Eccoci infine a quello che ritengo uno dei capitoli più intensi e tristi di tutta la seconda parte della storia.
Vediamo inizialmente Sansa accorrere per aiutare il maestro con sua zia e qui l'uomo le rivela quello che già Petyr sospettava: Lysa ha avuto una gravidanza isterica. Per rispondere ai tuoi dubbi, Vanessa, sebbene sia una condizione clinica molto rara la gravidanza isterica può colpire anche le donne (si pensa che anche Maria Tudor avesse avuto ben due). E considerando lo stato mentale di Lysa e il suo desiderio nell'avere quel bambino questa condizione le calza a pennello.
Alla fine Sansa e il Maestro convengono di raccontare alla donna di aver avuto un ennesimo aborto, notizia che come giusto che sia Lysa non accoglie bene. Qui devo ammettere di aver provato un po' pena per lei. Certo rimane una stronza psicopatica e gelosa fino alla follia, ma non riesco a rimanere indifferente di fronte a una donna che perde un bambino (immaginario o meno che sia) che desiderava da tanto.

Ma a peggiorare una situazione già pessima di suo, ci pensa Robin che appena sa la notizia dell'aborto della madre esulta come un pazzo ignorando il dolore della madre. Lysa rimane sconvolta dalla sua reazione, forse vedendo per la prima volta quanto poco angelico e amorevole sia in realtà suo figlio e lo caccia via. Purtroppo il rifiuto della madre scatena in Robin una crisi che provoca la sua morte. E visto che è l'ultimo capitolo in cui appare mi sembra doveroso spendere due parole su di lui: inutile dire che non mi stava affatto simpatico ma non mi sono mai spinta a odiarlo completamente perchè è palese che gran parte dei suoi comportamenti sono dovuti all'attaccamento morboso di Lysa. Anche il suo esultare per la morte del fratellino credo sia dovuto proprio al fatto che Lysa l'ha sempre trattato come l'unico nella sua vita, motivo per cui non accetta che sua madre non possa avere qualcun altro. Ovviamente non posso avere la certezza che con un'altra educazione Robin sarebbe stato diverso (del resto non è che Cersei ha educato Joffrey come un psicopatico eppure lo è diventato) ma voglio dare il beneficio del dubbio. Quindi, la morte di Robin non mi certo fatto piangere ma neanche gioire (visto anche che è morto abbandonato dalle persone che più amava ossia sua madre e suo cugino).
E a proposito del cugino Harold, qui finalmente Sansa lo vede in una veste nuova, non più come un ragazzo gentile e premuroso ma anche un calcolatore freddo e disposto a tutti per ottenere il potere, anche a lasciare che il cugino muoia. A me continua a piacere, ma dubito che Sansa adesso abbia più voglia di sposarlo di prima. La conversazione/proposta di matrimonio viene interrotta da una guardia che richiede la presenza di Sansa. Cosa succederà da ora in poi? E la morte di Robin porterà qualche cambiamento nel piano di Baelish?
Vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Rieccomi.
Come nello scorso capitolo, assistiamo prima al POV di Sansa, stavolta più leggero e spensierato. La vediamo alle prese con l'insopportabile cuginetto che la infastidisce. Per fortuna l'arrivo di Harrold le lascia un attimo di respiro e con lui ha una conversazione decisamente ostacolata dal suo atteggiamento schivo ma tutto sommato piacevole. Tuttavia nel momento in cui Harrold sta per baciarla lei rifiuta consapevole che il sentimento che prova per lui benchè positivo non è quello. E casualmente (in realtà no) quando vengono scoperti Sansa scambia Lothor per il Mastino... Credo che sia chiaro a tutti eccetto lei chi sceglierebbe come marito, se potesse.
Torniamo poi da Baelish e Bolton. Qui scopriamo che il piano è di far attaccare la Valle dal Nord e durante il processo uccidere alcuni Lord. L'intento è abbastanza palese: facendo ciò i Lord della Valle saranno costretti ad accettare che il Nord è una minaccia e a rispondere all'attacco. Geniale (ma d'altronde è Ditocorto) lasciare che tra i lord vengano uccisi anche dei sostenitori di Baelish così da non far ricadere i sospetti su di lui. Tuttavia nell'ultima parte assistiamo un raro momento in cui Baelish esita, fatto che lo spinge a cancellare dalla lista dei Lord da salvare un nome. Credo sia abbastanza palese chi sia ma per esserne sicuri non ci resta che continuare a leggere.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Eccoci qui.
Assistiamo a un iniziale POV su Sansa, scossa dalle recenti rivelazioni di Baelish sulla zia. Le notizie la turbano molto sia per il fatto che Lysa desidera talmente tanto un figlio da incappare in una gravidanza isterica ma anche per il grosso rischio che corrono sia lei che Baelish visto che stanno complottando per confinare l'effettiva governante della Valle. Dopo le rassicurazioni Baelish Sansa gli rivela delle ambigue parole di Harold al ballo, scoprendo così che quest'ultimo ha chiesto a Baelish la sua mano sia perchè effettivamente attratto da lei sia per aver assicurato il trono degli Arryn. La ragazza è titubante, ma se non ha altra scelta è disposta ad accettare il matrimonio.
Passiamo poi al POV di Baelish, diviso tra due soluzioni. La prima è quella di lasciare che Harry sposi Sansa/Alayne e che tengano loro il Nord mentre a lui resta la Valle. Tuttavia Ditocorto non si fida affatto di quel ragazzo. Non si tratta di un sprovveduto che si lascia manipolare facilmente quindi la possibilità che a un certo punto gli volti le spalle non è inverosimile. La seconda invece è molto più rischiosa ma potrebbe essere la soluzione migliore per lui. Scopriamo così che il corvo nello scorso capitolo era stato mandato a LOrd Bolton che accetta l'incontro con Baelish. Devo dire che per quanto Bolton sia un pezzo di merda mi è piaciuto il modo in cui è stato gestito. Lascia Baelish parlare ma non si lascia spaventare/abbindolare facilmente creando un un ottimo botta e risposta. Tuttavia Ditocorto non sarebbe lui se non fosse un bravo ammaliatore e gli propone un ghiotto accordo: Bolton fa un favore a lui in cambio di Sansa grazie alla quale nessuno potrà negargli il dominio del Nord. Ma quale sarà il favore che vuole Baelish da lui? Bolton accetterà? Ma soprattutto Baelish manterrà la parola data? Lo sapremo solo leggendo.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Rieccoci. Continuiamo la storia con Baelish e i suoi rischiosi intrighi.
Come era prevedibile, anche la mossa di portarsi in braccio Sansa durante il teatro non era fine a se stessa, bensì utile per far riconoscere ai Lord quanto Lysa stia diventando instabile e quindi non adatta a governare. Tuttavia si è trattata di una mossa pericolosa soprattutto per Sansa, ma è innegabile che Baelish stia provvedendo veramente ad assicurare il Nord a Sansa (e anche a se stesso). Ma, nonostante l'appoggio e l'influenza di Harold Hardyng, la Valle non è ancora intenzionata ad andare contro il Nord, motivo per cui Baelish sembra voler ripiegare su altre soluzioni.
Mi è piaciuta molto la parte finale nella quale Petyr si confida con Sansa spiegandole (almeno in parte) le sue mosse, tra cui il vero motivo dietro il suo gesto alla festa. In questo modo dimostra chiaramente che non la considera una semplice pedina del suo gioco, bensì una giocatrice consapevole che sta istruendo a dovere. Le rivelerà inoltre che Lysa non può essere realmente incinta di lui in quanto ha smesso di andare a letto con lei ma soprattutto gli sta dando con l'inganno una pozione per renderla sterile, fatto che lascia Sansa confusa.
Un ottimo capitolo che getta le basi per nuove mosse strategiche e lascia con se molte domande. Cosa ha intenzione di fare Baelish per smuovere la Valle? Quanto ancora si potrà fidare di Harold Hardyng? E cosa vorrà fare con la nostra povera Sansa?
Si va al prossimo capitolo per (ri)scoprirlo.
Ciao, Giuly

PS. Ma quindi Sansa ha portato il mantello del Mastino con sè alla fine? Non ricordavo questo particolare. Comunque che tenera

Eccoci di nuovo da Sansa, costretta di nuovo a incontrare la zia in privato. Stavolta però la donna ha una notizia sconcertante: è in attesa di un bambino da Baelish. Questo inquieta particolarmente Sansa per tutta una serie di motivi comprensibili ma finge contentezza vista che non vuole inimicarsela. La donna sembra tutto sommato tranquilla e anzi, si atteggia come madre andandole a spazzolare i capelli, salvo poi avvertirla minacciosamente di stare lontano da suo marito. E qui finalmente rende esplicito a Sansa il motivo per cui è così gelosa: Lysa vede in lei Cat, la donna che Petyr aveva realmente amato un tempo. Sansa si rende finalmente conto di ritrovarsi di nuovo vittima di una donna gelosa ma se con Cersei se l'era cavata, con Lysa e la sua mente instabile non sarà affatto facile.
Purtroppo la festa di quella sera stessa non migliorerà affatto la situazione di Sansa. La serata in realtà parte anche abbastanza bene con Sansa che si destreggia abilmente nelle chiacchere con le nobildonne e danza tranquilla con Lord Harry, ragazzo verso il quale non nutre sicuramente un'infatuazione ma è sollevata nel constatare che è un giovane normale. Tuttavia quando la situazione inizia degenerare quando Petyr si offre di tenerla in braccio durante lo spettacolo. Sansa si rende conto che accettando sarebbe incappata nelle furie della zia tuttavia rifiutarsi di sedersi in braccio all'uomo che tutti reputano suo padre (e verso il quale deve anche ubbidienza) risulterebbe fin troppo sospetto. Quindi accetta ma la situazione degenera e Lysa la scaraventa via e la insulta. Un dettaglio che mi è piaciuto molto è il fatto che durante questo processo la donna non si cura affatto dei suoi adorati bambini, nè quello che ha in braccio che cade a terra nè quello in grembo, a dimostrazione sia per noi ma anche per l'intera corte che il suo stato mentale è alterato oltre ogni limite. Una scena magistrale ma che mi ha anche fatto arrabbiare all'inverosimile. Già il mio livello di sopportazione di Lysa rasenta lo zero, ma qui mi ha fatto scoppiare un embolo. Complimenti Lysa! Insulta pure e manda in prigione una ragazza che ha già sofferto le pene dell'inferno per non aver fatto NULLA! E anzi, ha pure cercato di limitare il contatto con Petyr nonostante la sua posizione. E complimenti ancora per non aver detto nulla a tuo marito che si è messo a palpeggiare una povera disgraziata ha meno delle metà dei suoi anni, oltre che essere di fatto sua nipote. Ma mica è colpa sua, no. Lui è un povero piccolo uomo indifeso di fronte a una puttana del calibro di una quindicenne vergine che vorrebbe solo essere lasciata in pace!! (Adesso mi calmo... Adesso mi calmo...)
Ci vediamo al prossimo capitolo, ma prima vado a mettere i polsi sotto l'acqua fredda prima che mi vena una sincope che morire per colpa di Lysa Arryn non mi sembra il caso.
Ciao, Giuly

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Torniamo da Petyr Baelish e alle sue trame per ottenere il Nord.
Purtroppo con Stannis Baratheon non ha avuto molta fortuna. L'uomo non vuole rischiare di attaccare i Bolton, ben più numerosi e forti di lui, oltretutto senza avere la certezza che Sansa Stark sia viva e reperibile (e chiamalo scemo).
Baelish a quel punto è costretto a tornare dalla moglie Lysa che non vede l'ora di passare la notte con lui. É da diversi capitoli che lo continuo a dire ma davvero povero Baelish. Non solo è costretto a essere marito di questa donna ma anche a fingere di esserne innamorato e attratto. Fortunatamente ha trovato un ottimo modo per fuggirle ossia drogarla e fingere poi di essere stati ad amoreggiare per tutta la notte.
Dopo aver messo al tappeto la moglie, Petyr fa visita a Sansa e si ritrova a riflettere su di lei. Che sia attratto da lei è sempre stato palese ma solo ora mi rendo conto che tale attrazione non è dovuta solo alla sua giovinezza e bellezza (nel resto dice lui stesso di non essere mai stato attratto dalle sue prostitute benché le migliori in circolazione), al suo ruolo strategico nel gioco o alla somiglianza con Cat. Se Sansa è riuscita ad attirare la sua attenzione in questo modo è anche perchè Baelish vede in lei qualcuno che in futuro sarà in grado di tenerle testa, un'erede degna di tale nome (Sì, forse ci sarei potuta arrivare anche prima).
Infine vediamo un incontro tra lui e Lord Harold, un personaggio che mi sta piacendo molto (ma di base a me piacciono sempre i personaggi che complottano). Il ragazzo vuole accordarsi con Petyr per sposare Aleyne e rafforzare ancora di più la posizione di entrambi sul trono degli Arryn. Un piano semplice ma che sarebbe anche efficace se non fosse che Lord Harry ignori completamente i veri natali di Aleyne e soprattutto non conosca abbastanza Ditocorto da sapere che lui non accetterà mai di essere secondo a nessuno. Ma per il momento Petyr sembra dargli corda. Del resto Harry è ben visto da tutti nella Valle, sarebbe da stupidi inimicarselo. Ma se i loro piani continueranno a coincidere lo scopriremo solo leggendo.
Ci vediamo al prossimo capitolo, Giuly

Eccoci di nuovo dal Mastino. Se gli ultimi suoi capitoli erano destinati a costruire il rapporto con Arya, adesso la totale attenzione di Sandor si concentra sulla sorella maggiore al punto di farlo sprofondare nel delirio.
Iniziamo prima di tutto con un vivido sogno in cui Sandor la rivede ma non riesce a starle vicino a causa dei rovi. Lui prova comunque ad avvicinarsi ma viene sempre più ferito da essi. Un parallelismo semplice ma efficace per esprimere la sua condizione nella realtà.
Una volta sveglio l'uomo cerca di non pensarci, fatto che risulta difficile dal momento che Arya continua a punzecchiarlo sul suo tipo di donna. Ma a peggiorare la situazione fino a farla degenerare saranno tre soldati sconosciuti con diverse notizie inedite (almeno per loro) da Approdo del Re: il re è morto e si presume che a ucciderlo siano stati il Folletto e la novella moglie di Jaime, Sansa Stark, attualmente in fuga. Una notizia a dir poco schioccante che per il Mastino segna il colpo di grazia: il pensiero che Sansa sia finita nelle mani di Jaime, un uomo quasi perfetto che Sansa avrebbe potuto anche amare, lo fa infuriare al punto da attaccar briga contro quei soldati che, poverelli, per una volta erano senza colpe. Purtroppo il Mastino rimane ferito gravemente e chiede in tutti i modi ad Arya di finirlo. La ragazzina tuttavia si rifiuta (e col senno di poi ha fatto bene) e lo abbandona non prima di concordare sul fatto che sì, avrebbe dovuto giacere con Sansa. Alla prima lettura non avevo capito il senso di questa frase ma ora come ora azzardo a dire che forse Arya intendeva "sì, avresti dovuto farlo almeno non ti saresti fatto ammazzare in maniera così miserabile". Altre interpretazioni non saprei darle. E così salutiamo Arya e lasciamo il Mastino nel delirio, in bilico tra la vita e la morte. Li rivedremo prima o poi? Sicuramente più poi che prima. Nel mentre proseguiamo con le vicende a Nido d'aquila.
Ci vediamo, Giuly

Continuiamo le vicende di Nido d'aquila stavolta dal POV di Baelish.
Assistiamo principalmente a un dialogo tra Sansa e Baelish nel quale la prima alle domande su Lysa e Robin cerca di salvare le apparenze (lasciando felicemente stupito Baelish da quanto sembrino verità le sue bugie) mentre il secondo si dimostra schietto con lei. Condivide con lei quanto ritenga avventata la mossa di Lysa di nominarlo Lord della Valle e quanto sia meglio che la donna non abbi altri figli visto la sua già non stabile condizione fisica ma soprattutto mentale.
Punto che mi è piaciuto molto è la schiettezza di Sansa quando si parla del suo papabile matrimonio. Dice apertamente che non vuole sposare Robin nonostante il titolo (e come darle torto?) ma anche quando Baelish le chiede di Harold Harding la ragazza è restia. Ormai ha imparato a sue spese che non è tutto oro ciò che luccica e che è meglio non abbandonarsi a sogni infantili. Mi è piaciuto molto il livello di maturazione che ha raggiunto e soprattutto quanto fa contrasto con quello di Lysa nello scorso capitolo.
Infine Baelish la porta in una nuova stanza e le offre nuovi vestiti, generosità che Sansa è restia ad accettare visto la reazione di gelosia di Lysa nello scorso capitolo. L'uomo però non sembra curarsene e rimarca il fatto che per lui lei sarà sempre più importante. Capitolo che mi è piaciuto molto soprattutto nel vedere il livello di maturazione di Sansa ma che in alcuni punti mi ha lasciata inquieta specie quando Baelish rivela di poter salire fino in camera di Sansa senza farsi scoprire da nessuno ma soprattutto quando sembri sottovalutare il pericolo che Lysa costituisce per Sansa specie con il suo dimostrare una certa preferenza verso la ragazza e non la moglie. Ovviamente noi sappiamo che ha un piano in mente ma il fatto che Sansa si ritrovi nuovamente in una brutta situazione non mi piace neanche un po'.
Ci vediamo al prossimo capitolo, sperando in bene.
Ciao, Giuly

Rieccoci da Sansa che inizia effettivamente il suo soggiorno a Nido d'aquila. Dopo l'entusiasmo iniziale purtroppo si rende subito conto che il castello di sua zia non è molto più accogliente di quello di Approdo. Certo, ora non rischia di essere picchiata e vessata da Joffrey ma la fredda solitudine della corte Arryn non è certamente quello che sperava.
La ragazza ha finalmente un incontro privato con la zia Lysa che inizialmente sembra accoglierla bene e avere cura di lei ma man mano che la conversazione prosegue Sansa realizza che non è così. Fin dall'inizio Lysa non mostra vero affetto o compassione per la nipote al punto da correggerla subito quando Sansa crede che con un primo cavaliere assassinato sia suo padre, senza nemmeno degnarsi di farle le condoglianze. Inoltre riprende molto spesso Sansa per la sua imprudenza nel parlare, dimostrando una paranoia al limite del morboso (e fatto ancora più paradossale è paranoica su tutto e tutti eccetto Baelish, l'uomo meno affidabile di tutti i Sette Regni), paranoia che la porta a quasi aggredire Sansa credendola una concubina del marito. E per completare la ciliegina sulla torta, Lysa si prende il disturbo di pianificare un matrimonio tra Sansa e Robin, non solo senza consultare la prima ma credendola anche fortunata nello sposare un ragazzino nobile, forte e gentile come il suo Robin (quando chiunque abbia un po' di sale in zucca preferirebbe comprare un biglietto di sola andata per la porta della luna piuttosto). Insomma se Sansa sperava di trovare nella zia una sostituta della madre (o quantomeno una persona amorevole, saggia e matura) ha purtroppo preso un bel granchio.
Infine passiamo ad assistere a Robin e le sue lezioni durante le quali dimostra a Sansa quale "grande fortuna" sarà sposarlo. Per fortuna (stavolta veramente) arriva al castello Harrold Harding (personaggio che non mi ricordo se appare nella serie TV, forse solo nei libri) che, nonostante la diversa posizione sociale di Sansa, la tratta dignitosamente e sembra avere un certo ascendente sul cugino Robin. Oltre a lui, torna anche Baelish e questo sicuramente porterà un miglioramento alla condizione di Sansa (quantomeno con Harry ha la compagnia di un ragazzo della sua età), ma lo scopriremo meglio nei prossimi capitoli.
Ciao, Giuly

Di ritorno da Sandor e Arya, ormai prossimi ad arrivare a Nido d'aquila. Mi è piaciuto il pezzo iniziale dove vediamo un pezzo della Valle ma non più con gli occhi di Sansa, bensì quelli disincantati del Mastino che vede il marcio, il contrasto tra la ricchezza dei signorotti e la miseria della gente comune. Ottimo parallelismo.
Lungo la strada Arya ritrova delle vecchie conoscenze ossia alcuni uomini di Harrenhall tra cui l'uomo che ha rubato Ago che stanno facendo quello che sanno fare meglio: uccidere, tortura e stuprare. Arya e Sandor si mettono quindi all'opera e li ammazzano. Bisogna dire che funzionano bene sia come duo comico che come duo killer. Purtroppo per una delle vittime non c'è più nulla da fare e Sandor umanamente pone fine alle sue sofferenze e si rifiuta di chiedere alcun che ai sopravvissuti, preferendo invece depredare i cadaveri. Alla fine i due si allontanano no prima di vedere una delle vittime appendere uno dei suoi torturatori e lasciarlo morire dissanguato. Una scena cruda da una parte comprensibile visto quello che è successo, dall'altra fa riflettere sul fatto che anche i miserabili spesso non sono migliori dei potenti.
Un buon capitolo dove Sandor e Arya hanno modo di legare ancora di più, ma adesso corro a leggere di Sansa e Petyr.
Ciao, Giuly

Rieccoci con la seconda parte del POV di Sansa.
Finalmente incontra sua zia Lysa ma l'accoglienza non è affatto calorosa come sperava. Anzi, verrebbe quasi da dire che non ci sia proprio stata alcuna accoglienza visto che Lysa è subito saltata addosso a Petyr senza alcun ritegno. Penso sia superfluo dire che questa scena è stata imbarazzante a dir poco e quanto compatisco Sansa ma soprattutto il povero Baelish che ha questa sanguisuga addosso.
Sansa rimane sbigottita nel vedere sua zia così disinibita con Petyr e così distante da lei, anche se su quest'ultimo punto pensa che stia fingendo per non far saltare la sua copertura da figlia illegittima (sì, certo).
Lysa non vuole perdere tempo e il matrimonio viene celebrato la sera stessa. Sansa in quella circostanza non solo isolata ma anche derisa dal cugino Robin, altro personaggio che non mi sta simpatico neanche un po', anche se comprendo che con una madre come Lysa è difficile crescere dritto. Questa derisione come bastarda ferisce molto Sansa e forse per la prima volta capisce il fratello Jon che, sebbene mai maltrattato, ha sempre portato il peso di questo ruolo così dispregiativo.
Insomma la sera per Sansa è stata rivedibile, ma sempre meglio che una nella fortezza rossa con Joffrey pronto a spuntare dietro l'angolo.
Vedremo come continuerà a cavarsela nei prossimi capitoli.
Ci vediamo. Giuly

PS. Povero Baelish. La sua prima notte di nozze deve essere stata un inferno

Finalmente sono a metà della rilettura. Col senno di poi ho fatto bene, visto quante cose mi ero persa/dimenticata durante il primo approccio.
Vediamo Sansa agitata ma entusiasta per l'incontro con la zia (senza avere la minima idea di chi sia veramente Lysa Arryn) che ammira con meraviglia la Valle e il castello di Nido d'Aquila, un luogo a dir poco magnifico che hai saputo descrivere meravigliosamente. Apprezzo molto che il tutto è stato fatto attraverso gli occhi di Sansa, la stessa che due anni prima aveva riservato meraviglia alla Fortezza Rossa per poi scoprirne anche i lati oscuri. Chissà se capiterà anche qui.
Per scrupolo ovviamente Petyr decide di presentare Sansa non come Lady Stark ma come una sua figlia illegittima, Aleyne Stone, fatto che la ragazza accetta con riluttanza. Tra l'altro il pensiero di lei corre a Jon e chissà se questa situazione la porterà a riconsiderare il fratellastro.
E infine come afferma anche Baelish si va in scena. Ne vedremo delle belle qui a Nido d'aquila, quindi corro a leggere il prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Torniamo da Sandor e Arya, ancora in viaggio verso Nido d'Aquila.
Devo dire che, nonostante Arya alle volte è simpatica come il mal di denti, i suoi siparietti comici con Sandor sono divertimenti. Quando gli ha chiesto se gli piacciono gli uccelli giuro, ho sputato un polmone. Ma comicità a parte, il Mastino ha finalmente ammesso che il motivo per cui sta tenendo in vita Arya è Sansa. Nonostante tutto lui continua a pensare al suo benessere. Ditemi se questo non è un uomo da sposare?
Infine scopriamo che la carrozza che stavano seguendo appartiene a Baelish (in realtà era abbastanza prevedibile), motivo per cui desistono dall'andare a mangiare alla locanda. Peccato che si allontanino prima di riuscire a scorgere Sansa. Questa scena è molto simpatica ma anche molto frustante. Finalmente Sansa è vicina a due delle persone che ha più care al mondo di cui una che crede morta da anni e non le incontra per un soffio. Argh!
Non mi resta che passare al prossimo capitolo e attendere con pazienza la reunion effettiva (sempre se ci sarà).
Ciao, Giuly

Rieccomi. Devo dire che questo capitolo è stato un po' inquietante, soprattutto la parte iniziale dove ammira Sansa mentre dorme e la desidera. Sicuramente il suo desiderio è dovuto a fini strategici ma c'è anche del "perverso" nel suo modo di guardarla che sicuramente la somiglianza con Cat non aiuta molto.
Comunque qui lo vediamo in azione nel cercare di far aprire Sansa, cercando di starle vicino e farle abbassare la guardia e quale pretesto migliore nel dover condividere un'unica camera per la notte (a questo punto mi chiedo se fosse tutto programmato). Vediamo così Sansa accettare la cosa quantomeno per rispetto colui che la sta aiutando e si sforza anche di comprendere meglio quello che la circonda. Mi piace molto questo suo atteggiamento di autocritica. A volte è po' troppo lo preferisco sicuramente a qualcuno che non ammette mai i suoi errori. Tra l'altro bisogna fare un applauso a Baelish (ma d'altronde è Ditocorto) che coglie il punto con Sansa e le giura che stavolta non sarà costretta da nessuno a fare quello che non le va. Ma se saprà mantenere la sua promessa lo scopriremo poi.
Vado in fretta a leggere il prossimo capitolo.
Ciao, Giuly

Finalmente vediamo Sansa a terra, condotta in un luogo dove cenare e passare la notte che ovviamente non è una tranquilla locanda bensì uno dei bordelli di Ditocorto. Un luogo sicuramente non adatto a lei ma d'altro canto cosa ci aspettavano da Baelish? E poi chi mai andrebbe a cercare una lady in un bordello?
Qui inizierà giustamente a nutrire dei dubbi sull'onesta di Baelish. Vero che l'ha salvata ma quale garanzia ha che lui voglia davvero aiutarla? Del resto, è un uomo che è asceso il potere con mosse ambigue e non proprio onorevoli senza contare che ha ucciso il re a cui aveva giurato fedeltà. Perchè con lei dovrebbe essere diverso? Mi è piaciuto molto il fatto che lei dubiti, dimostrando di star iniziando a maturare.
Con lui avrà anche un confronto e quest'ultimo cerca di rassicurarla. Non nega la realtà dei fatti, ma le domanda se è davvero un male sfruttare le proprie abilità per sopravvivere a quel mondo. Inoltre la convince che il motivo per cui ha sacrificato le proprie ragazze per lei e che la vuole istruire come giocatrice del "grande gioco" visto le sue grandi qualità, prima tra tutti il desiderio che suscita negli uomini, lui compreso. Ovviamente noi sappiamo che Petyr non lo fa per gentilezza ma vuole bensì istruirla per farla diventare una valida alleata. Ma se riuscirà nel suo intento lo scopriremo solo leggendo.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao, Giuly