Ma che aesthetic stupendissimo hai fatto???
È meraviglioso, adoro!
Come anche il capitolo. Questo Ditocorto è subdolo e fascinoso in maniera estrema, mi piace quando spia Sansa e Harrold, è proprio da lui, ce lo vedo tantissimo.
La scena successiva, quella che precede il bacio, è davvero ben costruita e il modo in cui ci sveli i pensieri di uno come Ditocorto è divino.
Insomma, c'è dell'umano in lui, non è solo una perfetta macchina da intrigo.
Ovviamente la parte razionale è sempre preponderante, mi chiedo se accadrà mai che abbassi la guardia, anche solo per un momento.
E adesso mi chiedo come reagirà la nostra Sansa.
Non farmi attendere...

Questo capitolo merita un'analisi più approfondita, mi sono venute in mente diverse cose mentre lo leggevo, mi sono venute in mente un sacco di cose, spero di non essermele dimenticate.
partiamo dalla prima cosa, ovvero che scrivere un pov di Baelish deve essere una cosa davvero complessa e come sai trovo che tu lo faccia benissimo, qui non solo ci regali un bellissimo pov, ma ci mostri, per la prima volta, un po' di debolezza. in realtà già da qualche capitolo si era iniziata ad intravedere, la scarsa simpatia che ha per Harrold nè è un chiaro sintomo, ma qui si può dire che venga fuori più chiaramente. Lui è geloso. Per carità non una gelosia da strapparsi i capelli, dopotutto è abituato a controllare le emozioni e sa "gestirsi" in modo da non fare cavolate dettate dall'impulso, ma è comunque geloso.
Logicamente il ricordo del passato fa la sua parte, quindi lo infastidisce perchè lo riporta a Cat e Brandon, ma comunque si avverte una sua debolezza.
Quando arriva da Sansa si è già ricomposto, ha di nuovo la sua maschera imperturbabile, ma noi sappiamo che fino a poco prima non è riuscito a staccarsi dal vetro della finestra.
la scena con lei è una via di mezzo fra quella del libro e quella della serie, più una parte tua fondamentale, perchè ormai è chiaro che la lente attravreso ci mostri le scene già viste è fondamentale per renderle nuove e soprattutto più interessanti.
Aver scelto di usare il POV di Baelish per questa scena è una scelta difficile ma azzeccatissima.
sia nel film che nel libro quel bacio sembra arrivare un po' random, giusto per creare una motivazione alla morte di Lysa, qui invece ce lo mostri come conseguenza di qualcosa, ed è così che dovrebbero svilupparsi le cose.
Cioè, lui arriva lì indispettito da Harrold e trova Sansa sola e come sempre, bellissima. Per lui non è facilissimo gestirla, nonostante ciò che possa sembrare, perchè comunque lei è la figlia di Cat, c'è tutto quel background che ha un suo peso, c'è il fatto che la sta usando per i suoi scopi, ma allo stesso tempo non vuole che sia una semplice pedina, vuole insegnarle, perchè plasmarla lo inorgoglisce e lo eccita. certe volte ho l'impressione che voglia "crearsi" una sorta di compagna, però non può farlo liberamente perchè comunque lei deve restare pur sempre sacrificabile (tutti lo sono per lui), quindi ha un po' questa altalena di situazioni.
quindi quando si ritrova ad averla vicina in quello scenario quasi estatico, complice il tentativo di approccio di Harding, ecco che fa qualcosa che probabilmente non aveva proprio programmato. magari aveva l'idea di farlo, prima o poi, lui stesso pensa che da mesi aveva iniziato ad avvicinarsi a lei fisicamente, proprio perchè lei si abituasse al suo contatto in maniera graduale, ma non aveva immaginato che sarebbe successo così, guidato più dall'emotività che da una ragione strategica.
La reazione di Sansa è comprensibile, così come il suo smarrimento successivo.
Non sa cosa dire perchè nel momento in cui ha sollevato delle obiezioni, lui ha espresso con chiarezza, pur senza dirlo in maniera esplicita, quanto lei gli sia debitrice.
Insomma, non è facile rifiutare un bacio ad un uomo che sta smuovendo mari e monti per te (indipendentemente dal suo fine ultimo, che lei può solo in parte comprendere).
Vedremo se Baelish si accontenterà di un bacio e se, soprattutto, riuscirà a dare Sansa ai Bolton come stabilito...
Mi pare di aver detto tutto, complimenti per il capitolo, che al di là di quanto ho detto contiene anche delle immagini bellissime, e per la storia in generale, splendida come sempre.

Buonasera Vanessa, questa volta mi sono ritagliata un po’ di tempo, tolto ai soliti compiti serali, per dedicarmi alla lettura di questo passaggio che aveva come protagonista Petyr. Sono sempre curiosa di vedere come lo farai agire e, in questa occasione, ci hai mostrato la sua soddisfazione per il piano che ha architettato per lungo tempo e che sta prendendo sempre più forma sotto i suoi occhi, mentre le sue abili mani sapranno come muoversi per accogliere i frutti che otterrà da tutto questo agire in sordina e con pazienza.
E’ passato del tempo, la prima neve è arrivata e, in tutto quel biancore abbacinante, sembra ritrovare una insolita chiarezza di pensiero. I suoi disegni mentali stanno progredendo, ha raggiunto ciò che si era prefisso e di fatto è diventato, senza che nessuno avesse nulla da ridire, il reggente della Valle, nulla non si muove se lui non decide che debba farlo. Ora è il momento di far fare al suo piano un ulteriore passettino. Ha fatto chiamare il giovane Harrold, il quale pensa di aver raggiunto la meta tanto agognata dopo l’annuncio delle nozze con la figlia del lord della Valle. E’ talmente convinto di poter afferrare tutto e subito che non si accorge di quanto lo stia in effetti usando Lord Baelish, con la voce della lusinga. Ha un compito da affidargli e forse spera che da questo compito non torni indietro, dovendo andare a dare una mano a chi sta combattendo ai confini della Valle.
Harrold è compenetrato e orgoglioso del compito assegnatogli, ma vorrebbe, prima di partire, poter avere un incontro con colei che diventerà sua moglie, ma Lord Baelish non è disposto a cedere il suo prezioso tesoro all’ultimo arrivato. La potrà rivedere al suo ritorno. Ma anche Harrold ha il suo bel caratterino e, nonostante non avesse ricevuto il consenso di vedere Sansa, la cerca e la ritrova nei giardini, mentre passeggia e si gode il bianco della nevicata. Sansa con la mente sta tornando a un tempo durante il quale quella stessa neve era sinonimo di casa, una casa che le manca moltissimo, dalla quale è da troppo tempo lontana.
L’incontro ha avuto un testimone occulto: Lord Baelish che raggiunge Sansa nei giardini non appena è sola, ed è lì che, finalmente, tutto quanto è stato trattenuto, per lunghi mesi dentro l’animo di un ingegnoso Petyr, viene alla luce, con un discorso sulla casa, sulla famiglia, sul bene che ha fatto a lei portandola via da Approdo del Re, dai Lannister, per salvaguardarla, per proteggerla, per restituirle casa sua e di conseguenza la sua posizione come lady del nord. Si sente la bramosia di Petyr nell’averla così vicina, a portata di carezza, e la carezza piano piano si trasforma in uno sfiorare di labbra fino a diventare bacio, che non può che lasciare Sansa basita da un tale comportamento, poiché lui, agli occhi di tutti, è suo padre o quantomeno suo zio avendo sposato Lysa. Ora Sansa sa che Petyr dice di aver fatto tutto questo solo per lei e lei a questo punto non sa bene che parole trovare, ma intanto riflette e non mostra apertamente i suoi pensieri. Dopo tutto in Petyr ha avuto un ottimo maestro.
Sempre più curiosa ti attendo al prossimo passaggio. A presto!

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Ciao <3
Okay, siamo arrivati ad una delle mie parti preferite, perchè adoro Sansa con Tyrion (non solo con lui, ma in particolare sì) e mi ricordo che mi aveva fatto piacere che si fossero sposati (anche se non era certo un matrimonio d'amore e sappiamo tutti poi quello che succede). Come al solito adoro come rendi questo personaggio. Tyrion che adesso si ritrova con una cicatrice in viso e come al solito non c'è nessuno che badi si suoi sforzi e al suo impegno. Devo dire che hai reso molto bene anche Cersei e Tywn, simpatici nei confronti di Tyrion come un dente cariato. Povero Tyrion, gli impongono il matrimonio e Tywn ha pure l'ardire di dire "eh, ma un'occasione così non ti si ripresenta più". Tra l'altro ora toccherà a Sansa scoprirlo e non reagirà bene...
A prestoo :)

Nao

Ciao e innanzitutto complimenti per il bellissimo aestethic che già introduce il capitolo e immerge il lettore nell'atmosfera della storia!
E adesso ti dico che sarò controcorrente rispetto alle altre persone che leggono la storia, ma a me fa piacere che Sandor, almeno per un po', abbia deciso di rimanere con Lydia. Non sta togliendo niente al suo amore per Sansa, anzi è ben chiaro fin dal principio, lui non ama Lydia e neanche Lydia ama lui, a lei fa comodo avere un uomo per casa e a lui fa comodo avere un posto dove stare e poter vivere una vita tranquilla per un po' di tempo. Del resto cos'altro potrebbe fare? Se tornasse ad Approdo del Re adesso finirebbe con ogni probabilità giustiziato per tradimento, non avrebbe alcuna possibilità di vedere Sansa né tanto meno di aiutarla, per cui invece di girare senza meta e vivere come una bestia a me fa piacere vederlo in questa situazione. Ovviamente spero che, quando le cose saranno cambiate (Joffrey morto, Tommen Re ecc...) potrà tornare ad Approdo del Re e magari cambiare il destino di Sansa, ma per adesso non è possibile.
Tuttavia nel frattempo le cose a corte sono cambiate e Sandor viene a saperlo per caso, da dei musici che si fermano alla locanda per la notte e che andranno a suonare alle nozze di Re Joffrey: Joffrey si sposerà, sì, ma non con Sansa. I Tyrell hanno aiutato i Lannister a vincere la guerra contro Stannis e quindi Joffrey sposerà Margaery. Sandor non è uno sciocco né un ingenuo e capisce subito che la situazione per Sansa non è affatto migliorata. Certo non dovrà più sposare quel Re folle e crudele, ma resterà pur sempre prigioniera dei Lannister e Joffrey potrebbe persino farle ancora più del male, visto che non diventerà la sua Regina. La preoccupazione non lo fa dormire, vorrebbe tornare indietro subito e io credo proprio che lo farà, credo che anche se alla fine del capitolo sembra che passerà la notte con Lydia il suo sarà solo uno sfogo e anche un gesto di addio, un ringraziamento alla donna per essere stata gentile, ospitale e amichevole con lui (cosa che a Sandor non era mai successa, bisogna tenere conto anche di questo, nessuno è mai stato gentile con Sandor spontaneamente). Del resto anche lui si è reso conto che una vita tranquilla e normale non fa per lui, si annoia, non riesce a godersi i semplici piaceri della gente più comune. Sono sicura che presto tornerà ad Approdo del Re, ma per me è stato positivo che abbia potuto avere una parentesi di riposo e tranquillità accanto a persone che non lo hanno giudicato, che non lo hanno visto come un mostro o trattato come una bestia, che sono stati buoni con lui, Lydia lo avrebbe anche tenuto con sé ma anche Hermann gli si è dimostrato amico e anzi ha detto che gli sarebbe piaciuto essere come lui, grande e grosso, per piacere alle donne (è stata una cosa che mi ha colpita molto, perché mi ha fatto pensare che quindi per la gente normale le cicatrici di Sandor non sono poi così spaventose, sono i nobili crudeli a rinfacciargliele, la gente è abituata a vedere ferite, cicatrici e sfregi addosso agli altri, la vita di allora era così, e ciò che conta è che un uomo sia forte e in salute). Chissà, forse la parentesi alla locanda aiuterà Sandor ad avere più fiducia in se stesso, a capire che non è il mostro che gli hanno fatto credere e che ci sono delle persone che possono apprezzarlo per ciò che è e che vale. Credo che questa tua "storia nella storia" sia stata molto efficace e interessante, sei sempre più brava e coinvolgente e spero di poter passare presto dal prossimo capitolo. Complimenti!
Abby

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Mamma mia quanto non sopporto Lady Lysa! Per il piccolo Robin ho avuto compassione, era pur sempre un bambino che è stato lasciato morire crudelmente...ma per Lysa così egoista non ho alcuna compassione. Che dire, capitolo concluso con la scoperta del matrimonio tra Sansa e lord Harring. Non vedo l'ora di continuare a leggere il seguito e continuare a recensire come facevo una volta! Quando avrò tempo se potrò recupererò anche le recensioni che purtroppo a causa della laurea, della magistrale, e dei problemi personali e di salute che ho avuto non ho potuto fare! Mi scuso nuovamente. Alla prossima! Dragonlips

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Come mi dispiace per il piccolo Robin! Per carità, per quanto insopportabile era pur sempre un bambino ed ha fatto una fine alquanto orribile e tragica. La proposta di matrimonio così lanciata all'improvviso poi mi ha spiazzata! La storia mi coinvolge sempre di più e a poco a poco sto recuperando tutti i capitoli che purtroppo avevo perso. Un bacione, al prossimo capitolo. Dragonlips

Ciao! Era proprio una vita che non passavo su efp ma tra la laurea e i miei problemi di salute a malincuore avevo abbandonato la lettura delle storie. Adesso sto recuperando poco a poco tutti i capitoli e il tepore di questa storia mi culla sempre di più! Anche se il finale del capitolo non sono riuscita molto bene a capirlo a causa di tutte le macchinazioni di Dito Corto...andrò a leggere gli altri capitoli! A presto! Dragonlips

Sorpresa!!
Eccomi qua a comparire tra i tuoi lettori. Avevo detto che prima o poi sarei passata e che bello scoprire che la tua storia parte più o meno dal punto in cui ho interrotto la lettura dei libri. Trovo che la premessa iniziale sia utilissima per inquadrare il contesto in cui si muovono i personaggi.
Questo capitolo ha avuto il pregio di ricordarmi perché odio Joffrey e quanto è stato inutilmente sadico con la povera Sansa.
La presenza del pov di Sandor è emblematica perché se anche un uomo come lui, sopravvissuto alle guerre e non certo dolce di sangue, come si suol dire, si impressiona per quanto Joffrey fa subire a Sansa, vuol dire che si è superato il confine della decenza. Sono molto curiosa di conoscere i pov degli altri personaggi nei prossimi capitoli e vedere come si svilupperà la trama perché questo è solo l'inizio del viaggio!
A presto!
Sev

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Ciao, rieccomi da queste parti.
Dopo lo scorso e intenso capitolo, Sansa si risveglia e quasi non può credere a quanto accaduto, pensa sia stato tutto un sogno. Ringraziando gli dei, siamo arrivati a quel punto della storia in cui Joffrey dovrà sposare Margeary, anche se mi dispiace molto perché come al solito Sansa viene umiliata e maltrattata e additata soltanto come figlia di un traditore. In tutto ciò Petyr non si fa sfuggire l'occasione di provare a conquistare la sua fiducia. Percepisco il suo VISCIDUME fin da qua, però Sansa che ne può sapere? Per lei, lui rappresenta uno dei pochi gentiili e che vuole autarla...
Bello, non vedo l'ora di sapere come continua :P

Nao

Ciaoo **
Dopo trent'anni torno, ma io torno sempre. E niente meno, un capitolo molto pieno e con due punti di vista. Da un lato c'è Sandor, la battaglia, il suo non avere paura. Dopotutto lui è un uomo che esegue i suoi doveri e non guarda nient'altro. Dall'altro lato c'è Sansa che è impaurita e mi è piaciuto in modo particolare il suo dialogo con Cersei.
Cersei potrebbe sembrare dura con le sue parole, ma in realtà le sta dando dei consigli veri alla fine. Essere una donna in questo particolare contesto è difficile, bisogna quindi farsi forza in qualche modo (come ha fatto Cersei) oppure si fa una brutta fine. Sansa è ancora giovane, inesperta e impaurita, ma credo che man mano che maturerà farà suoi questi consigli. Certo, non diventerà una Cersei 2.0, ma magari diventerà più dura su alcuni fronti.
Bellissimo il momento tra Sandor e Sansa. Qui secondo me qui si vede più che mai l'umanità di Sandor, che alla fine sempre un uomo è, con le sue debolezze e la sua storia. Quella canzone è in grado anche di toccare il suo cuore. Eh, sarebbe stato bello un bacio, ma mi rendo conto che non è ancora il momento.
A presto :*

Nao

Eccomi qui a commentare questo nuovo capitolo. Mi chiedevo come avrebe reagito Baelish alla morte di Robin visto che- comunque sia- è stato un evento da lui non pianificato (anche se era sicuro che prima o poi sarebbe morto non poteva certo sapere quando, esattamente): domanda inutile, visto che ha reagito esattamente come potrebbe fare uno come lui in tale circostanza. Non mi ha stupito l'assoluta mancanza di n minimo di pietà ed empatia umana sia verso il bambino morto che verso la moglie, che sarebbero stati normali in qualunque essere umano ma in lui avrebbero stonato. Il suo discorso a Sansa denota tutta la sua pragmaticità visto che, in effetti, nella maggior part delle questioni (anche quelle piccole) si le si guarda da un diverso punto di vista si scopre che la ragione assoluta difficilmente esiste. Con Lysa fuori gioco (che in questo capitolo mi ha ricordato la Franzoni proprio per una scena quasi simile con cui reagì alla morte del figlio...non so se la cosa è stata casuale da parte tua ma penso di sì) la strada verso la vetta del potere è quasi spianata e mi chiedo ora cosa succederà, visto anche il colpo di scena dell'annunciato matrimonio tra Sansa e Harold dell'ultima parte. Complimenti sopratutto per i dialoghi, i ragionamenti e i pensieri di Ditocorto, personaggio che non sopporto ma tuttavia molto complesso, non deve essere facile pensarli e scriverli in modo così crdibile come fai tu!
Alla prossima, e non farci più aspettare così tanto....:)

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Ciao rossa del mio cuore, eccomi di nuovo e super lesta perché volevo essere la numero CINQUECENTO per celebrare questa storia bellissima. Che dire? Rendi al meglio questa "strana coppia", una delle mie preferite all'interno della serie e con loro ti riesce di mostrare uno dei tuoi punti di forza, a mio avviso: i dialoghi. È sempre difficile fare risultare uno scambio reale e vivido, te l'ho detto altre volte, ma tu hai questa innata capacità di far essere ognuno esattamente chi è (?). Ha senso? Lo ha per me, perché potrei riconoscere perfettamente due tuoi personaggi che dialogano uno con l'altro, senza nemmeno leggerne i nomi. E questo è il complimento migliore che mi viene in mente, forse detto nel mondo peggiore! Fatto sta che come sempre sei bravissima: a fare parlare i tuoi personaggi, a farli muovere, a delineare situazioni e farne avvertire ogni emotività e ogni non detto. Anche le introspezioni come sempre sono mega calzanti su ognuno dei personaggi. La mia preferita di questo capitolo è quella che descrive Sandor all'ennesima potenza: "meglio la fame che quella sonnolenta cattività". Ed è vero che il fatto che Arya sia sorella di Sansa e tanto diverso da lei, crea una frizione tra i due personaggi quasi "grottesca", nonostante anche lei sia ancora una bambina ma abbia già ucciso un uomo, mentre Sansa sia quella "perfetta" (bellissimo che sia Sandor a suggerire il termine), venduta, crede Arya, al nemico. Due "forze" opposte ed identiche. Come sempre, non risparmi né i dettagli più crudi (quello degli uomini che voglio che la bambina gli sia lasciata) che la crudezza (?) delle riflessioni, in particolare quella di Sandor iniziale, che mi ha stimolato una marea di pensieri che trascendono questa storia e allagano quelli della vita reale.
Sei bravissima, che altro devo dire? E questa ennesima recensione a doppio zero te la meriti tutta.
Complimenti! A tra pochissimo.

Ciao Vanessa,
finalmente un po' di tranquillità per Sansa, almeno in apparenza. Ha imparato, fin troppo bene, a non fidarsi della apparenza. Sa benissimo che nulla è come appare ad Approdo del Re. Gli amici del mattino si possono rivelare nemico al vespro e viceversa. In sostanza, non bisogna fidarsi di nessuno, ma solo di sé stessi e del proprio istinto di sopravvivenza.
Certo, l'avvento dei Tyrrel ha allontanato le attenzioni di Joffrey dall'ostaggio di casa Stark, ma questo non significa che è salva. Non dovrà più sposarlo, ma questo non significa che non sarà più vittima delle sue angherie. Lei è ancora lì, in pericolo.
In questo capitolo appare uno dei miei personaggi preferiti: Lady Olenna. Una donna, forte, risoluta, arguta, intelligente, schietta (forse fin troppo). Ancora una volta mi complimento con te, per la capacità di sapere far rendere un personaggio al 100%; è una capacità veramente rara, è facile scivolare nella caricatura o nell'OOC, ma tu noi, sei sempre molto precisa, fedele, c'è molto studio dietro e lo si nota chiaramente.
Ritornando alla storia...Olenna sa benissimo che Sansa è una miniera di informazioni preziosissime; chi meglio della mancata futura sposa può sapere tutti i "difettucci" del re? All'inizio Sansa è reticente nel rivelare quello che sa, poi diventa un fiume in piena. La loro più oscura immaginazione non potrebbe neanche minimamente avvicinarsi a ciò che ha fatto Joffrey in quegli anni.
Ma l'aiuto che le stanno offrendo i Tyrell non è disinteressato, anzi. è tutto parte di un piano politico ben preciso, non sono degli sprovveduti e sanno che finché ci saranno troppi Lannister a corte, loro non conteranno troppo, per non dire nulla. La Lady delle spine non è una sprovveduta, non manda sua nipote al macello, bensì sta preparando il terreno affinché possa essere LA regina.
A Sansa non resta che accettare, con pacato entusiasmo, il cambio della gabbia dorata; d'altronde non potrebbe andare peggio di Joffrey, no? Una nuova alleanza sta nascendo, ma andrà tutto a buon fine?
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Hola Chica!
Dunque, non so come dirtelo... HO BISOGNO DI SANDOR!!!
Ahhh, mi manca terribilmente 😭
Amo Petyr, lo adoro, ma adesso Sandor manca tantissimo.
Quindi ecco, continua pure con questo tuo ottimo lavoro, la costruzione delle scene dalla Valle è bellissima, nemmeno Martin ha sviluppato così bene quella parte, ma comincia a pensare che abbiamo bisogno del Mastino.😅
Ecco, fine della mia preghiera personale.
Bel capitolo, inizia con l'ansia di Sansa che ha paura di essere stata scoperta e finisce con la sorpresa del matrimonio con Harrold.
Petyr si conferma un vincente, è un passo avanti a tutti, sempre, e comunque girino le cose riesce ad avere la meglio anche con chi cerca di fermarlo.
Adoro questa sua capacità non solo di pianificare, ma anche di improvvisare adattandosi alle situazioni dell'ultimo momento. È proprio da lui e tu lo descrivi benissimo!
Ricordati di Sandor😂
Bacini