[Gundam SEED Destiny] Concedendosi un sorriso intenerito, il suo fido braccio destro si piegò in due, se non in quattro, e si intrufolò sotto la scrivania con lei, intrecciando scomodamente le gambe alle sue al solo fine di fronteggiarla e capire cosa stesse accadendo. Dal momento che Cagalli non protestò, ad Athrun parve ovvio che ci fosse qualcosa che la metteva a disagio ben più di quell’assurda posizione.