Sette bambine che non ricordano il loro volto si risvegliano su un altare sacrificale. Le loro menti si incontreranno aldilà della morte e della vita. Coloro che hanno sempre evitato la vita, conosceranno la morte ed il dubbio in tutte le sue forme.

Parla di Veronica e del suo addio al mondo

Il cuore aveva rallentato i battiti e la mente percorreva il suo corso, mostrandogli immagini sconnesse di avvenimenti che non sembravano neanche appartenere alla sua vita, perché lui non riusciva più a viverla, lasciando che qualcun altro lo facesse per lui. Affondò nuovamente il coltellino nella pelle e concluse l’incisione della prima lettera: Z.

Le passioni e i sentimenti guidano le nostre azioni.
Tutti aspiriamo ad essere virtuosi, cosa accade quando esse, le virtù, svaniscono?
Cosa accade quando ci accorgiamo che la nostra vita e tutte le azioni che abbiamo compiuto sono state vane?

Chi è Tooru? Chi è Kyo?
Io non sono io.
Sicuro di voler sapere chi sei veramente? 
- Dedicata a lui.

Andò a sedersi sulle scale principali che portavano al terzo piano, un luogo lugubre, molto buio e, soprattutto, molto umido… quell’ala della scuola era quasi sempre vuota… il fatto che il terzo piano fosse sempre chiuso e buio metteva i brividi alle persone… a lei no, anzi, non credeva affatto alla leggenda che girava nella scuola… Si diceva che il terzo piano fosse stato chiuso a causa di un suicidio… ma che cazzate… lei non credeva assolutamente a sciocchezze del genere… Ma non sapeva cosa c’era seduto sull’ultimo gradino di quell’enorme scalinata...

Quale ragazza non sogna l'uomo perfetto? Il principino di buona famiglia o magari il ragazzo ribelle? Io probabilmente non riesco a capire quale sia il mio vero genere; purtroppo nessun ragazzo è mai riuscito a far scattare in me "la scintilla dell'amore", a farmi provare quel qualcosa che va ben oltre il semplice amore carnale. Alla fine mi ritrovo senza persone da amare, senza amici e senza una vita sociale per lo meno soddisfacente. Questo finché non ho incontrato Dominìk.
"Il dolore dei suoi morsi, il dolore della sua rude presa sul mio fianco [...] l'eccitazione improvvisa dei suoi gesti impulsivi, di quell'esibizionismo sfacciato e fuori luogo, la paura di essere scoperti o di essere visti [...] mi sconvolgono a tal punto che quasi perdo la ragione." ~ 3° capitolo.

Tutto finì in maniera molto silenziosa.
Lui disteso sul pavimento, imbavagliato, con le mani legate dietro la schiena, inondato di benzina.
Io ho semplicemente acceso un fiammifero.
[Reituki]

Non riesco neanche a capire di che consistenza sia questo foglio che reggo tra le mani.
[...]
Mi sento confuso, distratto, tutto attorno a me è ovattato.
[...]
Faccio bene ad usare il presente, per esprimere come mi sento? O dovrei usare il passato, perché sono morto, e i morti non parlano?

Dominik è il prodotto del matrimonio, guidato dal successo e dall'ambizione, tra l'uomo d'affari Andrzej e sua moglie Beata. Mancano solo cento giorni alla fine dell'anno e i suoi genitori sperano che Dominik si licenzi dalla migliore scuola del paese con il massimo dei voti. Ma cento giorni possono essere lunghi, soprattutto quando si ha a che fare con i meccanismi rigidi e le esigenze sociali di una scuola d'élite. Una serie di umiliazioni subite a scuola e la scoperta di alcuni commenti che lo riguardano pubblicati dai suoi compagni in un social network, gettano Dominik nello sconforto fino a mettere a dura prova la stima in se stesso e la concentrazione scolastica. Incapace di sopportare l'idea di andare a scuola, Dominik si ritira in un mondo virtuale dove non ci sono odiosi compagni di classe. Online e dietro uno pseudonimo, incontra Sylwia che gli confessa di avere intenzioni suicide e lo invita nella « Chat room del suicidio »

"Entrò nell’appartamento, il loro appartamento, lo invase subito un odore pungente di alcool: Whisky, Tequila, Birra, Vodka, Sangria"
Per essere una FlashFic è moltooo corta. Questa è la mia prima storia sui Larry

Quando nulla sembra poterci salvare dalla disperazione, basta un'amicizia sincera per rimettere a posto le cose. Almeno, così dicono.

"Era pronto, non dovevano esserci più esitazioni. Affondò la lama.
Il dolore gli parve fievole, minimizzato dall’effetto delle pillole, ma la sensazione di calore che gli colò lungo il braccio fu nitida e forte. (...) Zayn fece strisciare la lama fino al polso. (...) L’oggetto gli scivolò tra le dita, viscido di sangue. Poi anche lui crollò. "

Del resto, un figlio con che coraggio avrebbe mai potuto dire alla madre di aver progettato la propria morte?

Cosa fareste se foste degli adolescenti presi di mira dal mondo?

Hayley Williams, finalmente torna a stare con Josh Farro, ma gli amici la abbandonano per questa scelta. Riuscirà a sopportare tutto il dolore causato dalla scomparsa dalla sua vita di queste persone essenziali per lei?