Recensioni per
Every Little Thing
di callistas

Questa storia ha ottenuto 1148 recensioni.
Positive : 1146
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/03/15, ore 19:57
Cap. 47:

Cominciamo dallo spoiler...
E per Narcissa Hip hip urrà !
Forse x Ginny ci siamo d'altronde si sa a menadito che più in basso del fondo non si può andare si può solo risalire... Lei paragonandosi a Ron ha toccato il suo fondo
Ora spero davvero che Harry ed Hermione si facciano vivi con lei perché altrimenti la sua delusione ora diventerebbe giusta e direi che di batoste la giovane Weasley ne ha beccate tante
Ti prego falli riunire 🙏🙏
Petunia e Preston sono un vero spasso e resto sempre in attesa dell'atto scellerato di Ron perché so che arriverà
Bellissimo cap come sempre del resto
A presto
Kris

Nuovo recensore
06/03/15, ore 19:05
Cap. 47:

Ciao tesorooo
Capitolo bello e scritto bene. Le sedute di GInny sarebbero difficili da scrivere e quindi non te se ne pò fare una colpa se non ti escono facilmente come vorresti.
Comunque il raffreddore era vero, non una scusa per stargli lontano, tranqui..
Pensa che adesso anche quando usciamo tutti e due all'una, mi viene a prendere a scuola lo stesso tanto noi non usciamo mai precisi e lui riesce a venirmi a prendere in tempo.Credo che bari con la smaterializzazione....vedremo.
Vabbè dopo le mie questioni di cuore ti saluto perchè ho il ciclo, dio che palle, e devo andare a lavarmi i capelli ,perchè domani ho di nuovo danza, catechismo e poi voglio uscire a tutti i costi, cioè vogliamo...
Un baciozzo a tutte e due le S.
Agata

Recensore Junior
06/03/15, ore 16:56
Cap. 47:

Uuuh! Bentornata! Questo appuntamento fisso con te il venerdì è proprio bello!
Che dire, questa Ginny che vuole tornare a galla, uscire dal baratro e combattere mi piace. Non ce la facevo più a vederla come priva di vita. Sento nell'aria un riavvicinamento con Harry, vero? speriamo sia vero!
Uh, lo spoiler è interessantissimo.. molto molto interessante!

Aspetto venerdì prossimo con impazienza :)
Ciauz! :)

Recensore Junior
06/03/15, ore 16:08
Cap. 47:

Bellissimo! Mi dispiace per Ginny e Harry, purtroppo le cose non vanno ancora bene...speriamo in una riappacificazione!
Dolcissimi sono Preston e Petunia. La parte che ho adorato è stata quando Haary fa gli scherzi a sua zia ahahahahah....
Quello che mi ha incuriosito è stata la famosa lettera ricevuta da Draco. Centra qualcosa la sua famiglia?! Ho letto lo spoiler: si tratta di Lucius e Narcissa, vero?! XD Li adoro insieme....spero abbiano un pó di sale in zucca e appoggeranno il figlio!! Comunque davvero un bel capitolo! A presto....
Baci, melodylight!!

Recensore Master
06/03/15, ore 14:42
Cap. 47:

Minarva quasi ci è rimasta secca, io avrei preso tale rivelazione come il preannuncio di un'imminente apocalisse se fossi in lei, conoscendo i loro trascorsi era un fatto plausibile. Dormono insieme che teneroniiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Che c'è scritto nella missiva che ha ricevuto Draco??? Informazioni su chi o cosa? Il capitolo è stato incentrato molto su Ginny e devo dire che lo shock della segretaria lesbica di Zabini mi ha fatto morire dal ridere. Non si deve mai più paragonare a Ron fra lei e il fratello ci sono venti dimensioni parallele, non so se rendo l'idea. Ormai Preston è bello che andato, chiediamo le pratiche del divorzio dal caro Vernon??? E' Narcissa quella dello spoiler?? Io penso proprio di sì, ma a chi lo dice? Kiss kiss

Recensore Master
05/03/15, ore 20:47

e si se harry fin ora non ha dovuto mai subire una ramanzina da un membro della sua famiglia ma ora sembra che zia pet abbia deciso di rimediare ad anni di silenzi e sta iniziando ad andarci giu pesante mi sa che se continua harry potrebbe anche rimpiange la vecchia situazione
“… la cosa che più mi sorprende è che tu abbia permesso tutto questo.”
“Lo so, ma io non credevo che le cose si sarebbero sviluppate in questo modo.”
“Harry, tu stesso mi hai raccontato di come ti sia accorto da solo del cambiamento di questo Ron. Dovevi importi!”
“Impormi?!” – chiese, sbigottito.
“Sì signorino! Importi!”
Harry guardò sua zia, stralunato e si pet sta usando il tono da zia-mammina alterata e non un pochino ma ha ragione da vendere “Prima di chiederti come avresti potuto fare, chiediti perché con la tua amica Hermione o con la tua fidanzata Ginevra ci sei sempre riuscito, invece con Ron no!”
Quella domanda lo lasciò senza parole. Possibile che fosse davvero così semplice?
“Lui… era come un fratello per me…” – disse, dopo qualche attimo di silenzio.
Così come Hermione era tua sorella e Ginevra la tua fidanzata.” “Se avessi perso questo Ron non sarebbe stata chissà quale tragedia, anzi…” – disse, dandogli a intendere il contrario.
“Ma io credevo che mi volesse bene! Non mi aveva mai dato motivo di dubitare di lui!”
“Harry, ti ho ascoltato attentamente mentre mi raccontavi la tua vita e in ogni momento, in ogni istante più importante, ho sempre e solo sentito che al tuo fianco c’erano Hermione e Ginevra e che questo Ron o era assente per lavoro o se era presente, era completamente disinteressato a te. Che altro ti serviva per accorgerti che era una mela marcia?” – chiese e riprese a impastare.
raga se anche una babana che neppure lo conosce di persona ci azzecca cosi tanto vuole dire che era ben visibile agli occhi di tutti tranne che ha lui e per fortuna che portava gli occhiali !ha messo sempre il rosso su un piedistallo un po piu in alto rispetto ad herm ma soprattutto alla sua fidanzata
Sto rimettendo in piedi la mia vita.” – spiegò. – “Ginny è una testa dura e per quello che ho fatto, so che me la farà pagare cara.”
“Ragazza intelligente.” – fu il commento di Petunia che andò al lavandino per sciacquarsi le mani.
Harry la guardò storta.
“Avevo bisogno di racimolare un po’ di esperienze positive, in modo che quando lei mi avrebbe mitragliato con i suoi “no”, io avrei avuto qualcosa di buono a cui pensare. Così ho iniziato da te.” Lentamente sistemerò tutte le persone che ho trascurato finché spero di arrivare abbastanza forte da Ginny.”
e si petu è sorpresa e cpntanta che abbia iniziato da lei segno che forse sotto sotto sentiva la sua mancanza non importa se inizialmente voleva solo dirle addio o peggio
“E’ un buon sistema.” – disse la donna, che iniziò a fare delle striscioline molto sottili di pasta. – “La chiami ogni tanto?”
“Beh, no.”
Cioè… sono stato da lei subito dopo il matrimonio.” – si affrettò a spiegare. – “Ma lei era così arrabbiata che mi ha cacciato di casa. Poi è venuto suo fratello maggiore e mi ha detto, chiaro e tondo in faccia, che Ginny non voleva avere più niente a che fare con me.”
“E hai rinunciato?”
“No, non ho rinunciato. È che forse era meglio lasciarle sbollire la rabbia. Poi, come ti ho detto, sto cercando di mettere da parte un po’ di esperienze positive prima di affrontarla sul serio.”
Petunia però non pareva convinta.
“Davvero non vuoi parlarle adesso? Basterebbe almeno un mazzo di fiori o una telefonata, giusto per farle capire che non ti sei dimenticato di lei.”
Harry però non pareva convinto.
“Harry… Ginevra è la tua fidanzata. Anche se è arrabbiata, credo che sapere che non ti sei dimenticato di lei possa farle piacere.” – lo incoraggiò. – “Posso capire che non te la senti subito di affrontarla, ma magari puoi farle recapitare a casa quello che più le piace.”
“Ci penserò zia.” – disse Harry.
e si questa idea sembra essre decisamente sbagliata per petu ma anche per me ok non sei ancora in grado di parlarle e si lei non vuole vederti , ma ora la rabbia è sbollita e sicuramente se harry si fosse fato vivo con una lettera o un dono probabilmente gin non si sarebbe sentita nuovamente abbandonata a se stessa e non avrebbe attentato alla sua vita perdendo il piccolo e si harry ha sbagliato mai svanire per quanto furiosa possa essere la propria ragazza
Pet sta lentamente iniziando a scoprire la casa e la vita del nipote quando un arrivo non gradito rompe la pace e la quiete è il capo del moro che sembra avere un diavolo per capello , infatti lui ha violato la legge portando una babana ed ora e li per punirlo ,ma il povero petterson è capitato in un pessimo momento infatti harry non è ancora riuscito a sfogare tutta la sua rabbia repressa dal giorno delle nozze e l’ennesima lavata di capo è l’ultima goccia che fa traboccare il vaso e il calmo e pacato harry inizia a mostrare il suo lato serpentesco “Cazzo è da quando sono al mondo che la gente continua a sindacare le mie azioni!” – urlò, stufo marcio.
Iniziò a camminare in tondo sotto lo sguardo perplesso del capo Preston che mai lo aveva visto in quello stato. Forse la batosta del matrimonio era stata più forte del previsto… “Ciò che faccio non vi va mai bene!, ma quando ciò che faccio porta beneficio alla comunità magica ecco che tutti diventano miei amici e nessuno si prende la briga di farmi delle fottutissime scuse per avermi fatto passare prima per le fottute pene dell’inferno! Non ho portato di qua una babbana qualsiasi!, ho portato di qua mia zia! La sorella di mia madre! Sono andato a trovarla e suo marito ha tentato di uccidermi! Ho temuto non solo per me ma per soprattutto per lei! Era una situazione temporanea fino a che non avessi trovato una soluzione!” – Harry guardò Preston e si rese conto, naturalmente dopo la sfuriata, di aver esagerato. – “E che cazzo!” – fu la degna conclusione di quello sfogo.
e si direi che ora si è sfogato per benino e l’uomo ha almeno capito il motivo , ma anche se nobile e forse anche compreso resta comunque il fatto che è illegale ma la filippica dell’uomo viene fermata dall’arrivo improvviso di pet alla cui vista il capo sembra cambiare e diventare docile come un agnellino
In quel momento fece il suo ingresso Petunia, timorosa di aver provocato al nipote dei guai per la sua presenza lì. ed era pronta a tornare dall’altra parte, purché Harry non dovesse pagare per una colpa non sua.
e si sembra che le donne evans abbiano sempre un effetto tacitante su alcune persone Con crescente perplessità, Harry notò come le guance del suo superiore, dell’uomo più cazzuto che avesse mai conosciuto, che non conosceva il significato della parola “educazione”, se non quella militare, chiazzarsi di un inconfondibile Rosso Imbarazzo.
Si girò verso sua zia, forse per rimediare alla figura del suo superiore, ma notò che anche le guance di Petunia erano dello stesso colore Enchanté.” – disse, facendole un galante baciamano.
E da quando sa il francese, questo?!?, si chiese uno stralunato Harry.
“Ohssantinumi…” – esclamò la donna, imbarazzata da cotanta galanteria. – “Il… il piacere è tutto mio signor Preston.” – disse Petunia.
Harry era sicuro che in otto anni di carriera militare, mai avesse visto il volto di Preston distendersi e illuminarsi a giorno.
Guardò alternativamente l’uomo e sua zia e la comprensione di ciò che stava accadendo lentamente fece capolino nella sua mente. Che mi tocca vedere, pensò.
E chissà che pet non possa trovare nel mondo magico il suo vero grande amore , sembra che l’uomo tutto d’un pezzo sia ora un vero pezzo di burro , dolce da far star male
Harry fu costretto a sedersi di fronte a loro, nemmeno si trovasse davanti a due genitori, pronto per subire la ramanzina
E chissa che la percezione di harry un giorno non diventi poi cosi azzeccata piu che genitori possiamo direi zii
“… so perfettamente che una cattiva azione va punita ma non si potrebbe evitare, questa volta? Se la cosa può aiutare, me ne tornerò a casa mia ma la prego!, non punisca Harry solo perché ha voluto aiutarmi.” – disse Petunia accorata, giungendo le mani davanti in segno di preghiera.
“Oh signora Petunia…” – disse Preston con gli occhi lucidi di commozione nel vedere una donna che si assumeva la responsabilità di un’azione non da lei commessa. – “… lei è così generosa…”
e si piu che discutere dell’eventuale punizione di harry sembra più che altro che stiano iniziando a tubare come tortore
“… cercherò di spiegare la situazione ai piani alti.”
Harry scosse la testa in un evidente segno di biasimo. Qualche minuto prima lo aveva chiesto lui ma non c’era stato verso di smuovere Preston, ma se glielo chiedeva sua zia, allora era un altro paio di maniche!
“Grazie signor Preston!” – disse la donna, commossa da tanta generosità.
L’uomo occhieggiò, come a volersi schermire.
“Oh, per così poco. E poi uno dei nostri incarichi è proteggere le persone, babbani o maghi che siano.
Harry fu tentato di scaraventarlo fuori da casa sua. Anche lui aveva ragionato in quel senso; allora perché a lui doveva spettare una punizione e a Preston gli elogi di sua zia?
e si mi sa che preston incomincerà a diventare ospite molto frequente di quella casa povero harry è tra due fuochi il capo e la zia e non so dire chi sia il meno pericoloso
“Grazie…” – sibilò.
“Per così poco Potter. Ora devo andare. Voglio un resoconto preciso di quanto avvenuto la notte in cui hai portato qui questa bellissima signora.” – disse, sciogliendosi come burro sul fuoco nel rivolgersi a Pettunia.
La donna ridacchiò.
“Oh, signor Preston… così mi imbarazza…”
“Mi chiami Elthon, per favore.” – disse con voce carezzevole.
Harry invece aveva i brividi dall’orrore.
“Elthon.” – concesse Petunia.
E si qualcosa mi dice che qui cè aria di fiori d’arancio!
Ogni pretesto era buono per piombargli in casa a ogni ora del giorno per stare con sua zia. La donna, d’altro canto, non sembrava per nulla dispiaciuta dell’interesse che l’uomo sembrava provare nei suoi riguardi e, memore della sua confessione, dove sua zia gli aveva detto che non era mai stata innamorata di Vernon, pensò che forse l’uomo potesse essere la sua seconda possibilità. Il più delle volte non facevano nulla di male insomma, sua zia stava finalmente vivendo la vita che avrebbe sempre voluto senza sconti o rinunce e Harry non se la sentiva di andare da loro a fare il guastafeste.
C’era però da dire che il moro stava risentendo della permanenza di Preston in casa sua. Non che gli desse fastidio, ma sentiva come se gli stesse portando via qualcosa di esclusivamente suo. Aveva faticato tanto prima di prendere la decisione di andare da sua zia per rimettere le cose a posto e dopo che l’aveva fatto, si era sentito subito meglio
E si quei due sembrano aver iniziato a passi rapidi ed aver imboccato la via del corteggiamento cosa che in parte sembra far arrabbiare harry che si vede portare via quello che ha sempre desiderato solo per se fin da bambino ossia l’affetto della zia , ma vedendola cosi felice tace anche se avrebbe preferito che si fossero conosciuti magari piu avanti ma di certo non corre il rischio di esser dimenticato o messo da parte dalla zia non ora che si sono ritrovati





































Herm non riesce ancora a crede che la sua storia con dra sia vera e reale ,ed ha paura di perder il dono del biondo e se ripensa alle sue parole la terza è che da quando ho capito che dovevi essere mia, tutto ciò che c’è all’interno del Manor si è adeguato a questo mio desiderio. la futura signora Malfoy avesse libero accesso a qualsiasi stanza del castello e che se si desiderava non far entrare nessuno in questa casa, allora le protezioni si sarebbero attivate
Effettivamente quelle parole riportano ad un'altra parola importante e sognata da ogni donna il matrimonio che è certamente il fine ultimo del biondo che però non vuole correre per non spaventare la riccia visto la fatica fatta a conquistarne la fiducia ed il cuore ma di certo la dichiarazione è nei piani
La scuola sta lentamente tornando alla vita e anche nev ha per l’amica delle bellissime novita il secondo genito è nato e i suoi genitori sono guariti anche se la terapia dovrà continuare ancora per un po ma è decisamente ridotta e servirà loro per riprender lentamente il contatto con il mondo , staranno al sicuro dal padre di sua moglie Ho voluto mantenere il riserbo sulla cosa, per permettere al Professor Patterson di sistemare gli ultimi dettagli del Distillato di Alessandria.” – spiegò. “Sono guariti Hermione.” “Perché hai aspettato? Per una volta che la stampa poteva essere utile!” – esclamò, tornando a posto.
“I miei non sono guariti e basta. Sì, ora mi riconoscono, riconoscono i posti che vedono, ma dovranno fare un ciclo di terapie, che nel loro caso durerà circa sei mesi. Passato tale termine e se il Distillato avrà fatto il suo dovere, verrà presentato al Mondo Magico.” Vivranno da mio suocero, in campagna. Prima di affrontare la vita di oggi, vogliamo introdurli con calma a ciò che troveranno quando usciranno allo scoperto e intanto faranno la terapia.”
e si sembra che il nuovo anno sia iniziato bene anche per nev ne sono molto contenta perche effettivamente nessuno parla mai di lui e del suo dramma anche lui come harry è orfano e senza genitori la differenza e che pak sono in una bara a cielo aperto all’interno dei loro corpi , sono felce che possano riabbracciare il figlio

Harry ha ripreso il lavoro ed ora che sta un po meglio si rende conto che qualcosa non va che nick e daph sono strani
“Sai, Daphne mi ha detto che a scuola le piaceva scrivere, ma che quell’altro gliel’ha fatta passare.”
Per un secondo Harry divenne di pietra, salvo poi rilassarsi l’attimo successivo. Non poteva reagire così ogni volta che sentiva nominare Ron, che poi “nominare” non era nemmeno corretto. Tutti si facevano in quattro per trovare altri nomi per definirlo
Già.”
“Mi ha detto che tu sei stato il primo cui faceva leggere i suoi scritti.”
ho scoperto un lato molto dolce e insicuro di Daphne. Voleva avere la mia opinione ma allo stesso tempo il suo orgoglio gli impediva di chiedermela. Credo sia stata la scrittura a legarci, se vogliamo dire così. Perché? Le è tornata la voglia di scrivere?” – chiese Harry, girandosi di scatto verso il collega.
“Macché… la verità è che abbiamo anche litigato per questo.” – disse Nick, onesto.
E si harry è grato a tutti quelli che evitano anche solo di accennare a qualunque riferimento al rosso che è ancora un caso aperto , ora sta al moro aiutare il collega e ricambiare il favore aiutandolo a capire il motivo della sua ragazza e far pace veramente lui è il primo che vorrebbe leggere nuovamente qualcosa della bionda ma sembra non esser ancora la volta buona e sentire che hanno litigato non gli piace “Come litigato? Perché?”
“Ho perso le staffe!” – si giustificò. – “Quando mi ha detto che le era passata la voglia solo perché quello aveva criticato una sua storia, mi sono… sì, insomma… le ho detto che non era da lei! Abbiamo chiarito, ma credo che sia cambiato qualcosa tra noi. È più distante, sorride forzatamente, è distratta…”
Harry si passò una mano sulla fronte.
“Perché l’hai aggredita?”
Nick guardò Harry, perplesso.
“Non l’ho propriamente aggredita…” – disse, leggermente stizzito. – “Le ho solo detto che non era da lei farsi mettere sotto da una persona inferiore come Weasley!”
“E lei che ti ha risposto?”
“Che Weasley era stato veramente cattivo con lei ma io, davvero Harry!… non riesco ad accettare che Daphne si faccia mettere sotto da quello!”
“Credi sia fatta di ferro?”
Nick lo guardò di scatto. Anche Harry la pensava come Daphne?
“No, ma… dai, Harry! Vuoi dirmi che è da lei farsi piegare in quel modo? Da uno che non è degno neanche di stare al mondo?”
“Sai Nick…”
Il collega lo guardò attento: forse Harry era a conoscenza di dettagli che a lui erano preclusi…
“Dimmi.”
“… sono contento che tua sorella sia morta. Ti sta proprio bene.”
Ecco…” – disse Harry, indicando Nick con l’indice. – “Daphne si è sentita esattamente come ti senti tu in questo momento.”
Nick tornò a respirare. Allora lui… oh, che stupido! E idiota lui due volte che c’era cascato.
Sì, forse la frase era stata molto forte, ma dovette ammettere che aveva sortito l’effetto desiderato e si sa che a volte è sufficiente cambiare la prospettiva, per vedere le cose in un modo diverso.
e si sembra che quello che piu di tutti si sia avvicinato a capire l’animo della serpe sia un grifone che adesso sta cercando di far aprire gli occhi all’amico anche se per farlo deve giocare duro,pesante e sleale colpendolo nel suo unico vero punto debole nella sua ferita sempre aperta solo ora nick comprende come stia la sua ragazza Che dunque anche Daphne avesse provato la sua stessa angoscia? E perché, solo adesso che ne parlava con Harry, non riusciva più a dar contro alla ragazza per essersi lasciata sottomettere? Forse Weasley era stato davvero perfido con lei come aveva detto Daphne, ma allora perché prima non riusciva a capire?
Gli era costato molto dire quella brutta cosa, ma a mali estremi, estremi rimedi. Quando Daphne gli aveva riferito, con non poca fatica, ciò che Ron le aveva detto, Harry si era sentito partecipe del dolore della bionda
se anche avesse rinunciato alla scrittura per altri motivi che a te possono sembrare ridicoli o sciocchi, non è un tuo diritto criticare le persone. E non così duramente.” – concluse.
Gli faceva alquanto strano fare la paternale su come si debba vivere in una coppia, quando lui aveva buttato a puttane la propria, ma Daphne era stata il suo primo contatto con Serpeverde, grazie a lei aveva capito alcune cose di quella casa che prima giudicava sbagliate o insensate e voleva fare qualcosa almeno per lei, che nei primi giorni di apatia dopo il matrimonio si era data tanto da fare per lui.
e si da che pulpito viene la predica , ma harry sta cercando di mantener feda alla sua lista di cose mai dimenticare gli amici anche se in piena crisi , se hanno bisogno deve esserci come loro ci sono stati per lui, e poi proprio perche sa a cosa a riannunciato o meglio ancora si è lasciato sfuggire puo permettersi di parlare esser amici è anche questo dare la dritta al momento giusto anche se pesante se occorre ad un amico di non fare il tuo stesso errore La sua felicità si affievolì leggermente, ancora memore di quella discussione, dove lui non era riuscito a comprendere il suo stato d’animo.
Certo, stavano ancora insieme, ma che gusto c’era se doveva controllare le sue emozioni? Quel distacco gli fece molto male. L’aveva ferita fino a questo punto?
“Sì e no.” – disse lui.
e si laserpe è pur sempre serpe e donna e ha capito che dietro la presenza di nick cè qualcosa sotto
Da dopo quella specie di rappacificamento, Daphne non riusciva più a vedere nei gesti di Nicholas quella spensieratezza che ci vedeva prima. Le sembrava tutto così artificiale…
Nick ci rimase male.“Ci deve essere per forza un perché se voglio portare la mia ragazza fuori a cena?” – la guardò storto, quando la vide arrossire per il modo in cui l’aveva etichettata.
Nick pero sembra aver capito o forse aver seguito un corso iper accellerato per coprendere e trattare le serpi infatti usa lacarta migliore che ha inmano il termine che mostra il continuo del loro rapporto fidanzata e mia , lei è sua e non ha intenzione di mollarla per un litigio ed un incomprensione
Nick non avrebbe mai immaginato che la ragazza fosse così fragile.
Forse aveva sbagliato tutto con lei. L’aveva conosciuta che era un tipo peperino, frizzante e allegro, ma forse la sua era solo una facciata per mascherare quanto ancora quella storia le bruciasse. Che stupido…
“Senti, parliamoci chiaro, ti va?” – chiese Nick.Uno dei due doveva prendere in mano la situazione o sarebbero andati avanti a recitare la parte dei fidanzatini a disagio per sempre.

E si fino ad ora nick ha conosciuto solo l pare il lato di serpe di daph, ma non ancora quello vero e sulla prima impressione aveva costruito il loro legamene ma ora ha capito che cè qualcosa da aggiustare alle fondamenta perché il rapporto cresca solido “Per la questione di Weasley.” – vedendo la sua esitazione, rincarò la dose. – “Mi dispiace.” – disse, sincero. – “E’ che ti ho conosciuto in un modo che ho pensato, sì insomma… che fossi così determinata anche a scuola. Mi fa strano immaginarti… diversa.” Dai, che forse ce la facevano a chiarirsi…
“Nick senti… io non so più in che lingua dirtelo.” – disse, abbandonando il cappotto su una sedia.
“Non devi spiegarmi niente. Ho capito.” Daphne io non ce la faccio più!” – la supplicò. – “Quando ci vediamo, sembriamo due estranei… ti chiedi il motivo di un mio invito a cena e diventi rossa se ti definisco “la mia ragazza”. Siamo arrivati a questo punto?”
Daphne se ne dispiacque, ma purtroppo lei non era dotata di un interruttore per le emozioni.
“Quello che io cercavo di farti capire è che Weasley mi aveva fatto molto male. Non so in che altro modo dirtelo!” – esclamò, esasperata.
Infatti non devi.” – la rassicurò. – “Io… ho sbagliato a prendermela in quel modo, non avrei dovuto.”
E dove lo trovo un uomo che si scusa e ammette di aver sbagliato?, si chiese Daphne.
e si daph è meglio che lo prendi al volo se noio ci faccio un pensierino! Insomma ha ammesso la sua colpa e chiede scusa, sa cucinare e sa tenere la casa ordinata cosa vuole di piu , è stata dura ma il corvo ha vinto la sua sfida e ha riconquistat il cuore della sua serpe



tana
Zabini…l giorno dopo ci sarebbe stato il primo incontro e non era ancora sicura di andarci. Benché la sua mente avesse già preso la decisione di andarci solo per non mettere Percy nei guai, la sua anima e il suo cuore ancora si ribellavano.
E, come quando era piccola, era costretta a fare una cosa che non voleva.
E, in ultimo, anche il suo fisico esprimeva contraddittorietà, in merito. Talmente era divisa tra mente e cuore, tra razionalità e sentimento, che il suo fisico stava impazzendo. I tre punti cardine di Ginny – mente, cuore e corpo – erano in continuo disaccordo. Cosa sarebbe successo se non fosse stata in grado di dar loro almeno un unico filo da seguire?
la rossè decisamente in una brutta situazione e si sente come tirare contemporaneamente da almeno tre arti che poi altri non sono che i suoi punti feermi che in quel momento non riescono a coincidere , ora che lei piu che mai aveva bisogno di avere le idee chiare
d’altra parte la serpe gia all’ultimo anno si era rivelato diverso cessando i suoi insulti e anche il primo incontro di conoscenza la serpe non si era comportata come tale ma anzi aveva avuto un comportamento neutro come se il passato tra loro non esistesse o per lo meno per lui non fosse un problema Aveva smesso all’improvviso di prenderla in giro e Ginny, sulle prime, aveva pensato fosse una sua subdola tecnica per colpirla quando meno se lo aspettava. Poi, quella sorta di tregua era durata fino alla fine e lei aveva abbassato definitivamente la guardia, rendendosi conto che Zabini non ne aveva approfittato per colpire.
Si dice che per quanto un membro della famiglia possa causare del dolore agli altri suoi componenti, l’amore che li lega non potrà mai spezzarsi. Beh, Ginny non era per nulla d’accordo.
E si in certi casi non sono d’accordo neppure io se si trattasse solo del mancato matrimonio forse a fatica e dopo parecchio avrei potut pensare di considerarlo un fratello ma non piu visto che dal suo gesto una vita innocente non esiste piu , la morte di una bimbo ancona nel ventre della madre è uno di quei gesti che io non posso perdonare e credo nessuna donna possa farlo deve pensare a ron come ad un trovatello che i suoi per pietà hanno accolto, ma l’amore non puo mai ridarti un figlio

Santo cielo… il giorno successivo era il mesiversario del suo mancato matrimonio.
Erano già passati trentun giorni? Quando era rintanata in camera sua, le sembrava che il tempo non passasse mai.
E si anche se non le è sembrato il tempo è passato .
Pensò che forse poteva evitare di fare scena muta, intavolando una discussione civile con il dottoreIl ragionamento, e Ginny lo sapeva bene, faceva pietà e acqua da tutte le parti.
Suo fratello non si era messo in moto, non aveva smosso mari e monti per trovarle il fior fiore degli Psicomagi solo perché parlasse di stronzate. Percy voleva che lei guarisse e l’unico modo per farlo era aprirsi con Zabini.
Ma non sapeva se era pronta.
Sono certa che iniziare subito da quello che la tormenta sarà difficile e forse occorre prima creare tra lei e zab un territorio un luogo netro che le permetta di parlar e e sfogarsi, ma sono certa che bla farà del suo meglio per aiutarla anche perche credo che nel suo lavoro e in lei particolarmente vede il suo modo personal e per riscattare il suo passato un po come daph e draco

Recensore Master
04/03/15, ore 22:53
Cap. 45:

titolo azzeccatissimo sia per quello che riguarda le sorelle black , ma anche per il rapporto tra daph e pansy che sono cosi amiche da sembrare sorelle
la copia ha appenta fatto ritorno che ad aspettarla cè una lettera che perquanto indirizzata solo alla riccia lei vuole aprire con lui niente segreti tra loro neppure la sua corrispondenza con cissy che apprezza molto gli auguri ricevuti è felice che dra si sia deciso a parlare e la ringrazia perché senza saperlo è stato il motivo principale del suo cambiamento nella persona che oggi è diventata
È fonte di gioia per una madre sapere che il proprio figlio non sarà più solo, ma accompagnato ad una donna che si possa definire tale. Come lei stessa ha già scritto, il nostro rapporto non può dirsi amichevole, poiché credo sarebbe ipocrita da parte di entrambe definirlo tale, ma spero voglia darmi l’occasione di passare qualche minuto insieme, per conoscerci.Ora che abbiamo una persona in comune della quale vogliamo la massima felicità, credo sia più facile iniziare a costruire un rapporto basato sulla reciproca conoscenza e tolleranza. alcune idee sono rimaste troppo ancorate in me, perché possano essere scardinate nel giro di poco. E mi rammarico nel confessarle che nemmeno la felicità di mio figlio con una persona che ho sempre considerato inferiore a me per sangue e per rango, sia stata in grado di demolire tali idee. Una volta concluso tutto ciò, vorrei poterla incontrare, signorina Granger. Voglio appurare di persona se lei è davvero degna di stare accanto a mio figlio.
be direi che dra non deve considerare negativo e chiuso in partenza il rapporto tra e due donne semmai direi che è una lettera veramente sincera e sentita , cissy ammette che ha ancora alcune difficolta con le vecchie idee e che adesso come adesso ha la testa, la mente il cuore e l’anima completamente assorbite da un altro progetto ossia luc che è anche causa di molte di quelle idde, una volta che sia divenuta una donna libera vorre poter passare del tempo insieme e conoscersi, non è una porta chiusa e sbattuta in faccia come crede dra ma solo socchiusa, sono certo che l’amore per il figlio, la libertà ritrovata potranno far accettare herm a cissy “Non mi pare sia stata molto lusinghiera… eppure mi pareva di averle fatto capire che tu per me sei importante. Credevo avesse capito…”
“Ma lei ha capito, Draco.” – disse Hermione con un sorriso. – “Ho apprezzato le parole di tua madre, davvero. Ha voluto essere sincera fin da subito ed è una cosa che mi ha fatto molto piacere. Come ha detto lei, sarebbe stato ipocrita definirci amiche o prendere tea insieme per discutere dell’arredamento. Lei ha odiato me in passato ed io ho odiato lei. Ma sa che adesso non si tratta più solo di me o di lei, ma ha tenuto conto soprattutto di te.” – disse, indicandolo con l’indice. – “E l’amore di una madre è quanto di più grande e misterioso ci sia al mondo.” “Tua madre non ha detto “no, io non ti voglio conoscere”; mi ha messa davanti al fatto che in futuro potrebbero esserci dei piccoli ostacoli dovuti al mio sangue, che lei comunque sta già cercando di appianare perché sa che a te non farebbero piacere. Quindi stai tranquillo, non mi sono offesa per niente, anzi… è la lettera più bella che abbia mai letto in vita mia.”
e si sarebbe ipocrita se si fossero baciate come se si sopportassero da sempre la riccia ha sempre stimato molto la verita e cissy lo ha capito subito ed usa la carta che le permette di tenere aperta la porta , e poi da quando nuora e suocera vanno d’amore e d’accordo? No molto meglio essre sincere fin dall’inizio come dovrebbe in ogni famiglia normale ci sono delle difficolta ma che anche una cosa piu forte di esse per entrambe l’amore per dra
ed ora passiamo alla seconda La sua prima litigata con Nick le aveva lasciato dentro un sapore di fiele che mai aveva provato prima. Sì, si erano perdonati e scusati a vicenda ma Nicholas rimaneva sempre fermo sulla propria posizione, sul fatto che Daphne non avesse dovuto essere così morbida con Weasley.
In quel momento, non riusciva davvero a capire come avesse potuto permettergli un tale affronto: avrebbe potuto schiantarlo e obliviarlo ma, naturalmente, tutte le soluzioni che non arrivano quando servono, arrivano sempre dopo e si quando il passato fa troppo male per essre ricordato e quando neppure l’uomo che ami sembra veramente capace d capirti l’unica persona che ci puo riuscire altri non è che la migliore amica , quasi una sorella , ma pansi sembra concordar con le parole di nick e anche lei le rinfaccia la mancanza di fiducia in se stessa e soprattutto il fatto che non si fosse difesa alla maniera delle serpi in passsato Perché se davvero lo sapessi, quando Weasley ti ha ridato il quadernino e ha buttato merda sul tuo lavoro, avresti dovuto prenderlo a calci nel culo! O in faccia! Tanto, non c’è differenza!” – sbottò Pansy, inviperita.
concordo con le anche sta pansy inizia a piacermi , ma tutti sembrano considerare la biondo fatta di ferro senza cuore
“Daphne… ogni studente che entra a Serpeverde è un po’ erede di Salazaar. Lo sono io, lo sei tu, lo è Draco… per quanto pezzo di merda sia stato Weasley, io sono sicura che se l’avessi voluto, avresti potuto esserlo dieci volte di più.” Se l’avessi voluto. Ma sembra che non sia stato solo il comportamento oltraggioso e stupido di ron ad aver causato la crisi ,era solo l’ennesima , la famosa ultima goccia poco prima il padre l’aveva picchiata per i suoi voti , ma lei non intende dirlo a nick

TANA ormai il momento dell’incontro tra la rossa e zabini si avvicina a grandi passi senza che in lei aumenti la voglia di vederlo e ricomincia a piangere e a pensare al piccolo non nato, la stessa molly si chiede come nessuno di loro si sia accorto di nulla . gerog era a scuola con ron e gin ma non si erano mai preoccupati neppure lontanamente per la sorellina che aveva tutte le capacita per cavarsela da sola ma sempre ron era al centro delle loro attenzioni Per la sorella non si preoccupavano perché era una tipa tosta, che si sapeva difendere benissimo, sia con la magia, sia a parole. Nessuno piegava Ginny Weasley ma Ron…
… Ron era quello che impensieriva maggiormente. Anno dopo anno lo vedevano corrodersi nella gelosia verso Harry, abilmente celata dietro il suo cognome – dopotutto, i Weasley lo avevano accolto in casa e un Weasley non farebbe mai del male a un ospite – ma quella gelosia, di tanto in tanto, saltava fuori, incapace di starsene al suo posto. Quel suo mettersi in mostra per non essere considerato solo l’amico stupido di Harry Potter… era ovvio che, ad un certo punto, quella maschera sarebbe crollata. Troppo era lo sforzo nel mantenerla e forse nemmeno un Malfoy ci sarebbe mai riuscito. Ron aveva abilmente ingannato tutti fino a quel momento, ma ora era tutto chiaro. E si sembra che i gemelli fossero assai previdenti e che tenessero il rosso sempre sotto controllo e forse sono stati i primi a vedere il cambiamento d’altra parte chi potrebbe mai immaginare un weasly cattivo con il cuore da serpe stagionata!? La gelosia sempre ben celata a volte spuntava come la gramigna e nessuno vedendola e sapendola distinguere ha provveduto ad estirparla ed alla fine ha soffocato il buono che c’era , se la sincerità se mai c’era stata
Era preoccupata e spaventata per l’incontro di martedì, ma ciò che la impensieriva maggiormente erano le conseguenze che avrebbe avuto la sua assenza su suo fratello Percy.
Andare e risparmiare al fratello la galera era la cosa giusta da fare.Ma non sempre la cosa giusta è quella più semplice, si forse aveva bisogno di più tempo ma a volte piu si aspettta meno si trova il coraggio e il momento per iniziare , si cin certe occasioni è utile che qualcuno prenda in manola situazione e ponga dei limii e degli orari
Intanto cissy sta cercando di raccogliere e riaggiustar ei cocci della sua vita cosa non facile era sola non veniva certo da una famiglia amorevole Ultimamente, quando si guardava indietro Narcissa vedeva solo una grande desolazione.Due genitori assenti, una sorella pazza e un’altra che amava più della sua stessa vita costretta a scappare, un marito tiranno, un figlio sacrificato… a volte si chiedeva che senso avesse la sua di vita, se aveva dovuto legarla a così tanta sofferenza.
dala soffeenza nascono le piu grandi gioie se si ha la pazienza di bagnare con lacrime sincere le prprie azioni, certo la vita è dura ma ha un figlio che potrà darle l’amore che merita e chissa che non possa aver la gioia di potersi godere4 una nidiata di nipoti piccolle pesti da amare, e poi c’ è sempre tempo per riconciliarsi con la vita anche con quella parte che si credeva perduta, cè ancora una parte della sua famiglia con cui potrebbe ricominciare da zero

se tutto andava secondo i piani, quello stesso venerdì Narcissa avrebbe troncato definitivamente ogni rapporto con Lucius.Lo aveva amato, oh, se lo aveva amato!Gli aveva dato il meglio di sé, lo aveva aiutato in tutti i modi possibili e immaginabili, lo aveva fatto partecipe dei suoi pensieri più intimi mentre lui… lui pensava solo a se stesso, a come guadagnare sempre più, a come ottenere sempre maggior potere, ignaro che il vero potere, derivava dall’amore per la sua famiglia.
Alla fine, Lily Potter, una mezzosangue, si era rivelata migliore di lei. Si chiese, Narcissa, se Lucius li avesse mai amati veramente, se vi fosse stato anche un solo, piccolo momento in cui abbia voluto loro un bene disinteressato, un bene che trascendeva ogni logica umana. E Narcissa non era certa di voler sentire la risposta. Non era certa di essere pronta.
e gia disfarsi di luc sarà per lei una bella conquista e anche molto sana per la sua salute mentale, purtroppo dubito che luc possa amare qualcuno che non sia il potere! Ma anche lei ha difeso il figlio come poteva come liliy
Cissy vuole riabbracciare la sorella, ma sulle prime il giovane teddy riconosciuta sembra chiuderla fuori è solo l’intervento di una stupita , sconvolta ma felice dora che le corre incontro abbracciandola che le dà il benvenuto “Narcissa!”
Andromeda, impalata sulla porta, guardava sua sorella con sorpresa e ansia. Scese i tre scalini in un unico salto, le corse incontro e la travolse nel suo abbraccio. La foga dell’abbraccio fece barcollare Narcissa, che si ritrovò a sgambettare all’indietro per non cadere.
In un’altra situazione, avrebbe trovato così poco dignitoso sgambettare e farsi abbracciare in quel modo così caloroso, ma i tempi erano cambiati. Andromeda l’abbracciava sempre più stretta, col volto stravolto dal dolore, dalla gioia e dalla paura di poterla vedere svanire davanti ai suoi occhi da un momento all’altro.
“Merlino sei qui! Sei qui!” – esclamò Andromeda quasi volesse fondersi col corpo della sorella.
“Meda…” – sussurrò Narcissa, non meno provata della sorella.
e si da anni la donna sperava e sognava di poter riabbracciare la sorella che tanto le era mancata e quindi vuole assicurarsi che non scapppi che non fosse un semplice sogno che ha fatto ogni santo giorno dentro di se ,e si il tempo è passato e co ìn esso anche le pessime abitudini è ra che tutto cambi un nuovo vento ha iniziato a muoversi per cissy il vento della liberta e dell’amore
Meda è stupita di sapere che non solo dra viva al manor ma che sia li con la compagna e ch non sia quella che da e tutti ritenevano, pensavano fosse Ast “
No. Hermione Granger.”
Ted iniziò a tossire convulsamente, preso alla sprovvista dalla notizia. Andromeda rimase con pasticcino a metà via tra il vassoio e la bocca, incredula.
“E a te sta bene?” – fu la prima domanda che le venne in mente.
“Sia chiaro…” – ci tenne a precisare Narcissa. – “… sto ancora cercando di digerire la cosa ma diciamo che in generale sì, mi sta bene.”
“Sei davvero cambiata, allora…” – disse Meda, assorta. – “Cos’è successo?” – chiese, riponendo sul vassoio il pasticcino.
e si entrambi i tronks conoscono bene herm che è quasi di casa e quindi dora è preoccupata cosa è successo di cosi grave perche sua sorella accettasse almeno in generale tale unione Ho appreso alcune cose su me stessa che mi hanno aiutata a cambiare opinione sui maghi non purosangue.” A breve otterrò il divorzio da Lucius.” – disse Narcissa, con lo sguardo fisso nel vassoio dei dolcetti. “Scusa credo di aver capito male.” – disse Meda, incurante del marito che non aveva per niente una bella cera.
Narcissa rialzò lo sguardo e lo piantò in quello della sorella.
“Divorzierò da Lucius, Meda.” – disse Narcissa.
“Perché?!?” – chiese, attonita.
“Mi ha taciuto un fatto importante, una cosa che non posso perdonargli.”
e si entambi sanno che tali unioni siano inscindibili e se quindi lei ha trovato una via la cosa è grave se l’ha spinta a percorrerla e quando scoprono la menzogna di luc sono stupiti increduli che un uomo possa fare una cosa del gennere alla propria moglie Come aveva potuto Lucius fare una cosa simile?!? Con che coraggio?! Semplice è un bastardo !
Dora è stupita se sono anni ch sa perché non agito prima , ma cissy le fa capire di aver taciuto per dra , il figlio stava iniziando a riprendersi dalla fine della guerra e stava per intraprender il viaggio che lo avrebbe portato alla scoperta del suo vero io non poteva ne voleva intralciare questo suo percorso dandoli l’ulteriore prova della crudeltà di luc E tu hai aspettato otto anni per chiedere il divorzio?!? Perché?” – chiese la sorella, costernata. – “Avresti dovuto farlo subito!”
“Draco era appena partito per l’estero, Meda.” – spiegò. – “Era partito per allontanarsi dal clima di Londra, dai suoi pregiudizi e da Lucius. Se questa cosa fosse venuta fuori, lui non sarebbe mai partito e non potevo permetterlo.” “Draco è più importante.” – disse la donna, a occhi chiusi, escludendo a priori altre possibilità. – “Meda…” – disse, riaprendo gli occhi. – “… è stato grazie al suo viaggio all’estero che Draco è la persona che è oggi.” Cissy come lilly si è sacrificata per il bene del figlio una l’ha fatto morendo e l’altra la serpe verde lasciandolo partire
“Lui… lui aveva bisogno di quel viaggio per ammettere i suoi sentimenti per la signorina Granger.”
Andromeda sbarrò gli occhi. Narcissa le doveva un bel po’ di spiegazioni…
“Ora è diverso. È più aperto, solare… si confida di sua spontanea volontà. Non… non potevo rovinare tutto mi capisci? Meda, tu sei madre come me, vero che mi capisci?” – chiese, accorata.
“Cissy, Cissy calmati…” – disse Meda. – “Certo che ti capisco, ma capisco anche che anche tu avevi diritto alla tua felicità.”
“Ora che Draco è sistemato, posso pensare a me. E’ in buone mani, adesso.”
meda non conosce il nuovo dra e quindi dubita giustamente delle parole della sorella ma n puo capire il motivo “Dopo il divorzio cosa farai?” – chiese Meda, ritenendo il discorso, al momento, concluso.
“Sento il bisogno di cambiare aria.” – disse Narcissa, riprendendosi. – “Credo che viaggerò. Non ho una meta ben definita in mente.”
“Certo, certo…” – poi l’abbracciò di scatto. – “Draco lo sa?”
“Sì. Povero bambino…” – disse, con un sorriso triste. – “… quando gliel’ho detto, credevo sarebbe impazzito dal dolore. Lui aveva sempre voluto un fratello o una sorella con cui giocare e io avrei tanto voluto darglielo ma… io non… come…”
“Adesso calmati, sshhh…” – le intimò Meda. – “Adesso sei al sicuro.”
Narcissa le sorrise grata.
“Perché non ti fermi a pranzo? Voglio sapere tutto di mio nipote.”

e cosi un'altra visita che doveva essre di pochi minuti si è rivelata piu lunga e proficua di quanto si pensasse

















Casa potter mattino harry felice e sereno come non lo era da tempo si appresta ad uscire rapidamnte per fare due compere prima era solo e la solitudine o meglio la sua tristezzza gli impediva di avere fame ma ora aveva un ospite e voleva fare si che si sentisse completamente a suo agio , la donna si sveglia e dopo un attimo ricorda la sera precedente e piange certo non amava l’uomo era pur sempre stato suo marito, il padre di suo figlio. Aveva passato con lui infiniti anni di matrimonio.
Era dispiaciuta per come si erano messe le cose.
e si non vedeva l’ora di sperimentar di prima persona tutte le storie origliate dalla sorella
Finalmente la donna puo entrare veramnete nel mondo e nella vita del nipote ammirando le tante foto magiche Harry parlò con sua zia.
Le raccontò tutto dal principio, di ciò che dovette affrontare durante i sette anni di scuola, dei professori, degli studenti, degli amici e dei nemici. Le raccontò della guerra che aveva dovuto affrontare e della paura che sempre lo seguiva come una fidata compagna, cercando sempre e comunque di non tralasciare l’evoluzione del suo rapporto con Hermione e con Ron.
le raccontò degli scherzi che si facevano o di come si prendevano in giro gli uni con gli altri.
Le raccontò di Ginny. Del suo rapporto, di com’era iniziato, di come lei si fosse innamorata di lui fin dal suo primo anno di scuola, mentre lei era ancora piccola e non poteva ancora frequentarla. Le raccontò di come lo avesse sempre aspettato e di tutti i segnali che gli aveva inviato per farsi in qualche modo notare da lui.
Le raccontò del matrimonio e di come lo avesse mandato all’aria, senza omettere niente.
Petunia ascoltava attentamente le pene del nipote, concordando su certe sue decisioni – che tanto le ricordavano la sorella – e dissentendo su altre, poiché anche se vestite di un certo altruismo, in realtà nascondevano un profondo egoismo
E si direi che la donna ha buon occhio e chissa che con il suo aiuto harry non migliori e non incominci a riconquistare la rossa

Recensore Master
04/03/15, ore 19:08

La nostra copia fa le sue prime uscite pubbliche anche se nessuno dei due ha intenzione di spifferare nulla alla stampa e sis ta godendo il resto delle vacanze agendo da copia felice , certo lei deve abituarsi ai vantaggi e agli sfarzi che sono legati al nome di dra che ora dale sue nuove azioni è tornato spendente e pulito
Poteva quasi affermare che la sua storia con Draco fosse iniziata solamente la notte tra dell’ultimo dell’anno e non con la sua dichiarazione a Natale .Si era sentita cambiare dentro a una velocità spaventosa, tanto che aveva iniziato a dubitare seriamente di se stessa e sul fatto che forse non fosse la donna riflessiva che aveva sempre pensato di essere, se le era bastato fare l’amore con Draco una volta per desiderarlo sempre e in ogni luogo. Ma quando a Capodanno lui aveva trattato lei e il suo dono addirittura con devozione, le barriere protettive che aveva eretto attorno a sé, erano crollare, sbriciolandosi come tufo. Ogni volta che Draco faceva qualcosa per lei, anche sciocco e ogni volta, un altro mattone crollava. Alla fine, sarebbe rimasta nuda, senza barriere ma consapevole che Draco sarebbe stato il suo rifugio.
e si la loro relazione era decisamente partita con il turbo , la serpe ha atteso anni quel momento che ora è realta ha conquistato il cuore e soprattutto la mente della riccia e si la mente del genio sembra essre divenuta praticamente inutile da quando la serpe è nei paraggi , riuscendo giorno dopo giorno a farle crollare le difese che l’azione di ron hanno creato , ma ora sa che lui la proteggerà
Era una visione così stomachevole, che avrebbe fatto rivoltare un morto nella tomba.Alla fine non era poi così diversa da quelle con cui era stato: soldi e potere conquistavano tutti, anche l’integerrima Hermione Granger.Ron Weasley, subito dopo lo scontro con i propri familiari – dai quali era stato pesantemente escluso – si era dato alla macchia.Viveva qui e là, non aveva una dimora fissa e, per questo motivo, pulizia e igiene erano concetti che se associati alla persona di Ron Weasley diventavano semplici parole.Sembrava un vagabondo, non si radeva da giorni.
Neanche quando si era trattato di andare in banca si era dato una sistemata, facendo storcere parecchi nasi.
Pure quelli dei folletti, che erano già storti di loro…Hermione non poteva essere caduta così in basso, pensò, mentre la osservava flirtare con il Mangiamorte. E l’amore che prova per lui?, dov’era finito?Gliel’avrebbe fatta pagare cara. Non era così che dovevano finire le cose: Ginny e Harry, lui e Hermione.Era stato così fin dal primo anno e così sarebbe dovuto essere per sempre! Chi era lei per decidere di dimenticarlo così!, su due piedi? Che diavolo aveva Malfoy che lui non aveva? Di certo, non una coscienza! Rischiò di vomitare lì, dietro quel cespuglio, quando vide il Mangiamorte prendere la mano di Hermione – la sua Hermione – e baciarne il palmo. Lei non si era ritratta disgustata, ma anzi… sembrava invitare il biondo a non fermarsi. Però…, aveva pensato Ron con un certo sarcasmo. A me ha fatto aspettare sette anni prima di darmela e a lui invece… La presa si serrò su degli innocenti rametti che si piegarono sotto la sua furia. Si alzò in piedi, sputò a terra, e se ne tornò a casa.
to il rompi lo scarafaggio è tornato ma da che pulpito arriva la predica! Be ora l’aspetto esteriore e quello interiore del rosso coincidono è sempre stato un escluso, nessuno lo ha mai veramente voluto perche lui non ha mai veramente desiderato esser voluto . dio sono contenta che i rossi lo tengano a distanza anche se mi dispiace per mamma molly che ancora si dispera ma credo che se sapesse di cosa il figlio che lei crede solo disperso ha compiuto credo o meglio mi auguro che lo schianti per colpa sua e delle sue azioni lei ha perso due nipotini non solo quello di ginny che lei sa ma anche quello di herm di cui nessuno è a conoscenza. ron non puo creder a quello che vede quella che lui adesso considera come sua sta uscendo con la nemesi di sempre quello che ora anche harry sembra difendere a spada tratta come se quello fosse suo amico da sempre, insomma come prima trattava lui , a questo punto un pensierino e un esamino lo farei se fosse in lui, peccato che non sappia farlo ne accettare ne prendersi le responsabilità delle sue azoni., l’amore di herm primo è al tempo passato e decisamente molto remoto se non inesistente ormai , e poi direi che sarebbe meglio chiare i sentimenti con i loro veri nomi per non fare confusione quindi userei la parola cotta . l’amore non puo ne essere obbligato, imposto , ne premeditato nessuno sa quando arriva ne quando se ne va, purtroppo per lei non l ha ancora dimenticato del tutto ma speriamo che il biondo ci riesca dra ha o meglio dire è mille volta meglio di lui semplicemente, ha capito il suo sbaglio e da esso si è rialzato facendo un lungo lavoro su se stesso per essre e dimostrare di essre degno di colei che ha conquistato e che con il suo esempio ha spronato la sua crescita e mutazione colei che è regina del suo cuore. Be vedendo come ha osato trattarla e come non ha saputo accettare , proteggere ,il dono che herm ingannata da quello che credeva essere un passo avanti della loro storia gli ha dato direi che mi sembra il minimo che lei cerchi altrove . ma quale casa mai puo esserci per il rosso ! direi che quella di harry è da escludere cosi come la tana !

ed ora torniamo alla seconda copia nick e daph hanno avuto un pessimo litigio causato dalla discussione sulla scrittura passione della bionda almeno apparentemente i due sono tornati insieme anche se l’auror no ha veramente capito il dolore che la sua ragazza provo quel giorno tutti sembrano considerarla di ferro
Tu dovevi semplicemente prendere Weasley a calci nel culo!” – disse, infervorato.
“La fai facile…” – disse, amara.
“Perché lo è. Uno che prende in giro una persona, solo perché ama fare qualcosa di diverso, è solo uno stupido.”
“Lo so bene da me, ma ci sono rimasta davvero male.”
Non era mai stata una donna che si lamentava per un’unghia spezzata, quindi quello Stronzo doveva essere stato davvero crudele con lei se Daphne ne parlava con gli occhi lucidi
e si la ferita del rosso è ancora aperta e sanguinante e nick è buono solo a parole ma è ben lontano dal capire la sua ragazza






harry aveva deciso di ricominciare da zero e cancellare ogni cosa in sospeso e cosi certo di dare l’addio a sua zia è tornato da lei ,ma non poteva certo immaginare come le cose in quella casa fossero cambiate e di come la donna lo abbia finalmente abbracciato e accolto come nipote .i due stanno recuperando il tempo perso anche a colpa dello zio, e il moro viene conoscenza di molte cose tra cui il fatto che la zia non abbia mai amato il marito e del fatto che il cugino a sposato una strega
verm ha la mentalità tipica dei purosangue ossia arretrata di secoli e vede nel nipote la fonte dei suoi guai
Ordine, disciplina e obbedienza erano i tre dogmi principali che suo padre gli aveva insegnato fin da piccolo a suon di sculacciate ma che a sua volta non era riuscito a insegnare al figlio, poiché, in sostanza, debole di carattere. All’arrivo di quel fagotto, il mattino del primo novembre di tanti anni addietro, comprese che qualcuno aveva voluto dargli la possibilità di rimediare a quella debolezza. deciso che se con suo figlio non era stato in grado di imporsi, lo avrebbe fatto con il figlio di sua cognata.
be la mela marcia è lui come può pretendere di insegnare qualcosa al figlio quando lui stesso è mancante in quello che vuole insegnare , dud ha solo imitato la figura del padre ossia quello di un perdente .
Sua moglie Petunia si stava affezionando troppo a quel bambino e temeva che quel bocciolo di amore potesse intaccare la perfezione della sua famiglia che con tanta fatica aveva creato. Così aveva iniziato a privare la moglie delle sue piccole abitudini Ma ogni desiderio aveva un suo prezzo da pagare: il suo, era stato quello di sostenere il marito e trattare Harry con la freddezza di chi non vuole un estraneo in casa propria, soprattutto se dotato di qualcosa di strano. Anche se quell’estraneo era l’ultimo legame rimasto con la defunta sorella. Col tempo, Petunia si abituò al ruolo di aguzzina e quel bocciolo di amore che era nato non appena aveva trovato il bambino e la lettera nella cesta, morì, come un fiore in balia dell’inverno più rigoroso.
ma dio io lo spenno è colpa sua ogni lacrima di harry ! secondo me sia tom sia verm soffrono per la mancanza di affetto amore e presenza paterna e si per tom ne abbiamo la triste conferma il comportamento di verm è la prova , è stato educato con freddezza e conosce solo quella peccato che non abbia il polso per insegnarla al figlio e ad andarci di mezzo è un innocente orfano che cosi viene anche privato dell’unico affetto famigliare la zia che china il capo al voler del marito che piu di quello sembra il voler di un padrone
ma la gioia e la felicita di verm sono di breve durata e la sfuriata che arriva è una vera boma atomica che non si aspetta ds quella che lui crede essere la moglie docile ed ubbidiente e si qualcuno ha deciso di alzare il capo e dire la sua di mostrare coraggio quand harry è partito ver ha perso la moglie e la famiglia “
Sei contento adesso? SEI CONTENTO?” – aveva urlato la donna nel cuore della notte, mentre Vernon cercava di calmarla per evitare che i vicini, attirati dalle urla, potessero uscire e spettegolare.
“Petunia cara, perché non rientriamo in casa, eh?”
“Non trattarmi come una cretina, Vernon!”
“Petunia cara… ora che il ragazzo non c’è andrà tutto meglio e…” – niente.
Petunia era peggio di un vulcano rimasto inattivo per anni. “NIENTE ANDRA’ MEGLIO!” – urlò, cattiva. – “Mi hai privata dell’ultimo contatto con mia sorella! E tutto per delle dannatissime apparenze!”
hai decisamente petunia mi fa paura meglio no farla arrabbiare troppo se è cosi senza bacchetta , cè da ringraziare merlino che non sia una strega o della casa non sarebbero rimaste neppure le fondamenta e si si sa un esplosione troppo a lungo rimandata quando comincia è inarrestabile e travolge ogni cosa nella sua furia che non guarda in faccia a nessuno neppure ai legami famigliari piu forti e sappiamo bene no siano poi cosi presenti per il marito ormai non prova niente se non odio, e il figlio decisamente non è su una strada migliore Le cose da stanotte cambieranno! Oh se cambieranno!” – disse, con un sorriso perfido che fece arretrare i due uomini. – “Tu fili a dormire in garage!” – disse, rivolta al marito.
“Co-co-cosaaa?!?!” – esclamò l’uomo, paonazzo.
“In garage! Hai capito bene! E se non vuoi ritrovarti con la testa rasata, ti conviene obbedire! E tu!” – disse, rivolta al figlio che si indicò inebetito. – “Tu da domani ti metti in dieta! E adesso via dalla mia vista!” – strillò.
I due non se lo fecero ripetere due volte.
e si almeno sta volta dud è stato piu furbo del padre prendendo per vere le micacce della madre , vern che non ha capito che ha davanti una rinata moglie pensa che scherzi ma la mattino scopre la verità la moglie non parla a vanvera ma anzi agisce e si mai non ascoltarla uomo avvisato mezzo salvato
E ciò che aveva minacciato, aveva mantenuto. Per un attimo l’aveva odiata davvero, perché aveva visto come lei fosse riuscita a domare Dudley come lui non era mai riuscito a fare.
che fallimento come uomo, come marito e come padre decisamente pover petu, anche il figlio dopo i sacrifici ha ottenuto il suo premio la donna che ama nonostante la sua dote che a petu sembra non importare , la nuora invece mostra senza alcun problema la sua antipatia ed odio verso il padre di suo marito per come ha trattato harry
Harry s’intrattenne a casa di sua zia fino alle undici e mezzo.Quando si accorse dell’ora, scattò in piedi, scusandosi con la zia che sicuramente era stanca, con tutto quello che era successo quella giornata. E pensare che era partito con l’idea di rimanere un po’ sulle sue e invece, nel giro di poche ore, aveva stabilito un vero e proprio rapporto.“E’ meglio che vada. Grazie di tutto, zia.”
“Oh, non dirlo nemmeno per scherzo, Harry. Grazie a te per aver deciso di venire da me. Ma perché non ti fermi a dormire qui, stanotte?” – chiese la donna, con la faccia stupita – e instupidita – di chi non ci aveva pensato prima.
Harry sbarrò gli occhi.
E si per essere una babana direi che i termini li conosce e bene , il ragazzo è felice di aver potuto finalmente conoscere veramente la zia e creare con lei un vero legame e sotto sotto dopo un attimo è ben felice di non dover romper cosi presto questa giornata che è stata una giornata in famiglia come avrebbe dovuto essre tutta la sua vita ma le sorprese non sono ancora finite per lui infatti la zia nonostante l’età avanzata gli rimbocca dolcemente le coperte come avrebbe sempre voluto fare quando era piccolo
Che stai facendo?” – le chiese, perplesso.
Petunia si alzò e sorrise al nipote che rimase sbigottito nel vedere le coperte piegate per permettergli di infilarcisi sotto.
“Credo di essere grande per queste cose…” – disse Harry, imbarazzato di essere trattato come aveva sempre sognato quando viveva in quella casa.
“Non si è mai troppo grandi per certe cose, Harry. Dai, stenditi.” – disse la donna.
Harry obbedì e subito la donna, alacremente, gli rimboccò le coperte
la donna era tentatissima di restare con lui tutta la notte rannicchiata a guardarlo per assicurarsi che non fosse la realizzazione del suo sogno piu grande
Era molto tentata di accamparsi ai piedi del suo letto per evitare che lui potesse alzarsi, andarsene nel cuore della notte e lasciarla di nuovo sola. Stavolta non avrebbe permesso a nessuno di mettersi in mezzo tra lei e Harry.
e si sembra che le due sorelle abbiano lo stesso carattere forte e decise e quando sono in vena o meglio quando tengono veramente a qualcosa non lasciano che niente e nessuno possa intromettersi, per troppi anni petu si è lasciata dominare , e per questo ha pagato un prezzo altissimo l’affetto dell’unico nipote , ma ora che lo ha potuto riabbracciare e farsi perdonare instaurando un vero rapporto non si lascerà distrarre da nessuno
La camera di Dudley era in cima alle scale, usurpata ora da quell’essere anormale. Pieno di una rabbia troppo a lungo repressa, Vernon Dursley aveva la ferma intenzione di entrare in quella camera, prendere il cuscino che si era portato dal garage e premerlo accuratamente sul volto di quel dannato Potter. Lui poteva avere una bacchetta, ma nel sonno si è tutti indifesi, esposti ai voleri altrui. Il ragazzo era la sua esatta metà, ma sicuramente avrebbe lottato. Salvo poi arrendersi.
Povero idiota mi fa pena! harry non è ne un ragazzo qualsiasi ne un mago qualsiasi è un auror di conseguenza ha i sensi piu sviluppati senza contare che per anni ha convissuto con la paura di essre trovato cosa che evidentemente ti fa stare sempre all’erta anche nel sonno è come se dormisse con un occhio solo infatti invece di sorprenderlo come l’uomo sperava è sorpreso lui
Calò il cuscino, ma l’istante successivo gelò.
“Cosa vuoi fare con quel cuscino, Vernon?” – chiese Harry, aprendo gli occhi come se non si fosse mai addormentato.
L’uomo iniziò a indietreggiare, spaventato. Co-cosa vuoi fare ragazzo?” – chiese l’uomo, spaventato.
“Cosa volevi fare tu?” – chiese di rimando, Harry.
“Non… non puoi usare la magia…”
“Non ho più diciassette anni, grassone.” – disse Harry, alzandosi in piedi. – “Ma guardati.” – lo derise. – “Fai pena.” – disse Harry, con un sorrisetto sghembo.
e si ormai harry è maggiorenne per il mondo magico e comunque è legittima difesa
Tu e le tue stupide regole…” – sputò Harry. – “… buone solo per cani e porci.”
Vernon guardò terrorizzato in direzione della porta.
“Ma guardati… tutto impaurito, tremolante… e tu dovevi essere un capo famiglia? Fai solo ridere!”
Vernon fece per gettarsi addosso al ragazzo. D’accordo, non aveva potuto soffocarlo?, lo avrebbe ucciso con la sua mole. L’uomo però si bloccò dopo nemmeno mezzo passo, di fronte alla bacchetta di Harry.
“Sai qual è il bello del mondo magico, Vernon? È che puoi uccidere una persona e far passare la morte per un attacco cardiaco.”
L’uomo sbiancò.
“Oh sì. Fai bene a temermi Vernon.” – lo minacciò, scendendo lentamente dal letto. – “Sei un essere così viscido e patetico. Sai fare la voce grossa con i più deboli e solo se hai qualcuno alle spalle che ti sostiene, perché da solo non saresti in grado di fare niente.”
e si non ci avevo mai pensato ma il paragone è calzante prefetto entrambi sono dei deboli e dei falliti capaci solo di fare la voce grossa con chi è pu debole di loro e solo se qualcuno li appoggia , harry si sta prendendo la sua vendetta per anni di supprusi ,e si la vendetta è un piatto che va gustato freddo, ma credo che stia anche cercando di vendicare la zia per torti che ha subito
“Hai costretto la zia a trattarmi come un rifiuto umano quando invece voleva solo amarmi, perché sono l’unico legame rimasto di sua sorella. E cos’hai ottenuto? Vivi in garage, dormi in garage, consumate i pasti in silenzio… e la sai la cosa buffa? Non riesco più a odiarti.” – disse, abbassando la bacchetta. Vernon divenne livido di rabbia.
“Non riesco a provare nemmeno pena per te, né compassione. Finalmente, io per te non provo più nulla. Tu non esisti.”
Harry voleva uscire vincitore su tutti i fronti, voleva che, una volta uscito da quella casa, di Vernon Dursley sarebbe rimasto solo un ricordo. Spiacevole, ma un ricordo. E cosa c’era di meglio che l’indifferenza per ferire una persona nel suo “io” più profondo? Finalmente aveva chiuso con il suo passato. Finalmente, si sarebbe circondato solo di amore.
e si harry ha avuto la sua vendetta per certa gente che basa tutto sull’apparenza non c’è nulla di peggio che l’essere dimenticati, esclusi di sapere di non valere nulla
Harry però si è distratto e la cosa gli costerebbe cara se la zia svegliatasi non si sa il perché o forse per quel suo senso materno che ora puo mostrarsi e farle percepire il pericolo del nipote stende il marito
Harry diede le spalle a Vernon e l’uomo, subdolo com’era sempre stato, ne approfittò.
Si fiondò su Harry e gli strinse le mani attorno alla gola.
Il ragazzo si maledisse in mille lingue, prima di iniziare a difendersi.
“Tu mi devi tutto!” – urlò Vernon, con il volto porcino rosso per lo sforzo.
Se non fosse stato per me, saresti morto!”
E premeva, premeva Harry iniziò a vedere tutto sfocato.
La bacchetta gli era caduta a terra e non poteva schiantare Vernon“Sei un rovina-famiglie! Per colpa tua ho perso la mia famiglia e tu hai ucciso la tua! Dovevi morire quel giorno!” – urlò l’uomo, anestetizzato da un odio profondo, accumulatosi negli anni.
e si ma che auror farebbe un errore cosi banale , mai distrarsi ne voltare le spalle al nemico anche se indifeso soprattutto se ormai da cenni di pazzia è l’eoore piu grossolano che poteva fare altro che di terzo livello se non c’era herm era morto al primo anno!
Oh mio Dio! Harry! Harry ti prego, rispondimi!” – urlò Petunia, con il volto terreo, accucciata sul nipote.
Con un occhio teneva sotto tiro Vernon, nel caso avesse dato cenni di ripresa mentre con l’altro guardava il ragazzo.
“Harry!” – gli diede piccoli schiaffi per farlo rinsavire, ma niente.
Si accucciò sul suo petto, per sentire se almeno il cuore batteva ancora.
“Oh mio Dio…” – esalò la donna, col cuore che, a breve, le sarebbe uscito dal petto. – “Harry non… non puoi farmi questo! Non adesso!”
Si girò verso Vernon, con l’intenzione di ucciderlo se Harry non si fosse svegliato.
“Qui… non è sicuro zia.” – disse, con voce rauca.
La donna avvertì un forte tonfo dentro di sé. Fu come sentire il cuore staccarsi e cadere a picco sullo stomaco.
“Certo, hai ragione…” – disse, conscia che comunque tenere Harry e suo marito sotto lo stesso tetto avrebbe portato, alla lunga, pesanti conseguenze.
Si alzò, barcollando e Petunia lo aiutò.
“Adesso però sai che io abito ancora qui, quindi… non aspettare troppo per venire a trovarmi, va bene?” – gli chiese, incoraggiante.Harry la guardò stralunato.
“Che diavolo stai dicendo?”Petunia gli sorrise. Evidentemente Vernon aveva stretto per bene…
“Capisco che tu non voglia più stare qui.” – disse, convinta delle proprie parole. – “Ma ti prego, Harry… torna a trovarmi, va bene? Me lo prometti?”
“Io non intendo venire a trovarti…”
Petunia serrò le labbra. Aveva creduto che… che lui… che loro…
“… per il semplice motivo che tu vieni a stare da me.”
Petunia sbarrò gli occhi e serrò la bocca in una linea dritta.
“Co-cosa?…” – riuscì a chiedere, mentre osservava il nipote levarsi il pigiama per rivestirsi.
“Credevi che ti avrei lasciato a stare qui, con lui? Dopo quello che ha fatto?”
E si petu è arriva giusto in tempo a salvare il nipote e sembra ben decisa ad uccider il marito se il ragazzo non dovere riprendersi non vuole dover rinnciare a luui ora che ha potuto veramente abbracciarlo e trattarlo con amore, direi che le è venuto uno spavento incredibile ma ha saputo agire rapidamente e senza fare alcuna scelta meditativa ha colpito colui che è statao la causa prima del suo dolore , harry le deve vita la donna sa che ora è in pericolo ma gli chiede di non dimenticarsi nuovamente di lei e di come lo rivedrebbe volentieri , ma il giovane è chiaro non verrà più a travorla semplicemente perché la porterà vi con se quella notte stessa non si fida a lascirla li da sola ed indifesa non dopo che ha saputo la verità e si il gesto e le parole del giovane spiazzano la donna che si era gia rassegnata ad aspettar il suo ritorno e vederlo scomparire nuovamente dalla sua vita chissa per quanto
Ma-ma-ma-ma… come faccio? Io non ho poteri magici!” – esclamò. – “Come faccio ad attraversare le vostre barriere?”
Harry la guardò seriamente.
“Le barriere non sono un problema.” – poi il suo sguardo si addolcì. – “Ma forse sei tu che non vuoi venire con me.” – ipotizzò.
Aveva la possibilità di vivere la vita che aveva sempre voluto fin da quando aveva saputo che Lily aveva ricevuto la lettera per la scuola di Magia di Hogwarts. Avrebbe assaporato sulla propria pelle i racconti della sorella e sarebbe sempre stata vicina a Harry.
e si la prposta di harry è la realizzazione del suo sogno piu grande conoscere il mondo che ha incantatoi e poi e ha privato lei della sorella ma soprattutto stare accanto al nipote e mantenere finalmente la promessa asua sorella il dubbio è un istante e la donna si prepara a lasciare quella casa
Nonostante la ferma convinzione che ciò che stava facendo era la cosa giusta, Petunia non poteva impedirsi di provare un po’ di paura nell’affrontare una nuova avventura alla veneranda età di cinquantanove anni. Temeva che non ce l’avrebbe fatta, che la carne del suo corpo avrebbe ceduto e l’avrebbe abbandonata a un triste destino di solitudine.


E si harry era andato con l’intenzione di dire addio ad entrambi ed ad un pezzo del suo passato, invece ha scoperto le cose diverse una petu che comandava a bacchetta , una donna sola e triste che finalmente puo fare ammenda delle sue colpe ed abbracciarlo come nipote che lo ama cosi tanto da salvargli la vita , il prescelto non puo fare a meno di ricambiare il favore portandola con se al sicuro

Recensore Junior
02/03/15, ore 21:20

Allora partiamo dalla nuova coppia da te creata. Petunia/preston. Devo dire che quando all'inizio del capitolo ho letto "Cazzo… sua zia potrebbe fare coppia fissa con Preston" Ho pensato questa si che sarebbe una coppia divertente e poi ecco che nel corso della storia parte il corteggiamento da parte del capo Auror. Sono sicuramente una coppia ben assortita, anche se insieme potrebbero far venire un esaurimento a Harry. DImmi che quando se ne andrà da casa del nipote si trasferirà dal buon Preston!?
Il fatto che Hermione si sentisse spiata mi fa pensare... Che sia il buon monnezza che li sta spiando? anche se mi sembra inverosimile vista l'intelligenza del rosso.
Harry difende Daphne a spada tratta con il collega e parla molto duramente a Nicholas. Sembra quasi che il rapporto tra Harry e Daphne sia del tipo "solo io posso strigliare Daphne e viceversa"
un abbraccio
Lyn
Ps nello spoiler il biondo parla per caso con la Mc Granitt? (sarebbe veramente comico e imbarazzante per una donna di quell'età)

Recensore Junior
02/03/15, ore 00:46
Cap. 45:

ciao bella,
Tantissimi Auguri di buon compleanno! (anche se in ritardo)
Da stordita quale sono ho letto prima l'altro capitolo ;P
Ammiro sempre di più il tuo modo di mettere in luce personaggi marginali della saga originale. In questo caso più che un personaggio è un legame quello tra Narcissa e Andromeda che nemmeno i tanti anni passati lontane e i loro vecchi dissapori ha affievolito.
Anche il personaggio di Narcissa in se trovo che sia veramente ben scritto. La donna manda a Hermione una lettera molto coerente, non può certo diventare la migliore amica della riccia da un giorno all'altro
Avrei un tarlo che mi rode nel cervello da qualche capitolo. Il rapporto tra Ginny ed Hermione. Hermione sebbene tenga a distanza tutti dopo il matrimonio saltato ha avuto occasione di vedere Harry (anche a capodanno) ma non si mette in contatto con la rossa. Mi chiedevo perché? Ha forse paura di incontrare il "monnezza" se andasse a trovarla o si sente in difetto nei confronti dei weasley per il matrimonio saltato o il solo guardare un membro della famiglia weasley le ricorda troppo l'essere immmondo sopracitato?
Per rispondere alla tua domanda non si nota per nulla che vuoi mettere in cattiva luce Ron...
Domani recensisco anche l'altro capitolo (che mi ha fatto morire dal ridere)
ancora auguri
Lyn
(Recensione modificata il 02/03/2015 - 12:48 am)

Recensore Master
01/03/15, ore 18:17

Prima di tutto, anche se un po' in ritardo, ti faccio tantissimi auguri di buon compleanno!!!

Due capitoli davvero stupendi e anche divertenti.
Ho apprazzato moltissimo la parte con le sorelle Black.
Prima di continuare, confesso che non mi ero mica accorta del doppio aggiornamento, quindi ho letto l'ultimo capitolo ansiosa di arrivare alla parte dello spoiler di settimana scorsa. Parte non è mai arrivata...Non so sono rimasta più confusa o se ci sono rimasta più male. Fortuna che hai scritto del doppio aggiornamento nelle note!
Tornando alla storia, mi è davvero piaciuta la parte con le due sorelle. Mi è piaciuto il fatto che non ci sia stato nessun tipo di rancore o altro. Sai, magari uno si sapetta che ci sarebbe voluto un po' più di tempo prima che il loro rapporto tornasse come quello di un tempo. Invece mi sembra che l'affetto e la complicità abbiano prevalso. Davvero bello.
Mi piace anche l'idea che il cambiamento di Narcissa sia graduale, che stia procedendo a piccoli passi. E anche che su questo sia stata onesta, soprattutto con Hermione. Trovo il tutto molto realistico :)

Sono felice che Daphne e Nick stiano risolvendo il loro piccolo problema. Harry è stato brutale ma efficace. Sono rimasta sorpresa dal motivo per cui Daphne: anch'io mi sono chiesta perchè non avesse mai mandato a quel paese quel cretino. Ora è tutto più chiaro.

Ma la mia parte preferita è quella con Preston e Petunia!! Ho riso tantissimo! Anch'io me la sono immaginata come la scena di un cartone animato (forse perchè ho la sensazione che ci sia una scena simile in un qualche cartone...). Non so se sia più buffo Preston che fa il cascamorto o Harry sconvolto che li guarda in imbarazzo. Bellissima parte. Spero, anche perchè Petunia se lo merita, che questa storia vada avanti ^__^

Tralascio la parte di Ginny perchè ancora non so che dire. Non sono ancora riuscita ad entrare in empatia con la sua storia...

A venerdì e ancora auguri! Un abbraccio :)

Recensore Master
01/03/15, ore 09:16

Mi sembra che Petunia sia entrata pienamente nel ruolo di unica parente stretta di Harry in vita; si comporta come forse avrebbe fatto Lily, spronandolo e consigliandolo e a volte facendolo sentire, giustamente, in colpa per come si è comportato.
Molto divertente la scenetta con Preston e anche la reazione di Harry davanti ad un palese colpo di fulmine.
Draco e Hermione ormai viaggiano a gonfie vele anche se io non sottovaluterei le sensazioni di Hermione; Ron probabilmente è in agguato e sta cercando il modo di fare qualche altra sciocchezza. Lei, forse per la prima volta, realizza quanto siano serie le intenzioni di Draco e mi sembra molto ben disposta se non addirittura impaziente che le cose si evolvano.
Il ritorno ad Hogwarts significa il ritorno alla routine della loro vita ma penso che lo spoiler faccia intendere che Draco non è disposto a tornare, in senso pratico, a come stavano prima. Penso che parli a Minerva e non sono sicura che Hermione apprezzerà questa sua iniziativa.
Daphne e Nick forse sono sulla buona strada per appianare quella crepa che si era frapposta tra loro: Harry ha fatto la cosa giusta nel metterlo davanti brutalmente a qualcosa che ti spezza il cuore in mille pezzi e non ti permette neanche di respirare.
Inutile dire che aspetto il seguito e gli sviluppi di tutte le situazioni. In particolare sono curiosa di vedere l'incontro tra Ginny e Zabini e la tecnica che il moro adotterà per farla aprire e sfogare.
Baci BABY

Recensore Veterano
27/02/15, ore 20:37

Ma Ciao! Sappi che quando ho letto della scena tra Preston e Petunia ho esclamato:"Ma noo...Sto male!"( tipica espressione da milanese imbruttita,lo so). E' una scena stupenda e mi sono immaginata la faccia di Harry..ahahahha!Profonda commozione per Ginny, e anche una profonda comprensione: Fa bene piangere ragazza...capita a tutti :)
Maaaaa...lo spione?!! E' chi penso io?!Maledetto!
Lanciamo le pietre o aspetto il prossimo aggiornamento?
A presto!

Nuovo recensore
27/02/15, ore 20:07

Oddio ma io ti amo!!!! Due capitoli in un giorno!!!! Yeeeeeeeeeeeee
Allora prima di tutto auguriiiiiiii
Sei invecchiata di un anno e ti faccio i miei migliori auguri.
La questione che tu sai quale è va tutto bene
Oggi sono tornata a scuola e grazie al cielo solo 3 ore perchè c'era assemblea sindacale. Invece domani 4 ore di assemblea di istituto e il pomeriggio danza, catechismo e uscita con gli amici e lui...
Settimana perfetta a mio parere, non credi?

Ora basta con le mie vicende.
I capitoli troppo belli, commovente quello delle sorelle e questo divertente.
Ora vado, sono in ritardo per un appuntamento.
Un bacione grosso grosso alla festeggiata e a Sophy


Agata

Recensore Master
27/02/15, ore 18:49
Cap. 45:

Innanzi tutto: AUGURI!!!!
Spero che tu stia passando una magnifica giornata e che la serata non sia da meno.
Il capitolo è molto bello e ho apprezzato moltissimo il riavvicinamento tra Meda e Narcissa. Il loro legame doveva essere stato davvero molto forte se dopo tanti anni è bastato loro uno sguardo per ritrovarsi complici e unite come prima.
Da ogni frase di Narcissa traspare l'amore che ha per Draco e il suo desiderio di vederlo felice; anche la lettera ad Hermione la interpreto come la sua voglia di andare incontro ai desideri del figlio senza tuttavia rinnegare se stessa o mentire a lui e a Hermione.
Ginny penso che sia ad un punto di svolta: si è risollevata un poco ma non riesce ad andare avanti; ha bisogno di aiuto ma penso che abbia paura a chiederlo per non dover affrontare apertamente l'enormità di quello che ha compiuto.
Scopriamo un altro tassello del puzzle che è Daphne e ora possiamo capire meglio alcuni suoi comportamenti. La tanto famosa corazza in realtà non è mai esistita ma era solo una maschera per nascondere le sofferenze e le umiliazioni patite dal padre.
Pansy credo abbia voluto darle una scossa ma l'ha presa nel verso sbagliato e ancora una volta l'ha fatta sentire sola e incompresa.
Harry e Petunia penso stiano buttando le basi per una nuova vita e per rendere alla zia quel ruolo che fino adesso è sempre mancato a Harry,
Vado a godermi il tuo regalo.
Baci e tanti auguri ancora.
BABY