capitoli uno dopo l'altro e sono qui a recensire.
Da donna questo capitolo mi tocca molto. Trovo che, attraverso Shae, tu abbia detto cose che, in qualche modo, solo tuttora valide. Sei dotata di un'ottima sensibilità sia nelle situazioni che tratti, che nel delineare i personaggi attraverso le loro azioni/parole.
Trovo molto più interessante far emergere da sola l'interiorità dei personaggi, piuttosto che trovarla spiegata in lunghe descrizioni zeppe solo di aggettivi.

Recensore Junior
03/09/20, ore 14:00
Cap. 7:

Posso dire che mi sto innamorando del Mastino?
Come personaggio mi è sempre piaciuto, purtroppo non è stato molto approfondito e credo che nella serie abbiano fatto diverse scelte sbagliate su di lui.
Qui trovo il Mastino che più o meno ho immaginato/compreso io.
Il modo in cui esce il suo carattere è davvero intenso, adoro i suoi capitoli. È così reale.
Ed è davvero ben eseguito il modo in cui tu cambi registro a seconda del personaggio.

Recensore Master
03/09/20, ore 11:32
Cap. 10:

Ciao nuovamente. Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Hai fatto vedere un’altra Cersei, con un’anima tutta sua; è venuta fuori la donna, la madre, e dalle parole che le hai fatto pronunciare, sembra quasi che questo suo aspetto le manchi. Con Sansa ha usato molto tatto per prepararla a quello che la attende come sposa, ma è stata anche molto materna, cosa per lei inusuale non trattandosi di una figlia sua. Sansa ha accolto quelle rivelazioni con un poco di timore, soppesando ogni parola e cercando di farla sua. Importante il messaggio finale che le ha lanciato, sul fatto di non amare nessuno, poiché nessuno vale il suo amore, tutti tranne i figli, per loro si è disposti a fare qualunque cosa essendo donne e madri. Mi piace sempre più il tuo modo di narrare le vicende che si intersecano dei vari personaggi. Complimenti!

Recensore Master
03/09/20, ore 11:31
Cap. 9:

Ciò che era successo a Sansa, ha avuto vita breve e la notizia è giunta alle orecchie dei reali che si sono presentati da lei per comunicarle che presto avrebbe sposato il re. Per lei la notizia è pari ad una sentenza di morte. Il Mastino ha udito e incamerato le parole, le quali hanno continuato a danzargli nella testa. Sansa sta diventando il suo chiodo fisso e tu, con la tua narrazione a volte cruda e decisa, riesci a far percepire al lettore, quale sia il vero sentire di Sandor nei confronti del suo uccellino. Una bambina che si è trasformata in donna e che, sempre più, sente che lo attrae e lo eccita. Sei veramente in gamba nel descrivere queste sensazioni. Al prossimo capitolo!