Ciao, era da un pezzo che volevo passare di nuovo dalla tua bellissima storia, poi oggi ho visto che era il tuo compleanno e allora ho deciso che fosse il giorno giusto, così ti faccio una recensione-regalo!
Mi piace davvero molto l'introspezione di Sansa all'inizio del capitolo. Credo che sia anche più verosimile di quello che succede nei libri e nella serie TV, perché questa ragazza ne ha passate davvero troppe ed è assurdo che continui a fidarsi di chiunque le faccia un sorriso, a meno che non sia scema, ma Sansa non lo è (anche se forse Martin la voleva far passare per tale...). Quindi è normalissimo che ripercorra le varie vicende tragiche della sua vita riflettendo su tutti coloro che l'hanno delusa, e sono d'accordo anche sul fatto che per primo metta suo padre: ho sempre trovato un atto di grandissimo egoismo quello di Ned Stark, che ha preferito morire "da eroe" lasciando le sue figlie sole tra nemici spietati piuttosto che, non sia mai, scendere a un compromesso! Un padre davvero amorevole e preoccupato per le figlie avrebbe calpestato la sua dignità pur di salvarle, ed è giusto che Sansa lo giudichi con severità. Allo stesso modo inizia a pensare che prima o poi anche le persone che ora le sembrano gentili, come Harrold e Petyr, la deluderanno, perché è così che va il mondo e la gente pensa sempre prima di tutto al proprio interesse. Mi fa davvero piacere vedere Sansa così maturata e pronta per affrontare le altre prove che l'aspettano ma da protagonista, senza più esserne la vittima indifesa.
Sansa assiste al momento in cui Lysa "perde" il bambino, e sinceramente la cosa mi ha incuriosita perché sapevo di casi in cui le donne hanno gravidanze isteriche (non accade solo negli animali), ma non pensavo che sarebbe finita così, in un certo senso è come se una parte di Lysa, quella poca lucidità che le è rimasta, sapesse che non c'era nessun bambino e abbia deciso di far finire la gravidanza come se si fosse trattato di un aborto spontaneo. Devo dire che per la prima volta Lysa mi ha fatto anche un po' pena, così come accade a Sansa: lei si rende conto che la zia è una persona con molti problemi, forse pazza, forse resa folle dai dolori e dalle delusioni della sua vita, e in questo senso può fare anche compassione, ma non bisogna dimenticare che c'è anche una parte di lei che è puramente cattiva e gelosa e questo non fa parte della follia, è proprio il suo carattere, e anche di questo Sansa è ben consapevole.
E ora ti sembrerò un mostro, ma devo confessarti che, al contrario, non ho avuto la minima compassione o comprensione per Robin. Diversamente da Lysa, lui non ha mai avuto dispiaceri, dolori o vissuto tragedie, è sempre stato trattato fin troppo bene da una madre che lo ha viziato all'inverosimile e che non ha mai voluto riconoscere che anche in lui c'è un fondo di cattiveria (diversamente da Cersei che, pur amando tantissimo Joffrey, sapeva che era crudele). La sua esultanza di fronte all'aborto di Lysa (perché ovviamente lui non può sapere che non c'era nessun bambino) è una cosa disgustosa, posso capire che un bambino molto piccolo sia geloso di un fratellino o una sorellina che deve nascere e sicuramente uno come lui non aveva nessuna intenzione di dividere sua madre con un altro... ma vederlo addirittura esultare per la "morte" del fratellino, in un modo che per la prima volta fa arrabbiare anche la stessa Lysa, insomma, forse per qualcuno la scena della morte di Robin sarà stata perturbante, ma per me quella davvero perturbante è vedere un bambino che non ha due o tre anni (forse al limite sarebbe stato più comprensibile), ma che al contrario si rende perfettamente conto di cosa sia la morte, che salta e grida di gioia per la morte di un fratellino, fregandosene se la madre ne soffre, anzi, godendo anche del fatto che lei stia male così non potrà avere altri bambini... no, questo è un mostro e non mi interessa se il bambino in realtà non esisteva, per Robin era reale e anche Lysa vive il dolore come se fosse stato un vero aborto. Robin è chiaramente uno di quei sociopatici incapaci di provare emozioni, è una patologia rara ma esiste ed è, credo, la cosa più spaventosa al mondo: persone che non provano niente per nessuno, che non conoscono altri sentimenti che la rabbia e che, caso mai, negli anni imparano a "recitare" quello che gli altri si aspettano da loro. E in questa scena è chiarissimo che Robin non ama neanche sua madre, per lui è solo una fonte di piacere e calore, non si interessa al fatto che stia soffrendo o che, magari, potrebbe anche rischiare la vita (noi sappiamo che Lysa non era incinta, ma ai tempi anche un aborto poteva portare alla morte della madre). E il fatto che abbia un attacco epilettico e muoia proprio per l'eccessivo scatenarsi mi sembra si possa riassumere in un'unica parola: karma.
Sarò anch'io un mostro, ma sono ben felice che Robin si sia tolto dai piedi! Sansa se ne rammarica, forse prova anche una punta di senso di colpa perché magari non ha fatto davvero TUTTO il possibile per aiutarlo e, da qualche parte in fondo al cuore, non è dispiaciuta per lui... ma come dicevo prima, Sansa è umana e ha imparato che si può essere anche più duri nella vita. E in realtà non è che sia indifferente, perché invece resta colpita dalle urla strazianti di Lysa, una madre che ha appena perso suo figlio e quello che credeva di portare in grembo, forse è la prima volta che prova davvero pietà per lei... ma non più di tanto per Robin. Piuttosto, mi viene da pensare che Harrold ci abbia messo un po' del suo zampino nel non soccorrere Robin, visto che poi se ne va tutto soddisfatto da Sansa a comunicarle che, ora che il ragazzino è morto, se loro si sposeranno saranno i Signori di Nido dell'Aquila. Chissà? Io non ero mai stata convinta da questo personaggio, così come Sansa, troppo perfettino, sicuramente nasconde parecchi segreti.
Un capitolo davvero straordinario, ormai sai che sei tu la mia vera scrittrice di questa storia, per me Martin è un dilettante e la serie TV è solo un canovaccio per scrivere io i miei deliri! Tu sei l'unica e sola autrice di questa storia e ancora una volta ti faccio tantissimi complimenti oltre che rinnovarti gli auguri di buon compleanno!
A presto!
Abby |