Haytham Kenway, Gran Maestro Templare, e Kaniehti:io, indigena. Rivivere i momenti passati insieme faranno riflettere il londinese, facendogli capire che il suo Credo e il suo cuore non potranno mai andare d'accordo.
Dal testo:
E ora ero lì, sopra di lui, sopra mio figlio. Tenevo le mani salde sul suo collo, ma non riuscivo ad andare oltre. Eravamo entrambi sporchi di sangue e lo vedevo, lo sentivo respirare affannosamente sotto di me. Dissi che l'avevo risparmiato per curiosità, ed in parte era vero. Morivo dalla voglia di vedere che uomo era diventato: testardo, leale, ingenuo, ignorante. Forte, ma poco sveglio per capire la realtà. Infantile oserei dire, convinto dell'idea che la libertà avrebbe portato alla pace.
Autore:
vegeta4e | Pubblicata: 08/01/14 | 08/01/14 Rating: Giallo | Genere: Malinconico, Triste | Capitoli: | Completa
Connor Kenway, Haytham Kenway, Kaniehtì:io (Ziio) Note: Nessuna | Avvertimenti:
Categoria:
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Assassin's Creed |Leggi le
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