" ...quella non era lei, non era la ragazza che cercavo, lei non era la mia Sana, che mia era diventata esattamente in quel momento, alla dimostrazione che sarei potuto morire, solo a vederla nelle braccia di un altro, di qualcuno che non ero io. "

“Perché sei audace solo quando dormo?”
La mano si ritrasse ma venne fermata da quella forte e callosa del castano che aprì un occhio e ghignò
“Continua pure sai...”
Bruce sbuffò
“Sei così... così anche da mezzo morto?”
“ma certo, sono Ironman!” ghignò Tony lasciandosi scivolare con la testa sotto acqua, Bruce accennò un sorriso, si alzò e prese gli occhiali che teneva di scorta in uno dei cassetti del bagno.
“e quindi sei nudo nel mio bagno con me nudo...” constatò Tony agitando piano una mano
Bruce sollevò gli occhi al cielo
“Tony...”
Di bagni caldi, computer e baci bollenti.

"Sporcarmi
col nero che hai dentro
la pelle bianca
e lasciarti dipingere su di me
col blu e col giallo"
Amare qualcuno non fa sempre male, a volte ti fa sentire il cuore leggero abbastanza da tirarti verso l'alto e farti fluttuare sospeso. A volte ti fa immaginare il futuro tutto giallo, luminoso, perfino la morte assume un sapore dolce se si è passata una vita intera con la persona che si ama.
Amare qualcuno a volte fa male, lo sappiamo tutti, ed è per questo, spesso, che scriviamo. Quindi grazie, per le volte che mi è stato spezzato il cuore, perché chissà se scriverei altrimenti. Quando sei felice vivi, quando non lo sei più scrivi.

E dopo altri talenti, soprattuto usciti dal Club della Darbus, ecco arrivare Sharpay. E tutti in sala assunsero un'espressione di stupore, nessuno aveva mai visto così Sharpay[...]

La mattina è il momento della giornata che Kuroko preferisce. E’ quel piccolo spazio solo per sé, senza doveri e responsabilità. [...]
Anche fare la strada verso la stazione, cercando di essere vicini, era parte della loro mattina. Avevano poco tempo da passare insieme, e desideravano soltanto trascorrerne il più possibile uno accanto all’altro. Prima di separarsi, per poi incontrarsi nuovamente su quella metro per tornare a casa.
{ Happy OgiKuro Day | I guess | post!canon | fluff }

C’è penombra nella stanza.
Martin tenterà nuove strategie per svegliarla.
Quando lei aprirà gli occhi inizieranno a giocare.
Adorano la mattina e quello che porta con sé.
Loro sono innamorati, complici, assonnati e languidi.
Meglio di così…

“Non voglio venire”, lo interruppe, secco. “Non m’interessa”, aggiunse, atono.
Naruto sbuffò, infastidito; ma sul fondo dei suoi occhi, se si raschiava bene, si vedeva palese l’angoscia e la delusione. Il jinchuuriki di Kyuubi molleggiò sul materasso, senza toccare il corpo inerte di Sakura.
“Non si è mossa per un mese, Sas’ke. Non si muoverà neanche stasera. E non morirà se ti allontani”, mormorò, strofinando il palmo contro il lenzuolo, gli occhi bassi e il tono dimesso.
L’altro non si diede neanche pena di muoversi, o fare qualunque cosa che desse a Naruto un motivo per continuare a parlare.
“Devi uscire, Sas’ke”, berciò poi Naruto, guardando l’Uchiha voltarsi seccamente e sbuffare con fastidio, come una maestra stanca di ripetere le stesse cose ad un bambino insolente ed un po’ tocco. “Non devo fare niente, dobe”, smozzicò con la bocca impastata.
{SasuSaku}

- Però Parigi non sarebbe male.
- Ho sempre voluto visitarla, tu no?
- L’ho vista una volta, con i miei genitori. Però sarebbe bello andarci tutti e quattro.- Rachel si ferma per un momento, la bottiglia di sambuca sospesa in aria – Santo cielo.
- Cosa?
- Ho smesso di pensare a noi come entità separate. Ormai non siamo più coppie o persone, ma un unico gulasch di braccia e gambe con quattro teste canterine.
- La mia è la più intonata.
- Ti piacerebbe.
[Finn/Rachel/Kurt/Blaine. Si accettano suggerimenti per il nome della ship. Magari "Firartine"?]

Breve raccolta di tre romantiche flashfic con uno stesso tema in comune, ma coppie diverse:
Semplicemente (Tony/Ziva)
Guardandoti negli occhi (Tony/Kate)
Linee da attraversare (Gibbs/Tony)

E' una piccola one-shot venuta di getto. E' un momento della vita di Harry e Ginny...un ricordo dei tempi della scuola e un riferimento al loro presente. Spero leggerete e recensirete in tanti!

La Regina Samira tenta di salvare il figlio maggiore, Yuki, dalla crudeltà del padre. Ma Re Edoardo, da buon fratello di Dracula, si dimostrerà per il malvagio che è e non esiterà a far pagare alla moglie il suo affronto.

[Partecipante alla Fluff Challenge, tabella Inverno, prompt n°5]
"Era noto a tutte le – giovani e meno giovani – cameriere a servizio a Kido Manor, che bussare alla porta di Hyoga-bocchan prima che questi si fosse alzato era una cosa sconsigliabile da farsi: questo per evitare un brusco risveglio da parte non solo dello stesso russo ma anche di colui con il quale egli divideva spesso il letto."

La sveglia iniziò a suonare.
< Oh mio Dio, cos’è? > disse la ragazza rossa nel letto sconvolta dal rumore
< L’allarme antincendio. > rispose ironico il biondo accanto a lei.
< Fermalo, buttati a terra e rotolati. > rispose con voce ancora assonnata Lily spingendo il suo ragazzo fuori dal letto per fermare l’assordante rumore.

è una fiction song drunk sidekiker ispirata dall'omonima canzone degli zero assoluto.. spero vi piaccia...

La mano che il dottore teneva premuta sulla tua nuca scivola via leggera come la carezza di una piuma, senti il suo braccio magro circondarti le spalle e quelle dita sottili e affusolate ma forti chiudersi attorno alla punta della tua spalla destra. Nate, poi, solleva la testa e ti bacia, un bacio lento e dolce, quasi casalingo che sembra contrastare in maniera strana con la passione che ha guidato le vostre azioni fino a poco fa, ma che ti piace proprio per questo suo sapore familiare, così insolito per te. Ti lasci baciare, lasci che lui prenda da te tutto quello che vuole, lasci che il tempo scorra come vuole perché davvero ti pare che nulla abbia più importanza di Nate tra le tue braccia e dio, è così giusto questo pensiero.