e si possiamo ben dirlo che quei quattro abbiano molto in comune chi avrebbe mai immaginato che dra e harry potessero diventare cosi amici anzi complici ormai sembra che il legame che unisce le due ragazze ora leghi anche i loro promessi , ma sappiamo che la serpe non fa mai nulla senza motivo . ma è anche il momento che un altro segreto venga svelato
“… devi ancora spiegarmi quella storia che sei stato tu a spedirmi in Italia.”
Ok. Che vuoi sapere?”
“Perché lo hai fatto.”
“Credo che tu ci possa arrivare da solo.” – disse Harry.
“Mi volevano fuori dai piedi?” – ironizzò Draco.
“Sai bene com’era il clima, all’epoca.” – esordì, semi serio. – “Morti ovunque, dolore, rabbia, sofferenza… chi più ne ha più ne metta. Nessuno era ben disposto al perdono in quei giorni“Tu eri stato una spia per conto dell’Ordine e sei sempre stato dichiarato un Mangiamorte Passivo, nonostante tu abbia dovuto commettere dei crimini. Io ho testimoniato in tuo favore, mettendoci la mia faccia e una lettera-testamento di Silente dove il preside confermava il tuo ruolo nella battaglia, eppure ho sempre saputo che se anche io o Merlino in persona avessimo testimoniato in tuo favore, per le persone che avevano perso i propri cari per mano dei Mangiamorte…” e cosi ha tirato in mezzo il ministro Per forza. Con che autorità ti mandavo in Italia, io?”
“E tu in cambio cos’hai avuto?” – chiese Draco.
“Nulla Malfoy. Tu ci… mi hai aiutato tanto e volevo solo renderti il favore.”
“Quindi il mio lavoro lo devo a te?”
Oh, ma ci senti quando uno parla?” – chiese Harry. – “Io ti ho aiutato ad andare in Italia, il resto te lo sei guadagnato da solo. Antonio ci faceva dei resoconti sul tuo comportamento e a parte le tue solite battutine, non ha mai detto male di te una sola volta. Tu ti sei fatto una posizione, tu ti sei guadagnato il rispetto di Antonio e tu hai aperto numerose barriere doganali. Io ti ho solo dato una spinta per allontanarti dalla gogna.”
Non aspettarti i miei ringraziamenti.”
E si harry non è mai stato piu contento dell’aver dato la spintarella al suo amico lo ha aiutato a superare il suo momento brutto cosi come la serpe aveva fatto con lui durante la guerra spronandolo e facendolo reagire quando lo sconforto e la paura avevano la meglio, e per farlo non ha esitato a chiedere un favore era si il salvatore del mondo magico ma anche lui ha dei limiti ! la serpe sembra per un po voler tornare alla vecchia pelle in cui il dubbio, l’insicurezza il dover esser in debito con qualcuno, il non essere riuscito con le sue sole forze ad ottener un cambiamento che lui credeva essere solo suo lo spaventa e riporta a galla il draco velenoso , peccato che harry non sia piu in fase di buona e anche lui si infuria , niente di quanto dra ha ottenuto , conquistato in italia , quindi neppure il suo cambiamento è opera del prescelto ma tutto della serpe che ha saputo mostrare il suo vero io “
Pozione della Memoria.” – lo interruppe Draco.
Harry alzò gli occhi al cielo. Hermione sbarrò gli occhi, indignata.
“Pozione della Memoria?” – chiese Ginny che mai l’aveva sentita nominare. – “Che roba è?”
“Draco?” – lo invitò Hermione a rispondere.
Il biondo sbuffò, indolente e si apprestò a spiegare. “Volevamo cancellarvi la memoria su Weasley.”
Ginny sbiancò. Cosa?…” – alitò la rossa. “Che diavolo pensavi di fare tu?!?
” E naturalmente ti sei preso il diritto di decidere per tutti, vero?” – sbottò Hermione, mentre Ginny li guardava sempre più allibita.Cercò Harry per chiedergli spiegazioni, credendo di trovarlo sconvolto al suo pari, ma quando lo vide tranquillamente bere il suo digestivo, comprese che c’entrava pure lui.“E tu eri d’accordo con lui?!” – sbottò incredula.
Alla faccia della comunicazione“Ma che cavolo vi si è bruciato in quel cervello?” – sbottò indignata Ginny.
“Mi associo ai motivi di Malfoy.” – disse Harry con naturalezza.
Motivazioni giuste. Mezzi di attuazione, no.
“E questa secondo te è comunicazione?” – chiesero le due in coro.
Ma il piano dei due alleati non va a buon fine infatti herm è piu sveglia di quanto pensino e nota delle stranezze costringendo cosi i maschietti a svelare le carte alla fine il primo a cedere è il biondo conosce bene il caratterino della sua lei e sa che se ha un sospetto non mollerà fino a che non saprà e che continuare tacer puo solo peggiorare la sua situazione e punizione, ma anche la rossa non prende per niente bene l’iniziativa dei due e si per una volta è la serpe a decidere per tutti cadendo cosi nel brutto vizio di harry che per poco non gli è costato la felicità ma a stupire la rossa è il fatto che harry sapesse sembra che entrambe le coppie o almeno i maschietti abbiano dei seri problemi di comunicazione con le loro dolci meta, harry però non si scompone ne fa una piega una calma e una flemma degna di una serpe e risponde si sapeva e concordava con il biondo anzi avevano pensato insieme alla cosa e si ora piu che mai le due sembrano simili
Le due, ognuna per i propri motivi, se n’era uscita con quella frase, a memoria delle promesse che si erano fatti con i rispettivi fidanzati sul lasciare i segreti fuori dalla loro vita.Pure Draco e Harry si guardarono storti per quella sintonia.
“Io non intendo dimenticare niente.” – chiarì Hermione.
Draco sbarrò gli occhi. “Granger pensaci. Se tu…”
“No.” – disse lei, decisa. Non ammetteva repliche di sorta.
“Hermione, Malfoy ha ragione.” – intervenne Harry, serio come non mai. – “Tutte e due avete vissuto delle brutte esperienze a causa di Ron. Vogliamo solo che possiate vivere la vostra vita nella totale tranquillità.”
“Ma io da quelle brutte esperienze ho saputo ricavarne qualcosa di buono.” – disse Hermione, ferma nelle proprie posizioni. –Mi stupisce che proprio tu…” – disse, rivolto a Draco. – “… non lo capisca. Tu hai avuto Paulho accanto che ti ha aiutato a diventare chi sei oggi. Ma se cancellassi il ricordo di tuo padre, non capiresti perché sei diventato la bella persona di oggi.
E si entrambe sono incazzate nere per quella mancanza di confidenza e di comunicazione, possono anche capire ed apprezzare il motivo ma non il gesto , nessuna delle due vuole dimenticare a far male, è la promessa che non ci fossero piu segreti tra loro ! e si i due hanno una fifa blu non sanno quale delle due sia più arrabbiata e pronta a scatenarsi ma per il momento è il turno della riccia che è chiara lei non vuole dimenticare , dal suo errore ha appreso una lezione se dimenticasse ron dimenticherebbe anche non solo il male ma soprattutto colui che con amore e pazienza è riuscito a guarire le ferite del suo cuore
Draco e Harry si scambiarono una fugace occhiata.“E’ andata bene, no?” – disse Harry, rompendo il silenzio.
“Parla per te. Io andrò in bianco per un mese.” – sibilò Draco, scolando tutto d’un fiato il suo liquore. – “Se mi va bene.” – precisò.
Harry lo imitò.
“Sai, forse hanno ragione loro.” – disse Harry, osservando il fondo del bicchiere velato di una leggera patina di limoncino.
“Non ti ci metterai pure tu, vero? Sai benissimo perché volevamo farlo.”
“Sì, ma hanno ragione loro.” – disse di nuovo. – “Se tutto questo dolore non ci fosse stato sarebbe stato meglio, non lo negoquesti mesi di lontananza ho capito tante cose e anche Ginny. Ci siamo resi conto che non potevamo stare lontani, che dovevamo sempre essere sinceri l’uno con l’altro . E sai che questo dolore ha aiutato anche te e Hermione. Te lo ripeto: se non ci fosse stato, sarebbe stato meglio, ma grazie al dolore voi vi siete avvicinati davvero. Toglieresti a Hermione la consapevolezza che sei stato tu ad aiutarla a venirne fuori?”
“No…”
to come mai il prescelto è cosi saggio, ha fatto una visita prolungata con il quadro di silente! E si harry ha intuito quello che l’amica voleva dire dal dolore si puo imparare e rialzarsi migliori .loro si sono persi, allontanati riavvicinati riuniti, chi era distante in passato il dolore li ha fatti riavvicinare
Buon Dio!, se pensava che stava per dimenticare il motivo che l’aveva fatta avvicinare a Draco, impazziva!
Era alla finestra e guardava il cielo tingersi dei colori della sera, quando sentì la porta aprirsi. Non si girò nemmeno. le andò dietro e l’abbracciò, sentendo una ventata di sollievo nel vedere che lei non l’aveva respinto. Al contrario: si girò nel suo abbraccio per guardarlo in faccia.
“No, tu ascolti me. Non posso credere davvero che volessi cancellare il motivo che ci aveva avvicinati!” – esclamò. Divenne rossa subito dopo per essersi lasciata andare a una simile romanticheria.
Draco le sorrise, le andò vicino e tentò di riabbracciarla.
“No, non mi va…” – s’impuntò lei.Alla fine, non era tanto convinta, e si lasciò abbracciare.
“Voglio solo vederti felice.”
“E lo sono! Perché non lo capisci?”
“Io capisco solo che ogni tanto ti perdi con lo sguardo fisso nel vuoto e quando ti chiedo cos’hai mi dici “niente” anche se so a cosa stai pensando. Non voglio vederti così Hermione
Ron mi ha fatta soffrire e tu mi hai guarita.”
“Ma tu dimenticheresti solo Weasley!” – s’impuntò.
“Ma è tutto collegato, Draco! Io, te, Harry, Ginny… siamo tutti legati in questa storia! Non voglio cancellarne un pezzo, anzi IL pezzo
alla fine la leonessa ha la meglio anche se dra vorrebbe darle la completa felicita che per lui coinciderebbe con la dimenticanza del rosso , ma sappiamo che ogni evento anche il piu piccolo è collegato ad un altro in una catena continua e cancellarne anche solo uno porterebbe alla rottura della catena e chissa cosa potrebbe portare, ma se cancellasse ron cancellerebbe anche il resto il loro amore e la guarigione che è opera del biondo
Altra casa altra copia sta cercando di venire a capo harry è costretto a promettere alla compagna che non le dara la pozione ma guardandolo la rossa comprende che nonostante la promessa il prescelto le sta nascondendo qualcosa ma sta volta lo farà parlare con le buone o le cattive e mi sa che il moro dovrà decidersi a svuotare il sacco se non vuole andare anche lui in bianco
Ho fatto scappare io Ron dal Ministero quel giorno.”
Ginny si bloccò sul tre con gli occhi sbarrati.“Oh Merlino.” – disse, non sapendo se mettersi a piangere o urlare.
“Assieme a Draco.”
“Oh Merlino!” – sgomento, per tutta quella collaborazione con il biondo.
“Quando siamo andati in bagno, io ho preso della Polisucco e Draco ha liberato Ron dalle funi degli infermieri e lo ha guidato verso l’uscita.”
“Oh Merlino…” – dispiacere, per quello che il suo Harry era diventato.
“E l’ho lasciato nel mondo babbano.”
“OH MERLINO!” – estratto puro di sgomento.
“Dovevi vedere la sua faccia.” – ricordò con un sorrisetto, ma dispiaciuto per essere arrivato a quel punto.La guardò in faccia.“Piangeva come un bambino. E lui continuava a proclamarsi il Salvatore del Mondo Magico? Se non era per me e Hermione, sarebbe già morto al Troll del primo anno.” – disse, per convincere la fidanzata. – “Io… io non sarei mai arrivato a quel punto Ginny, lo sai… lui… lui poteva farmi di tutto!, ma non doveva mettersi tra me e te
Anche lui, per motivi diversi dai suoi, aveva raggiunto l’orlo della caraffa e Ron era stata la goccia che l’aveva fatta traboccare.
Capiva come si sentiva, lo capiva davvero e non se la sentì di biasimarlo.“Harry sono qui.”
“Ginny mi dispiace. So che è tuo fratello e…
”Non è mio fratello.” – chiarì, severa. – “Anch’io dovevo rimediare alle sue cazzate e non mi ringraziava mai! Per me è morto. Adesso dove sta?”
“Non lo so. La polizia babbana l’ha portato via, credo in centrale, poi… poi non lo so. Io… io non volevo diventare così
E si ora i due sono molto vicini e simili entrambi hanno toccato il fondo ed hanno reagito ciascuno a suo modo
La rossa non prende bene il ruolo dei due nella fuga del fratello ma si stupisce della punizione scelta ,il prescelto muore ancora dalle risate se ripensa alla faccia di quello che fino a pochi mesi prima era il suo migliore amico ,che ora si trovava in un mondo a lui estraneo senza possibilità di ritorno , harry è spiacente per ciò che ha fatto ma non poteva dimenticare fare finta che non fosse successo nulla poiché ad esser stato colpito era il loro amore legame gli spiace perche è suo fratello ma la rossa lo tranquillizza lei per prima non considera ron un fratello e la stessa cosa si puo dire per gli altri fratelli
“Tu… tu non farai più cose del genere, vero?”Non lo sentì rispondere.“Sei un Auror, no? Tu non ti sostituirai più alla giustizia, vero?”
Harry pensò molto a cosa risponderle.“L’unica cosa che so è che tuo fratello andava sistemato. Come ha detto l’avvocato di Hermione era troppo comodo fare tutto quello che ha fatto lui e poi nascondersi dietro l’infermità mentale. Ho fatto quello che mi diceva la coscienza ma… no. Non farò più una cosa del genere.”Lo spero, pensò Harry.
e si quella domanda se le già fatta sia lui che il suo compare mille volte , ma il loro senso di giustizia è piu forte di ogni cosa, no quella è stata l’unica volta è stata una necessita , qualcosa un torto che la legge non poteva non aveva potuto rimediare a cui lui ha posto fine e credo che se sapesse che ron aveva sempre finto e che era sanissimo anche lui come dra riterrebbe quella punizione ancora poco ma di certo ogni dubbio sarebbe sparito
cissy presenta con calore la ricia come fidanzata ufficiale del figlio La riccia ha il suo primo appuntamento sociale nell’élite magica subito è evidente come tutte non la considerino all’altezza del biondo certi che sia riuscito a incantarlo , ma la riccia incassa con garbo per poi contrattaccare con altrettanta fredda calma e spietatezza ha qualcosa da dire per tutte , lei sa bene dove si trovi il padrone di casa e potrebbe pure fare una soffiatina , senza contare che rammenta come abbia visto lo stesso dra stracciare e gettare nel fuoco senza leggerli i continui e numerosi inviti dell’alta società quella stessa società che al tempo della caduta li aveva trattati come appestati ed ora invece lo ricercavano come se fosse un dio . cissy non puo che essere soddisfatta della sua allieva una degna lady malfoy
“Scusa la domanda… ma tua madre e Paulho stanno insieme?”
“M-ma sssei… impa-zz-it-aaahh?” – riuscì a chiedere, ancora mezzo strozzato.
“Perché “
Mia madre e Paulho! Non dire assurdità!”
“Certo che per essere uno che ha esplorato anche i meandri di una donna, non ci capisci un tubo, eh?”
Draco la guardò, inorridito nell’immaginare sua madre e Paulho che… scosse la testa per non pensarci.
“E’ così ovvio
Ma non se ne parla nemmeno!” – sbottò, dirigendosi come un toro verso le scale.
Hermione gli corse davanti e lo bloccò prima che mettesse piede su uno scalino.“Cosa vorresti fare?” – chiese.
Draco la guardò incredulo.“A impedire questa pagliacciata!”
“No non lo farai.” – disse lei. “Impediresti a tua madre di essere felice? E’ questo l’amore che provi per lei?” – lo rimproverò.
Dra come ogni figlio che si rispetti desierebbe inconsciamente avere la madre sempre e solo per se soprattutto adesso che è finalmente libera di esprimere tutto il suo amoar materno e quindi gli sembra assurdo che lei abbia trovato qualcuno con cui rimpiazzarlo, lui il filio e non certo luc , herm da donna però ha la vista lunga e cerca di farlo ragionare non perderà mai l’amore di sua madre , che però a diritto anche lei a rifarsi una vera vita lontana dal pasato e dal dolore che il matrimonio di luc le ha causato, non sa perche la donna si fidi del portoghese ma è contenta che inizi a fidarsi di un altro uomo è segno che la sua ferita si sta lentamente richiudendo e che ha trovato la medicina e il medico giusto intanto un'altra copia sta discutendo del futuro Allora? Hai pensato alla mia proposta?”
“Sì, molto.”
“E?”
“Voglio venire con te, Paulho. Lo voglio davvero.”
L’uomo sembrò ringiovanire di trent’anni. Le prese la mano e le baciò il palmo, non sapendo se poteva arrischiarsi a spingersi più in là.
Narcissa era un tizzone ardente di emozioni. Erano passati anni da quando un uomo l’aveva toccata e dopo l’esperienza con Lucius la voglia, onestamente, le era anche passata, ma Paulho… Paulho aveva lo straordinario dono di riaccenderle i sensi, di farla sentire una donna con il solo sguardo, farla sentire viva.
“Mi rendi molto felice Narcissa.
E si luc è finalmente dimenticato e mandato al diavolo , cero per lei è difficile fidarsi ancora di un uomo, ma il portoghese l’ha conquistata con dolcezza , lentamente con piccole grandi e spontanee attenzioni che hanno risvegliato il suo lato di donna che credeva di aver perso per sempre perche pria di toccare o conquistare il suo corpo aveva conquistato il suo cuore
Impallidendo a vista d’occhio, Draco vide la madre cercare la mano di Paulho e stringerla.
Oh porca…
“Paulho mi ha chiesto se volevo trasferirmi in Portogallo da lui.” – pausa d’effetto. – “E io ho accettato.”
Draco collassò contro lo schienale. Guardò alternativamente la madre e Paulho, attonito e sconvolto.
“Ah.” – disse, solamente.
“Io… non me la sento più di stare qui, capiscimi.” – disse la donna. – “Non per te, questo è sicuro, ma… ci sono troppe cose qui che mi fanno male e vorrei davvero…”
“Ho capito.” – disse il biondo.
“Spero che me la tratterai bene, Paulho.” – disse, dando così la sua benedizione di figlio alla madre.
Narcissa sbatté le palpebre più volte, convinta di aver capito male.
“Tu… ti va bene?” – chiese, per esserne sicura.
“Sì. E’ giusto che tu ti rifaccia una vita. Se per voi va bene, verremo a trovarvi di tanto in tanto.”
“Va più che bene, Draco. Grazie.” – disse Paulho. Stavolta era lui ad essere riconoscente al biondo.
il biondo si sta dimostrando piu maturo di quanto la copia sperava certo sentirà la loro mancanza ma è giusto che si rifaccia una vita e infondo superato il primo momento di stupore e di paura di perderla sa che non potrebbe affidarla in mani migliori e che pahu è l’unico uomo che vedrebbe bene accanto alla madre e che finalmente potra chiamarlo padre come se lo fosse veramete saranno una vera famiglia felice |