Recensioni per
Every Little Thing
di callistas
Waaaaa che bello ! |
Che cucciolone draco è così dolce me li spupazzerei tutto tutto, Ron è la solita chiavica ihih ed herm è così dolce draco pensaci tu mmmmmm lo spoiler me gusta !!! |
Cela faró a mettermi in pari con le recensioni...allora: |
Mi serve subito una spiegazione (vedi come mi sono adattata ai modi di fare di Draco): l'autolesionismo di Hermione sotto la doccia è stato un caso isolato, oppure una cosa che fa spesso? Perchè c'è stata una frase riguardante il far scorrere fuori il dolore attraverso il sangue che mi ha fatto venire il sospetto che non fosse la prima volta che le succedeva di farsi del male da sola. |
Ciao cara, |
ciao! |
Ciao!!! |
O merlino!!! Mi hai spiazzata!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Dire che ho amato questo capitolo è dire poco! |
Per riprendere le tue parole... Della serie a volte ritornano eccomi di nuovo con le mie liste e le mie congetture!!! Scusa il ritardo nelle recensioni, cercherò di rimetteremi alla pari, prima di tutto una domanda: come stai? Sofia?? Spero tutto bene... Ora passo alla storia: |
NN me la fare rimanere incinta del rosso che potrei cominciare ad urlare e nn vorrei che Sofia ne riamesse scioccata..cmq ho capito ( forse ho capito dove vuoi andare a parare ) |
Mi hai smorzato l'allegria dicendo che nel prossimo capitolo c'è Ron, lo so lo so che c'è nella storia ma non posso proprio farci niente, mi fa venire i raptus omicidi ( cosa che succede solitamente al supermercato o in macchina se ho davanti dei ciclisti). Io non ho niente da ridire sulla lunghezza anzi U.U me approva in pieno, se vuoi viziarmi fai pure. Ho notato che hai inserito un altro studente particolarmente spigliato, Herm sembra avere un buon rapporto con i serpeverde. La parte in cui mi sono messa a ridere come un'invasata è stata quando Draco ha preso in mano il vino, Herm se l'è data a gambe più veloce di un fulmine...l'ha traumatizzata l'altra volta. Il nuovo comportamento del nostro aitante biondo non solo la sta destabilizzando ma la rende anche docile quando si comporta così, a saperlo il biondastro poteva attuare questa tecnica anche ai tempi della scuola per farla stare zitta. Ginny ci vede lungoooo, sarebbe davvero una brava psicologo, in fondo è cresciuta con quell'ameba, ha già fatto pratica. Kiss kiss |
sia dra che min sono preoccupati per herm e si chiedono cosa l'abbia potuta cambiare tanto la risposta è l'idiota di ron a cui nonostante tutto il male che le ha fatto lei pensa ancora prima se lo leva dalla zucca meglio è anche perché cè un certo biondino che non vuole altro che amamrla Lei, sempre perfetta in tutto quello che faceva, sempre attenta a ponderare i pro e i contro di ogni situazione, aveva sbagliato proprio su una questione importante come l’amore, come la sua prima volta. Possibile che non si fosse accorta prima di che tipo era Ron? Come aveva fatto a permettergli di avere tanto accesso al suo corpo, alla sua anima e ai suoi sentimenti come quella notte? Cosa l’aveva spinta a voler dare via con così tanta leggerezza la sua verginità? Com’era stato possibile mettere la propria vita in stand-by per otto anni?Lì per lì aveva ritenuto Ron quella persona, ma con il senno di poi si era dovuta amaramente ricredere.Quando avevano vinto la guerra e il pericolo di morire era cessato, Ron aveva ripreso le distanze, e più lei cercava di avvicinarsi per capire, per capirlo, più lui si allontanava. Si vedevano poco, e se lei arrivava nella stessa stanza, lui adottava una scusa per andarsene e parlarle solo lo stretto necessario.Erano andati avanti in quelle condizioni per otto lunghi anni. Era durato tre anni per puro miracolo ma solo perché dai racconti di Harry, si notava quanto il moro dovesse sbattersi letteralmente le chiappe per aiutarlofosse facile per Ron scaricare sugli altri la propria incompetenza: se lui non era in grado di fare una cosa, significava solo che gli altri non gliel’avevano spiegata o insegnata nel modo corretto.Iniziò letteralmente a vagabondare, a lavorare saltuariamente per questo o quell’altro datore di lavoro. Poi quando non ce la faceva più perché non aveva i soldi nemmeno per comprarsi da mangiare, addebitava il costo di una Passaporta alla sua famiglia Ma nonostante tutto, lei era sempre lì, pronta a offrirgli la spalla sulla quale piangere. Ancora si chiedeva come avesse potuto essere così cieca. Dunque è proprio vero che l’amore rende ciechi, sordi e insensibili agli stimoli esterni? be c'era la situazione , la loro profonda amicizia che poteva essere vista come una scusa o anche come qualcosa di già prevedibile be un errore fatto in buona fede passi ma quello di aspettare e restare in sospeso per anni quello no quello non è un errore è volersi proprio male, anche perché ron ha la faccia da terno peter pan da eterno perdente ma peggio del perdente che accusa gli altri del proprio fallimenti senza mai fare autoanalisi e rendersi le sue responsabilità e gode di una fama che non gli appartiene e due genitori troppo buoni che avendo già sofferto per la morte di un figlio non hanno la forza ne di veder ne di sgridare quel figlio dra pero non ha dimenticato la situazione e vuole ed esige delle spiegazioni troppo tardi scoprira che la riccia non gradisce affatto le imposizioni e che deve cambiare strategia con lei Tutti volevano, ma nessuno chiedeva. Non che sarebbe cambiato chissà cosa, ma almeno avrebbe avuto l’illusione che dall’altra parte non vi fossero sempre e solo pretese, ma anche richieste, un gesto che ultimamente nessuno le usava più. Si girò con lo sguardo serio. “Sono affari miei.” “Quello che accade qui dentro è affar mio.” – disse Draco, mentre sentiva il calore del collo di Hermione sul suo braccio teso. “Esatto: qui dentro. Non nella mia vita privata. Ora, se permetti…” – lasciò la frase in sospeso, sperando che ne cogliesse il primario significato. “Credevo avessimo raggiunto una sorta di stabilità.” – disse, senza sbilanciarsi troppo con le parole. – “Peccato che ancora una volta, tu non ti sia dimostrato tanto diverso da come ti ricordavo: arrogante, presuntuoso e pretenzioso. Vuoi che le persone ti diano un’occasione, ma di tuo non ci metti nulla per far sì che questo accada.”Ne ho le tasche piene di quelli come te, Malfoy, che sanno solo pretendere senza mai dare nulla in cambio. Ora, se permetti, ho cose ben più importanti da fare che star qui a sentire te che vuoi infilare la tua appendice nasale nei miei affari.”. Se dentro la testa scatta quella scintilla che fa dare di matto, non la si può aggiustare, ma tenerla solo sotto controllo. Non c’è una pozione o un rimedio medico adatto. La testa è un universo a parte, proprio perché è da essa che partono gli impulsi, i pensieri, le soddisfazioni che poi si riversano nel resto del corpo. E la mente di Hermione era distrutta. Draco si permise di grugnire di frustrazione. Possibile che ogni volta che si incontravano, dovevano scornarsi come due tori? Anche il semplice gesto di prendere le sue parti diventava motivo di litigio. Si sentiva impotente ed era una sensazione spiacevole. Aveva impiegato otto anni per non sentirsi più così ma ecco che lei, con un solo sguardo, con una sola parola, riusciva a vanificare tutti i suoi sforzi. e per discutere e sfogarsi chimeglio della migliore amica la trova con la testa immersa in riviste di matrimonio la rossa non crede alle sue orecchie malfoy padrone della loro scuola e min e gli insegnati hanno acconsentito roba da matti “Ha detto che ha accettato perché Malfoy avrebbe speso i suoi soldi per sistemarla com’era prima.” “Malfoy… sta sistemando davvero Hogwarts.”Solo che i progetti che mi aveva mostrato all’inizio li sta lentamente mettendo in pratica.”poi si rammenta delle regole e corre via come un pazza , la serpe le fa sapre che l'attende “Se mi dai la tua parola di Grifondoro che non ci sarà una prossima volta, per me è tutto.” Qui c’è qualcosa che non va, pensò Hermione. Perché non si incazzava come una bestia? Perché non l’aggrediva verbalmente? Perché non cercava di farla sentire inferiore? Realizzò in quel momento che doveva ancora uscirgli dalla bocca la parola “mezzosangue”. E la cosa la colpì, forse più di quanto avrebbe dovuto dra sta cercando di mostarsi calmo di farle capire che non è diverso da come lo ha incontrato all'inizio prima della scuola Era solo con lei che aveva qualche problema. Hermione si bloccò e si chiese se tra i due non fosse lei il problema. Lei che non riusciva a scindere il passato dal presente. Iniziò a mettersi in discussione. Dunque era così? Era lei il problema? Oh, perfetto!, pensò Hermione, caricandosi dell’ennesima preoccupazione. Si avviò con decisione verso il proprio appartamento e si chiuse la porta alle spalle con un sonoro tonfo. Tra la moltitudine di pensieri che le si accavallavano nella testa, la mente di Hermione continuava ad andare all’ufficio di Malfoy. Continuava a ripensare alla sua gentilezza e al suo modo pacato di risponderle mentre lei faceva di tutto per fargli saltare i nervi. Aveva notato come i ruoli si fossero invertiti: ora era lei che infastidiva Malfoy mentre prima era il contrario. Quelle piccole accortezze la stavano spingendo davvero a volergli dare un’occasione, come Minerva le aveva chiesto, ma aveva paura che se si fosse fidata, se avesse abbassato la guardia come in quella prima settimana di convivenza, lui avrebbe tirato di nuovo fuori quel lato dispotico di sé, ferendola più in profondità come nemmeno la parola Mezzosangue avrebbe mai potuto fare. Perché per recuperare la fiducia, il cammino da intraprendere era irto di difficoltà.Vorrei sapere se davvero Malfoy è cambiato o se il suo è un altro tiro mancino. Sono stufa di fidarmi delle persone sbagliate, non ce la faccio più ma per fortuna non sono tuti come ron hanno buttato via lo stampino tranquill dra sta dimostrando di essere cambiato e cresciuto herm parla con gin Non ci sto più con la testa Ginny…” – disse Hermione, prendendosi il capo tra le mani e scuotendolo. – “… un attimo prima è gentile e quello dopo lo stronzo di sempre.” “Malfoy?” – chiese la rossa, perplessa. quella settimana, il comportamento di Malfoy mi è davvero piaciuto. Ho davvero pensato che la lontananza dall’Inghilterra lo avesse fatto maturare, ma alla cena di apertura arriva la bomba che ha comprato la scuola e che tutti lo sapevano tranne me.” “Per non parlare del fatto che ha messo questa regola che chiunque voglia uscire dal castello, deve chiedere autorizzazione a lui in persona.” La mente di Ginny iniziò a lavorare. “Quindi quando ieri sei scappata via era perché non l’hai fatto?” – chiese, collegando le due cose. Hermione annuì. “Quando me lo aveva detto, aveva usato un tono e uno sguardo che sembrava suggerire punizioni sugli studenti in caso di disobbedienza.”oggi mi ha detto va bene gin è un genio Ma scusa… in che senso ti è piaciuto il suo comportamento?” Era gentile… mi trattava con rispetto… non mi ha mai insultata…” – elencò. Ginny l’ascoltava sempre più attentamente. “… insomma, ci parlavo volentieri!” – riassunse in poche parole. “E non t’insultava.” – chiese/affermò Ginny. “No.” “Minacce, frecciatine, battutine sceme…” – elencò. “Niente di niente.” “La parolina magica…” – ironizzò Ginny, riferendosi alla parola “Mezzosangue”. “Mai una volta.” Ginny appoggiò la guancia sulla mano chiusa a pugno, indecisa. “Non capisco…” – iniziò la rossa, scuotendo leggermente il capo. “Nemmeno io!” – disse Hermione, lieta che qualcuno fosse nella sua stessa situazione. “No, non capisco nel senso che mi hai descritto un Malfoy molto contradditorio.” ha sempre agito dietro una motivazione. Certo, la sapeva solo lui, ma una spiegazione dietro ciò che faceva, c’era.” La McGranitt cosa ti dice? Ne hai parlato con lei?” Al ricordo di come aveva risposto alla professoressa, un po’ si demoralizzò. “Sì, mi ha chiesto di dargli una possibilità, che le sue intenzioni sono buone anche se il modo in cui le ha messe in pratica lasciava un po’ a desiderare. Un bel po’ a desiderare.” – ci tenne a precisare. “Perciò, se la mia opinione ti interessa, io ti suggerirei di seguire il consiglio della McGranitt.” Hermione, dopo quell’arringa, non si stupì nel sentirla pronunciare quelle parole e tanto meno si scandalizzò. “Prova a conoscerlo. Scopri se quella di comprare Hogwarts è l’unica novità negativa o se ha in serbo altre sorprese. Tanto tu sei brava a vincere le sfide.” – disse Ginny, con un sorriso. “Questa sarà la tua nuova sfida, Granger.” “Non so se ne sono in grado, Ginny.” “Sono stanca di dare possibilità alla gente e ricevere solo dispiaceri in cambio.” Ginny comprese subito che si stava riferendo a suo fratello. “Guarda che non tutti sono come Ron, Hermione.” – disse, catturando la sua attenzione. Hermione si chiese come facesse la rossa a dar contro al fratello in quel modo. Non era arrabbiata con lei perché, a causa sua, il loro rapporto si stava incrinando? Troverai quello giusto per te che ti saprà amare come Ron non ha fatto.” – rise, catturando l’attenzione della riccia. “Perché ridi?” “Perché se penso che se riuscirai ad andare d’accordo con Malfoy, tutto il resto ti sembrerà una passeggiata.” concordo in pieno con la rossa su herm il peggio è passato ora si deve solo risalire ma dra se vuole è disposto a raggiungerla e a risalire con lei facendole coraggio e dandole una mano nel tratto più difficile Gli avrebbe dato un’occasione, per davvero, e se anche il biondo l’avrebbe delusa, lei almeno avrebbe avuto la coscienza a posto nell’averci, per lo meno, provato. brava |
Ciao! Io sono più che d'accordo con Ginny. Non mi piace l'idea che Draco sia il proprietario di Hogwarts, il fatto che ci sia solo lui va contro la millenaria storia della scuola. Se devo essere sincera, quando ho letto che si doveva chiedere il permesso per lasciare la scuola e quando ha fermato Kevin per rimproverarlo, mi è venuta in mente la Umbridge con i suoi Decreti Didattici. Assurdo, visto che Draco ha un cuore e non sarà mai crudele come la Rospa Rosa. |
Ciaoooo dolcezza sn d'accordissimo cn te la verginità è un dono prezioso che si dv donare ad una xsona speciale, mmmm la scena di malfoy avvolto nell asciugamano mi ha fatto sbavare dannazione povera tastiera mia! |