Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Ed eccoci ritornati ad Approdo del Re dove le sorprese non finiscono mai. |
E ritorniamo da Sandor alla locanda. Il suo piano sarebbe quello di andare via subito ma il tempo ha deciso di no, quindi ha fatto venire giù il diluvio universale. Sandor è quindi costretto ad aspettare mentre aiuta Lydia e il suo garzone con piccole faccende quotidiane. La sera Lydia gli propone di rimanere a lavorare lì insieme a lei, visto che non ha posto dove andare. L'uomo non risponde subito. Non ha mai vissuto una vita del genere e questo sicuramente lo rende restio ma potrebbe non essere una cattiva idea. Potrebbe finalmente vivere tranquillo, senza più seguire ordini di fighette isteriche (coff Joffrey coff), forse senza esser più guardato dalle persone con spavento proprio come fa Lydia e forse potrebbe anche avere una donna giovane e carina al suo fianco. Non una brutta vita insomma. Ma il pensiero di Sansa morde come tarlo e lo consuma al punto da farsi cogliere di sorpresa da Lydia, la quale gli ricorda la triste realtà: Sansa non sta aspettando il suo ritorno (forse). Sandor sembra quindi lasciarsi andare per quella sera ma avrà le risposte chiare la mattina dopo? |
Rientriamo ad Approdo del Re con Sansa la quale, dopo l'iniziale turbamento, sembra essere molto contenta di sposare Loras. Certo, non è stata la sua prima scelta e rimane comunque un matrimonio di convenienza per entrambi, lui per guadagnarsi l'appoggio del Nord e lei per fuggire dalla gabbia dei Lannister, ma dopo le delusioni precedenti è meglio per Sansa non sognare troppo. |
E finalmente torniamo a Sandor con una vicenda inedita, ambientata tra la fuga da Approdo del re e l'incontro con Arya e la Fratellanza senza vessilli. |
E dopo aver visto con Tyrion le nuove macchinazioni dei Lannister, ora vediamo con Sansa quelle dei Tyrell. |
Ed ecco un altro scorcio del post battaglia delle acque nere, stavolta da punto di vista di Tyrion. |
Rivediamo Sansa la mattina dopo la battaglia. Shae le porta le notizie che più temeva: la battaglia è stata vinta dai Lannister e Joffery è vivo. Dire che si sia pentita di non aver accettato la proposta del Mastino di scappare credo sia superfluo. |
La battaglia delle acque nere e tutti gli eventi a essa collegata sono una delle mie parti preferite del libro/serie TV e sono contenta di vederle trasposte così fedelmente. Assistiamo alla battaglia ma non più dal POV di Tyrion bensì da quello di Sandor che mentre combatte giustamente si chiede cosa ci fa lì a difendere un re che non ama e una città che non gli appartiene. La situazione degenera quando viene scagliato l'altofuoco di cui lui è terrorizzato. Quanto mi ha fatto pena in quel momento. E dopo aver scoperto che in mezzo a quel caos Joffrey continua comportarsi come un coglione, manda a cagare tutti (tra l'altro seguendo il consiglio che Tyrion stesso gli aveva dato: se la situazione diventa insopportabile va via prima che sia tardi). Tuttavia c'è una persona che vuole portare con sé ossia Sansa. La ragazza nel mentre si trova nel fortino con la Regina che le dona un'ultima lezione di vita: in una situazione di pericolo supplicare non serve, al contrario saper sedurre potrebbe riportarti in una situazione di vantaggio. Trovo un po' triste che l'unico modo per le donne sia di sopravvivere in questo mondo sia questo, ma d'altro canto ho impari a menare come Brienne oppure muori. |
Torniamo a Sansa che finalmente ha una gioia: Stannis sta attaccando Approdo e il matrimonio è sospeso. Ora tutte le sue speranze sono per la vittoria dell'uomo e che il senso del dovere lo spinga a riportarla a casa. |
E finalmente torniamo da Ditocorto e i suoi intrighi. In questo capitolo si è preso un bel compito: portare dalla parte dei Lannister (ma soprattutto dalla propria) i Tyrell. Un compito che potrebbe essere facile vista la grande offerta che fa ossia la corona a Margery, se non fosse che dall'altra parte del tavolo c'è anche Lady Olenna, un altro dei miei personaggi preferiti, che consapevole della brutta posizione della sua famiglia non vuole permettersi altri errori. Lei è molto schietta proprio come nel libro/serie Tv e valuta tutte le opzioni che ha: c'è Stannis che però non garantirebbe alcuna posizione di potere alla sua famiglia, anzi ligio al dovere come è potrebbe anche condannarli come traditori; c'è Robb non ancora sconfitto ma chiuso a tenaglia tra Tywin e i Grejoy... Ditocorto, seppur in difficoltà (dall'altro canto la sua avversaria si chiama Regina delle spine per un motivo), sfodera le sue carte, mette in cattiva luce le altre possibilità, allude che la Valle potrebbe presto passare dalla parte dei Lannister e come ciliegina sulla torta gli ricorda della loro precedente mossa azzardata e dei rischi minimi che quella che gli sta offrendo impone. |
Ed eccoci qui. Per un attimo ho pregato che nel piatto ci fossero solo dei dolcetti ma figurarsi se uno come Joffrey perda l'occasione per torturare Sansa psicologicamente con due belle teste di lupo mozzate a simboleggiare la morte dei suoi fratellini. Uno spettacolo a dir poco disgustoso che riesce a sconvolgere tutti i commensali. Persino Cersei stavolta non ha potuto mettere le fette di salame sugli occhi di fronte alla mostruosità del figlio, il che è tutto in dire. Mi auguro solo che l'unico motivo per cui non gli ha tirato un cinquino in faccia sia solo per non far sfigurare la famiglia di fronte a tutti (non più di quanto abbia già fatto lui). |
Dopo un capitolo pieno di scossoni emotivi per Sansa ma positivi per i Lannister, ecco in arrivo un altro scossone stavolta però pessimo per i Lannister: Stannis sta arrivando. Per il nostro caro Mastino purtroppo la situazione non cambia più di tanto: che il re sia Stannis o Joffrey, Sansa non sarà mai sua. Invece per Sansa questo arrivo potrebbe aprire uno spiraglio di possibilità. Se Stannis arrivasse entro 21 giorni il matrimonio sarebbe rimandato e se vincesse addirittura annullato. |
E torniamo da Sansa, ancora amareggiata dalla bugia che Ditocorto gli ha rifilato su Sandor. Purtroppo le notizie che Tyrion porta non le risolleveranno certo il morale. Come temevo, il corvo del capitolo prima portava la notizia della morte di diverse persone care a Sansa, Maestro Luwin, Ser Rodrik ma soprattutto i suoi fratellini Rickon e Bran. Mi piaciuto molto Tyrion in questo frangente (anche se sinceramente non ricordo se questa scena è presente anche nella serie TV/libro). Si vede che tenga veramente a Sansa e non la tratti bene solo per salvare suo fratello. Purtroppo non può fare molto per lenire il suo dolore. Mi spezza il cuore vederla in quello stato, soprattutto con la consapevolezza che in realtà Rickon e Bran sono ancora vivi. |
Finalmente torniamo da Tyrion, uno dei primi cavalieri più fortunati che abbia mai avuto Westros negli ultimi anni. Interessante la sua prima riflessione nei confronti della sua famiglia: odia molto suo padre, sua sorella e suo nipote e li vorrebbe veder sconfitti ma al contempo li vuole bene e benchè non lo tratteranno mai bene li vuole proteggere e per questo si impegna per far funzionare le cose. A questo proposito convoca Clegane per discutere sui recenti avvenimenti. |
Nuovo capitolo, nuovo POV introdotto. Ditocorto è sempre stato un uomo intrigante e ambiguo. Sicuramente un personaggio non facile da trattare. Mi piaciuto molto il richiamo ai suoi bordelli e al parallelismo che c'è tra questi luoghi e lui: entrambi non sembrano ciò che in realtà sono. |