Recensioni per
Every Little Thing
di callistas

Questa storia ha ottenuto 1148 recensioni.
Positive : 1146
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
17/08/14, ore 19:30
Cap. 21:

Ciao! Quindi Ronald Weasley non solo ha rovinato la vita di Hermione ma anche quella di Daphne. E questo mi porta ad odiarlo ancora di più perchè Daphne mi piace molto.
Mi piace come l'hai descritta e come hai descritto il suo rapporto con i Grifondoro, per non parlare del suo talento di scrittrice. È triste che abbia abbandonato la scrittura per colpa di un caprone ignorante che ragiona con l'organo sbagliato. È vero, potrebbe ignorare il commento e proseguire per la sua strada ma, a volte, un giudizio negativo pesa più di mille giudizi positivi...
Cmq spero che torni più frequentemente nei prossimi capitoli, è proprio un bel personaggio.
Harry sarebbe da prendere a ceffoni. Credo che, a questo punto, non sia più giustificabile la sua ottusaggine, neanche tirando in ballo il fatto che Ron è come un fratello per lui. Ve bene che la speranza è l'ultima a morire, però...
Tra l'altro, trovo bellissima la descrizione del suo rapporto con Hermione: io li ho sempre trovato stupendi insieme, quei due. E anche la lettera che ha scritto alla McGranitt. Si parla sempre del rapporto tra Harry e Silente ma mai di quello con gli altri insegnanti (a parte Piton). Bello!
Ora sono super curiosa di leggere del grande evento e vedere cosa succede. ^__^
Magari si sbloccheranno le cose tra Hermione e Draco oppure Ron avrà il ben servito, chissà.
A presto! Un bacio

Recensore Master
16/08/14, ore 18:55
Cap. 21:

Scusa la brevità, ma come sempre un bel cap e quello che hai raccontato da una visione più ampia
Recensire da cell è un impresa ma era per farti sapere che ci sono
Buone vacanze anche a te ed alla tua piccola

Recensore Junior
16/08/14, ore 14:48
Cap. 1:

La storia di per sè è nella e accattivante, ma che per ricostruire/ristrutturare Hogwarts ci vogliano imprese edili e cospicue quantità di denaro anziché maghi esperti e volenterosi che con qualche colpo di bacchetta sistemerebbero tutto, mi sembra un po' inverosimile. Comunque è una tua scelta e come tale la rispetto. Peró leggendo il prologo sorgono delle domande:
Com'è che Severus Piton è ancora vivo? Come ha fatto a sopravvivere all'attacco di Nagini?
Come mai una strega tanto brillante come la Granger è senza lavoro? È stata una sua scelta o ha avuto problemi al lavoro?
A parte questo la storia mi intriga e la seguiró. Buon lavoro e auguroni prr la tua piccola Sofia
(Recensione modificata il 16/08/2014 - 02:59 pm)

Recensore Master
13/08/14, ore 10:42

E si tocca a gin come una sorella , una mamma , cercare di consolare una piangente e distrutta riicca che non riesce ancora a creder ,ne a capire il comportamento di quello che per anni ha creduto di amare e che era come un fratello. Semplice ron è un incapace ed un imbecille senza ne cervello , ne cuore ,mi dico come harry possa sopportarlo. La rossa purtroppo non ha una risposta e credo che nessuno possa averla Harry particolarmente preoccupato, visto che erano state via per dieci minuti buoni e un Ron quasi più stizzito dal fatto di aver dovuto abbandonare il cibo e il suo racconto che del motivo dell’assenza delle ragazze.stronzo spero che dra lo eviri una volta per tutte “Hermione! Che hai? Ti senti male?” – le chiese Harry, aiutando Ginny. Le labbra di Hermione tremarono per via del pianto imminente. Le morse a sangue per farle smettere. “Deve aver mangiato qualcosa che le ha fatto male.” – fu la pronta risposta di Ginny. – “L’accompagno a scuola.” “Se vuoi, ce la porto io.” – disse Ron, protendendosi per afferrare Hermione. Hermione strinse convulsamente il braccio dell’amica che sentì la circolazione bloccarsi. “No. La porto io.” – fu la risposta secca della rossa. e si di cose strane harry ne ha viste parecchie da una mano tesa e non stretta, una mano stretta e tesa ed accolta , un amicizia che forse sarebbe potuta diventare eccezionale anche se particolare un grifone e una serpe , una amicizia che mi sa tanto da parte di ron di opportunismo , il rosso non brilla per peculiarità e particolarità ne nella famiglia , ne a scuola e l’essre amico di harry gli da quella notorietà e visibilità che ambisce . nulla resta immutato e tanto meno l’animo umano Scoprirai Potter che certe famiglie sono meglio di altre. Non vorrai fare amicizia con le persone sbagliate, vero? So riconoscere da solo gli amici, grazie. – ma alla lunga aveva imparato che certe cose potevano cambiare. Si era sempre fidato di Hermione, Ron, Ginny e i membri dell’ES e aveva guardato con occhio malfidente Piton e tutta Serpeverde.Poi, quell’ordine aveva iniziato a cambiare. ora un'altra delle certezze di harry sta lentamente crollando sotto i suoi occhi l’amore fraterno e non ne capisce il motivo E vedere Ginny e Ron fronteggiarsi in quel modo così ostile, come mai li aveva visti fare fino a quel momento, gli accese dentro una strana sensazione, una sensazione scomoda, che faceva a pugni con la visione perfetta del mondo che, con fatica, si era costruito intorno.Quella sensazione, che gli aveva riportato alla mente il ricordo di Ron quando aveva superato il test di ammissione e di quando aveva battibeccato con Ginny perché andasse con lui a fare un giro a Hogsmeade. Era un fastidio quasi fisico, che gli fece scrollare le spalle come per farlo andare via. Ron come al solito ogni volta che apre bocca non fa altro che dire cattiverie e stupidaggini “Guarda che pesa. Non ce la faresti.” – aveva detto Ron con quell’inflessione che aveva fatto accapponare la pelle a Harry. Hermione non è un peso, si ritrovò a pensare Harry, stranito da quella situazione.ma si da una svegliata ! non ha ancora capito che il suo mondo perfetto fatto di loro quattro uniti come una famiglia ormai non esiste più e che quella farsa continua solo a spese di herm “Hermione non è un peso.” – disse Ginny, tanto che Harry pensò di aver pronunciato a voce alta il suo pensiero. – “E ora se non ti secca, la riporto a scuola, dove potrà riposare in santa pace. Permesso.” – disse, avanzando decisa. Harry guardò Ron, in cerca di qualcosa che gli facesse capire che tutta quella discussione, che le sue riflessioni erano solo il frutto di una mente stanca, affaticata dallo stress del lavoro, che quella fastidiosa sensazione era solamente dovuta all’ansia del matrimonio, nemmeno fosse una donnina isterica, che niente del vecchio ordine – del vecchio Trio – era cambiato. Ron lo guardò, chiedendogli tacitamente cos’avesse da guardare.Forse sono stanco, si disse Harry.Tra l’accademia, gli allenamenti, le scartoffie burocratiche e i turni massacranti, stava avendo le allucinazioni.Sì, è solo stanchezza ,se non capisce lo cruccio! Ma la rossa non deve fare tanti sforzi perche il destino vuole o meglio la serpe ha deciso di seguire la riccia non si sapeva mai cosa poteva accadere con il rosso nei paraggi, bravo un cavaliere protettore ci voleva proprio . la serpe se potesse ucciderebbe il rosso che è certo essere la causa del malore della ragazza anche se finge di credere alla bugia di gin Fin dal Troll del primo anno, Hermione aveva basato la sua vita sull’istinto. In tutti i casi in cui si era affidata anima e corpo a quella voce interiore che le suggeriva come comportarsi, non era mai stata fregata una sola volta e, complice la propria presenza di spirito, se l’era sempre cavata.Quindi, per lei fu istintivo allungare la mano tremante per aggrapparsi al bavero della giacca di Malfoy. Che non raggiunse mai. Draco aveva allungato la sua mano e aveva afferrato la sua, gelida, tra l’altro, e l’aveva sorretta.Facendosi carico di lei.Gli arrivò dritta in braccio mentre Ginny l’aveva lasciata andare, quasi stesse passando il testimone al biondo che guardava la sua amica, Aveva avvolto le braccia attorno alla vita di Hermione e si scoprì felice di quel gesto: aveva scelto lui come appoggio. “Hermione!” – urlò Harry.L’aveva vista accasciarsi – non aveva visto il gesto dell’amica che cercava la mano del biondo – su quello sconosciuto ma con l’avvicinarsi si era reso conto di chi lui fosse.“Malfoy?” Gia l’istinto per la riccia è fondamentale quanto la conoscenza e sono certa che ormai almeno l’istinto abbia capito che la sua salvezza è la serpe tra le cui braccia cerca conforto e sicurezza e si è il cuore a guidare l’istinto di entrambe per la riccia di scegliere lui , e per gin di decidere di affidare all’ex nemico la sua migliore amica una sorella perché ormai certa che sia cambiato e che possa proteggerla . certo che per il prescelto veder l’amica tra le braccia di malfoy è un colpo ma , il moretto dovrà ben presto imparare che nulla nella vita è immutatole , e che la persone cambiano alcune in meglio altre in peggio e non è sempre detto che la casa di appartenenza sia una garanzia per il miglioramento. Basta guardare in passato minus e severus , ed oggi Ron e dra mi sa che il passato cerca di ripetersi Ma anche se ha riconosciuto la serpe harry sembra non essre in vena di urlare o fare scenate anzi iniziao una conversazione di tipo civile e dato il loro passato sembra strano a tutti e se le due ragazze infondo ne sono liete di quella prova e dimostrazione di maturità di entrambi , altrettanto non lo è il rosso che inizia a pensare che l’amico sia impazzito e anche a sentirsi tradito “Tutto bene?” – chiese Harry, con quell’innocenza che, a volte, faceva dubitare alle persone della sua sanità mentale. Infatti, Ginny e Ron si voltarono verso Harry nemmeno avesse appena confessato di aver sempre condiviso le idee di Voldemort. Pure Hermione guardò male Harry. “Non mi lamento.” I tre guardarono di scatto Draco, sgomenti. Non sapevano se essere più scioccati dal fatto che non si erano ancora presi per i capelli o che stessero dialogando come persone civili. “Quando sei rientrato?”“ Beh, dire che è un piacere rivederti sarebbe troppo anche per il mio povero cuore…” Draco chinò lo sguardo per evitare che il divertimento per quell’uscita trapelasse troppo. “Senti, per caso stai tornando a scuola?” “Sì, perché?” Harry sospirò di sollievo.“Oh, bene. Puoi portare tu Hermione perché non sta bene.” Hermione si strinse maggiormente a Draco. “Sì, non c’è problema.” – rispose lui con un cenno del capo. “Sei sicuro di voler far andare Hermione con lui, Harry?” – chiese Ron. Il rosso non riesce a crede alle sue orecchie ne ai suoi occhi non solo harry e dra si sono comportati civilmente , ma il moro ha ben pensato di chiede a dra di riportare la riccia insomma l’ha affidata al loro nemico di sempre come se la richiesta fosse la cosa più naturale e normale del mondo, dra Comprese che quel qualcosa che aveva fatto male a Hermione non era stato il cibo, bensì il rosso. Sempre e solo lui.La strattonò, facendo bene attenzione che quel gesto non passasse inosservato al rosso. Non l’avrebbe lasciata andare per niente al mondo. “Beh, non vedo perché no. Malfoy deve tornare a scuola, Hermione pure… mi sembra ovvio farli andare insieme.” “E ti fidi?” – chiese il rosso. “Hermione è grande e vaccinata. Sa cavarsela benissimo anche senza di noi.” – disse Ginny. “In queste condizioni non penso proprio.” – fu l’acido commento di Ron.solo lui con la sua bccaccia e linguaccia e pessimi modi è capace di ferirla come nessuno mai La ragazza aveva nascosto il volto nel suo petto, per non vedere, per non sentire.Per sentirsi protetta.Per sentire che, almeno una volta nella vita, erano gli altri a dover proteggere lei, che poteva permettersi di mostrare le proprie debolezze, sapendo che l’altro non ne avrebbe approfittato per colpirla.A pensarla in questo modo, verrebbe strano immaginare la Granger fidarsi di un Malfoy ma Hermione aveva avuto tante dimostrazioni, seppur piccole, che poteva fidarsi di Draco.si la sua nemesi del passato ora si farebbe uccidere pur di proteggerla da ogni male , la serpe ha mutato pelle e da serpente infido si è traformata in un coraggioso drago sputa fuoco “Forse ti confondi con te stesso, Weasley.” – fu la stoccata che mise fine a quei dieci minuti di impensabile tregua. Ron lo guardò malissimo. “Non sono io il Mangia…” “Ron!” – sbottò Harry, incredulo, strattonandolo per un braccio. “Perché? Non è forse vero?” – chiese a Harry, sfidandolo a negare l’evidenza. “Ancora con questa storia? Lo è stato ma lui non…” “Rimarrei volentieri qui a sentire le perle di saggezza del tuo amico Potter, ma qui c’è Hermione che ha bisogno di riposo.” Tutti sbarrarono gli occhi per la confidenza. “Quindi se permetti, la riporto a scuola.” Hermione avvertì un vuoto d’aria e quando capì che era stato Draco che, con eleganza, l’aveva sollevata da terra e presa in braccio, si sentì smarrita per un secondo.Lo guardò, confusa, con gli occhi che minacciavano di non contenere più le lacrime e con le braccia allacciate al suo collo. il fatto è che harry è cresciuto ed è andato oltre a differenza del rosso che non solo non è ne cresciutone tantomeno maturato ma sta ancorato a vecchi pregiudizzi “Non… non sei obbligato a portarmi in braccio.” – disse lei. – “Ti peso…” – disse, colmando quella frase di tutti i significati possibili e immaginabili. Draco chinò lo sguardo e fissò Hermione intensamente negli occhi. “Non sei un peso.” – disse lui semplicemente per poi tornare a guardare la strada. Hermione continuò a guardarlo con la consapevolezza che quell’attimo sarebbe morto di lì a poco. Ma nonostante questa cognizione, preferì bearsi per un attimo dell’illusione che sarebbe durato in eterno. Poggiò il capo sulla spalla di Draco e lasciò che la condusse a casa. Nuovamente dra dimostra a fatti e a parole quanto non solo sia cambiato , ma quanto sia maturato e cresciuto, certamente piu del rosso rancoroso e furioso che sta facendo una scenata all’amico “Hai fatto male a lasciarla andare con lui, Harry!”Da quando si erano separati, Ron non aveva fatto altro che tampinare Harry e Ginny fino a Grimmauld Plase – la futura dimora Potter-Weasley – e martellare le povere Palle Sopravvissute sul fatto che di Malfoy non ci si dovesse fidare, che Hermione era in pericolo, che loro avevano l’obbligo morale di proteggerla e tante altre amenità simili.All’ennesimo insulto verso Malfoy, Harry sbottò. “Ma si può sapere che hai oggi?” Ginny aveva guardato Harry, sorpresa: non tanto per il fatto che avesse alzato la voce con suo fratello – lei stessa avrebbe preso un meganofo o quello che era e avrebbe urlato nelle orecchie di Ron – quanto più per il fatto che finalmente avesse tirato fuori le palle. Ron era ammutolito. Mai Harry si era rivolto a lui con quel tono. “E’ da quando Hermione e Draco se ne sono andati che non fai altro che spaccarmi la testa con queste assurdità!” “Adesso sono assurdità?” – chiese Ron, sgomento. – “Malfoy è un Mangiamorte!” “Passivo, Ron! Un Mangiamorte Passivo!” – riuscì a dire Harry. Per due volte aveva cercato di farlo capire a Ron e per due volte il rosso lo aveva sempre interrotto. Chissà che quella terza non fosse la volta buona! “Porca puttana, ma sei ancora fermo a Hogwarts?” – sbottò. “Quello ce ne ha fatto passare di tutti i colori! Te lo sei già dimenticato?” “Cazzo Ron! Sono passati otto anni! Le persone cambiano!” “Non quelli come lui.” – aveva detto Ron, duro. “Soprattutto quelli come lui.” – aveva detto Harry, fronteggiandolo a viso aperto. e si finalmente la pazienza del prescelto si sta esaurendo e magari è pure la volta che inizia a chiedersi il perche della tensione nell’aria ogni volta che ron è presente o che anche lontanamente lo si nomina . finalmente alza lea voce e mostra di aere gli attributi cosa che fino a quel momento gin dubitava , lo stesso ron è sorpreso mai harry gli ha urlato contro prima e soprattutto per difender colui che ai suoi occhi ciechi e rancorosi è e sempre sarà un nemico. Il prescelta ha capito che tutti possono cambiare soprattutto chi ha commesso un errore di valutazione , infondo dra è una vittima quanto loro “Buon Dio, Ron! Ma che ti prende? Abbiamo combattuto per la pace, non!… non per continuare una faida vecchia di secoli!” “Quello che non capisce sei tu! Chissà che le starà facendo in questo momento!” “Attento a come parli, Ronald.” – disse Ginny, severa e decisa. – “Ci sono ben altre persone di cui Hermione dovrebbe aver paura. E da come l’ho vista cercare sostegno in Malfoy, posso affermare che lui non sia tra queste.” Ron sbuffò, quasi incredulo.“Io non vi capisco…” – disse Ron, quasi arrendevole. – “Non vi ricordate più il male che…” “Smettila!” – urlò Ginny, furiosa. – “Basta! Se Hermione sta bene con lui, non vedo perché tu ti debba intromettere!” “Se Hermione sta bene con lui, allora vuol dire che è come tutte quelle che Malfoy si portava a letto, che guardavano solo il suo conto alla Gringott!” – sputò il rosso, velenoso. Harry era rimasto senza parole. Non perché non avesse nulla da obiettare alle parole di Ron perché in qualche modo vere, ma perché era stata una frase talmente carica di odio che mai avrebbe pensato che uno dei suoi migliori amici – che suo fratello – arrivasse a dire una tale nefandezza della sua migliore amica. “Io… scusatemi…” – disse Ron, con tono mesto. – “Davvero… non so cosa mi sia preso…” Harry chiuse gli occhi e sospirò di sollievo. Ringraziò Dio e Merlino perché non sapeva se sarebbe riuscito a fare una scelta. La scelta. Gin piu furiosa che mai inizia a replicare ad ogni singola frase del fratello facendogli ben intendere che solo lui puo ferire la riccia e che dra sembra essre stato liberamente scelto da lei come ancora e che s questo la faceva esser serena e felice , lei sarebbe stata dalla sua parte qualunque scelta facesse e qualunque uomo scegliesse . il rosso sta volta a dato troppo fiato alle trombe e l’ultima frase è troppo carica di odio perche anche harry per quanto buono, pacifico desideroso di pace non lo notasse . la decisone per harry è solo rimandata ma tempo che presto o tardi dovra scegliere se il rosso o la riccia Intanto i nostri colombi stanno arrivando Non voleva più stare in braccio a lui, non che la cosa la disturbasse, anzi… le piaceva forse più del dovuto, ma rimanere in braccio a lui significava aumentare le possibilità – certezze – che lui la ritenesse una donzella fragile e indifesa. Stare in braccio a lui, significava ammettere di aver bisogno di qualcuno.e non era certa di poterselo permettere soprattutto visto la sua passata esperienza con ron si era fidata di lui , della loro amicizia e lui l’ha usata per divertirsi ma sembra che la serpe se lo aspettasse che lei volesse lascirlo ma lui non ci riusciva proprio “Vorrei assicurarmi arrivassi sana e salva in camera.” “Io… grazie, davvero, ma ce la faccio!” – lo aveva guardato negli occhi, con quei suoi occhioni grandi e sinceri, o meglio… coperti da quella patina di sincerità che nascondeva solo Merlino sapeva quanta fragilità che nessuno doveva vedere. “Granger, senza offesa, ma preferisco così.” – e aveva chiuso lì la conversazione Inutile dire che Hermione aveva iniziato a viaggiare con la fantasia.Preferiva così.Cosa? Portarla in braccio? Evitare che facesse una figuraccia cadendo a terra non appena l’avesse lasciata?Aiutarla a mantenere quella corazza di perfezione che celava la sua fragilità? Non lo sapeva. Per la prima volta non riusciva a decifrare una persona. Era sempre riuscita a inquadrare Malfoy: era spocchioso, arrogante, dispotico, tirannico e tutta quella sequela di complimenti che avrebbero fatto svergognare Salazaar Serpeverde in persona, ma sapeva perfettamente che quello che aveva davanti non era più il ragazzino immaturo di Hogwarts.Aveva davanti un uomo. E si la riccia ha finalmente notato ed accettato il cambiamento del giovane che non riusciva piu a decifrare anche adesso cosa intendeva dire con preferisco cosi ? e si la serpe sa come stuzzicaer la curiosita di lei ma anche contemporaniamente aumentarne i dubbi “Ma… questa non è la mia camera!” – disse Hermione che aveva ripreso contatto con la realtà troppo tardi. “Lo so.” – rispose lui con la sua solita ovvietà. “Ma… avevi detto che mi portavi in camera mia!” “Quando lo avrei detto?” – chiese lui, fintamente sorpreso. – “Io ho detto che ti portavo in camera. Non ho specificato quale.” “Perché mi hai portata qui?” – chiese. “Non dirmi che non ti piace stare nella tana della Serpe.” – aveva risposto lui, con il solito ghigno collaudato.Draco depositò Hermione sul proprio letto.“Aspetta. Ti prendo una pozione ricostituente.”Vuoi stenderti e dormire un po’?” – le chiese. E si dra si sta rivelando un vero cavalier disponibile e premuroso che non vuole perderla di vista neppure un istante Avrebbe voluto tante cose Draco, ma il suo cuore gli suggeriva che non era ancora il momento. Pose il ricciolo che era scappato all’acconciatura dietro l’orecchio di cui ebbe un leggero assaggio della consistenza calda e morbida e ritirò la mano.Aveva agito seguendo l’istinto, benché si fosse ripromesso di non farlo, ma non se ne era pentito. Non se le conseguenze da pagare erano il suo sguardo confuso ma intriso di aspettative.Hermione aveva sentito il fiato spezzarsi in gola quando Draco aveva avvicinato la mano al suo volto per sistemarle il ricciolo dietro l’orecchio. Aveva scorto con la coda dell’occhio le creste del palmo della sua mano e le piccole venuzze blu che correvano sotto il polso. Aveva voluto quella mano su di sé.La giornata era partita decisamente male, ma era finita in un modo del tutto inaspettato. Non avrebbe mai detto che un giorno sarebbe finita nel letto di Draco Malfoy – per quanto l’affermazione potesse essere male interpretata – e che quest’ultimo l’avrebbe guardata come si fa con l’ottava meraviglia del mondo. L’emozione che aveva sentito era paragonabile a un pugno nello stomaco. Da quanto un uomo non la guardava così? A ben pensarci, qualcuno l’aveva mai guardata in quel modo? Da quanto non si sentiva bella agli occhi di qualcuno? Da quanto desiderava essere trattata come Harry tratta Ginny? Dra sta facendo forza su se stesso la desidera ma vuole che lei sia consapevole e non perché spinta dalla paura o dalla rabbia , insomma vuole che lo ami quanto lui ama lei , ma non sa che il suo desiderio non è poi cosi lontano ora la riccia infatti sembra desiderare il suo tocco , è stupita dello sguardo carico di emozione e di meraviglia di lui che sembrava considerarla bellissima una specie di dea , e si anche lei aveva da sempre desiderato uno sguardo come quello tra harry e gin , aveva sognato che quello sguardo appartenesse a ron ai suoi occhi azzurri invece il destino ha deciso diversamente e il proprietario di quegli occhi di quello sguardo dolce ed estasiato è la bionda serpe dagli occhi grigi L’uomo, seppur non nel dettaglio, aveva capito ciò che era successo.Fu un attimo. Hermione si precipitò tra le sue braccia, già aperte per accogliere lei. E si sembra che la leonessa alla fine abbia deciso di fidarsi della serpe e di lasciarsi stinger etra le sue spire che sta volta invece di stritolare l’avrebbero abbracciata Intanto gin ha un diavolo per ogni riccio rosso del capo è furiosa con il fratello desidererebbe parlarne a harry ma sa che herm non gli è lo perdonerebbe mai e poi devono esser i due interessati a farlo e nessuno dei due anche se per motivi diversi non parlerà lei per non dover costringer un amico a sceglier , lui perché codardo ma ci sono certi pesi che è bene non portare da soli fortunatamente gin puo finalmente svuotare il sacco con bill , tra i due cè sempre stato un rapporto unico e speciale e sembra esser la persona giusta per confidare quel macinio che ha sul cuore “Ok.” – disse Ginny, per farsi coraggio. – “Otto anni fa, Hermione è andata a letto con Ron.” Bill alzò il sopracciglio, perplesso. E meno male che non sapeva come iniziarla… “Ron? Ronald, intendi? Il nostro Ron?” – chiese, quasi incredulo, dopo aver passato il momento di perplessità. “Sì, lui.” Bill si guardò intorno, sgomento.“Ha imparato come si usa?” – chiese, sinceramente sorpreso dal fatto che Ron, beh… lo sapesse usare. peccato che abbia usato lei per fare esercizio Ginny lo guardò tra il divertito e il corrucciato.“Bill…” “Sì, sì… scusa. Va avanti… cavolo…” – sussurrò ancora sgomento. “Il problema è il come si è comportato con Hermione.” “Ha usato la testa sbagliata, eh?” – chiese, quasi avesse capito tutto. “Sei ottimista.” – disse Ginny, con un sopracciglio sollevato. “Raccontami.” “Premetto che non so cosa gli sia successo. Voglio dire… sappiamo entrambi che è sempre stato una testa calda, ma ultimamente sta davvero esagerando!” “Cioè?” “Harry non lo sa.” – disse, mettendo bene in chiaro la situazione. – “Stamattina, dopo la seconda prova del matrimonio, ci siamo trovati per pranzare insieme. E cos’ha fatto?” “Cosa?” “Si è messo a parlare della volta in cui è andato a letto con Hermione, senza fare nomi, ovviamente, parlandone come se fosse stata una puttana che non vedeva l’ora di aprirgli le gambe!” Il ragazzo è incredulo per un po ha cercato di scherzare per smorzare la tensione che vedeva nella sorella ma non si aspettava un comportamento del genere Bill guardò sinceramente sorpreso la sorella. Con Ron non aveva mai avuto un buon rapporto, non sapeva dirsi il perché. Aveva un bel rapporto con gli altri fratelli, pure con Percy, il che era tutto un dire, ma con Ron… non sapeva spiegarselo… era come se fosse fastidio a pelle.E la cosa era ampiamente ricambiata.E conosceva anche Hermione. Era rimasto ovviamente colpito dalla sua prontezza di riflessi, dalla sua mente acuta e sì, anche dal suo aspetto graziosoL’aveva vista come una ragazza dai saldi principi e gli riusciva veramente difficile immaginarsela in versione sgualdrina. Evviva all’ora non sono la sola a non sopportarlo lo dicevo io è addirittura meglio percy di ron , ma dico non gli anno insegnato l’educazione ! e conoscendo anche lei ha capito che è stata usata “Non… non l’ho mai vista così umiliata in tutta la sua vita! Nemmeno Malfoy era riuscito a fare tanto!” “Ginny, Ginny calmati!” – disse Bill, andando da lei. Le prese le mani e la costrinse a guardarlo in faccia, per trasmetterle un po’ di tranquillità. Ginny si fermò, ma le sue gambe scalpitavano irrequiete.“Ma come faccio? Io ne sono venuta a conoscenza solo a Ottobre, mentre lei se lo portava dentro da otto anni, Bill! Otto! E Harry non lo sa perché Hermione non vuole essere la causa della rottura tra lui e Ron! Piuttosto si fa da parte lei, che chiedere a Harry di scegliere tra lei e Ron!” – scoppiò a piangere, perché sentiva che la brutta sensazione di quel mattino a casa sua – no, non lo era ancora – si stava intensificando sempre di più. E non era giusto.Non doveva accadere proprio ora che tutto stava andando per il verso giusto! Con che diritto Ron le faceva questo? Be draco la feriva nel suo lato di strega ma le ferite di ron sono state inferte al suo lato di donna e quindi fragile , che lei ha sempre nascosto dietro al coraggio , all’altruismo e alla sete di sapere , ma purtroppo nessuna conoscenza o nessun libro può insegnarti a resistere alle ferite del cuore . ma fin a quando herm riuscirà a tenersi dentro questo peso ? quando la serpe intuirà ogni cosa ? arriverà prima la serpe rendente o il prescelto alla verità ossia come nulla è come apppare intanto a scuola le cose si sono un po calmate lei ha finito di pianger ma non si era ancora staccata da Malfoy. Si vergognava troppo di guardarlo in faccia dopo che aveva pianto come una bambina tra le sue braccia. In tre mesi quell’uomo era riuscito a tirare fuori un lato del suo carattere che credeva di aver seppellito da qualche parte nei meandri della sua anima.Sentiva che si stava abituando un po’ troppo al fatto di essere aiutata a risolvere i propri problemi, e a questo doveva porre un limite. Doveva staccarsi da lui. E lo fece. Lentamente, Hermione sciolse l’abbraccio e tornò al proprio posto. Draco avrebbe voluto tenerla ancora tra le braccia, ma qualcosa dentro di lui si ribellò, poiché non era ancora giunto il momento.“Scusa…” – sussurrò Hermione, con lo sguardo basso. “Non scusarti. Ti senti meglio?” Tutto quell’interesse, tutte quelle premure nei suoi confronti, la fece star male. Non perché le dessero fastidio, anzi… ma aveva talmente tanta paura di diventarne dipendente, com’era successo con Ron, che si era ripromessa che non sarebbe mai più accaduto.Che non l’avrebbe più permesso.Perché le cose avevano sempre una loro fine e le persone la lasciavano. La serpe è preoccupata e per nulla infastidita di essre stato usato come luogo sicuro per le sue lacrime e anzi se necessario è piu che mai disponibile a farle ed ad essre ancora per lei un porto sicuro un luogo dove rifugiarsi , un luogo dove lei potesse essre veramente se stessa , nel bene e nel male , sicura o insicura , sorridente o in lacrime . ha capito che pianger ed esterniare i sentimenti non è sempre simbolo di debolezza soprattutto se hai accanto una persona speciale e lui vuole diventare quella persona per la riccia . ma la ragazza si sente stordita dal potere che lui ha su di lei, sulla sua capacità di riportare a galla un lato che lei sperava scomparso , non voleva abbituarsi nuovamente ad essre aiutata a risolver i problemi . e si ron ha fatto un danno enorme e forse di difficile recupero : lei non si fida piu di nessuno è certa che prima o poi tutti la lasceranno dopo averla ferita . “Non… non farlo.” – disse, socchiudendo gli occhi. “Cosa?” – chiese Draco, confuso. “Questo.” – disse, alludendo alle sue premure. – “Non… non essere gentile con me.” Non era sicuro di aver capito bene. La Granger gli aveva appena chiesto…Se ne sarebbe pentito amaramente, lo sapeva, ma in quel momento non riuscì a trattenere una risata che fece alzare gli occhi colmi di stupore della donna su di lui. Non aveva mai visto Draco ridere.Sorridere sì, ghignare… fin troppo. Ma ridere?Mai.“Perché ridi?” – chiese lei, confusa. Con un paio di respiri, Draco si calmò.“Ti rendi… ti rendi conto di quello che mi hai appena chiesto?” – disse, con ancora qualche traccia di riso nella voce. “Perché ridi.” – ripeté lei, confusa, la domanda. “No, prima. Mi hai chiesto di non essere gentile con te.” Hermione piegò di lato la testa, come un cagnolino che cerca di capire se il suo padrone è scemo o se è matto di natura. “Pensa se me lo avessi chiesto quando andavamo a scuola. Dra all’inizio non capisc la richiesta ossia la gentiezza questo fa rider da matto il giovane ed è un bene perché ha rotto la tensione che si stava creando soprattutto all’interno della ragazza che si bea della vista e dell’ascolto unico della risata del biondo “Già…” – disse Hermione, ricordando con nostalgia quei tempi. – “… a volte vorrei tornare a quei giorni. Mi andresti bene pure tu che mi insulti dalla mattina alla sera…” – disse Hermione, girando il volto verso la finestra. Ogni sorta di ilarità scomparve.Per un istante Draco si sentì perduto. Come far riguadagnare il sorriso a una donna così demoralizzata, che non riusciva più a vedere il bello della vita? “Dovevi solo studiare e far guadagnare punti alla tua casa.” – disse Hermione, abbracciandosi le gambe. “Solo questo? Sei sicura?”e si dra rivela di aver sempre saputo delle scappatelle del trio ma di non aver mai aperto bocca All’improvviso la sua mente iniziò ad elaborare tutti i possibili scenari – uno più apocalittico dell’altro – su cosa sarebbe potuto accadere se Malfoy avesse spifferato tutto ciò che sapeva a Piton, quando ancora lo credevano un fedele seguace di Voldemort. “Tu… tu lo sapevi! Perché non mi hai mai detto niente?” – nell’istante preciso in cui pronunciò quella domanda, si rese conto della sua inutilità. “Effettivamente…” – iniziò Draco, fintamente sorpreso. – “… eravamo talmente amici che sarei venuto da te di corsa.” – ironizzò lui.Draco. Era come se volesse dare maggior spazio a Hermione e alla rivelazione che le aveva appena fatto – una bomba nucleare, più che una semplice rivelazione – senza opprimerla con la sua presenza.Hermione aveva sofferto per quel distacco. Era stata tentata di trattenerlo per un braccio e farsi dire tutto quello che sapeva ma non lo aveva fatto. L’aveva avuto fin troppo vicino, prima, e poi aveva deciso di non voler dipendere più da nessuno. “I professori non ci hanno mai detto niente.” – osservò Hermione. “Perché io non ho mai detto niente loro.” Hermione era sempre più confusa.“Visti i rapporti in cui eravamo, avresti avuto la tua possibilità di far espellere Harry. O me. Perché non l’hai fatto?”La sua era semplice curiosità. Voleva sapere come mai Draco Malfoy non avesse mai detto niente di così compromettente ai professori. Piton, soprattutto. “Forse non volevo che veniste espulsi. Altrimenti con chi me la sarei presa?” Ah, ecco, pensò Hermione. “Forse aspettavo il momento migliore per dire questa cosa. Forse l’idea di tenere Potter per le palle era più elettrizzante che vederlo vessato dai professori. Forse…” “Quanti forse…” – osservò Hermione, con un sorriso tirato. – “Non eri tu quello sempre sicuro di sé?” “Se ti dicessi la verità, non mi crederesti.” – disse Draco, cercando di dissimulare la serietà di quell’affermazione con un sorrisetto che sapeva tanto di presa in giro quelle di dra sono scuse apparentemente vere e credibili se si pensa a come era da ragazzo , ma la verità è che era innamorato di lei e cercava cosi di proteggerla . Ma se cè una cosa che nonostante gli anni nonè cambiata e la difficolta di fidarsi di piton e questo ferisce molto il biondo che considera il pozionista non solo il suo padrino ,ma lo ama come se fosse il padre Inevitabilmente, finì a pensare a se stessa.Aveva venticinque anni, viveva da sola, era sola e se si guardava indietro vedeva solo tanti successi a livello personale, ma nessuno con cui condividerli.Certo, aveva Ginny e Harry, ma si chiese come sarebbe stato tornare a casa e sapere che c’era qualcuno ad aspettarla, che le avrebbe chiesto come le era andata la giornata e di prepararsi perché sarebbero usciti insieme a cena.Di quel passo, non l’avrebbe mai saputo. A volte vorrei chiudere gli occhi e dormire per sempre.” – ammise. “E perderti il meglio che la vita ha da offrirti? E poi hai combattuto una guerra per una vita migliore. Vuoi mollare proprio adesso?” “E’ che sono stanca.” – disse, con voce fioca. – “A volte mi sembra di essere in una stanza piena di persone… sto urlando!… ma nessuno mi sente.” – disse, con il volto contratto in una smorfia sofferente. – “Ti sembro pazza?” – chiese, quasi per avere una conferma della sua insanità mentale. “No.” – disse lui, sincero.A suo tempo, c’era passato pure lui.Voleva essere ascoltato, voleva che suo padre lo ascoltasse e che capisse che quello che gli stava chiedendo andava oltre le sue possibilità, ma alla fine non c’era riuscito. “A volte vorrei tanto non essere me.” Draco ne fu sorpreso, ma allo stesso tempo compiaciuto che Hermione si stesse aprendo a lui. Si i due sono molto simili e credo che ha lei sia di grande auto potersi aprire con qualcuno, che pur essendole amico , non ha vissuto con lei quei momenti che la fanno soffire e che di conseguenza può aiutarla a prender le distanze Il conflitto interiore che stava vivendo in quel momento l’avrebbe portata a logorarsi lentamente, ma inesorabilmente. Ma non aveva la forza necessaria per apportare quei cambiamenti. Voleva essere un tipo di persona, ma se pensava al lavoro che doveva fare su se stessa per poter essere una ragazza normale… faceva marcia indietro. Era stanca di lottare, stanca di dover dimostrare di essere sempre la migliore, stanca di essere ciò che gli altri si aspettavano lei fosse.Il padre che l’aveva confessata quel mattino aveva avuto pienamente ragione: il vero peccato era vivere la propria vita seguendo le aspettative degli altri. Draco l’aveva ascoltata attentamente, aveva accolto la sua sofferenza e i suoi sogni e li aveva chiusi in quello scrigno che le persone chiamavano cuore.Perché lui un cuore ce l’aveva, a differenza di quanto potevano sostenere gli altri.E batteva per Hermione. E si dra è cotto la ama come pochi e vuole solo aiutarla condividendo con lei le gioie , ma soprattutto le difficoltà e le amarezze come in quel momento , poiché è facile parlare e condivider ele gioie , le cose belle e piacevoli , ma non altrettanto facile è parlare esternare e condivider con qualcuno le cose brutte ,tristi , i dolori e i dubbi che ci affliggono “Purtroppo ci sono momenti in cui la vita decide per noi e dobbiamo adattarci. Poi però è nostro preciso dovere fare in modo che questo modo non ci condizioni la vita. Adesso voler cambiare il tuo modo di essere ti sembra uno scoglio insormontabile, un’impresa titanica ma se inizi, poi ti sembrerà la cosa più facile del mondo. Devi solo trovare la forza di fare il primo passo. Il resto verrà da sé.”Era tutta una questione di forza di volontà ed era così strano che a incoraggiarla ad essere chi veramente voleva diventare, fosse proprio lui. “A volte mi chiedo, dove sia finito quel ragazzino spocchioso che mi rompeva le scatole e mi faceva dannare.” “C’è ancora.” – chiarì lui. – “Solo che esce quando la situazione lo richiede.” “A volte non capisco chi sei.” – ammise Hermione. “Hai tutta la vita davanti per capirlo. Ora che sei libera da mantelli invisibili, Reparti Proibiti o qualsiasi altro contrattempo, puoi dedicarti a me.” – disse, vantandosi. “Sei l’essere più vanesio che abbia mai conosciuto!” Hermione gli diede una leggera gomitata nelle costole, una cosa che non gli aveva fatto nemmeno il solletico ma lui, per non rinnegare la sua natura, non mancò di farle una particolare osservazione. “Sei proprio manesca…” Hermione lo guardò di scatto, trattenendo a stendo un sorrisetto.“Non lamentarti. Te l’eri meritato.” – precisò lei. “Me lo sarò anche meritato, ma non ci sei per niente andata giù leggera.” – disse, massaggiandosi teatralmente la mandibola. “Oh, adesso vuoi un bacino per far passare la bua?” – lo prese in giro lei. Poi Hermione tornò a guardare il panorama sotto di sé. Era incredibile come Draco riuscisse a risollevarle l’umore e farle dimenticare le cose brutte che le accadevano.Draco ringraziò gli dei che Hermione avesse deciso di girarsi, perché se avesse continuato a guardarlo, si sarebbe accorta di quanto i suoi occhi fossero ricolmi di un sentimento che, a tutt’oggi, lo spaventava ancora. dra la sta spronando coem forse solo un ormai ex nemesi puo fare la conosce bene e sa dove colpire ma sta volta non per ferirla ma per pungolarla e spingerla finalmente a reagire affinche torni ad essre la fiera leoness che conosce e che lo ha fatto innamorare . le sta in modo velato chiedendo di applicarsi a conoscerlo con lo stesso ardore e passione con cui in passato aiutava harry . orami sono amici che ridono e scherzano ad una semplice battuta , ma lei ancora ignora cosa lei provi per lei E si è ora che si dia una svegliata per quanto ferita non puo mollare deve tornare a vivere soprattutto alla faccia dell’idiota anche e soprattutto per fargli capire che lei è forte e che ha trovato l’uomo che finalmente puo renderla felice

Recensore Master
13/08/14, ore 09:47

Premetto che appena avevo finito il precedente capitolo mi sono precipitata a leggere questo, ma non avevo calcolato che potesse essere così bello ^^
Draco che salva Hermione, mio dio l'ho sperato fino in fondo e alla fine si è avveratooooo *_*
Ron si dovrebbe ghiavare la lingua nel c*** e Harry dovrebbe smetterla di essere sempre così permissivo, Merlino!!!
L'ultima parte tra D e H l'ho apprezzato davvero molto, sia perché Draco ha dato prova del suo amore, sia perché lei mostra, finalmente, un sentimento diverso verso di lui, capisce che può amarla e essere amata!
Speriamo che la piccola ti permetta di aggiornare, non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo :D
XOXO
_Giuls17_

Recensore Master
12/08/14, ore 19:22

Mamma miaaaaaz!!! Questo capitolo é davvero una cosa impressionante !!
Sei riuscita a cogliere i sentimenti di entrambi, le emozioni e i bisogni, sono sempre più vicini e sono sempre più convinta che anche Hermione inizi a provare amore per Draco.
La parte di Ron é stata tragica, un cretino senza tatto e cervello, grazie al cielo Draco ha deciso di non lasciarla e corro a leggere l'altro capitolo perché sono tropo curiosa dello spoiler :)
XOXO
_Giuls17_

Recensore Master
12/08/14, ore 18:32

Ciao! Come sempre, il capitolo è bellissimo. Mi è piaciuto tantissimo :)
Mi intriga il fatto che Harry abbia frequentato i Serpeverde e che non abbia più pregiudizi su di loro, o almeno così sembra. Mi è piaciuto molto come hanno reagito si Harry che Hermione alla vista di Draco.
Soprattutto Hermione. Ance se non lo vuole e probabilmente non se ne rende conto, Hermione sta iniziando sempre più a fare affidamento su Draco. E questo non può che essere bello.
Draco dal canto suo è sempre più cotto. Sono curiosa di vedere quanto riuscira a resistere ancora.
Mi piace anche come hai descritto il rapporto tra Ginny e Bill. Sembra ce l'unico fratello "estraneo" agli altri sia proprio Ron (escluso, forse, Percy), il che è anche leggermente triste: è brutto se neanche o tuoi fratelli ti sopportano.
Sto incominciando sempre più a sperare che Draco si allei con Harry, Bill, Fred e gli altri fratelli contro Ron. Sarebbe crudele se l'idiota rimanesse solo contro tutti, ma se lo meriterebbe tutto.

Al prossimo capitolo! Un abbraccio

Recensore Master
12/08/14, ore 18:10
Cap. 18:

Capitolo perfetto, non posso crederci! Tutto sta tornando alla normalità e la cena é stata perfetta, Draco é riuscito a dare la giusta immagine e la scena del ballo ha reso, molto, i sentimenti che entrambi provano.
Il fatto che si sia proposto per andare con lei, anche se non in modo esplicito mi ha reso molto felice e mi ha fatto capire che Hermione inizia a scioglierei e inizia a volerlo veramente.
Detto io bellissimo capitolo e leggerò presto gli altri :)
XOXO
_Giuls17_

Recensore Master
12/08/14, ore 17:29

La prima a scusarmi dovrei essere io, per colpa del periodo esami ho dovuto porre uno staccato non solo con le storie in aggiornamento ma anche anche con quelle da recensire, ho lasciato la tua storia per le ultime perché ho visto che avevi postato altri capitoli e avevo voglia di leggerli bene e con calma :)
Passando a noi, finalmente tutto viene a galla, e Draco ha fatto davvero una figura di m**** !!!
Hermione era sconvolta ma diciamo che poteva esserlo, il ragazzo geloso ?! Non lo avrebbe mai pensato e forse, l'ultima frase da lei pronunciata verrà presto ritirata...?;)
Adesso con calma passo a leggere i prossimi capitoli, così da mettermi in pari. Ancora auguri per la piccola :)
XOXO
_Giuls17_

Recensore Master
11/08/14, ore 18:46

Bellissimo cap, se nn fosse per quel " coso " dai capelli rossi
Nn mi dilungherò sono in vacanza e quindi mi rilasso leggendo eheheheh
che dire io spero che presto le cose vi volgano al meglio
e che lei a dispetto di tutti si prenda le sue rivincite
baci alla Soprano

Recensore Master
10/08/14, ore 08:57

Bellissimo ma spero che Harry prima del matrimonio si accorga che Ron non è proprio l'amico che ricorda ciao alla prossima

Recensore Veterano
09/08/14, ore 15:55

Beh San Potter non ti si può proprio definire una persona acuta..sveglia Harry!!! Come cavolo fai a farti infinocchiare così, proprio non vuoi vedere eh?! E Ginny per l'amor del cielo, sono contenta del tuo rapporto con Bill, ma non era lui a cui dovevi raccontare la verità. Come puoi ancora tacere dopo le uscite volgari di quel vermicolo di tuo fratello?! A parte questo sono molto curiosa invece di capire esattamente cosa è successo dopo la Guerra che ha permesso a Potter di scoprire quanto anche la Casa di Slytherin sia degna di considerazione. Le frasi che hai usato non sono una semplice rivalutazione per mezzo di terzi, ovvero le azioni del buon Severus, ma lasciano intendere qualcosa di più intimo, che ha toccato Harry da vicino. Esattamente dove è successo questo? Non mi ricordo se nella tua storia tua sia stata fedele alle parole della Rowling o se Harry e il pezzente siano tornati a Hogwarts con Hermione. Perchè in questo caso la ragazza e il rosso si sarebbero accorti delle nuove frequentazioni di Harry e non sarebbero rimasti così sorpresi. Inoltre credo che Harry e Draco abbiano avuto già modo di appianare i dissapori in una tiepida cortesia. Il loro comportamento non è stato di qualcuno che si rincontra dopo otto anni dalla fine della Guerra ma di qualcuno che ha avuto modo di vedersi abbastanza spesso e di recente. 
Draco, honey..esattamente cosa diavolo stai aspettando? Non è ancora il momento per cosa? 
Oh ma non preoccuparti, non voglio assolutamente mettere fretta agli eventi, lasciami bollire nel mio brodo!
Davvero, davvero complimenti!
Un bacione a te e alla piccola..
C.

Recensore Master
08/08/14, ore 20:52

Per un attimo ho sperato che Harry si fosse svegliato e che avesse capito tutto, purtropo l'epifania del bocia sopravvissuto è durata ben poco e il nano malefico se la ghigna alla grande. Ora però anche Bill sa, certo che Ginny ha proprio una boccaccia larga! Ma tra tutta la roba da mangiare che ti potevi inventare ... carne di Thestral? Che schifezza! E dove la si trova la carne su quei cosi pelle e ossa... o meglio ancora... che macellaio ci vuole per tagliare carne di cavallo invisibile a meno che tu non abbia visto qualcuno morire? Poi l'hai fatta pure salata...na schifezza! Tornando alla storia io ho adorato l'arrivo di Draco, pensavo sarebbe entrato casualmente nel ristorante, invece camminava per strada e ci si è scontrato. L'ha presa in braccio e portata via da quel vermone e l'ha persino consolata. Lo dico spesso anche io di voler dormire e non svegliarmi più, come capisco Hermione. Quando ha chiesto se voleva un bacino per fargli passare la bua ho pensato che Draco rispondesse di si sai?? Salutami la piccola Sofia, kiss kiss

Recensore Master
08/08/14, ore 15:29

Io mi sto innamorando di Draco, solitamente amo Harry ma io Grifondoro DOC mi sto innamorando di una serpe è perfetto mentre ti prego fammi schiantare Ron, ti prego...
Spero che Bill riesca a farlo ragionare e spero che Ginny riesca a parlare con Harry o che lui le chieda qualcosa e lei finalmente gli racconti tutto
Però spero anche che il matrimonio vada bene, che Ron rinsavisca, perché comunque se non fosse stato per lui Harry non avrebbe avuto una famiglia alle spalle che lo trattava come un figlio.
A presto
Krys

Recensore Veterano
08/08/14, ore 12:51

Gran bel capitolo! Mi piace molto la figura di Harry e Ginny. Nelle ultime ff che ho letto in generale sono personaggi che diventano troppo scontati, invece qui li usi in una maniera uguale e diversa allo stesso tempo, non so descriverlo bene, ma adoro!
Ron...ron.......ron....non ho parole per descriverlo...un idiota...un cerebroleso...imbecille....ok di parole ne ho ma ne dovrei scrivere un centinaio dello stesso genere per rendere bene il concetto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Un abbraccio a te e alla cucciola!