Grida, grida di dolore, grida di umiliazione, di violenza, grida che ti lacerano l'anima.

...E adesso tutto è vuoto...

"Mi hanno sempre insegnato che nella vita o hai culo o te lo fanno. Il problema è che se nasci sfigato, muori sfigato, indipendentemente dal fatto che tu possa essere o no una brava persona. E se si potesse cambiare all'improvviso ogni singola molecola di un corpo, ogni singola mattonella del nostro fato, come andrebbe a finire la cosa? Chi si ricorderà di noi? E con quali ricordi? Chi dirà alla fine 'ne valeva la pena dopo tutto?' Alla fine, il destino è un qualcosa che ci creiamo noi, possiamo distruggerlo come ci pare e piace, quando e come vogliamo, tanto quanto premere un tasto e resettare ogni cosa. O no?"

"Al dolore fisico, intenso e lacerante, si univa quello dello spirito. Mi sentivo violata, mi sentivo trattata come un fazzoletto in cui qualcuno ci si era soffiato il naso. Gettata via, dimenticata, bruciata."
Testo di un po' di tempo fa, spero non ci siano troppi orrori :P

Qualunque dannata cosa entri nella bocca di Alfred F. Jones, lo fa con molto più rumore del dovuto, causando un susseguirsi di suoni non propriamente civili.
Jones, impara a tacere.

Questa storia è uno Scream 5 inventato da me. Alcuni personaggi come Sidney, Linus e Gale sono tratti dalla saga cinematografica mentre altri sono inventati da me.

Sono Phoebe Malik, sono alta più o meno 1.52 , Sono riccia e mora,con occhi celeste colore del mare, L esatto contrario di mio fratello Zayn , ha capelli con la cresta .. (che fanatico LOL).. e ha gli occhi color nocciola .
io ho 17 anni, e mio fratello 18, lui è molto cambiato da quando sono morti i nostri genitori, in un incidente stradale.. Era come se fosse soltanto ieri.. mi mancano tantissimo..

Solo un piccolo omaggio per festeggiare i 18 anni di Dookie.
E' solo una piccola manifestazione del mio amore per questo album.
Niente di più, niente di meno!

Non era la prima volta che si ritrovava a pensare a come sarebbe stato scopare quella diva, ma adesso la cosa risultava essere piuttosto allettante.
Un’idea perversa balenò nella sua mente, un pensiero che non aveva nulla di casto o benigno e che coinvolgeva un povero Kibum incosciente.
Jongkey

Dal primo capitolo:
[...]Ormai non ho più neanche un amico, mi sono ritrovata sola e costruita una corazza attorno che mi permette di diffidare da tutti i ragazzi che cercano di socializzare con me. Questo, dovuto a quel coglione di Brian Haner che, per fortuna, non ho più visto dopo quella dannata sera.
La mia vita si è decisamente capovolta, ma a me va bene così.

Cosa succederebbe se la vita tranquilla alla Hogwarts University fosse turbata da un killer mascherato?
[Storia crossover con Scream Queens, scritta in collaborazione con Pillowtalk]

[Scream Queens]
La vita all'esclusiva Hogwarts University viene turbata dall'arrivo di un killer mascherato...
[Storia cross-over con Harry Potter, in collaborazione con la mia cara amica Wholocki_Martell]

Una breve one-shot sui pensieri di Shiho mentre osserva il mare.

|Coming out day|AkixNatsumi+Rika&Touko(frienship)|Raccolta di due flashfic|802 parole totali|
✧✧✧
– Ho solo paura. – mormorò.
– Non devi averla, tuo padre ti ama. – la rassicurò, accarezzandole la testa, come una madre culla un bambino spaventato. – Sono certa che ti accetterà.
✧✧✧
– Perché siete tutti così cretini? Okay, ha i capelli piuttosto corti, porta sempre dei cappelli orribili e si veste da ragazzo - e male -, ma è etero.
– Se è così, perché non è lei a difendersi? – commentò qualche altro ragazzo, facendo notare alle tre che praticamente tutta la classe aveva spostato l’attenzione su di loro.
– Fidati, ti basta che sia Rika ad urlarti contro.

E' un po' inusuale per me scrivere una cosa breve senza il supporto di una canzone intorno a pensieri liberi. Anche se a dire il vero, una canzone guida è stata proprio Shatter Me With Hope, come il titolo recita. Riflettevo su come la speranza può farci cambiare prospettiva. Spero vi piacerà questo breve esperimento (colmo di melassa) che mi è venuto così,di getto. Stranamente, per una volta tanto, c'è un lieto fine.