Recensioni per
Every Little Thing
di callistas
Ciao, |
Ciao :/ Mi sento particolermente in sintonia con i poveri Harry e Percy in questo momento. Non tanto per le dissaventure mattutine ma in quanto a frustrazione e irritazione. Avevo scritto una bella recensione, tra l'altro scrivendo man mano che leggevo, e in un attimo ha fatto puff: il computer si è spento e io devo scrivere tutto da capo... |
Oddiooooo ma nn puoi lasciarmi cn uno spoilerino cosiiiiiii appetitoso mmmmm e poi anche io mi aggrapperei alle spalle di malfoy. Neville e chi se lo aspettava dalla lingua viperina ihih mi piace qst suo carattere, ginny ed harry sono favolosi insieme li ho sempre adorati dopo draco ed herm ovvium ihih e Ron .... Dv proprio esprimermi???? Ti lovvo babe |
Ti scrivo per farti i complimenti, oltre che per il capitolo, anche per la storia. |
Ciao !!! |
ciao! |
Ciao! Ma quanto è tenero e dolce Draco quando arriva in soccorso di Hermione e dimostra all'idiota che, in fin dei conti, la conosce molto bene anche lui. Personalmente, trovo molto romantico che lui conosca queste piccole cose su Hermione. |
ron continua a metter in giro falsità chissa come reagirà la riccia sapendolo . tra la grifona e la serpe le cose stanno migliorando, intanto vengono pregati di organizzare il ballo lei perché pratica e lui per l'esperienza dei festini a serpeverde , si sapeva tutto ma ha sempre lasciato corrererecredendo che meritassero un po di divertimento , herm si sente stupida poteva benissimo divertirsi come tutti senza rovinarsi la media Minerva capì che qualcosa non andava. La vera Hermione Granger avrebbe fatto carte false per dimostrare di essere abile anche in qualcosa che non fosse lo studio. Che le stava succedendo? “Ma non capisco io.” – disse Draco. – “Se Minerva ha chiesto a te, significa che ti ritiene all’altezza di questo compito. E poi ho già in mente qualche idea che vorrei discutere assieme a te.” Presa in contropiede per quel preciso desiderio di voler lavorare insieme e non trovando altre scappatoie, Hermione si ritrovò ad annuire, sotto costrizione. Da quando in qua la Granger rifiuta un compito?” – chiese, andando dritto al sodo. “Da quando in qua Malfoy difende la Granger?” – chiese lei prontamente ma con un’arrendevolezza che gli diede molto da pensare. “Malfoy mai.” – disse, preparato al ghigno di derisione della Granger. – “Ma Draco sì.” ma l'apparente pace dei due viene interrotta da una visita sgradevole e non prevista da nessuno dei due: ron Ron! Che diavolo ci fai qui?” Cercò di divincolarsi. Il rosso le sorrise, come se non vedesse la sua fidanzata da mesi. “Non sei contenta di vedermi, piccola?” “Per niente! E smettila di chiamarmi “piccola”!” – urlò, infastidita da quel nomignolo che solo il suo eventuale compagno poteva permettersi di usare.Non di certo Ron.soprattutto non certo l'idiota ma non capisce che non è gradito “Ti va di parlare un po’ con me?” Oltre al fatto di non gradire quelle attenzioni, Hermione si sentiva spaesata. Aveva l’impressione di parlare una lingua diversa, perché non era possibile che mentre lei dicesse una cosa, Ron ne capisse un’altra!lui non capisce nessuna lingua che non sia quello del suo stomaco o del suo tornaconto personale che ora gli urla herm Ti ho detto di andartene! Ma parli la mia lingua?” “L’abbiamo parlata una volta. E ci siamo capiti perfettamente…” – disse, cercando di sfiorarle una guancia ma senza successo.Perché Ron si comportava così? Che gli stava succedendo? Indietreggiò di scatto, ma lui la bloccò per il polso, l’attirò verso di sé e cercò di baciarla. dra come se avesse avuto una premonizione o come se sentisse la voce il pensiero e il cuore di lei chiamarlo si alza e si incammino qualcosa lo sta turbando parecchio e mettendogli le ali ai piedi , la paura che lei possa aver bisogno di aiuto lo sprona a correre Era diretto al Lago Nero. Non gli era piaciuta l’inflessione della voce della Granger quando le aveva chiesto chi la stava cercando. Sarà stata anche una battuta, ma non l’aveva gradita per niente.e alla vista peggio ancora La trovò che si divincolava da un abbraccio che non voleva e da un bacio che non gradiva. Vide nero per un secondo e poi rosso. Il rosso della rabbia. Come… come osava quello straccione posare la sua volgare bocca su una donna non consenziente? Perché, chi l’aveva messo al mondo, non si era preso la briga di insegnargli le basi di un corteggiamento? ci ha provato ma lui non registra niente E anche se non era il momento adatto, anche se non aveva nessun obbligo nei suoi confronti, Hermione si chiese cosa stesse pensando Draco di lei. “Malfoy? Che diavolo ci fai qui?” – chiese, sbigottito. “Potrei farti la stessa domanda. Stai bene?” – chiese a Hermione. Lasciala stare! Uno come te non dovrebbe avvicinarsi a una come lei!”da che pulpito vien la predica Hermione, a quelle parole, serrò gli occhi. Dio come si era ribaltata la situazione! Adesso sentiva che solo Draco era la persona giusta per starle vicino e che era Ron a non doversi avvicinare a lei.Era ferma impalata al centro dei due uomini: un passo in direzione di uno o dell’altro avrebbe segnato una definitiva rottura credimi è meglio romper il cordone a volte Dal pietoso spettacolino di prima, credo sia il contrario.” – disse Draco. “Tu credi?” Eppure conosco Hermione da molto prima di te.” – disse, alludendo non solo all’amicizia, ma a quella fatidica notte. La riccia divenne cadaverica. Avvertì una vertigine coglierla impreparata, facendola barcollare di qualche passo. Come… come aveva potuto farle questo? Dov’era finito il ragazzo dolce e ingenuo di Hogwarts?se mai è esistito adesso è morto e sepolto Hermione era palesemente sconvolta e dal modo in cui cercava di trattenere i tremiti, anche umiliata. Come poteva parlare di quell’argomento, come se si fosse trovato in un’osteria? “Tu invece non la conosci per niente.” – pontificò il rosso, lieto di aver zittito finalmente Draco Malfoy.si perché quello si fa zittire da lui vero?! Draco non aveva occhi che per Hermione. Si stava abbracciando in cerca di un conforto che a breve avrebbe ricevuto da lui stesso e che sperava avrebbe smosso la situazione. Io e Hermione ci stiamo conoscendo.” – disse Draco, che finalmente riuscì a incrociare gli occhi lucidi e sorpresi della donna, denudata della propria dignità come una puttana di fronte al proprio cliente. “Sì, figurarsi…” – disse Ron, con un sorrisetto. dra elenca tatte piccole cose a volte delle sciocchezze ma che fanno notare come ha imparato a conoscerla e a leggere le emozioni nascosti nei gesti Draco non aveva lasciato gli occhi della donna per un solo istante. Sembravano esistere solo loro due. “Stupidaggini!” – esordì Ron, interrompendo il contatto e l’atmosfera. Hermione si girò verso di lui e si sentì ferita per quell’esclamazione, lei, che aveva fatto di quelle piccole cose il suo personale modo di vivere in una coppia. Lo sguardo di Draco divenne di pietra. Quel rosso iniziava a stancarlo! Hermione?” – la chiamò Draco e lei, come Ulisse attirato dal canto della sirena, si girò. – “Vieni. Forse è meglio rientrare.” Fece per muovere un passo, quando si sentì afferrata da un polso. Si girò e cercò di divincolarsi quando all’improvviso, Draco le arrivò vicino – nemmeno si fosse Smaterializzato – e puntò la sua bacchetta alla gola di Ron che si ritrovò con la testa all’indietro. “Il polso, Weasley.” – scandì Draco. – “O la mia bacchetta sarà l’ultima cosa che vedrai. Lentamente, Ron mollò la presa sul polso di Hermione. “Se ti vedesse Harry, si vergognerebbe di te.” – sibilò Ron, libero dalla bacchetta di Draco alla gola. Quella volta Hermione non riuscì a starsene zitta. “Perché se sapesse quello che tu hai fatto a me, invece, ti terrebbe ancora come testimone?” – sbottò lei, indignata che volesse far passare lei dalla parte del torto. “Non capisco perché ti ostini a tirare in ballo il passato. Se si chiama passato vorrà dire qualcosa, no?” “Chissà come mai, ma quando fa comodo a te rigiri sempre le cose…” – ironizzò Hermione. Io non rigiro niente.” – precisò lui. – “Tu hai questa fastidiosa tendenza a continuare a fossilizzarti su cose passate.” io lo uccido alla fine molly e arthu se ne faranno una ragione è troppo scemo per restare impunito e non sa quando tacere Perché per me è ancora presente. Tu mi fai schifo! Devo già sopportarti al matrimonio di Harry e Ginny! Non impormi la tua sgradevole presenza anche qui!” “Ma ti senti come parli? Malfoy ti ha contaminata!” “NO! TU MI HAI CONTAMINATA!” – urlò, stufa di quel tira e molla. Draco vide Ron sbuffare, come se il dolore che stesse provando Hermione in quel momento non fosse importante. “Non dire fesserie!” – disse, stizzito. – “L’hai voluto pure tu! Non dare la colpa a me!” Draco serrò la mascella.questa è la volta buona che esplode “E hai pure goduto, quindi hai poco da fare la santarellina sverginata!” “Cos’è? Te la scopi pure tu?” – frecciò Ron, infuriato non tanto per l’intromissione di Malfoy, ma per il fatto che mettesse le mani su qualcosa di suo. “Non ancora, perché a differenza di te, io rispetto le donne.” “Ho-ho-ho!” – rise Ron, applaudendo. – “Questa me la scrivo Mangiamorte. Tu che rispetti le donne?” “Sì, pezzente.”Perché al contrario di te, io ne ho avute. So come vanno trattate e fidati che nessuna si è mai lamentata.” – e ora la stoccata finale. – “E non se ne pentirà neppure Hermione.” Ron spalancò gli occhi e sguainò la bacchetta. “Non toccarla, sai? Posso renderti la vita un inferno!” “Tu non hai la più pallida idea di cosa sia l’inferno, straccioneAdesso sparisci da qui, prima che chiami gli Auror.” “Dimentichi che Harry è amico mio. Non tuo.” ma lui dra si trova sulla sua proprietà Questo sarà un punto degno di discussione in futuro, pezzente. Fuori di qui.” – disse Draco con un cenno del capo in direzione dei cancelli. “Tornerò a riprendermi ciò che è mio.” – disse Ron, smaterializzandosi.non cè modo di vietargli di rifarlo un incantesimo antirosso dra la raggiuge aspetterà anche in eterno ma prima o poi lo farà entrare Gli ho detto di non tornare più.” Hermione arricciò il naso in uno spasmo involontario. “Mi dispiace.” – disse e finalmente gli concesse i suoi occhi. Dubbiosi, però. “Per la sua inciviltà. Per tutto.” Hermione sospirò e tornò verso il letto. Gattonò verso la testata e vi si appoggiò contro. Era il suo invito a rimanere lì con lei. Invito che Draco accettò al volo. Prese una sedia e si sedette accanto al letto. “Se non mi dici cosa non va, non posso aiutarti.” Non puoi capire…” – disse. “Non ti sei nemmeno sforzata di spiegarti.” – controbatté lui. Draco notò che si era raggomitolata ancor più in se stessa. Aveva perfino ritratto le dita dei piedi. Quanto male doveva stare? alla fine cedette all'istinto che le diceva che il biondo era la persona giusta con cui parlare e sfogarsi esser completamente sincera perché il suo istinto le diceva che poteva fidarsi dell’uomo che, pazientemente, stava aspettando il suo sfogo e che giù al lago l’aveva aiutata, e che da lui avrebbe ricevuto solo un’opinione neutra, la lettera fa venire la nausea a dra poi sotto gli occhi increduli di lei la rompe in mille pezzi Aveva strappato e buttato via il suo dolore. Tornò a sedersi accanto a lei, come se il gesto appena compiuto fosse stato quello di andare a lavarsi i denti dopo mangiato. “L’hai… l’hai strappata.” – constatò, ancora sorpresa per il gesto tanto semplice – che lei stessa avrebbe potuto compiere – ma che aveva fatto lui. “Lo faccio sempre con la spazzatura.” – disse, definendo in quel modo quell’abominio. dra la rassicura avrà la sua relazione normale E trovera la persona giusta.”Draco si spostò dalla sedia sul materasso con un movimento fluido, che fece sobbalzare Hermione. “Al momento credi che non esista, che sia una delle tante frasi fatte che si dicono in questi casi, ma fidati: l’uomo giusto arriverà. Devi solo… aprire gli occhi.” – disse.si riferisce a se stesso Non ci riesco…” – ammise, mentre qualche lacrima rotolava giù dalle guance, fino a morirle sulle labbra. Ci riuscirai.” – sentenziò Draco sottovoce. – “Intanto… cominciamo a tirare via queste.” – disse, portando via le lacrime con i pollici. – “Non ti stanno per niente bene.”che caro dolce e romantico Quelle attenzioni… quelle piccole attenzioni la stavano destabilizzando a livello emotivo. Non vi era più abituata. Per non parlare del fatto che avrebbe pagato oro per averle da Ron. Non sapeva cosa dire. Era sceso un silenzio, che non sapeva giudicare se imbarazzato o di quelli in cui i presenti avevano altro per la testa. Lei si trovava in entrambe le situazioni. Si era esposta molto, quel pomeriggio, con Draco. Gli aveva mostrato il fianco e lui non ne aveva approfittato per affondare la lama.Era stato un gesto molto maturo da parte sua. Erano rare le persone con le quali aveva a che fare che avevano gli occhi di quel colore e le sembrava che avessero il misterioso potere di riuscire a leggerla dentro, di conoscerla.Di cogliere i suoi punti deboli. Non si sentiva pronta per intraprendere una relazione, sentendosi confusa per aver collegato quella parola alla figura di Draco e, onestamente, non sapeva se mai lo sarebbe stata. L’unica che aveva avuto, sempre che di relazione si potesse parlare, era iniziata male ed era finita nel peggior modo possibile. Si chiese perché dovesse essere così problematica. Insomma… non era stata la prima né sicuramente sarebbe stata l’ultima persona a venire trattata come aveva fatto Ron. A livello razionale era perfettamente cosciente del fatto che le sue reazioni erano assolutamente esagerate, ma a livello istintivo, inconscio, non riusciva a gestirle. E questo la spaventava.Non sopportava l’idea di non avere il controllo sulle proprie emozioni, specie se così negative, ma non ce la faceva a mutare questo atteggiamento. Si era sentita profondamente ferita… e umiliata come donna.Era come se Ron si fosse ricordato che anche lei era una donna, che, poiché l’aveva già avuta una volta, poteva riprenderla come un giocattolo tornato di moda.Di nuovo, quell’attenzione. Per un attimo, si chiese cosa si potesse provare ad essere la fidanzata di Draco Malfoy, se quelle piccole attenzioni che lui dava a lei, le avrebbe rivolte anche alla propria ragazza o se fossero amplificate poiché di mezzo c’era l’amore. Di nuovo, scosse la testa. I suoi pensieri avevano preso una strada nella quale non era sicura di volersi avventurare, poiché ignota. Le sue certezze erano crollate quella notte di tanti anni fa e ora quella situazione si stava ripercuotendo anche in quel momento. Si sentiva una stupida di proporzioni colossali ad atteggiarsi a dama indifesa, che non sapeva combattere, quando lei per prima sapeva di potere essere in grado di fare tutto nella vita, ma evidentemente il gesto di Ron era stato ben più profondo di quanto avesse sospettato. tutte le emozioni provate causate dal rosso fanno si che herm svenga difronte a dra Scusa! Ti ho preso il letto… scusa!” – continuava a chiedergli scusa per quella sciocchezza. Smise, quando sentì la mano di Draco passarle sulla fronte e scendere sulla guancia, per poi fermarsi lì. “Non hai niente di cui scusarti.” – la rassicurò.Rassicurare.Possibile che Malfoy fosse in grado di rassicurare una persona?Di rassicurare… lei?Hermione scoppiò a piangere di fronte all’uomo che, l’aveva tratta a sé e abbracciata per confortarla. Hermione restituì l’abbraccio e pianse tutto quello che poté.Quando il pianto cessò, rimase con la fronte appoggiata nell’incavo del suo collo dra dovrà faticare parecchio per aiutarla in quanto le ferie procurate da ron sono profonde , . credo che se Harry sapesse come ron ha trattato herm lo manderebbe a quel paese e potrebbe anche perché no chiedere al nuovo dra di fargli da testimone |
Così cara, il capitolo è come al solito bellissimo, in più FINALMENTE è scoccato qualcosa tra Hermione e Draco (che, per inciso, sto iniziando ad amare seriamente, sbalzi d'umore a parte) |
Bellezza tu ormai sei una sorpresa!! |
ti prego, per favore...un piccolo, piccolissimo crucio please?!? |
woooooooooooooooooow questo capitolo è da sballo, Draco è semplicemente magnifique, Ron la solita merda ciia e poi NEVILLE io adoro questo personaggio e sono curiosa di scoprire i suoi misteri qui le cose si fanno sempre più interessanti baci S al quadrato! |
ciao! Innanzitutto COMPLIMENTI! |
Ok,Ok..ora a me , tolto il fatto cap stupendo nn ti dico i miei succhi gastrici come ribollivano...in caso di ulcera perforata ti chiedo i danni... |
Sai che adoro la tua storia?!? Ma soprattutto adoro il Draco che c'è in questa storia, ma quanto può essere teneroo *.*! Comunque non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, quando lo pubblicherai??? Spero presto! Baci ;) |