Aprendo la porta un turbine di petali di rosa rossi accolgono le giovani ospiti nella sede dell’Host Club, ma oggi è un giorno speciale e i petali sono di un elegante nero.
Aprendo la porta si entra in un castello infestato. Al centro della stanza, sette giovani in costume si fingono creature delle tenebre e accolgono le visitatrici.
“Benvenute!”
Questo è l’Halloween dell’Host Club.
***
“Non preoccuparti Haruhi, io sarò sempre accanto a te. Se dovessi avere paura, ti stringerò la mano per infonderti coraggio!” dichiarò con ardore.
“Grazie del pensiero” lo liquidò la ragazza.
Fujioka si allontanò da loro per andare a prendere del tè, ma si fermò di colpo. Guardò attentamente una delle finestre chiuse, ma non c’era niente di strano, forse si era solo immaginata quel rumore …
All’improvviso la porta dell’aula si aprì con un cigolio sinistro. Come richiamato dall’energia maligna di Halloween, Nekozawa-sempai fece il suo ingresso, avvolto dal mantello nero e accompagnato dal pupazzetto Beelzenef.
*Questa storia partecipa al contest “Halloween Party – La Grande Zucca” a cura di Fanwriter.it!*

Harry continua a cantare anche se non ha più fiato, mentre la bambina pattina felice sulla superficie liscia del lago, sorda al canto del ragazzo e cieca davanti alla sua figura. Lui non si toglie il Mantello: è conscio del fatto che lei non lo vedrebbe lo stesso.
- Oh please say to me you'll let me be your man…
La vede scoppiare in una risatina quando, sfrecciando sui pattini, il cappello le cade, liberandole nel vento i lunghi capelli rossi; una stretta gli prende il petto, impregnandolo di dolore, ma Harry canta, continua a cantare in un dolce tentativo di colmare la distanza tra loro.
Prima classificata - Pendant l'hiver

Ti chiedo solo di stringere i denti.
Terrò fede alla promessa, ricorda, ti porterò via da quella casa.

Era questo il punto, perdendo ogni certezza Shin aveva perso la fiducia, in qualunque cosa potesse ancora fargli amare la vita, potesse ancora farlo sperare, fargli pensare che qualcosa di positivo era venuto dal loro passato... e uno Shin senza fiducia... non poteva essere più Shin, giusto? Lui che della fiducia rappresentava l'essenza, lui che era la fiducia, quella stessa fiducia che lo rendeva così aperto alla vita, all'amore, che lo portava a credere che la purezza del suo cuore, che la purezza dell'acqua, appartenesse a tutti, ad ogni aspetto dell'esistenza. Crescere, scoprire le ambiguità delle yoroi, aveva significato per lui entrare a contatto con le ambiguità che caratterizzavano tutto il reale e anche lui stesso e allora...

stringimi madre, ho molto peccato. la vita è un suicidio, l'amore un rogo.

Due ragazze cercano di cambiare vita trasferendosi a Roma e lasciando a Firenze tutti i loro errori. Ma la vita per loro ha in serbo avventure e nuovi incontri che cambieranno i loro piani.

[ Questa storia è il sequel di un'altra, Non lasciarmi. Alcuni fatti descritti riportano alla precedente, pertanto è consigliato leggere la prima parte.]
Sono passati tre anni da quando David è partito per l'Islanda; è riuscito a combattere il cancro e ha scoperto cose sul suo passato che non credeva possibili...
Azzurra da allora ha condotto una normale vita da liceale, ma non ha mai dimenticato il suo primo grande amore.
Un grande evento li farà incontrare di nuovo: Susan, che nel frattempo era partita anche lei per l'Islanda, sta per sposarsi e ha deciso di celebrare il matrimonio tra la campagna toscana. La passione tornerà a sconvolgere la vita dei due protagonisti che vivranno le emozioni di un tempo. Ma il passato è ancora in agguato...
Riuscirà Azzurra a liberare l'uomo che ama dagli spettri del passato?
La vide, e per la prima, seconda volta s'innamorò di lei.

Bramar le labbra della dolce bambina, voler sprofondare tra le braccia di questa piccola Rea, sono solo i semplici desideri di un uomo che pian piano si sta spegnendo
Questa storia partecipa al contest "Storie Alfabetiche" indetto da Lady.Palma sul forum di EFP

"Tu, adesso, senti tristezza. Dolore. Non ucciderli, al pari della gioia che hai provato."
[Call Me By Your Name]
Seguito di E Noi Lontani.

Un elegante uomo e una giovane ragazza passeggiano in un campo. Un discorso sul panorama di un un'alba ormai alta e brillante.

I pensieri di Cho dopo la morte di Cedric.

La natura a volta ha un richiamo potentissimo.... anche per una persona come me...

"È amore?
Tu stringimi, il resto si vedrà."

"Mi ero appena buttata sul letto, quando sentii la pioggia scrosciare fitta all'esterno, ed in cuor mio sperai che non mi entrasse anche in casa.
Al momento avrei voluto solo dormire per dieci giorni di seguito, non importa chi mi avesse chiamat-
«Felì! Posta!»
Sbuffai.
«No!»
«Ed invece sì! Aprimi, che sto per annegare, qui fuori!»"
Anche con addosso tutta la stanchezza del mondo, partirà. Andrà, forse per restare.

Ricordo che a quel tempo ero ancora una ragazzina che si vantava di conoscere tutte le regole a memoria e di essere la migliore in accademia. Posso dire con certezza, dopo tutti i momenti passati con loro, che le regole servono a ben poco se non si ha fisso in mente che un compagno non va abbandonato, che le emozioni non vanno nascoste, che la missione non è sempre la cosa più importante.
Spesso c'è tanto altro dietro. Già...le cose sono diverse da come appaiono.
"Esattamente, devo asciugare le lacrime e riempirmi di forza e coraggio. Faccio parte anche io del team 7! Ora Naruto e Sasuke sono le mie priorità, li proteggerò ad ogni costo!"