La notte è fatta per dormire, questo si sa. Cioè per qualcuno vale questa cosa ma per altri no. Diciamo che per qualcuno, la notte non è fatta esattamente per dormire. E si, parlo di quello. Auguri piccolaaaaa!^^

Natale.
La neve cade lenta, nelle strade e sui tetti, imbianca i comignoli e gli alberi del viale. L’aria profuma di pan pepato e fumo di legna, resinoso e corposo, profuma di gelo e di ghiaccio, e le luci delle grandi finestre rischiarano le strade.

Silent Night, Holly Night... Queste note riecheggiano nella città la notte di Natale, ma come viene vissuta questa notte?
Raccolta di drabble partecipante al contest "Natale, Regali e una giudice felice" indetto da Eireen_23 sul forum di efp

[...]
- Ho ucciso un uomo –
Sentì il respiro di lei interrompersi.
Ancora un respiro.
- Erano in tanti questa volta. –
La donna non parlò, decisa a non interromperlo.

Era tutto immobile. Lui, gli alberi della tenuta, il cielo.
Non c'erano voci, non c'erano suoni.
Avrebbe gradito anche un rumore assordante in quel fastidioso e opprimente silenzio.
Stava per imprecare contro l'assenza di echi, quando la luce cristallina di un fiocco di neve lo colpì sulla fronte.
Lo prese tra le mani e lo stette a guardare mentre ne seguiva un altro e poi ancora un altro finché non riuscì più a guardarli tutti.
Erano infiniti e radiosi raggi di sole che gli scaldavano l'animo e lo facevano sentire meno solo.
Lo facevano sentire più vicino a Bonnie.

"Si stupì ancora una volta, con quella sua distaccata sorpresa, di come fosse grande il diavolo dentro quel corpo così minuto."
[Eruri]

Non è detto che dopo la guerra, la vita scorra lentamente. E Raph è il bersaglio del destino.

Si costrinse ad alzarsi con un enorme sforzo, perchè dietro di se l'altro lo teneva dalla vita, e lo sguardo cadde sul filo rosso poggiato sul comodino.
[Sice of Life] [Breve SpUK, ambientata a Natale, il solito burbero inglese si fa riconoscere anche durante le feste ;D]

A Natale, nei corridoi di Hogwarts si respira un tipo di magia del tutto particolare. Una magia in grado di scaldare il cuore di tutti coloro che una casa l'hanno trovata solo fra i muri di scuola.
Severus Piton, fra un brindisi e un giro di valzer, si troverà a fronteggiare il suo peggiore incubo fattosi carne.
[La storia, edita, partecipa al contest "Angst, Potter?", indetto da Nemesi01 sul forum di EFP]

È la vigilia di Natale a Washington e la squadra della BAU si riunisce per festeggiare insieme. Tra loro, la nuova arrivata deve ancora trovare il suo posto, vicino alla sua nuova famiglia.

"Non c'era bisogno di parole. Entrambi volevamo solamente goderci quell'attimo, troppo fugace per soddisfare la voglia che avevamo l'uno dell'altra, ma comunque perfetto."

Vigilia di Natale. Un demone e il rapimento di un bambino. L'intervento di Castiel e la sopresa di Dean. Una voce angelica.
Tutto si conclude con la Notte Santa.

Ma anche per noi ormai é arrivata la notte.

Andò alla finestra e fissò il grande cortile fiocamente illuminato da alcuni lampioni: come le sembrava abbandonato e vuoto… come le sembrava estranea l’intera villa. Era come se non fosse più sua, come se un’oscura presenza si stesse piano piano impossessando di ogni stanza, di ogni scala, di ogni pertugio, riducendo inesorabilmente i rifugi dove si sentiva un minimo protetta.

Era una notte silenziosa nella piccola cittadina di Storybrooke, l'orologio segnava, come sempre da ormai 18 anni, le 8:15, sebbene fossero le 2 e 37.