Recensioni per
Every Little Thing
di callistas
carissima, finalmente leggo del segreto di hermione! ufff dici di essere scontata, ma il tuo spoiler non riesco a inquadrarlo -.- beh, come sempre un bellissimo capitolo (amo daphne e nicholas! <3) alla prossima, baci |
uuuu commento in zona cesarini!! Sono riuscita a leggere il capitolo prima della pubblicazione di quello nuovo. Che dire? |
Ciao!!! :) Che bello, sparisco per qualche capitolo e quando ricompaio ci ( a noi lettori), regalato dei capitoli fantastici. Recensionerò solo l'ultimo ,però farò dei riferimenti anche agli altri. Iniziamo dal matrimonio saltato, il supporto di Daphne e tutta la serie di complessi di Harry. Si, dai iniziamo da qui. Fino alla fine ho sperato che succedesse qualcosa e che il matrimonio non avvenisse, ma cavolo il pugno di Harry è stato fenomenale. Peccato che come al solito si è preso tutta la responsabilità degli errori fatti da altri. La scena sulla scogliera è stupenda, il tuo Harry è proprio come me lo sono sempre immaginato, pronto a prendersi sulle spalle tutto il peso del mondo, incolpandosi di non aver capito Herm, quando era lei stessa a non farsi capire. Però lo capisco, perchè anche io quando scopro che un mio amico ha un problema e non sono riuscito a "scoprirlo" mi sento come lui: inutile. Daphne = santa. Un personaggio di minore importanza nella storia di zia Row, però nelle tue è un bellissimo personaggio: perspicace, intelligente, con le parole giuste al momento giusto, condito da una piccola dose di insicurezza celata dietro una maschera di fierezza e orgoglio.Carino l'appuntamento con il bell'auror. |
Devo dire che l'autostima di Hermione ha proprio raggiunto i minimi storici e quando sembra di avere riacquistato un pò di fiducia in se stessa, basta un niente per farla precipitare di nuovo nel baratro dell'insicurezza. |
Ciao! A costo di diventare ripetitiva, dico che il capitolo è bellissimo. |
Carissima, come sempre non mi deludi! La storia si fa ancora più misteriosa, almeno secondo me, quando hai detto che Hermione stava dirigendosi nella foresta proibita. Sono stata felicissima di constatare che Draco, cosciente di essere stato come ron un tempo, cerca in tutti i modi di pensare a un modo per spiegarsi alla ragazza. Beh. Sono curiosa di conoscere il segreto di Hermione, quindi a presto, e non metterci troppo! Baci |
Aw, ma io shippo troppo la coppia Daphne/Nicholas, sono due persone che insieme fanno faville :) |
u mamma mia questo capitolo è UN CAPITOLONE! povero draco sembra incitrullito ma l'amore fa questo effetto, ed hermione mi ha fatto una tenerezza incredibile ma la scena dove la tenerezza ha toccato l'apice è stata quando hai descritto i sentimenti di mamma Molly |
Devo dire che Draco ed Hermione sono complessati mica da ridere! Lei si stacca perchè pensa che lui si sia pentito, lui pensa si sia spaventata per come ha reagito e si paragona in continuazione allo scimmione bavoso ( ma nemmeno imbruttito può essere paragonato a quel coso). Un passo avanti e quattro miliardi indietro fanno sti due. Ti dirò.....andare nella foresta proibita da sola mi pare non una pessima idea...di più! Quel poveraccio si fa venti discorsi mentali davanti alla sua porta e lei nemmeno c'è. Chissà che succede. Sono contenta per Daphne, almeno per lei la vita sentimentale va bene. Molly invece dovrebbe smetterla di darsi sempre la colpa, sfortunatamente Ron è invidioso fin dal suo primo vagito, non è colpa sua ma come hanno detto i suoi figli, dovrebbe smetterla di dargliele sempre tutte vinte. Io adoro leggere delle tue peripezie con la piccola Sofia! Mi fanno morire dal ridere! kiss kiss |
Draco sei riuscito a far sbottonare Hermione e poi mi cadi così?!? |
Devo dire che sono delusa da Harry, ma piacevolmente colpita da questo Draco, curiosa di leggere il prox cap. |
carissima, non vedo l'ora di capire di cosa si dovrebbe essere pentita Hermione, ma per il momento gioisco per draco, alla prossima, la tua storia mi piace sempre di più, vedi di non farla diventare una tragedia! bacioni |
E si finalmente gin mette il naso fuori di casa . molly ormai è in piena crisi , sente di aver mancato al suo ruolo di madre anche se ha amato tutti i suoi numerosi figli allo stesso modo senza fare distinzione , ma il giorno prima uno di essi l’aveva delusa e amareggiata “E’ vero quello che hai detto a Ron?” – chiese Molly, sommessamente. e si è il momento che gin inizia a dare delle risposte alla madre Non sapeva dire perché, ma Ginny sentiva di poter affermare che i genitori – i suoi, per lo meno – non sbagliassero mai; invece, se avesse potuto leggere dentro sua madre, avrebbe scoperto che la vita di un genitore era sempre appesa al filo del rasoio, sempre in quel limbo d’incertezza in cui non sapevano mai se ciò che avrebbero fatto o detto sarebbe stato un bene per gli altri o quali conseguenze avrebbero avuto in futuro. E si cosi come non si nasce già figli, tanto meno si nasce già genitori con un libretto di istruzioni pronte all’uso per evitare di sbagliare , e se accade si puo solo sperare che non sia uno sbaglio irrimediabile e che si possa risolvere “No, intendevo…” – aveva avviato il discorso, ma quando si era trattato di fare esplicitamente il nome di Harry, Molly si disse che forse aveva sbagliato.Ancora. “… intendevo quando gli hai detto che non ti saresti più sposata con… con Harry.” e si è ora che il nome venga pronunciato per non accrescer stupidamente la paura di esso Certo Harry non si era comportato propriamente bene, ma quel ragazzo non le aveva mai dato motivo per dubitare di lui. Qualsiasi cosa lui facesse aveva sempre un preciso obiettivo; come quando non aveva voluto fidanzarsi con Ginny per paura che Voldemort la prendesse di mira per colpire lui o quando aveva salvato suo marito Arthur. Quindi era ovvio pensare che se avesse dato un pugno a suo figlio, qualcosa di grave Ron doveva averla fatta, talmente grave che lo aveva portato a lasciare sua figlia sull’altare. E si fino ad all’ora ogni azione anche la piu strana aveva avuto una ragione che si era sempre rivelata buona e giusta agli occhi di molly , ma come ha vissuto e visto tutte queste azioni gin? “Sì.”“Anni a guardarlo mettere a rischio la sua vita, a vederlo guardare tutte tranne me, a doversi sempre aggirare per il castello, la Foresta Proibita senza avere il potere di fare qualcosa per lui…”“E quando… e quando tutto sembra andare bene… ecco che decide lui di nuovo per tutti e due. Io sono stanca mamma… non ce la faccio più.” E si è piu che normale lo sfogo e la decisione di gin che non mette in dubbio il suo amore , ma è stanca di non poter decidere e se necessario pagarne le conseguenze Molly annuì, accettando momentaneamente quella situazione. Ginny ora aveva solo bisogno di calmarsi e far passare un po’ di tempo per riprendersi dal brutto colpo. Più avanti avrebbe ripreso in mano il discorso e magari, passata la botta, avrebbe potuto ragionare a mente più lucida e tornare sui suoi passi. intanto alla tana harry non sembra passarsela molto bene infatti i rossi al gran completo sembrano esser pronti a sbranarlo e mangiarlo vivo senza dargli motivo di spiegare e anzi no perdono occasione per rinfacciarli il dolore della sorella “Ginny è uscita con mamma per fare quattro passi. Sai com’è… da quando è stata scaricata all’altare, non è più uscita dalla sua stanza.” – disse Fred Harry non disse nulla. “Tranquillo che Ron si è preso la sua dose di merda.” – disse George. “Oh, qualcuno ancora ragiona.” – fu il caustico commento di Daphne, fervida sostenitrice della campagna “Abbattiamo Ron-Stronzo-Weasley”.e si la serpe sembra felice di saperlo ““Harry vorrebbe parlare con Ginny, se possibile.” – disse Daphne. In otto anni ne erano cambiate di cose, prima fra tutte la presenza della bionda ex-Serpeverde tra le mura di quella casa che un tempo aveva definito “porcile”. Il cambio di rotta di Draco aveva portato numerosi “scompensi” in fatto di abitudini, in quanto per alcuni giorni avevano dovuto soggiornare lì, all’insaputa di Hermione e Ron. Aveva avuto modo di conoscere meglio Ginevra con la quale aveva instaurato un rapporto che poi si era potuto definire “amicizia” è in nome della strana amicizia che le lega anche a gin che vuole che i due si chiariscano. “E chi ti dice che Ginny voglia parlare con lui?” – Harry sembrò risvegliarsi dal coma in cui era caduto.“Sì, io… posso immaginare che sia arrabbiata, e delusa, ma devo spiegarle il perché. Io…” “Perché non aggiungi anche “umiliata” alla lista, Harry?” – chiese Bill, rimasto in silenzio e in disparte fino a quel momento.e si sappiamo quanto i due siano in sintonia neppure fossero gemelli! Harry alzò il capo per incrociare gli occhi del maggiore, ora carichi di un sentimento che il moro non seppe decifrare. “Non volevo…” “Le tue scuse arrivano in ritardo.” – disse Bill, severo. “Davvero… solo pochi minuti…” – biascicò, con gli occhi pieni di lacrime. A quella vista, George perse un po’ di livore, provando solo della pena per una coppia di giovani la cui unica colpa era avere per amico un traditore.e si sembra che per un attimo la pena abbia avuto il sopravvento nei rossi infondo l’unicaa vera colpa era l’amicizia con ron In quel momento, il suo destino entrò in casa. Ginny si bloccò, paralizzata ma confortata dalla presenza della madre che si era fatta subito accanto a lei. Harry era scattato in piedi, a guardarla come se la vedesse dopo anni e i fratelli presenti, Percy incluso, si erano alzati e avevano creato una sorta di barriera umana per proteggerla perfino dal respiro del moro. E si finalmente harry sembra aver perso i paraocchi , ma non può molto una tribu si è posta a difesa delle sorella per proteggerla da tutto escludendolo per la prima volta Harry si sentì male a quella vista quando, solamente poche ore prima, aveva raccontato a Daphne com’era stata la sua vita e di come fosse cambiata una volta entrato a contatto con la famiglia di sua mo… di Ginny. Perché ora come ora non sapeva definire il rapporto che c’era tra loro .e si e la colpa è solo sua ha dato tutto tropo per scontato ed ora deve pagarne il prezzo e sarà bello salato e a presentarglielo sarà colei che è stata più colpita da tutto “Cosa ci fai qui?”La voce della rossa fece drizzare i capelli in testa a Daphne che, in quanto donna, comprese immediatamente che Harry si era bruciato la sua occasione di felicità con Ginny.Merda, pensò Daphne. E si altro che strisciare fa prima a cambiare indirizzo al suo cuore la rossa non sembra ben propensa “Io… volevo vederti, parlarti…” – disse, imbarazzato nel doversi mettere a nudo di fronte a tutte quelle persone. “Io invece non voglio vederti. Né parlarti.” – disse secca e decisa. “Ginny ti prego… ascoltami!” – la supplicò. Molly vide la membrana di Ginny sgretolarsi e cadere a pezzi.“NO!” – urlò. I pezzi della membrana vennero scagliati a distanza. E si la cara dolce , testarda ed innamorata gin è esplosa nella maniera piu dura possibile non ha più intenzione di subire in silenzio e anzi intende rivendicare ogni sbaglio e torto ricevuto Harry sbarrò gli occhi che, autodidatti, iniziarono a versare lacrime. La vide farsi largo tra i fratelli, per mettere bene in chiaro le cose. Gli si piazzò sotto il naso, pronta a vomitargli addosso tutta la sua frustrazione. “SONO STUFA DI DOVER SEMPRE ASPETTARE I TUOI COMODI!” – e già lì, aveva detto tutto. – “Sono… sono stufa di vederti decidere per tutti, senza prendere in considerazione gli altri e i loro sentimenti! Stufa di aspettarmi giorno dopo giorno che tu faccia fagotto e fagottini e te ne vada per proteggermi! Stufa che tu reputi tutti degli imbecilli che non sanno prendere una decisione! ADESSO BASTA!” – urlò, dandogli un vigoroso spintone. e si harry è messo male, spesso per protegger le persone che amiamo decidiamo per loro nella certezza che sia il meglio, ma è giusto che siano libere di sceglier , si può solo avvisare dopo di che se l’amore che si prova è piu grande della paura non si puo fare altro che accettare le azioni di chi si ama anche quella di restare con se la rossa è talmente incazzata che ne ha anche per la serpe “E tu!” – urlò, indicando la bionda con l’indice, che si indicò a sua volta, perplessa. – “Adesso puoi scopartelo finché ti pare!” Harry e Daphne sbarrarono gli occhi. Daphne rimise Harry in piedi in malo modo e si piazzò davanti all’amica. “So cos’è successo e so che sei sconvolta e ti assicuro che uscita da quella porta io non mi ricorderò più niente di quello per cui mi hai accusata ma attenta Ginevra!… un’altra insinuazione come questa e non piangerai solo un matrimonio finito male.” – la minacciò. E si daph è buon e capisce la situazione e lascia perdere , sapendo che l’amica non pensa ne crede a quello che ha detto e che era solo un modo per sfogarsi, ma solo per la situazione Ancora prima di pronunciare quella frase Ginny sapeva di star lanciando accuse infondate, non quando vedeva Harry guardarla con uno sguardo che aveva creato appositamente per lei, quando le sussurrava all’orecchio di amarla, quando a tavola, tra un boccone e l’altro, si scambiavano un sorriso d’intesa. Così, almeno solo di fronte a Daphne, chinò lo sguardo in segno di scuse per poi tornare a guardare Harry con tutto il biasimo possibile. E si anche se impeccabilmente la rossa chiede scusa ma solo alla bionda , infatti non ha dimenticato harry e con lui sembra voler chiuder una volta per sempre “Non voglio vederti mai più.” – disse la rossa, con lo sguardo trasfigurato dal dolore. Harry sbarrò gli occhi. “Ginny no!” – fece per afferrarla, ma lei scattò all’indietro. Quella fu l’ultima volta in cui Harry ebbe l’occasione di sentire il profumo dei suoi capelli. “Vattene e non tornare più qui!” – scappò in camera sua, dove sentirono l’eco della porta sbattuta con forza. Il silenzio che aleggiava in quella stanza urlava una sola cosa:E’ finita. e si il grande amore praticamente da fiaba che aveva fatto sognare ogni ragazza per la sua forze e determinazione con cui aveva superato le avversità della vita sembra essre definitivamente morto e sepolto Una volta entrata in camera sua, Ginny si accasciò a terra col volto rigato dalle lacrime e gli occhi sbarrati, fissi nel vuoto. Un vuoto in cui esisteva un intero mondo, … un mondo distrutto.Ora come ora, lo vedeva come un universo alternativo. Si disse che no, che non aveva veramente detto – o fatto ampiamente intendere – che tra loro era finita, che voleva Harry Potter fuori dalla sua vita, di aver accusato Daphne di andare a letto con Harry. Il suo Harry… Girò il capo verso la porta, quasi sperano nell’entrata dell’uomo che andava da lei per scongiurarla di ricominciare.Ma il tempo passava – secondi, minuti, ore, anni? – e quella porta non si apriva, il vestito era sempre abbandonato nell’armadio, come uno di quegli stracci che sua madre usava per pulire, e i tulipani erano salvi dalla sua furia. Aveva capito di aver commesso un errore, l’aveva capito quando, guardando l’arredamento famigliare della propria cameretta, si era sentita fuori posto, perché non era lì che doveva stare. E si passata la furia data dal aver potuto finalmente dire quello che le pesava nel cuore da anni , gin si ritrova a sperare che il prescelto mostrasse un po di coraggio lottando per riconquistarle e che mandando al diavolo le parole di rifiuto entrasse e rivendicasse il suo amore per lei , ma sembra che il coraggio del prescelto sia decisamente morto e sepolto con voldy! Di sotto, nessuno osava aprire bocca.Harry per primo. I gemelli, per la prima volta da che li conosceva, non riuscirono a dire niente. Harry avrebbe accettato perfino che si scagliassero su di lui per riempirlo di pugni, ma quell’apatia, quella staticità erano l’ennesima conferma che tutto ciò che era successo non se l’era immaginato, che era tutto vero: Ginny l’aveva lasciato perché non riusciva a darle – non solo a lei – quella fiducia nell’operare le scelte in libertà di coscienza. Avrebbe potuto giocare la carta dello “sconvolto” a lungo, forse fino all’eternità, ma se c’era una cosa che Harry Potter aveva capito solo in quel momento – ossia quando aveva perso tutto – era che lui non aveva mai lasciato veramente alle persone la libertà di scegliere. Aveva dovuto capirlo solo quando Ginny aveva pronunciato quelle parole, quasi come se il non pronunciarle, avesse potuto rendere la cosa meno vera, aveva dovuto capirlo quando tutto gli si era sbriciolato tra le mani.Quando era troppo tardi. e si troppo tardi harry si rende conto di quanta ragione avesse ginn , non ha mai permesso a nessuno di sceglier liberamente, se ora era solo lo doveva solo a se stesso Quelle mani che si stava guardando come se fossero le mani di qualcun altro. A un dito di quelle mani mancava un cerchietto dorato. “Togliamo il disturbo.” – disse Daphne. Da qualche parte nel suo cervello partì un ringraziamento inespresso verso quella bionda che tanto stava facendo per lui e si chiese cosa mai lui avesse fatto per lei. Effettivamente non che harry abbia fatto poi molto per la bionda se si esclude forse che accettando l’aiuto di dra ha liberato anche gli amici di lui da una vita non loro Niente.Niente aveva fatto per quella donna che ora lo stava tirando fuori da quel pantano in cui era andato a invischiarsi da solo, solamente perché non aveva avuto il coraggio di dire no, di dire basta quando ne aveva avuto la possibilità. E si c’erano stati mille momenti in cui avrebbe potuto romper l’amicizia con ron e non arrivare a questo disastro ma si era sempre lasciato ingannare dai suoi stessi paraocchi e desideri naturali di affetto e di famiglia A Grimmauld Place tutto taceva. Harry non aveva aperto bocca da quando aveva toccato il pavimento di casa sua e Daphne aveva rispettato il suo silenzio A scuola era evidente che il mancato matrimonio avrebbe avuto un grande riscontro e curiosità a scuola ma nessuno osava chieder nulla alla riccia che si presento a fianco di dra Con una pressione del palmo della mano sulla schiena, Draco invitò la donna a non esitare, o gli studenti ne avrebbero approfittato per cercare di estorcerle informazioni. Hermione lo seguì docile: in quel momento non riusciva ad avere la forza necessaria per affrontare tutti quei ragazzi affamati di pettegolezzi e lasciò che fosse Draco a farsi carico di quel peso per lei.Aveva solo bisogno di riordinare le idee… E si dra è piu contento che mai di farle da scudo e da ancora Che giornata, ragazzi!” – esclamò Hermione, mai così allucinata da tanta curiosità. Draco la guardò perplesso. “Problemi?” “Mi credi se ti dico che non c’è stato studente che non abbia ripreso perché stava spettegolando col vicino?” “Hai fatto come ti ho detto?” “Sì, ma… davvero è stata una cosa assurda!” A pranzo lei e Neville parlarono di come fossero state le loro lezioni, il cui denominatore comune era il non-matrimonio di Harry Potter. dra piu volte era accorso di persona , pregando gli studenti di non assillare i docenti, soprattutto la professoressa Granger poiché aveva per la mente ben altri pensieri tra cui, appunto, il mancato matrimonio dell’Eroe magico. Era in quei momenti che Hermione sentiva di voler correre tra le sue braccia e rimanervi per sempre.La fermezza con cui s’imponeva sugli studenti, ma allo stesso tempo la mancanza di severità nei rimproveri, non faceva altro che consolidare il sentimento di Hermione per il biondo.C’erano certe volte in cui un vuoto d’aria si concentrava nello stomaco, tanto da causarle dei conati di vomito per ciò che le stava passando tra le mani, ma che la convinzione di non meritarlo le stava facendo scappare via. E si la serpe sta facendo passi da gigante nella conquista della riccia che semre di piu si accorge di amarlo per quello che è diventato ,ma, è sempre piu convinta di non meritarlo di non esser alla sua altezza le vacanze si avvicinano per tutti e dra scopre che her intende passarle a scuole “Sì.” – disse Hermione, poggiando la tazza sul piattino. – “Ho ricevuto una lettera da parte di Harry e Ginny in cui mi chiedono tempo per riprendersi. Beh, immagino che le avranno scritte Daphne e Molly, ma la sostanza non cambia.” e si la serpe drizza le orecchie quello che sta per sentire lo interessa per via della promessa fatta alla bionda amica ossia sistemare le cose tra i due piccioncini Draco si fece interessato. “Riprendersi?” “Ah già… non te l’ho detto… Daphne ha scritto nella lettera che Ginny ha piantato Harry. E stavolta sembra essere una decisione irreversibile.” Dra sembra stupito della cosa poiche non riesce a vederli uno senza l’altro Draco la guardò, scettico.“Quei due non li scolli nemmeno col piede di porco.” Quella battuta la fece sorridere amaramente. “Un tempo forse, ma Ginny è arrivata al limite.” e si dra sta comunque pensando e vedendo le cose con la vita , gli occhi e la mente di un maschietto e quindi in modo ristretto e maschilista senza pensare a come e a cosa possa provare una ragazza in quelle condizioni ma sarà la riccia ad aprirgli gli occhi e chissà che non possa servire anche a lui la lezione del prescelto evitandogli cosi gli stessi errori “In che senso?” “Harry ha sempre cercato di tenere Ginny lontana da sé per evitare che corresse pericoli. Sai, la guerra, gli attacchi… così, anche se aveva capito di esserne innamorato l’ha sempre evitata.” “E’ da idioti.” – commentò Draco. – “Potter non può salvare sempre tutto e tutti. Deve lasciare alle persone la libertà di scelta.” e si dra sembra maturato parecchio poiché ha capito in pieno il nocciolo della questione e se lo ha capito una serpe , si pensa che un grifone fosse assai piu sveglio! Hermione lo guardò sorpresa.“Quello che gli ha detto Ginny.” – disse. – “Si è sempre fatta andar bene questo atteggiamento, ma quando l’ha abbandonata sull’altare, qualcosa è esploso. Dice di essere stanca…” e si dra capisce ma sa anche che è solo una crisi e che passata l’incazzatura ritornerà sui suoi passi la rabbia e il furore , il rancore non sono mai amici ne della ragione ne dell’amore “Dalle tempo.” – disse Draco, sorseggiando il tea. – “Venire abbandonati all’altare, manderebbe in confusione chiunque. Ora il ferro è ancora caldo e deve lasciarlo raffreddare. Quando avrà la mente lucida, saprà quello che deve fare.” “Forse hai ragione.” “Comunque ti farebbe bene cambiare aria. Non restare chiusa qui al castello, intendo.” – spiegò, notando la sua faccia perplessa. “Non saprei neanche, dove andare.” – disse. – “Ron è ancora in circolazione e non voglio correre il rischio di trovarmelo in casa.” Se lascia che la donnola rovini la sua vita va malissimo , ma ecco che la serpe ha la trovata unica , semplice e complessa allo stesso tempo semplice perché basta una parola e complessa perché mette in campo e in gioco parecchie variabili emotive “Perché non vieni a casa mia?” Hermione ci impiegò un secondo intero per registrare quelle parole e capirne il significato. “Scusa?” “Vieni al Manor. Con me.” e si dra la proposta l’ha fatta ma herm non sarebbe lei se non rimuginasse e non meditasse sulla risposta da dare “Sicuro che non disturberei?”Era appena la centesima volta che glielo chiedeva nell’arco di dieci minuti e Draco, pazientemente, le rispondeva che no, non disturbava, anzi. Non vedeva l’ora di vederla aggirarsi per il maniero e vedere la sua faccia una volta messovi piede.Questo, però, non glielo disse. E si vuole mostrale come quel luogo ora sia diverso e come rispecchi il carattere e l’animo del nuovo padrone “Ti ho detto di no.” – disse l’uomo. “Ma… ci sarà anche… tua madre?” – chiese incerta, temendo fosse una domanda opportuna. “No. Mia madre è sempre in viaggio. Torna raramente al Manor.” Hermione si morse il labbro. “La vorresti vicina a te?” – osò chiedere. “Non ha importanza che mi sia accanto ventiquattrore su ventiquattro. Nel momento in cui sento di aver bisogno della sua presenza lei è già lì.” va bene la presenza ma senza esagerare se no diviene un agonia per entrambi “Da tutte queste domande, sembra che tu non voglia avere nessun altro intorno se non me.” Hermione alzò di scatto il volto, rossa di imbarazzo e sì, anche con un misto di eccitazione. Fortuna che lui non lo avrebbe mai saputo. O sospettato… “Malfoy! Sei ubriaco già a quest’ora?” – chiese, cercando di calmarsi. L’uomo rise, anche se quella domanda le era stata posta per sondare la sua reazione. “Non ti facevo così permalosa…” – divagò lui. Hermione sospirò di sollievo ma anche di delusione e solo in quel momento si rese conto di quanto Draco avesse il potere di destabilizzarla. Le confondeva non solo i pensieri, ma anche le emozioni. Si ritrovava ad essere sia felice che triste nello stesso momento per una sua frase, un suo sguardo o un suo semplice gesto e questa cosa la stava fiaccando dal punto di vista mentale .e si con gli amici è facile perche ci si conosce e perché si sa che nulla almeno apparentemente puo scalfire il legame che alla fine ci spinge a ritrovarsi come se nulla fosse accaduto, ma in amore le cese sono diverse , l’insicurezza regna sovrana nel cuore e nella mente.e si quello che prva herm è amore Con Harry e Ron tutto era più facile: se si arrabbiava rimaneva arrabbiata, se era felice, rimaneva felice. Cos’era tutto questo scombussolamento? Però questa cosa la faceva sentire… viva. e si la riccia inizi a pensare a come si veste e a come appare agli occhi dei maschietti e di come questi non la notino poiche vestita sempre e solo in modo comodo e pratico senza mai un accenno di femminilismo Ricordò che si era sentita una donna quando aveva incrociato il suo sguardo in chiesa, sabato. Aveva messo una particolare attenzione nei dettagliPoi era successo tutto il disastro ed era tornata ai suoi tutoni, alle code basse e al trucco minimo per non sembrare uno spaventapasseri: per forza gli uomini non la guardavano neanche per sbaglio! Per forza lui non la guardava nemmeno per sbaglio! se questo lo pensa solo lei mi sa che la serpe non solo la vede benissimo ma a considererebbe bella anche con un saio addosso! Era così confusa. Perché vestirsi bene per un uomo – per Draco – se alla fine si stava impegnando con tutta se stessa per tenerlo fuori dalla sua vita? Perché stava facendo tutta un’analisi di mercato della moda nella propria testa, chiedendosi che tipo di donna avrebbe voluto Draco accanto a sé, se poi le sue intenzioni erano quelle di passare una vita da monaca di clausura? Credevo che avesse capito che donna lui voglia , capisco che l’unica esperienza avuta l’abbia senata parecchio ma non deve permettere al passato di vincer L’unica cosa logica da fare, e basata su precedenti esperienze, era mettersi l’anima in pace, evitare di far pensieri strani su Draco – con una mano, una mano ti sfiori – e impegnarsi per mantenere il loro rapporto al livello di un’amicizia. L’amore non è mai logico primo. E secondo il valico tra i due sentimenti è sottile e nessuno puo saper quando lo si è superato Ma si sa che quando ci si impone da soli un divieto l’unica cosa da fare è una sola. Trasgredirlo. evviva herm sembra decisa a voler dare alla serpe un occasione e decide tutt’a un tratto di cambiarsi e lasciare la comoda tuta che impedisce a dra di riscorgere le fattezze della ragazza Si ripresentò dieci minuti più tardi con i capelli sciolti, gli occhi velati da una matita nera e indossato un vestitino che le arrivava al ginocchio.E da come Draco la guardava, quel cambiamento era stato apprezzato. “Quando vorresti partire per casa tua?” – chiese Hermione.la decisione è presa e lui sembra stupito “Io…” – si schiarì la voce. – “… pensavo a mercoledì mattina. Credi di riuscire a prepararti le valige, per allora?” – scherzò il biondo, sul fatto che le donne impiegassero una vita per fare le valige e si portassero dietro, anche solo per pochi giorni, l’intera casa.se le donne non herm senza contare che sa come sistemare la valigia! “Oh Malfoy…” – disse lei, ammiccante. – “… e io che pensavo di girare nuda per casa tua!” Draco sbarrò gli occhi. Perché non gli riusciva difficile immaginarsi la donna senza vestiti? “Adesso sei tu che ci hai creduto!” – disse Hermione, ridendo divertita. Draco inghiottì a vuoto e sorrise per cortesia. L’unica cosa a cui credeva era che l’acqua fredda era piuttosto indispensabile in quel momento… e si dra all’idea di lei cosi per casa per poco non ci lascia le penne ! Hermione aveva preso posto sul divano con Draco. I due presero a chiacchierare per far passare il tempo, prima di arrivare all’ora di cena. E dra ne approfitta per condivider con lei i ricordi di quello che è stto uno dei periodi piu sereni della sua vita Si sentì emozionata per questo. “E’ stato come… un secondo padre.”“Sono due mondi differenti.” – aveva spiegato Draco. – “Severus è capace di amare, ma non ama le dimostrazioni pubbliche. Paulho, invece, non ha problemi a dirti in faccia “ti voglio bene”.” – poi rise. Hermione, però, si era sentita in dovere di abbracciarlo, di fargli sentire la sua presenza fisica e morale. Questo Paulho era molto importante per Draco e, quando ne parlava, Hermione poteva quasi avvertire la sua sofferenza nel non poterlo avere accanto. e si la riccia ha fatto un altro gesto naturale e che indica l’affiatamento e la profondità del loor legame che pero spiazza dra che non è abituato a tali gesti soprattutto da lei Il biondo era rimasto immobile come un allocco.Temeva che ogni suo gesto, che un respiro troppo profondo o anche un colpo di tosse avrebbe rischiato di far allontanare da sé la donna. Così, dopo aver pensato che se un respiro più forte o un colpo di tosse l’avrebbero fatta allontanare, si disse che forse un bacio non lo avrebbe fatto. Girò il capo fino a toccare con la bocca il collo di Hermione e le depose un piccolo bacio. e si la serpe ha deciso di correr un po il rischio e baciare colei che ama sperando che non la faccia allontanare Un terremoto avrebbe fatto meno danni e Hermione ne rimase tramortita. Ma ciò che più la destabilizzò fu il fatto di sentire come un semplice bacio, l’avesse portata a risentire quella piacevole vampa al bassoventre. E se quell’innocente bacio l’aveva fatta sentire così, come sarebbe stato averlo su di lei – dentro di lei? E si herm si sente nuovamente viva e felce per un solo bacio e si domanda come sarebbe se fossero ben piu uniti Hermione non era mai riuscita a spiegarsi con razionalità, quando qualcuno le diceva che il proprio corpo aveva agito indipendentemente dalla mente. Era una cosa che lei riteneva sciocca e impossibile.Ma ciò che Hermione non aveva mai sperimentato sulla propria pelle, era che le emozioni hanno il potere di sottomettere la razionalità sulla quale lei aveva basato un’intera vita. Non aveva mai fondato il suo essere sulle emozioni perché non le riteneva affidabili e aveva sopito le sue emozioni, come una cellula dormiente. La sua vita era coperta da un telo polveroso, fatto di abitudini forzate e soppressione della personalità. E in quel preciso momento comprese quello che quelle persone volevano dire quando agivano prima di pensare. Perché stava accadendo lo stesso anche a lei. Con lo stomaco pieno di una strana sensazione di pizzicore, Hermione girò il volto fino a ritrovarsi con le labbra a contatto con il collo dell’uomo.Da lì a restituirgli quel bacio fu un attimo. e si herm ha sperimentato la forza e la potenza del vero amore delle emozioni che nessuna mente anche geniale puo comandare , il cuore ha la meglio sul cervello che obbliga la ragazza a ricambiare il bacio, per troppo tempo ha racchiuso le sue emozioni dando la priorità alla ragione è ora che le emozioni si riprendano il primato della sua vita Draco si era sempre chiesto che effetto facesse avere la bocca di Hermione sul proprio corpo.Con gli occhi sbarrati e colmi di doloroso piacere, la mente di Draco iniziò a viaggiare – grazie a quel piccolo e insignificante bacio – in lande sconosciute, dove esistevano solo loro due.E quando la sua mente iniziò a lavorare troppo di fantasia, con loro due in atteggiamenti non del tutto casti – anzi, per niente – il biondo decise di tornare con i piedi per terra. Sognare ciò che non poteva avere era la peggiore delle torture. e si la sepe sembra aver preso molto bene l’iniziativa della ragazza ed essre partito per un mondo di sogni decisamente rosso , ma decide di ritornare alla realta per non soffrire troppo , sognare cio che si vuole e on poterlo poi avere nella realtà è una tortura troppo grande Hermione aveva smesso di pensare, anche se con Draco riusciva a fare tutto tranne quello.Quell’uomo aveva il potere di farla sentire viva e la cosa aveva dell’assurdo, se si pensava alla persona che era stata in passato.Ecco che commetteva di nuovo sempre lo stesso errore.Draco non era più quel tipo di persona. Glielo aveva ampiamente dimostrato. Si era dimostrato una persona migliore, disponibile e aperta ad ascoltare le esigenze di tuttiEra come se volesse dimostrare al mondo intero che agli errori si poteva porre rimedio con un po’ di forza di volontà. E aveva conquistato anche lei. Certo, l’inizio era stato un po’ a singhiozzo ma poi si erano trovati abbastanza in sintonia.Anzi, molto… a giudicare da quella serie di baci che gli stava dando sul collo, come conseguenza di quello che aveva ricevuto lei. E si herm ha finalmente notato il cambiamento della serpe e ne è felice . Con l’ultimo barlume di lucidità, Hermione notò di trovarsi in una posizione strana, almeno per lei.Non aveva mai guardato un uomo dall’alto verso il basso, in una posizione di “dominio”. Era sempre stata abituata a dover alzare il capo con tutti gli uomini con i quali aveva avuto a che fare,. Draco la guardava dal basso, sottomesso, con la testa totalmente reclinata all’indietro chiedendole, con gli occhi piegati in una smorfia di sofferenza che sentiva solo lui – la sofferenza di quel mancato contatto con le sue labbra – di non fermarsi, di continuare a fare ciò che stava facendo col suo collo. Ma sulla sua bocca. e si ora piu che mai herm detiene sulla serpe un potere enorme ossia quello di porre fine o continuare la dolce tortura che sono i loro baci Hermione guardava Draco.Il pomo d’Adamo di Draco era fermo immobile. Era un vero supplizio avere la sua bocca a pochi centimetri dalla propria e dover aspettare lei, i suoi tempi.A volte rimpiangeva il “vecchio Draco”, quello che quando voleva qualcosa, se lo prendeva e tanti saluti a chi non era d’accordo. Poi però quell’egoistico pensiero svaniva, perché era più soddisfatto della persona che era diventata oggi, che non del moccioso che era stato. Aspettò.Aspettò Hermione.E lei premiò la sua attesa. E si forse il vecchio dra avrebbe ottenuto dei risultati prima ma non è detto che accada ne che siano durevoli . dra sta aspettando che lei con i suoi tempi si decida a premiarlo per la sua pazienza , ma sappiamo che quando lo farà sarà perché lo desiderava e non per costrizione Hermione si piegò lentamente e ogni secondo che passava, le farfalle aumentavano. E quando incontrò le sue labbra, fu come aver messo l’ultimo pezzo del puzzle, quello che serviva per completare il quadro.Non si era mai sentita così giusta come in quel momento: la persona giusta al momento giusto. Quanto difficile era per le persone creare una situazione del genere? E lei aveva dovuto sopportare tutto quel dolore per arrivare ad avere la sua fetta di felicità? Non che Draco fosse la sua “metà della mela”, ma lui la stava aiutando a ritrovare fiducia in se stessa e negli uomini; le stava dimostrando che al mondo non esistevano solo “Ron Weasley”, ma anche dei “Draco Malfoy” che l’avrebbero trattata con il rispetto che lei meritava. Peccato, però, che nessuno al mondo sarebbe mai stato il Draco Malfoy che ora stava baciando. e ancora con la convinzione che la serpe non provi nulla per lei . dra sta veramente curando le sue ferite e la sta rendendo piu forte dandolo nuovamente la fiducia in se stessa . herm si sente completa come se fosse nel posto giusto al momento giusto e teme che non ci sarà mai un altro draco piu perfetto di quello che la sta baciando Draco stava modulando la propria bocca in funzione di quella di Hermione, la sua lingua cercava, con piccoli tocchi, quella della donna, incoraggiandola a partecipare a quel momento magico. Quando si staccarono per riprendere fiato, Draco seppe che la magia era finita. Aveva ottenuto più di quanto avesse osato sperare e anche che doveva accontentarsi. fu un bacio che ha dato quanto ha ricevuto e dra sa che per ora deve accontentarsi Ma il destino, che più volte gli aveva remato contro fin dalla sua nascita, ebbe misericordia di lui e gli mandò incontro Hermione.Letteralmente. La donna si sporse su di lui, avvolse le braccia attorno al suo collo e tornò a baciarlo, come una bambina capricciosa che si era separata per un tempo eccessivamente lungo dal proprio giocattolo preferito.Costernato, e in un primo momento pure stranito, Draco si chiese perché Hermione continuasse a baciarlo. E anche lui, colto da un ultimo barlume di lucidità, mandò al diavolo tutte le domande che gli stavano affollando il cervello per concentrarsi unicamente sulla donna che, con il suo peso, lo stava trascinando sul divano. E poi, furono solo loro due. deve solo ringraziare merlino che lo sta baciando ancora e che non sembri ne voglia di scappare ne di pichhiarlo . ci sarà tempo per le domande per parlare e chiarire ora devono solo gustarsi il momento possibile che sia pablo la voce che consiglia dra via camino? |
Credo che Harry abbia deluso Ginny ancora una volta. Non ha lottato per averla, ha semplicemente aderito alla sua richiesta di lasciarla ed ha abbassato la testa. |
Ciao! Sono una nuova lettrice della storia, mi è capitato di iniziarla quasi per caso, ma già dopo il primo capitolo mi ci sono appassionata, in pochi giorni sono riuscita a divorarmela, perciò eccomi qui :) |