Recensioni per
Every Little Thing
di callistas

Questa storia ha ottenuto 1148 recensioni.
Positive : 1146
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
20/03/15, ore 19:10
Cap. 49:

Okaaayyy... allora per l'altro spoiler avevo capito dopo averlo letto un paio di volte che ovviamente si parlava di un mangiamorte che non era molto importante per loro...ma non ho pensato proprio al mio Dracuccio!...
Lo spoiler nuovo vabbè non credo ci sia niente da capire in fondo...sai speravo in questo capitolo di vedere magari che durante il discorso tra Harry e Ron ci fosse lo shock da Narcissa-che-divorzia-da-Lucius-e-finalmente-lo-manda-a-fanculo di Harry che rimane sconvolto ma diceva tipo: Forte la Signora Malfoy! Spacca!....vabbè lascia stare....
Ora vado...stavo vedendo Twilight Breaking Dawn Parte 2 con Tu-Sai-Chi mangiando beatamente Pan di Stelle

Un bacione al cacao e nocciole a tutte e due le S.

A&A


P.S:oggi mi sono firmata con un nuovo nome

Recensore Master
20/03/15, ore 14:53
Cap. 49:

Ciao! Prima di parlare di questo capitolo ti dico che non vedo l'ora di leggere il prossimo, perchè sto ancora ridendo per lo spoiler ^__^
Mi è piaciuto moltissimo la parte della cena con Harry e Hermione (anche se continua a farmi strano l'idea della carne di Thestral, non so perchè...). Io li ho sempre adorati questi due, sia come amici sia come altro.
La parte che più mi ha incuriosito è sicuramente la fine con la frase: Perché l’incantesimo rileva solo la presenza di un essere umano. Non so come interpretarla, anche perchè pensavo che a seguirla fosse Ron.
La frase potrebbe voler dire che è un essere umano ma privo di umanità (ma pieno di egoismo) e quindi potrebbe sì essere Ron. Oppure che chi li segue è un Animagus e, in tal caso, non sarebbe Ron perchè troppo ignorante per un incantesimo del genere. Però potrebbe sempre aver assunto qualcuno...Boh. Va a finire che, come sempre, nessuna delle due è giusta ;)

Nick vuole chiedere a Daphne di sposarlo?! Sarebbe fantastico! Anche se...cosa scoprirà Daphne due mesi dopo? Che in realtà è stata raccomandata, magari da uno dei genitori amico del primario? Che tale Lukas l'ha raccomandata perchè innamorato di lei?
Oggi la mia fantasia galoppa...

Mi piace anche che hai dedicato un po' di spazio ad Arthur anche se attraverso le sedute di Ginny. Mi è sempre piaciuto Arthur. Con Molly ci sono stati dei momenti in cui mi è piaciuta poco, questo con lui non è mai successo.

Cmq bellissimo capitolo!!
A venerdì, un abbraccio :)

Recensore Master
20/03/15, ore 12:20
Cap. 49:

Buongiorno e finalmente buon venerdì. Partirò con un povero Draco!!! Il poveretto si impegna a letto e quelle le dice che pensa ad Harry ... ma non si fa!! Per fortuna non le tiene il broncio per molto. E' Ron che li segue? No perchè non farsi trovare mi sembra un'azione un pò troppo furba per quel coso, mi sorge il dubbio che non sia lui. E poi come avrebbe fatto ad entrare a casa di Draco?? (non commento più la carne che gli fai mangiare, ma per curiosità, se dovessero scegliere pesce che prendono? Filetto di avvincino?). Ginny sta rivalutando Blaise come psicologo, magari è una buona cosa. Mi hai fatto venire l'ansia con Daphne, la sto prendendo così in simpatia e ora mi spari quella frase alla fine...cattiva!!! Kiss kiss

Recensore Junior
20/03/15, ore 11:42
Cap. 49:

con un capitolo di ritardo, eccomi qui a recensiere :)
Molto bella tutta la scena tra Hermione e Harry. Tra le varie parole trapela l'amicizia che li lega e l'affetto che provano l'uno per l'altra. Hai veramente descritto benissimo l'intera scena :)
Quel gatto..mmh.. non è che sia Ron trasfigurato?! mmmh.. la faccenda si fa interessante!

Al prossimo capitolo! :)

Recensore Junior
20/03/15, ore 11:08
Cap. 49:

ciao, è la prima recensione che faccio a questa storia, dopo aver letto tutti i capitoli nel giro di 48 h.
Iniziamo col dire che la storia è ben articolata anche se ogni tanto vi sono dei piccoli errori di battitura ed in altri la costruzione sintattica del periodo mi lascia abbastanza perplesso.
Effettuando un analisi sulla proprietà di linguaggio, vi è da dire come spesso nel corsi di tutta la storia, si tenda ad usare in ambito scritto molti atteggiamenti del parlato che alla fine rendono arida la fluidità del discorso scritto. il linguaggio parlato e quello scritto sono due mondi a se con le loro rigide regole, soprattutto per quanto concerne il linguaggio scritto.
Molte volte nel parlato si adopera il congiuntivo coniugando il verbo all'indicativo presente, tale atteggiamento nel parlato può anche essere tollerato. Tolleranza che nel linguaggio scritto non è assolutamente tollerata, indi per cui quando si scrive ogni singolo componente del periodo che si sta componendo deve rispettare la giusta sintassi e struttura grammaticale.

parlando esclusivamente di questo capitolo e in particolar modo della seduta con lo psicologo, vi è da dire come il dialogo fosse poco professionale; anche se i due sono stati compagni di scuola facendosene di tutti i colori, questo non implica che il tono del Dottore debba per forza essere molto colloquiale. Si è di fronte ad un professionista con tanto di laurea da una parte ed una paziente dall'altro; per quanto la paziente possa usare un tono colloquiale, il professionista almeno nelle prime sedute deve mantenere le distanze dando del lei al paziente; si tratta di una regola non scritta imposta dal canone accademico, il docente non si rivolge in modo colloquiale al proprio studente se non durante l'orario di ricevimento e al tempo stesso lo studente sia in pubblico che in privato non si sognerebbe mai di dare del tu al proprio docente se non dopo essere arrivato allo stesso livello.

in conclusione sia il capitolo, sia tutta la storia è benje articolata e la trama narrativa segue ciò che lo scrittore ha programmato
alla prossima recensione
(Recensione modificata il 20/03/2015 - 11:20 am)

Recensore Master
18/03/15, ore 22:40

Bellissimo questo capitolo dedicato a cissy e a luc, e si credo che ormai luc che viva o muoia ha ricevuto la pena adeguata , ha praticamente perso tutto in un solo istante, dignità, figlio , la famiglia , ma soprattutto la sposa l’unico legame con l’esterno.
Cissy per iniziare la sua nuova vita si fa bella e poi incontra luc a scortarla altri non è che nick amico di harry e fidanzato di daph, che sembra avere una certa educazione soprattutto riguardante il trattamento delle donne che ovviamente lo fa stare all’erta non fidandosi di luc di cui non ha poi tanta ne stima ne tanto meno rispetto o riguardo . la donna si pregustava a godersi la sua dolce vendetta che per anni aveva pregustato e sognato
Si chiese come avrebbe reagito quando gli avrebbe detto che aveva scoperto tutto. Sicuramente, non aspettandosi una richiesta di divorzio, avrebbe mantenuto un’aria di superiorità che sarebbe caduta nel momento in cui Narcissa gli avrebbe messo davanti una copia del contratto di separazione. Non fosse stata una donna educata all’autocontrollo, si sarebbe messa a saltellare dalla gioia.
Cosa piu che comprensiva visto il caos , e poi piu si conosce il nemico meglio è , prevenire è meglio che curare
Aveva molto amato Lucius e molte, troppe volte lui era riuscito a incantarla, non solo con le parole, ma anche con il suo sguardo magnetico. Doveva stare attenta a non cascarci ancora ma era certa che quella volta Lucius non avrebbe vinto. Il ricordo di Draco, il dolore nell’apprendere che non era affatto colpa sua se sua madre non aveva più potuto avere altri figli, tornò prepotentemente a galla e fu come se una porta, dentro di lei, si chiudesse.
Lady Black…”
Lucius sbarrò gli occhi e si girò indignato verso l’Auror, nel sentirlo rivolgersi alla moglie in quel modo. Lei era una Malfoy!
“… vi aspetto qui fuori. Non vi farà alcun male.” – l’assicurò l’Auror.
Con un cenno del capo, oltraggiando Lucius ancora di più per il fatto che lei per prima non si fosse offesa per come era stata appellata, congedò Nicholas.
Era molto arrabbiato, Lucius, per essere stato abbandonato in quel modo dalla sua famiglia, ma non poteva aggredire Narcissa o avrebbe rischiato di perdere il suo contatto con l’esterno. Doveva rimanere calmo e fare in modo che gli anni nei quali lei non era mai andata a trovarlo non fossero mai esistiti, anche se era davvero difficile.
L’unica cosa che voleva era metterle le mani addosso e farle sputare, oltre al sangue, il perché di quell’abbandono.Ma subito dopo immaginò che se Narcissa non era mai andata a trovarlo, fu solo perché gli Auror le avevano fatto delle resistenze. Già immaginava la bellissima moglie mentre s’infiammava nel pretendere di rivedere suo marito, come da suo diritto .Sì, pensò Lucius, sentendo la rabbia sopirsi. Doveva essere per forza così. Narcissa doveva aver fatto tutto ciò che era in suo potere per vederlo per farsi dare istruzioni su come pilotare la vita del figlio e su come aggirare le leggi per tirarlo fuori da quello schifo ma evidentemente l’odio del Mondo Magico nei suoi confronti era troppo.
Sì, doveva essere per forza così, si rassicurò Lucius.

povero luc quello che lui ha sognato per molto tempo sta per trasformarsi in una catastrofe e lui neppure immagina le vere intenzioni della donna e si che avrebbe dovuto intuirlo dal fatto che lei non abbia replicato allo sbaglio di cognome, ma è poi uno sbaglio? Noi sappiamo che cissy non desidera altro che liberarsi alla svelta del cognome di luc per riappropriarsi del proprio nome dato e considerato l’aiuto e il ruolo svolto dalla sua famiglia nella caduta del tiranno che ha corrotto e distrutto la sua famiglia. Poverino la sua immagine mi fa scompisciare dal ridere
Be luc sta raccogliendo quanto seminato! E poi che famiglia dovrebbe andare da lui scusa , la donna a cui ha mentito per anni negandole la gioia di una seconda gravidanza? O il figlio- marionetta che ha venduto come carne da macello ad un pazzo? Il dovere di narcisa ormai non coincide piu con quello che luc crede. Povero illuso lei è li solo per toglierselo una volta per tutte dai piedi
Non posso dire altrettanto.” – fu il commento che lasciò Lucius a bocca asciutta e lei colma di un orgoglio verso se stessa che non avrebbe mai immaginato di provare.
Lucius sentì la saliva azzerarsi nella sua bocca.E quel tono? E quella frase? E quell’indifferenza nei suoi confronti? E quello sguardo? Da dove saltavano fuori?In un secondo, l’ipotesi che Narcissa avesse fatto di tutto per cercare di rivederlo, svanì come neve al sole.“E’ questo il modo di rivolgerti a tuo marito?” – chiese, cercando di riportare in vita l’antica gerarchia.
“Tu ne conosci altri?” – fu la subitanea risposta.
Lucius serrò le labbra: ecco la conferma che qualcosa in Narcissa era cambiato. Era troppo distaccata, troppo fredda…
Non aveva mai avuto quella prontezza di riflessi nel rispondergli.“Potresti salutare tuo marito con un abbraccio. Sono otto anni che non ti fai vedere.”
“E insudiciarmi il vestito?” – insinuò, sottile come la lama di un rasoio.
e si mi sa che luc inizia a capire che forse qualcosina è cambiata veramente mentre lui era in cella la sua sottomessa sposina aveva come pet ritrovato la sua determinazione e coraggio inziale e adesso nessuno l’avrebbe fermata . e si mai la donna è stata cosi fredda distante con lui, non si è avvicinata per gettarsi tra le sue braccia ne tantomeno lo ha guardato negli occhi e si mi sa che deve ricredersi sulla sua idea che lei abbia fatto di tutto per vederlo anche perché non è cosi ! e si per lei lui non è piu niente da tempo ed ora è li per rendere quella sua decisione effettiva . la vecchia gerarchia ormai è morta e sepolta e lei non arretrerà di un passo ma anzi gli risponde a tono segno chè e cambiata e poverino lui non immagina ancora quanto , ma lo scoprirà presto a sue spese
Insudiciare.Un verbo che aveva usato sempre e solo in riferimento a mezzosangue o nati babbani. Sperò fosse stata una svista, perché se davvero sua moglie aveva usato il verbo con la stessa inflessione che aveva usato lui per riferirsi ai mezzosangue, sarebbe scoppiato il finimondo. Invece il termine non è stato uno sbaglio o una svista ma è stato usato propriamente con l’intento di ferire l’uomo


“Credi sia accaduto qualcosa?” – chiese, sollevando platealmente le sopracciglia.
Lucius s’innervosì. Odiava quando qualcosa gli era precluso. Perdeva il fattore “vantaggio”.“Lo credo. Sei fredda, distaccata…”
“E non è forse questo che si chiede alla signora Malfoy?” – chiese, sperando che quella fosse l’ultima volta che doveva legare se stessa a quel cognome maledetto.
“In pubblico.” – confermò Lucius. Stava ancora tentando di mantenersi calmo per capire cosa fosse successo e sperare che la sua oratoria, da sempre la sua arma migliore, la facesse tornare dalla sua parte.E più arrendevole.
“Ma nel privato eravamo solo Lucius e Narcissa.” – disse l’uomo.
La donna si girò verso la finestrella che dava sul mare in tempesta con le braccia incrociate sotto il seno. Rise, di una risata tagliente che fece corrugare le sopracciglia a Lucius. Quella situazione continuava a piacergli sempre meno… e se poi sapesse che è solo l’inizio mi sa che comincerebbe a preoccuparsi e si sta volta ne l’oratoria ne le false bugie o belle parole potevano funzionare non più con la nuova cissy preparati luc perché il bello arriva adesso
La lady si girò con le labbra atteggiate a un sorriso.Di soddisfazione.
Lucius era sempre più confuso.
“Dimmi di una volta Lucius…”“… di un’unica, maledetta volta in cui io e te siamo mai stati sullo stesso piano.”
Ma quel “maledetta” le era sfuggito dalle labbra, incapace di trattenerlo nella gola, nella quale vi era un nodo indigeribile.
“Lo siamo sempre stati, Narcissa. Che domanda è questa?” – chiese l’uomo, fingendosi sempre stupito. Calma Lucius, calma, s’impose l’uomo.
Per un attimo, Narcissa sentì la rabbia scemare lentamente: il suo bisogno di riscatto completo, la necessità di liberarsi una volta per tutte di Lucius fu più grande del suo desiderio di vendetta.
“E pensare…” – sbuffò divertita da se stessa. – “… che una volta ti avrei creduto sulla parola.”
“E cos’è cambiato nel frattempo?” – chiese l’uomo, che avvertiva dentro di sé una corrente agitarsi. Una corrente che non presagiva niente di buono.
“Tutto Lucius!” – esclamò, allargando leggermente le braccia. – “Ma forse sarebbe più corretto dire che io sono cambiata. E me ne compiaccio.” – disse, ammiccando fintamente confidenziale in sua direzione.
se quei due sono stati sullo stesso livello io sono la regina d’italia! E si la donna è riuscita a spiazzare il marito e la cosa è un bene. be è naturale che quella parolina le scappasse io avrei detto ben altro ma facciamo quello che possiamo e lei è troppo educata ma è con il sarcasmo che infierirà su di lui, è felice di mostrargli il suo cambiamento e anche di quanto ne sia felice
Capì di aver perso anche Narcissa, ma prima che lei se ne fosse andata, si sarebbe fatto dire cosa le era successo da rivoltarsi contro suo marito. Contro il suo padrone.
primo non è un cane ma una persona, secondo anche il cane piu fedele si rivolta contro il padrone che lo maltratta , ma non credo che per luc sapere sia poi una buona idea puo scoprire qualcosa che non gli piacerà per nulla
Il tempo degli ordini è finito ma tranquillo: ne sta iniziando un altro.” – lo rassicurò.
“Di cosa stai parlando?”
“Mhm… partiamo dalle buone notizie.” – disse la donna, con quel sorriso accattivante, lo stesso che gli riservava sotto le lenzuola. – “Draco si è finalmente deciso a mettere la testa a posto.”
e si povero luc è meglio se si siede se non ci sviene e poi a chi tocca tirarlo su!? Direi che ora a comandare è la donna ed è solo all’inizio
“Mhm.” – fece Lucius, in un gesto che Narcissa aveva imparato a decifrare come di accondiscendenza. – “Astoria Greengrass?” – chiese, più per conferma.Ecco l’acquolina.
No. Hermione Granger.” Glielo sussurrò, come se fosse stata la sorpresa più grande e bella che gli avrebbe mai potuto riservare. Addirittura annuì, come se quella fosse la notizia che in realtà Lucius aspettava. Mancava solo che esplodesse e Narcissa sarebbe stata in prima fila per godersi lo spettacolo.
“Vuoi… vuoi ripetere?” – chiese Lucius, che non si era accorto di aver trattenuto il fiato e che per l’assenza stava diventando pericolosamente cianotico.
“La fidanzata di Draco…” – ripeté con una certa soddisfazione. – “… è Hermione Granger, l’amica storica di Harry Potter. Harry Potter, sai…” – disse, trattandolo come un idiota, cosa che le stava dando un immenso piacere. – “… quello che ha evitato a me e a Draco la prigione.” – disse, sottolineando l’ovvio.
Il respiro di Lucius si era frammentato. L’unica cosa che aveva compreso era che Draco stava mischiando il suo sangue puro con una razza che lui stesso odiava, ma non di come la notizia, anziché turbare la consorte, sembrava invece rallegrarla, poiché troppo impegnato a pensare a se stesso.
Primo colpo la discendenza che luc sperava restasse intatta verrà macchiata dal futuro matrimonio del figlio che ha deciso di sposare colei che ama e non colei che suo padre avrebbe gradito , speriamo che non ci svenga subito per la news, decisamente cissy ci sta andando giù pesantino e non toglie nulla alle informazioni ma anzi si mostra compiaciuta per la scelta del figliolo luc e non sembra ne credere ne aver sentito bene la cosa perché è semplicemente impossibile ed impensabile ma non finisce certo li e no cissy sta inizando solo ora a divertirsi, cosa che accade quando osserva le reazioni del consorte ad ogni informazione per lei una vera goduria
Lui… lui non può… non può farmi una cosa del genere! Lui odia i mezzosangue!”
Narcissa lo guardò, colma di finto stupore, come se avesse appena ascoltato una storia sensazionale.
“Ah davvero?” – disse la donna, appoggiando l’indice alle labbra. – “Che strano… mi sembrava avesse smesso fin dal suo quarto anno a Hogwarts…” – disse, pensierosa.
Lucius sbarrò lentamente gli occhi.
e si povero luc i mezzosangui alla fine li odia solo lui visto e considerato che grazie a merlino dra si è rinsavito alla svelta e si mi sa che il ballo del ceppo centri un pochettino! E si luc era certo di aver indottrinato per bene il figlio solo per scoprire che non è affatto come crede , ma le novità riguardanti la famiglia non sono ancora finite Ah!” – disse, come se si fosse appena ricordata una cosa di poco conto. – “Lucius scusa, non ricordo se te l’avevo detto prima, ma Draco durante il suo sesto anno ha fatto la spia per conto dell’Ordine della Fenice, sotto la mia supervisione e quella di Severus, naturalmente.”
Una scarica di adrenalina pura percosse il corpo di Narcissa nel vedere il marito barcollare fino al tavolo e crollare sulla sedia in malo modo. Era pallido, più del solito, s’intende, e la cosa la stava lentamente ripagando di tutto ciò che aveva scoperto da quando era stato imprigionato.Aveva fatto proprio bene a dominare il proprio istinto.
Lucius sentiva il cervello spegnersi lentamente, secondo dopo secondo.
La sua proverbiale capacità di autocontrollo, che l’aveva sempre portato a salvarsi il fondoschiena nelle situazioni di maggior pericolo sembrava venuta meno, come se fosse stata cancellata con un colpo di spugna.
E, finalmente, si accorse dello sguardo sereno della moglie, si accorse di come la cosa non la infastidisse .Si accorse di tanti altri piccoli particolari.
E si luc scopre che le cose sono cambiate e bene ma non solo ora , maanche in passato nonostante la sua sicurzza la sua stessa famiglia gli ha remato contro e s la sua dote di controllarsi sembra essre andata un attimino a farsi benedire e non puo più aiutarlo a recuperare terreno , cosa che avrebbe bisogno soprattutto adesso , non solo vede chiaramente che tutte quelle notizie non dispiacciano affatto alla sposa


“Perché non sei contraria?” – le chiese con il fiatone. – “Perché… perché hai permesso che questo accadesse?” – l’accusò. – “Come hai potuto permettere un abominio simile!?”
Non sapeva se dirsi più sconvolto della serenità della moglie per tutto quel macello o per le notizie in sé.
“Contraria a cosa di preciso?” – chiese.
“Alla sua relazione con quella sudicia mezzosangue!, al fatto che abbia fatto la spia contro di me, suo padre!, al fatto che dovevi informarmi subito che al suo quarto anno aveva iniziato a cambiare! A TUTTO!” – ripeté.
Narcissa inspirò profondamente. Ecco il momento che sognava da otto lunghi anni.

e si poverino luc cherdeva e sperava che lei avesse cercato di mettere i bastoni tra le riote , di opporsi in qualunque modo invece le cose sono andate al contrario ora puo gustarsi la sua vendetta che da buona serpe serve ben fredda
“Ho avuto modo di passare il Natale con Draco e la signorina Granger a Malfoy Manor.”
Quando sarebbe tornata a casa, Narcissa se lo ripromise solennemente, si sarebbe messa a ridere davvero come uno scaricatore di porto, nel ripensare a tutte le facce sconvolte del marito, ma in quel frangente era meglio mantenere una facciata distaccata.
Almeno quell’incontro avrebbe avuto un suo perché.
“Purtroppo i precetti che tu e i miei genitori mi avete insegnato sono duri da scardinare, ma mi conosci: non sono una che si arrende di fronte alle difficoltà. È una donna a modo, riservata e ironica, una cosa che non mi capitava da parecchio tempo.” – disse, con un sospiro teatrale. – “Ma non preoccuparti, l’ho già avvisata di questo mio bisogno di tempo per accettarla in modo totalitario nella famiglia ma sono già a buon punto. Pensa che ho perfino salutato Ted Tonks, il mezzosangue marito di Andromeda, con due baci sulle guance.” – disse, nemmeno si aspettasse un sorriso di compiacenza da parte del marito per quella buona azione.
Erano troppe le notizie, troppe e cattive per essere ascoltate e digerite in un solo giorno. Di nuovo, il suo cervello si riaccese e rielaborò le parole della donna che stentava a riconoscere come sua moglie.
Che umiliazione…” – sussurrò Lucius, con lo sguardo perso e fisso nel vuoto. – “La mia casa… infangata da una Mezzosangue… il mio sangue…”

dio concordo peccatoche non si possano fare delle foto sarebbero incredibili e si èsempre peggio ,piu lei parla e peggio le cosi si mettono per luc che ormai a capito che tutto è mutato e ache quelle parole di lei sul tempo per accettarla sono solo formali , l’uomo non riconosce piu la donna e si la brutte notizie vanno date a pezzi ma si sa cissy vuole sbarazzarsi di luc alla svelta e poi l’uomo ha la pellaccia dura ma resistera alla furia e allo sdegno di lei Umiliazione, dici? Tu osi parlare di umiliazione?” – chiese pacata, ma con la voce più tagliente di una lama. – “Umiliazione è dover ospitare in casa un essere spregevole, che ha messo a repentaglio la vita di mio figlio. Umiliazione è vedere casa mia infestata da cani e porci. Umiliazione è veder insozzato il mio buon nome. Questo è il vero significato della parola “umiliazione”, Lucius.” – chiarì la donna.
“Non ti riconosco più, donna…” – disse, provato.
“No Lucius: tu non mi hai mai conosciuto veramente.” Mi hai sempre considerata una bambolina da mettere sotto vetro, da far ammirare alla gente quando più ti aggradava. Mi hai sempre reputata priva di cervello, ma non dimenticare che se Voldemort è morto è perché mio cugino Regulus, un Black!” – esclamò, orgogliosa del cugino perito e alzando l’indice al cielo, a monito della potenza della famiglia che le aveva dato i natali. – “Ha iniziato questa guerra. Io purtroppo ti ho conosciuto tardi.”
“Che stai dicendo?”
“Sto parlando del medimago che hai minacciato per farmi credere che alla nascita di Draco io avessi perso l’utero. Ecco di cosa sto parlando.” – disse, solenne.
Il respiro si troncò nella gola di Lucius. Come… cosa…
“Cosa…”
Narcissa proseguì, imperterrita. Aveva imparato, sempre da Lucius, a non lasciare tempo all’avversario di riordinare le idee per contrattaccare. Lo avrebbe schiacciato come un insetto qual era.“Dopo il tuo arresto mi sono decisa a riprendere in mano la mia vita.”
“Narcissa, lascia che ti spieghi…”Finita, era finita.
e si brava cissi avanti colpisci , luc non ha mai voluto veramente conoscer la sposa gli andava benissimo l’apparenza l’aspetto anche perché se avesse veramente saputo di che pasta era fata non so se l’avrebbe sposata lui cercava un oca per generare il suo erede e nulla di più e si luc ha capito che è finita che ha perso tutto, anche la moglie o meglio dire il suo contatto con l’esterno

Ma alla fine ho capito perché hai scaricato su Draco tutte quelle responsabilità: lo hai fatto perché la vera nullità in famiglia sei sempre stato solo tu. Ogni compito che gli affidavi, lui cercava di portarlo a termine nel modo che sperava potesse compiacerti, ma vedevo come riceveva sempre in cambio un’occhiata di sufficienza. Sei un piccolo essere Lucius, sei grande così!” – disse, unendo il pollice e l’indice, lasciando tra di essi lo spazio di un niente. – “Ed è per questo motivo che non voglio più vederti, né sapere di avere un qualche legame con te.”
Sconvolto da tutte quelle rivelazioni che lui sperava la donna non scoprisse mai, Lucius sentì l’inevitabile peso della sconfitta schiacciargli il capo.
perché hai aspettato tutto questo tempo prima di…”
“Draco era appena partito per l’estero.” – lo interruppe.
brava cissy concordo pienamente luc non era adatto fare il padre , cosa che invece sev e poi lo spagnolo hanno saputo essre , padri non biologici , ma spirituali, capaci di amarlo ascoltarlo e consigliarlo
“Grazie alla sua lontananza da Londra, si è rifatto un nome, ha riscattato il nome dei Malfoy che tu, lurido e patetico essere umano, hai infangato con le tue azioni!” – disse. – “Ha fatto del bene e ora tutti lo stimano. Nessuno teme più i Malfoy, adesso.”
Per Lucius, fu forse la notizia peggiore. E si dra è riuscito a rialzarsi e a portare nuovo lustro al casato che lui aveva macchiato e lo aveva fatto anche tramite il suo legame con la riccia

Si sentiva oltraggiata dal comportamento di Lucius: anziché vedere una piccola traccia di dispiacere sul suo volto per ciò che aveva fatto patire alla sua famiglia, stava ancora lì, come un cretino, a fissare il vuoto, pensando sempre e solo a se stesso.
Drizzò le spalle e si avviò verso l’uscita.
Non fece in tempo a muovere un solo passo, che Lucius ebbe una piccola ripresa.“Devi aiutarmi!” – urlò l’uomo correndole incontro.
Narcissa indietreggiò di alcuni passi.Era proprio vero… di tutto quello che aveva detto, Lucius aveva capito solo che da quel giorno in avanti sarebbe stato solo.
Non puoi lasciarmi qui! Fa qualcosa
“Ecco a voi il grande Lucius Malfoy!” – lo canzonò, con un sorriso ironico. Un uomo che quando è nella disgrazia più nera, non si comporta diversamente da un babbano qualsiasi.”
Lucius sbarrò gli occhi, ma non disse niente. Pur di uscire da lì, avrebbe sopportato di tutto!, anche di sentirsi paragonare a un babbano.
“Narcissa farò tutto quello che vuoi! Ti comprerò nuovi abiti, daremo una festa ogni settimana, ma liberami!” – la pregò.
Che desolazione, pensò la donna, arricciando le labbra in segno di disgusto.
La vera nullità in famiglia sei sempre stato solo tu!
Questo gli aveva detto solo pochi minuti prima. E lo pensava davvero.
e si luc ha finalmente capito la gravita della sua situazione e di quanto dipenda da lei , deveva riuscire a convincerla o sarebbe statao da solo e si io direi che anche un babano in queste condizioni si sarebbe comportato meglio di luc che pur di uscire accetta pure l’insulto tutto pur di uscire , non ha ascoltato ne capito le parole della moglie che cerca di circuire con belle parole , ma il suo tempo è finito Se Lucius aveva avuto così tanto potere in passato, era stato solo perché lei glielo aveva permesso; perché se Narcissa si fosse veramente impuntata su qualcosa in cui credeva fermamente e avesse portato avanti le sue convinzioni fino alla fine, il marito avrebbe dovuto fare un passo indietro, avrebbe dovuto lui ridimensionarsi fisicamente – come poco prima aveva tentato di fare con lei – perché forse Narcissa non sarà stata un’abile duellante sua pari, ma era una donna. E una donna non dovrebbe mai essere sottovalutata.
Parole sante soprattutto se la si è ingannata per anni, luc deve ringraziare solo l’amore di cissy per lui che le ha reso impossibile ribellarsi prima
Ma certo che ti libero Lucius…” – disse la donna.
È incredibile come, in certe situazioni, l’essere umano sia disposto a credere alle ipotesi più assurde, pur di non affrontare la realtà. Lucius, , stirò le labbra in un sorriso di speranza.
“… ti libero dal vincolo del nostro matrimonio.” – fu la lapidaria risposta della donna.
Il sorriso di Lucius si congelò, così come le sue speranze di rivedere la luce del sole.
“Cosa…” – esalò, con il sorriso di chi è convinto di aver capito male.
“Ho espressamente ordinato a Elrond di stilare la pratica di divorzio.”
Lucius sbarrò ancora di più gli occhi. Narcissa era il suo unico legame con l’esterno: cessato quello, sarebbe davvero marcito ad Azkaban per sempre.
“No!” – urlò, dimenandosi.
poverino lui non pensava cero a quel geneer di liberta che non desidera e non vuole e che ritiene impossibile , sarebbe rimasto solo con le sue colpe per sempre
Oh, certo che sì.” – disse, gongolando. – “Elrond mi ha assicurato che il tuo comportamento nei miei confronti non ha scappatoie legali e che il Wizengamot sarà ben lieto di troncare ogni tuo rapporto con l’esterno. Anzi: fosse solo per quest’unico motivo, non esiterebbe un secondo ad approvare il divorzio, ma i tempi sono cambiati. Adesso le leggi sono applicate imparzialmente, purtroppo anche di fronte a esseri come te.
Elrond stesso voleva venire a dirtelo ma ho voluto farlo io: volevo avere io il piacere di guardarti in faccia mentre prendi coscienza del fatto che morirai qui dentro da solo. Ma sono una donna generosa…” – disse, riprendendo un tono meno aggressivo e più colloquiale e una postura più rilassata. – “… e ho portato una copia del contratto. Dubito che ti passino i classici che eri abituato a leggere a casa.” – disse, sbattendo sul tavolo un malloppo che provocò un bel rimbombo in quella minuscola cella. – “Lo leggerai e arriverai a impararlo a memoria. E ogni volta che aprirai queste pagine…” – disse, con la mano che batteva ritmicamente sul tomo, come a portare lì l’attenzione di Lucius. – “… spererai di vedere le parole cambiare ma entrambi sappiamo che non accadrà mai.” – rise. – “Alla fine non sarà dei Dissennatori che dovrai aver paura, ma di me. Addio Lucius.” – concluse Narcissa, tornata padrona di se stessa. – “Hai avuto parecchie occasioni dalla vita, talmente tante che nemmeno in dieci vite una persona comune potrebbe mai avere ma hai scelto di sprecarle. Anziché gioire per e con la tua famiglia, hai preferito rincorrere l’irraggiungibile ed ora eccoti qua. Buon viaggio verso il cesso dell’inferno.” – gli sussurrò all’orecchio mentre l’uomo fissava, con le braccia aperte – come un Cristo morente – il vuoto davanti a sé.
“Aprite!” – ordinò.

e si se lei ha ottenuto il divorzio lo dovrà solo a se stesso e ai suoi sbagli che nei confronti di lei sono stati cosi gravi da nuocerle a livello fisico, e non credo che dra dovrà dare molto incentivo alla richiesta del divorzio, senza contare che i giudici sono iu che intenzionati ha fare tutto quello che è in loro potere per arrecare danno a luc ! ottima mossa qiella della copia cosi la serpe puo leggere con i suoi stessi occhi le parole che la rendono una dona libera , indipendente e lui un uomo finito e solo , cissy non si ferma lo accusa di aver sprecato molte occasioni e di aver preferito alto alla famiglia che adesso si accontenti di quello che ha seguito.
Questo capitolo mi è piaciuto un sacco brava

Recensore Master
17/03/15, ore 18:37
Cap. 47:

E si sembra che la rossa non sia poi cosi felice di vedere e di dover parlare con la serpe che si ritrova per analista e psicologo e dato pure i loro trascorsi neppure io andrei tanto contenta . già sarà difficile per lei esprimere tutto quello che l’ha portata a quel fantomatico ed orribile gesto e alla sua inattesa ripercussione, e si perché di rabbia e di rospi mandati giu la rossa ha fatto indigestione, quante volte prima del matrimonio harry ha deciso per entrami? E si le nozze sono state solo l’ultima la fatale goccia che ha fatto traboccare il vaso gia pieno della rossa, che non ha retto piu, non è cosi forte come ha sempre dato l’impressione! E se gia parlare con uno sconosciuto non è il massimo figurati dover parlare con uno che per anni ti ha deriso e scherzato insomma lei dovrà togliersi ogni maschera e velo mostrare la parte piu nascosta e fragile e farlo davanti ad una serpe non è la cosa piu semplice , oltre al resto non vuole che suo fratello ci rimetta per lei . e si il disastro ha si spezzato un legame famigliare di cui tutti erano sicuri , per invece rinsaldare o meglio creare un altro rapporto fraterno con chi anche se in silenzio e a modo suo ha sempre amato la sua famiglia nonostante i suoi difetti
E martedì aveva un unico significato per Ginny: vedere Zabini per quelle sedute del cavolo. Prima iniziava e prima finiva.
concordo togliamo il dente via dolore , prima si affronta cio che non amiamo prima possiamo dedicarci a cio che ci piace , gin lo deve considerare come una medicina, la piu cattiva che abbia mai preso , ma l’unica che possa farla guarire
Tutti tentativi di essre cordiale , amichevole erano andati a sbattere contro l’indifferenza della rossa
Gli unici ricordi che aveva fornito a Ginevra di sé erano quelli di un ragazzino che cercava in tutto e per tutto di renderle la vita un inferno. Solo per quel motivo, Blaise sapeva che avrebbe dovuto faticare per guadagnarsi la fiducia della ragazza.
Quando Percy Weasley era andato da lui per chiedergli di prendere in cura sua sorella, si era fatto dire perché dovesse farlo. Era prassi per lui conoscere i motivi che portavano le persone a rivolgersi a lui, per capire se erano effettivamente meritevoli di aiuto o se volevano fargli perdere tempo e basta. Quando venne a sapere di cos’aveva fatto la ragazza e cosa quel gesto avesse comportato, non esitò un attimo a prenderle un primo appuntamento per conoscersi. Uccidersi per amore e perdere un figlio nello stesso momento. Chissà cosa si stava nascondendo nelle pieghe del suo animo…
e si i sa che bla per ottenere la fiducia della rossa dovrà sudare ben piu di sette camice e forse l’aiutare la rossa a rialzarsi sarà la sua pena per le decisioni della sua famiglia e per il tormento che le ha dato. Tipico di una serpe capire subito chi si ha davanti ma d'altronde come ragionamento non è poi cosi stupido è un lavoro stressante, frustrante , che spesso ti mette in difficolta e quindi è giusto saper se chi ti cerca è intenzionato a fare quel cammino comune o se vuole prenderlo in giro. Ovvio che conoscendo il gesto della rossa e conoscendo almeno di vista il soggetto si sia sorpreso un gesto cosi poco da grifone , chissa cosa cela cosa che nessuno conosce ! aiutare un vecchio amico è sempre bello, ma aiutare a rialzarsi un nemico è decisamente piu bello e appagante
Cosa ti aspetti da queste sedute?” – le chiese Blaise a un quarto d’ora dalla fine di quella prima ora.
“Fosse stato per me, queste sedute non sarebbero nemmeno esistite.” – replicò asciutta.
“So che non ti fidi di me. Non ti ho mai dato motivo per farlo ma…”
“Ti prego…” – disse, scuotendo la testa, pregandolo di non usare la tecnica dell’ “amicone” solo per ingraziarsela. – “… non iniziare con questi discorsi da uomo pentito. Sarai un dottore affermato, ma per me sei solo uno che non sa fare altro che impicciarsi degli affari altrui, perché è solo facendo lo Psicomago che vieni a conoscenza di cose che in realtà non ti competerebbero e ora te ne stai lì… a farmi la predica su quanto tu sia cambiato, su quanto tu abbia aiutato anche i mezzosangue. Tu sai solo pensare a te stesso, Zabini, te ne freghi degli altri, dei loro sentimenti, di quello che possono aver passato, quindi ti prego… se mai una volta sei stato onesto, non tanto con gli altri ma almeno con te stesso, evita di trattarmi come se fossimo amici di vecchia data.”
apparentemente sembra esser andata persa , ma invece non è cosi soprattutto lei deve abituarsi a vederlo sotto una luce nuova e dimenticare il passato, anche se la strada è ancora lunga. Gin è chiara è li solo per il fratello e mette subito nuovamente in chiaro le cose la tecnica dell’amicone con lei non funzionerà mai , poiche non crede che sia cambiato e nonostante le sue parole e il suo lavoro pensa sempre solo a se stesso
Aveva parlato con una fiacchezza tale, che Blaise aveva temuto di vederla crollare a terra, poiché il fiato usato aveva sgonfiato il suo corpo che, di conseguenza, si era accartocciato su se stesso. Un tempo Ginevra non gli avrebbe mai dato una risposta così pacata: sarebbe scattata in piedi e lo avrebbe sotterrato di così tanta merda, che non ne sarebbe più uscito .Con solo quell’uscita, aveva compreso quanto stesse male.
e si per la prima volta la rossa ha lascito trasparire un emozione , anche se di odio si trattata! Fin ad ora non ha mai potuto esprime le sue emozioni e l’odio poiché in presenza dei suoi cari che volenti o nolenti erano anche legati a chi era la causa del suo dolore, per quanto grande l’odio verso un fratello è difficile poterlo gridare al mondo a causa di tutti quei sistemi sociali, emozionali che condizionano la nostra vita è piu facile odiare e scaricare tale sentimento su un estraneo o meglio ancora su un vecchio nemico che farlo su un fratello nonostante il torto subito
gin ha dato vita alle ultime risorse di energia e volonta! Poiche la sfuriata è niente se paragonato alle sue parole del passato
Ma lui sapeva che non poteva trattare con pazienti nello stato catatonico di Ginevra: doveva farli reagire e l’unico modo per farlo era…
“Mhm…” – fu il commento di Blaise, fintamente compiaciuto. – “La lingua non ti è mai mancata. Ma sai che ti dico? Dieci punti in meno a Grifondoro.”
Ginny si girò con il volto in fiamme.
Lei… lei parlava sul serio e lui la prendeva per il culo in quel modo? Ah no, eh? Quello era decisamente troppo!
“Mhm…” – lo scimmiottò Ginny. – “L’idiozia ti è rimasta, a quanto vedo. A questo punto mi chiedo se tu abbia davvero fatto la scuola per diventare Psicomago o se hai Imperiato qualcuno! Beh, a ben pensarci, forse la seconda è quella più credibile.” – rispose Ginny, con un sorrisetto affettato.
“Beh, non esiste solo l’Imperio. Ci sono i ricatti, lo strozzinaggio, le minacce…” – elencò, nemmeno fosse la lista della spesa.
Adesso esplodeva! Es-plo-de-va!
“Ma chi ti credi di essere?” – urlò Ginny, scattando in piedi. – “Che razza di dottore sei, tu?”
Ecco la reazione.
“Sono uno Psicomago, ma tu non mi credi.”
“E vorrei ben vedere!, con uno stronzo che ti risponde in questo modo!”
“E cosa dovrei fare, scusami?”
e si apparentemente la scelta di zab sembra esser la piu stupida e la meno adatta ossia continuare con il vecchio atteggiamento che entrambi avevano ai tempi della scuola, ma e quindi la serpe rispolvera er la rossa vecchi modi di dire , parlare e atteggiamenti , tutto è costruito e creato per far aver alla riccia una reazione . prima imparava a tirare fuori l’odio e l’astio prima sarebbero riusciti a creare unb legame che gli permettesse di aiutarla . gin deve studiare e manifestare ogni singola emozione e in certi casi piu che un abbraccio puo servire un insulto , qualcuno che non ha peli sulla lingue ne rapporti emotivi con lei, qualcuno che si possa comportare da cattivo insomma , non importa il mezzo che userà importa il fine
Bal è da comica giurò , mi fa morire prima elenca tranquillo cose che poi tanto legali non sono come se fossero cosa da tutti i giorni e poi pretende che lei si fidi di lui.
Io sono un dottore, non un cesso dove scaricare la merda della vostra vita.” “Sono qui per ascoltarvi, per ascoltare la vostra rabbia, per cercare di sbollirla perché credimi Ginevra… vivere facendosi venire il sangue marcio non è proprio quella che io definirei una bella esistenza. Se sono qui, è perché – strano ma vero – esistono persone che vengono da me di loro spontanea volontà, perché vedono in me qualcuno che li può aiutare a venire fuori dal tunnel in cui si sono infilati, chi da soli e chi perché ce li ha gettati. Non sono qui per diventare tuo amico. Sono qui perché questa non sei tu! Questo… questo ammasso di rabbia non ti appartiene, benché tu abbia tutti i diritti di provarla! Io ti ascolterò quando sarai pronta per parlarmi, ma non azzardarti mai più a dire cose non vere perché se qui dentro sono un dottore, là fuori torno ad essere un Serpeverde. E tu sai quanto noi Serpeverde possiamo essere bastardi, non è vero?”
Se l’intento era quello di spaventarla, c’era riuscito benissimo.
Non c’era riuscito in sette anni di scuola ma c’era riuscito benissimo adesso. Forse era lo sguardo, forse era davvero il fatto che anche lui era libero dai vincoli scolastici e quindi poteva fare quello che gli pareva.
alla fine tocca pure a zab avere il suo giusto sfogo , lui non è qualcosa che i suoi pazienti possono riempire con tutto quello che non va e non piace della , e nella loro vita , è li pr aiutare a dar sfogo alla rabbia anche perche tenerla dentro non è una bella vita poiche alla fine uccide il tuo vero io , e ogni possibilità e voglia di rialzarsi, è li per aiutare chi fidandosi di lui chiede il suo consiglio , non sono amici ne prima ne adesso , ma di certo a volte un nemico ti conosce meglio e piu profondamente di un amico o addirittura di un famigliare , e lui sa bene che lei no è quello che sta vedendo adesso l’ascolterà quando vorra parlare ma al difuori di quella stanza è e sempre resterà una serpe. L’eventuale e velata minaccia sembra spaventare la rossa anche perché ora il moro non ha piu alcun freno scolastico
Si era resa conto di aver parlato a vanvera, perché nell’esatto momento in cui aveva finito di gettargli addotto tutta la rabbia che non era dovuta a lui, si rese conto che era a se stessa che doveva dirigerla, al suo tentativo di suicidio – fallito – e all’aborto.
Per una volta, Blaise Zabini non c’entrava niente. Quando Ginny chinò lo sguardo a terra, Blaise comprese di aver raggiunto l’obiettivo.
Forse era stato troppo brutale, ma con Ginevra serviva questo: l’onestà. Anche lei aveva avuto ragione nel chiedergli di non trattarla come se fossero vecchi amici, perché l’ipocrisia, evidentemente, stomacava entrambi. “A volte questo lavoro ti fa raggiungere il punto limite.” – confessò, attribuendosi parte della colpa per aver parlato in quel modo a un paziente. – “Avevi ragione nel non volere che io usassi quel tono accondiscendente con te e mi scuso anche per questo, benché non fosse mia intenzione. Allora se sei d’accordo, potremmo vederci vedremo ogni martedì e giovedì alle nove del mattino e tu sarai libera di parlare o meno. Di quello che ti è successo, dei tuoi hobbies, di ciò che ti fa arrabbiare…” – elencò. – “Sappi solo che non avrai forzature da parte mia, intesi?”
e si come si immagina la rossa finito di scaricare il suo odio si è subito resa conto che non era la serpe la persona che odiava e che strano a dirsi era innocente bla ha capito di aver ottenuto il suo successo giornaliero con lei , forse il metodo era troppo rude e da serpe ma alla fine con i grifoni l’unica cosa che serve è semplicemente l’onesta , sentimento che gin sembra ancora apprezzare e ricercare , ferita dalle decisioni solitarie di harry, dalle bugie e fin di bene di herm ed infine da ron e si sembra che la fiducia sia al momento particolarmente lontana dalla rossa . sembra che ora entrambi possano lasciarsi il loro passato alle spalle ed iniziar un nuovo percorso che porterà alla ripresa della rossa , che sarà libera di tace di parlare senza alcuna pressione .
e si direi che bla ha trovato il metodo giusto per ottener l’attenzione della rossa , certo è lungo il cammino ma i primi passi sono sulla strada giusta .
sola la rossa può ripensare a herry ed ancora prova dolore nel farlo sembra che la cattiva sorte si sia infatti affezionata al prescelto rendendogli difficile ogni singola cosa creando ostacoli su ostacoli che alla fine sembrano aver stancato e prosciugato tutta la pazienza della rossa All’inizio della sua storia con Harry aveva immaginato, e man mano che il tempo passava ne aveva avuto la certezza, che non sarebbe stata una passeggiata. Aveva dovuto sostenerlo quando tutti gli davano del bugiardo e gli remavano contro e poi aveva dovuto sostenerlo quando preferiva isolarsi da quelle stesse persone che, prima lo sbugiardavano e poi, una volta ottenuta la pace nel mondo magico, lo elevavano a Eroe del Mondo Magico.Ma non se ne era mai lamentata, Alla fine, avevano deciso che il loro mondo si sarebbe ristretto a Hermione e Ron, questo, prima che venisse fuori tutto il casino.
alla fine la rossa piange tra le braccia di una collega ed è una buona cosa piangere allevia le emozioni e i contrasti!
La più importante, al momento, era Ginny.Lei più di tutti aveva bisogno di tranquillità, soprattutto emotiva. A volte Molly, per evitare che si preoccupasse oltre il necessario, le rifaceva il letto o le spolverava la camera, cosa che non faceva dall’età di tredici anni. Era una cosa sciocca, lo sapeva bene, ma era come se sentisse che questo potesse aiutare la figlia a superare la crisi che l’aveva colpita un mese addietro.
È importante esser circondati dalla famiglia senza però restarne schiacciata , lei deve avere la possibilità di ricominciare una vita normale e cosa cè di piu normale che occuparsi della propria stanza della propria cassaforte zona sicura personale per poi lentamente iniziare ad allargarla . la rossa teme che zab possa spifferare tutto al fratello, ma non sa che i medici hanno il segreto medico-paziente e che nulla uscirà dalle labra della mora serpe , anche se pur sempre di una serpe si tratta
Così non poteva andare.
Era una situazione di stallo che non faceva bene a nessuno perché era come se da lei dipendesse l’umore della famiglia. Una parte di sé era compiaciuta di quel fatto, perché significava che se lei – o qualsiasi altro membro della famiglia – non era felice, allora anche gli altri non lo erano, dando segno di grande unità familiare, ma dall’altro era davvero una brutta sensazione. Non poteva continuare a fare il bello e il cattivo tempo in casa perché quell’atteggiamento le ricordava tanto… e si
Il solo capire a chi stava iniziando a somigliare procura alla rossa un mancamento mai e poi mai vuole assomiglare al fratello che le ha rivinato la vita
Ginny realizzò che per risollevarsi da quel baratro le occorreva una spinta decisiva. così non poteva più continuare.
e si chissa che una serpe non aiuti una leonessa a tornare se stessa e sfatare cosi il mito che vuole le serpi sempre e solo attaccate al proprio interesse e tornaconto , l’aver capito di aver bisogno di aiuto è un bel passo!




Intanto a scuola un dra euforico sta per annunciare ad una stupita min un cambiamento che anche se apparentemente da nulla è uin realta segnale che ogni cosa è cambiata e che la guerra non torrnerà
“Volevo solo informarti che da oggi in poi alla signorina Granger non servirà più il suo appartamento. Dividerà il mio con tutti gli annessi e connessi.” – disse, riferendosi soprattutto al letto.
Minerva sbatté le palpebre più volte, certa di aver capito male.Certo, aveva notato un cambiamento di atteggiamento da parte di Draco, ma non avrebbe mai sospettato che si spingesse fino a quel punto.
Draco, invece, gongolava bastardamente nel vedere la professoressa più integerrima della scuola realizzare a pieno, cosa il biondo uomo – biondo diavolo – aveva inteso con “annessi e connessi”. Non vedeva l’ora di andare da Hermione per raccontarglielo…
Hai delle riserve al riguardo, Minerva?” – chiese Draco, che si stava divertendo un mondo a mettere in difficoltà la donna come mai gli era riuscito prima.
Certo che no, Draco. Se la signorina Granger non ha…” – faticò a trovare la parola esatta. – “… reticenze in merito, non sarò di certo io a trovarne.”
“No.” – disse Draco. – “La signorina Granger non ha reticenze in merito.” – disse, canzonandola.
Se Hermione Granger e Draco Malfoy erano riusciti ad andare oltre la questione del sangue e dei pregiudizi, quello per lei era il segnale definitivo che le cose potevano andare sempre e solo meglio.
“In tal caso… vi auguro ogni bene.”
e si la povera min non credeva di poter vivere tanto da vedere e sentire un miracolo del genere perché di miracolo si tratta visto e considerato i soggetti coloro che a scuola erano nemesi , ora da docenti erano divenuti amici , cosa che l’ha rasserenata ma no si aspettava , ne conosceva quali erano le vere intenzioni del biondo che in quel monto seppur dall’aspetto angelico a lei sembrava un diavoletto gongolante felice di darle la notizia che lei non avrebbe mai creduto . le nemesi adesso avrebbero diviso l’alloggio con nessi e molti connessi che per un attimo scioccano la donna . e dra oltre a voler mettere in imbarazzo la donna è anche felice di comunicarle quello che per lui è la realizzazione di un sogno l’aver ottenuto l’amore della riccia , ma vuole anche saper il suo parer , la donna deve arrendersi all’evidenza l’amore era forte e strano aveva unito due persone su cui mai lei avrebbe scommesso !
Anche se herm sapra fargli scontare per benino lo scherzo fatto a min
Ma quale problema puo assillare dra e quale soluzione ha trovato? Riguarda ron ?



Intanto harry deve sopportare sempre piu a presenza del suo capo a casa sua e si sembra che le cose tra lui e pet vadano a gonfie vele , e la donna cerca sempre di conoscere di piu l’uomo che sembra averla stregata nel vero senso della parola
la cosa che più lo divertiva era vedere sua zia cercare di chiedere, con palese malcelato interesse, se questo o quel piatto sarebbe potuto piacere al signor Preston.Non lo chiamava mai con il suo nome davanti a lui, per timore di svelare sentimenti che Harry aveva intuito fin dall’inizio.
Di tanto in tanto, Harry si divertiva a dirle all’ultimo minuto quanto il capo Preston fosse allergico a questa o quell’altra spezia che sua zia aveva già buttato in pentola, facendole perdere anni di vita. Poi quando l’avvisava che il suo era uno scherzo, Harry si ritrovava a correre intorno al tavolo con un’imbufalita Petunia che lo rincorreva brandendo un mestolo come arma del delitto.
Poi Harry si fermava di scatto, la prendeva tra le braccia e le scoccava un bacio sulla guancia, constatando quanto facile fosse rabbonire gendarme-Petunia.
e si harry si sta godendo anch se con anni di ritardi un rapporto pieno e sereno ricco d’amoree comprensione con la zia
Elthon, le cui intenzioni ormai erano note pure ai sassi, scivolò a sedere accanto a Petunia che abbassò lo sguardo sul piatto, non più avvezza a simili attenzioni. In un piccolo moto di tristezza si rese conto che lei, quelle attenzioni, non le aveva mai potute saggiare, poiché lei non amava Vernon e Vernon non amava lei. Elthon se ne accorse e quella volta la squadra fu impegnata a chiacchierare tra sé per accorgersi di quel piccolo momento di intimità tra i due. L’uomo poggiò la mano grande sul suo braccio, catturando la sua attenzione. Petunia rialzò lo sguardo, confusa, e notando che Elthon aveva uno sguardo triste, gli sorrise.
Lui annuì e la cena poté avere un suo inizio.
e si direi che il capo di harry ha un ottimo fiuto ed ha capito che qualcosa turba la donna che ama e cerca di farle sentir la sua presenza , pet anche se in ritardo si sta gustando le sensazioni di un vero corteggiamento deciso ma pacato senza eccessi
e harry si chiede se un giorno li ci sarà anche la sua rossa

Recensore Junior
15/03/15, ore 21:20

ciao bella,
ho trovato davvero intenso questo capitolo su Narcissa. Il modo magistrale in cui ha inferto un colpo dopo l'altro fino ad annientare definitivamente l'ex marito è stato degno della casa da lei frequentata a scuola.
Devo dire che nella mia testa avevo immaginato chesarebbe stato Draco ad andare a comunicare (sbattere in faccia) al "piccolo uomo" il suo fidanzamento con Hermione ma devo dire che anche detta da Narcissa la notizia ha avuto lo stesso effetto bomba che mi sarei immaginata.
Bellissimo capitolo!
un abbraccio
Lyn

Nuovo recensore
15/03/15, ore 21:07

IO TI AMO, E AMO LE TUO FAN FICTION. Verità nascoste l'ho letta tre volte, giuro che sto dicendo la verità. E quando ho letto ELTHON PRESTON ho urlato! credo che appena finirò questa, rileggerò l'altra.
Gli scambi di battutine tra Draco e Hermione li amo.

amo questa Dramione. *-*

Recensore Master
15/03/15, ore 15:27

Fai bene ad assere orgogliosa di questo capitolo. Penso sia uno dei più intensi che tu abbia mai scritto.
Narcissa veste i panni della donna forte che finalmente può dimostrare apertamente quello che vale ad un uomo che l'ha sempre calpestata solo per il gusto di poterlo fare e perchè si beava del potere della coercizione.
Ho ammirato la sua gelida calma mentre raccontava a Lucius del fidanzamento di Draco, mentre gli rivelava di sapere la verità sul suo stato medico, mentre gli confidava di aver baciato Ted Toncks e mentre gli comunicava la sua (e solo sua) decisione in merito al divorzio.
Finalmente riesce a guardarlo negli occhi e a non subire il suo fascino; riesce a vederlo per l'uomo che è (o meglio che non è) e riesce anche a farlo sentire quel niente che merita di essere.
Gli ha tolto tutto: la dignità, la libertà, la speranza anche solo di vederla lì per lui e poi l'ha lasciato solo come lui aveva fatto sentire soli lei e Draco in passato.
Davvero una bella lezione di classe e di sottile vendetta.
Mi sono piaciute e anche tanto le tue parole finali: per essere un grande uomo o una grande persona in genere non c'è bisogno di sottomettere gli altri ma bisogno essere capaci di guadagnarsi il loro rispetto.
Baci e davvero tanti complimenti.
BABY

Recensore Master
15/03/15, ore 14:17

Wow posso solo dire wow hai scritto un capitolo stupendo e Narcissa è stata superba, magnifica... Ha affrontato Lucius con distacco ed ha tirato fuori tutto quello che doveva tirare fuori e lo ha letteralmente annientato
Stupendo capitolo
A presto
Krys

Recensore Veterano
14/03/15, ore 21:28

Ho appena finito di leggere tutta la tua ff...quindi, in un'unica recensione, spero di riuscire a esprimere tutti i miei pensieri a riguardo....
Punto primo. Amo il personaggio di Draco. L'ho amato sin dal prologo e l'ho amato sempre di più, man mano che leggevo la storia;
Hermione ha attraversato un lungo percorso, per ritrovare se stessa, ma c'è riuscita, proprio con l'aiuto dell'uomo che ha scoperto di amare;
Mi piacciono molto anche i personaggi di Daphne e Nick, anche se - devo ammetterlo- non mi ci sono soffermata particolarmente;
Per Harry provo una forte compassione. per carità, fossi stata in Ginny anche io non avrei più voluto vederlo, però lui mi fa comunque tenerezza. Ginny poi, poverina, mi è venuta voglia di abbracciarla... È così distrutta che mi viene da piangere per lei... ;
Mi piace il ruolo e la sfumatura che hai dato a zia petunia :) ;
ROn... Be, siccome non voglio essere volgare, su questo personaggio dico solo NO-COMMENT e spero che, semmai si intrometterà tra Draco e HErmione, il nostro bel biondo gli dia una lezione esemplare.

Ho adorato in particolare questo capitolo e la forza che hai impresso al personaggio di Lady Black mentre, dopo anni di "prigioni", si è liberata del suo aguzzino, lasciandolo agonizzante...
Una cosa che non ho ben capito, però, è perché hermione non ha saputo nulla del tentato suicidio e aborto dell'amica... Insomma, non avrebbe dovuto saperlo in qualche modo? E harry anche ne è all'oscuro?
Inoltre... Riguardo alla faccenda top secret, costata a Draco diecimila galeoni, la mia teoria è che stia cercando di trovare i genitori di hermione e fargli tornare la memoria.....

Che dire? Grazie per la tua ff strepitosa e per le emozioni che riesci a trasmettere...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Baci,
Cissy

Recensore Veterano
14/03/15, ore 15:36

Siiii sono riuscita a rimettermi in pari, che capitolo fenomenale! Io adoro la famiglia Malfoy in generale e mi spiace vedere Lucius in questo stato perchè so che alla fine, vuoi anche per sfiducia nei confronti dell'Oscuro, ha scelto suo figlio e di non combattere quella fatidica battaglia. Quindi un po' di tristezza questo Lucius me l'ha messa addosso ma per esigenze di copione dovevi descriverlo così e il confronto con Narcissa è stato splendido. Ho amato ogni parola che hai fatto pronunciare alla donna, ogni sospiro, ogni pausa, ogni frase come quella del titolo che ha reso questo capitolo uno tra i più belli in assoluto da te mai scritti. 
Dal capitolo precendente invece si ha avuto una definitiva presa di coscienza da parte di Ginevra, ha capito che Zabini può essere l'unica sua possibilità per distaccarsi dal paragone con il fratello pezzente. E sono anche felice che abbia iniziato di nuovo a pensare, anche se male, delle persone. É decisamente un passo avanti rispetto all'apatia, sono convinta che questo senso di malessere verso Hermione aumenterà e maturerà, e con l'aiuto di Zabini saprà canalizzare la delusione verso il comportamento della riccia in qualcosa di migliore e scriverà quella lettera prima o poi..
Certo io spero sempre che la Granger si dia una svegliata ma, a quanto pare Draco sta assorbendo tutto il suo essere, e per quanto io riesca a comprendere il suo bisgono di avere qualcuno a cui affidarsi completamente dopo anni passati ad essere il punto di riferimento per tutti, faccio fatica ad accettare il suo disinteresse verso la condizione di Ginevra. E ripeto, quando verrà a sapere quello che ha fatto, il senso di colpa molto probabilmente la mangerà viva. Ma sono convinta che Zabini lavorerà così bene su Ginny, che poi insieme le due donne sapranno aiutarsi a vicenda.
Finalmente posso tornare a scriverlo: a venerdì cara!!

 

Recensore Veterano
14/03/15, ore 13:41

Questo ho dobuto commentartelo subito, non potevo non dirti quanto questo capitolo sia stato fenomenale!
Il siparietto Capo Preston-Petunia?! Favoloso!
Mentre leggevo di Preston che entrava come un toro in casa di Potter ho pensato: stai a vedere che adesso entra zia Petunia e il leone diventa un micino miagolante?! E così è stato. davvero mi son divertita tantissimo a leggere di loro! 
Le vacanze sono finite sono tutti tornati alla solita routine, Nick e Harry, sempre in coppia riescono a comprendersi come solo due veri amici possono fare. Mi piace tanto il loro tipo di rapporto, è maturo e non hanno paura di offendersi per far capire il punto di vista migliore all'altro. E l'altro non recepisce il tutto come un'offesa ma ha la maturità necessaria per comprendere lo sbaglio. 
Ginny è tornata al lavoro e nonostante nutra molte riserve verso Zabini sono sicura che si ricrederà alla grande. Sono convintissima del fatto che il moro l'aiuterà a ritrovare l'equilibrio perduto. Come ho già detto in uno scorso commento l'escalation sarà famiglia - Zabini - Hermione.
Daphne inveve ha dimostrato ancora una volta di essere una donna con le palle, e sono contenta di come abbia affrontato la nuova proposta lavorativa. Sono felice anche che tra lei e nick le cose tornino a funzionare.
Al prossimo commento che credo sarà al 48° capitolo e FINALMENTE sarò tornata a pari e potrò tornare a tormentarti puntualmente con i miei commenti ad ogni nuovo capitolo!
C.

Recensore Veterano
14/03/15, ore 13:25
Cap. 45:

Ho ripreso subito di buona lena questa mattina perchè per venerdì prossimo voglio essere a pari! É diventata una sfida ormai!
Allora i capitoli tra Petunia ed Harry mi sciolgono, tutti gli altri personaggi passano in secondo piano, ma con questo capitolo su Narcissa e Meda mi ha commosso ancora di più. Mi è piaciuto tantissimo, e sono contenta che finalmente anche per queste due sorelle sia stato possibile un riavvicinamento. 
Con Vernon non pensavo che lo facessi arrivare a tanto, è sempre stato un codardo e non mi sarei mai aspettata una sua reazione così violenta. É stato molto bello il confronto e la maturità con cui hai fatto affrontare la situazione a Potter. Bello anche che abbia voluto portare con sè sua zia..che cariniiii!
Il pezzente invece sta macchiando qualcosa di losco e crudele nei confronti di Hermione e non mi piace per niente...É talmente fuori di testa che non voglio pensare cosa potrebbe farle.
C.