Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
18/09/21, ore 15:47

Eccomi a leggere un altro capitolo e ad incantarmi davanti alla tua bravura nel rendere il dolore di Tyrion nel rendersi conto che tutto quello che lui ha fatto non è servito a niente, tanto meno a renderlo più ben accetto alla sua famiglia. Ha rischiato la vita per salvare Approdo del Re e come ricompensa ha avuto una cicatrice che lo sfigura e che lo fa sentire ancora più inadeguato di sempre e la perdita del suo titolo di Primo Cavaliere. Questo capitolo mi ha fatto riflettere molto sul personaggio di Tyrion e forse per la prima volta mi ha fatto pensare al fatto che lui, nonostante tutto, nonostante mostri sempre coraggio e forza, in fondo al cuore sia debole e bisognoso dell'approvazione della famiglia, del padre soprattutto. Insomma, chiunque altro dopo una reazione così fredda e indifferente ai sacrifici che lui ha fatto se ne sarebbe andato di fretta e avrebbe offerto i suoi servigi e la sua astuzia a chi se la merita e può apprezzarla, Tyrion invece pensa di aver comunque fatto "la cosa giusta" difendendo i territori della sua famiglia.
Tyrion dimostra spesso queste "debolezze" (non dico che i sentimenti siano debolezze, anzi, ma bisogna stare molto attenti prima di lasciarsi andare, certe persone non meritano niente e Tyrion è circondato appunto da persone che non meritano il suo affetto e la sua lealtà, la famiglia e la traditrice Shae) e credo che se fosse stato davvero cinico e insensibile come vuole apparire sarebbe riuscito a costruirsi una vita più felice, e questo mi dispiace molto perché se lo sarebbe meritato secondo me.
Il colloquio di Tyrion con il padre è stato un capolavoro da parte tua, ho detestato Tywin Lannister con tutto il cuore, una persona orribile, priva di qualsiasi sentimento per chiunque, un pezzo di ghiaccio a cui non importa niente di nessuno, forse il più mostruoso della sua famiglia perché perlomeno Cersei e Jaime, anche quando commettono atti orrendi, spesso lo fanno per le persone che amano, mentre per Tywin conta solo il potere. Distrugge psicologicamente il figlio minore con le parole più crudeli che riesce a trovare, insulta anche la figlia Cersei che, in realtà, era venuta a sostenerlo (e la colpisce proprio nel punto che sa farle più male, dicendole che non sa governare e che serve solo per fare figli), e sembra ammirare Jaime, ma in realtà non lo rispetta affatto, di lui ammira solo l'apparenza, non sa niente di ciò che prova e vorrebbe costringere anche lui a fare il suo volere. Un mostro fatto e finito, mi viene da pensare che la crudeltà spietata di Joffrey provenga da lui, anche se Tywin lo fa con lucidità e Joffrey con follia. Mostri comunque entrambi.
E con la stessa freddezza Twyin pianifica il matrimonio di Tyrion con Sansa (una manovra politica forse astuta, ma un vero e proprio martirio per entrambi e lui non può non saperlo), e con tutti i discorsi che fa dicendo che in realtà avrebbe voluto farle sposare Jaime ma che lui non si trova è chiarissimo che vuole distruggere anche Cersei, che è lì presente. È interessante il dettaglio notato da Tyrion, Cersei non unisce le sue derisioni a quelle del padre, lei che è sempre pronta a dare contro a Tyrion... ma questo dimostra solo quanto sia anche lei ferita e devastata dalle parole di Tywin.
Questo capitolo mi ha fatto pensare che i Lannister sono davvero degli sciocchi, perché se fossero stati furbi Tyrion e Cersei avrebbero messo da parte le loro rivalità e rancori personali e si sarebbero uniti per vendicarsi di un padre così terribile che li deride, li umilia, li disprezza... E chissà, forse un'alleanza tra Tyrion e Cersei avrebbe anche mutato le sorti dei Sette Regni, i Lannister davvero uniti sarebbero stati più forti.
In realtà non sono mai stata una fan dei Lannister, ma la tua storia mi rivela talmente tante sfaccettature del carattere di Tyrion e soprattutto di Cersei che me li stai facendo diventare simpatici!
Solo tu potevi riuscirci!
Complimenti per questo capitolo, ancora una volta un vero capolavoro!
A presto!
Abby

Recensore Master
17/09/21, ore 16:41
Cap. 12:

Ciao ^^
Un capitolo incentrato su Tyrion è sempre ben accetto, in quanto lui mio personaggio preferito. Mi piace molto come hai gestito la sua introspezione, rende giustizia al personaggio. Grazie a Ros scopriamo quello che più precisamente ne fa Joffrey delle prostitute, ovvero torturarle con sadismo, senza però avere con loro dei rapporti completi. Il fatto che Joffrey sia impotente rende tutto più difficile, ma anche più pericoloso. Questo Tyrion lo sa, ci va di mezzo Jaime (io ho sempre amato il loro rapporto). Vedremo come si evolverà la situazione.
A presto :*

Nao

Recensore Master
16/09/21, ore 09:20

Ciao Nazi mamma,
dire che questo capitolo trasuda disprezzo è poco!
Tywin Lannister è capace di riempire la scena da solo. Non ha bisogno di muoversi o di usare immensi giri di parole, lui è capace di soggiogarti con gli sguardi e con poche ed efficaci parole.
Il risveglio post-battaglia per Tyrion è stato molto traumatico. La battaglia delle Acque Nere ha lasciato su di lui segni molto vistosi. Non era mai spiccato per la sua bellezza, ora quella cicatrice che gli attraversa tutto il volto lo fa sentire ancora più ripugnante. Oltre al danno fisico, anche la beffa dell'essere stato spogliato della sua carica di Primo Cavaliere tra l'indifferenza generale. Tywin è tornato e si è ripreso tutto. Per lezioni sulla riconoscenza passare da Tywin!
Tyrion pensava che grazie al suo lavoro poteva finalmente rivendicare i suoi diritti su Castel Granito, ma a quanto pare suo padre la pensa in un modo totalmente diverso. Lui non merita nulla, perché non è Jaime , perché non ha visione, perché non ha le capacità di guidare il casato dei Lannister. Nessuno le ha, Tywin è stato molto chiaro: Jaime si limiterà al compitino che lui gli ordinerà di svolgere, Cersei lo ha già svolto facendosi ingravidare, mentre per lui è già molto che sia vivo.
Eppure...eppure c'è un ruolo anche per lui in questa fitta trami di intrighi per il potere.
L'unione dei Lannister e dei Tyrell ha cambiato gli equilibri della guerra. Il Nord è pronto a capitolare, nonostante Robb macini vittorie su vittorie e per questo bisogna preparare il terreno. Tyrion deve interpretare un nuovo ruolo: essere il marito di Sansa Stark. La notizia è proferita in modo secco e diretto, probabilmente una coltellata avrebbe sorpreso molto meno il nano. In questo modo Tywin ha risolto un bel po' di grane: si è assicurato il Nord, ha spezzato ogni sogno del figlio minore di possedere Castel Granito, ha riunito i regni. E a Tyrion non resta che ingoiare l'ennesimo rospo, come sempre d'altronde quando si tratta di suo padre.
Come sempre il lavoro sull'IC dei personaggi è sublime.
Complimenti, figlia segreta di Martin.
A presto.
Mask.

Recensore Master
13/09/21, ore 18:24

Come puoi ben immaginare, dopo ciò che era successo nello scorso capitolo ero molto curiosa di leggere questo, e mi è piaciuto moltissimo quello che Sansa ha pensato e fatto, ha rivissuto la notte precedente con Sandor non come un tentativo di violenza ma come una sorta di dichiarazione d'amore, tanto che non vuole nemmeno che Shae le porti il bagno perché vuole continuare a sentire l'odore di Sandor su di sé, è un particolare molto dolce e tenero che fa capire subito quanto la ragazza sia legata a Sandor, forse anche più di quanto lei stessa sappia. E anche lei si rimprovera per non aver avuto il coraggio di scappare con Sandor, chissà, forse aveva davvero creduto ingenuamente che Stannis avrebbe vinto? Ma anche in quel caso lei non sarebbe stata libera, non credo che Stannis l'avrebbe rimandata a casa, forse l'avrebbe costretta anche lui a un matrimonio di convenienza. La vera libertà sarebbe stata avere il coraggio di scappare con Sandor.
È vero che la vittoria dei Lannister, ottenuta grazie alle armate dei Tyrell, sembra aver cambiato le carte in tavola, Sansa viene convocata al Concilio per essere umiliata di fronte a tutti: era la promessa sposa del Re, ma in quanto figlia di un traditore sarà messa da parte e Joffrey sposerà Margaery, la figlia di Tyrell che lo ha aiutato a vincere la guerra. Mi vengono in mente tante riflessioni riguardo a questa scena: certamente Joffrey e Cersei volevano che Sansa si sentisse ferita e mortificata dalla rottura pubblica del fidanzamento, mentre Sansa ringrazia tutti gli dei Antichi e Nuovi per averla liberata dall'incubo di sposare Joffrey, ora sarà affare di Margaery che è abbastanza scaltra e scafata per non farsi mettere i piedi in testa da lui. Però il sollievo che Sansa prova non cambia niente in verità, la sua vita resta nelle mani dei Lannister, magari non deve più sposare Joffrey, ma non è comunque libera, non potrà tornare a casa, sarà usata come pedina nel gioco del trono, l'unica possibile via per la libertà sarebbe stata scappare con Sandor, ma Sansa non ha saputo coglierla.
La sua ingenua speranza, infatti, le viene spezzata subito dopo dalle parole di Baelish. Sansa è stata messa da parte come traditrice e figlia di traditori, perciò la sua vita non ha più alcun valore, certo i Lannister non la lasceranno libera di tornare a casa, anzi, potrebbero perfino lasciare che Joffrey si diverta con lei come vuole senza più nemmeno dover salvare le apparenze. Ecco, anche qui secondo me Sansa fa "un passo indietro" rispetto a ciò che mi era sembrato fino ad ora. Mi era parso che Sansa fosse maturata, diventata più forte e meno disposta a lasciarsi manovrare, ma in questo caso dimostra che, purtroppo, non è così. Ha creduto che rompere il fidanzamento con Joffrey fosse una cosa positiva per lei, senza rendersi conto che, al contrario, potrebbe essere anche peggio. Non ha capito di essere tuttora un burattino nelle mani dei Lannister e dei loro tirapiedi, tanto che cade dritta dritta nell'inganno di Baelish che di certo non è arrivato ad aprirle gli occhi e a offrirle la sua protezione per il suo bene. Baelish, devo ammetterlo, è uno dei personaggi che ho odiato di più nella saga, forse ancora più del folle Joffrey. Non lo condanno per la sua ambizione, anzi quella la posso anche capire, anche lui ha dovuto trovare un modo per sopravvivere in un mondo di belve ed è stato più furbo di altri. Quello che veramente mi infastidisce di lui è il suo modo di fare subdolo e viscido con Sansa, forse perché mi viene sempre da paragonarlo con l'affetto vero e sincero, per quanto rozzo e brutale, di Sandor, ma è chiaro come il sole che Baelish approfitta della situazione per spaventare ancora di più Sansa e ottenere quello che vuole... qualcosa che non somiglia neanche lontanamente all'amore, è un'ossessione morbosa e malata per una ragazzina che gli ricorda Catelyn.
E Sansa, come ho detto, ci casca come la bambinetta ingenua che era appena arrivata ad Approdo del Re, non riesce a vedere in quell'uomo l'ambiguità e la morbosità, non riesce a percepire la differenza tra la sua "carità pelosa" e la schiettezza di Sandor. E questo mi dispiace davvero tanto, perché porterà tanto dolore a Sansa e lei ne ha già passate tante...
Un altro capitolo straordinario, ho adorato ogni scena, così vivide, realistiche, potenti e piene di intensità ed emozioni violente. Non so come fai, ma veramente migliori ad ogni capitolo, questa storia è un vero capolavoro!
A presto!
Abby

Recensore Master
11/09/21, ore 17:42
Cap. 11:

Ciao <3
Joffrey mi terrorizza veramente tanto per questo suo modo di fare. È mellifluo e incanta Sansa con belle parole che però sono cariche di veleno, per non parlare poi dei modi beceri in cui tratta le varie prostitute e... auto, si è fatto pure la stanza delle torture, ottimo. Sapevo che Sansa sarebbe stata in pericolo, ma io spero che Sandor faccia qualcosa in caso, oramai sappiamo che non è senza cuore... aiuto, speriamo bene.
A presto ;)

Nao

Recensore Master
10/09/21, ore 16:15

Ben ritrovata, cara Vanessa, con un bel capitolo che finalmente mette a parte dei progetti di Lord Baelish anche Sansa, seppur parzialmente e come se davvero fosse un padre che si preoccupa del futuro della figlia. Le ha spiegato il suo agire nei confronti della zia, la quale, a suo dire, avrebbe potuto nuocerle, e anche per far notare ai lord della Valle di quanto fosse incostante e pericoloso il pensare e l’agire della loro signora. Soltanto mettendo da parte Lysa, lui avrebbe potuto avere lo sperato supporto dai lord e partire alla conquista di ciò che si è prefissato, per poter “donare” Grande Inverno a Sansa, in modo che potesse farvi ritorno come la signora di quei territori. Piccola menzione, però studiata,viene fatta anche ad Harrold, che ha chiesto la mano di Sansa, la quale, secondo Petyr, sarà l’unica a decidere il da farsi per la sua vita futura, ma scopre anche che il giovane non le sia indifferente. Sansa è spaesata da tutte queste manovre e ancora non è abbastanza avvezza a leggere tra le righe delle trame imbastite da Petyr. Chissà se comincia a sentirsi una pedina fra le sue abili mani?
Poi c’è tutto il retro pensiero di Lord Baelish e ogni volta che leggo mi sembra di sentire il ticchettio del suo cervello che scandisce i pensieri con una precisione quasi maniacale.
Questa volta però le sue trame avrebbero due possibili vie di soluzione: dare Sansa in sposa ad Harrold, sperando che lui mantenga i suoi patti per fare in modo che i Lord della Valle accettino di buon grado come loro signore Lord Baelish, e sarebbe la via più tranquilla, però ce ne sarebbe un’altra più pericolosa, estrema e violenta e “squisitamente risolutiva” come hai detto tu, facendomi scorrere un brivido lungo la schiena, poiché senza ancora aver letto tutto il capitolo sapevo che ci sarebbe stata la comparsa sulla scena dei Bolton, quali personaggi a cui chiedere un favore che sicuramente dovrà essere contraccambiato e l’unica pedina da scambiare in questo momento è la povera Sansa. Quando si avvicina questa eventualità, guardo con terrore a quei momenti, in quanto gente che ha come vessillo un uomo scuoiato non può essere qualcuno con cui poter stabilire legami equilibrati.
Non avendo letto i libri di Martin, non so come siano state rese le scene che contemplavano quel periodo, ma confido nella tua penna e nella tua fantasia per non rivivere momenti di autentico orrore quando vengono evocati tutti i Bolton.
Sperando di risentirti presto, ti auguro un buon proseguimento e buon fine settimana. Un caro saluto.

Nuovo recensore
09/09/21, ore 22:03

mi piace, si e' piu' meglio di quell'altro la' che scrive di ditocorto insieme a tirion. molto melio sansa e mastino

Recensore Master
08/09/21, ore 23:21

Eccomi! Forse oggi recensirò ad un orario più decente, che stranamente mi sento più stanca del solito. Allora, a leggere questo capitolo mi è venuta l'ansia ad una certa, ero li che mangiavo e non appena ero arrivata al punto di Baelish che propone a Sansa di sedersi in braccio a lui ho subito smesso di trangugiare biscotti e ho iniziato a leggere con un occhio coperto per timore succedesse qualcosa di davvero brutto, non scherzo ahah
E in effetti alla fine è successo, quella pazza della zia è esplosa, non nascondo che ad una certa ho seriamente pensato saltasse addosso alla povera Sansa per tentare di farle del male, visto il modo in cui è sbroccata. Ma partiamo dall'inizio che altrimenti faccio un casino.
Ti faccio ancora i complimenti per la gestione dei personaggi e soprattutto le introspezioni, qui ci si concentra esclusivamente su Sansa e mi piace vedere che pian piano sta prendendo famigliarità con la sua situazione, sta crescendo e sta diventando molto più abile nel muoversi e parlare. Anche i rimandi a Cercei e di come lei prenda spunto da certi suoi "insegnamenti" per giocare a suo favore, è una cosa che mi ha fatto sorridere. Perché si vede che sta imparando a cavarsela, a modo suo, sta imparando a sfruttare le sue abilità e trae insegnamenti dalle persone che hanno fatto parte della sua vita.
Ma poi quanto ho adorato il dialogo con la zia all'inizio? Che va beh, Lysa è fuori come un poggiolo e su questo non ci piove, la descrivi proprio bene nella sua pazzia, ma ad una certa quando ha sbroccato e l'ha chiamata Cat mi ha lasciata proprio spiazzata, in senso positivo ovviamente. E' stato proprio un bel momento, di impatto e si, quanto avrei voluto una svolta simile nella serie! C'è sempre stata una sorta di rivalità tra quelle due sorelle, più per Lysa direi, visto che Cat agli occhi di molti (e soprattutto di Baelish) era praticamente la donna perfetta, vedere anche quante volte Lysa rimarca a Sansa il fatto che ricorda così tanto la sorella, fa anche pensare che probabilmente si sente ancora in competizione, e forse, anche se a tratti cerca di non darlo a vedere, sa che per Baelish il vero amore resterà sempre Cat. E' un po' come se lei fosse sempre li presente, anche ora che è morta e Sansa, essendo sua figlia, riporta a galla quei risentimenti che pensava di aver sepolto.
Ad ogni modo l'ho amata, dialoghi e reazione, davvero tanto.
Anche i momenti della festa mi sono piaciuti, ho respirato anche io un po' di sollievo (come Sansa) quando ha iniziato a danzare con Harrold e poi ho ripreso ad avere ansia non appena è tornato all'attacco Baelish, che probabilmente vuole rendere complice Sansa dei suoi piani. Fino ad ora era sempre stato molto attento a non attirare troppo l'attenzione di Lysa, questo comportamento nasconde ben altro. Mi spiace solo per la sorte di Sansa, sono curiosa di vedere come se la caverà adesso, magari Harrold metterà una buona parola per lei, vedendo anche come si è sempre dimostrato così interessato.
E anche li, boh io continuo a non fidarmi completamente, mi spiace, resto diffidente 🤣
Qui il Pov del Mastino manca, ma sono contenta di questo capitolo interamente dedicato alle vicende di Sansa, inoltre mi ha fatto pure piacere vedere che comunque, un pensiero su di lui arriva ogni tanto. Comunque complimenti davvero, questa saga al Nido Dell'Aquila per me si sta rivelando nettamente più interessante e originale di quella che ho visto alla serie.

Ti mando come sempre un abbraccione, notte <3

Nuovo recensore
08/09/21, ore 16:30

Ciao Vanessa! Che dire...non posso che confermarti ciò che ti dissi già in un'altra occasione,ovvero che questa ff è un vero e proprio capolavoro! Sotto diversi aspetti mi sta piacendo addirittura di più del Got originale!🤣(Sorry Martin 🤷🏼‍♀️)
La figura di Petyr è sempre più affascinante e pericolosa...me lo stai rendendo a dir poco irresistibile 😆 Attendo con ansia il prossimo capitolo e incrocio le dita per la mia povera Sansa 🤞🏻🧡 Un abbraccio,continua così!
Ah Ps:attendo con ansia anche un'altra cosa......il grande ritorno del nostro Sandrone 😍 Adoro come di tanto in tanto torna nella mente di Sansa...la scena nel capitolo precedente del suo mantello è stata di una tenerezza unica 🥰

Recensore Veterano
08/09/21, ore 14:32

Eccomi!
Scusa tantissimo per il ritardo, ma l'avanzare di Settembre ha portato con sé tutti quegli impegni che non ho fatto che ignorare per tutta l'estate 🙈
Questo momento caldissimo fra Sandor e Sansa mi ha fatto venire una stretta allo stomaco, ogni volta, a discapito di tutto ciò che è violento in questa storia, la mia natura romantica si aggrappa a situazioni come quella fra il Mastino e la nostra futura regina, quando lui la aiuta ad indossare la collana di rubini e si sofferma a toccarle la schiena nuda.
So bene che di romantico forse c'è poco. Si tratta più di fisicità che di sentimentalismo, però non posso non sperare che a lungo andare la mia speranza di assaporare un momento di dolcezza arrivi, presto o tardi 😝
L'ansia che mi mette Joffrey, neanche l'uomo nero nelle storie di mia nonna quando ero bambina 🙄
Lo odio proprio, come in realtà sto sviluppando un'antipatia generale per tutti i Lannister 😅 Forse per Tyrion un po' meno.
Comunque devo necessariamente rinnovarti i miei complimenti, hai una capacità nel descrivere i luoghi e le circostanze tale da immergermi totalmente nel tempo e nello spazio di questa narrazione!
A partire dall'uso dei vocaboli, l'articolazione delle espressioni, l'uso dei dialoghi e dei pensieri dei personaggi: super brava ❤️

Nel frattempo io sto leggendo tutte le recensioni che mi lasci, prima o poi riuscirò a risponderti, giuro 😭 devo solo concludere il tirocinio dell'università (vorrei tagliarmi una mano, piuttosto), questo entro il 20 settembre 🙄.

Ti saluto carissima, alla prossima lettura 😘

Recensore Master
07/09/21, ore 18:49
Cap. 10:

Ma ciao **
Ah, Cersei, lei è il suo grande trasporto materno ahahah. Devo dire che lei è molto IC, povera Sansa. È terribilmente spaventata, il suo corpo sta attraversando una fase che la scombussolerà anche a livello emotivo, meno male che c'è Cersei che le ricorda che soffrirà ancora e che il suo scopo è dare figli al re. Scherzi a parte, mi è piaciuto molto questo loro dialogo, anche perché Cersei è un gran bel personaggio, che ha sofferto ma che ha saputo tirarne fuori una grande forza. Purtroppo per Sansa non può essere una figura materna, quindi mi immagino quanto possa sentirsi sola...
Ci sentiamo presto :)

Nao

Recensore Master
06/09/21, ore 17:12

Ciao! Mi avevi incuriosita molto con l'accenno a questo capitolo e così sono venuta a leggere prima che ho potuto!
Innanzitutto ti ringrazio per la precisazione a inizio capitolo, ossia che la battaglia è più o meno quella narrata da Martin ma tu la fai vedere attraverso gli occhi di Sandor e quindi ci sono avvenimenti, pensieri ed emozioni che sono esclusivamente tuoi. Mi fa piacere perché, come ti ho scritto spesso, io non ricordo moltissimo di questi primi libri e quindi mi chiedo sempre quanta parte sia inventata da te, specialmente nelle vicende come la battaglia delle Acque Nere che sono realmente accadute nella saga. Ho adorato la parte in cui Sandor pensa che, a conti fatti, non gliene frega neanche niente di difendere Approdo del Re, ma lo farà comunque perché è il suo mestiere, e anche il suo "discorso d'incoraggiamento" agli uomini": ha ragione lui, tutte queste chiacchiere sono sciocchezze, loro devono difendere la città perché sono pagati per questo e molti moriranno per la stessa ragione, non c'è niente di poetico o nobile, è solo una sporca faccenda voluta dai sovrani.
Intanto Sansa è nella fortezza con la Regina e le altre donne e, a differenza di Cersei, prova pena per le sue compagne di sventura e per gli uomini che fuori muoiono per loro. Mi è piaciuto molto il piccolo ma significativo accenno al fatto che quelle donne soffrono anche perché fuori hanno mariti, figli, padri o fratelli mentre lei non ha nessuno... anche se poi deve ammettere con se stessa che fin dall'inizio ha pregato per Sandor e spera che non gli accada nulla!
Bellissimo, poi, il dialogo tra Sansa e Cersei. Come ti avevo scritto anche la volta scorsa, non ho mai amato il personaggio di Cersei nella saga, ma attraverso la tua storia sto imparando a conoscerla e a comprenderla e allora riesco ad accettare meglio anche tante ruvidezze e spietatezze del suo carattere. A Cersei la vita non ha regalato nulla, tutto ciò che ha se lo è conquistato e non si fa illusioni su niente, sa che se perderanno lei sarà la prima a essere violentata e mortificata, a meno che non riesca a sedurre Stannis (cosa che, conoscendo il soggetto, ritengo alquanto improbabile). Cersei è schietta con Sansa e ancora una volta sembra volerla aiutare, anche se nel suo modo brusco e certo non amabile. Le consiglia di imparare a usare bene il suo essere donna e la sua capacità di seduzione, perché nel mondo in cui vivono è l'unica arma a sua disposizione per sopravvivere. E Cersei lo sa bene, perché lei non sarebbe mai diventata Regina in altro modo, nonostante sia sicuramente più coraggiosa e probabilmente anche più intelligente e scaltra della sua famiglia (forse solo Tyrion le è superiore). Ma è nata donna, e questo le ha impedito di usare qualsiasi altro potere se non quello "che ha tra le gambe". Ammetto che, vista in questo modo, Cersei sembra un personaggio molto più tragico di quanto avessi mai pensato e alla fine inizio a provare una certa simpatia per lei, grazie all'analisi così precisa e attenta di tutte le sue sfaccettature psicologiche. Complimenti davvero!
Ed è bello che Sansa, nel profondo del cuore, si renda conto che Cersei le ha dato davvero un buon consiglio e che pensi di farne buon uso, in quel momento non sono più nemiche, sono due donne e anche se solo per questo sono alleate in un mondo di uomini.
Non posso commentare il modo in cui hai descritto le scene di battaglia perché ero davvero troppo coinvolta e incantata, sei stata bravissima a rendere quei momenti terribili, io non sono proprio capace con le scene di azione, faccio pena e proprio per questo ammiro tantissimo chi riesce a scriverle in maniera perfetta, vivida, come hai fatto tu, dando davvero l'impressione a chi legge di assistervi come se fosse un film! Angosciante come Sandor sia spaventato dall'altofuoco, per via del suo passato, lui che non ha paura di niente e non ha interesse per la sua vita, teme di perdere la testa di fronte alle fiamme. E che splendida scena quando sputa per terra davanti a Joffrey e Tyrion e abbandona la difesa della città, rendendosi conto che i piani di Tyrion hanno causato quella devastazione e che a loro non frega niente di chi muore, gli basta salvare la corona e il potere.
La scena tra Sandor e Sansa, invece, mi ha completamente spezzato il cuore! Sarebbe stato davvero bello se lui fosse riuscito a dirle quello che voleva, che se ne andava e che l'avrebbe portata a Grande Inverno, che l'avrebbe difesa uccidendo tutti i suoi nemici se necessario... sinceramente avevo sperato che, almeno nella tua versione, Sansa si mostrasse così forte e coraggiosa da affrontarlo, da scegliere di credergli e di partire con lui o morire nel tentativo. Invece esita, e Sandor crede che sia perché è disgustata e spaventata da lui, allora esplode, cerca addirittura di prenderla con la forza (lui che l'aveva sempre difesa!), ma Sansa non è davvero spaventata da lui come Sandor crede e gli canta la canzone che lui vuole, una dolce canzone che riporta a Sandor ricordi d'infanzia, i pochissimi momenti felici della sua vita, gli fa pensare a tutto ciò che non ha avuto, che non avrà mai... e piange. Le lacrime del Mastino sono una delle cose più strazianti e dolorose a cui possa pensare, ma credo anche che quel pianto gli sia servito non solo come sfogo, ma per ripulirsi di tutto ciò che ha fatto come "cane" al servizio di Joffrey. Dopo quel pianto Sandor è un uomo nuovo, quasi come se fosse stato una specie di "battesimo". Sansa lo sa e lo dice, sa che non le farebbe mai del male, non ha paura di lui. Ma Sandor se ne va lo stesso ed è questo che mi ha distrutta, speravo veramente con tutto il cuore che Sansa lo richiamasse, che gli dicesse che era pronta, che si fidava di lui e che sarebbe partita, si sarebbe lasciata portare da lui al Nord.
Un capitolo bellissimo e intensissimo che però mi ha lasciata con tanta malinconia nel finale... :(
Complimenti per come riesci a scrivere in modo magistrale ogni scena, a definire perfettamente ogni personaggio, a rendere vero e credibile ogni momento. Sei davvero una scrittrice impareggiabile! Complimenti, riesci sempre a incantarmi totalmente e a soggiogarmi per tutto il tempo della lettura!
A presto!
Abby

Recensore Veterano
04/09/21, ore 00:45

Eh, vabbè, qui il mio lato romantico si sente autorizzato a gioire un altro po'!
Mi riferisco soprattutto alla parte finale del capitolo.
L'inizio, con tutta la parte politica e strategica, ho fatto un po' fatica a seguirla. Vuoi perché è quell'elemento che un po' mi interessa meno (anche se in realtà è quello che muove tutti gli ingranaggi 😅), vuoi perché attendevo con trepidazione l'incontro di Sansa e Sandor dopo quel brutto fatto.
A parte che ho adorato lo scambio di battute fra il Mastino e Tyrion e il fatto che il Folletto gli abbia sbattuto in faccia la realtà delle cose: si è innamorato di lei!
Ma il mio cuore si è gonfiato d'emozione nel sentire Sandor così rammaricato e rabbioso per ciò che lui stesso non ha potuto evitare di infliggere alla ragazza.
Per non parlare della seconda parte, del loro incontro.
Fino ad ora ho cercato di contenere l'entusiasmo, perché la situazione generale non permette voli a cuor leggero, è così complessa, dolorosa e degradata, che uno non può lasciarsi andare alla fantasia e all'euforia da farfalle nello stomaco. Non so se sono stata chiara, volevo mantenere un filo più filosofico, ma non mi è riuscito molto 😅
In ogni caso, a fine capitolo mia sarei lasciata andare nel crogiolarmi fra numerose mariposa.

«Lo fareste davvero? Uccidereste davvero delle persone per me?»
Sandor Clegane la guardò serio «Sì»

Valérie: 🤯😵✝️.

(Ma pure a Sansa ha fatto effetto. Diciamocelo!)

Un'ultima cosa: ma vogliamo parlare dell'accortezza di quest'uomo?
Lei gli chiede di non chiamarla mai più 'Uccellino' e lui inizia a chiamarla per nome!

Qualcuno qui si sta innamorando prepotentemente di Sandor, e non parlo di Sansa 🙄

Recensore Veterano
03/09/21, ore 17:56
Cap. 16:

Posso dire ufficialmente che Baelish non mi piace. Viscido, manipolatore e calcolatore!
L'unico a cui sembra importare realmente di Sansa è Sandor. Con tutti i limiti del caso, tra l'altro 🤨
Altrimenti chiunque vuole soltanto usarla.
Questo personaggio poi, descritto e presentato in ogni dettaglio (adoro le tue caratterizzazioni), è il più pericoloso di tutti. Fornisce a Sansa una speranza che in realtà non ha, e la cosa mi spezza il respiro dal dolore!
Comunque questa serie è davvero terrificante. Oggi mi sono rivista pezzi de Il Signore degli Anelli per riprendermi un po' da tanta brutalità e materialità 😅
Come sempre complimenti ❤️

Recensore Veterano
03/09/21, ore 17:32

Ho gli umori totalmente destabilizzati.
Sandor cosa stai facendo alla mia povera psiche? 😭
Ci sono momenti in cui mi viene da urlargli "LO VEDI? TIENI A LEI" Non è solo un fattore fisico!
È tutto sbagliato, sono d'accordo, provare attrazione in un momento bestiale come quello, ma lui se ne rende conto. Anche se in un primo momento cerca di sopravvivere al senso di colpa, giustificandosi con 'Sono un uomo, è normale' poi però pensa una cosa che per la prima volta mi ha fatto seriamente scaldare il cuore "Non sapeva perché, ma sapeva che sarebbe stato capace di aspettare che crescesse..."
Qui ho gioito.
Finalmente inizia a dirsi le cose come stanno, la consapevolezza, per quanta paura faccia la verità, inizia a prendere piede. La coscienza si scuote nel profondo.
Ed ecco quel mutare...quel crescere di cui mi parlavi all'inizio.
Poi vabbè, alla fine, immerso nella frustrazione, nella rabbia e nel rancore, ha preso e ha pestato a destra e a manca, facendo benissimo, a mio parere.
Non è riuscito a difendere l'onore di Sansa in un senso, può almeno farlo in questo.