Recensioni per
Every Little Thing
di callistas
Positive : 1146
Neutre o critiche: 2 (guarda)
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Non usare Sofia per non farti abbandonare, se ti consola fosse per me vivrei a casa tua per sapere come continua la storia oppure rubarti il computer e leggere cosa succede. Dici che Lumacorno non merita commenti? Dico solo questo, lui e Ron vengo dallo stesso pianeta di dementi. Ma un professore decente la Mcgranit non l'ha trovato? Mi fa piacere che Draco in Italia abbia imparato a far sesso, dico sul serio, noi fan apprezziamo molto la sua dedizione nello studio, vuole mettere in pratica le sue doti con la nuova prof per caso? Si nota che è cambiato, sia per come sia per come si pone che per come parla...spero che la prossima volta tu venga da me? Se io fossi stata Herm gli avrei controllato la febbre. Ho riso quando Herm ha pensato che a scuola non potrebbe succedere niente di male...non per dire ma in quel posto è successo di tutto. Kiss kiss |
Ciao, ho scoperto oggi la tua storia e posso dirti che come prologo non c'è male!! |
ciao! |
Ciao !!! |
Se devo dire tutta la verità , mi aspettavo che Ron avesse fatto qualcosa di peggio. Visto la volgarità della frase del capitolo precedente, pensavo che l'avesse illusa ripetutamente riducendola al ruolo di schiavetta sessuale personale. |
Salve, non sono sparito è che ho preso tutto con molta calma :) |
Bene, Ron nn hai mai avuto la mia simpatia, porello forse nn è colpa sua ma di chi ne ha descritto i " tratti " |
Ciao tesoro tutto bene? Spero di si io sn leggermente esaurita ... Ma passiamo al capitolo ok è assodato odio Ronald oddio lo prenderei a sberle ma che pollo dall'ego smisurato come se fosse gabriel farlo o Francesco testi a proposito cara tu chi preferisci i mori o i biondi? |
Ron è un bastardo, nello scorso capitolo mi sono trattenuta, ma ora non Reggio più ... |
Premesso che ho appena scoperto questa ff e non ho letto le 2 precedenti volevo farti i complimenti e dirti che mi piace molto. |
Ciao! Come sempre il capitolo è molto bello. |
gin da brav amica e osservatrice si accorge che qualcosa non va herm è troppo silenziosa nonè da lei e vuole sapre il motivo anche se lei vorrebbe aspettare magari dopo le sue nozze Anche se sono presa con il matrimonio, non significa che non possa ascoltarti.” – chiarì Ginny. Non ti preoccupare.” – disse Hermione con un sorriso il più sincero possibile, scegliendo di posticipare il tutto alla fine del matrimonio. Anche se era figlia unica, Hermione sapeva che l’affetto che univa due fratelli era qualcosa di importante perché anche se non di sangue, lei e Harry era come se lo fossero. Avrebbe tanto voluto rimproverarla per quel suo lato del carattere che la portava a tenersi sempre tutto dentro, ma accidenti! Si stava per sposare! Mica morire! “Ginny davvero, non è nulla.” – disse Hermione, sorridendo. solo l'arrivo del prete impedisce ala rossa di insistere ma è solo rimandato non dimenticato , la ragazza ha buona memoria concordo con gin herm aiuta tutti ma non lascia mai nessuno che l'aiuti vuole risolve sempre tutto da sola e questo e segno di presunzione tutti abbiamo bisogno dell'aiuto degli altri che poi non sono estranei ma la sua migliore amica infatti “Mica devo morire domani! Credo di essere in grado di ascoltarti se ne hai bisogno, quindi apri la bocca e dimmi cosa non va!” Ginny non l’aveva mai vista così abbacchiata, nemmeno quando Ron… L’illuminazione la colse all’improvviso ed esalò un sospiro rassegnato. “C’entra mio fratello, vero?” – disse, con un sospiro esausto. anche lei sembra stanca della cosa dei problemi che il fratello le crea La rabbia nei confronti di Hermione e del suo comportamento svanì come nebbia al sole, sostituita da ben altra preoccupazione. Era certa che se si fosse sfogata con Ginny, se le avesse raccontato tutto, di come si erano svolti i fatti quella notte, se le avesse detto cos’aveva provato, era certa che si sarebbe sentita meglio. Ma a che prezzo?Avrebbe parteggiato per lei o avrebbe insultato lui? Avrebbe parteggiato per lui o insultato lei? non cè dubbio che avrebbe pateggiato per lei è sempre cosi per ogni guaio di ron con herm è sepre dalla su parte ora più che mai e molly con lei O peggio ancora… avrebbe rotto il rapporto tra due fratelli? O avrebbe rotto il loro? Erano tutte domande alle quali poteva trovare risposta solamente dopo aver raccontato tutto a Ginny ma l’ansia di poter minare il rapporto – fratello/sorella, amica/amica – la bloccò di nuovo. alla parola fnita gin si chiese quano fosse iniziata e perché non sapesse nulla herm le racconta del medaglione e di come avesse strane influenze tranne che su Harry per cui lo portava di più , ma ron aveva ceduto al medaglone ad un tratto, Ron è cambiato ma non ce ne siamo accorti subito. Non arrabbiarti, ma tuo fratello non è mai stato forte di volontà Quell’Horcrux ha contaminato la mente di Ron e fu lì che lui se ne andò. abbandonandoli e lascindoli soli per poi tornare a quelle parole gin inizio a fumare di rabbia Ha detto che da quando aveva toccato il medaglione, si era sentito strano e che per spezzare quel legame aveva dovuto andarsene.” ma temeva che no fosse ancora finita ed aveva ragione Abbiamo fatto… l’amore…” – sussurrò. sai, tuo fratello mi piaceva già dal secondo anno ed ero stata molto male quando l’avevo visto con Lavanda, quindi… per me stare con lui era un desiderio che si avverava. Ci avevo messo tutta me stessa in quel momento, gli avevo dato: cuore, anima, corpo… ma alla fine, lui voleva solo quello da me.” Ginny la guardò scandalizzata e avvertì un brivido correrle lungo la schiena. “Quando tutto finì, nel senso che Voldemort era finalmente morto, decisi di parlargli a quattr’occhi, visto che non eravamo più tornati sulla questione ma lui…”ha detto che… che avevamo sbagliato tutto. Che era stato un momento di debolezza perché… perché era sicuro che saremmo morti in quella missione e voleva fare una cosa che non aveva mai fatto. E in quel momento c’ero io a portata di mano. Mi ha fatto capire senza tanti mezzi termini che se ci fosse stata un’altra, si sarebbe fatto lei al posto mio…” – la voce di Hermione era rotta e qualche lacrima le solcò il volto. Ginny la abbracciò, capendo solo in quel momento la reazione dell’amica alla cena di sabato sera la riccia è divisa in due da una parte vuole consolare l'amica e dall'altra andare a picchiare il fratello Perchè alla fine tutto è andato bene e sia io che Harry non abbiamo ritenuto necessario dirti proprio tutto quanto, e poi… è tuo fratello, Gin.” – disse, alzando lo sguardo con un sorriso imbarazzato. “A questo punto, ho dei seri dubbi al riguardo…” – fece la rossa, amara. concordo secondo me è un orfano quasi quasi un malfoy dai capelli rossi che molly e artur per amore hanno raccolto e portato in strada è troppo diversi dagli altri fratelli Ro-rovinare il tuo rap-rapporto con Ron…” “Hermione, io gli vorrò sempre bene perché è mio fratello ma ciò non toglie che si è comportato male con te e Harry ma tu…” – disse, piantandole l’indice sul petto. – “… tu dovevi dirmelo.” Hermione sorrise debolmente. “Non puoi essere sempre la confidente di tutti e poi non permettere a nessuno di aiutare te quando è il momento. Parlerò con Ron. Voglio… “Per favore no.” – disse Hermione, risoluta. – “Non voglio che tu gli dica niente.” “Perché?!” “Perché per me questa storia è chiusa.” – disse. “Se fosse veramente chiusa, non staresti così male, Hermione.” – replicò saggiamente la rossa.Adesso però dimmi come faccio a volerlo ancora come testimone di nozze.” – disse. “E’ di Harry e…” “No Hermione.” – disse Ginny categoricamente, con uno sguardo serio in volto. – “Forse tu non lo sai, ma nel Mondo Magico i testimoni sono figure molto importanti nella vita degli sposi.”Loro hanno il compito di intervenire, soprattutto nel caso dovessero nascere dei figli. Se io o Harry, o disgraziatamente tutti e due, non fossimo in grado di badare ai nostri bambini, la legge magica prevede che a occuparvi di loro siate voi. A te, Hermione, affiderei il mondo intero, perché ti conosco e sei più che affidabile, ma dopo quanto mi hai detto, come faccio a stare sicura con Ron come testimone? Come posso rischiare che i miei figli vadano in mano a lui?” concordo pienamenete anche un fantasma sarebbe più sicuro di ron Hermione… Harry ha la possibilità di cambiare il testimone, ma lo deve fare entro una certa data. No Hermione. Scusa, ma non me la sento di iniziare il mio matrimonio in queste condizioni.” – disse, giustamente. – “Anche se è mio fratello, sappiamo bene che su Ron non ci si può fare affidamento e io voglio essere sicura che se non ne fossi in grado, ci sarà qualcuno che si occuperà dei miei figli con un po’ di criterio. Non dirò niente a Ron, né a Harry. Voglio che lo faccia tu.” ma giustamente herm non vuole toglier a Harry cio che ron per lui rappresenta il primo e miglior amico sul primo ok sul migliore direi che meglio di lui ci sono tutti anche il timido nev una famiglia e un tetto sulla testa. Non posso togliergli questo! Con che coraggio? E poi non si tratta solo di me: c’è Harry, ci sei tu, la tua famiglia… troppe persone verrebbero coinvolte e non voglio. Parlerò con Harry, d’accordo, ma lo farò dopo il matrimonio Lo so che è un rischio, ma voglio che Harry se ne stia tranquillo il più a lungo possibile. Ti prego… ne ha già passate troppe!” Sotto quello sguardo implorante e quelle motivazioni, Ginny capitolò. Hermione aveva ragione: non si trattava solo di lei, perché in mezzo c’erano altre persone. E poi quando si trattava di Harry, Ginny perdeva completamente il controllo. “Spero solo che tu sappia quello che stai facendo, Hermione.” una furia rossa sveglia un dormiente fratello ha intenzione di vendicare difendere l'amica di sempre anche se per farlo deve litifìgare con il fratello Hermione mi ha detto tutto.” E se Ron aveva ancora qualche strascico di sonno, con quell’affermazione, sua sorella li aveva dissipati tutti. “Cosa… cosa vuoi dire?” “Già che fai il finto tonto, mi da molto da pensare… dico quello che ho detto, o meglio… che Hermione mi ha detto. Ma con che coraggio l’hai trattata così? Con che coraggio hai abbandonato i tuoi amici?” – chiese. Dentro di sé, c’era ancora un barlume di speranza nel sentire uscire dalla bocca del fratello una giustificazione più che valida per il suo atteggiamento. Non voleva proprio pensare che Ron fosse sempre stato un simile egoista… e privo di qualsiasi forza di volontà.Non si portava il cognome Weasley così, a caso.Ogni membro di quella famiglia, in fatto di forza di volontà, non era secondo a nessuno.mi sa che la volontà quando è nato ron è andata da un altra parte saltandolo ron è solo un bambino sena spina dorsale ne sale in zucca che pensa solo alla pancia Ehi! Guarda che non ho fatto niente contro la sua volontà! Lei c’è stata! Non addossare tutte le colpe a me!” – si difese lui. “No, Ron. “Lei non c’è stata”! Hermione non è quella… puttanella di Lavanda!” – si auto perdonò immediatamente per la parola usata. In fondo… era la verità. “Hai approfittato dei sentimenti di Hermione nei!…” “Ma quali sentimenti!” – la interruppe Ron, infastidito. – “Possibile che vi basti farlo una volta per iniziare a pensare ai colori delle tende o alla carta da parati?” E poi è stato un momento, Ginny.” – chiarì. – “Un momento difficile per tutti. Abbiamo solo trovato conforto l’uno nelle braccia dell’altro Le passerà.” – spiegò. Ginny stava per esplodere. Alla faccia della giustificazione valida… non puo pretendere altro da ron “Un momento? Le passerà? Ma ti senti quando parli? Deciditi!: o c’è stata o entrambi avete trovato il conforto! Ti dico una cosa, Ron: a Hermione non passerà, e lo sai perché? Perché è dal secondo anno che è innamorata, innamorata di te, idiota!” Il rosso si girò verso la sorella, con gli occhi sgranati per l’incredulità. Lei era…“Come sarebbe è innamorata di me dal secondo anno? Io non lo sapevo!”to fa lo stupito ma se se ne erano accorti tutti pure i muri , i quadri i fantasmi e pure le serpi “Perché? Se lo avresti saputo cos’avresti fatto?” E’ stato un bene che sia finita, anche se come ha detto giustamente lei non è mai cominciata.” – riprese, con un tono di voce più calmo. – “Hermione merita di meglio di qualcuno che la scambi per uno yo-yo da prendere e mollare a piacimento! Adesso me ne vado. Quello che dovevo dirti te l’ho detto.” “Aspetta!” – fece Ron, fermandola per un braccio. Ginny lo fissò. “Che altro vuoi?” – lo aggredì. “Harry… Harry lo sa?” Ginny scosse la testa. Di tutto quello che gli aveva detto, non aveva ascoltato una parola.Come al solito, l’unica persona importante per Ron Weasley era Ron Weasley.non cè peggior sordo di chi non vuol sentire A differenza tua, Hermione non è così meschina. No, Harry non sa nulla né lo saprà mai da me o da Hermione. Sarai il suo testimone…” – disse, poiché in cuor suo sapeva che Hermione avrebbe parlato con il suo fidanzato a matrimonio concluso. – “… anche se forse sarebbe ipocrita da parte tua presentarti in quella veste senza avergli dato la possibilità di decidere in base alla realtà dei fatti, non credi?”ma figurati se fa qualcosa di adulto per gli altri qualcosa che lo danneggerebbe, Harry lo ucciderebbe subito dopo Da quando sua sorella se n’era andata, non faceva che tornare con la mente a Hogwarts, ai giorni di scuola ad analizzare ogni comportamento di Hermione, capendo finalmente il motivo di quell’Oppugno, scagliatogli addosso dopo che si era baciato con Lavanda. Si passò una mano tra i capelli. Il cuore batteva forte, perché in fondo, lui, non sbagliava mai.Eppure, non li aveva mai presi in considerazione. Aveva fatto tacere tutti quei segnali con la forza di volontà, entrata in gioco nel momento sbagliato – un po’ di forza di volontà durante la caccia degli Horcrux avrebbe fatto comodo… – e li aveva giustificati con la semplice scusa che lui non doveva rendere conto a nessuno di come si comportava. Fino a quel momento. E la sua parte più egoista, quella che prendeva sempre il sopravvento quando si sentiva con le spalle al muro, gli stava dicendo di correre da Hermione e formare quella coppia che lei aveva tanto voluto perché adesso non c’era più il pericolo di morire.Perché adesso gli era comodo così.e da bravo opportunista ma siamo sicuri che sia veramente un weasly e un grifondoro e non una serpe da opportunista qual' è torna da herm certo di poter ottene il suo perdono con qualche moina o dolci parole ma la herm innamorata ha lasciato il posto a quella delusa o meglio disillusa e incazzata “Ero passato a vedere come stai, piccola.” Piccola?”, pensò Hermione, mentre sentiva che il pranzo stava lentamente guadagnando l’uscita dalla quale era entrato. “Non chiamarmi piccola!” – esclamò, mentre iniziava a fare il girotondo intorno al divano con Ron che faceva di tutto per andarle dietro. Ma che diavolo gli era preso? “E poi questa non è casa tua, che puoi entrare a tuo piacimento!” “Pensavo ti avrebbe fatto piacere.” – disse lui, sorpreso che se la prendesse per quel dettaglio. “Ma… hai battuto la testa? Dopo quello che mi hai detto sabato, pensi che io abbia piacere che tu faccia irruzione in casa mia?!?” “Ma dai, ancora ci pensi?” – chiese lui, con un sorrisetto. Hermione sbarrò indignata la bocca. “A dire il vero ho altro di meglio a cui pensare che a un egoista come te! Esci da casa mia!” – strillò, isterica. – “Subito!” – barrì. Si era data della stupida un’infinità di volte, perché non aveva minimamente pensato di attivare le protezioni contro di lui convinta che, dopo le sue parole, il rosso non avesse più motivo per cercarla. Evidentemente, non era così. Stava cercando di cacciarlo, ma con scarsi risultati. Si stava comportando da padrone in casa sua e per Hermione, quell’atteggiamento, era inammissibile.ron è più pericoloso dei ladri Ma perché no?” – le chiese per l’ennesima volta, di fronte alla propria volontà di mettersi insieme. “Ma pretendi anche che ti dica di sì? Ma sei scemo?” – chiese sgomenta Hermione. Erano ormai arrivati alla mezz’ora… “Ginny ha detto che mi ami!” – disse, con un sorrisetto di sfida. – “Che sei innamorata di me dal secondo anno. È ovvio che ci metteremo insieme!” Hermione si bloccò, pietrificata. Che aveva fatto quella disgraziata?! Ma voleva arrivarci con le sue gambe sull’altare o le era venuto l’improvviso desiderio di percorrere la navata su una carrozzina? Perché questo sarebbe successo la prossima volta che avrebbe visto la rossa: l’avrebbe ridotta a una poltiglia di carne su una sedia a rotelle! Perché l’aveva fatto? Aveva promesso che non avrebbe detto niente! E Ron? Come poteva solamente credere che, solo perché lei era stata innamorata di lui dal suo secondo anno, potesse mettersi con lui perché è ovvio? Ma sentendosi con le spalle contro il muro, Hermione attaccò per difendersi. “E che importanza ha, adesso? Mi hai detto chiaramente che un “noi” non c’è stato e mai ci sarà! E io di certo non sono così messa male da chiederti l’elemosina, Ron!”cè di meglio che l'aspetta e in tutti i sensi “Potremmo essere felici!” “Ma chi ti vuole?!” – sbottò, esasperata da quelle insistenze. E poi era lei quella che insisteva fino a stressargli l’anima? “E poi mi hai sufficientemente trattato da schifo in tutti questi anni. Non ti darò modo per continuare a farlo. E ora fuori da casa mia!” – disse Hermione, con gli occhi lucidi di frustrazione e il braccio teso verso la porta. “NO! Non me me vado! Perché non vuoi amarmi?” È un bambino capriccioso che si lagna, perché sente che gli è stato sottratto qualcosa che era suo di diritto. solo adesso gli fa comodo che lei lo ami , ma è tardi finalmente si è liberata di lui solo una scema e masochista lo rivorrebbe nella propria vita dopo come l'ha trattata Tu mi hai portata a letto perché ti faceva comodo! Perché pensavi di morire e ne hai approfittato! Non te ne è mai fregato niente di me!E ora che è tutto finito, che non c’è più il pericolo, che mi hai detto chiaramente che sono una rompi scatole, adesso!, pretendi che io mi sottometta ancora ai tuoi desideri? gin arriva solo per beccarsi la sua dose di parole ma fin da subito si schiera con l'amica e attacca il fratello “L’hai usata quando ti ha fatto comodo e ora che tutto è sistemato, la rivuoi indietro. Mi spiace, ma credo che tu debba ancora imparare come si vive in una coppia.” – poi aggiunse. – “E spero che tu non lo debba mai scoprire, perché proverei solo pena per la poveretta che deciderà di mettersi con te di propria volontà.” “Ginny, tu non…” “Ron, te lo dico come tua sorella: esci da questa casa e non metterci più piede dentro, mi sono spiegata ?” “Lei mi ama!” “Esatto, lei. Non tu. Tu vuoi solo… “Io ti amo?” – chiese Hermione, rialzando il volto stravolto dall’indignazione. Si alzò lentamente anche dal divano. “Dopo quello che mi hai detto dopo la battaglia, dopo le volgarità a casa di Harry tu… tu pensi davvero che io possa provare qualcosa per te diverso dal disgusto? Ma che razza di persona sei?” non è una persona ma solo spazzatura che cammina stanne certa mi stava gia dal primo anno ma pi con gli hanni è aumentato |
decisamnte i preparativi per il matrimonio del secolo sono tanti ed herm inquanto testimone della sposa cosi innamorata ma anche cosi volitiva capace di cambiare idea ogni minuto ha un bel lavoro min le invia una missiva con cui condivede con lei le sue preoccupazioni per la scuola e il fatto che abbiano portato i sooterranei delle serpi a pari dei grifoni abbiamo pensato che per rendere meno tetra e oscura quella casa,fosse necessario portarla a livello delle altre. Chissà che la luce del sole non porti più serenità nei cuori degli studentiche vi risiedono e meno voglia di isolarsi dal resto del mondo. sperando che stando al contatto con il solo si possa rischiarare gli animi degli studenti e il fatto che ha bisogno di aiuto e che lei è l'unica che possa darglielo dovrebbe sostituirla per l'insegnamento di trasfigurazioni nessuno meglio di lei puo farlo herm ha gia deciso e la sua mente è gia partita in quarta , gin l'amica di sempre è felice per lei e la sprona a risponder immediatamente più il matrimonio si avvicina e meno resta neil mondo dei sogni dove tutto è perfetto più i mille stupidi dubbi cercano di offuscare la felicita soprattutto della foatura sposa ma la riccia con la sua solita calma la rassicura ci sarà lei a metterli in riga se severe i futuri potter festeggiano con gli amici o meglio i futuri testimoni la loro prossima felicità ma anche la decisone di herm che pero riceve una secchiata di acqua gelata ron è diventato portiere ufficiale sembra metter in crisi la loro situazione già problematica Cogliendo la palla al balzo, Hermione confessò le sue paure. “Io… cosa succederà adesso?” Il ragazzo le lasciò il polso e per Hermione fu più che sufficiente. Sentì gli occhi inumidirsi, ma non avrebbe pianto, non di fronte a lui. “Cosa intendi?” Le spalle di lei si afflosciarono in un secondo. C’era rimasta male e in un secondo, tutta la stanchezza di quegli anni gravò d’un colpo sulle sue esili spalle. Si era perfino dovuta raddrizzare con la schiena, per via di quel peso immaginario che l’aveva piegata.Era stanca di quel tira e molla che andava avanti dal secondo anno, stanca di vedere un piccolissimo avvicinamento e subito dopo un allontanamento chilometrico tra di loro. “Perché fai finta di non capire?” – non no capisce proprio è tonto Oh, per l’amor del cielo, Ronald! Non nasconderti dietro un dito!” – sbottò Hermione, pestando un tacco a terra. Se c’era una cosa che non tollerava era essere fatta passare per la moglie isterica che assilla il marito con questioni inutili. Il mio cuore non è inutile, pensò subito dopo. Non aveva mai assillato Ron,era stata fin troppo permissiva. Gli aveva dato del tempo per riflettere su di loro, aveva aspettato che i tempi maturassero e lo aiutassero a capire che lei era quella giusta per lui ma, evidentemente, di maturo, appunto, c’era solo il tempo. Ron era rimasto il solito ragazzino.e tale sarebbe rimasto da un seme a questo punto sarebbe gia nata una pianta Cosa succederà tra noi, adesso? “E poi mi sembrava di avertelo già detto che un noi non c’è.” – disse, con il tono di chi è stufo di ripetere sempre le stesse cose. “Tu…” – cercò di dire, ancora sottosopra per quel trattamento. – “… tu mi avevi chiesto del tempo per riflettere su di noi!” – esclamò Hermione. “Sì, ma solo perché continuavi a stressarmi l’anima per avere una risposta Certo, doveva aspettarselo.quando si tratta di assumersi le proprie responsabilità o affrontare discorsi seri che lo vedono protagonista, ecco che batte in ritirata, sempre pronto ad accusare gli altri di volerlo mettere in difficoltà. E lei era stanca.brava smetti di difenderlo per merlino è lui l'uomo non lei Dentro di sé aveva sempre saputo di aver sprecato otto anni della sua vita alla disperata ricerca di un suo cenno, Io… io ti stressavo l’anima?!” – chiese, oltraggiata. – “Ne avremmo parlato sì e no due volte in croce in otto anni!”“Quando ti ha fatto comodo, però, il “noi” c’era, vero?” – chiese, aggredendolo. Basta con la comprensione, basta con le giustificazioni. Se doveva dirle che era finita – e quando mai era iniziata?, chiese una voce nella sua testa – che glielo dicesse in faccia! “Oh, ma che vuoi, si può sapere?” – chiese, mandandola a quel paese con un gesto eloquente della mano. Un po’ di considerazione e rispetto, ma vedo che è chiedere troppo.” “Mi pare di avertene data a sufficienza di considerazione.” – disse lui, con il sorrisetto di chi ha appena assestato il colpo decisivo. Hermione sbarrò gli occhi, umiliata. E quello era il ragazzo al quale aveva dedicato i migliori anni della sua vita? “E quella me la chiami considerazione?” – sputò, furiosa. “No, hai ragione.” – concesse lui. – “Ma almeno non puoi dire che non ti abbia dato qualcosa. E che tu non l’abbia preso.” – e le fece l’occhiolino.Ti avevo già detto che un “noi” non esisteva, ma tu continuavi a insistere che…”ma io lo uccido se mi capita lo eviro e faccio un favore al mondo alla fin herm perde la paziezza e lo aggredisce dicendogli le verità che lui non vuole seire di come è un bambino viziato che non vuole crescer |
ciao che bello leggerti ancora. non temere di essere troppo leggera con il rosso si merita ogni cos tu decida di fargli anzi prima si toglie meglio è la ricostruzione del mondo e della scuola sta andando molto lentamnete soprattutto per la scuola e i fondi del ministero sembrano esser assai ristretti e prima che possa tornare ai suoi antichi splendori passeranno anni senza che qualcuno dall'esterno non si faccia garante e benefattore . la situazione amareggia min che assai stupita incontra dra a cui spiega la situazione , la serpe non fa una questione di denaro si occuperà lui di tutto ma deve accettare le sue condizioni e perché chiede dell amente del trio che riguardi le sue condizioni? |
Bene che faccio? Inizio subito con gli insulti? Chi tace acconsente. Io odio Ron, l'ho sempre odiato. E' un pirla, un deficente, uno stupido decelebrato, un rozzo senza igiene. Si presenta a casa degli altri senza invito e pretende anche di comandare e di pretendere l'amore di Herm. Ma cosa ci ha visto sta ragazza in quel coso? Nel suo cervello i neuroni son tutti morti! E l'essere ignobile capisce solo IO IO IO. Egoista! Non lo sopporto proprio, ha scoperto di essere amato e si gongola come un trionfo pavone. Il bello è che pretende che dopo l'umiliazione che ha subito la ragazza si presente da lei, chiamandola piccola...PICCOLA! e pretende di essere amato e di mettersi insieme a lei. Poi arriva Ginny e in due lo sbattono fuori, ma uno così io lo avrei già investito con la macchina! Anche Ginny però poteva chiudere la boccuccia e risparmiare quest'ultima umiliazione a Herm. Si è depressa del tutto e io invece del bagno avrei chiesto una torta. Bene penso di aver riassunto abbastanza bene il mio risentimento verso il rosso. Ah....la scena in cui Ginny imprecava mentalmente in chiesa è fantastica! Spero che ad Hogwart vada tutto bene. Kiss Kiss |