Decisamente andare da nick è stata l’unica buona idea di harry , che ha bisogno non dolo di compagnia , ma anche di qualcuno che badi a lui e che gli impedisca di fare piu errori e scemenze di quante non ne abbia gia fatte e chissa che ora non possa capire fino in fondo l’errore che ha sempre commesso
volte Harry si era chiesto se il continuare a vivere insieme senza rispettare la regola di Molly, avrebbe potuto cambiare il corso delle cose. Magari avrebbero potuto cadere accidentalmente sul discorso “Ron” e parlarne insieme, magari avrebbero concordato sulle impressioni – pessime – che il rosso si stava lasciando dietro, magari avrebbero deciso di estrometterlo dal loro matrimonio come testimone, anche se così facendo sarebbero andati incontro a una serie di proteste infinite. Magari…
e si non si cambiano le cose ne con i se ne i magari , quando ormai il danno è fatto non servono a niente è inutile piangere sul latte versato è ora che harry finisca di togliersi i paraocchi che ha sempre portato e anche perché non quell’aura di eroe e di prescelto che si porta da una vita e che altri hanno cucito addosso e che non gli hanno mai permesso di accettare la verità ossia che è stato aiutato da tutti anche senza saperlo
. Avrebbe dovuto avere maggior fermezza di polso con Ron, si diceva durante uno dei suoi innumerevoli momenti di sconforto e non continuare a dargliele sempre vinte. di come aveva sempre saputo dei sentimenti di herm , peggio ancora visto che se lo sapeva avrebbe dovuto aiutar ron a capire , avrebbe dovuto imporsi, scegliere nettamente che parti prendere non perché preferisse uno all’altro, ma perché quel ruolo da banderuola che aveva sempre vestito lo aveva portato, la maggior parte delle volte, a inimicarsi Hermione, in certi casi, e Ron negli altri. Avrebbe dovuto dire “Hermione ha ragione, Ron.” e non giustificare sempre il rosso, adducendo scuse patetiche per non scontentare nessuno dei due. Ora che ci pensava, erano più le volte in cui aveva preso le parti di Ron che non quelle di Hermione.
dimmi poi perché il rosso idiota che ha mai fatto lui qualcosa di buono rispetto alla riccia
Hermione. La “mamma” che non aveva mai avuto, la sorella che non aveva mai veramente apprezzato.
Hermione era il suo punto di riferimento per qualsiasi cosa e lui, da bambino immaturo qual era, l’aveva sempre sfruttata quando le cose andavano male e quando poi tutto si risolveva, anziché festeggiare con lei perché gran parte del merito della riuscita era suo, festeggiava o con la squadra, o con Ron. E lei, con il suo gran cuore, con quel cuore troppo grande che in certi casi era davvero un intralcio, non gli aveva mai fatto pesare questo comportamento di cui Harry si rendeva conto solo ora.
e si solo ora si rende conto che in passato era piu propenso a ron e che quindi forse i dubbi di lei e la sua decisone di non dirgli nulla per non perderlo non erano poi cosi infondati, aveva sempre e solo usato herm ed in questo non è poi cosi diverso dal rosso che adesso dice di odiare tanto, entrambi hanno ferito la riccia senza badare mai al suo bene o interesse . non mi sembra poi cosi legato alla riccia come e vuole credere e far credere
Harry aveva un disperato bisogno di parlare con persone di cui si fidava. Non che non potesse rivolgersi a Hermione ma era stanco di dover sempre sobbarcare l’amica dei suoi problemi, visto e considerato l’ultimo di cui era stata diretta protagonista.
manca solo che la chiami è ora che cresca ed impari a cavarsela per una volta da solo che smetta di sfruttare le persone , adesso herm deve rialzarsi e riprendersi in mano la sua vita prima di pensare a lui e a gin , per una volta la riccia deve esser egoista Con occhi nuovi, ora Harry riusciva a vedere quello stesso ragazzino che per sconfiggere quel mago cattivo aveva ricevuto aiuto da tutte le direzioni possibili e che tutto ciò che aveva ottenuto era stato sempre perché qualcuno gli aveva teso una mano.
Di suo ci aveva messo gran poco, se non tanta fortuna grazie al Mantello dell’Invisibilità di suo padre e alla presenza di tanti amici che vedevano in lui il classico “faro nella notte”.
Bene il fatto che lo abbia compreso è gia un buon passo avanti adesso ha qualcosa su cui lavorare
E chi meglio di una madre puo consigliare , consolare un figlio smarrito e perso ? si harry può piangere tra le braccia della madre che lo rassicura sono sempre li accanto a lui Sono qui, Harry, sono qui. Tranquillo, troveremo una soluzione.” – lo rassicurò la donna.
che commuovente da piangere
Era stata simpatia a vista. Forse aveva cercato in lui un sostituto di Ron, poiché il rosso era sempre in giro per il mondo (vuoi per pubblicizzare una bevanda o una maglietta – era, in fondo, uno degli eroi della guerra) dio è piu eroe di guerra u fantasma che ron , che cavolo ha mai fatto dico io per meritarsi sta cavolo di fama
. Avevano stretto subito amicizia e l’intesa era nata all’istante. E poi Nick riusciva sempre a vedere il lato positivo delle situazioni, sdrammatizzandole con battute idiote, Capiva sempre quando Harry stava male e si sorprese nel rendersi conto che lui, di Nick, non sapeva questo granché. Com’era possibile? Stesso problema dava anche nick come presenza scontata nella sua vita e per questo non ha voluto approfondire la conoscenza
“Dai che la risolviamo ‘sta cosa.” – sussurrò.
Harry non riuscì a trattenere uno scoppio di pianto.
“Coraggio… hai sempre affrontato le difficoltà a testa alta. Fallo anche stavolta.”
“Non ci riesco…” – sussurrò Harry tra le lacrime.
“Sì che ce la fai.” – disse Nick, usando un tono di voce più deciso e leggermente più allegro.
Prese una sedia e si sedette accanto a lui.
“Quando mia sorella è morta, stavo esattamente come te.”
Harry girò il volto per guardarlo in faccia.
“Non mi andava di fare niente, avevo un’apatia che non riuscivo a scrollarmi di dosso. Poi però tutto passa o almeno il dolore diventa più sopportabile.”
“Non credo sia il mio caso…” – disse Harry, tra un singhiozzo e l’altro.
Nick sorrise.“Non sei l’eccezione, Harry.” – lo ammonì bonariamente. – “Anzi, devi sperare che quel momento arrivi il più in fretta possibile, perché è solo quando il dolore si affievolisce che inizi a renderti conto di quello che effettivamente puoi fare per risolvere la situazione.” “Adesso vedi tutto nero e non sai da dove iniziare per riprenderti Ginny ma tranquillo. Certe cose non le puoi affrontare con la fretta per la voglia di risolverle subito.”
Nick aveva ragione: in quel momento riusciva solo a vedere nero pece. Se lo diceva lui che aveva perso la sorella, allora forse poteva sperare che anche per lui ci sarebbe stato un lieto fine in tutta quella storia.
e si ecco come si comporta un vero amico ti sostiene , ti sta accanto ogni secondo pronto a correre per impedirti di cader quando ti vede sul punto di crollare , pronto a darti una pacca sulla spalla, o ad urlare se necessario, ma soprattutto sa ascoltarti e ti apre il suo cuore per darti forza e coraggio perché dalla sua esperienza tu possa trovare e attinger la forza per risalire la china , perché sai che non sarai solo perché lui risalirà la china con te , ti tenderà sempre la mano e ti dara e farà sempre da sprono
Manor è il momento che cissy lasci i due piccioncini e che la serpe si decida a svuotare il sacco
La riccia stanca entra nel gazebo che però al contrario di quanto le era stato detto ossia che solo uno della famiglia poteva accedere al suo calore , qualcosa è cambiato infatti l’incantesi si attiva immediatamente appena lei è entrata E dopo il silenzio, subentrò un piacevole calore. Perplessa, aprì gli occhi e per poco non cadde dalla panca. Prese a guardarsi intorno, alla ricerca di un membro della famiglia Malfoy. Cercò addirittura un serpente, che giustificasse l’attuazione della magia che aveva visto solo qualche giorno prima in compagnia di Draco.
Sperando che nessuno la vedesse, si accucciò a terra, cercando sotto la panca questo fantomatico membro della famiglia di Draco ma il suo cervello iniziò a lavorare senza sosta quando vide che non c’era nessuno. Solo lei.“Solo i Malfoy sono in grado di attivare questo incantesimo. Mia madre non voleva che estranei ne usufruissero.”
Ciò era quanto le aveva spiegato Draco quando aveva chiesto spiegazioni e la logica l’aveva portata ad escludersi come membro di quella famiglia, dunque perché l’incantesimo si era attivato?
possibile che la riccia sia cosi lenta l’incantesimo sicuramente ha notato l’amore che li lega e che nessuno dei due ha ancora reso concreto ammettendolo, e si è adeguato di conseguenza considerandola già membro della famiglia
Si chiese perché quelle parole le fossero venute in mente proprio in quel momento.Che c’entravano i sentimenti di Draco con il fatto che il gazebo si fosse animato con lei dentro? Dunque se le parole di Narcissa erano vere – avrà disseminato la vostra convivenza di indizi misteriosi – allora significava che Draco in quei quattro mesi aveva davvero voluto dirle qualcosa e quel qualcosa era la stessa questione che aveva sollevato Narcissa nella sua lettera.
si cissy cerca di indirizzare la ragazza verso il figlio , finalmente è decisa ad ottener le informazioni che le sono state promesse Io… scusa… forse ti sembrerà assurdo, ma… prima… sono entrata nel gazebo e… e l’incantesimo si è attivato.” – spiegò. – “Perché?”
Draco serrò gli occhi, dando l’impressione di vergognarsi a morte.
Perché continuava a sperare che i propri desideri si realizzassero?…
“Beh, mi sembra ovvio, no?”
Hermione lo guardò, sbalestrata. Ovvio? Ovvio, che?
“Ma sarà ovvio per te,
insomma mica si mette a leggergli nella esta per sapre cosa gli passa in quella testa bacata
“Parliamoci chiaro, vuoi? “Sono quattro mesi che non fai altro che lanciarmi messaggi nascosti, a guardarmi strano, a studiarmi.”
Draco chinò lo sguardo ancora più a terra. Allora li aveva visti i suoi segnali…
“Perché?””
Allora ti pongo delle condizioni.” – disse, rialzando il volto, serio.
Hermione sollevò un sopracciglio. Lui poneva delle condizioni? Lui?!?
“L’unica condizione alla quale dovresti sottostare è la verità.” – lo istruì.
“L’unica condizione che ti pongo, è ascoltarmi senza interrompermi. Pensi di farcela?”
“Onestamente non credo.” – disse Hermione, sincera.
Realizzare che Draco poteva essere innamorato di lei, voleva farle accelerare la confessione. Tutto il resto le sembrava così inutile…
farla stare zitta e buona è dura soprattutto ora che vuole sapre se il suo sogno è possibile
dra anche se ha malincuore preme affinche lei ricordi il giorno della cattura
“C’è una cosa che volevo sempre chiederti, ma per un motivo o per l’altro non ce l’ho mai fatta.”
“Sarebbe?” – chiese Draco, come se si aspettasse solamente un’altra domanda stupida.
“Quel giorno…” – Hermione alzò lo sguardo su di lui, che la vide combattuta. – “… tra una maledizione e l’altra le voci iniziarono a giungermi ovattate.” Però so di aver sentito qualcuno che chiedeva a tua zia di smettere. volevo sapere se tu sapevi chi aveva chiesto a tua zia di fermarsi.”
“Non ricordi davvero?”
Guardò Draco con palesemente perplessa.“E’ stata tua madre?”
Draco annuì.
“Perché?” – chiese, confusa.
“Perché non ce la faceva a vederti in quello stato.”
è si cissy per amore del figlio si è opposta per la prima volta apertamente cercando di salvare cole che aveva conquistato il figlio e che lo aveva portato sulla retta via
“Tu… ti sei rialzata.” Hai alzato la testa, hai affrontato le difficoltà e ne sei uscita vincitrice. Quello che io… non ho mai saputo fare.”
Non è del tutto esatto.” – disse, convinta. – “Tu sei cambiato tantissimo da quando ti conosco e…” solo all’ora la riccia comprende che dra si vergogna di qualcosa che non lo fa sentire redento e cambiato
Tutto quello che sono…”“Tutto quello che sono… lo devo a te.”
“A me? Come a me?” – chiese, come se avesse capito male. Draco la guardò e sorrise impercettibilmente.
Era davvero strano per lei pensare di essere stata la musa ispiratrice per qualcuno? Per lui?
è cosi e non sa da quanto tempo lo è stata praticamente fin da subito dal secondo anno in avanti ha sempre lentamente sgretolato ogni certezza e educazione che luc gli ha dato
già al suo secondo anno aveva iniziato a rendersi conto che il suo atteggiamento era sbagliato e invece di proseguire per quella strada aveva preferito mantenere le apparenze?!? L’attimo successivo, però, una vocina dentro di lei le urlò che non aveva da fare tanto la saccente, in questo caso, perché anche lei, pur di mantenere le apparenze con Harry, non gli aveva detto niente di Ron. Questa è un'altra delle cose che hanno in comune tacere per mantener il quieto vivere a cui si è abbituati
Il terzo anno, a causa del tuo pugno, mi sono sentito vulnerabile.” Da quando ero nato, Lucius non faceva altro che dirmi che nessuno poteva toccarmi, che nessuno potesse colpirmi, e io alla lunga mi sono convinto che nessuno potesse toccarmi davvero. Anche fisicamente.” – le disse, guardandola con un mezzo sorrisetto. – “Anche lì, ho iniziato a vedere le mie sicurezze iniziare a traballare, perché non sapevo più a chi dare retta: alle parole di Lucius e alle sue manie del “perfetto Malfoy” o a te, e al fatto che sei riuscita a colpirmi e quindi a smentire mio padre?”
Poveretto, pensò Hermione. Non doveva essere stato per niente simpatico rendersi conto che una certezza della vita veniva brutalmente contraddetta.
“Così, dopo quel tuo attacco, il tarlo che aveva iniziato a rodermi dentro dal secondo anno, si era fatto risentire. Al quarto anno ero peggio di un groviera…” e si ha imparato che le mezzosangui possono non solo toccarlo ma fargli anche molto male se serve
Senza contar eil ballo era bellissima alla faccia che quelle come lei dovevano essre brutte Sapevi destreggiarti bene sulla pista da ballo e sapevi intrattenere le delegazioni di Durmstrang e Beauxbaton con facilità. Tutti pendevano dalle tue labbra e sembravano chiederti anche le cose più stupide pur di farti rimanere lì con loro. Mi hai… mi hai gettato nel panico.” – ammise. “… per me è stato il primo vero passo per prendere a picconate quel muro di convinzioni che mi era stato costruito attorno. Per te è normale aiutare chi si trova in difficoltà o fare del bene, ma se un giorno ti rendessi conto di aver vissuto una menzogna?, che quegli insegnamenti erano sbagliati?” Era quasi un malessere fisico, perché sentivo di star perdendo il mio posto nel mondo.”
senza saperlo lo ha aiutato a cambiare
la forza che la portava a rialzarsi era la rabbia e il dolore per il comportamento di ron che nonostante tutto si era rivelato piu orte del dolore fisico che non è stato capace di spegnerlo “… e sentirmi chiamare feccia, lurida mezzosangue e tanto altro, mi ha fatto scattare qualcosa dentro.” “Ma quello che mi aveva fatto Ron… non so… era stato più doloroso e credo di aver sfidato tua zia perché speravo che il dolore fisico superasse quello mentale. Ma non c’è stato tanto da fare: il ricordo di Ron era sempre lì e più mi rialzavo, più il dolore che mi aveva provocato era più forte delle cruciatus di tua zia. Ero furiosa, perché nemmeno il fuoco della maledizione riusciva a battere quel ricordo
ma ora bisogna capire il perche del comportamento anomalo di cissy , semplicemente il figlio le aveva parlato apertamente di lei e di cio che iniziava a provare e la donna non ha mosso fiato , Invece mi ha ascoltato con attenzione, non mi ha rimproverato né tantomeno guardato con biasimo.”
“Credi di immaginare il perché?”
“Probabilmente anche lei era stanca di ciò che il Signore Oscuro stava facendo
Dra le rivela che l’ultimo anno a fatto da spia per sil ce lo aiuto e trattato come un figlio, aiutandolo a comprendre meglio i suoi sentimenti Mi ha trattato come Lucius non aveva mai fatto e mi ha fatto capire che per lui eravamo un po’ tutti Harry Potter.”
“Perché non ne sapevo niente? Perché Harry non me lo ha mai detto?” – si chiese.
sil in persona aveva obbligato harry al silenzio anche con lei Poi una volta parlato con Silente, ogni forma è entrata nel posto giusto. Quando poi dovevo mantenere la facciata con Potter di fronte agli studenti, quando ci dovevamo insultare, quello era il momento che preferivo della giornata.”Quando ci dovevamo insultare…, nemmeno fosse stato un copione già scritto fin dal primo anno di Draco e Harry. Detta così faceva davvero ridere.
Effettivamente la loro inamicizia era nota perfino ai sassi nessuno avrebbe mai potuto pensare che collaborassero non tutto il male vie per nuocere
“Sai, ci sono ancora tante cose che vorrei dirti, ma ce n’è una che mi preme da circa otto anni e quattro mesi.”
Hermione sollevò le sopracciglia. Otto anni e quattro mesi?
Fece subito il debito collegamento: otto anni di lontananza da Londra e quattro mesi il tempo trascorso a Hogwarts, da quando era iniziata la scuola.
“Sono partito per l’Italia per essere una persona migliore. Per te.” – disse, sentendosi leggero l’attimo successivo.
Hermione lo guardò confusa.
“Scusa?”
Oddio!… che sciocca che era! Le era sembrato che Draco le avesse appena detto che…
“Volevo essere una persona migliore per te.” – ripeté.
Ma… l’aveva detto veramente?
“Non… non credo di aver capito…” – disse, incredula e sì, spaventata, dalla portata di quella rivelazione.
“Sì che hai capito.” – disse Draco con un sorriso quasi tenero. – “Sono quattro mesi che sto cercando di dirtelo. E otto anni che me lo porto dentro.”
finalemnte la serpe ha svuotato il sacco e come tutti sanno poi ci si sente molto meglio e piu leggeri, herm pero non sembra voler credre alle parole sentite e la serpe deve ripeterle L’ovvia conclusione da trarre era che Draco Malfoy era innamorato di lei, innamorato a tal punto da voler intraprendere un viaggio lontano dalle proprie radici per affermarsi come uomo e per guadagnare una reputazione che Londra stentava a dimenticare.
Ma non era possibile!Nessuno faceva cose del genere! Nessuno partiva alla volta di una terra straniera, con una lingua sconosciuta come nemica per una donna! Per lei! Non esistevano nella realtà persone dotate di un simile animo!
la riccia non crede che uno possa cambiare cosi radicalmente per qualcuno e tanto meno per lei , ma forse più che cambiamento possiamo dire rindirizzamento, nessun bambino o ragazzino è per sua intima natura cattivo , molto dipende dall’educazione e dall’esempio , ma l’amore quello vero puo raddrizzare anche l’alberello che crescendo si è un po stortato
Dra deve dire di amrla perche lei gli creda Ti amo Hermione Granger. Ti amo di un amore così grande che mi fa paura, perché è talmente intenso che a volte diventa dolore fisico. Volevo essere una persona migliore, degna di starti accanto, di…”
“Nonononononononononono!” – esclamò Hermione, indietreggiando e sventolando le mani davanti come a impedirgli di continuare.
Draco immaginò che avrebbe potuto reagire in quel modo, ma una volta esternati i suoi sentimenti, gli venne difficile tornare indietro.“Perché no? E’ così difficile credere che…”
“SI’!” – urlò, pestando un piede a terra.
La guardò e le sorrise con quel sorriso che le faceva sciogliere le gambe.
“Sì! Nessuno!” – disse, con le lacrime agli occhi, talmente colpita dal gesto dell’uomo, da darsi della stupida per non essersi accorta prima dei segnali che le aveva mandato durante quei quattro mesi a Hogwarts. – “Nessuno fa cose del genere!” – urlò, con le guance rigate dalle lacrime e pestando un piede a terra per volersi far dare ragione a tutti i costi.
e si la riccia sembra non voler credre a ciò che ha ascoltato e come una bambina capricciosa cerca di far valer ela sua idea anche se sbagliata , ha paura di esser nuovamente ferita Ad essere onesti, lei si era accorta che a scuola Draco faceva di tutto per cercare un contatto con lei ma aveva iniziato a dubitare talmente di se stessa e delle proprie percezioni che aveva sempre voluto credere che Draco la cercasse solo per una semplice amicizia.
Draco la guardò con un sorriso dolce, con la testa leggermente chinata da un lato, cosa che le fece capire che era vero: nessuno avrebbe fatto un gesto simile.Ma Draco sì.
“Tu non puoi averlo fatto…” – disse, quasi supplicandolo di smentire le sue parole. Perché non sentiva di meritare tanto.
Di sicuro ron no , forse harry dovrà fare lo stesso sforzo per riguadagnarsi il cuore di gin , lo fa solo chi è spinto, sorretto da un amore grande , puro e totalitario
Non ne valeva la pena…” – disse Hermione.
“Tutto quello che ti riguarda, ne vale la pena.”
“E… e Hogwarts?” – chiese, riferendosi all’acquisto della scuola.
“Solo per dimostrarti che potevo fare qualcosa di buono pure io.”
“Non avevo capito niente…” – mugugnò tra le lacrime, cercando di nascondere il volto alla sua vista.
“Non che io sia stato propriamente chiaro.” – disse, levandola galantemente dagli impicci.
ora ogni singolo momento anche quello piu semplice ed insignificante pernde una nuova piega , importanza e luce Non si era mai aspettata niente da Draco, perché pensava che lui non potesse darle niente.
E aveva fatto male. Perché lui voleva darle tutto se stesso. ma era troppo presa dal proprio dolore per accorgersi di ciò che le capitava attorno e, anche se era difficile da associare alla sua persona, a fare la vittima.
Le aveva detto tanto ma lei, troppo convinta di non valere nulla, li aveva lasciati andare.
Era stata il centro della vita di Draco per tutto quel tempo.
A lei era dovuto il suo cambiamento, a lei Draco avrebbe dovuto spedire quei fiori come ringraziamento per quel lato dell’uomo che era nascosto dentro di lui e che con fatica era riuscito a tirare fuori e a lei avrebbe dedicato il suo sguardo di uomo innamorato.Quindi non ci sarebbe stato nulla di sbagliato, nulla di male nell’alzare il capo e confessargli che anche lei era innamorata di lui.
Ma…
finalmente herm ha capito che se non fosse stata cosi distrutta e presa nel ruolo cosi poco consono di vittima si sarebbe accorta prima dei mille segnali di dra e ora che sembra che il suo sogno segeto di star con lui puo rellizzarsi ecco i mill e stupidi dubbi Il suo cuore e la sua mente si stavano prendendo a pugni, perché entrambi avevano ragione e torto allo stesso tempo.
Hermione voleva davvero seguire il suo cuore, voleva davvero prendersi un po’ di felicità ma allo stesso tempo non poteva permettere che i suoi problemi si frapponessero tra di loro. Non voleva rischiare di rovinare tutto, di diventare un peso e far soffrire Draco.
In questi quattro mesi io mi sono innamorata di te.” – confessò, con l’imbarazzo di chi teme di aver commesso chissà quale efferato crimine.
La mascella di Draco fece un volo di un metro e ottantacinque centimetri.
“COSA?!?” – sbottò. – “Tu!…”
Ti ricordavo in un modo e ti sei rifatto vivo, dopo anni, in un altro. Eri sempre presente per me. Mi hai insegnato che sbagliare è umano, mi sei stato vicino, mi hai aiutata senza che io te lo chiedessi. Riuscivi a calmarmi con una sola parola o addirittura con il silenzio.”
La felicità di Draco stava lentamente scemando. Se aveva fatto tutto quello per lei, se tutto quello che diceva aveva solo una connotazione positiva, perché piangev
“Sei tutto ciò che io desidero in un uomo.”
Era felice e angosciato. Cosa stava cercando di dirgli?
“Un tempo, avrei fatto di tutto per dimostrarti che io e te non siamo poi così diversi. ma devo ammettere che forse avevi ragione tu.” Che io ti sono inferiore.”
Le braccia gli caddero lungo i fianchi e gli occhi divennero sempre più grandi, carichi di sgomento.
“Porca puttana…” – esalò, attonito.
Era stata davvero lei a dirlo?
la riccia conferma il suo sentimento per lui facendolo felice ma cè un qualcosa che sembra stonare il suo sentirsi inferiore ho permesso che una persona che io ritenevo in primis un amico mi riducesse in questo stato. Se è vero che sei andato via da Londra per essere una persona migliore, io non posso e non voglio rischiare di rovinare tutti i tuoi sforzi.” – ci tenne a precisare. – “Meriti qualcuno che sappia valorizzare questo tuo nuovo lato. I miei problemi, alla lunga, ti peserebbero e non voglio rischiare che un giorno tu ti possa pentire di avermi voluta accanto nuovamente
la riccia sta dando retta la suo grande cuore che per il bene di lui sta rinunciando a cio che prova , ma in questo modo nonè diverso da hary sta decidendo per due sta fuggendo , sta dando ascolto alla sua paura cosa che il biondo non gradisce , vuole essre lui ha decidre con chi stare , si è ribellato al padre e di certo non permetterà che l’idea di lei lo fermi
Draco si decise a passare all’azione. “Ma ti ha dato di volta il cervello?!” – chiese, con una faccia talmente disgustata dalle parole di HermioneMi sono innamorato della ragazzina che mi ha dato un pugno, che ha affrontato i problemi a testa alta, che ha sputato in faccia a mia zia! Della ragazza che, per sopportare il dolore di essere stata solo una scopata, si è continuamente rialzata per affrontare una nuova cruciatus! Della ragazzina che si faceva in quattro per aiutare un amico! Della donna che ha sopportato in silenzio il trattamento di Weasley e che per evitare di rompere un’amicizia se lo sarebbe portato nella tomba! Mi sono innamorato di te!, delle tue imperfezioni, “… e del fatto che tu, con il mio mondo, non c’entri assolutamente niente! Non ti ho scelta tra mille ragazzeMi sei semplicemente capitata tra le mani e che Dio, Merlino, Morgana o chi ti pare mi sia testimone che non ti farò uscire dalla mia vita così facilmente! Quindi ti prego!, ti prego!” – la supplicò, tanto che Hermione non riuscì a rimanere indifferente alla smorfia di dolore che aleggiava negli occhi dell’uomo che, paradossalmente, si sarebbe buttato in ginocchio ai suoi piedi pur di farla rimanere con lui. – “Sforzati per l’ultima volta! Sii forte!”
Hermione sbarrò gli occhi.“Fidati di me e ti giuro che non te ne pentirai!”
Ogni ragazza sogna di sentirsi rivolgere parole simili almeno una volta nella vita, di sentirsi talmente importante per un uomo da fargli rivedere tutti i suoi preconcetti.
Hermione era stata tutto ciò per Draco; senza saperlo
dio io per una dichiarazione cosi un tentativo lo farei veramente anche perché tanto peggio di come l’ha tratta e usata ron non può andare , e la serpe sembra esser l’opposto del rosso , come se si fossero scambiatii caratteri o forse meglio dire che entrambi hanno fatto cadere le maschere e che portavano rivelando i loro veri caratteri e che l’amore il bene e la luce si puo trovare anche dove meno ci si puo immaginare
Ma dentro di sé, sapeva che voleva solo un’ultima, piccola prova della buona fede di Draco.
Se l’uomo si fosse fermato, se avesse accettato le sue giustificazioni sul fatto di non poter avere un futuro insieme, Hermione avrebbe rinunciato a lui, senza combattere. Invece l’aveva supplicata di darsi e di dare a loro due quella possibilità che meritavano, anche se potevano risultare egoisti. E Hermione aveva bisogno di essere egoista.
Aveva bisogno di sapere che, finalmente, nel mondo c’era qualcuno anche per lei, qualcuno che avrebbe smosso mari e monti per la sua felicità. E poi lei era innamorata, ricambiava i suoi sentimenti.
sembra che il momento delle parole sia finito è il momento di agire Draco, non ottenendo risposta, decise che il tempo delle parole era finito, che era necessario passare ai fatti.
Sempre più convinto, marciò verso di lei e, incurante di poterla spaventare con la sua irruenza, la baciò.
E finalmente la baciò come aveva sempre voluto fare.
La travolse nel bacio più erotico e passionale che avesse mai ricevuto e la sentì diventare creta nelle sue mani. Sentirla ammorbidirsi sotto di sé gli fece aumentare la pressione sulle sue labbra. Voleva invaderle la bocca con il suo sapore, con la sua lingua, la sua saliva: quando Hermione Granger si sarebbe toccata le labbra, avrebbe dovuto rendersi conto che ormai era stata marchiata come sua.
finalmente la passione brucinte puo esplodere in un bacio senza fine in cui la serpe mette tutto il sio amore il suo desiderio di una vita con lei , che a sua volta cede è ora che entrambi capiscano di appartenersi
La prima cosa che fece fu far salire la mano fino al suo cuore.
Anche attraverso la sottile stoffa della camicia, Hermione poteva sentirlo battere come un tamburo. La prova che lei cercava che Draco fosse quello giusto, sarebbe potuta partire solo da lei, e dal fatto che si decidesse a dargli quella possibilità che lui aspettava da tanti anni.
Troppi, forse.
Era lei stessa la prova del nove, l’ultimo scalino da saltare per potersi finalmente gettare il passato alle spalle e iniziare a risolvere i punti oscuri della propria vita.
Era lei il suo stesso Molliccio.
Il battito di un cuore innamorato non puo mai mentire. E si il molliccio rappresenta le nostre paure piu profonde e ne prende forma , corpo e forza da esse , ma un pensiero sereno lo puo elimina per sempre , e il suo pensiero sereno è dra che da tempo oromai è divenuto l’unico calmante che le serve . solo accettando dra potrà dare veramente addio al passato
E poi di certo gin e harry sarebbero concordi con la sua scelta
La serpe la sua nemesi si è traformato prima nel suo porto sicuro la sua boa e giubbotto salvagente per poi divenire laltra meta della sua anima |