scritta una notte in cui non sapevo se mandare a quel paese un ragazzo

non so sia una bella storia oppure no però ci ho provato.....
"Il vampiro cammina lentamente nell’oscurità della notte. Ha fame e deve cerca una preda che vedrà presto la fine dei suoi giorni..."

Forse non sono solo nera come credo d'essere, ma magari una serie di gradazioni di grigio: sarebbe già una conquista, per me. Le ombre non importano più, che quelle sono un male esterno, e io per una volta voglio parlare di me e basta. Se tu imparassi ad esser ombra, una volta tanto...

La sua rosa gialla rappresentava appieno il suo animo, non vi era colore più appropriato per riprodurre la sua allegria che avrebbe contagiato chiunque.

...Lui, che aveva cercato di dominare l'impulsività che tanto lo rendeva diverso dal calcolatore fratello, odiava sentirsi incapace di gestire le proprie emozioni.
Si detestava, a sua volta detestando e desiderando allo stesso tempo Itachi.

Racconto introspettivo basato sullo speciale rapporto di Aquarius e Lucy:
"Ma non se ne sarebbe andata, no.
Avrebbe continuato a sostenerla, ad aiutarla come un faro in mezzo al mare, solo in silenzio.
Così Aquarius era rimasta fino alla fine al suo fianco, senza abbandonarla"

Buona sera!
Eccomi qui con una flash. Spero tanto che qualcuno clicchi sul mio bellissimo (per modo di dire) titolo!!!
"Disegno cose a caso, senza alcun senso. Eppure, nonostante tutto, continuo a disegnare."
Non mi dilungo oltre, leggete!!

Eccomi qui con una nuova poesia,spero vi piaccia,è stata scritta in un periodo abbastanza difficile per me,fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie Queenala

[Disney]
[Disney]A volte si chiede come fa ad essere una buona madre, se una madre non ricorda d'averla mai avuta, se una donna che aveva capelli meno brillanti dei suoi, ma più rossi di quelli di Atina, le ha lasciato solo il ricordo a metà di melodie che ha ricomposto con l'aiuto delle sue sorelle
Ariel&Melody

Se un giorno ci rendessimo che quello che ci legava alla società,non è altro che un misero legame creato dalle antiche concezioni umane,riusciremo a sfuggire a questa misera condizione che ci rinchiude in una folta foresta di inquietudine

Siamo noi, spesso, gli artefici del nostro isolamento, e ce ne lamentiamo.

Spesso capitano quei giorni in cui fissi il nulla, senza capire realmente cosa c'è che non va nella tua vita.
Allora ti guardi intorno e noti con molta tristezza un piccolo particolare: sei da solo.
La solitudine può fare davvero male, a volte.
Pochissime parole che tentano di esprimere questo sentimento.
«Pugni stretti alle lenzuola,
il mio sguardo è fisso nel nulla.
Sola con me stessa.»

Una squallida festa di capodanno scatena una serie riflessioni. Cosa sappiamo davvero delle persone?

Le parole sfuggono.
Stampate su carta assomigliano alle sensazioni.
Lasciano traccia.

"Nessuno poteva smuovere il nostro eterno abbraccio, neanche la torrida estate che passavamo a sventagliarci con ventagli verde-scruro."