La nostra copia fa le sue prime uscite pubbliche anche se nessuno dei due ha intenzione di spifferare nulla alla stampa e sis ta godendo il resto delle vacanze agendo da copia felice , certo lei deve abituarsi ai vantaggi e agli sfarzi che sono legati al nome di dra che ora dale sue nuove azioni è tornato spendente e pulito
Poteva quasi affermare che la sua storia con Draco fosse iniziata solamente la notte tra dell’ultimo dell’anno e non con la sua dichiarazione a Natale .Si era sentita cambiare dentro a una velocità spaventosa, tanto che aveva iniziato a dubitare seriamente di se stessa e sul fatto che forse non fosse la donna riflessiva che aveva sempre pensato di essere, se le era bastato fare l’amore con Draco una volta per desiderarlo sempre e in ogni luogo. Ma quando a Capodanno lui aveva trattato lei e il suo dono addirittura con devozione, le barriere protettive che aveva eretto attorno a sé, erano crollare, sbriciolandosi come tufo. Ogni volta che Draco faceva qualcosa per lei, anche sciocco e ogni volta, un altro mattone crollava. Alla fine, sarebbe rimasta nuda, senza barriere ma consapevole che Draco sarebbe stato il suo rifugio.
e si la loro relazione era decisamente partita con il turbo , la serpe ha atteso anni quel momento che ora è realta ha conquistato il cuore e soprattutto la mente della riccia e si la mente del genio sembra essre divenuta praticamente inutile da quando la serpe è nei paraggi , riuscendo giorno dopo giorno a farle crollare le difese che l’azione di ron hanno creato , ma ora sa che lui la proteggerà
Era una visione così stomachevole, che avrebbe fatto rivoltare un morto nella tomba.Alla fine non era poi così diversa da quelle con cui era stato: soldi e potere conquistavano tutti, anche l’integerrima Hermione Granger.Ron Weasley, subito dopo lo scontro con i propri familiari – dai quali era stato pesantemente escluso – si era dato alla macchia.Viveva qui e là, non aveva una dimora fissa e, per questo motivo, pulizia e igiene erano concetti che se associati alla persona di Ron Weasley diventavano semplici parole.Sembrava un vagabondo, non si radeva da giorni.
Neanche quando si era trattato di andare in banca si era dato una sistemata, facendo storcere parecchi nasi.
Pure quelli dei folletti, che erano già storti di loro…Hermione non poteva essere caduta così in basso, pensò, mentre la osservava flirtare con il Mangiamorte. E l’amore che prova per lui?, dov’era finito?Gliel’avrebbe fatta pagare cara. Non era così che dovevano finire le cose: Ginny e Harry, lui e Hermione.Era stato così fin dal primo anno e così sarebbe dovuto essere per sempre! Chi era lei per decidere di dimenticarlo così!, su due piedi? Che diavolo aveva Malfoy che lui non aveva? Di certo, non una coscienza! Rischiò di vomitare lì, dietro quel cespuglio, quando vide il Mangiamorte prendere la mano di Hermione – la sua Hermione – e baciarne il palmo. Lei non si era ritratta disgustata, ma anzi… sembrava invitare il biondo a non fermarsi. Però…, aveva pensato Ron con un certo sarcasmo. A me ha fatto aspettare sette anni prima di darmela e a lui invece… La presa si serrò su degli innocenti rametti che si piegarono sotto la sua furia. Si alzò in piedi, sputò a terra, e se ne tornò a casa.
to il rompi lo scarafaggio è tornato ma da che pulpito arriva la predica! Be ora l’aspetto esteriore e quello interiore del rosso coincidono è sempre stato un escluso, nessuno lo ha mai veramente voluto perche lui non ha mai veramente desiderato esser voluto . dio sono contenta che i rossi lo tengano a distanza anche se mi dispiace per mamma molly che ancora si dispera ma credo che se sapesse di cosa il figlio che lei crede solo disperso ha compiuto credo o meglio mi auguro che lo schianti per colpa sua e delle sue azioni lei ha perso due nipotini non solo quello di ginny che lei sa ma anche quello di herm di cui nessuno è a conoscenza. ron non puo creder a quello che vede quella che lui adesso considera come sua sta uscendo con la nemesi di sempre quello che ora anche harry sembra difendere a spada tratta come se quello fosse suo amico da sempre, insomma come prima trattava lui , a questo punto un pensierino e un esamino lo farei se fosse in lui, peccato che non sappia farlo ne accettare ne prendersi le responsabilità delle sue azoni., l’amore di herm primo è al tempo passato e decisamente molto remoto se non inesistente ormai , e poi direi che sarebbe meglio chiare i sentimenti con i loro veri nomi per non fare confusione quindi userei la parola cotta . l’amore non puo ne essere obbligato, imposto , ne premeditato nessuno sa quando arriva ne quando se ne va, purtroppo per lei non l ha ancora dimenticato del tutto ma speriamo che il biondo ci riesca dra ha o meglio dire è mille volta meglio di lui semplicemente, ha capito il suo sbaglio e da esso si è rialzato facendo un lungo lavoro su se stesso per essre e dimostrare di essre degno di colei che ha conquistato e che con il suo esempio ha spronato la sua crescita e mutazione colei che è regina del suo cuore. Be vedendo come ha osato trattarla e come non ha saputo accettare , proteggere ,il dono che herm ingannata da quello che credeva essere un passo avanti della loro storia gli ha dato direi che mi sembra il minimo che lei cerchi altrove . ma quale casa mai puo esserci per il rosso ! direi che quella di harry è da escludere cosi come la tana !
ed ora torniamo alla seconda copia nick e daph hanno avuto un pessimo litigio causato dalla discussione sulla scrittura passione della bionda almeno apparentemente i due sono tornati insieme anche se l’auror no ha veramente capito il dolore che la sua ragazza provo quel giorno tutti sembrano considerarla di ferro
Tu dovevi semplicemente prendere Weasley a calci nel culo!” – disse, infervorato.
“La fai facile…” – disse, amara.
“Perché lo è. Uno che prende in giro una persona, solo perché ama fare qualcosa di diverso, è solo uno stupido.”
“Lo so bene da me, ma ci sono rimasta davvero male.”
Non era mai stata una donna che si lamentava per un’unghia spezzata, quindi quello Stronzo doveva essere stato davvero crudele con lei se Daphne ne parlava con gli occhi lucidi
e si la ferita del rosso è ancora aperta e sanguinante e nick è buono solo a parole ma è ben lontano dal capire la sua ragazza
harry aveva deciso di ricominciare da zero e cancellare ogni cosa in sospeso e cosi certo di dare l’addio a sua zia è tornato da lei ,ma non poteva certo immaginare come le cose in quella casa fossero cambiate e di come la donna lo abbia finalmente abbracciato e accolto come nipote .i due stanno recuperando il tempo perso anche a colpa dello zio, e il moro viene conoscenza di molte cose tra cui il fatto che la zia non abbia mai amato il marito e del fatto che il cugino a sposato una strega
verm ha la mentalità tipica dei purosangue ossia arretrata di secoli e vede nel nipote la fonte dei suoi guai
Ordine, disciplina e obbedienza erano i tre dogmi principali che suo padre gli aveva insegnato fin da piccolo a suon di sculacciate ma che a sua volta non era riuscito a insegnare al figlio, poiché, in sostanza, debole di carattere. All’arrivo di quel fagotto, il mattino del primo novembre di tanti anni addietro, comprese che qualcuno aveva voluto dargli la possibilità di rimediare a quella debolezza. deciso che se con suo figlio non era stato in grado di imporsi, lo avrebbe fatto con il figlio di sua cognata.
be la mela marcia è lui come può pretendere di insegnare qualcosa al figlio quando lui stesso è mancante in quello che vuole insegnare , dud ha solo imitato la figura del padre ossia quello di un perdente .
Sua moglie Petunia si stava affezionando troppo a quel bambino e temeva che quel bocciolo di amore potesse intaccare la perfezione della sua famiglia che con tanta fatica aveva creato. Così aveva iniziato a privare la moglie delle sue piccole abitudini Ma ogni desiderio aveva un suo prezzo da pagare: il suo, era stato quello di sostenere il marito e trattare Harry con la freddezza di chi non vuole un estraneo in casa propria, soprattutto se dotato di qualcosa di strano. Anche se quell’estraneo era l’ultimo legame rimasto con la defunta sorella. Col tempo, Petunia si abituò al ruolo di aguzzina e quel bocciolo di amore che era nato non appena aveva trovato il bambino e la lettera nella cesta, morì, come un fiore in balia dell’inverno più rigoroso.
ma dio io lo spenno è colpa sua ogni lacrima di harry ! secondo me sia tom sia verm soffrono per la mancanza di affetto amore e presenza paterna e si per tom ne abbiamo la triste conferma il comportamento di verm è la prova , è stato educato con freddezza e conosce solo quella peccato che non abbia il polso per insegnarla al figlio e ad andarci di mezzo è un innocente orfano che cosi viene anche privato dell’unico affetto famigliare la zia che china il capo al voler del marito che piu di quello sembra il voler di un padrone
ma la gioia e la felicita di verm sono di breve durata e la sfuriata che arriva è una vera boma atomica che non si aspetta ds quella che lui crede essere la moglie docile ed ubbidiente e si qualcuno ha deciso di alzare il capo e dire la sua di mostrare coraggio quand harry è partito ver ha perso la moglie e la famiglia “
Sei contento adesso? SEI CONTENTO?” – aveva urlato la donna nel cuore della notte, mentre Vernon cercava di calmarla per evitare che i vicini, attirati dalle urla, potessero uscire e spettegolare.
“Petunia cara, perché non rientriamo in casa, eh?”
“Non trattarmi come una cretina, Vernon!”
“Petunia cara… ora che il ragazzo non c’è andrà tutto meglio e…” – niente.
Petunia era peggio di un vulcano rimasto inattivo per anni. “NIENTE ANDRA’ MEGLIO!” – urlò, cattiva. – “Mi hai privata dell’ultimo contatto con mia sorella! E tutto per delle dannatissime apparenze!”
hai decisamente petunia mi fa paura meglio no farla arrabbiare troppo se è cosi senza bacchetta , cè da ringraziare merlino che non sia una strega o della casa non sarebbero rimaste neppure le fondamenta e si si sa un esplosione troppo a lungo rimandata quando comincia è inarrestabile e travolge ogni cosa nella sua furia che non guarda in faccia a nessuno neppure ai legami famigliari piu forti e sappiamo bene no siano poi cosi presenti per il marito ormai non prova niente se non odio, e il figlio decisamente non è su una strada migliore Le cose da stanotte cambieranno! Oh se cambieranno!” – disse, con un sorriso perfido che fece arretrare i due uomini. – “Tu fili a dormire in garage!” – disse, rivolta al marito.
“Co-co-cosaaa?!?!” – esclamò l’uomo, paonazzo.
“In garage! Hai capito bene! E se non vuoi ritrovarti con la testa rasata, ti conviene obbedire! E tu!” – disse, rivolta al figlio che si indicò inebetito. – “Tu da domani ti metti in dieta! E adesso via dalla mia vista!” – strillò.
I due non se lo fecero ripetere due volte.
e si almeno sta volta dud è stato piu furbo del padre prendendo per vere le micacce della madre , vern che non ha capito che ha davanti una rinata moglie pensa che scherzi ma la mattino scopre la verità la moglie non parla a vanvera ma anzi agisce e si mai non ascoltarla uomo avvisato mezzo salvato
E ciò che aveva minacciato, aveva mantenuto. Per un attimo l’aveva odiata davvero, perché aveva visto come lei fosse riuscita a domare Dudley come lui non era mai riuscito a fare.
che fallimento come uomo, come marito e come padre decisamente pover petu, anche il figlio dopo i sacrifici ha ottenuto il suo premio la donna che ama nonostante la sua dote che a petu sembra non importare , la nuora invece mostra senza alcun problema la sua antipatia ed odio verso il padre di suo marito per come ha trattato harry
Harry s’intrattenne a casa di sua zia fino alle undici e mezzo.Quando si accorse dell’ora, scattò in piedi, scusandosi con la zia che sicuramente era stanca, con tutto quello che era successo quella giornata. E pensare che era partito con l’idea di rimanere un po’ sulle sue e invece, nel giro di poche ore, aveva stabilito un vero e proprio rapporto.“E’ meglio che vada. Grazie di tutto, zia.”
“Oh, non dirlo nemmeno per scherzo, Harry. Grazie a te per aver deciso di venire da me. Ma perché non ti fermi a dormire qui, stanotte?” – chiese la donna, con la faccia stupita – e instupidita – di chi non ci aveva pensato prima.
Harry sbarrò gli occhi.
E si per essere una babana direi che i termini li conosce e bene , il ragazzo è felice di aver potuto finalmente conoscere veramente la zia e creare con lei un vero legame e sotto sotto dopo un attimo è ben felice di non dover romper cosi presto questa giornata che è stata una giornata in famiglia come avrebbe dovuto essre tutta la sua vita ma le sorprese non sono ancora finite per lui infatti la zia nonostante l’età avanzata gli rimbocca dolcemente le coperte come avrebbe sempre voluto fare quando era piccolo
Che stai facendo?” – le chiese, perplesso.
Petunia si alzò e sorrise al nipote che rimase sbigottito nel vedere le coperte piegate per permettergli di infilarcisi sotto.
“Credo di essere grande per queste cose…” – disse Harry, imbarazzato di essere trattato come aveva sempre sognato quando viveva in quella casa.
“Non si è mai troppo grandi per certe cose, Harry. Dai, stenditi.” – disse la donna.
Harry obbedì e subito la donna, alacremente, gli rimboccò le coperte
la donna era tentatissima di restare con lui tutta la notte rannicchiata a guardarlo per assicurarsi che non fosse la realizzazione del suo sogno piu grande
Era molto tentata di accamparsi ai piedi del suo letto per evitare che lui potesse alzarsi, andarsene nel cuore della notte e lasciarla di nuovo sola. Stavolta non avrebbe permesso a nessuno di mettersi in mezzo tra lei e Harry.
e si sembra che le due sorelle abbiano lo stesso carattere forte e decise e quando sono in vena o meglio quando tengono veramente a qualcosa non lasciano che niente e nessuno possa intromettersi, per troppi anni petu si è lasciata dominare , e per questo ha pagato un prezzo altissimo l’affetto dell’unico nipote , ma ora che lo ha potuto riabbracciare e farsi perdonare instaurando un vero rapporto non si lascerà distrarre da nessuno
La camera di Dudley era in cima alle scale, usurpata ora da quell’essere anormale. Pieno di una rabbia troppo a lungo repressa, Vernon Dursley aveva la ferma intenzione di entrare in quella camera, prendere il cuscino che si era portato dal garage e premerlo accuratamente sul volto di quel dannato Potter. Lui poteva avere una bacchetta, ma nel sonno si è tutti indifesi, esposti ai voleri altrui. Il ragazzo era la sua esatta metà, ma sicuramente avrebbe lottato. Salvo poi arrendersi.
Povero idiota mi fa pena! harry non è ne un ragazzo qualsiasi ne un mago qualsiasi è un auror di conseguenza ha i sensi piu sviluppati senza contare che per anni ha convissuto con la paura di essre trovato cosa che evidentemente ti fa stare sempre all’erta anche nel sonno è come se dormisse con un occhio solo infatti invece di sorprenderlo come l’uomo sperava è sorpreso lui
Calò il cuscino, ma l’istante successivo gelò.
“Cosa vuoi fare con quel cuscino, Vernon?” – chiese Harry, aprendo gli occhi come se non si fosse mai addormentato.
L’uomo iniziò a indietreggiare, spaventato. Co-cosa vuoi fare ragazzo?” – chiese l’uomo, spaventato.
“Cosa volevi fare tu?” – chiese di rimando, Harry.
“Non… non puoi usare la magia…”
“Non ho più diciassette anni, grassone.” – disse Harry, alzandosi in piedi. – “Ma guardati.” – lo derise. – “Fai pena.” – disse Harry, con un sorrisetto sghembo.
e si ormai harry è maggiorenne per il mondo magico e comunque è legittima difesa
Tu e le tue stupide regole…” – sputò Harry. – “… buone solo per cani e porci.”
Vernon guardò terrorizzato in direzione della porta.
“Ma guardati… tutto impaurito, tremolante… e tu dovevi essere un capo famiglia? Fai solo ridere!”
Vernon fece per gettarsi addosso al ragazzo. D’accordo, non aveva potuto soffocarlo?, lo avrebbe ucciso con la sua mole. L’uomo però si bloccò dopo nemmeno mezzo passo, di fronte alla bacchetta di Harry.
“Sai qual è il bello del mondo magico, Vernon? È che puoi uccidere una persona e far passare la morte per un attacco cardiaco.”
L’uomo sbiancò.
“Oh sì. Fai bene a temermi Vernon.” – lo minacciò, scendendo lentamente dal letto. – “Sei un essere così viscido e patetico. Sai fare la voce grossa con i più deboli e solo se hai qualcuno alle spalle che ti sostiene, perché da solo non saresti in grado di fare niente.”
e si non ci avevo mai pensato ma il paragone è calzante prefetto entrambi sono dei deboli e dei falliti capaci solo di fare la voce grossa con chi è pu debole di loro e solo se qualcuno li appoggia , harry si sta prendendo la sua vendetta per anni di supprusi ,e si la vendetta è un piatto che va gustato freddo, ma credo che stia anche cercando di vendicare la zia per torti che ha subito
“Hai costretto la zia a trattarmi come un rifiuto umano quando invece voleva solo amarmi, perché sono l’unico legame rimasto di sua sorella. E cos’hai ottenuto? Vivi in garage, dormi in garage, consumate i pasti in silenzio… e la sai la cosa buffa? Non riesco più a odiarti.” – disse, abbassando la bacchetta. Vernon divenne livido di rabbia.
“Non riesco a provare nemmeno pena per te, né compassione. Finalmente, io per te non provo più nulla. Tu non esisti.”
Harry voleva uscire vincitore su tutti i fronti, voleva che, una volta uscito da quella casa, di Vernon Dursley sarebbe rimasto solo un ricordo. Spiacevole, ma un ricordo. E cosa c’era di meglio che l’indifferenza per ferire una persona nel suo “io” più profondo? Finalmente aveva chiuso con il suo passato. Finalmente, si sarebbe circondato solo di amore.
e si harry ha avuto la sua vendetta per certa gente che basa tutto sull’apparenza non c’è nulla di peggio che l’essere dimenticati, esclusi di sapere di non valere nulla
Harry però si è distratto e la cosa gli costerebbe cara se la zia svegliatasi non si sa il perché o forse per quel suo senso materno che ora puo mostrarsi e farle percepire il pericolo del nipote stende il marito
Harry diede le spalle a Vernon e l’uomo, subdolo com’era sempre stato, ne approfittò.
Si fiondò su Harry e gli strinse le mani attorno alla gola.
Il ragazzo si maledisse in mille lingue, prima di iniziare a difendersi.
“Tu mi devi tutto!” – urlò Vernon, con il volto porcino rosso per lo sforzo.
Se non fosse stato per me, saresti morto!”
E premeva, premeva Harry iniziò a vedere tutto sfocato.
La bacchetta gli era caduta a terra e non poteva schiantare Vernon“Sei un rovina-famiglie! Per colpa tua ho perso la mia famiglia e tu hai ucciso la tua! Dovevi morire quel giorno!” – urlò l’uomo, anestetizzato da un odio profondo, accumulatosi negli anni.
e si ma che auror farebbe un errore cosi banale , mai distrarsi ne voltare le spalle al nemico anche se indifeso soprattutto se ormai da cenni di pazzia è l’eoore piu grossolano che poteva fare altro che di terzo livello se non c’era herm era morto al primo anno!
Oh mio Dio! Harry! Harry ti prego, rispondimi!” – urlò Petunia, con il volto terreo, accucciata sul nipote.
Con un occhio teneva sotto tiro Vernon, nel caso avesse dato cenni di ripresa mentre con l’altro guardava il ragazzo.
“Harry!” – gli diede piccoli schiaffi per farlo rinsavire, ma niente.
Si accucciò sul suo petto, per sentire se almeno il cuore batteva ancora.
“Oh mio Dio…” – esalò la donna, col cuore che, a breve, le sarebbe uscito dal petto. – “Harry non… non puoi farmi questo! Non adesso!”
Si girò verso Vernon, con l’intenzione di ucciderlo se Harry non si fosse svegliato.
“Qui… non è sicuro zia.” – disse, con voce rauca.
La donna avvertì un forte tonfo dentro di sé. Fu come sentire il cuore staccarsi e cadere a picco sullo stomaco.
“Certo, hai ragione…” – disse, conscia che comunque tenere Harry e suo marito sotto lo stesso tetto avrebbe portato, alla lunga, pesanti conseguenze.
Si alzò, barcollando e Petunia lo aiutò.
“Adesso però sai che io abito ancora qui, quindi… non aspettare troppo per venire a trovarmi, va bene?” – gli chiese, incoraggiante.Harry la guardò stralunato.
“Che diavolo stai dicendo?”Petunia gli sorrise. Evidentemente Vernon aveva stretto per bene…
“Capisco che tu non voglia più stare qui.” – disse, convinta delle proprie parole. – “Ma ti prego, Harry… torna a trovarmi, va bene? Me lo prometti?”
“Io non intendo venire a trovarti…”
Petunia serrò le labbra. Aveva creduto che… che lui… che loro…
“… per il semplice motivo che tu vieni a stare da me.”
Petunia sbarrò gli occhi e serrò la bocca in una linea dritta.
“Co-cosa?…” – riuscì a chiedere, mentre osservava il nipote levarsi il pigiama per rivestirsi.
“Credevi che ti avrei lasciato a stare qui, con lui? Dopo quello che ha fatto?”
E si petu è arriva giusto in tempo a salvare il nipote e sembra ben decisa ad uccider il marito se il ragazzo non dovere riprendersi non vuole dover rinnciare a luui ora che ha potuto veramente abbracciarlo e trattarlo con amore, direi che le è venuto uno spavento incredibile ma ha saputo agire rapidamente e senza fare alcuna scelta meditativa ha colpito colui che è statao la causa prima del suo dolore , harry le deve vita la donna sa che ora è in pericolo ma gli chiede di non dimenticarsi nuovamente di lei e di come lo rivedrebbe volentieri , ma il giovane è chiaro non verrà più a travorla semplicemente perché la porterà vi con se quella notte stessa non si fida a lascirla li da sola ed indifesa non dopo che ha saputo la verità e si il gesto e le parole del giovane spiazzano la donna che si era gia rassegnata ad aspettar il suo ritorno e vederlo scomparire nuovamente dalla sua vita chissa per quanto
Ma-ma-ma-ma… come faccio? Io non ho poteri magici!” – esclamò. – “Come faccio ad attraversare le vostre barriere?”
Harry la guardò seriamente.
“Le barriere non sono un problema.” – poi il suo sguardo si addolcì. – “Ma forse sei tu che non vuoi venire con me.” – ipotizzò.
Aveva la possibilità di vivere la vita che aveva sempre voluto fin da quando aveva saputo che Lily aveva ricevuto la lettera per la scuola di Magia di Hogwarts. Avrebbe assaporato sulla propria pelle i racconti della sorella e sarebbe sempre stata vicina a Harry.
e si la prposta di harry è la realizzazione del suo sogno piu grande conoscere il mondo che ha incantatoi e poi e ha privato lei della sorella ma soprattutto stare accanto al nipote e mantenere finalmente la promessa asua sorella il dubbio è un istante e la donna si prepara a lasciare quella casa
Nonostante la ferma convinzione che ciò che stava facendo era la cosa giusta, Petunia non poteva impedirsi di provare un po’ di paura nell’affrontare una nuova avventura alla veneranda età di cinquantanove anni. Temeva che non ce l’avrebbe fatta, che la carne del suo corpo avrebbe ceduto e l’avrebbe abbandonata a un triste destino di solitudine.
E si harry era andato con l’intenzione di dire addio ad entrambi ed ad un pezzo del suo passato, invece ha scoperto le cose diverse una petu che comandava a bacchetta , una donna sola e triste che finalmente puo fare ammenda delle sue colpe ed abbracciarlo come nipote che lo ama cosi tanto da salvargli la vita , il prescelto non puo fare a meno di ricambiare il favore portandola con se al sicuro |