Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
11/07/22, ore 14:19

OMMIADDEAAAAAAA!!!!
Ma è lui??
Cioè è lui lui??
Oddeah mi sento malissimo!!!!!!!!
Ok, va bene, respiro....
Allora, tu non puoi chiedere un capitolo cosi, ok??
Detto questo, capitolo che genera un'ansia pazzesca, fa stare fisicamente male.
Lei che si sente osservata, che vuole contattare Baelish ma non può.
Insomma, povera Sansa, come la capisco!!! Vorrei dire che spero che tutto si risolva, ma non è così, adoro tutto questo angst😂😂😂.
Beh, vado a leggere il prossimo capitolo.
Besitos

Recensore Junior
11/07/22, ore 13:54

Madonna che ansia!!!
Ma come piffero fai a farmi salire così la tensione?
La parte in cui la donna parla con Yenna e Theon ha paura che scopra che non è lei mi ha fatto salire davvero paura.
Mi sentivo come lui, povero, e le sue sensazioni arrivano fortissime anche dopo, quando la incontra in cucina!
Riguardo alla storia, ho il bruttissimo presentimento che a breve la situazione precipiterà.
Tu vabbeh, sei bravissima, non ho mai letto nulla di simile e raramente mi sono agitata così per una storia!!

Recensore Veterano
02/07/22, ore 11:56

Eccomi, finalmente riesco a mettere un passetto dopo l’altro e recuperare. E quando i capitoli sono così, non può che venire naturale. Ormai – l’ho detto duemila volte, mannagg – sei completamente padrona di questa storia. È tua. Sì, ok, grazie Martin per la pezza, però è tua. Il modo in cui tu entri dentro la testa dei personaggi, nelle loro emozioni, nelle loro trepidanze, nei piccoli movimenti dei loro occhi e delle loro mani – Sansa che gratta con le unghie la balaustra – o tutte le sue paure, i suoi ricordi, un Nord profanato. Ma non solo: Sansa che soffre con Yenna ma allo stesso tempo è diventata più sincera con sé stessa perché si permette di essere felice che ci sia lei al suo posto, si permette di godere di quella sostituzione. È un attimo, perché quello che verrà dopo sarà terribile però non gli riesce discostarsi da quel pensiero: e se ci fossi stata io? Ma lei non c’è, c’è Yenna. Odia Ramsay ma le è riconoscente, è riconoscente a Petyr di non aver fatto questo. E, diciamolo, è riconoscente a TE.
Una delle parti che ho amato di più, a parte la tua bravura nell’essere spaventosamente cruda e brutale e pensare scenari davvero degni di Martin, del suo orrore e della sua psicopatia, è quando lei decide che QUANDO si riprenderà il Nord, toglierà quell’usanza. Sansa, che cresciuta come una Lady, pronta a dire di sì, obbedire, essere la perfetta moglie, diventa la paladina di tutte quelle. Perché magari gli uomini non potrà sopraffarli con la forza bruta, ma già da Joffrey lo dimostra: non ti darò quello che vuoi, non mi umilierò ulteriormente, e questa è la sua silenziosa battaglia. Non con le armi si può combattere, ma con la testa, la fierezza, l’astuzia. E questo, come ha detto, gliel’ha insegnato Petyr. Alla Fortezza Rossa era persa e sprovveduta, prima che lui le insegnasse quello che sa. Ma adesso è di nuovo nel “suo” Nord e farà di tutto perché le stanze non vengano riempite da grida orrende, da persone orrende, da traditori. E se tocca a Yenna, prostituta navigata di Lord Bealish, è sempre meglio che a lei – la figlia vergine di Ned Stark. Quello che Ramsay fa fare a Theon è ancora peggio di quello che faceva Joffrey, perché dentro c’è una lucida e spietata crudeltà. E per combatterla, servirà un lucido e spietato e ben congegnato e studiato piano.
BRAVA! La scena della violenza è stata superba nel suo orrore. La fierezza di Sansa e il suo onore trapelano da ogni sillaba, senza che tu lo dica, e questa è la cosa migliore che possa capitare di leggere.
Ti abbraccio

Recensore Master
01/07/22, ore 15:29

Ben ritrovata cara Vanessa, con questo capitolo che mette fine all’astinenza da Petyr che cominciava a diventare veramente eccessiva, perché la sua è una mancanza che si avverte in maniera importante.
Da estimatrice della prima ora di questo tuo lavoro, per la tua capacità di intessere una tela intricata ma sempre rimanendo perfettamente in sintonia con la storia canonica e la personalità degli interpreti, una volta di più mi trovo ad applaudirti per come riesci, perfettamente, a far arrivare al lettore il flusso di coscienza che attraversa questo personaggio complesso e dalle mille sfaccettature, forse anche perché ti piace particolarmente parlarne e cercare di sviscerarne la natura, cosa peraltro che sei in grado di fare ottimamente, poiché possiamo veramente apprezzare tutto il lavorio interiore che effettua, quasi fossimo nel suo cervello e sentissimo le emozioni e le idee e i pensieri che lo attraversano. E’ un uomo passionale che però sa esercitare su ste stesso un autocontrollo notevole, in particolar modo quando ha un obiettivo per le mani da raggiungere e sicuramente non desidera farselo sfuggire con comportamenti che potrebbero inficiare tutto quanto ha profuso nell’intento.
A tal proposito le sue considerazioni raccolgono tutta l’attenzione: sono pensieri che si incastrano alla perfezione l’uno con l’altro e che cercano di mettere insieme tutti i vari tasselli per avere sempre a disposizione un valido quadro d’insieme.
Ad Approdo del Re, dove si è dovuto fermare più del dovuto, non ha trascorso un momento senza pensare a quale situazione e, soprattutto, a chi avesse lasciato al Nord, a Grande Inverno. Ma la sua presenza lì era dovuta, per poter tirare gli ultimi fili del gioco che stava imbastendo ormai da troppo tempo, volendo possibilmente vederne la conclusione a suo vantaggio.
Lo ritroviamo fra i resti di quella che è stata la sua prolifica casa di piacere ridotta in macerie. Lo vediamo attraversare quelle stanze, ora in completo sfacelo; stanze nelle quali aveva profuso il suo entusiasmo, il suo buon gusto affinché l’attività che stava mettendo in piedi non fosse semplicemente un bordello, un luogo infimo dove potersi togliere determinate voglie, bensì un posto dove il cliente, per qualche frazione di tempo, diventava un re, riverito dalle sue ragazze, tutte personalmente istruite da lui, affinché l’esperienza che i suoi clienti provavano fosse unica e talmente invitante da farli tornare. A tutta questa sua “dedizione e attenzione ai particolari” doveva il suo successo. Ora invece contemplava la distruzione di tutto quel ben di dio, dovuta a gente che mai avrebbe compreso, il piacere, la bellezza, poiché invasata e infervorata in nome di un Credo che, di fatto, dettava legge su coloro che nelle loro mani non avevano il potere del Credo stesso. L’Alto Passero, di cui aveva sentito parlare, era, secondo lui, un tipo furbo con un suo disegno nella mente, e che non era di certo riportare morigeratezza in una città che si stava sfasciando sempre più in preda dei mali costumi. Un po’ più di sconcerto il pensare che Cercei si fosse piegata alle richieste del Credo, rappresentato dall’Alto Passero: sicuramente ci doveva essere sotto qualcos’altro e lui era lì anche per scoprirlo, per poi lasciarsi tutto alle spalle e dirigersi a Nord, dove lo attendeva Sansa, nella speranza di ritrovare la situazione per come l’aveva organizzata e lasciata.
Interessante, puntuale e sempre circospetto, l’incontro con Cercei, la regina reggente, per sondare quali siano le sue mire e magari darle quello che lei brama di ottenere.
Un colloquio durante il quale entrambi si studiano: ma Petyr è un maestro nell’arte di sondare le menti altrui e anche in questo caso non fa eccezione. Per dare l’aiuto che serve a Cercei, perché è certo che da sola non possa farcela, soprattutto per come sono messe le finanze della Fortezza Rossa e quindi di Approdo del re, ecco cominciare ad insinuare concetti nella sua mente, con la prospettiva di liberarsi da alcuni nemici che lei considera una autentica spina nel fianco. Certamente il suo supporto dovrà essere degnamente ricompensato ed ecco scattare la proposta di Petyr: in cambio dell’aiuto dell’esercito della Valle, di cui lui è ancora il protettore, anche se un po’ inviso ai reali signori della Valle, vorrebbe ottenere in cambio il Nord, quella Grande Inverno, dove si dice che Sansa Stark abbia sposato il figlio di Bolton, per riconquistarla, mandando via gli odiati Bolton usurpatori, in modo che il Nord possa tornare a far parte della Corona, e quindi di fatto nelle mani di Cercei.
Ma Cercei è accorta quanto lui e, quale condizione al suo benestare di agire, dovrà riportare indietro Sansa, una volta che avrà assodato sia quella vera che è convolata a nozze con Bolton.
Anche con Cercei sei riuscita nell’intento di mostrarcela per come è: una donna annoiata, ma acuta e assetata di potere, lei che deve convivere in un mondo fatto su misura per gli uomini, e quindi ben decisa a tenere stretto il potere che ha per ora concentrato nelle sue mani.
Passaggio, come al solito, denso di emozioni e di considerazioni per quelle che potranno essere le azioni future, per come si sono messi i fatti, e che tu sai ben veicolare al lettore, il quale grato ti aspetta al prossimo appuntamento.
Prenditi pure tutto il tempo necessario, anche se abbiamo gradito la cadenza quindicinale con la quale pubblichi, ma comprendiamo che la stanchezza, soprattutto in questo periodo, si faccia sentire e la scrittura debba essere un piacere con il quale evadere dalla realtà opprimente e sfiancante delle nostre giornate, una fuga dal quotidiano, non un impegno che ti costringa a fare le ore piccole.
Noi, lettori affezionati, sai che ti aspettiamo comunque insieme alla tua storia.
Un caro saluto, e sempre complimenti vivissimi!

Nuovo recensore
01/07/22, ore 14:10

Bella bella bella 😍😍😍😍 bellissimo capitolo, mi era mancata tanto la figura di Petyr, il suo "volere tutto", il suo essere così macchinoso e abile, e la sua unica debolezza nei confronti di Sansa. Soprattutto quest'ultima sfumatura mi affascina tantissimo, vedere un personaggio così complesso che sta ammettendo piano piano e con fatica un nuovo lato della sua persona è meraviglioso! La tua scrittura non delude mai, e ogni volta che finisco un capitolo non vedo l'ora di leggerne uno nuovo.
Ti ringrazio per quello che stai facendo, e per il tuo impegno nel pubblicare nuovi aggiornamenti ogni due settimane, lo apprezzo molto e capisco la fatica che stai facendo! Per questo ti ringrazio davvero tanto! Adesso non vedo l'ora di arrivare al momento in cui Sansa e Petyr si ritroveranno 😍😍😍 grazie grazie grazie! 
Linda

Nuovo recensore
01/07/22, ore 11:41

Ciao Vanessa, sono una tua nuovissima lettrice...nuovissima nel senso che mi sono letteralmente divorata la tua long in 3 giorni (causa covid ho avuto molto tempo a disposizione). Che dire? Penso che tu stia facendo un lavoro davvero ottimo, i personaggi sono IC, i risvolti della storia non sono mai banali e la scrittura è meravigliosa, riesci a tenere incollata ad ogni parola, letteralmente! Adoro come i diversi pov siano caratterizzati, specialmente Petyr e Sandor, le incursioni nei loro pensieri sono... emozionanti, non trovo altre parole :)
Ti ringrazio per avermi regalato una storia a cui appassionarmi in un momento in cui ne sentivo la mancanza e complimenti per la costanza che stai riuscendo a mantenere nonostante tutto!!!

Nuovo recensore
30/06/22, ore 20:12

Ciao Vanessa! Ho già letto tutto d'un fiato non potevo resistere. Petyr è mancato da morire ma l'attesa è valsa decisamente la pena. Bellissima e commovente la parte iniziale sulla sua casa del piacere...e grazie alla precisione maniacale della descrizione (come solo tu sai fare) me la sono trovata davanti,di una bellezza disarmante,tanto da far sembrare ridicole quelle che a confronto sono state le stanzette usate nella serie tv.
La seconda parte però è quella che ho preferito di più. Cercei l'hai resa perfettamente quella che è:narcisista,ipocrita,annoiata,arrabbiata e viziata, ma nonostante ciò non si può non amarla anzi forse è proprio per questo . È tra i miei tre posti d'onore per quanto riguarda carisma e complessità d'animo nel mondo Got, un personaggio semplicemente stupendo. Quanto a Petyr non si smentisce mai .Riesce sempre con la sua mente diabolica (❤) e il suo solito e inconfondibile fascino ad ottenere tutto quello che vuole (e anche anche più) mettendolo elegantemente in quel posto a tutti quanti. Ora però non farlo andare più via capito?? 😭
Un abbraccio e a presto

Recensore Veterano
26/06/22, ore 17:18

Dio, manco da troppo tempo su questa storia. E tornarci con questo capitolo, mi fa capire che è davvero davvero troppo. E non solo temporalmente parlando ma perché, leggendo, mi sono accorta di quanto mi sia mancato ritagliarmi un piccolo spazio per poter tornare qui e per dirti quanto tu sia brava. Questo capitolo, per me, è uno dei migliori di tutti e sessantanove (già solo l'enormità del numero mi spaventa). Hai descritto spesso in modo meraviglioso pensieri, battaglie, mischiato realtà ed onirico. Ma qua ti sei superata. Questo sdoppiamento, quasi un doppio pov, perché Reek racconta sé e racconta Theon, quel Theon che emerge da un qualche anfratto nascosto dentro di sé e lancia degli impulsi, dei segnali da reprimere. Questo suo struggimento è palese e costante per tutto il racconto e diventa un po' il nostro, ci inghiotte, ci fa desiderare davvero di zittire tutto come lo desidera lui. Ci fa pregare per un anestetico, perché la fine di questa tortura arrivi, perché la morte lo prenda e lo salvi da quell'esistenza che non merita questo nome. Ci sono immagini meravigliose come sempre (lui che, se ordinato, si asciugherebbe con il sudario di un morto mi ha colpita in faccia), c'è il tuo stile che è sempre piu fluido e allo stesso tempo tagliente, aspro, centrato, perfettamente calibrato sui tuoi personaggi. Anche la follia di Ramsay è descritta con maestria: ci avevi abituato con Joffrey alla cattiveria e alla crudeltà fine a sé stessa ma lo specifichi tu stessa: qua non è frutto di qualche turba o di qualche meccanismo manomesso nella testa, è cattiveria nuda e cruda, è crudeltà. La crudeltà del cacciatore, del sicario che non ha pena, di un boia a rate che razionalmente, perfettamente calibra, sofferenza e tregua ma solo perche la sofferenza, quando presente, sia maggiore, prolungata, distillata.
Il modo in cui descrivi Reek, quello che pensa di meritare, il suo cervello e i suoi pensieri plasmati dalla volontà di Ramsay, lui che non si sente al sicuro nemmeno dentro la sua testa perché lo sente li, pronto a coglierlo in fallo e a punirlo, è un rincorrersi di parole e pensieri sconnessi che ti trascina e ci fa sentire ugualmente impotenti. Impotenti come lui che viene preso, a cui è stata tolta la facoltà di prendere, il suo riconoscimento come uomo, degradato ad un nulla a metà fra l'uomo e la donna, tra l'uomo e l'animale e l'oggetto.
Potentissimo, davvero. Brava mille volte. Perdonami se ho impiegato così tanto a tornare da te ma è sempre bellissimo leggerti, dopo cosi tanto tempo ancora di più, perché ogni volta mi meraviglio della tua bravura e di quanta stima ho verso di te. Come autrice, anche – ma ovviamente non solo. Tvb Vane.
Ti abbraccio

Recensore Master
25/06/22, ore 11:35

Ciao Vee, rieccomi qua!
Ecco, questo capitolo è stato meraviglioso! Tyrion ha sempre dei pov interessanti perché è lucido, ragiona, ed è un abile osservatore. In pochissimo si è accorto dei sentimenti di Clegane ed effettivamente è folle ed è romantico. Immagino che si sia detto che ci mancava solo il Mastino innamorato in quel casino! 😅
I suoi ragionamenti su Joffrey aprono degli scenari inquietanti per la povera Sansa. Sappiamo come andranno le cose ma non posso non essere in ansia per lei, sei molto brava a coinvolgere emotivamente il lettore con questo clima di pericolo che circonda il destino di Sansa!
Ti mando un abbraccio,
Sev

Recensore Master
25/06/22, ore 11:20
Cap. 16:

Ciao Vee, finalmente riesco a tornare tra le tue pagine e cosa mi sono trovata! Il mio amato Petyr!! Lo conosciamo meglio mentre riflette sul suo passato e la sua ascesa fino a maestro del Conio.
Lui che si è fatto da solo, o meglio, sapendosi creare gli aiuti e le opportunità! Lo si vede più freddo nei confronti di Catelyn rispetto a quanto ricordavo dalla serie tv, ma ci sta che nella serie lo vediamo interagire e non conosciamo la sua introspezione e ci sta perfettamente che mentre mostra attaccamento a Catelyn in realtà stia perseguendo il suo gioco personale di potere.
Il modo in cui si è avvicinato a Sansa è da maestro, ma devo confessarti che il modo in cui ha parlato di Clegane, dicendo che si è vantato dell’accaduto mi ha irritata non poco! E questo credo che sia merito tuo che sei stata in grado di farmi affezionare a Clegane e Sansa e a quel rapporto protettivo che c’è tra loro.
Sansa è stata impeccabile nelle risposte! È veramente la Sansa che ricordo!
Passo al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Sev

Nuovo recensore
20/06/22, ore 15:31

Ciao, è la prima volta che scrivo una recensione alla tua storia. Ho scoperto questa tua fan fiction da poco, e l’ho divorata.
Mi sono appassionata al trono di spade quando la serie era già terminata, ho avuto subito molta simpatia per il personaggio di Sansa, per la sua crescita psicologica e per il suo misterioso legame con Ditocorto. E che dire? La tua storia è perfetta per me. Il tuo racconto introspettivo dei personaggi, la tua nuova versione del corso degli eventi… me ne sono subito innamorata! Adoro la tua scrittura e la tua attenzione ai dettagli, non vedo l’ora di sapere come proseguirà la storia, sono sicura che sarà un crescendo che ci terrà con il fiato sospeso e che non ci lascerà assolutamente delusi! Complimenti davvero! E grazie! 😍😍😍

Recensore Junior
20/06/22, ore 01:27

Che bel capitolo! La tua scrittura è sempre brillante! Mi è piaciuta molto la lucidità e l'eloquenza di Sansa in questo capitolo nel fronteggiare l'avversario. Ma non ho ben capito se la povera Yenna sia morta o meno...un abbraccio! Dragonlips 💖🐉

Nuovo recensore
19/06/22, ore 13:07

Ciao Vanessa!
Mamma mia finalmente avevo l'ansia per questa cosa di Sansa. Hai trovato un modo,tra l'altro,persino più credibile di quello della serie. Sia chiaro anche il padre fa schifo eh,ma vuoi mettere il confronto con quel verme?! Adesso aspetto (e spero soprattutto) che venga qualcuno (Petyr? Sandor? ...) a salvarla anche da questo.
Comunque sono davvero felice per questo capitolo,bellissimo (come sempre) e molto ma molto ingegnoso 😄
Alla prossima,un abbraccio grande

Recensore Master
18/06/22, ore 17:46

Cara Vanessa, regina dell’intrigo e degli escamotage. Ammetto che ho atteso, con un filo di apprensione, questo nuovo capitolo, con il timore di ciò che la rivelazione, fatta alla fine del precedente passaggio, facesse letteralmente “sbroccare” Ramsay e Sansa, quella vera, ne avrebbe patito le conseguenze. Con quella mentalità malata e pronta solo ed unicamente ad infierire sui deboli per godere del male fatto loro, non c’è mai da stare sereni.
Mi è piaciuto moltissimo il comportamento tenuto da Sansa in questa occasione. Ha dimostrato una crescita interiore notevole. Non si è lasciata prendere dal panico ma, come un generale, ha studiato le mosse da mettere in campo, pur nel poco tempo che aveva a disposizione. Non potendo che contare su se stessa, avrebbe dovuto imbastire una bugia che avesse almeno un barlume di verità al suo interno. Gli insegnamenti di Baelish, in questo spiacevole frangente, sono stati quanto mai utili. E’ rimasta presente a se stessa, nonostante il terrore scorresse nelle sue vene. Poi, davanti a Lord Bolton, ha cominciato la sua nuova pantomima, insinuando che il suo comportamento fosse stato concordato, per filo e per segno, con Baelish poiché a lui era giunta la notizia che una spia si annidasse proprio fra le fila dei Bolton, e quindi, per la sua intrinseca sicurezza, avevano inscenato quel piano, prendendo una persona che somigliasse alla vera Sansa Stark, fino a quando non fosse stata certa di potersi fidare delle persone che la attorniavano. E’ stata forte e decisa: nessun cedimento, nemmeno di fronte al povero Theon/Reek, che ha dato maggior consistenza a quella nuova bugia vestita di una realtà che trovava accoglimento nella mente di Lord Bolton.
Ramsay è quello che non accetta né le parole di Sansa né tantomeno le decisioni che prenderà suo padre, circa la nuova condizione della donna, la quale ha ammesso che voleva tornare a Grande Inverno, e avrebbe tanto voluto onorare il patto stretto con Lord Baelish. Di fatto, non si tira indietro quando afferma che, comunque, Sansa Stark ha veramente sposato un Bolton, come risulta dagli atti di matrimonio, e lei non ha alcuna intenzione di rimangiarsi la parola a suo tempo data da colui che l’ha protetta sempre dopo la sua fuga da Approdo del re.
Fortunatamente ora la decisione finale non spetta all’effettivo sposo di Sansa, bensì a suo padre, che intima al figlio di non toccare la legittima moglie, essendosi trastullato con quella falsa fino a quando ha voluto e potuto.
Quello che resta in un limbo e che crea un po’ di apprensione è il sapere quale sia stata la sorte della povera Yenna. Che fine le ha fatto fare? E’ stata uccisa, come aveva minacciato di fare, con i feroci cani che Ramsay mette in scena quando vuole sbarazzarsi di qualcuno di ostile, o che non gli serve più o peggio gli è venuto a noia, e anche un po’ per divertire la parte malata e folle di se stesso? Oppure è intervenuto, in tempo, Lord Bolton stemperando l’ira del figlio e comprendendo che quella povera ragazza ne avesse passate abbastanza con lui e, con un atto di clemenza, l’abbia semplicemente confinata relegandola in qualche ala inarrivabile del castello e inavvicinabile da chiunque? Quesiti che, sono certa, troveranno la loro plausibile risposta nel contesto da te ideato.
Un altro capitolo condotto con la solita sapienza e perizia, continuando a mantenere la tensione e l’interesse sempre a livelli altissimi.
Ora però, dopo la battuta finale di Lord Bolton, sono sempre più curiosa di vedere come si evolverà la situazione che è venuta a concretizzarsi.
Nel frattempo ti mando un caloroso e ammirato saluto.
A presto, compatibilmente con il tempo a disposizione!

Recensore Master
18/06/22, ore 15:33

Ciao, scusami tantissimo per il ritardo, era da tanto che volevo andare avanti con questa storia, poi ho visto che hai aggiornato e ne ho approfittato per passare, sperando di riuscire pian piano a rimettermi in pari (spero di essere presto più libera dal lavoro!).
Ecco che anch'io, come Sansa, mi ero chiesta perché Petyr avesse messo in scena quella farsa in cui vezzeggiava Sansa sotto gli occhi di Lady Lysa sapendo benissimo che la donna avrebbe punito crudelmente la povera ragazza! Conoscendo Petyr, non ho pensato neanche per un secondo che fosse davvero per attrazione verso Sansa, uno come lui ha i suoi metodi per irretire una giovane che gli interessa e di certo non lo fa dove tutti possono vederlo, era chiarissimo che avesse un piano. E anch'io, come Sansa, ci sono arrivata proprio quando ci è arrivata lei: Petyr ha messo in atto quella sceneggiata per mostrare a tutti i nobili della Valle che Lysa è instabile, malata, che non può assolutamente reggere la sua carica e tanto meno può farlo quel suo figlioletto malaticcio e viziato. Mi piace che Petyr abbia deciso di "usare" Sansa in questo modo per mostrare a tutti quanto sia folle Lady Lysa, perché in questo caso non è stato veramente un approfittarsi di lei come hanno sempre fatto tutti gli altri, lui ha dovuto prenderla di sorpresa perché il piano riuscisse, ma è compiaciuto che lei non si sia lasciata ingannare come gli altri e alla fine le parla ancora una volta apertamente, spiegandole che sta davvero preparando dei piani che riguardano entrambi e che porteranno prestigio e potere sia a lui che a Sansa. Credo che sia la prima e unica volta in cui Petyr confida qualche suo piano a qualcuno e mi fa piacere, perché dimostra che in Sansa vede non solo un surrogato di Catelyn o una ragazzina di cui approfittare in modo pervertito, bensì una giovane donna che è degna di stare al suo fianco e di sostenerlo nella sua ricerca del potere, è "quasi" una sua pari.
La cosa buffa è che Petyr ha messo nel mezzo anche questo Harrold Hardyng e adesso nemmeno lui sa più bene se è stata una cosa fatta bene o meno! È vero che Hardyng lo sta aiutando non poco a portare dalla sua parte i vari Lord, lo sostiene contro Lord Royce e gli altri, ma in realtà sembra quasi che stavolta Baelish abbia trovato una persona che non riesce a manovrare del tutto e che non riesce neanche a capire fino in fondo. Vuole davvero sposare Sansa (o Alayne come crede lui)? Sospetta forse qualcosa della sua vera identità? Cosa ci guadagna realmente Hardyng dall'aiutare Petyr? Insomma, la cosa si fa davvero molto interessante e questo personaggio, che nella storia praticamente non appare quasi, qui assume un ruolo centrale che rende la situazione ancor più precaria. Un altro colpo di genio da parte tua!
E ora mi sembra di intravedere anche il filo che porterà Baelish e Sansa a Grande Inverno, anche se non nel modo assurdo ricamato dalla serie TV (e che non merita altro che la mia presa in giro nelle parodie! XD). Petyr si rende conto della pericolosità dei Bolton, Lord sanguinari e traditori che hanno già dato prova della loro capacità di pugnalare alle spalle (cielo, quanto è lontana questa immagine dalla MIA idea di Ramsay... ma giustamente tu ti ispiri al personaggio orrendo del libro e questa è la sua descrizione perfetta, il Ramsay del libro è un essere agghiacciante come suo padre se non di più), non so fino a che punto voglia veramente vendicare la morte di Catelyn (di lei, semmai, perché credo che di Robb e di Edmure prigioniero gliene freghi ben poco!) e quanto invece voglia liberarsi di due variabili impazzite che non potrebbe mai manovrare a suo piacimento... tuttavia il piano di Baelish, a quanto pare, è eliminare i Bolton e riconquistare Grande Inverno. Questo è infinitamente più realistico dell'idea assurda che Petyr, che comunque a Sansa ci tiene, la metta tranquillamente in mano a Ramsay e così sia! Neanche nella mia parodia ho pensato che Petyr potesse essere così sciocco! XD
Stupendo anche il finale, in cui un altro dei miei dubbi si chiarisce, sia resa gloria a Petyr che riferisce tutto a Sansa e quindi anche a noi lettori! XD Mi chiedevo come avesse fatto Lysa a restare incinta se Petyr fingeva solo di andare a letto con lei e poi la drogava e adesso è tutto chiaro, Baelish rivela a Sansa di non aver mai pensato neanche lontanamente ad avere dei figli con Lysa e, al contrario, di aver usato Liscania e Artiglio di Drago per drogare la donna e renderla incapace di concepire e poi, tanto per non sbagliare, ha disertato il suo letto. Ancora una volta Petyr mette a parte una persona, una sola, di uno dei suoi intrighi e Sansa si rende conto di quanto questo sia importante e la renda, per la prima volta, protagonista attiva di una cospirazione invece di esserne come sempre la vittima. E ne è giustamente compiaciuta, dopo tutto quello che ha passato avere qualcuno che la considera capace di sostenere un ruolo attivo e fondamentale in una strategia è sicuramente fonte di grande soddisfazione, non è più la ragazzina da dare in moglie a questo o a quello, è una giovane donna che può gestire un piano al fianco di Petyr. Una gran bella promozione sul campo, direi!
E si scopre anche che quello che Lysa crede essere una gravidanza è solo un parto della sua immaginazione, una gravidanza isterica, per chiamarla con il suo nome. Mi viene da dire una cattiveria: per Lysa altro che una gravidanza isterica era possibile! XD XD XD Oh, che brutta persona sono!
Complimenti per questo capitolo che è veramente eccezionale, ti ho scritto mille volte che ritengo la tua storia un capolavoro, ma adesso che ti sei del tutto staccata dal canon sono ancora più estasiata e entusiasta, adoro ogni capitolo e ogni aspetto della tua storia e sono curiosissima e ansiosa di scoprire che destino darai tu ai vari personaggi!
P.S.: So di non poter fare richieste, la storia è la tua e devi gestirla come desideri, ma visto che sei a fare tanti stupendi cambiamenti, potresti... beh, potresti regalare un destino meno tragico a Theon, che so, farlo tornare alle Isole di Ferro con la sorella e fine lì? Scusami, lo so che non ho alcun diritto di esprimere opinioni, ma a Theon voglio davvero bene (a lui sul serio, al di là delle mie parodie) e vorrei tanto che potesse avere una specie di "lieto fine"...
Spero di non averti offesa, non mi permetterei mai di giudicare le tue scelte e decisioni sulla storia che è sempre più TUA (non più di Martin e di certo non degli sceneggiatori della serie TV che hanno fatto un loro AU non diverso da quello che ho fatto io! XD).
In ogni caso, la tua storia è veramente la versione unica e sola di GoT e io sono felicissima di poterla leggere e commentare, se a volte mi "allargo" troppo è solo perché mi appassiona davvero tanto, se non mi interessasse mi limiterei a fare due complimenti a caso e "Brava, aggiorna".
Spero di riuscire a passare il prima possibile, un caro saluto!
Abby