cosa avrebbe provato Nessy se la mamma fosse morta di parto?

One shot un po' angst sui pensieri di Grace dopo che ha visto Jane piangere alle parole della sensitiva Christine.

In un punto della storia tra "Ti prego, salvami!" e "Il legame"

Sakura soffre di incubi. Sasuke di sensi di colpa.
Perché non è mai facile far ritornare le cose com'erano prima, non dopo tutto quello che è successo.
(733 parole, angst Sasusaku, scritto per il Cow-T)

Salve a tutti. Questa qui è la mia prima one-shot e l'ho voluta scrivere sul film Inception. Spero vi piaccia.

Queste parole descrivono le mie sensazioni ed i miei pensieri in alcuni momenti vissuti durante il periodo di malattia di mio padre. Sono parole che ho scritto mesi fa sulla tastiera del cellulare, per sfogarmi quando mi sentivo oppressa. Parole che avevo volutamente dimenticato, lasciandole in un angolo della memoria sul cellulare per paura di rileggerle. Adesso le ho tirate fuori, anche se forse non sono forte abbastanza per dimenticare davvero, per non venire intaccata dai ricordi e dalla tristezza.

Lucius Malfoy non sa cosa sia il senso di colpa. Lucius Malfoy lo impara a proprie spese, dopo molte vicende tristi.

[Gundam SEED] Imbarazzata per quei pensieri, la principessa decise che non era il caso di rimanere ancora lì a fissarlo mentre dormiva: se un altro lo avesse fatto con lei, sicuramente al suo risveglio si sarebbe ritrovato con il naso ammaccato.

Dal testo:
"Ricordò di aver provato, alla bocca dello stomaco, una stretta piacevole. Era corso incontro al dottore, stringendogli la mano con calore e invitandolo a fare un giro per la casa.
Era come se nell'altro avesse visto, sin dall'inizio, un amico e un confidente capace di ascoltarlo e di capire il suo mondo, fatto di macchine, calcoli e notti insonni a guardare il cielo notturno dalle vetrate della torre."
...
"Nel vederlo, Bruce sorrise tristemente. Ricordò l'entusiasmo che aveva illuminato il volto dell'inventore quando aveva accettato di stare a casa sua, il suo continuo affaccendarsi per aiutarlo a trovare un siero o semplicemente per rompergli le scatole se era annoiato.
Le lunghe chiacchierate che facevano di notte, stesi sul pavimento del laboratorio, una tazza di thè o di caffè pronta all'uso e il sonno tardo a venire.
Si fece schifo nel pensare che l'amico era lì perché preoccupato per lui e per il suo vizio di trasformarsi tanto facilmente."

Un ipotetico epilogo, alcuni anni dopo gli eventi della saga “SSX – Rotta verso l’infinito”, a modo mio.

La bella e coraggiosa Roxanne si trova alle prese con mille pensieri riguardo i sentimenti che prova nei confronti di Megamind.
Rancore, rimpianto, desiderio di dimostrare il suo amore a colui che, nonostante l'apparenza, è riuscito a conquistarla.
"Sentivo che mi mancava qualcosa, dovevo assolutalmente liberarmi dal freddo che avevo nell'anima!"

"Sono a casa mia, sdraiato sul letto e fisso il soffitto bianco, che non fa altro che accentuare il senso di vuoto che mi tormenta..."
Un ragazzo, di nome Tom, tormentato da un incolmabile senso di vuoto. Chi o cosa potrà riempirlo?
P.S: Il titolo è bruttissimo, ma spero che la storia piaccia ^^

Quel senso di vuoto interiore, quando capisci che non c'è più nulla da fare.
Rabbia ingiustificata.
Dolore ingiustificato.
Amore ingiustificato.
Vita ingiustificata.