[Crossover: Once Upon a Time − Hunger Games]
Avevano sempre avuto niente, loro due, se non l’uno che poteva sempre contare sull’altro.
Questo e cibo fresco, cacciato di frodo, qualche arma e il proprio bagaglio di delusioni e tristi ricordi.
E anche quando non aveva avuto niente, aveva sempre avuto Emma.
[Killian/Emma♥ − CaptainSwan!centric][AU, What If • Slice of life, Dramatic • 6.841 words]

...“Mi dispiace, non me la sento più. Cosa pensi diranno gli altri quando lo scopriranno?”...

[Gundam SEED Destiny] Qualcosa che quasi non riusciva a descrivere da tanto era stato intenso. Probabilmente non esistevano le parole adatte.

Allora,per quanto possa sembrare strano dal primo capitolo è una Todd/Lovett con premessa: "Se Todd avesse rionosciuto Johanna?"
La dedico a nellie89 e a Dogma perchè mi danno l'ispirazione!E naturalmente alla mia BetaReader CipollottaPunk che si sorbisce le mie improvvise botte di vita leggendo 9 ff alla volta che presto posterò!

Due uomini.
Fuoco e ghiaccio.
Fuoco che non brucia e ghiaccio che ustiona.
Migliore amico e peggior nemico.
Fidanzato e amante.
Certezza e scommessa.
Ron Weasley e Draco Malfoy.

Si torna su questo fandom dopo quasi un anno di assenza, con una novità. Tra tutte le Drarry e Dramione che spopolano ovunque, io vado controcorrente, e voglio contribuire scrivendo la storia di Draco e... Astoria.
Hope you like it!
Dal testo:
[Quella volta, al culmine del piacere, Draco aveva pronunciato il suo nome come non aveva mai fatto. Le lettere gli erano rimbombate dalla cassa toracica fino alle orecchie, e spaventato lui stesso si era ritrovato a stringerla più forte. “Io ho scelto, Draco. Ora tocca a te” gli aveva detto lei, mentre si rivestiva, poco dopo. Era la terza volta che lo facevano. Non più caso, non coincidenza. Semplice e pura volontà.]
|Storia partecipante al contest Give me love indetto da Starsfallinglikerain sul forum di Efp|

Nella vita molte volte ci si ritrova a dover affrontare mostri e fantasmi. Sana è innamorata di lui da sempre anche se se n'è accorta tardi, Akito sta con un'altra da due anni, una gita, tanto alcool e una professoressa che capisce l'amore e cerca di aiutare, amici e tante parole!
Una storia rivisitata di Sana e Akito!
[Non siate timidi e fatemi sapere cosa ne pensate, dai]

E adesso cosa ci si aspettava da lui?
Semplicemente tutto quello che non avrebbe mai voluto essere.

Alex, l'uomo della tua vita, ha pianto come un bambino. Lui, così buono e sensibile, è sempre stato fragile. Ma desiderava un figlio quasi quanto te, dapprima che Davide iniziasse ad esistere, perciò mi aspettavo che reagisse alla notizia colla stessa cocciuta incoscienza che ti caratterizza. Invece ha deciso di arrendersi.

STORIA REVISIONATA.
Dal testo:
« Cosa c'è da vedere nei tuoi occhi? » Lo affrontò di petto, posando le sue iridi in quelle blu del custode dell’undicesima Casa.
« Non so. » Sospirò Degel. « Dimmelo tu. »

Aaaaaah che confusione ho in testa!
Essere o non essere?
Aiutare o non aiutare?
Aiutare Harry o lasciare che non ci abbia provato con la ragazza, che secondo lui, amava follemente?
Aiutarlo o no ad essere felice con un’altra ragazza che non fossi io?
Lasciarlo nelle braccia di un’altra ragazza o.. tenerlo con me, ancora?

Passi tutta la vita pensando di essere solo, poi il giorno dopo scopri di avere qualcuno da amare, che ti sta accanto, degli amici e finalmente una famiglia, ma tutto questo è da proteggere, e per farlo a volte ci vuole molto coraggio.

Tom ha sempre amato la solitudine, ma ricorda la prima volta che ha visto Gellert e sa d'averlo desiderato in quell'istante – Gellert col viso devastato dalla collera, il potere che rendeva l'aria elettrica, la morte ch'era seguita.
Tom ricorda il terreno macchiato di sangue, le fiamme che faticavano a estinguersi, e l'espressione di Gellert quando gli s'era avvicinato senza alcuna paura.
La storia si è classificata prima e ha vinto il Premio Pathos al contest "Flashiamo! - III edizione" di _ Freya Crescent _.

Una giornata normale. Una pausa pranzo normale. La solita vista dalla solita finestra.
Poi, due figure entrano alla tua vista. Miserabili. Inguardabili.
Chi sceglieresti di essere? Il povero o il piccione? E tra un ricco e uno scarabeo?
[Edit: riflessioni di una me più piccola e forse immatura, ma che hanno ancora un qualche significato!]