Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Buongiorno Vanessa. |
Ciao, capitolo davvero interessante. Petyr è uno dei personaggi più complessi della serie, raramente si riesce a comprendere cosa voglia veramente e tutto è nelle sue mani. |
Ciao Vee, rieccomi fare capolino in questo viaggio! |
Ciao Vanessa! |
Cara Vanessa,scusa la mia assenza ma ti ho sempre seguita.E come non farlo,il tuo non è un racconto ma un vero e proprio romanzo.Sembra di provare le emozioni di Sansa,dalla felicità al terrore più cupo.Mi è piaciuta l'idea di una sostituta,ho provato sollievo perché almeno qui Sansa si salverà da Ramsey.Per me è il personaggio più odioso.Il piano di Baelish è pericoloso ma sembra funzionare,o almeno fino alla fine di questo capitolo.Yenna ha imparato a comportarsi come una vera lady ma nessuno gli ha parlato di Theon,è l'unica cosa a cui non hanno pensato.Tra l'altro finire cosi il capitolo è di una tensione assurda,bravissima.Yenna e Sansa si salveranno o verranno scoperte?Aspetto con ansia il seguito.Un bacione Gaudia |
Ciao Vanessa, anche in questo capitolo hai dato il meglio di te, facendo percepire al lettore ogni più recondita sensazione di Sansa, alle prese con il viaggio che avrebbe dovuto ricondurla fino a casa sua, a Grande Inverno. Un desiderio che sta per trasformarsi in realtà, ed è molto d’impatto come lei cominci a sentire di essere prossima a casa sua, pur non essendoci ancora arrivata, ma tutto quanto le ruota intorno non fa che confermare che tra poco le si aprirà dinnanzi agli occhi la visione del suo Palazzo. Quella casa, insieme a tutti i suoi ricordi, che l’ha tenuta in vita per quei lunghissimi quattro anni da quando se ne era andata e aveva la mente ammantata di bei sogni che presto si erano infranti. Quella casa che ha visto e rivisto nella sua memoria per non dimenticare nessun minimo particolare. Li sta in effetti assaporando prima con le sensazioni che con lo sguardo. E poi, finalmente, eccola giungere a varcare la soglia del portone che la condurrà all’interno di quella che un tempo è stata casa sua e che conta di riprendersi presto, stando alle promesse di Ditocorto, l’unico che non le abbia voltato le spalle e abbia mantenuto quanto si era riproposto di fare, permettendole così di cancellare ogni traccia di coloro che hanno sterminato la sua famiglia. L’occhio vaga su ogni particolare e in ognuno le sembra di rivedere sua madre, suo fratello Robb intento a fare qualcosa, Arya con i suoi modi scontrosi, e Jon sempre un passo di lato a tutti gli altri fratelli. Sta guardando tutto senza farsene accorgere, in quanto lei ora è la septa di Lady Stark, impersonata da quella ragazza che Lord Baelish ha trovato che facesse al caso loro, e che è riuscita a immedesimarsi perfettamente nella parte nel giro di poche settimane, apprendendo tutto il necessario come una brava allieva dovrebbe saper fare. E quindi ora è il momento dell’incontro con i Bolton, gli usurpatori del suo castello, con Yenna che si muove guardinga ma padrona di sé, come le è stato suggerito, e lei invece viene lasciata da parte, come aveva previsto Petyr. Tutto sembra svolgersi con una naturalezza che ha dell’innaturale, è una forzatura necessaria allo scopo. Ma ecco che un sottile filo di timore comincia ad instaurarsi nella mente di Sansa quando Lord Baelish, andato a trovarla nelle stanze che le sono state assegnate e che sono quelle di Arya, le comunica che deve lasciare Grande Inverno per non destare sospetti con la sua presenza, che è invisa ai signori del castello, ma lei comunque non ha di che preoccuparsi, poichè tutto è stato studiato nei minimi termini e, attenendosi al piano, non dovrebbero esserci sorprese. Ma se questo fosse un altro scenario, e non quello di GOT, potremmo anche credere che le situazioni potranno svolgersi ed evolvere come da copione, ma dato che siamo a casa dei Bolton, un timore, a me lettrice che detesta ogni componente di quella famiglia, un brivido è corso lungo la schiena. E infatti, poco dopo la partenza di Lord Baelish, ecco che il timore muta in realtà: i Bolton presentano a Yenna e alla sua septa, recatesi nel salone per ricamare, un personaggio ben noto alla vera Sansa. L’uomo, richiamato come un cagnolino dal suo padrone, si presenta dinnanzi alle due donne: è irriconoscibile per come si è trasformato, magro, tremante, con lo sguardo perso e sempre tenuto basso, vestito di stracci e con un nauseante odore impossibile da non avvertire. I Bolton sanno chi sia per Sansa Stark Theon Greyjoy, ma Yenna no, infatti osserva con pietà il pover’ uomo, ma senza dare segno di averlo riconosciuto. E qui ecco avvertire una piccola grande crepa nel piano di Baelish, perché i due Bolton non stanno osservando le reazioni di Yenna, bensì quelle della vera Sansa Stark. |
Ciao Vane! |
Mia carissima Vanessa! |
Ciao e innanzitutto complimenti per il bellissimo aestethic e intanto per la prima parte della storia, mi emoziona moltissimo sapere che siamo giunti a una svolta e chissà ora come andranno le cose, so già che seguirai sempre meno il canon e questo mi fa veramente felice! |
Ciao <3 |
Ciao Vanessa, |
Ciao! Dopo aver letto lo scorso capitolo ero sinceramente molto curiosa di scoprire cosa avrebbe fatto Sansa nella tua versione, se sarebbe caduta nei tranelli di Baelish o se invece si sarebbe lasciata aiutare da Tyrion, del quale ormai pareva fidarsi. Quindi non vedevo l'ora di passare! |
Ciao :* |
Saranno 3 giorni che controllo per vedere se avevi pubblicato. |
Ciao Vanessa! Grazie mille per la citazione finale mi ha fatto molto piacere 🥰 |