Evviva è tornato Sandor e le sue avventure da frate! Mi sono sentita come nel Nome della Rosa, aspettavo i delitti da un momento all'altro e tu ci hai regalato niente di meno che una strage. Che maledetti vigliacchi quei ladri di provviste! è_é Spero che Sandor li trovi e vendichi le morti dei frati! xD
All'inizio un po' ti ho maledetta perché non vedevo l'ora di tornare da Sansa, ma poi comunque Sandor mancava e quindi sono stata felice di tornare da lui.
Ci vediamo al prossimo capitolo, mi sembra incredibile che sono quasi in pari, mancano "solo" 13 capitoli.
Tu sei bravissima nel tessere una simile storia ed è anche il tuo debutto da fanwriter! Che dire, un'opera prima con i fiocchi!
Un abbraccio
Sev

Ben tornata, cara Vanessa, con un nuovo attesissimo, almeno per quanto mi concerne, capitolo. Ti sembrerà strano ma, proprio l’altro ieri, pensavo a te e alla tua storia e speravo, davvero, che tu potessi aggiornarla, poiché ha preso pienamente la consistenza del romanzo che cattura l’attenzione sin dalle prime pagine e io, che sono una seguace della prima ora di questo tuo lavoro, come anche gli altri tuoi lettori, ambirei veramente vederne la conclusione. Se sei tornata, forse, le molteplici difficoltà, disseminatesi sul tuo cammino in questo lungo anno, hanno trovato una sistemazione, magari solo parziale, ma che ti ha dato la possibilità, il tempo e la voglia, nonché le energie, per tornare a scrivere.
Mi scuso in anticipo per questi miei commenti, talvolta esageratamente lunghi, ma servono in primis a me per riannodare i fili del discorso da te intessuto, proprio perché offre svariati punti di vista e, conseguentemente, sbocchi. Un capitolo che ci porta nuovamente nella mente di Sansa, dopo aver esplorato i pensieri di Jon e tutto ciò che si portano dietro in questo momento tatticamente importante e impattante per la vita di tutti loro.
Sansa è ben decisa a riconquistare ciò che ritiene suo di diritto, ma è anche purtroppo conscia che la sua posizione di donna non la avvantaggi nella situazione in cui stanno per imbattersi al fine di riprendere Grande Inverno. Lei non è un soldato, poco o nulla sa di tattiche e strategie, ma ha delle idee che, difficilmente, riuscirebbe ad esporre al fratello facendo in modo che possano essere prese in considerazione. Per cui non le resta che aggirare l’ostacolo e far credere a Jon e ai suoi consiglieri che le azioni che verranno intraprese saranno tutta farina del loro sacco.
Sansa ha bisogno di tempo poiché nella sua mente si è già prefigurato un piano: dopo tutto, l’aver trascorso tanto tempo insieme ad un maestro dell’inganno e ad un fine conoscitore di come ragionano le menti altrui, soprattutto quando sono messe sotto pressione, le dà un grande vantaggio. Pertanto, ha pensato di chiamare a sé l’unica persona che potrebbe esserle utile in questo momento mandandole una missiva con poche ma chiarificatrici parole. Intanto il suo scopo principale è appunto prendere tempo e per farlo dovrà confrontarsi con Jon e Ser Davos, congetturando un piano che poi le lasci largo respiro per essere portato a termine al momento opportuno.
L’unica idea per racimolare del tempo a suo favore è chiedere un incontro con la parte avversa, quel Ramsay Bolton, del quale, se potesse, cancellerebbe ogni traccia dalla faccia della terra. Ma lui ha in mano il giovane Rikon, quale prezioso prigioniero. Occorre sapere se sia o meno ancora vivo e l’unico modo per venirne a conoscenza è provare a intavolare un discorso proprio con Ramsay. Anche lei sarà della partita, perché non ne può fare a meno. Lei, che purtroppo lo conosce bene, potrà così incamerare, tramite le parole e gli atteggiamenti di lui, preziosi particolari che magari a tutti gli altri potrebbero sfuggire. Del suo piano però non può mettere a parte nessuno. E, infatti, durante l’incontro, dove vengono avanzate proposte che per Bolton potrebbero essere quanto mai interessanti, ecco che lancia la sua “bomba” che nessuno dei presenti si aspetta: sarebbe disposta a tornare da Ramsay se in cambio venisse liberato Rikon che è il legittimo signore del Nord e di Grande Inverno. Sarebbe anche disposta a tornare ad essere sua moglie a tutti gli effetti, ben sapendo che la mente distorta e malata di Ramsay bramerebbe moltissimo riaverla tra le sue grinfie, sperando di poterla far soffrire il più possibile. E’ un rischio calcolato quello a cui Sansa si è esposta, poiché nel frattempo ha rosicchiato un altro po’ di tempo affinché Ramsay decida se accettare o meno la proposta e lei potrà attendere l’arrivo dell’aiuto sperato.
La sua partecipazione all’incontro ha lasciato tutti spaesati per le affermazioni e la presa di posizione assunte: lei sa che, qualora non dovesse andare in porto il piano congegnato, comunque non sarebbe tornata viva nelle mani di quel pazzo di Ramsay.
Una giornata decisamente stancante, sfibrante che le ha tolto le forze, tanto che la vediamo nella sua tenda preda di un sogno che la riporta lontano e, soprattutto, a pensare ad una persona che non vede da molto tempo e che ha creduto fosse morta: il Mastino. Con lui a fianco si sarebbe sentita probabilmente più sicura, in quanto lui è un combattente nato, una vera e propria macchina da guerra, al quale non importano l’onore e la lealtà pur di raggiungere un obiettivo e vincere così una battaglia, se non addirittura una guerra. L’ultimo suo pensiero prima di addormentarsi è stato pensare a cosa ne avrebbe fatto il Mastino di Ramsay Bolton, soprattutto se avesse saputo a quali angherie, soprusi e sofferenze l’aveva sottoposta.
Un altro passaggio di notevole spessore dove hai dato modo a Sansa di esprimersi e di esprimere tutto ciò che ha dentro l’animo, mostrando il coraggio di una donna che è divenuta tale proprio in virtù di tutto ciò che ha vissuto e degli insegnamenti che ha appreso nel tempo.
In questo romanzo si ha proprio la grande opportunità di assistere all’evoluzione di ogni personaggio, sia preso singolarmente sia quando lavora di concerto con gli altri, grazie ad una accurata introspezione degli stessi e alla tua narrazione sempre di alto livello.
Complimenti ancora, sperando tu possa proseguire, con la dovuta calma, tutti i tuoi progetti.
A presto e un affettuoso saluto.

Va beh meglio così che con Ramsay. Mi viene solo da ringraziarti per aver risparmiato a Sansa quello che si è visto nella serie tv. Non le hai risparmiato sofferenze, ma QUELLA sofferenza, quel dolore era terribile. Non che questo non lo sia, ma è meno cruento, meno violento pur essendo sempre violenza. Poi la parte più scema di me se n'è uscita con il commento: certo che Roose è uno che sa come divertirsi... Persino la dichiarazione dei redditi è più entusiasmante del suo approccio al sesso... xD E va beh, sono senza speranza!
Un abbraccio,
Sev

Sì, anche a me era mancato tantissimo Petyr! Si sentiva la mancanza del suo acume, delle sue riflessioni sempre puntuali e della sua abilità nel tessere menzogne e tirare i fili dei destini dei Sette Regni. Ho amato anche le sue riflessioni sul Credo e anche il momento intimo di riflessioni e dispiacere per il modo in cui ha ritrovato la sua casa di piacere. Il fatto che conservi ancora lì i suoi segreti e le prove compromettenti è interessante perché ormai quello è un luogo abbandonato e privo di interesse per chiunque e quindi sicurissimo per conservare i suoi segreti. Molto astuto.
Ora prova a dilapidare ancora Cersei chiedendole soldati e risorse e informandola della presenza di Sansa a Grande Inverno può effettivamente suffragare la tesi della spia sostenuta da Sansa per giustificare l'inganno ai Bolton. Ho notato che non ha letto nessun corvo. Chissà come evolveranno le cose?
Passo al prossimo capitolo!
Sev

O Dei! Un altro capitolo pieno di tensione. Sansa è stata bravissima, eccezionale, ha saputo convincere Roose e tenere testa a Ramsay e incastrarlo. E poi, il colpo di coda finale con Roose che impedisce al figlio di divertirsi con la nuova moglie e la prende sotto la sua ala protettrice. Tra l'altro, visto Walda, a lui non deve essere parso vero. Avrà pensato perché devo lasciare l'uccellino a quello stronzo di mio figlio e non riservare qualcosa di buono anche per me? Dopo tutto ci sta. Qui i fatti si muovono troppo velocemente rispetto ai mezzi di trasporto di Baelish. C'è anche il corvo in volo che segnala la presenza di Sansa a Grande Inverno. Non so. Troppe cose si stanno muovendo.
Passo al prossimo capitolo.
Sev

Tu sei un mostro. Crei questo stato di terrore e angoscia e poi lasci i lettori così. Non si chiudono i capitoli in questo modo, con questa tensione, non è giusto!
Sono molto indispettita, ora devo correre a leggere il prossimo capitolo. Sta andando tutto all'aria e io ho paura per Sansa e dannazione persino per quel buono a nulla di Reek.
Sev

Un altro bellissimo capitolo pieno di ansia. Incredibile, lei sogna Sandor dopo tutto questo tempo. Il suo cervello rimuove il riferimento all'Uccellino, ma è chiaro che si tratti di lui, lo sappiamo nel profondo! Per un attimo ho sperato che fosse fuggita, poi quando ho letto del tizio con la spada insanguinata mi sono detta "Ok, mi sta trollando!" Ahahahah E infatti!
Bel capitolo, Sansa è diventata un po' più spregiudicata e questa volta ha rischiato forte. Credo che Yenna abbia fatto bene a non ritirarsi al tempio a pregare/parlare, che sia stato un modo per distrarre Ramsay dalla septa che doveva essere troppo agitata. E infatti corre da Reek.
Continuo ad essere in ansia per lei.
Tu sei bravissima.
Al prossimo capitolo!
Sev

Per fortuna, riesco ad approfittare di questa vigilia di ponte trascorsa in treno per passare da te e andare avanti con questa storia incredibile. Questo capitolo dal pov di Theon era quello che ci voleva perché ci conferma che la sensazione di precarietà che avvertiva Sansa nel capitolo precedente non è frutto di una scarsa fiducia in sé, al contrario, è segno che lei effettivamente ha un potenziale di analisi ottimo. Infatti, i nodi iniziano a venire al pettine e la nostra finta Sansa inizia a convincere di meno. Al momento, Theon e una serva anziana si sono accorti delle differenze, ma quanti altri se ne sarebbero accorti laddove Sansa non fosse stata reclusa da Ramsay? In questo caso, lui ha in un certo senso agevolato la recita di Sansa e questo è assolutamente incredibile. Io sento che sono arrivata a un punto di non ritorno, spero di non dover assistere all'orrore e ho il terrore di leggere il prossimo capitolo perché mi domando se Sansa fuggirà o se invece salterà la copertura e succederà un casino...
Cerco di farmi coraggio e tu sei bravissima!
Un abbraccio,
Sev

Ciao, Fantastica Scrittrice.
Si, tu sei davvero Fantastica, e sei senza dubbio una Scrittrice. Uso il maiuscolo perché mi sembra che si adatti perfettamente. Ho una passione smodata per GOT, e dopo aver letto i libri disponibili li ho riletti nuovamente, ma non mi bastava, così ho cercato su efp, sperando di trovare qualcosa come la tua storia, quindi partendo da un punto e diversificando un po' la storia.
Beh, ho iniziato a leggerla e non mi sono più fermata! Non ho potuto! Mi hai accompagnato per tantissime sere, con questa scrittura così coinvolgente e incredibilmente vera, interessante, talmente perfetta da... Neanche mi vengono le parole! Prosegui con gli eventi cronologici e aggiungi e togli pezzi, crei situazioni che potrebbero benissimo essersi verificate... Che palle, davvero non mi vengono le parole per farti capire quanto questa storia mi abbia totalmente conquistata e presa! In certi capitoli mi sono anche quasi sentita male, talmente presa dal tuo racconto. Sono davvero molto, molto contenta di aver potuto leggere qualcosa scritto così bene e in grado di farmi vivere tutta l'esperienza come se stessi guardando la serie tv. Perché riuscivo ad immaginarmi tutto, luoghi, espressioni dei personaggi, addirittura sentivo le voci nei dialoghi... Quanto vorrei averti seguita dal principio e aver avuto cura di commentare ogni singolo capitolo! Probabilmente la rileggerò, e cercherò di commentare in dettaglio più capitoli. Perché te lo meriti! E so che Efp si è un po' arenato, ma non è colpa del sito, che è sempre fantastico e fedele a se stesso. Le fanfiction sono molto più di nicchia rispetto ad anni fa, quando non era una sorpresa ritrovarsi 10 e passa commenti ad ogni singolo capitolo. Ora ci sono meno utenti attivi, i lettori veterani però sono fedeli ad autori che conoscono e che stimano. Hai una grandissima quantità di recensioni e sicuramente anche di letture. Mi piange il cuore che non aggiorni da agosto, spero non dipenda da problemi personali chiaramente, ma spero anche non dipenda dalla frustrazione del seguito. Io, e non sono la sola, vorrei tanto continuare a leggerla, a divorarla! Spero leggerai questa recensione che, alla fine, plaude alla tua maestria nella scrittura e alla tua incredibile creatività che riesce a stravolgere in quella maniera perfetta qualcosa che io ritengo già quasi perfetto. Sei tanto, tanto taaanto brava! Non mollare ❤️ sicuramente vorrei dire altre cose che ora non mi vengono in mente, e vorrei farti tanti più complimenti ma mi sembra di essere esagerata e ripetitiva 😁. Quindi, in conclusione, Vai Vanessa! Continua a spettinarci tutti ❤️

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Oddio ma che capitolo hai scritto? Ma io come faccio con tutti questi colpi di scena? L’ingresso di Brienne che era proprio l’ultima persona che mi sarei attesa insieme a Podrick (si lo so che potevo attendermelo e che sapevo che lei era in giro, ma ero così assorbita dalla storia da essermene dimenticata). E insomma, Brienne le offre la fuga, come aveva fatto Sandor e ancora una volta lei rifiuta e rimane in attesa di Stannis. Non so a me sta cosa da i brividi. Tutto il capitolo da i brividi, si sente benissimo la tensione e il terrore che semina Ramsay con la sua sola presenza. Il modo in cui saluta suo padre augurandogli di (non) tornare presto e poi come scherza con la povera Walda. Come Sansa, anch’io mi sento un po’ empatica con quella donna che pur facendo parte di una famiglia orribile, dimostra di essere meno orribile del resto del parentado ed è anche molto spaventata. Io mi ricordo la fine che fa nella serie tv e non so se le riserverai la stessa sorte, quindi empatizzo con lei.
L’incontro finale con Theon, poi, è angosciante al massimo. La risposta di Theon non lascia margine a dubbi, la sicurezza di Sansa è appesa a un filo, se fossi in lei fuggirei con Brienne prima dell’alba, approfittando del fatto che Ramsay è impegnato con la moglie. 🙈
Sto rivivendo l’angoscia dei tempi di Joffrey e anche se Sansa è cresciuta, non posso fare a meno di sentirmi in ansia per la sua incolumità.
Tu sei bravissima!
Un abbraccio
Sev

Rieccomi tra queste pagine. Ero così in ansia per la nostra Sansa lasciata tra le grinfie di Bolton e in particolare di Ramsay che non vedevo l’ora di tornare tra queste pagine per sapere come se la stesse cavando. Ero sollevata dal vedere che, tutto sommato, le cose stavano andando bene, ma poi da piccoli segnali è diventato chiaro che la situazione stesse precipitando. Adoro il modo in cui costruisci i capitoli e i piccoli dettagli che infili per far capire che le cose non filano lisce come potrebbe sembrare a prima vista. Inoltre, questo ci conferma che l’intuito di Sansa funziona meglio di quanto lei stessa non creda. Petyr ha assolutamente ragione su di lei e lei dovrebbe avere maggior sicurezza e controllo su di sé.
Ora passo al prossimo capitolo perché non posso lasciarlo proprio così!
Un abbraccio!
Sev

Ciao, ancora una volta arrivo dopo un'eternità a commentare, ma il tempo è quello che è e quando mi metto a leggere la tua storia devo proprio dedicarci molto tempo e attenzione perché è qualcosa di potente, speciale, è davvero come leggere il libro di Martin nel bene e nel male. E questo capitolo dedicato a Theon, devo ammetterlo, mi ha fatto male. Io voglio tanto bene a Theon, è proprio per lui che ho scritto le mie parodie, perché non volevo accettare quello che gli è successo né nella serie TV (dove viene usato dagli Stark perché tanto è sacrificabile) né tanto meno nei libri dov'è ridotto davvero a una larva umana. E, per come lo hai descritto (perfettamente, purtroppo), mi sembra di aver capito che, come il tuo Ramsay è chiaramente il mostro dei libri, anche Theon è il relitto umano dei libri e non il giovane che, pian piano, riesce a riprendersi e alla fine, almeno fisicamente, sembra addirittura più forte e affascinante di prima. Anche nella tua storia Theon sta meglio, non è stato più picchiato da Ramsay dopo che sono arrivate Yenna e Sansa, lui si diverte in altro modo... però la descrizione impietosa fa capire che il poverino non potrà mai più tornare come prima, nonostante si stia riprendendo e stia anche tornando in sé dal punto di vista mentale. E questo mi fa veramente soffrire molto, anche se in fondo era quello che Martin aveva pensato per lui (non è una critica, assolutamente, è solo il mio sentimento nei confronti di Theon).
Ho trovato particolarmente interessante quando Theon pensa all'arrivo di Lord Bolton e, a parte le considerazioni personali (lui sa che Roose Bolton è disgustato nel vederlo perché sa che è stato suo figlio a ridurlo così), si trova a paragonare padre e figlio, giudicando che Bolton padre sia comunque meglio di Ramsay. Ecco, io non mi trovo d'accordo con lui. È vero, Ramsay, il Ramsay dei libri e della tua storia, è un mostro, un essere completamente fuori di testa che si diverte a distruggere, schiacciare e rovinare le persone fisicamente e moralmente, anche finendo per andare contro i suoi stessi interessi (lo dimostra la scena in cui picchia Yenna e dice a Myranda di portare i cani, pur sapendo che lei è incinta e sapendo che un figlio suo e di "Sansa" consoliderebbe la sua posizione al Nord). È agghiacciante, proprio come pensai io di lui la prima volta che lessi i capitoli di Martin di cui era protagonista, eppure... eppure anche nella sua mostruosità io non riesco a considerarlo peggiore del padre. Oddio, non è che si possa fare una classifica, ma Roose Bolton secondo me è la causa di Ramsay, sia dal punto di vista genetico sia per la non-educazione che gli ha dato. Al limite, si può dire che i due siano uguali, anche se comunque io riesco a vedere un minimo sprazzo di bestiale umanità in Ramsay che non vedo in Roose. Ramsay si diverte a fare del male, è vero, torturare la gente è il suo spasso, però questo significa che è uno psicopatico, ovviamente la cosa non è una scusante e non è che gli psicopatici serial killer vadano premiati, ma si tratta comunque di una malattia mentale. Oltre tutto, Ramsay mostra di avere un briciolino di sentimenti quando, ad esempio, vorrebbe essere considerato dal padre, o appunto quando si infuria con Yenna perché, secondo lui, gli ha fatto fare brutta figura. Io ho sempre visto Roose Bolton, invece, come una sorta di rettile a sangue freddo, che non ha sentimenti per niente e per nessuno, è interessato solo al potere e al vantaggio personale e in nome di questo uccide pure lui senza batter ciglio. Non dimentichiamo che ha stuprato la madre di Ramsay dopo aver impiccato suo marito davanti ai suoi occhi (e non credo che sia stato l'unico episodio in cui ha commesso un'atrocità simile a quelle del figlio solo per suo piacere), né che ha pugnalato Robb senza neanche spettinarsi (e, nella serie TV, ha pugnalato a morte anche la moglie incinta di Robb. Forse tu segui i libri anche in questo, ma l'unico motivo per cui nel libro non lo fa è perché la ragazza non è presente alle Nozze Rosse). Insomma, non starò qui a difendere Ramsay (anche se a forza di scrivere le mie storielle sceme mi sono affezionata pure a lui per come lo vedo io, non al mostro dei libri), però mi sembra che Theon finisca per sottostimare la gelida crudeltà di Roose Bolton che quindi non è migliore di suo figlio, anche se probabilmente Theon fa queste considerazioni perché per lui personalmente Roose non sarebbe pericoloso e devastante quanto Ramsay. Insomma, tutto questo per dire che la genia Bolton è davvero tarata e che da un lato è un bene che il figlio di Roose e Walda (un mix di Frey e Bolton, ma scherziamo????) faccia una brutta fine!
Tuttavia, al momento, Ramsay è fuori di sé per la rabbia e Yenna è talmente terrorizzata che... le scappa detto qualcosa che non avrebbe dovuto e che potrebbe davvero segnare ancora di più il suo destino, oltre a quello della vera Sansa. E, ancora una volta, mi chiedo come abbia potuto Petyr permettere che Sansa finisse in un simile manicomio, possibile davvero che lui non sapesse CHI è davvero Ramsay Bolton? Petyr che sa sempre tutto di tutti...
E la scena successiva è proprio dedicata a Sansa, Sansa che si sente abbastanza tranquilla ora che Lord Bolton è tornato, pensa a Petyr e si dice che andrà tutto bene (al suo posto io penserei a Petyr solo per decidere come ucciderlo, per avermi mandata nelle grinfie di Ramsay...) e invece, proprio sul finale e con il massimo del pathos, nella sua stanza piomba Ramsay ancora più infuriato e scalmanato e vuole sapere chi è lei. Perché, ovviamente, Yenna ha parlato... e ora come andrà a finire???
Nonostante l'ansia, apprezzo che tu abbia lasciato il capitolo proprio su questo punto, è così che fanno i grandi narratori per creare ancora più suspence!
Complimenti di cuore, come vedi i tuoi capitoli mi coinvolgono sempre tantissimo e finisco per divagare anche sui vari personaggi oltre che seguire la storia, per questo dico che mi ci vuole tanto tempo per leggere i tuoi capitoli così intensi e per commentare e scrivere tutto quello che voglio scrivere! Scusami ancora per il ritardo spaventoso!
Abby

Sei tra le scrittrici in assoluto più promettenti del form. Continua la tua stupenda storia e non smettere mai di scrivere

I capitoli che riguardano Sandro sono sempre i più apprezzati. Credo che sia il personaggio che tu sia in grado di interpretare meglio interiormente in assoluto

Questa storia mi era mancata! Devo ammettere che ci pensavo su in mezzo ai tanti impegni e finalmente sono tornata per rileggerla