Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
OMMIADDEAAAAAAA!!!! |
Madonna che ansia!!! |
Eccomi, finalmente riesco a mettere un passetto dopo l’altro e recuperare. E quando i capitoli sono così, non può che venire naturale. Ormai – l’ho detto duemila volte, mannagg – sei completamente padrona di questa storia. È tua. Sì, ok, grazie Martin per la pezza, però è tua. Il modo in cui tu entri dentro la testa dei personaggi, nelle loro emozioni, nelle loro trepidanze, nei piccoli movimenti dei loro occhi e delle loro mani – Sansa che gratta con le unghie la balaustra – o tutte le sue paure, i suoi ricordi, un Nord profanato. Ma non solo: Sansa che soffre con Yenna ma allo stesso tempo è diventata più sincera con sé stessa perché si permette di essere felice che ci sia lei al suo posto, si permette di godere di quella sostituzione. È un attimo, perché quello che verrà dopo sarà terribile però non gli riesce discostarsi da quel pensiero: e se ci fossi stata io? Ma lei non c’è, c’è Yenna. Odia Ramsay ma le è riconoscente, è riconoscente a Petyr di non aver fatto questo. E, diciamolo, è riconoscente a TE. |
Ben ritrovata cara Vanessa, con questo capitolo che mette fine all’astinenza da Petyr che cominciava a diventare veramente eccessiva, perché la sua è una mancanza che si avverte in maniera importante. |
Bella bella bella 😍😍😍😍 bellissimo capitolo, mi era mancata tanto la figura di Petyr, il suo "volere tutto", il suo essere così macchinoso e abile, e la sua unica debolezza nei confronti di Sansa. Soprattutto quest'ultima sfumatura mi affascina tantissimo, vedere un personaggio così complesso che sta ammettendo piano piano e con fatica un nuovo lato della sua persona è meraviglioso! La tua scrittura non delude mai, e ogni volta che finisco un capitolo non vedo l'ora di leggerne uno nuovo. |
Ciao Vanessa, sono una tua nuovissima lettrice...nuovissima nel senso che mi sono letteralmente divorata la tua long in 3 giorni (causa covid ho avuto molto tempo a disposizione). Che dire? Penso che tu stia facendo un lavoro davvero ottimo, i personaggi sono IC, i risvolti della storia non sono mai banali e la scrittura è meravigliosa, riesci a tenere incollata ad ogni parola, letteralmente! Adoro come i diversi pov siano caratterizzati, specialmente Petyr e Sandor, le incursioni nei loro pensieri sono... emozionanti, non trovo altre parole :) |
Ciao Vanessa! Ho già letto tutto d'un fiato non potevo resistere. Petyr è mancato da morire ma l'attesa è valsa decisamente la pena. Bellissima e commovente la parte iniziale sulla sua casa del piacere...e grazie alla precisione maniacale della descrizione (come solo tu sai fare) me la sono trovata davanti,di una bellezza disarmante,tanto da far sembrare ridicole quelle che a confronto sono state le stanzette usate nella serie tv. |
Dio, manco da troppo tempo su questa storia. E tornarci con questo capitolo, mi fa capire che è davvero davvero troppo. E non solo temporalmente parlando ma perché, leggendo, mi sono accorta di quanto mi sia mancato ritagliarmi un piccolo spazio per poter tornare qui e per dirti quanto tu sia brava. Questo capitolo, per me, è uno dei migliori di tutti e sessantanove (già solo l'enormità del numero mi spaventa). Hai descritto spesso in modo meraviglioso pensieri, battaglie, mischiato realtà ed onirico. Ma qua ti sei superata. Questo sdoppiamento, quasi un doppio pov, perché Reek racconta sé e racconta Theon, quel Theon che emerge da un qualche anfratto nascosto dentro di sé e lancia degli impulsi, dei segnali da reprimere. Questo suo struggimento è palese e costante per tutto il racconto e diventa un po' il nostro, ci inghiotte, ci fa desiderare davvero di zittire tutto come lo desidera lui. Ci fa pregare per un anestetico, perché la fine di questa tortura arrivi, perché la morte lo prenda e lo salvi da quell'esistenza che non merita questo nome. Ci sono immagini meravigliose come sempre (lui che, se ordinato, si asciugherebbe con il sudario di un morto mi ha colpita in faccia), c'è il tuo stile che è sempre piu fluido e allo stesso tempo tagliente, aspro, centrato, perfettamente calibrato sui tuoi personaggi. Anche la follia di Ramsay è descritta con maestria: ci avevi abituato con Joffrey alla cattiveria e alla crudeltà fine a sé stessa ma lo specifichi tu stessa: qua non è frutto di qualche turba o di qualche meccanismo manomesso nella testa, è cattiveria nuda e cruda, è crudeltà. La crudeltà del cacciatore, del sicario che non ha pena, di un boia a rate che razionalmente, perfettamente calibra, sofferenza e tregua ma solo perche la sofferenza, quando presente, sia maggiore, prolungata, distillata. |
Ciao Vee, rieccomi qua! |
Ciao Vee, finalmente riesco a tornare tra le tue pagine e cosa mi sono trovata! Il mio amato Petyr!! Lo conosciamo meglio mentre riflette sul suo passato e la sua ascesa fino a maestro del Conio. |
Ciao, è la prima volta che scrivo una recensione alla tua storia. Ho scoperto questa tua fan fiction da poco, e l’ho divorata. |
Che bel capitolo! La tua scrittura è sempre brillante! Mi è piaciuta molto la lucidità e l'eloquenza di Sansa in questo capitolo nel fronteggiare l'avversario. Ma non ho ben capito se la povera Yenna sia morta o meno...un abbraccio! Dragonlips 💖🐉 |
Ciao Vanessa! |
Cara Vanessa, regina dell’intrigo e degli escamotage. Ammetto che ho atteso, con un filo di apprensione, questo nuovo capitolo, con il timore di ciò che la rivelazione, fatta alla fine del precedente passaggio, facesse letteralmente “sbroccare” Ramsay e Sansa, quella vera, ne avrebbe patito le conseguenze. Con quella mentalità malata e pronta solo ed unicamente ad infierire sui deboli per godere del male fatto loro, non c’è mai da stare sereni. |
Ciao, scusami tantissimo per il ritardo, era da tanto che volevo andare avanti con questa storia, poi ho visto che hai aggiornato e ne ho approfittato per passare, sperando di riuscire pian piano a rimettermi in pari (spero di essere presto più libera dal lavoro!). |