Come ce lo spieghi...

Vuoto.

Una città americana come tante altre, o forse no, è l'ambientazione per questa storia che coinvolge ogni genere di essere sovrannaturale.
Per alcune cose ho preso spunto da alcuni libri letti, sono curioso di sapere se riuscirete a coglierli.

Breve poesia senza titolo, il tema rimane sconosciuto (anche all'autrice).

Io... ero innamorata di Ken, e lui me lo ha portato via.
Mi piaceva stare in sua compagnia, quel suo viso innocente, col sorriso stampato... sempre positivo, qualunque cosa capitasse. La luce nelle mie giornate più buie.
E ora... l'avevo forse perso?
-- Una fanfiction per Ken, da parte di una Dolcetta ancorata troppo al passato. Non aspettatevi chissà cosa

Tutto era nero solo un vago chiarore blu si distingueva in lontananza

Cammino per la strada, sotto questa pioggia torrenziale che mi bagna il viso e nasconde le mie lacrime.
Non penso a nulla, non guardo nessuno, non ho la forza necessaria per alzare lo sguardo.

E già, senza titolo! Curiosi? Bene allora benvenuti nel mio mondo, non entrateci se temete di non poter tornare indietro... se Harry vi ha conquistato capirete che vuol dire non poter più tornare indietro dopo una storia...Questa storia è tutta la mia vita, vi prego leggete e recensite severamente e crudelmente!...Per chi crede nella magia dei sogni ecco a voi una storia forte!

Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.

Pochi versi per esprimere lo sconforto di questi giorni, ovvero il combattimento tra la mia vena poetica e le responsabilità concrete. Spero che dopo questa frase non siate fuggiti tutti a gambe levate ^^" Spero di cuore che possa piacere a qualcuno!

Scrivere
per prefigurarsi
chi diverrà ombra
senza mai essersi incarnato.

Perchè dare un titolo quando si parla di dolore e di sofferenza? si può davvero descrivere cosa significhi soffrire? leggete e commentate se vi va!

Ascolterò la voce di Brian, rapita. Guarderò Stefan suonare, incantata. E vedrò Steve, ma quello sbagliato, e sarò triste. Perché non ci sarai tu.

"Gau non aveva né padre né madre. Anche lui non li aveva, erano morti, ma in qualche modo c’erano stati e c’erano ancora. E poi c’era Edgar. Il padre di Gau invece non era lì, anche se era vivo."
Sabin porta Gau a casa del padre matto sperando che lo riconosca...ma le cose vanno come sapete.
Fan Fic sui sentimenti di Sabin in questa situazione.
Questa è la mia prima FF su un vidoegioco dato che non sono una giocatrice...Un anno di pandemia mi ha fatto avvicinare a questo gioco e provare simpatia per questi personaggi.

Gettò uno sguardo al cielo. Le stelle stavano tramontando, le prime luci dell’alba si levavano sonnacchiose e illuminavano la vita nell’accampamento che si stava lentamente risvegliando.