Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark

Questa storia ha ottenuto 939 recensioni.
Positive : 938
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/04/21, ore 10:22

Ciao Vanessa, un capitolo veramente intrigante, con delle soluzioni che sparigliano ulteriormente le carte e aprono scenari totalmente nuovi, ora che Sansa è riuscita a fuggire dalla Fortezza rossa e dalla sua prigionia dai Lannister. Non pensavo a questo genere di svolta nella storia, cioè che Jamie lasciasse scappare Sansa, comprendendone i motivi e avendole creduto circa il fatto che non fosse stata lei ad uccidere Joffrey o, quanto meno, fosse implicata nel suo omicidio. La fuga a cui hai dato vita è stata, anche questa volta, plasticamente visibile, con tutti i pensieri che, mano a mano, che Sansa procedeva, si impadronivano della sua mente. Lo shock forse è stato ritrovarsi al cospetto di Lord Baelish, anche se era stata l’unica persona che le aveva promesso che sarebbe venuta a salvarla a tempo opportuno. Ora i tempi dovevano essere maturi se Baelish aveva approntato tutto quel piano di fuga per lei. Sicuramente dovevano esserci delle altre ragioni ancora oscure per la mente di Sansa, o forse che lei non era ancora disposta ad accettare. Nel frattempo la nave la sta portando lontano da quel luogo che l’ha fatta solo soffrire per due lunghi anni e ha compreso che si stiano dirigendo al Nord, anche se ancora non sa con precisione dove. Lord Baelish ha fatto in modo di farle trovare il suo viaggio confortevole, tentando di sondare cosa pensi veramente la ragazza, che è rimasta sconvolta, per aver visto uccidere con noncuranza chi era stato assoldato per portarla nelle mani di Baelish. Già, ora è nelle sue mani, alla sua mercé, perché da lui dipende in tutto e per tutto, sperando di non essere caduta in una trappola peggiore di quella dalla quale è scampata. Baelish ha una mente fine, i suoi interessi si diramano in più direzioni per avere sempre il pieno controllo di quanto accade intorno a lui e anche altrove, gettando le basi per quello che la sua mente ha pensato di realizzare. Anche Sansa comincia a mettere in fila alcuni eventi e a cucirli insieme, fino a farli diventare un mosaico, dove Lord Baelish riesce a muoversi alla perfezione, deciso come è a conquistare tutto il possibile creando dal nulla il “caos” che gli serve per raggiungere i suoi scopi.
Come al solito un passaggio molto ben costruito e narrato, che ci traghetta ad una nuova parte della storia, come annunciato nelle note finali. Quindi prenditi pure tutto il tempo necessario, sperando che i motivi, che vanno oltre la tua volontà, non siano gravi.
Augurandoti tutto il meglio ti mando un caro saluto, auspicando di rileggerti presto!

Recensore Veterano
05/04/21, ore 19:31

Bene, ora siamo davvero a un punto di svolta. posso dire che anche questo capitolo è molto ben fatto e avvincente. Complimenti non solo per il tuo stile di scrittura (molto preciso e attento anche alla grammatica), ma anche per come sai gestire la storia descrivendo le dinamiche dei personaggi, la loro interiorità e anche ambienti e paesaggi. Purtroppo la capacità descrittiva è ciò che a me manca. Francamente non mi aspettavo che Jamie lasciasse andare Sansa ed è stato un bel gesto da parte sua. Mi è spiaciuto per il povero Dontos, sarà stato pure un inetto che non contva nulla ma non meritava una fine del genere. Baelish ha già pianificato tutto per bene ma devo ammettere che ho sempre trovato piuttosto improbabile che Sansa possa fidarsi d lui, visto che fu lui a tradire Ned Stark. Forse Sansa non lo sapeva (non ricordo questa parte a dire la verità). Oppure, più probabilmente, in questo frangente non ha altra alternativa che fidarsi di lui. Come si suol dire, è passata dalla padella alla brace a mio avviso, ma dato che Sandor è ancora in circolazione chi lo sa che non riuscirà ad andare in suo soccorso?
Alla prossima!

Recensore Junior
03/04/21, ore 18:09

WOOOOOOOOOOOOOOOW!!!!!!!!
Ma quanto ti amo???
Cioè, sono ancora qui che non credo a quello che ho letto!
Complimenti, è semplicemente uno dei tuoi capitoli più belli!
Voglio dire, ok, tutti noi conosciamo a memoria la morte di joffrey, e sicuramente scrivere qualcosa di meglio era difficile, ma amo il modo in cui c'è l'hai mostrata, tutta dal pov di Sansa.
Anche tutta la parte antecedente e bellissima.
È un capitolo complesso, lungo, articolato, e il tutto combacia alle perfezione!
Ho adorato questo lato paterno, si può dire paterno? di Jaime Lannister.
È strano, è inedito, eppure è IC, e io non so come cavolo ci sei riuscita.
È poi il finale, la corsa di Sansa, il cancello e alla fine... Jaime!!
Oddio, che cosa hai in mente adesso??
Non la riporterà indietro spero!
Beh, non posso che aspettare con ansia il prossimo capitolo.
A presto ragazza.
Besos

Recensore Master
02/04/21, ore 13:10
Cap. 3:

Avevo detto che sarei passata molto presto dal terzo capitolo e in effetti ero piuttosto curiosa, ancora non ho capito bene se seguirai più o meno il canone o se anche tu, come faccio sempre io, cambierai le cose che non ti piacciono. Visto che hai messo Sansa e Sandor come protagonisti immagino che ci saranno diversi cambiamenti e la cosa mi intriga un sacco!
Mi sembra di ricordare che, in effetti, anche nella versione di Martin il Folletto avesse l'idea di portare delle prostitute per far sfogare il vigore giovanile di Joffrey, ma non ricordavo che mandasse proprio Sandor a sceglierle. Mi è piaciuto molto il fatto che Clegane, pur ritenendo Tyrion presuntuoso, lo consideri comunque il migliore dei Lannister, probabilmente in un certo qual modo lo comprende, perché entrambi sono degli emarginati e entrambi, nonostante le apparenze e le voci che girano, hanno un cuore, diversamente da tutti gli altri Lannister o coloro che ruotano attorno al potere.
Ho adorato la scena di Sandor che sceglie le ragazze e che, pur potendo, non riesce a divertirsi con una di loro perché è sempre Sansa a tornargli in mente. Ancora di più ho trovato stupendo l'incontro tra Sandor e Sansa! Da una parte temevo che lei potesse essere prevenuta nei confronti di Sandor, che lo considerasse uno che frequenta i bordelli (credo che la Sansa di due anni prima lo avrebbe giudicato), il tono di distaccata cortesia che manteneva con lui poteva significare anche questo, oltre alla solita recita che le serve per sopravvivere. Ma poi Sandor è stato schietto con lei, le ha proprio detto in faccia che ha portato quelle ragazze a Joffrey perché si sfogasse con loro invece di fare del male a lei... e dal modo in cui Sansa ha ringraziato ho capito che anche lei lo sapeva benissimo e che era consapevole del fatto che lui lo avesse fatto per proteggerla. Sansa è davvero maturata molto e merita tutto il rispetto, la stima e quel qualcosa di più che Sandor non osa ammettere neanche a se stesso. Eppure, dal discorso finale con Tyrion, mi è sembrato di capire che si sia esposto fin troppo, dicendogli chiaramente che lui non vuole essere coinvolto nella morte di Sansa. Però credo che anche Tyrion la rispetti e voglia aiutarla (anche se a parole lo fa per salvare il fratello) e quindi Sandor si è sentito libero di parlare fuori dai denti.
In quanto a Joffrey, ricordavo che massacrava le prostitute e davvero è un personaggio schifosissimo, non è solo pazzo, è davvero uno psicopatico che si eccita con le donne solo se può farle a pezzi, davvero credo che sia il personaggio più detestabile di tutta la saga e spero che tu lo faccia morire molto male, anche peggio di quanto abbia fatto Martin!
Un altro splendido e intenso capitolo, davvero spesso non mi rendo conto quanto ciò che leggo faccia parte della saga di Martin, un po' anche perché non ricordo proprio tutto e poi perché tu scrivi come se fosse talmente logico, naturale, in effetti ora come ora non saprei dire se questi colloqui tra Sandor e Tyrion ci siano stati realmente oppure no, è tutto estremamente vero, IC e realistico!
Complimenti di tutto cuore e a presto!
Abby

Recensore Veterano
01/04/21, ore 20:44

Povera Sansa, deve essere stato terribile apprendere la notizia in quel modo. E sapere di non avere più nessuno al mondo (o quasi). Sembra proprio che il destino si accanisca contro di lei in ogni modo, senza una fine. La mia impressione è sempre stata che a Martin le persone buone, ingenue, pacifiche a cui interessa una vita tranquilla e serena non piacciano per nulla e vadano fatte maturare a colpi di disgrazie, violenze e stupri (mi riferisco ovviamente alla serie tv, visto che non so come vorrai continuare la storia). Questo capitolo mi è sembrato molto complesso (in senso positivo), visto che tutto è descritto minuziosamente: non solo la sequenza degli avvenimenti, ma anche le emozioni dei personaggi,la malvagità di Joffrey che pare davvero senza fine, l'ambientazione, i dettagli di ambienti, abiti, gioielli....veramente brava! Sembra quasi di vedere un film. Il colpo di scena finale non me l'aspettavo....attendo di vedere come continuerai. Cio e alla prossima!

Recensore Master
01/04/21, ore 14:50
Cap. 12:

Cara Vanessa!

Il punto di vista di Tyrion è all’altezza del personaggio, senza ombra di dubbio. Tyrion ha un senso della realtà e delle proprie virtù e competenze estremamente puntuale. Valuta in maniera critica il proprio operato, quello di re Robert, quello di sua sorella, quello di Ditocorto, ma non il fratello o il padre e questo secondo me è indicativo della sua capacità di giudizio. Di Tiwyn tutto si può dire tranne che non sapeva gestire i propri affari e Jaime, al netto dell’incidente che lo riguarda, è pur sempre un cavaliere di primissimo ordine. Il giudizio di Tyrion si posa su Cersei, perché come madre è caduta nell’amaro tranello d’italica memoria: ama a tal punto i suoi figli e quella gran carogna di Jeoffrey da averlo reso impossibile da amare per chiunque. Probabilmente le circostanze della sua nascita lo avrebbero comunque reso folle o disturbato, date le tare genetiche che ha, ma almeno un’educazione come si deve avrebbe potuto mitigare, forse, quegli impulsi omicidi che fanno paura persino alle peggiori prostitute di Carac… pardon, di Approdo del re ^^.

E Ros all’inizio mostra una certa reticenza, per poi aprirsi e rivelare un’apprensione giustificata per questo re giovane e anormale, che anziché approfittare del serraglio che ha a sua disposizione, lo tortura. In realtà è proprio così che ne approfitta e che ne trae piacere, ma quello che Ros suggerisce e che il lettore comprende senza mezzi termini è che Jeoffrey non è in grado di stare con una donna, non è in grado di dare continuità alla propria stirpe, perché delle molte prostitute che ha avuto l’occasione d’incontrare nessuna ha avuto con lui rapporti completi. Anzi, di più: con nessuna lui ha avuto una reazione, un desiderio. L’impotenza di Jeoffrey, devo ammetterlo, è una vera ciliegina sulla torta – non ricordo se fosse presente anche nei libri o se è un tuo headcanon – e ci riporta subito a Sansa, anche promessa sposa, vergine inesperta (sebbene sia struggente pensare quanto sia passata dalla padella alla brace). Tiryon prova per lei sicuramente dell’umana pietà, ma è anche fermamente intenzionato a non mettere a repentaglio la vita di suo fratello per le turbe di un nipote inadatto e psicopatico. Insomma, un altro capitolo vincente, dove grazie a un dialogo ben reso riesci a sollevare tutta una serie di questioni morali e politiche, toccando temi spesso pesanti (gli abusi di cui è stata vittima Ros da giovanissima o quelli inferti alle sue colleghe) con intelligenza. Tanti complimenti e un abbraccio,
a presto,
Shilyss

Recensore Junior
31/03/21, ore 19:11

Ovviamente ti ho appena augurato Buona pasqua ma ovviamente eccomi a leggere un altro capitolo. E che ci posso fare? Mi piace troppo ^-^

Ti avviso che ti metto anche un paio di refusini che ho trovato. niente di che, ma visto che ti fa piacere io mi sfogo :D

iniziamo:

> Non c'era niente per lui, niente per il Mastino, solo ossa da rosicchiare.

molto struggente. mi piace un sacco, ma allo stesso tempo mi dispiace un sacco per il povero Mastino. la sua sorte è molto ironica. Vorrebbe che la cittàò fosse attaccata per impedire o rallentare il matrimonio, ma sa benissimo che nel momento in cui la città verrà attaccata lui dovrà combattere per proteggerla, in un modo o nell'altro proteggendo joffrey e facendo in modo che il matrimonio si facesse. Povero mastino, è incastrato proprio bene!


> Era talmente stupido da non pensare minimamente che suo zio stava organizzando un'armata per detronizzarlo

che suo zio stesse

> Era vestita di chiaro e quasi brillava contro la luce rossa di quell'ora.

ma che bell'immagine ^-^

> Lei era rimasta ferma. Lo aveva lasciato fare, come non ci fosse stato nulla di male, come se gli fosse stato consentito carezzare la pelle nuda della promessa sposa del re.

adoro! Sono curiosa di sapere che ne pensi sansa, e sono felice che ci sia il suo punto di vista ora

> un po' perché una piccola ma pulsante parte di lei aveva voluto che lo facesse

suvvia, nutriamo quests piccola e pulsante parte di te, Sansa!

> Il Mastino era un'uomo oscuro e pericoloso

un uomo. senza apostrofo ;)

> Se solo Joffrey non fosse arrivato al matrimonio!

eh... speriamo che qualcosa succeda quì, che il fato di questa povera disgraziata mi spaventa parecchio!

> Una sinistra scia di sangue sulla pelle bianca, ecco quello che sembrava. Un presagio, o forse un avvertimento.

quindi pure lui ha avuto la stessa immagine. 'nnamo bene...


oddio... mi si gela il sangue. Che c'è in quel vassoio? la testa dei suoi fratelli? Che ansia... ora mi devo leggere il prossimo capitolo prima di preparare la cena, non puoi lasciarmi così, cattiva :P

Recensore Junior
30/03/21, ore 21:31

un capitolo dal sapore dolce amaro. Mi dispiace tanto per i fratellini di sansa. Lei ha 14 o 15 anni, quindi se erano i suoi fratelli minori saranno stati proprio dei bambini. Io ho un bimbo di 8 anni... il pensiero che qualcuno possa ucciderlo mi strappa il cuore e posso capire il tumulto di emozioni che deve aver provato la povera Sansa, anche se non erano figli suoi erano pur sempre i suoi fratellini, e la consapevolezza di non potermi più rivedere... terribile!

ma allo stesso tempo è un capitolo dolce, perché c'è la tanto necessaria chiacchierata tra Sansa e Clegane. Finalmente lei riesce ad accettare che lui non abbia messo in giro quelle voci. Ed è così dolce il finale, dove lei gli chiede se avrebbe davvero ucciso quelle persone per lei e lui dice di sì. Davvero, sfregiato e mastodontico che sia, Clegane è l'unico barlume di sicurezza che la povera Sansa ha in quella corte. Adoro!

PS: ho contato due o tre refusi che se vuoi ti faccio sapere in privato!

Recensore Junior
30/03/21, ore 20:34

ciao! Eccomi qui di nuovo a lggere la tua storia. Mi dispiace di aver preso una pausa così lunga, ma altri impegni mi hanno costretta a non leggere. Già per leggere questo capitolo ci ho messo tre giorni per via dei miei figli che mi interrompevano continuamente o mio marito che non perdeva l'occasione di farmi fare qualcos'altro che poteva farsi benissimo da solo. Cmq questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. E' pericoloso che il primo cavaliere abbia capito che clegane sia innamorato di sansa, ma purtropo clegane non ci ha potuto fare niente, la situazione era delicata e lui è rimasto ferito per aver "abusato di lei" in un certo senso.

Il matrimonio francamente mi preoccupa proprio, non so che cosa riuscirà a fare alla povera sansa quella sepcie di psicopatico folle e spero che clegane non commetta qualche pazzia per salvaguardarla.

Ok, spero che Clegane commetta qualche pazzia per salvarla, e spero che se la porti via da quella reggia di merda, ma probabilmente non è quello che succederà e mi spaventa. Spero che quel mostro faccia una fine degna di tutto il dolore che ha fatto passare alla gente attorno a lui.

Di nuovo, un capitolo eccezionale, corretto, coinvolgente... volo al prossimo!

Nuovo recensore
30/03/21, ore 16:06

Ah, altro bel capitolone corposo!
Secondo me ci hai preso davvero gusto con questa narrazione abbondante!
Allora, il lavoro è encomiabile, anche questo capitolo è uno dei migliori che hai scritto, lo metto nella top 5.
Trovo che tutto il contesto prenda forma a meraviglia e le cose che hai cambiato/aggiunto stanno su alla perfezione e finora non ho trovato nulla di messo a caso o abbandonato, nè buchi di trama.
Inoltre qui mi è davvero piaciuto come hai gestito Jaime. Si vede un lato molto umano, quasi paterno... credo si vergogni un po' della sua famiglia, quantomento nei confronti di Sansa, e questo è interessante e non è nemmeno OOC.
Devo dire poi che la chiusura del capitolo poi è davvero intrigante, non me lo aspettavo assolutamente!
E poi che posso dirti... sono davvero ansiosa di vedere cosa succederà adesso che la storia finalmente si avvicina alla svolta!
Inizi da qui a cambiare il plot? Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Ti auguro una buona giornata e buonissima ispirazione.

Recensore Master
30/03/21, ore 11:49

Ciao Vanessa, uno tra i bei capitoli che hai scritto che mi è particolarmente piaciuto, nel quale ho potuto sentire tutto il vuoto che si è creato intorno e soprattutto dentro a Sansa, dopo gli eventi che le sono stati portati a conoscenza con la mattanza della sua famiglia. Ora è veramente sola in un covo di vipere alle quali non importa del suo dolore, anzi se la vedessero crollare davanti ai loro occhi potrebbero addirittura gioirne, sapendo di aver centrato l’obiettivo di aver cancellato una famiglia, una stirpe, poiché più nessun vero Sstark, oltre a Sansa, è ancora in vita. C’è Jon, ma lui è al Castello Nero, ma non è un vero fratello, anche se a Sansa farebbe piacere avere almeno il conforto di un volto amico, sebbene triste e con il quale non è mai stata in grado di cucire un vero e proprio rapporto. Tutto nei suoi pensieri e nei suoi nuovi atteggiamenti riconduce al fatto che ora, nonostante sia sposata, non può far conto su suo marito che, purtroppo, fa parte della famiglia che ha sterminato la sua e per tanti piccoli passi che abbiano fatto per avvicinarsi l’un l’altra ora si è venuto a creare un baratro. L’unico suo conforto, purtroppo anche questo temporaneo, è nelle gocce di essenza dei sogni che maestro Qyburn le ha preparato e nelle quali si rifugia quando vuole sfuggire dalla sua nuova realtà e dalla quale non vede vie d’uscita. Jamie si dimostra, nonostante il distacco che le mostra costantemente sua moglie, quanto più vicino possibile per cercare di farle capire che lui è lì vicino a lei e non permetterebbe che qualcuno le causasse ancora ulteriori sofferenze. Ma Sansa, chiusa nel suo dolore, non può e non vuole avere niente a che fare con un rappresentante di quella famiglia che non appena avrà raggiunto il suo scopo, quello per il quale è stata fatta sposare a Jamie e dargli così un erede, verrà fatta scomparire con noncuranza come il resto dei suoi famigliari. Una certa vicinanza le è dimostrata dalla Regina di Spine di Altogiardino, che comprende quanto possa essere abbattuta quella giovane donna provata oltremodo, non da una guerra, che causa i suoi caduti, ma dalla mancanza di rispetto verso il nemico. Intanto stanno per essere celebrate le nozze di Joffrey con Margeory e anche in questo caso non può sottarsi, nonostante il suo lutto recentissimo, di presenziare alle nozze, ringraziando solo il fatto di non essere lei la sposa sfortunata. Anche questa volta sei stata abile a raccontarci l’ambientazione con la descrizione di quanto avveniva come se fosse una pellicola da poter guardare, facendo anche percepire la completa e muta estraneità a tutto quanto accadeva intorno a Sansa. Assistiamo così anche alla morte di Joffrey, la disperazione di Margeory, la corsa di Cercei al capezzale del figlio, e tutti i momenti che l’hanno preceduta con Tyrion, il quale aveva appena subito l’ennesimo affronto dal nipote, Tywin che sente il nervosismo di qualcosa che sta per accadere e Jamie che si avvicina a Sansa concedendole di allontanarsi rigorosamente scortata. Ma ecco che tutto prende velocità e la fuga di Sansa viene posta in atto. Ser Dontos conduce Sansa fino a dove avrebbe potuto uscire dalla Fortezza rossa, quando il marito le si palesa alle spalle. Ora davvero la curiosità di sapere cosa abbia escogitato la tua fantasia insieme alla tua penna è alta, avendo iniziato a dare un corso diverso alla storia con il matrimonio fra Sansa e Jamie che sicuramente avrà il suo perché. Non posso fare altro che attendere il prossimo aggiornamento e nel mentre ti auguro una serena settimana sperando che sia il preludio di una tranquilla Pasqua per noi tutti. A presto!

Recensore Veterano
30/03/21, ore 00:49

Ciao, partner. Arrivo dal futuro (?), con smisurato ritardo, a lasciarti i miei pensieri su questi capitoli, anche se sono già andata avanti a divorare la storia perché dovevo troppo sapere. Come sempre, l'ora è tarda e mi scuserai se alla fine la recensione finirà per non avere né capo né coda. Allora, parto con il ripetermi, ma mamma mia, la tua capacità di entrare dentro la testa dei tuoi personaggi, sviscerarli davanti a noi, gettarci in faccia le loro emozioni in modo così diretto e così crudo è ineguagliabile. Utilizzare i loro POV ci permette di scendere fin dentro la loro pancia ma non solo. Ad esempio, Tyrion conosce tanto bene Cercei e tanto bene Tywin che, anche se è lui il nostro "interlocutore diretto", può mostrarci esattamente anche cosa provano gli altri. Sentiamo distintamente il suo risentimento, il suo rancore per essere, anche dopo aver vinto una battaglia che si credeva persa, dopo essere stato ferito, dopo aver rischiato la vita per difendere Approdo del Re, il solito figlio storpio e non voluto. Non un eroe di guerra, non un uomo da lodare per il suo coraggio: cacciato dagli appartamenti precedenti è relegato ad un bugigattolo, che è come la trasposizione spaziale della considerazione che suo padre, e Cercei, hanno di lui. Tywin è un uomo severo e glaciale, non è un padre, è solo il capo dei Lannister: non gli importa della salute di suo figlio, di cose insulse come la loro felicità o il loro volere. Non sono persone qualsiasi, hanno un dovere preciso: onorare i Lannister, assicurarsi che il nome della famiglia sia rispettato e che il loro potere venga espanso il più possibile. Tyrion non deve avere alcuna pretesa, tantomeno Castelgranito. Castelgranito rappresenta quello che la loro famiglia è agli occhi degli altri e mai lo lascerà ad un figlio che avrebbe voluto morisse e che invece si trova davanti a lui a fare rivendicazioni, dopo aver passato la vita tra vino e puttane. Non ci sono meriti, per lui. Né tantomeno per Cercei che, anche se potrebbe sembrare la sua gemella per atteggiamenti e modi, è indifesa come lui, di fronte al padre. Sono ancora due bambini di fronte ai suoi non questionabili ordini: si obbedisce e basta. Adoro quanto siano umani, quando anche le rocce che fanno vedere all'esterno, all'interno si sgretolano. Cercei è colei che ha detto a Sansa che il popolo deve temerla e non amarla, quella che ha fatto decapitare ed esporre sulle picche dei ladri di argenteria. Ma suo padre la tratta solo come un grembo fertile e lei abbozza, incassa, senza dire altro. E quando si presenta l'ipotesi che Jaime possa sposare Sansa, la sua paura e la sua frustrazione emergono senza barriere in un grido. Non può, lui non accetterà, nonostante lei sia sia concessa invece a quasi tutta la guardia reale. Per questo Tywin dirotta su Tyrion e lei sorride: perché il suo amore è salvo, perché così può ferire due persone contemporaneamente - suo fratello e la ragazza più giovane che le suscita sentimenti così tanto diversi. E se Tyrion è disperato perché per lui non è altro che una ragazzina, gli viene rinfacciato come non sia altro che una benedizione, anche troppo benevola, che dovrebbe accettare senza questionare troppo.
Le cose vanno diversamente, invece, dalla prospettiva di Sansa: da quando i Tyrell sono arrivati ad Approdo del Re, tutto sembra più leggero. Riesce a respirare meglio senza quell'ingombro sullo sterno che le faceva mancare l'aria, la spada di Damocle del matrimonio di Joffrey sulla testa. Tutte quelle ragazze sono così diverse da lei: nell'atteggiamento, nell'abbigliamento, nelle esperienze di vita tanto diverse. Lei ha quattordici anni ma l'innocenza della sua età è già stata portata via, è stata privata di quella leggerezza, di quei sorrisi che vede, di cui però allo stesso tempo non è gelosa, è quasi grata. Credo che questo sia un pensiero potentissimo ed estremamente femminista, se mi passi il termine. Lei non le invidia, le ammira, si augura che rimangano sempre così belle e felici, come lei non ha potuto essere. Trovo sia un concetto splendido e importantissimo. La proposta di matrimonio con Loras sembra una via di fuga perfetta, eppure... Eppure qualcosa nel suo cuore la blocca. È titubante, nonostante i Tyrell siano le uniche figurare dimostratesi amichevoli da quando ha messo piede ad Approdo del Re. Va con i piedi di piombo, sonda, cerca di capire le intenzioni, ormai ha imparato che si può mettere sempre il piede su una mina e quindi è cauta, attenta, con la solita educazione impartita. Ma di fronte ad Olenna, per quanto lei apprezzi la sua educazione, capisce che le cortesie abbozzate non servono: serve crudezza e schiettezza e verità. Serve tenere la testa alta, lo sguardo fiero, smettere di scusarsi per colpe che non sono sue, dopo tutto quello che le hanno fatto e gli hanno raccontato di lei. Averla moglie del nipote non è privo di rischi ma nemmeno privo di guadagni: Olenna è una donna pragmatica, di poche parole e molti fatti, con un atteggiamento diretto mitigato dal sorriso accomodante e radioso di Maergery, che Sansa si sente di condividere, che la fa fidare ed avvicinare a lei, nonostante tutte le reticenze, nonostante abbia soppiantato il suo posto (o, soprattutto, grazie a questo). La tua Sansa è sempre più "donna di mondo", anche se le insicurezze dell'età, le timidezze, i dolori l'abbiano scalfita ma non piegata.
So già cosa succederà dopo quindi non dico che sono curiosa; anzi, lo dico! Sono retroattivamente curiosa di vedere come si dipanerà la tua storia (benissimo!!!). Ti faccio i miei complimenti per queste introspezioni così dettagliate e soprattutto così umanamente sincere, veritiere, trasparenti, come se i personaggi ci concedessero i loro pensieri in mano senza il filtro di nessuno (questo è il più grande apprezzamento che mi sento di farti - tu autrice non ci sei, si capisce solo un po' che Sansa ti piace ahahah). Non ho riletto, perdonami eventuali orrori/errori e come sempre perdona lo sclero.
A prestissimo my dear,
Ti abbraccio forte

Recensore Master
29/03/21, ore 22:55

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!
Okay mi riprendo.
Ma dovevo esprimere la mia gioia verso la fine.
Ora prendo a recensire in ordine:
Qui ritroviamo il pov di Sansa e sinceramente non vedevo l'ora di leggere i suoi pensieri sulla morte del fratello e della madre, ero proprio curiosa di vedere come avresti gestito il suo lutto e il modo in cui lo stava affrontando, e devo dire che come sempre hai fatto un ottimo lavoro. Ho provato molta tristezza e pena per quella povera ragazza ed ho apprezzato molto anche il modo in cui si rivolge a Jaime, questa volta non si limita a stare più tranquilla, è stufa di tutta questa situazione, scioccata e sconvolta per la morte dei suoi famigliari, non si risparmia e sputa fuori tutto quello che prova e ha sopportato in quel periodo. Mi è piaciuta anche la scelta di farle avere questo confronto con Jaime e sto apprezzando molto il rapporto che stai sviluppando tra di loro. Anche se il loro rapporto lo percepisco più come una sorta di padre/figlia, ricordo anche che Jaime spesso la paragonava a Myrcella e il modo in cui si rivolge a lei e la conforta è molto affettuoso, ma non credo si spingerà in un lato romantico. O forse si? Chi lo sa.
Bellissimo comunque il momento in cui la conforta e la abbraccia, suggerendole di sfogarsi.
La rabbia di Sansa è giustificata, e anche se alla fine si era sfogata in quel modo, sa che Tyrion e Jaime non sono come gli altri membri di quella famiglia, non sono dei mostri.
Davvero carino anche il confronto con Lady Olenna, che è sempre un piacere leggerla. Sono contenta che Sansa abbia almeno qualche alleato, almeno sa di non essere completamente sola. Olenna le si rivolge anche con un tono molto confidenziale che però ce la vedo tantissimo in queste circostanze, vuole farle capire che stanno dalla sua parte e che anche se non possono fare molto, cercheranno di aiutarla anche nelle piccole cose, come in questo caso un cambio di abito più consono alla sua situazione (e al suo umore)
E poi finalmente arriviamo al matrimonio. Ti giuro, lo hai fatto proprio sudare, per tutto il tempo stavo leggendo con la smania di arrivare al punto della morte di quell'insopportabile mostriciattolo. Anche verso la fine sei riuscita come sempre a calcare bene tutta la sua "simpatia" e le sue battute mi facevano venir voglia di entrare nella fic e strozzarlo, soprattutto durante quello spettacolo che prendeva in giro tutti. Ho immaginato proprio il ghigno soddisfatto di Joffrey alla vista degli sguardi sconvolti di Sansa, Tyrion e gli altri.
Poi finalmente le cose belle accadono e schiatta. E' sempre soddisfacente leggere della sua morte xD Mi spiace solo per il casino in cui è incappata Sansa, ma questa volta finisce con un bel colpo di scena! Non mi aspettavo la fermasse Jaime.
E tu me lo fai finire cosi'...Ed ora mi tocca aspettare l'aggiornamento, miseriaccia!🤣

Ad ogni modo, come sempre ottimo capitolo! Bello corposo e con vicende molto interessanti, mi è piaciuto moltissimo il lavoro che hai fatto su Sansa e si sta notando pian piano il suo cambiamento.

Ci sentiamo presto cara!

Un abbraccio ❤

Recensore Junior
29/03/21, ore 15:16

Ciao Vanessa Spark, scusami se non ti ho ancora aggiunta sul profilo Facebook creato da te appositamente per questa storia, ma il periodo difficile di cui ti avevo precedentemente accennato è arrivato in uno dei suoi culmini: ho perso una delle creature più importanti della mia vita, sono distrutta e sono stata giorni senza alzarmi dal letto come un'ammalata. Ormai non so più cosa aspettarmi, spero non arrivi di peggio, anche se sono davvero scoraggiata. Però devo dire che leggere la tua storia un po' mi solleva: mi dona quei 5-10 minuti in cui io posso pensare e focalizzarmi su altro e nello stesso tempo non è pesante come leggere per un intero un libro di un trattato filosofico...insomma, indirettamente ti ringrazio e nonostante io sia molto giù voglio fare lo stesso degli appunti e delle considerazioni su questo capitolo della storia. Ho sempre empatizzato con Sansa per il dolore da lei provato, lo hai descritto molto bene, la cosa che non mi convince molto è il fatto di Jaimie Lannister: egoista e superficiale nelle prime stagioni tanto da arrivare a spingere Bran giù dalla torre nel primo episodio, fino a quando non sono giunta ad amarlo completamente già a metà o nelle ultime stagioni per la sua umanità. Il tuo Jaimie invece è un personaggio già di per sé umano che non intraprende dunque un cambiamento morale, il che non mi dispiace, la cosa che non mi convince è la totale devozione verso Sansa, dato che Jaimie sia nei libri che nel film presenta una totale devozione verso Cersei; per carità mi aspetto sia gentile con Sansa come anche Tyron, però lo avrei visto più come un tipo che nonostante la gentilezza, l'educazione e il riguardo con cui tratta Sansa poi si sarebbe recato ugualmente e in ogni modo da Cersei per trascorrere una notte o anche dei pochissimi momenti con lei. Ah, inoltre Jaimie è completamente impotente e non polemizza di fronte alle crudeltà di Joffrey proprio come Cersei, è suo figlio e lo ama nonostante tutto, quindi non penso neanche che possa essere deriso da Joffrey, mentre Tyron sì. Dunque, una volta fatte queste considerazioni ti saluto, ti ringrazio sempre per la storia che ci stai regalando e prego e spero di alleviare il mio dolore. PS: ti aggiungo oggi al profilo Facebook con il vero profilo Facebook se non è un problema. Un abbraccio, buona fortuna e alla prossima. Dragonlips

Nuovo recensore
29/03/21, ore 14:11

Cara Vanessa,
Bellissimo capitolo come sempre.
Sembrerebbe che Sansa se ne stia finalmente per andare da Approdo del re, ma arriverà in un posto meno tormento ? Questo lo scopriremo sicuramente più avanti.
Jaime mi ha fatto un pochino pena, come Tyrion nei libri e nella serie, non è giusto che Sansa se la prenda con loro ma è pienamente comprensibile che detesti chiunque sia un lannister.
Bellissimo anche lo scorso capitolo su Ditocorto, se non erro è già il secondo capitolo inedito su di lui e le sue trame non narrate ne nella serie ne nei libri.
Davvero complimenti, aspetto sempre il lunedì con gioia e ansia per i tuoi nuovi capitoli, tant’è che stamattina dalle 8.00 continuavo ad aggiornare la pagina per vedere se avevi cattivato il nuovo capitolo 😂
Un abbraccio e a lunedì,
Mara.