La storia drammatica della fine dell'amore tra Rukia e Ichigo!

Quella strana atmosfera che si è sempre creata tra di noi è stata un pugnale nel mio cuore sin dagli anni della scuola, quando mi portava a fare e rifare sempre la stessa cosa, ogni notte, pensandoti e piangendo per la mia codardia nel voler nascondere i sentimenti che ho provato per te dalla prima volta in cui la tua mano si è allungata verso di me a lavare via il sangue che mi offuscava la vista dopo l’ennesimo pestaggio.

Seiren guardò il cielo, lo amava tanto quando sentiva il vento muovere i rami degli alberi, quando la rinfrescava nelle giornate afose d'estate.
Non amava solo il vento, amava il suo ragazzo, colui che l'aveva capita quando gli aveva raccontato di essere DIVERSA.
Lui aveva capito, perché lo era anche lui. Entrambi erano evocatori. DIVERSI: possedevano una delle tante capacità degli evocatori: comandare gli elementi a loro piacimento. E qualcosa ora faceva credere ai ragazzi che presto ci sarebbe stato bisogno di loro.

L'Hanahaki è una malattia che nasce dal provare per troppo tempo un amore non corrisposto.
I sentimenti che stagnano nell'animo portano alla formazione di fiori nei polmoni, fiori che consumano pian piano ogni cosa.
Vi sono solo due modi per uscirne: Vedere il proprio amore corrisposto o sottoporsi ad un operazione che cancella sentimenti e ricordi della persona amata...se non curato l'Hanahaki porta ad una lenta morte.
Taemin è malato già da tempo, in segreto, e Jongin che sta per sposarsi gli ha chiesto di essere il suo testimone.

[...]Non ricordi, esattamente, quando l’interesse per le sedute di studio incominciò lentamente a scemare e quando la sua voce e la sua bocca cessarono di essere solo un’incredibile fonte di sapere, per divenire labbra candide e carnose sulle quali posare soffici baci. Però ricordi l’incredibile senso di pienezza che la sua presenza riusciva a donarti, la redenzione nella quale quegli occhi candidi sembravano avvolgere il tuo animo, cancellando in un attimo tutti i peccati e le sofferenze di un passato ormai lontano. E ricordi l’incredulità dinanzi alla protezione e alla beatitudine che due braccia esili attorno al corpo riuscivano a trasmetterti. Quasi faceva male, dopo così tanti anni passati a cercare te stesso, sapere di averlo trovato in una creatura apparentemente fragile e pura come Hinata. Non riuscisti ad accettarlo subito, fu come una lotta interiore nella quale annullasti una parte di te, per poi farla rinascere sotto nuove spoglie. [...]
***
SasuHina principalmente, con lievi accenni NaruHina.
NaruSasu friendship.

"La nostra storia è iniziata in una luminosa giornata di sole in una biblioteca e finisce in una buia, fredda notte, in un luogo che non è importante menzionare. Per me finisce lì."

- N-non sono riuscito a r-riportarlo indietro...c-che r-razza di H-Hokage s-sarei?Il m-mio p-posto nella s-storia l'ho a-avuto,o-ora è t-tempo di lasciare alle n-nuove generazioni il c-compito di p-proteggere K-Konoha...s-sperando c-che lo f-facciano meglio di me...Sayonara Konoha...- Eccomi con una nuova ficcy!!!!Recensite!

Io, malinconico e solitario, dinnanzi a quella ragazza così stravagante e allegra sentii divampare una fiamma nel petto; un brillio di ritrovata e accennata speranza. Non ne capii il motivo, disorientato nel provare quelle sensazioni di cui avevo solo un lontano ricordo; ricordo che avevo relegato con minuzia in fondo al cuore, chiudendolo a più mandate e gettando la chiave nell'abisso che ormai costituiva la mia dimora.

Natsu e Lucy sono diventati adulti ed hanno una bellissima figlia, Layla.
Durante una missione nella quale Lucy avrebbe poi ottenuto la tredicesima chiave dello zodiaco, si imbattono in Obra.
Lo sconfiggono, ma non tutto va come previsto.
Dal testo:
‘’ Il tuo volto allegro e sorridente si è spento, sei pallido come un cencio esattamente come il mio.
Stiamo per guardare quello stesso dio della morte che tutti temono.
Ti sorrido mentre le lacrime solcano il mio viso.’’
Se vi va lasciate una recensione: la voglia di migliorare è tanta.

Quattro Novembre. L'anno non me lo ricordo.
Oggi sono morto. Forse.
Buon compleanno a me

Se lei fosse tornata doveva sapere che avevo ricevuto il suo messaggio. Che io non l’avrei lasciata morire. -primo posto nella 13° edizione del concorso

Yuriko è una giovane ed intrapendente hunter che per qualche strano caso del destino incontrerà nel suo cammino una realtà diversa,una realtà che la porterà a cambiare delle scelte e cambiare così completamente la sua intera esistenza.

Kakashi ripensa all'ultima volta che ha visto Rin. Dopo una discussione in cui lei gli confessa nuovamente i suoi sentimenti, Kakashi comincia ad avere dei dubbi. La sua possessività era solamente per mantenere una promessa fatta ad un amico che non c'era più o era per qualcos'altro? L'unica cosa che sapeva era di non volere più dei rimpianti. Riusciranno i due a chiarirsi?

"E’ proprio sotto le sue fronde che i miei genitori mi portavano prima della loro scomparsa; qui dove mi nascondevo quando volevo restare sola; ed è sempre qui che ho conosciuto i miei amici: dal mio team a tutti coloro che poi si sono aggiunti ed hanno segnato la mia vita come questo grande albero, in questo bosco." Dedicata a Elysa-chan per il suo compleanno.

questa storia si svolge durate l'episodio 25 di Death Note spero vi piaccia
ah un'ultima cosa è una mia versione modificata detto questo spero vi piaccia ^^