Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/01/21, ore 11:17

Ciao Vanessa, un altro capitolo che ti tiene avvinta alla sua lettura dalla prima all’ultima parola, per la tua capacità di farci entrare nella scena e di viverla insieme al personaggio di cui narri le vicende in quel preciso momento. Ritroviamo Sansa e i suoi turbamenti per quanto sta per accadere, o forse sarebbe meglio dire, subire. Per lei deve essere un autentico supplizio anche il solo pensare di andare in sposa al fratello della regina e di Lord Tyrion, un uomo che non conosce e con il quale non ha scambiato alcun tipo di parola. Sa solo che è lo sterminatore di re e la storia che accompagna questo soprannome, ma null’altro le è stato sapere dell’uomo con cui dovrà obbligatoriamente dividere la sua futura vita. Non sa cosa la sorte le potrebbe riservare ma, dato il luogo in cui si trova, nulla le fa presupporre che potrebbe esserci per lei un briciolo di tranquillità. Dopo tutto lei è una prigioniera, in uno strano concetto del termine, ma pur sempre ostaggio di altri che decidono per lei e questo concetto lo ha fatto proprio nel momento che ha messo piede ad Approdo del re, ormai troppo tempo prima. Le gocce per dormire stanno diventando le sue compagne predilette, in quanto, per un poco di tempo almeno, alleviano il continuo rimestare dei pensieri nella sua mente, ormai affaticata e provata da tutto quanto le sta accadendo intorno oltre che personalmente. Ed è in preda alle sue portentose gocce che sogna, sogna il Mastino, lo percepisce in carne ed ossa, presente, proprio lì vicino a lei, che stava per portarla via, ma lei aveva rifiutato. Ma prima di andarsene l’aveva abbracciata stretta, tanto che era riusccita a sentire forte e viva la sua presenza. E poi quel bacio, ora le sembrava reale come non mai. Ma è solo una donna in balia dei desideri di uomini, come sempre è accaduto per le donne nel tempo. Persino la potente regina Cersei sarà costretta a sposare qualcuno di imposto e soprattutto ad assistere che sia lei la sposa del suo amato fratello. Mentre è intenta in questi pensieri ecco che la regina Cersei, quasi si fossero percepite a distanza, la fa chiamare nelle sue stanze. Il terrore corre lungo la schiena di Sansa che dalla regina non sa cosa aspettarsi. Il discorso di Cersei è quanto mai lucido: il loro vivere in zone grigie fa delle loro vite delle pedine da utilizzare per giocare una partita alla quale devono assogettarsi, indipendentemente dalla loro volontà. Sansa non comprende dove voglia arrivare con il discorso, ma la tensione fra loro è palpabile. E poi il colpo di teatro, molto ben orchestrato: la corona che, dal giorno del matrimonio, avrebbe cinto la testa della lady di Castelgranito, e che era stata quella di sua madre, prende corpo fra loro. La fa provare a Sansa e il solo vederla con la corona, che sarebbe stata sua di diritto, la invoglia a portare a termine il piano che ha architettato nella sua mente ottenebrata dall’odio. Offre a Sansa del vino che lei accetta ma, poco prima che la colombella porti il calice alle labbra, con uno schiaffo manda in mille pezzi, simili al suo cuore in quel momento, il calice nel quale era contenuto del veleno. Voleva sbarazzarsi di una donna che stava diventando scomoda per lei in maniera che nessun altro avrebbe potuto capire, poiché le stava portandole via una delle sue ragioni di vita e con lui l’amore. L’odio esplode nelle sue parole, nei suoi gesti mentre la manda via dalla sua vista, facendo comprendere a Sansa di avere una nemica potente che però all’ultimo momento le aveva risparmiato la vita pur odiandola all’ennesima potenza, creandole l’ennesimo pensiero su cui riflettere. Mi complimento nuovamente con la tua narrazione così coinvolgente attendendoti al prossimo capitolo. Un saluto.

Recensore Master
24/01/21, ore 16:46

Ciao Vanessa,
ormai, dopo quattro capitoli non dovrei più stupirmi della tua abilità nel saper rendere vividi le emozioni e i pensieri dei personaggi, eppure non riesco a farne a meno. Stai dando alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, un nuovo taglio letterario, restando perfettamente nell'ambientazione e nella caratterizzazione, praticamente nel solco, dell'opera da cui trai ispirazione; cosa per nulla scontata, considerata la vastità e la complessità dello scritto di Martin.
L'introspezione di Sansa è precisa, puntuale, perfettamente nelle corde del personaggio, a costo di ripetermi: sembra scaturita direttamente dal libro.
é evidentemente preoccupata del suo destino, nonostante questo non riesce a togliersi la maschera della lady perfetta. Però, in tutta quella sofferenza, c'è un barlume di speranza rappresentato dall'ultima persona che ti aspetteresti: il Mastino.
A modo suo sembra volerglielo dire, sembra voler farlo capire, lui non è Joffrey, è solo un suo sottoposto e deve, purtroppo, sottostare anche alle nefandezze del suo re. Però, finché gli sarà possibile cercherà di proteggerla. Anche se ha l'aspetto di un mostro, anche lui è capace di provare sentimenti.
Inoltre, a modo suo, da sempre importanti consigli a Sansa.
Come sempre, è stato un immenso piacere leggerti.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Veterano
21/01/21, ore 11:27
Cap. 3:

Ciao cara! Come ti ho anticipato questo per me è praticamente un estratto dell’opera originale per come è scritto alla perfezione, lo stile rispecchia perfettamente quello di Martin, sembra proprio lo abbia scritto lui, mi hai stupita tantissimo; anche punteggiatura e impaginazione sono impeccabili, bravissima.
Ho anche notato che fino ad ora hai messo delle fanart per ogni capitolo, sono cose che noto e mi piacciono, trovarle e inserirle è anche un bel lavoro che richiede tempo, che però si ripaga a mio avviso, l’unica cosa a cui dovresti fare attenzione sono le dimensioni dell’immagine, io le metterei più piccole perché così sballano un po' tutta la pagina e non si vedono bene (dal telefono è impossibile vederle intere), il che è un peccato.
Ormai sai che mi piace essere nella testa di Sandor, mi piace come si esprime (come faccio io nelle giornate più buone XD) e mi piace il suo cinismo.
Il dialogo iniziale è stato divertentissimo, ho adorato come parlavano i personaggi, assolutamente IC (devo smetterla di ripeterlo ok…), in particolare hai colto benissimo Tyrion che è da sempre uno dei miei personaggi preferiti. Devo dire che in realtà io lo avrei sempre visto molto bene con ciò che è diventata Sansa verso la fine, quando diventa regina del Nord, so che è una cosa impopolare da dire mentre si legge una SanSan, ma lei che era così delicata diventa una delle donne più forti della saga, Tyrion invece è l’esatto opposto sembra forte e presuntuoso ma ha molte fragilità e credo che si sarebbero completati bene (che poi in realtà il loro matrimonio non è mai stato consumato ma non mi risulta nemmeno sia mai stato sciolto o sbaglio?).
In ogni caso il modo in cui parla Tyrion è stato perfetto, lo scambio di battute con Sandor divertente e ho apprezzato che il Folletto abbia precisato di evitare di prendere ragazze simili a Sansa, un’attenzione che ci ricorda la vera natura di questo personaggio, se può evitare di fare del male a qualcuno lo evita, e Sandor non lo ha detto apertamente ma credo fosse d’accordo con questa scelta; si percepisce dopo, nel bordello, che questa premura sarebbe stata anche sua, con la decisione con cui prima fa togliere di mezzo le rosse e poi respinge la prostituta che fisicamente gli fa tornare in mente Sansa.
È stato interessante il dettaglio di questo comportamento: Sandor desidera Sansa, non vuole accettare del tutto questa attrazione a causa della giovinezza di lei, non accetta neanche di riempire questa voglia con un surrogato, sa che dopo non starebbe bene con sé stesso, anzi, anche solo il pensiero lo disgusta e gli fa venire voglia di berci su per dimenticare lo squallore che lo circonda. In questi pensieri fai emergere bene la morale di questo personaggio, perché Sandor ce l’ha e bella prepotente, Arya forse anche più cinica di lui la tirerà fuori benissimo. Sandor non si farebbe alcun problema a trucidare senza pietà degli uomini armati, ma a me risulta che non mai abbia torto un capello ad un innocente se poteva evitarlo, certo non corre in loro aiuto perché per lui vince sempre la legge del più forte, ma non nuoce in prima persona, spero che ancora una vota la memoria non mi giochi brutti scherzi. Insomma un personaggio bello complicato ed interessante di cui non ho affatto approvato la fine (aggiungiamo alla lista delle cose che ho disapprovato).
L’incontro con Sansa è stato breve ma molto intenso, lei appare quasi come una visione. Questo è il momento in cui lei ha messo il pilota automatico per non impazzire, per come l’ho interpretata io, è stata la sua strategia per affrontare una prova difficilissima e lo hai reso bene mettendole in bocca quelle frasi imparate a memoria, come nota Sandor. Sandor che però non riesce affatto a concepire questo comportamento, ma lui che ha sofferto molto a causa del fratello forse dovrebbe, lo disturba il fatto che Sansa non esterni le proprie emozioni ma ne coglie comunque la forza e credo la ammiri non poco. Questo sentimento incomprensione/ammirazione contribuisce a fare di lei una vera e propria ossessione, nel libro non è esplorato particolarmente questo sentimento, si lascia intuire, tu invece gli hai dato un bel focus, attento e preciso. Il “Grazie” che gli dice alla fine Sansa sembra l’unica parola vera che esce dalla sua bocca, purtroppo per lei Sandor riesce a destabilizzarla, ma lei non si può permettere questo.
E poi il finale è stato il momento più cruento e macabro del capitolo, niente di sbagliato, sempre in perfetto stile GoT. Come ti ho detto ricordavo vagamente qualcosa del genere dal libro quindi già mi aspettavo che l’idea di Tyrion fosse veramente pessima. Joffrey è chiaramente un pazzo (quanto lo odio, mai fine fu più meritata), non è assolutamente tipo da concedersi una notte di passione, ne approfitta invece per sfogare il suo sadismo e quello che lui considera piacere nella sua mente malata, mi è tornato in mente quando le ragazze erano tutte contenta di ritrovarsi a corte, mi hanno fatto pena. Ovviamente Joffrey manda a chiamare Sansa, questo anche è stato un comportamento tipico, non perde occasione per annientarla. Sandor si accorge di tutto questo, ma ancora una volta è impotente (sempre quella cosa che lui non è l’eroe che salva gli innocenti, non è ancora arrivato al punto di esporsi), non può far altro che sfogare la rabbia a parole su Tyrion, e qui ho percepito più che altro la preoccupazione di chi sanno bene entrambi essere instabile, una vera mina vagante.
Adesso chiudo perché mi sa che ti ho scritto un romanzo scusa XD colpa tua che metti tutti questi contenuti.
Alla prossima ^^

Nuovo recensore
21/01/21, ore 00:42

Ciao Vanessa, è da qualche settimana che seguo la tua storia e nel frattempo, invece di recensire me ne sono sempre stata qui in un angolo al buio, a leggere i tuoi capitoli e alcune recensioni. Siccome mi hai colpito molto, non ho resistito a non scrivere. Sono un appassionata del trono di spade, ho letto i libri e guardato tutta la serie e conosco alla perfezione ( perfezione in base al mio punto di vista) tutti i personaggi, e tu hai saputo descrivere loro in maniera sublime. Ogni volta che li leggo parlare penso sempre " diamine, queste sì che sono le sue parole". Hai colto benissimo il loro essere e li stai mettendo alla luce in maniera eccezionale, insomma mi sembra di sentire davvero loro. Soprattutto adoro il fatto che stai cambiando la storia in questo modo, ovvero sansa che deve sposare Jaime, o sandor che ha trovato questa "Lydia" ( perdonami non mi ricordo come è scritto il suo nome), e lo adoro perché finalmente mettiamo alla prova questi personaggi e li facciamo vivere appieno altre sfaccettature della vita. Ero anche stanca di leggere la solita fanfiction dove loro solo dopo il primo capitolo hanno già capito di amarsi e di non volere altro, non li ho mai trovati interessanti poiché banali e senza motivata crescita interiore e di coscienza dei personaggi. Mi ha colpito il tuo modo di scrivere, diretto e lucido a mio parere, e al tempo stesso ci fai ragionare sulla vera natura del carattere di ognuno di loro, ovvero "perché" dice, pensa e agisce così. Per non parlare di tutti i piani e gli intrighi, insomma, sei in grado di creare un mondo senza buchi di sceneggiatura wow! Però sappi che più è altro il livello, più io continuo ad aspettarmi molto, tempo nei capitoli successivi. Insomma più mi nutri più ho fame! Non deludermi come D&D hanno fatto per la fine stagione ( anche se non mi senti, sto ridendo e la frase è ironica ma il concetto è quello). Finisco col dire che adoro anche le fanart, conosco l'autore (Bubug il nome) e alcuni disegni oltre che belli, racchiudono più significati riguardo al personaggio o la storia, con un occhio più attento lo si nota. Ho scritto anche troppo e non è da me dato che sono una che sta sempre sulle sue, ma dovevo proprio dirtelo! Un abbraccio e.... Attendo il prossimo

Recensore Master
20/01/21, ore 15:42
Cap. 3:

Ciao Vanessa,
è un piacere ritornare a leggere qualcosa di tuo ed è bello ritrovare il punto di vista di Sandor Clagane.
A quanto pare, a suo malgrado, è stato coinvolto in una missione per la corona. Già, il povero Joffrey è troppo stressato, il governo dei Sette Regni lo sta logorando da dentro e ha un bisogno disperato di disperarsi, mica è suo zio ad essersi sobbarcato tutta la rogna. Resta il fatto che il "povero" Clegane ha dovuto obbedire agli ordini e avrebbe anche approfittato della generosa offerta di Tyrion, se non fosse stato per quel flash su ciò che era successo nella sala del Trono. Sansa si è insinuato sotto la sua pelle, oltre che per il suo aspetto fisico, soprattutto per la condizione in cui è costretta a vivere. Odia la maschera di perbenismo che è costretta a indossare, odia il suo non poter far nulla.
La scena delle tre prostitute è agghiacciante, solo Joffrey nella sua lucida follia, poteva arrivare a tanto e solo lui si poteva vantare di una cosa del genere, rincarando la dose non appena vede Sansa.
La scena finale chiarisce molte cose sulla richiesta di Tyrion e mette ancor più nei guai il Mastino. Dice di non voler toccare quella merda, eppure farebbe di tutto per tirare una persona fuori di lì.
Come sempre il lavoro sull'IC dei personaggi è incredibile, sembrava di leggere una pagina del libro di Martin.
Nulla da eccepire sulla grammatica e sullo stile, tutto molto corretto e scorreva tutto alla perfezione. Complimenti.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Junior
19/01/21, ore 21:03

Perché mi fai soffrire, perché??
Ma io non posso, non ce la facciooooo!!!
Sandoooor.
Vabeh, basta, mi concentro sul capitolo.
Non ti dico più che scrivi bene perché lo sai, mi concentro sulla trama.
Questa parte della storia che segue il Mastino da solo è davvero molto coinvolgente e davvero bella da leggere.
Sei partita piano, mostrando la routine della nuova vita, e poi ci hai infilato una rivelazione che sconvolge tutto.
Credeva di aver superato l'uccellino e invece niente, basta una piccola rivelazione ed eccolo di nuovo lì che pensa a lei.
Mi sono sentito male per lui.
La scena finale è molto emotiva e trascina davvero lì!
Ho urlato all'ultima battuta, ma CI STA!
Però... Hai lasciato aperta l'azione... Chissà se andrà davvero fino in fondo🤔

Recensore Master
18/01/21, ore 17:33
Cap. 2:

Ciao Vanessa,
eccomi qui a recensire questo secondo capitolo, di questa raccolta molto interessante.
Comincio con il dire che le premesse che avevo visto nel primo capitolo, qui sono state ampiamente confermate.
Mi è sembrato di ritrovare la vera Sansa, non quella macchietta della serie Tv, che ha avuto la sue degna dimensione nelle ultime due stagioni, ma quella dei libri, una donna forte, intelligente, a tratti un po' ingenua, piegata dalle circostante.
Le odio approdo del Re, odia i Lannister, ma deve sottostare a tutto questo, poiché incastrata in un matrimonio che lei ha inizialmente tanto voluto, ma che ora rigetterebbe volentieri se solo ci fosse la possibilità. Ormai la preghiera è il suo unico conforto, ma non è una supplica qualsiasi, lei prega per la sua famiglia, per Robb, per sua madre. In poche righe sei riuscita a ricostruire un personaggio complicato da un punto di vista psicologico e narrativo. Un personaggio spaccato a metà tra il dovere verso suo marito e l'amore verso la sua famiglia. Sei riuscita, nella preghiera, a sintetizzare brillantemente tutto questo.
E poi arriva lui, uno dei personaggio che più ho odiato in assoluto, il manipolatore per eccellenza, Peter Baelish.
Con lui Sansa è costretta a rindossare la sua maschere di moglie fedele. Purtroppo, Ditocorto sa che quella è tutta una finzione e sa benissimo dove andare a colpire, per rubare un bacio.
Anche in questo secondo capitolo ho trovato un lavoro ben fatto sull'IC dei personaggi presenti. C'è molto studio dietro, si vede chiaramente.
Nulla da eccepire su come hai scritto questo arco narrativo, davvero molto bene.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Master
18/01/21, ore 17:18
Cap. 1:

Ciao Vanessa,
è stato un piacere scoprirti come autrice.
Questo capitolo sarà anche breve, ma l'ho trovato molto ben fatto, mi è parso di respirare le atmosfere di GoT, hai fatto un lavoro davvero ineccepibile sulle personalità dei personaggi.
Il punto di vista usato, quello di Sandor Clegane, mi è piaciuto molto; è un personaggio molto particolare, non parla molto, lascia parlare i suoi gesti o la sua spada e qui l'ho pienamente ritrovato.
La scena che descrivi è tipica della brutalità di Joffrey; descritta dagli occhi si Clegana assume toni ancora più cupi e drammatici, dato che trova anche lui quello spettacolo gratuitamente violento ed irrispettoso nei confronti di Sansa. Anche lui prova rabbia per il trattamento che la ragazza sta subendo. Lo scambio di battute tra lui e Sansa è pienamente IC, e rende piena dignità alla ragazza.
Non ti nego che mi sarebbe piaciuto vedere Sandor che infilzava Joffrey sulle diverse spade del trono.
E così Sandor prova qualcosa per Sansa, ma questo sentimento è stato abilmente velato dall'apprezzamento verso il seno della ragazza.
Ho trovato questo primo capitolo molto ben scritto e anche molto godibile sotto il punto di vista della dinamicità della scena.
Passo al secondo.
Mask.

Recensore Junior
18/01/21, ore 14:56

Ciao Vanessa Spark! Eccomi qui come ogni lunedì a leggere il tuo nuovo capitolo! Voglio iniziare rispondendo a due questioni: in primis la tua domanda ad inizio capitolo, riguardo il giorno in cui il pubblico preferirebbe che sia lanciato; beh, secondo il mio punto di vista va benissimo il lunedì, inizio di una nuova settimana, inizio di un nuovo capitolo, quindi per me puoi continuare a pubblicare il lunedì, ci sta, mi piace, ha del potenziale. In secondo luogo voglio lasciare un commento al tuo capitolo di oggi riallacciandomi un po' anche al penultimo capitolo che vedeva protagonista Sandor: Lidya è una ragazza cresciuta in un contesto culturale completamente diverso rispetto a quello in cui è cresciuto Sansa, per questo le due hanno caratteri diversi; Lydia è una donna più esperiente, disinibita, esperta anche nelle relazioni con gli uomini ed esperta anche nel sesso. Sansa anche se volesse non potrebbe mai essere così, lei è una lady cresciuta in un castello, una ragazzina ingenua e perbene, completamente inesperta sia sugli uomini che sul sesso. Sansa non potrebbe mai parlare così esplicitamente né mai essere così disinibita e spavalda con un uomo, nonostante lo volesse. Quindi alla fine questa sorta di avvicinamento sessuale tra Lydia e il Mastino ci sta, è molto realistico, mi piace, ha del potenziale. Poi volevo dirti che stai facendo proprio bene ad aggiungere dei capitoli in più sul Mastino che prima non erano presenti nella tua storia: il Mastino è un personaggio molto amato non solo da me ma anche da tantissimi del fandom di GOT, nonché uno dei personaggi principali della tua storia, quindi hai fatto più che bene, i lettori ne saranno felicissimi. Quando il Mastino ha appreso la notizia delle notizie di Joffrey con un'altra donna ho pensato avesse voglia magari di tornare ad Approdo del Re, mascherato in altre vesti ed in completa latenza. Invece il povero Sandor sta facendo di tutto per dimenticare il suo uccelletto, compreso il fatto di fare sesso con un'altra donna; è un uomo e vuole svagarsi e dimenticare. Lydia gli concede queste "cortesie" perchè trova agevole la presenza del Mastino nella locanda o perchè prova un qualche sentimento per lui? D'altronde in parte sono anche felice per il Mastino, in quel luogo nessuno inizia a vederlo come un mostro e Lydia è la prima donna che per la prima volta non nota le cicatrici e le ustioni del suo viso, ma che con la sua gentilezza mira a notare altro nel Mastino. Dunque che sia semplice interesse o provi sentimenti nei suoi confronti?? Lo scopriremo nei prossimi capitoli! A presto e grazie! Dragonlips

Recensore Master
18/01/21, ore 10:44

Ed eccoti nuovamente, Vanessa, con un bel passaggio nel quale possiamo assistere a tutti i pensieri che si affollano nella mente del Mastino, mentre sta stazionando presso la locanda di Lydia, la bella e premurosa locandiera. Lei gli ha fatto la proposta di restare e la richiesta comincia a farsi strada nel suo cervello. Avrebbe potuto avere una vita normale, insieme a gente normale, che faceva cose normali e abitudinarie. Forse la sua paura è che quella vita, così lontana dalla sua precedente, nel tempo gli diventi noiosa e insopportabile, eppure Lydia è gentile e arguta, il tipo di donna che tanti sarebbero stati contenti di avere a fianco, in quanto non si era persa d’animo, nonostante fosse rimasta vedova, e aveva mandato avanti la sua attività al meglio delle sue forze e possibilità. Ma a lui sarebbe bastato vivere in quella maniera? Continuava a domandarselo anche quando Lydia, con il suo solito sorriso, cominciava a porgli delle domande e a fare allusioni che colpiscono nel segno e alle quali il Mastino non vuole cedere né dare corda. La locandiera si è accorta che, mentre era insieme a lei, il Mastino stava pensando ad altro, e questo altro doveva avere le connotazioni di una donna, una donna che probabilmente lo aveva fatto soffrire o che comunque era molto presente nei suoi pensieri. Con poche semplici ma dirette domande Lydia è venuta a scoprire da cosa stia fuggendo il Mastino, pur senza che quest’ultimo avesse fatto ammissioni di qualsiasi genere. La vita scorre monotona, in quel lasso di tempo nel quale ha deciso di fermarsi alla locanda, dove giungono degli avventori che stanno dirigendosi proprio alla Fortezza rossa per il matrimonio del re con la sua nuova e facoltosa sposa. Loro suonano e cantano e le melodie riportano Sandor indietro nel tempo e a chiedersi cosa ne fosse stato di Sansa dopo la battaglia delle Acque nere, quando lui se ne era andato, lasciandola alla sua sorte. Se ora è la figlia di Tyrell a sposare il re, Sansa che fine aveva o avrebbe fatto? Un pensiero che si è stabilito nel suo cervello e che non gli dà tregua, anche perché pensa a lei come al desiderio inarrivabile di poterla un giorno avere ed essere amato per se stesso. Lydia è sempre stata sempre gentile e disponibile da quando è arrivato alla locanda, tra loro c’erano stati semplici approcci, ma ora per togliersi quel pensiero, simile ad un chiodo conficcato nella mente, sente il bisogno di scaricare la sua tensione con un vero e proprio rapporto con una donna che lo faccia sentire vivo e presente. Narrazione la tua che continua a catturare il lettore. Ti aspetto conil seguito sempre più curiosa. Un caro saluto.

Recensore Veterano
16/01/21, ore 00:13
Cap. 2:

Eccomi qui per l'ABC!
Premetto che io sono sempre stata affezionatissima a Sansa, mi sbilancerei a dire che è il mio personaggio preferito, quello che ha vissuto prove difficili con una grazia, un coraggio ed una compostezza che mi stupiranno sempre, e ho la sensazione che questo lato di Sansa abbia toccato anche te perché l'hai riportata alla perfezione.
Per quanto riguarda la coppia che hai scelto invece ammetto che ne ho sentito tanto parlare ma non avevo mai letto nulla al riguardo, diciamo che teoricamente mi piacciono molto ma non ho mai approfondito (senza responsabilità che ti metto sulle spalle XD).
Ma andando con ordine: il titolo mi piace molto, in linea con quelli originali dei libri, è un bel richiamo oltre a suonare veramente bene. Per quanto riguarda l'intro invece ho delle perplessità, ovvero: l'estratto di testo che hai scelto mi piace molto, se lo avessi letto per caso avresti sicuramente ottenuto seduta stante tutte le mie attenzioni, MA, contiene molte parolacce, non sono proprio ferratissima con il regolamento del sito ma credo che corri il rischio di essere segnalata per questo, io sceglierei qualcosa di più cauto, per quanto a gusto personale io abbia gradito eh.
Altra cosa che non mi ha convinta è la seconda parte dove spieghi di più sulla storia, io l'avrei vista meglio, e messa, come nota dell'autrice a fine del capitolo.
Come si è aperto il capitolo mi è piaciuto molto, eccome no, è entrata in scena subito Sansa, meravigliosa, forte, fredda e fragile tutto insieme. La sua bellezza non sfugge affatto al Mastino che è costretto ad osservare la scena (santo Tyrion, credo che abbia evitato a Sandor di fare una bella cavolata!) in cui Joffrey ancora una volta si diverte a torturarla, è odioso come sempre non appena apre bocca, è fastidiosamente IC pure lui, mi hai ricordato quanto l'ho odiato, vendica vigliaccamente le sue frustrazioni sulla povera Sansa, si vendica su di lei per ciò che accade al nord e su cui lei non ha alcuna voce in capitolo o controllo, e Joffrey lo sa benissimo, ma è sadico, ricordo che si faceva menzione che era attento a far colpire Sansa (far colpire da altri perché se lo avesse fatto lui manco si sarebbe accorta scarso che non è altro) in punti dove i lividi non si sarebbero visti, dettaglio a cui sei stata attenta.
Qui emerge tutto il fastidio di Sandor, mi è sembrato di poter vedere le sue dita prudere per la voglia di prendere la spada, disprezza Joffrey e i suoi servitori con tutto sé stesso, ma non interviene nonostante tutto, e io mi sono sempre chiesta perché, anche nella saga originale. Sandor non è del tutto immune neanche davanti alla nudità di Sansa, ma sembra quasi vergognarsi di essere attratto da lei, in fin dei conti è ancora una ragazzina e lui lo sa, non approfitterebbe mai di lei, e questo è dolcissimo, oltre a mettere in evidenza la morale tutta sua di questo personaggio che ho trovato sempre molto affascinante.
Nella seconda parte invece siamo nella testa di Sansa, lei che prima di tutto si rammarica di essere stata vista da tutti debole, questo è un tratto molto importante che sono contenta tu abbia sottolineato, perché una cosa che ho sempre pensato è che Sansa sia diventata ciò che è grazie a questo sentimento. Lei ha tirato fuori la forza che aveva in sé animata dalla voglia di non essere mai più alla mercé di qualcuno, chiunque esso sia. Ed è anche comparso qualcuno che sembrava amico e invece è stata solo l'ennesima persona pronta ad usarla, e sembra già che Sansa riesca a vedere Baelish per ciò che è, un altro verme che mi sta simpatico XD
Come dicevo hai inquadrato alla perfezione Sansa, ma in realtà anche tutti gli altri personaggi che ho incontrato fin'ora, davvero un ottimo lavoro.
Il testo è scorrevolissimo, ho letto i due capitoli in un secondo, apprezzando anche molto le sfumature diverse a seconda del pov, sembra che tu ti sia divertita molto a scrivere quello del Mastino :D
Ho trovato solo un piccolo refuso, quando Sansa dice "io non più niente ser..." manca l' "ho". Per il resto davvero gradevolissimo da leggere, immediato e che fa entrare subito bene in sintonia con i personaggi, come ti dicevo ci ho messo due secondi a leggere!
Sono molto curiosa di scoprire dove andrai con la trama, ho capito che una parte seguirà gli eventi che conosciamo per poi distaccarsi, ovviamente tifo per un lieto fine per gli innamorati, ho un'anima romantica che ci vuoi fare... Tantissimi complimenti e alla prossima spero 😉

Nuovo recensore
13/01/21, ore 22:46

Cara Vanessa,
Eccoti con il nuovo capitolo molto bello come sempre.
Come ti ho già detto i tuoi dialoghi sono sempre molto piacevoli e rispecchiano alla perfezione i personaggi coinvolti.
Mi piace molto vedere la consapevolezza che ha raggiunto Sansa in questo momento, ammette addirittura di preferire Tyrion a Jaime, il che è un bel traguardo per lei, perchè non è più superficiale nel giudicare le persone e l’aspetto fisico passa in secondo piano.
Ho molto apprezzato anche il dialogo tra Tyrion e Jaime, è bello che non trascuri anche altri personaggi importanti.
Il legame fraterno tra loro è evidente, come è bello sapere che almeno un membro della famiglia lannister voglia bene a Tyrion.
Jaime è a mio avviso un bel personaggio, con un evoluzione importante, mi piace che tu abbia deciso di inserirlo nella storia.
Tywin lannister, nonostante non sia più apparso esplicitamente, da uomo intelligente e potente quale è tira le file del suo gioco in cui i suoi figli e praticamente tutta la capitale sono solo dei burattini per i suoi fini, una descrizione del personaggio celata tra le righe ma davvero perfetta.
Volevo inoltre dirti che le immagini inserite nei capitoli precedenti sono davvero bellissime e stanno proprio bene a cornice dei capitoli.
Sono sempre più curiosa di sapere se Sansa sposerà davvero Jaime e che cosa succederà a Sandor.
Un abbraccio e a presto,
Mara.

Recensore Junior
13/01/21, ore 08:53

Buon giorno!
Prima di tutto complimenti per la bellissima selezione di immagini che hai fatto.
Devo dire che i personaggi nelle illustrazioni si incastrano benissimo con quelli da te descritti.
Veniamo a noi. Molto intense le due scene presentate in questo capitolo. Non mi stupisco più dei dialoghi perché ormai abbiamo capito tutti che sono il tuo forte, ma devo dire che in questo caso ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai portato avanti anche le riflessioni di Tyrion. Anche quegli accenni alla diversità fra lui e Jaime, alla possibilità che avesse sofferto per essere così inferiore a lui, fisicamente... Sono molto umane, se capisci cosa intendo.
Penso che sia normale che in un certo modo abbia invidiato il fratello, pur amandolo.
Voglio anche complimentarmi per il capitolo trenta. Ad un certo punto credevo davvero che Jaime li avesse convinti a liberare Sansa... hai guidato il dialogo davvero bene, verso il colpo finale!
Ma Sansa, sposerà davvero Jaime???
Sono pronta a tutto.
E il Mastino???
Non sto nella pelle e attendo lunedì!

Recensore Junior
11/01/21, ore 17:19

Ciao, sono andata a rivedere tutti i capitoli che avevo già precedentemente letto solo per vedere le fanart. Sono davvero molto belle e Sansa e Sandor sono bellissimi! Poi proprio Sandor è la bellezza, in queste fanart viene raffigurato più o meno come nei libri di Martin, un giovane uomo con i capelli lunghi e il viso deturpato, a differenza del Mastino della serie TV molto più avanti con gli anni. Mi sono innamorata! Davvero belli! A presto con un nuovo capitolo! Dragonlips

Recensore Junior
11/01/21, ore 17:17

Eccoti qui come ogni lunedì con un nuovo capitolo! Ormai aspetto il lunedì con impazienza solo per poter leggere un nuovo capitolo della bella storia che ci stai regalando. Leggere è sempre stata una delle mie più grandi passioni e in questo mio periodo così arduo, difficile e pieno di tristezza per me la tua storia mi sta tenendo davvero tanta compagnia. Ma andiamo alla storia: padrone di questo capitolo è il dialogo tra i due fratelli, tu sei davvero magistrale nei dialoghi e mi complimento con te. Spero tanto che Jaimie mantenga la promessa fatta a Lady Catelyn e riporti la figlia a casa, così come hai accennato a fine capitolo. Il mio pensiero si volge sul caro Mastino e sulla locandiera che Mirandolina dell'opera di Goldoni può accompagnare solo 🤣 non vedo l'ora di rivederlo il Mastino! Ancora complimenti e a presto! Dragonlips