Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/02/21, ore 09:58
Cap. 2:

Ma ciao mia cara!
Ero davvero molto ansiosa di continuare questa lettura e rinnovo quello che ho detto nella scorsa recensione. La voce del personaggio si adatta allo stile e rivela, nel flusso di coscienza che utilizzi per raccontare di Sansa, più di quanto potrebbe fare una semplice descrizione. Sansa, come ben sappiamo, è un personaggio con una delle storie di crescita personale più intense di tutto GoT. La sua trasformazione da nobile lady con molti sogni di gloria nel cassetto – a mio avviso si innamora, all’inizio, più dell’idea di essere regina che del fin da subito detestabile Jeoffrey – a regina del Nord col pugno di ferro passa per la disillusione e per il dolore. Che poi è talmente tanto giovane quando il suo destino viene deciso a Winterfell… Quando la descrivi nel giardino strugge il cuore sapere che entrambe le sue preghiere sono destinate a non essere esaudite (la madre morrà senza vederla, il fratello verrà sconfitto con l’inganno). In lei c’è ancora l’orgoglio della nobildonna, però. Riflettendo sull’affronto subito ciò che la ferisce non sono i colpi che, pure, l’hanno piegata, ma è che ridano di lei persone senza storia, senza genealogia. Che venga umiliata in maniera pubblica. Io non ricordo se questo concetto fosse presente nei romanzi di Martin – li ho letti veramente tanto tempo fa – ma sicuramente appartengono alle classi nobiliari medievali per cui la stirpe e la sua antichità è qualcosa di importante, che quando non c’è va ricostruita anche affidandosi a elementi magico-fantastici.

Accanto all’orgoglio della signora del Nord che sarà, Sansa mostra anche la cautela di chi sa di essere un usignolo in trappola, di non avere alcun amico alla fortezza rossa. È vivo in lei il ricordo di Ned e dell’esecuzione avvenuta davanti ai suoi occhi. Pensa come una traditrice (e certo nessuno sano di mente gliene farebbe una colpa), sa bene che Jeoffrey e il suo morboso interesse per lei sono deleteri (che eufemismo), ma a Baelish non dice una parola fuori posto, pur pensando di essere una traditrice (ed ecco le due Sansa, la versione pubblica con una frase ripetuta in maniera ossessiva e i pensieri che fluiscono circa ciò che veramente desidera). Il difficile equilibrio di Sansa in questo punto della storia secondo me è reso benissimo, così come il sottile disagio provato di fronte alle attenzioni di Petyr, che sappiamo bene essere molto più intrigante (e dannoso) di quanto la ragazza immagini. Insomma, ti faccio i miei complimenti per un capitolo ricco di spunti, assolutamente IC e molto avvincente.
Un caro saluto e a presto,
Shilyss :)

Recensore Junior
17/02/21, ore 23:51

Ciao Vanessa Spark! Purtroppo trovo il tempo per lasciare una recensione solo ora dato il periodo difficile che sto affrontando, di cui ti avevo già accennato. Dunque, recensiamo questo capitolone che a mio parere è stato fantastico. Molto profondo è stato sicuramente il dialogo tra Lydia e Sandor, questo ci ha permesso di scavare nel passato di un personaggio da te creato e inoltre, le digressioni sui sentimenti di questi personaggi, sono stati così sommessi e profondi da potersi rispecchiare nelle vicende reali della vita quotidiana. Al giorno d'oggi ne capitano tante di ste situazioni! Come dice Lydia il sesso non può colmare abbastanza il vuoto che ti lascia una persona, Sandor può farlo con lei, ma il vuoto lasciato da Sansa è incolmabile. Piccola curiosità che non ero riuscita a cogliere subito: pensavo che i due lo avessero fatto, invece Sandor ha avuto quel piccolo incidente che può capitare spesso a tanti maschietti; questo ha reso l'avvenimento pre-amplesso molto realistico e ha permesso anche di stupirmi e di riderci su. Ma il perchè di questo piccolo incidente?? Il nostro Mastino era forse preoccupato?? Scaverai nella sua psiche in futuro per darci risposte al riguardo?? Poi altri punti: il capitolone è stato di certo molto innovativo dato che abbiamo avuto l'ingresso di personaggi fin'ora mai apparsi nella tua storia come Arya Stark e Beric Dondarrion (che apprezzo molto) e riguardo alla lunghezza dei capitoli però in inferiorità numerica, beh, ripeto: la storia è tua. Se ritieni che questo dia fluidità e maggior leggibilità alla storia o la farà apparire più snella fa pure, ma sappi che la tua storia è sempre un piccolo grande capolavoro, non un Fanfiction ma molto di più, in qualunque modo tu decida di impostare i capitoli. Un bacio! Dragonlips

Recensore Master
16/02/21, ore 23:32

Eccomi!**
Aaaaaaaa FINALMENTEEEEEEEE!!
Ero proprio curiosa di leggere della battaglia e che dire...Sono rimasta piacevolmente sorpresa di leggere anche il punto di vista di Sansa. Pensavo di leggere solo di Sandor invece è stato bello switchare da un personaggio all'altro, rendeva tutto molto più vivo e soprattutto si avevano due punti di vista diversi. Ottimo!
Hai descritto molto bene l'attacco, si vede che ci hai messo molta cura ed attenzione anche nei particolari. Mi sono proprio immaginata tutto come se fosse una puntata della serie. Hai saputo alternare bene i momenti, con Sandor eravamo nel vivo dell'attacco mentre con Sansa eravamo in ansia per la battaglia che si stava svolgendo. Cercei poi la stai rendendo davvero bene, amo tantissimo i dialoghi tra lei e Sansa.
Poi arriva il momento in cui Sandor manda al diavolo tutti, decide di andarsene ma vuole portarsi con sé Sansa per proteggerla e ricondurla alla sua famiglia.
Ammetto che mi hai trollata all'inizio, non avevo idea che stesse sognando, una bella trovata! Poi però Sansa arriva per davvero e Sandor questa volta sembra intenzionato a farle sul serio del male. E' stata una sequenza davvero molto forte ed intensa: Sansa ha ancora timore nel guardarlo e questo fa infuriare il Mastino che, accecato anche dal desiderio di averla la butta nel letto e la blocca.
Ho adorato tutto di quel capitolo: Dalla battaglia, ai discorsi di Cercei, fino ad arrivare al punto in cui Sandor si mette a piangere per la ninnananna e Sansa che gli sfiora il viso affermando con sicurezza che lui non le farebbe mai del male.
Devo dire che hai gestito tutto davvero bene, il capitolo in sé è bello corposo (come piace a me ahah) e molto dinamico. Davvero un bel lavoro!
Il capitolo successivo è decisamente più tranquillo e "sereno", se così vogliamo definirlo, anche se tuttavia quello che accade non è esattamente meraviglioso. Sansa riesce a sfuggire al matrimonio col re, tuttavia come afferma Petyr questo non potrà salvarla dalle sue "attenzioni" anzi, potrebbe essere addirittura peggio. Petyr cerchi sempre di renderlo molto ambiguo nel modo in cui si rivolge a Sansa e non posso che adorare il modo in cui lo stai gestendo.
Inutile dire che ho apprezzato molto il capitolo, soprattutto per l'entrata in scena di Margaery (❤❤) uno dei miei personaggi preferiti. Mi ha fatto davvero tenerezza Sansa che vorrebbe davvero esultare per il mancato matrimonio ma che purtroppo deve rimanere composta e zitta per non attirare troppo l'attenzione.
Molto bello e scorrevole, come anche quello successivo con il pov di Tyrion. Ho letteralmente amato i suoi dialoghi con il padre, perfetti in tutto, nei gesti, nelle considerazioni. Quest'ultimo capitolo l'ho divorato subito, i dialoghi lo ripeto...li ho trovati azzeccatissimi. Tywin era davvero IC, ma anche Tyrion e l'atteggiamento di Cercei poi... Stai facendo davvero un ottimo lavoro con i personaggi!
Complimenti ragazza, continua così! Questa storia sta andando alla grande.

A presto! ❤

Recensore Junior
16/02/21, ore 22:52

Finalmente un po' di Sansa e Sandor insieme! Mi è piaciuto molto che tu non abbia ceduto alla tentazione di farli innamorare subito, come spesso accade, ma siano rimasti composti e nel personaggio. Sandor mi piace sempre, ma anche Sansa comincia ad uscire sempre più dalla carta, se mi passi la metafora. La prima parte di introspezione pura mi ha fatto vedere un personaggio ansioso e angosciato, ma anche ingenuo e candido...un'adolescente, in fondo. Il dialogo è scritto molto bene. Di solito faccio molta attenzione ai dialoghi, perchè essendo per me ostici da scrivere, mi ci concentro parecchio quando leggo. In questo caso l'interazione è scivolata senza intoppi, senza fastidiosi "disse", "rispose", "parlò": ho trovato sempre chiarissimo chi stesse dicendo cosa, soprattutto grazie alla voce molto personale che entrambi i personaggi hanno. Mi sembra evidente che conosci a fondo i tuoi personaggi e questo aiuta senza dubbio a renderli vivi e tridimensionali. 

Come sempre, un ottima lettura! Vorrei avere più tempo da dedicarle, ma piano piano avanzo :)  

Recensore Veterano
16/02/21, ore 20:24

Ciao, ho letto tutta la tua storia fino a qui. Mi piace molto, la trovo molto realistica all'interno della storia e delle ambinetazioni del "Trono di spade". Ci sono stati molti momenti duri ma è giusto ci fossero visto che quella è la normalità dell'epoca, e sopratutto della povera Sansa che deve passarne di tutti i colori prigioniera dei Lannister. Per fortuna dalla sua parte c'è Sandor ma purtroppo gli eventi della vita e sopratutto le rispettive differenze di ceto e carattere li separano, impedendo loro di manifestare i loro veri sentimenti reciproci. Non è mai facile purtroppo seguire il proprio cuore e il proprio volere in queste situazioni, e anche se mi è spiaciuto vederli separati e momentaneamente impegnati altrove trovo che la cosa sia perfettamente realistica, Complimenti anche per la raffigurazione di ambienti e usanze che aiutano a immedesimarsi nella storia. Certo che la coppia Jaime-sansa non mi sarebbe mai venuta in mente, e spero comunque (senza offesa) che non abbia un futuro....

Recensore Master
16/02/21, ore 10:04

Ciao Vanessa,
un altro dei tuoi capitoli coinvolgenti come al solito, nel quale mi è piaciuto l’intermezzo creato con Lydia, che ha dato la possibilità di indagare un poco meglio su quali siano i reali pensieri dei due. Sandor ha compreso che la bella locandiera sia molto di più che una ragazza semplice; è in grado di arrivare a capire cose che forse nemmeno lui vorrebbe vedere svelate. Con la sua semplicità e schiettezza ha compreso che quell’uomo porta un fardello pesante, e dal quale non riesce a distaccarsi, e fino a quando non sarà in grado di dare un taglio netto a quella specie di cordone ombelicale che lo trattiene, la sua vita sarà un racconto a metà, sospeso e sempre in attesa di qualcosa. Lydia, con la sua perspicacia ha compreso che il tarlo che assilla il Mastino sia una donna, dalla quale però fugge, precludendosi così la possibilità di avere una vita sua. Lei forse lo vorrebbe lì con lei ma non a queste condizioni. Lei non è semplicemente uno sfogo e il fatto che non sia riuscito a completare ciò che insieme avevano iniziato deve voler dire qualcosa che solo lui non vuole e non può ammettere, mentre sembra chiaro agli occhi di Lydia. Anche la scena della stola nella quale lei si è avvolta ha fatto suonare alle sue orecchie l’ennesimo campanellino di allarme. La sua vita vorrebbe che fosse diversa, anche se quella che sembra portare avanti lì alla locanda non lo soddisfa in pieno. Poi ecco la ciliegina sulla torta. Viene smascherato dalla compagnia che si è trovata a passare per la locanda. E così anche Lydia viene a sapere un poco del passato di Sandor, rimanendo delusa del fatto di aver appreso da altri ciò che lui non ha voluto rivelare a lei. La compagnia senza vessilli conosce Sandor, come conosce il fratello Gregor di cui vanno a caccia, e l’invito ad unirsi a loro per pareggiare i conti con il detestato fratello è un piatto succulento da assaporare, ma non ora. Tra i componenti della compagnia vi è però anche un personaggio che subito Sandor, osservandolo bene, dichiara essere la figlia minore di Eddard Stark, che vuole prendersi la sua vendetta contro coloro che l’hanno resa orfana. Ecco il motivo per il quale si è aggregata alla compagnia di Beric e Thoros. Anche il Mastino dovrebbe pagare, poiché le sue mani sono sporche di sangue, ma il prete rosso dice a tutti che sarebbe stato il Signore della luce a giudicare Clegane. E così si sottopone al giudizio del loro dio. Bella e vivida la scena descritta del combattimento con quella spada infuocata che terrorizza Sandor per via del fuoco, che rievoca in lui momenti tragici e dei quali porta ancora le conseguenze. Molto coinvolgente il parare dei colpi dei due contendenti fino al ferimento di entrambi e la morte di Beric, il cui sangue si sta spandendo a terra. Ma ecco che Thoros lo riporta in vita lasciando Sandor preda di mille domande. Chi non vuole che il Mastino si salvi è la giovane Arya che inveisce contro di lui e tutti gli altri. Ma ormai il giudizio del loro dio è avvenuto: Sandor si è salvato e ancora sperano che possa unirsi a loro. I saluti fra di loro non sono un addio, bensì un arrivederci, poiché tutti ormai sanno che non sia quello il posto nel quale deve stare Sandor.
Da ultimo una riflessione sulla lunghezza dei tuoi capitoli: essi sono talmente pieni delle sensazioni, delle emozioni dei personaggi, oltre che degli avvenimenti che li toccano, che sono sempre un piacere da leggere, poiché tramite la fluidità della tua narrazione, da autrice consumata oserei dire, ci fai entrare nel loro io più profondo, e di questo ti devo ringraziare per il lavoro accurato che stai portando avanti e che assume sempre più le connotazioni di un romanzo vero e proprio più che di una fanfiction. Io in verità non ho quella fretta per vedere il ricongiungimento agognato tra Sansa e Sandor, quanto più apprezzo la modalità con la quale li stai traghettando verso quello che dovrà essere un loro destino, ma per poter arrivare a tanto occorre tutto un pregresso che tu ci stai appunto proponendo, senza strappi o voli pindarici, ma con coerenza.
Un caro saluto e ti aspetto al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
16/02/21, ore 00:24
Cap. 7:

Eccomi di nuovo. Anche qua ho letto il capitolo "attivo" e poi quelli introspettivi di Sansa e Sandor, perché, nella loro completezza, i pensieri speculari si evidenziano così bene che è proprio un peccato spezzarli (mi perdonerai). Ho adorato questi tre capitoli: si inizia a delineare la storia e che cosa scatena ogni reazione più della paura?
Partiamo dal principio: mi è piaciuta moltissimo la descrizione della passerella reale e della reazione della gente. La tua narrazione cruda e cruenta è quanto di più azzeccato nell'universo GoT e ci sono alcune immagini veramente veramente potenti: ad esempio, la regina urlò e una guardia le mozzò il braccio, che per qualche istante restò aggrappato al polso del bambino. Non posso che farti i miei complimenti per la potenza "immaginifica" di questa descrizione, dell'astio del popolo pronto a fare a pezzi e delle guardie pronte a fare altrettanto, senza la benché minima esitazione. Anche la scena della tentata violenza è di una crudezza che non può essere altrimenti: il climax del suo scappare, della sua paura, del suo tentare di nascondersi, della resa obbligata. Mi è sembrato quasi di sentire il rumore della gonna lacerarsi da quegli strappi, ho immaginato chiaramente le loro facce piene di lascivia, le guance rosse per la fatica e la paura di Sansa. Così come ho immaginato gli occhi iniettati di sangue del Mastino, quell'istante prima di finire quattro uomini senza battere ciglio, devastato dal pensiero che stessero per toccarla di nuovo, che come Joffrey - peggio di Joffrey - avessero anche solo pensato di toccarla con la loro pelle, il loro membro ormai dipartito o quella lingua recisa insieme alla gola.
Mi è piaciuto molto anche lo scavarsi dentro di lei: c'è un'autenticità di pensieri che è veramente notevole, una sincerità dei pensieri di ragazzina spaventata. Ho trovato questo pensiero centratissimo e bellissimo: Da piccola aveva spesso fansaticato su eroici salvataggi, quello a cui non aveva mai pensato era l'orrore che li precedeva. Quale bambina non ha mai sognato di essere salvata? Ma quante volte si pensa al prima, al momento del terrore prima del salvataggio? Veramente un pensiero che mi ha scavata.
Poi mi è piaciuto da morire che sia lei nella vasca, che lui poi di fronte alla prostituta che gli si è offerta, abbiano dovuto tramutare i loro pensieri più profondi in parole, se le siano dovute sussurrare tra i denti per convincersi a fare dietrofront, a scacciare lei il pensiero di lui come un eroe, come qualcuno che, nel suo aspetto inquietante e spaventoso e deprecabile, la attira mente e pensieri. Lei si è detta sottovoce: "È un assassino", come se a dirlo a voce alta potesse dissuaderla. E lo stesso ha fatto lui che mentre si faceva mettere le mani addosso da quella ragazza ha farfugliato "È una bambina", forse ad allontanare il pensiero e la fantasia dettata dal vino che quelle mani fossero le sue, che stesse lei frugando dentro i suoi pantaloni e non una sconosciuta qualsiasi, poi punita dalla sua violenza di essere solo quello e nient'altro. Nessun'altra.
E pure lui si odia: si odia e se la incontra deve trattarla male, offenderla, allontanarla, nel suo personale modo di proteggersi e di proteggerla da quei pensieri impuri che fa sul rivolo di sudore che dal collo scende alla scollatura, del suo profumo che avverte dentro l'incavo della sua spalla mentre la porta in braccio, della sua nobiliare eleganza che gli ricorda, come uno schiaffo, che lui come quei quattro sudici non potrà mai averla e lui, sempre come quei quattro, nonostante questo la vorrebbe più che mai.
Scusa lo sclero! Mi piace davvero il tuo modo di narrare che trovo incredibilmente e centratamente (?) onesto.
Ti rinnovo i miei complimenti, davvero. A prestissimo!
Un abbraccio

Recensore Junior
15/02/21, ore 20:59

Ah, Vanessa Vanessa, grazie per questo incredibile lavoro che stai facendo per noi.
Non sono davvero nuovo alle fanfiction, ma quello che stai facendo tu è davvero qualcosa di più.
Non si può davvero più difenire fanfic questa tua storia.
L'attenzione che metti nel ricreare scene inedite, il modo in cui ce le narri, hanno tutte le caratteristiche dell'opera originale.
Un tuo capitolo potrebbe essere inserito nel romanzo e nessuno noterebbe la differenza, non solo per lo stile, ma per l'accuratezza.
Non stai scimmiottando l'autore, semplicemente sai ricreare alla perfezione le stesse atmosfere.
Ti dirò di più, la tua caratterizzazione dei personaggi e la loro introspezione, benché assolutamente in linea con gli originali, la trovo davvero più interessante e bella da leggere!
Besos

Nuovo recensore
15/02/21, ore 20:55

Cara Vanessa,
Vorrei innanzitutto scusarmi per la mia assenza in questo periodo, la sessione è stata intensa ma è finalmente finita.
Lascio la recensione anche per lo scorso capitolo, e inizio proprio da quello.
Capitolo bellissimo e molto intenso riguardante la prima notte di nozze della nostra Sansa.
Lei era ovviamente spaventata ma nonostante ciò ha comunque mostrato un grande coraggio comportandosi da perfetta lady.
La vera sorpresa è però Jaime che decide di non consumare il matrimonio per la promessa fatta a lady Stark.
La trovò una scelta azzeccata perché oltre a non vederceli come coppia Jaime non è cattivo e il suo atteggiamento con Sansa lo dimostra.
Passiamo ora a questo capitolo su Sandor.
Ti dirò che quando ho appreso che non fosse andato a letto con Lydia ho tirato un sospiro di sollievo.
Lydia mi piace come personaggio, l’opposto di una lady, quindi molto schietta nel parlare e sincera negli atteggiamenti.
È molto bello quello che lei dice a Sandor sul dimenticare una persona amata, ossia che non la di può sostituire andando a letto con qualcun altro, e nel caso di Sandor nemmeno isolandosi in una locanda sperduta.
Il passato e il legame con gli intrighi del regno sembrano perseguitarlo, infatti continui incontri lo riportano alla sua vita passata, che per quanto discutibile in alcuni casi era comunque una vita adatta a lui.
Perché si la normalità in quella locanda non gli si addiceva è un po’ lo annoiava, infatti nel brandire nuovamente la spada sente come un fremito.
Sono curiosa di sapere se già nel prossimo capitolo a lui dedicato inizierà il suo viaggio con Arya.
Invece per quanto riguarda la lunghezza dei capitoli che d’ora in poi proporrai non posso che esserne molto felice, di solito lèggevo tutto d’un fiato e mi sembrava sempre che finissero troppo presto, quindi più lunghi saranno più li leggerò volentieri.
Grazie per l’impegno che metterai e per il lavoro in più che dovrai fare per allungare i capitoli.
Un caro saluto e a lunedì,
Mara.

Recensore Master
14/02/21, ore 20:27

OH-MY-GOD
Io sono sconvolta.
Tra l'altro mentre mi ero messa a leggere stavo anche mangiando e al momento in cui Sansa scopre quelle teste di lupi mi sono quasi strozzata ma va beh, dettagli! XD
Comunque, quel capitolo è oro. Davvero.
Mi hai fatto rivalutare Sansa in una maniera che mai avrei pensato, non era mai stata tra le mie preferite (sono sempre stata fedele alla regina dei Draghi ❤), ma leggendo la tua fic, capire i suoi pensieri, tutti gli abusi che ha subito per quegli anni e il modo in cui li sta affrontando, me la stai facendo piacere tantissimo.
Il trattamento che le ha riservato quello stronzo (per citare Sandor) è stato davvero troppo.
Ammetto che all'inizio ho davvero temuto che fosse la testa di un Metalupo, ma comunque resta pur sempre una scena tremenda e crudele e tu l'hai descritta davvero davvero bene.
Sandor poi esprime quello che pensa lo spettatore.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che per un momento Sansa abbia realmente pensato di farsi del male per non dare la soddisfazione a Joffrey, ma poi ha ripensato alla sua famiglia, al popolo e sapeva che non doveva dargliela vinta, non doveva arrendersi nonostante tutti quegli abusi. Si è alzata e ha combattuto.
La scena finale poi è WOW!
La mia mente era già partita del fatto che avrebbe chiesto a Sandor di farle perdere la verginità, ma devo dire che la tua scelta è stata moto più inaspettata ed originale.
E' proprio bello anche il modo in cui lo dice, mostrandosi anche orgogliosa di non aver perso nemmeno una goccia di sangue. Resta una scena epica, facendomi davvero rimpiangere del fatto che non ci sia nella serie!
E' stato anche molto interessante il capitolo successivo, dove ho potuto rivedere Lady Olenna, lei l'ho sempre apprezzata un sacco e l'hai resa molto bene! Hai riportato davvero un bel dialogo tra lei e Petyr che mancava nella serie e qui li hai resi davvero IC.
In questo invece siamo giunti alla grande battaglia! Non vedevo proprio l'ora di leggere di questo! Inutile dirti che ho adorato il momento tra Cercei e Sansa. La regina le da comunque dei consigli su come dovrà affrontare tutto una volta sposata col re, dovrà essere forte e non dimostrare mai la sua debolezza di fronte ai sudditi ma anzi. Deve farsi portare rispetto, incutere timore e non cercare delle amicizie.
Mi è piaciuto anche il brevissimo momento in cui Sansa dice a Tyrion che pregherà per la sua salvezza e lui ne rimane stupito.
E niente, appena mi libero vado a leggere della battaglia dato che sono proprio curiosa di vedere come si svolgerà dal punto di vista di Sandor.
Ti faccio ancora tantissimi complimenti!
A presto cara ❤

Recensore Master
14/02/21, ore 16:37
Cap. 10:

Ciao Vanessa,
Capitolo che si pone come prosecuzione naturale del precedente. Desideravo vedere come avresti gestito l’incontro\colloquio tra Sansa e Cersei. Devo dire che mi è piaciuto moltissimo, le aspettative erano alte e sono state tutte rispettate. Ormai, non mi esprimo più sull’IC dei personaggi, che è sempre perfettamente rispettata. Sei la figlia segreta di Martin? Una sua stretta collaboratrice? Perché solo così si potrebbe spiegare un tale rispetto dei personaggi...
Ma torniamo alla storia. Cersei è andata dritta al punto, senza nessun giro di parol, tipico del suo modo di fare. Sansa, come al solito, si è dimostrata sempre remissiva, per cercare di nascondere i suoi veri pensieri. Però, è una Cersei un po’ diversa dal solito, quasi più umana, quasi fragile. Sa benissimo cosa Sansa sta passando e mostra uno sprazzo di comprensione che difficilmente mostra. Le consiglia come comportarsi per sopportare meglio la vita che l’aspetta. In quelle parole che proferisce c’è molta verità e molto del suo vissuto. Più che un consiglio, sembra essere un monito, ma allo stesso tempo le vuole suggerire come scappare da quella realtà opprimente.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
13/02/21, ore 18:07

Ecco lo sapevo! Quando penso che stai dando il meglio di te in un capitolo...Poi vado avanti con la lettura e tutto migliora sempre di più! Come sempre (e magari ti annoierò visto che continuo a ripeterlo), descrivi i pensieri di Sansa davvero molto bene, nel capitolo dove Tyrion le comunica della "morte" dei suoi fratellini traspare tutto il suo dolore, lei è devastata, mi fa una pena tremenda. Per non parlare delle nozze che si stanno avvicinando.
Tyrion è un personaggio davvero interessante, è razionale e sebbene gli dispiaccia per Sansa e vorrebbe anche fare di più per aiutarla, sa che non può esporsi troppo e comunque sa che resta pur sempre un ostaggio per salvare la vita di suo fratello. Tuttavia ho apprezzato moltissimo il momento in cui è andato ad avvertirla di quella terribile notizia, risparmiandole così un destino peggiore (sempre meglio ricevere la notizia da lui che da altri come il re o sua madre) e devo dire che anche lui lo descrivi davvero bene e ormai quando leggo la tua fic io mi immagino proprio le voci dei doppiatori. Tutto è così talmente IC da sembrare uscito dalla serie.
Adoro i momenti di dialogo tra lui e il Mastino, questo confronto poi l'ho apprezzato tantissimo, anche il modo in cui si comporta Sandor, ancora sconvolto per quello che ha dovuto fare a Sansa e come reagisce Tyrion, accennando al fatto che probabilmente lui se ne sta innamorando. E mi piace ancora questo conflitto interiore del Mastino che ancora non si capacita realmente di questo "sentimento".
Però ho amato la parte finale tra lui e Sansa, dove lei gli chiede se sarebbe davvero disposto ad uccidere se lei lo chiedesse e lui, senza esitazione, dice di si.
In queste parti sono in hype, però mi dispiace pure...Miseriaccia avrei tanto voluto queste scene nella serie!
Vedo comunque che il rapporto tra Sansa e Sandor sta cambiando pian piano e la cosa mi sta piacendo molto. Non posso parlare per questo fandom perché ho letto davvero poche fic ma in generale i rapporti "romantici" vengono sempre velocizzati troppo (così come anche quelli di amicizia), in questa fic invece va tutto come dovrebbe andare, il loro rapporto si intensifica ad ogni capitolo e noti una certa complicità rispetto agli inizi. Tutto viene trattato comunque in modo molto naturale, senza strafare.
Credimi, è una cosa che apprezzo tantissimo. Quindi, ottimo lavoro!
La scena del Mastino che aiuta Sansa a metterle la collana è stata molto bella, delicata e mi piace soprattutto il fatto che sia stata lei a chiedere. Questo fa tornare comunque al discorso di prima sul loro rapporto, mi sta piacendo davvero molto come li stai rendendo complici.
Però io adesso sono in ansia per la "sorpresa di Joffrey"
Lasci il lettore con questa ansia, e io ora come faccio? Dovrei andare a fare la spesa!
Va beh appena torno a questo punto mi leggo ancora qualche capitolo!
A presto cara ❤

Recensore Junior
13/02/21, ore 16:04
Cap. 16:

mamma mia che uomo viscido... Devo ammettere che all'inizio di questo capitolo la descrizione del personaggio mi era piaciuta e sembrava un personaggio interessante. Era anche interessante quello che raccontava sulla relazione tra nord e sud. Ma poi quando è andato sul dettaglio di lady sansa e di come si dovesse usare come una marionetta... ugh.

quindi questo è il lord baelish che porta le puttane al re? O mi sbaglio? scusa non conosco bene i nomi e a volte mi confondo ma penso che il nome di lord baelish fosse stato menzionato da Ros come quello che sceglieva e portava le puttane al re. E quindi avevo ragione a pensare che fosse una persona lasciva e orribile mamma mia... quest'essere immondo sta cercando di fare il doppio gioco con sansa e sta cercando di portarla dalla sua parte, *brivido*

so che a sansa il tipo già non piaceva e spero che riesca a vedere dietro al doppio gioco. E ca**o si aggrappa all'unica notizia che possa far male a sansa e la rigira e smanetta per mettere in cattiva luce il mastino. Che gran pezzo di mer*a...

Recensore Junior
13/02/21, ore 15:44

beh meno male che è stato mastino a fare quell'esame se no questi screanzati avrebbero avuto altro di cui ridere e sghignazzare e invece... beh si sono beccati quello che si meritavano! Ca**o, che stron*i figli di putta*a! No, aspetta, prché insultare le madri... quelle mica hanno fatto niente di male. loro sono dei fo**uti stron*i di mer*a, ecco.

scusa, mi sono di nuovo sfogata... mi è piaciuto molto come descrivi i sentimenti di mastino prima che arrivino li idioti. E come lui si ritrovi in questa dualità, tra il fatto che gli ripulsa il fatto di aver usato violenza su sansa e il fatto che, seppur senza volerlo, gli sia piaciuto. Mi piace molto questa dualità del personaggio di sandor. e il tutto sfocia perfettamente nel comportamento contro gli idioti. che sono fortunati ad essere ancora vivi...

Recensore Junior
13/02/21, ore 15:22

descrivi molto bene le sensazioni di sansa dopo la violenza subita. perchè anche se il mastino ci teneva a lei e l'ha fatto nella maniera più delicata possibile, le ha sempre fatto una violenza, l'ha violata in un modo che lei non avrebbe mai pensato nessuno potesse fare. E capisco benissimo il suo istintivo ripulso nei confronti degli uomini specie dopo quello che Sae e la regina le hanno detto. Mi dispiace molto anche per il mastino e sono sicura che il prossimo capitolo sia la sua reazione al fatto e le conseguenze che questo fatto provoca nel suo spirito Aver dovuto violare in quel modo il suo uccellino... gli ha fatto ale e si vede chiaramente nel silenzio nel fatto che non l'aiuti, quasi non la voglia toccare