Titolo azzeccatissimo su tutti I fronti
Sembra che la rossa abbia deciso di riprendersi in mano la sua vita , e si le sedute di terapia con la serpe sembrano aver iniziato a dare i loro frutti. La nuova decisione sorprende e rende felice mamma molly che comincia subito ad essre iper protettiva ed apprensiva , ma la pace della tana è di breve durata uno esce un altro arriva . Harry?”
Il moro entrò in casa senza nemmeno chiedere il permesso, sotto lo sguardo allibito di Molly, che mai aveva visto il ragazzo comportarsi da pazzoide.
“Lei dov’è?” – chiese senza preamboli, mentre entrava in cucina alla ricerca di Ginny.
“E’ uscita.” – disse Molly, severa.
Harry si bloccò e guardò Molly.
“E dove?”
“Dammi un motivo per il quale dovrei dirtelo.” – disse, fronteggiandolo a muso aperto.
Harry comprese.Comprese che nessuno gli avrebbe teso la mano per aiutarlo a tornare con Ginny e che aveva il peso di quel compito interamente sulle proprie spalle, come predetto da Daphne.
Così iniziò la sua battaglia contro il mondo.“Perché la amo.” – ammise. – “Ora dimmi dov’è.”
“E la amavi anche il nove di Dicembre?”
Harry si zittì. Lo aveva immaginato…
Che razza di amore è il tuo?”
“Mi prenderò tutte le colpe del caso Molly…” – chiarì Harry. – “… ma devo parlare con lei. Dov’è andata?”
Molly incrociò le braccia sotto il seno, chiaro segnale che non avrebbe scucito una parola di più.
Harry annuì.“D’accordo. Grazie dell’aiuto.” – uscì da dov’era entrato e, partendo da un posto a caso, iniziò a cercarla.
e si harry sembra dare ancora per scontato di essre il benvenuto e senza chieder il permesso come se fosse ancora a casa sua entra , ma capisce subito che li le cose sono cambiate per lui, mamma molly infatti non lo stritola come suo solito, e lui senza preamboli va al sodo vuole parlare con la rossa ,peccato che la familglia al completo non sia dell’idea e ancor di piu mamma molly che non vuole che la figlia ricada nel baratro non ora che sta risalendo ,cosi da madre protettiva accusa il moro e anzi gli rinfaccia il suo errore e la risposta del ragazzo ossia perche l’ama non sembra per nulla bastarle anzi si infuria su quel sentimento e si harry comprende che riconquistare gin è una sfida sola sua personale , e che dovrà riuscirci senza aiuti sta volta
metre harry sbatte il muso contro il muro di silenzio omertà di molly anche la rossa si è scontrata con qualcuno un nuovo venuto che temo potrebbe dare fili da torcere a harry
Da quanto non rideva così spontaneamente? Quel tizio le metteva addosso una strana euforia: forse perché aveva incontrato l’unico essere umano sul pianeta che non la conosceva come la Sposa Piantata all’Altare o, se lo aveva fatto, non la trattava come tale. Appena messo piede a Hogsmeade, tutti l’avevano guardata di sottecchi per non farsi beccare mentre parlavano di lei e del suo matrimonio. Era bello essere Ginny e basta.
E si in qualunque mondo siamo la gente non imparerà mai a tacere e a tenere gli occhi bassi , ma dico lasciatela un po stare poverina ! dovrà farci il callo temo ,ma puo anch mandarli tutti al diavolo , di certo il nuovo venuto sembra aver riportato gin in dietro nel tempo quando era serena e felice
Intanto anche un altro grifondoro sembra essersi dato una mossa finalmente per combatter la solitudine ,il moro ha deciso di riprendersi in mano la sua vita basta piani e liste avrebbe conquistato la rossa una seconda volta se necessario . la lista era solo una perdita di tempo perché, in sostanza, Harry non aveva il fegato di affrontare Ginny e le conseguenze del suo gesto. Era cosciente che la donna lo avrebbe respinto, rifiutato con rancore; probabilmente gli avrebbe detto che lo odiava, ma in quel momento, mentre girava come un pirla per il centro, non gli interessava. Avrebbe tentato di parlarle, giorno dopo giorno. Avrebbe tentato di spiegarle il perché del suo gesto avrebbe cercato di farle capire che il suo cuore apparteneva solo a lei e che anche se fosse tornato Voldemort in persona, lo avrebbe mandato a cagare sulle ortiche e si sarebbe dedicato solo a lei.
e si harry dovrà passare giorni a tentare di parlarle , e il suo proposito non è male ma forse arriva troppo tardi , forse lei è stufa di ascoltare l’ennesima scusa e promessa , senza contare che lei sa bene di ron e anche lei ne ha sofferto ma non per questo lo ha piantato senza dire nulla , il rifiuto è praticamente scontato e sarà cosi per molto. dovrà sudarselo il perdono o meglio anche solo la speranza di poterla vedere e parlare
c’è che ci pensa e poi si muove ma a volte qualcuno si muove piu veloce ecco una scena che harry non aveva neppure preso in considerazione: lei che rideva tranquilla e felice con un altro , uno sconosciuto , purtroppo per harry la sua fama lo precede ovunque ed attira l’attenzione di tutti anche della rossa che sembra sorpresa e paralizzata per fortuna ci pensa l’americano a romper il ghiaccio
“Oh cavolo!” – esclamò Tom, sgomento. – “Ma tu sei Harry Potter! Il Bambino Sopravvissuto!” – esclamò, riconoscendolo.
Harry non diede segno di averlo sentito. Aveva gli occhi fissi e severi in quelli di Ginny che, momento di stupore iniziale, gli stava restituendo lo sguardo. “Ti stai divertendo?” – chiese Harry, divorato dalla gelosia.
Ginny alzò il mento in segno di sfida. Nel pub non volava una mosca.“Sì molto, grazie. E tu?”
Harry soffiò dalle narici.“Io cosa?”
“Ti diverti a casa? Solo soletto?”
Il moro comprese quanto la donna fosse cambiata. Una volta non lo avrebbe mai colpito nei suoi punti deboli. “Scusa, ti dispiace? Vorrei parlare da solo con la mia fidanzata.”
Alla faccia del solo…Anche se Tom fosse uscito, lì c’era mezzo pub che non aveva intenzione di schiodarsi da lì!
Tom sbarrò gli occhi. Allora Ginny era la fidanzata di Harry Potter?! Ecco perché gli sembrava un volto familiare! E lui, stupido, che aveva pensato fosse un’amica persa di vista!…
“La tua fidanzata?” – chiese la rossa, divertita. – “E, scusa… io ero stata informata di questo legame o, come al solito, hai deciso tutto tu?”
“Ah io…” – s’intromise Tom. – “… scusate, me ne vado subito.”
“No Tom, ti prego. Rimani.”
ecco un incontro a tre che nessuno aveva previsto e se il moro è geloso come pochi, lei è furiosa e decisa come non mai ,e si la rossa sta frequentando una certa serpe che sembra le stia insegnando dove colpire . harry non immaginava che lei si fosse magari rifatta una vita o stesse iniziando a farlo ,lui dava pe scontata un'altra volta la presenza di lei, certo era furiosa arrabbiata lo avrebbe maledetto schiantato urlato che lo odiava , ma poi alla fine era certo di poterla riconquistare che il lor amore fosse predestinato a durare invece sembra che abbia sbagliato anche sta volta ,sembra che se anche a fatica la rossa possa vivere benissimo senza di lui nella sua vita , ma la stessa cosa non si puo dire per il moro. Harry pretende di parlare da solo quando invece dovrebbe pregarla imporrarla scongiurarla di ascoltarlo , direi che la gelosia lo fa partire con il piede sbagagliato, sembra che la rossa non ami per nulla l’etichetta il modo in cui lui l’ha definita poiche nuovamente presuppone che lei si consideri ancora tale , nuovamente non le ha chiesto la sua opinione .e si parla bene ma razzola male sempre lo stesso error fa sto imbecille . povero tom messo in mezzo da gin che non vuole saperne di restare da sola con harry “Coraggio Tom, è meglio se andiamo.”
“Come? Ah sì, certo…” – disse.
Ginny avvolse la sciarpa attorno al collo, infilò il cappello e i guanti e poi uscì.
Harry rimase impalato di fronte alla vetrata, colmo di gelosia nei confronti di quel… cavolo!, non riusciva neanche a dire il suo cognome! Quando realizzò che Ginny era uscita con lui, istintivamente le andò dietro.Ginny fermati!” – esclamò Harry, uscendo dal pub di Rosmerta come una furia.
Tom vide Ginny alzare gli occhi al cielo. Un po’ provò pena per lei.
“Che altro vuoi?!” – chiese, girandosi seccata.E che cavolo!, quella doveva essere la sua giornata!, la sua uscita!
“Dove stai andando?”
Ginny sbarrò la bocca.“Dove… sono fatti miei se permetti! Tom, grazie per la bellissima giornata.” Stava ancora salutandolo con la mano e un sorriso affettato, quando si sentì girare con malagrazia e trovarsi faccia a faccia con Harry a una distanza così ravvicinata che se ne sentì oltraggiata.Si dimenò e alla fine riuscì a liberarsi. “E lasciami!”
E si harry non capisce quando è meglio ritirarsi e riveder la strategia per fortuna che i piani in passato lo preparava herm se no altro che prescelto era spacciato subito, l moro è geloso come pochi forse perche ora che pace era fatta credeva di non dover avere piu rivali e si era anche un po’ ammorbidito e riposato senza stare sempre vigile , ma la rossa è stufa marcia dell’insistenza del ragazzo che le sta rovinando la sua prima vera uscita. se la conoscesse bene dovrebbe interpretare il messaggio che il corpo di lei trasmette che è chiaro ed evidente anche ad un idiota e che grida stammi alla larga o sono guai , ma sembra che harry viva di guiai !infatti afferra la rossa per cercare di parlale ma è costretto a mollar e
Ginny non credeva possibile una simile sfortuna.Finalmente dopo tre mesi a rimanersene chiusa in casa si era decisa a uscire e che succede?! Incontra Harry! Ma si poteva essere più iellati di così?
“Ginny ascolta…”
“No Potter, tu ascolti me. E vedi di aprire quelle orecchie e ascoltarmi per davvero per una volta perché non te lo ripeterò una seconda: devi lasciarmi in pace. Dimenticami!”
“Non puoi chiedermi questo.” – negò Harry con il capo.
“Allora non dimenticarmi.” – concesse lei. – “Ma non osare più avvicinarti a me, sono stata chiara?”Non urlavano, ma ugualmente loro due attiravano l’attenzione.
“Ginny mi dispiace per quello che è successo!” – riuscì a dire lui.
“E’ troppo tardi.” – scandì lei, dura. – “Hai di nuovo deciso per tutti e due e io sono arrivata al limite.”
“Ti dimostrerò che puoi tornare a fidarti di me se solo…”
“Se solo cosa? Se solo te ne dessi l’opportunità? Ma certo… tanto, a te basta fare così: metti da parte le persone e poi torni da loro con gli occhietti da cerbiatto ferito, credendo, sperando che questo cancelli tutto il dolore. Beh, mi dispiace. Ma con me non attacca!” “Ginny ti prego… una possibilità! L’ultima!”
Si sentiva estremamente patetico a implorare un’occasione in quel modo, ma non sapeva più cosa fare. Era disposto a tutto.
Ginny lo guardò ma non disse niente. Era troppo amareggiata.
“Non hai idea di quante volte sia morta quel giorno.” – disse, con l’amaro in bocca. – “Quindici anni passati ad aspettarti…” – disse, con gli occhi lucidi. – “… e tu non sei stato in grado di aspettarmi per una.cazzo.di.ora.” – scandì, indicando il numero sull’indice.
Harry chinò lo sguardo a terra. Cos’aveva fatto?…
“Non ho più le forze di ricominciare, Harry. Sono così stanca… ti prego: lasciami in pace.”
e si direi che è una giornata iellata alla grande ma proprio ora doveva darsi la svegliata , per tempismo sembra aver preso da ron, ma sta volta la rossa non tace come ha sempre fatto infatti , anzi attacca e colpisce peggio delle migliori serpi . e si e ora ch qualcuno usi la voce grossa con il moro , cosa che nessuno a parte la zia ha osato fare , ma sappiamo pet è di famiglia , e anche herm è come una sorella e non contano , l’unica che ha tentato è una serpe harry non vuole neppure saper ne di dimenticarla ne di starle lontano se potesse le si incollerebbe peccato che la pazienza della rossa sia finita e stra finita anche la riserva! Non è tanto la fiducia il problema , ma è il fatto che lei non puo mai decidere nulla insomma non comunica non condivide ne le idee , ne i progetti ne aspetta la risposta . e si ora lo conosce bene e non cadrà piu nella trappola del cucciolo triste e abbandonato che assume forse senza saper quando deve farsi perdonare certo che nessuno possa resistere a quello sguardo ,ma sta volta con lei non funziona e si brava rossa ! cosi si Fa! E si forse harry ha toccato con mano l’entità e la vastità del danno!
Ed ora cerchiamo il biondo che sembra esser molto felice non solo perche ha creato una pozione unica che potrebbe aprigli le porte o meglio la cattedra di pozioni, ma perche ridarà il vero sorriso a colei che ama, intanto la famosa fialetta che la riccia ha ricevuto sembra creare il suo effetto desiderato ossia il domandarsi se il ricordo fosse vero o se dra fosse tornato ai vecchi credi, ma se l’obiettivo era farle dubitare del ragazza sembra non essere stato centrato poiche lei prima di prende decisioni intende parlare con l’interessato che nel frattempo si vede costretto a cercare di calmare due coniugi che ora ricordano ogni cosa compreso di avere una figlia e direi che non l’anno presa bene per niente “Signor Granger, la prego… Hermione lo ha fatto solo per tenervi al sicuro.” – disse Draco, prendendo le difese di Hermione.
“Non ne aveva alcun diritto!” – berciò l’uomo, cattivo come un serpente a sonagli.
“Scott ti prego… la pressione!”
“Al diavolo la pressione!” – urlò, rosso.
“Scott sono sconvolta anch’io, ma prima di ammazzare tua figlia non vuoi sentire direttamente da lei le motivazioni che l’hanno spinta ad agire così?”
Ecco da chi Hermione aveva preso la capacità di formulare frasi così complesse.
Scott la guardò, prendendo seriamente in considerazione l’ipotesi.
“No.” – disse alla fine. – “Allora? ‘Sto biglietto?”
“Di questo non dovete preoccuparvi.” – intervenne Draco. – “Ho un aereo che vi sta aspettando all’aeroporto, pronto a partire a qualsiasi ora.”
“Io… grazie per averci ridato i nostri ricordi e scusi mio marito, la prego…”
“Non si preoccupi. Anch’io ho avuto voglia di ammazzare vostra figlia, in passato…” – disse, con noncuranza.
Jane lo guardò di traverso.
“Ah, buono a sapersi…” – ironizzò. – “Comunque sia… grazie
e si i granger reagiscono molto male soprattutto il paparino ,mentre la moglie sembra la piu calma ed assenntata quella che è disposta ad ascoltare prima di arrabbiarsi e si la serpe ha fatto un gesto bellissimo e per fortuna che c’era lui se no mi sa che sarebbe stato un colpo Ma sembra che la pace non sia per la serpe a cui lei mostra il ricordo ed attende una spiegazione veritiera e molto dettagliata ma lui sa gia cosa sia e solo alla fine decide di guardare non prima di aver chiesto a lei di aspettare a giudicare ma gia teme che la sua felicità a lungo agoniata sia gia finita “Adesso devi dirmi due cose.” – esordì la donna, con un tono di voce tagliente. – “Uno: cosa ci facevi da Sinister…”
“Io volevo solo…”
“E due…” – disse, interrompendolo.
Draco chiuse gli occhi: se non lo faceva nemmeno finire di parlare, significava che era davvero incazzata con lui. Che non gli credeva più.
“… chi cazzo è lo stronzo che si vuole mettere in mezzo a noi due!”
O no?
Io voglio sapere perché le persone non sanno farsi i fatti propri. Tu me lo sai dire?” – chiese, lanciandosi in un monologo, dove l’unica cosa che Draco era riuscito a capire era che gli credeva. – “Certo che no! Chi è il vigliacco che manda un ricordo, anziché…” le labbra di Draco si stiravano pericolosamente verso l’alto, in un sorriso di pura felicità. Gli credeva! Gli credeva!
E lui che si era già visto seduto al bancone di un bar a ubriacarsi per un fottutissimo errore.
Andò da lei, ancora presa dal suo discorso, la fece voltare la baciò con un tale sentimento da farle venire le gambe molli subito.“Tu mi credi!”
“Io… sì che ti credo!” – esclamò
Es i se lui temeva che lei non gli credesse e l’attaccasse accusandolo di chissa quale menzogna , mezzuccio raggiro deve ricredersi infatti lei non gli lascia neppure il tempo di spiegare poiché è chiarissima vuole saper chi si sta ponendo in mezzo sentendo quel discorso dra comprende che lei non ha creduto al ricordo e non solo ha piena fiducia in lui e la cosa lo rende euforico come non mai certo deve spiegarle il motivo ma lo avrebbe fatto comunque quello che conta è che il loro legame sia stato piu forte del dubbio , ma la serpe invece di spiegarle il motivo è deciso a mostrarglielo
Ti amo.” – le disse, cosa che le fece schizzare alle stelle il rossore sulle guance. – “Da quando mi sono arreso ai sentimenti che provavo per te, mi sono detto che se fossi riuscito a conquistare il tuo cuore, avrei fatto di tutto per renderti felice.” “Mi hai raccontato di una particolare situazione che ti faceva star male e io mi sono messo in moto per fare di tutto per risolverla.”
e si la ricia pensa subito al rosso e al male che le ha fatto ,ma il dono del biondo è assai piu profondo , le ha restituito una parte di se che credeva perduta i suoi cari che la stavano osservando , la ragazza vedendoli non riusciva a crde ai propri occhi e sta nuovamente a lui spingerla a crdere e a riprendersi il pezzo di se che aveva sacrificato e che lui gli ha restituito , quale dono di fidanzamento e proposta migliore di matrimonio ci puo essre che riportare i futuri suoceri dalla loro bambina?
“Succede che è ora che ti riprenda la tua felicità, Hermione. Tutta.” – le disse l’uomo.
“Ma loro non si ricordano…” – piagnucolò la donna, non reggendo quel marasma di emozioni.
“No? E perché li avrei portati qui, sennò?”
Avrebbe voluto guardarlo, con sorpresa negli occhi, ma non riuscì a staccarlo da quello dei genitori, che aspettavano solo un suo cenno per andarle incontro.
“Tu li hai…”
“… portati qui.” – concluse Draco. – “Dovresti andare a salutarli.”
“Hermione ti prego, vieni qui!” “Sì tesoro! Sì, siamo noi!”
la serpe ha lasciato anche se a fatica la riccia con i suoi , sa quanto lei desiderasse quell’incontro e non vuole essere di troppo sa che lui o meglio loro avranno tutta la vita per stare insieme , mentre loro devono rifarsi di ben otto anni, Certo gli dispiaceva non averla con sé, ma ormai aveva imparato a dare la giusta priorità alle cose e a non arrabbiarsi quando una sua “proprietà” gli veniva sottratta per qualche tempo.
di certo credo che matt tra il buiondo e il rosso alla fine preferirà il primo |