A volte provo a non pensarci ma, irrimediabilmente, eccole lì di nuovo, pronte a torturarmi, con una gran voglia di picchiarti come immediata conseguenza.
Eppure come si fa ad essere così stupidi? Certo, ti potrai definire il più grande detective di questo mondo, ma quando ti ci metti sei proprio un gran tonto.

«In sei giorni, a partire da domani, ciascuno di noi tenterà di conquistare il cuore dell'umana.» il pollice del ragazzo si rivolse verso l'alto, in direzione dell'appetitoso battito cardiaco.
«Chi di noi prima riuscirà a farla innamorare, avrà il diritto di tenerla con sé per l'eternità.»
Sei giorni, sei vampiri ed una ragazza al centro di una sfida allettante in cui sguardi lusinghieri si sostituiranno ad emozioni pericolose.
Tutti desiderano vincere.
Tutti desiderano conquistare il cuore di Yui.

"Su un quadro appeso alla parete dell'officina, proprio accanto a quella che assomigliava sospettosamente ad una Judy Garland di Warhol e a due passi di distanza da una dettagliata direttiva per il comportamento da tenere in caso di evacuazione, trasformata da qualcuno in un bersaglio per il tiro a freccette scarabocchiato a penna, c'era un cartello a grosse lettere cubitali:
Il possibile può essere fatto immediatamente, sull'impossibile ci sto ancora lavorando, per i miracoli c'è da aspettare 48 ore.
Bruce aveva fissato il cartello e si era schiarito la voce:
“Non credo che questo posto sia a prova di Hulk.”
Stark gli aveva rivolto un sorriso preoccupante.
“Non ancora.” [...]"
Il problema con questo genere di cose è che si comincia sempre con un'esplosione.

Sono passati circa due anni da quando Kaoru si è trasferita in Germania con Takehiko, quando il male ha il sopravvento.
(Nel manga ci viene solo detto, in modo molto secco e ruvido, che Kaoru morì due anni dopo la sua partenza, dopo essere riuscita, seppur per poco, a coronare il suo sogno d'amore. Con questa mia flashfiction ho voluto dare il giusto spazio alla fine di quello che ritengo essere il personaggio più profondo e intenso della serie.)

Questa è la mia prima Storia e parla di una Bella diversa dal solito sia come comportamento, sia come amicizie ma specialmente come carattere... Ma un tempo non era così...

a tutti è capitato di trovarsi,anche solo per un attimo, vicino ad una persona in particolare, che ti fa sentire come non ti eri mai sentito prima. in quel momento la senti vicina,sula pelle,ma può capitare che nonostante la vicinanza, in realtà sei molto distante,dalla sua mente e dal suo cuore...

Se sono davvero ciò che hai sempre desiderato allora fatti vivo uomo.
Se sei davvero quello che ho sempre desiderato allora vengo uomo.

Dopo qualche minuto che aspettavamo arrivò il taxi che avevamo chiamato poco tempo prima, il quale ci avrebbe portati a casa di sua nonna, dal momento che nessuno dei parenti aveva dato la disponibilità per venire a raccattarci. Salimmo sul taxi e dopo aver dato l’indirizzo all’autista Mel ed io cominciammo a stuzzicarci. Iniziò lei tirandomi dei pizzicotti sulla pancia, poi io, di tutta risposta, le feci il solletico, cosa che proprio non sopportava. Stavamo facendo veramente molta confusione, tanto che l’autista si girò verso di noi togliendo lo sguardo dalla strada.
Fu un secondo. Un camion. Due fari che ci puntavano. Il buio.

Senti il vento che ti scompiglia i capelli, che ti accarezza la pelle.
Sei vivo, Sirius. Sei vivo.

La mia gattina, Stella, è morta quasi sette mesi fa. Nella seguente poesia racconto come mi sento a riguardo, anche oggi che è Pasqua.

Il 17 marzo di tanti anni fa, quando sedevo sui banchi della prima elementare, una mia piccola amica diventò un angelo. E' passato tanto tempo ma non l'ho mai dimenticata e con questa poesia, forse fin troppo banale, voglio ricordarla. Per te, Stefania!

Raccolta di Drabble sul prompt "wolvie"
Sei RussiaAmerica.
Semplicemente (L)

Chris non era mai stato uno particolarmente sentimentale. Di solito era lui ad asciugare le lacrime, quando gli altri piangevano. O meglio ancora, di solito si stringeva le braccia al petto aspettando che gli altri smettessero di farlo, perché a volte aveva paura persino di sfiorarle, le persone. Eppure la prima volta che era successo con Darren, per Chris fu quasi naturale.

Per ben sei diverse volte Darren si è sentito dare dello stalker da Chris... Per una volta, invece, è successo il contrario... ENJOY!

Thadastian Week 2013
Giorno 4: Lezioni noiose.
“Mi sto annoiando.”
“E dovrebbe interessarmi perché…?”
“Perché sei il mio ragazzo.”
“Quella risposta non ha senso, Seb.”
“Invece sì.”
“Comunque sia, non mi interessa.”
“Daiiii, Thad. Trova un modo per distrarmi.”
“Sono a lezione, Sebastian.”
“E quindi?”
***
Buona Week a tutte!