Era importante saperlo, in fin dei conti? E se lo avesse saputo, si sarebbe sentita realizzata? E se così non fosse stato? Perché per dire Ti Amo ci sono tanti modi, ma lei preferiva il più semplice ed ingenuo.

< perchè non lo dici? Cosa ti costa? > la guardò con sguardo supplicante.
< non ci riesco! Non è colpa mia! Ma quante volte te lo devo dire > si mise le mani fra i capelli guardandolo.
Le andò vicino cominciando a gesticolare:< dì; ti amo >

[Miku/Luka]
«Che abbiamo qui?» sogghignò. L’altra ragazza arrossì furiosamente, uniformando le guance al colore dei capelli. «Te l’ho lasciato io questo? Scusa.» Miku finse un’aria dispiaciuta.
Fluff-fluffosa xD. Nessuna ambientazione in particolare

Dedicata a Lesye-Chan!
Sul collo di Lesye c’erano degli evidenti segni rossi, e guardando altrove, vagamente imbarazzato nonostante lei dormisse, Lys si chiese se per caso anche lei gliene avesse lasciato qualcuno.

«Perdonami.» sussurrò Sherlock, abbassando lo sguardo. «Avrei dovuto dirtelo subito, non appena mi sono reso conto che quello che provavo per te andava oltre la semplice amicizia.» sospirò. «Sei stato il primo e l’unico, John, ma non potevo dirtelo, non mentre ero su quel tetto pronto a saltare.»
«E adesso puoi?» chiese John, quasi con innocenza.

Ed Ice Star non ha di certo smesso di scrivere Zonami!!!
Ecco a voi la mai coppia preferita in una song-fic con una canzone che amo e che sì, mi ha fatto andare in fissa con questo gruppo musicale!
Dal testo:
[...]-Io non ti ho mai lasciato perché io non sono chi tu credi- mi sussurra all'orecchio, scaldandomi il collo col suo fiato.
-N-Non capisco- mi sento improvvisamente sola con me stessa, in questo buio senza linee.[...]

Abbassi gli occhi per guardare la mia mano che stringe il tuo polso, poi torni a fissarmi. Nei tuoi occhi, che ora sono grigi, c’è solo rimpianto. Rimpianto per aver fatto quello che, dalle sensazioni che ho provato, volevi fare da tanto, tanto tempo.

[Drabble]
Ti ricordi il nome della tua dolce Elena, di Bonnie, e persino di quella Meredith. Ma il suo...

"Lo stringe e condivide con lui la stessa colpa di troppe vite sulla coscienza.
Questo, il suo modo di trattarlo, è il motivo per il quale dopo la morte dello Sceriffo è andato al loft e non è rimasto a casa di Scott."
[AU!5X06|Stiles Stilinski; Derek Hale;Stiles/Derek; mention of Caludia Stilinski and Sheriff's death; Hurt/Comfort.]

"La verità è...ti amo." non sapeva se essere più felice per il fatto che gli avesse detto la verità, o perché anche lei provava lo stesso. "Dillo ancora." sì, gli piaceva sentire quelle due parole da Patrick: "TI AMO"

Oliver ama Felicity più di se stesso. Sa che lei lo ama allo stesso modo ma non può permettersi di metterla in pericolo lasciando che gli altri sappiano quanto per lui lei sia speciale. Ha imposto un muro fra loro due per impedirsi di amarla come vorrebbe, ma la sua convinzione vacilla quando risvegliatosi da un sogno su di loro non riesce a togliersi dalla testa la voce di Felicity che sussurra il suo nome.

Forse era stato perché lui quel coraggio di alzare la cornetta e avvisare Max che era arrivato anche il suo turno di chiudere per sempre con la normalità, dire addio alla sua vita, non ce l’aveva. Non voleva che Max fosse costretto a quel tipo di distruzione, probabilmente. E quando con i lacrimoni agli occhi gli aveva domandato, per l’ultima volta, “perché?” era riuscito soltanto a dire che “era giusto così”.
"My hero is ordinary". Un eroe può nascondersi in ciascuno di noi.
Leggero slash, ma tanta dolcezza, ve lo assicuro.
Sad ending a sorpresa.

‘Ho solo una cosa da dire’
‘Perché devi dirla con il mio ciondolo in mano?’
‘Perché quello che sto per dire è forse la cosa più egoista che abbia mai detto nella mia vita’
‘Damon, non farlo.’
‘No, almeno una volta devo farlo e tu devi sentirtelo dire. Ti amo, Elena. Ed è proprio perché ti amo che non posso fare l’egoista con te. Per questo non puoi saperlo. Io non ti merito ma mio fratello sì. Dio quanto vorrei che non dovessi scordarlo. Ma devi.’

Riferimento all'episodio 1x22.
Damon è stato rinchiuso in una specie di seminterrato e le fiamme lo stanno quasi per lambire. La sua salvezza dipende da Elena che deve decidere se salvarlo.
La prospettiva è sempre quella di Damon.

Dopo un anno e mezzo di relazione ho ancora paura. Paura di questi suoi momenti, paura dei suoi silenzi.
Paura di non essere poi così speciale e che presto o tardi lo vedrà anche lui.
*
«Stai per sospirare di nuovo vero?!»
*
Mi alzo in piedi, diretto verso la porta di casa.
Ho bisogno di aria, ho bisogno di non sentire gli occhi di Koala che lo so, mi stanno trapassando la schiena.
*
«Aspetta.» lo fermo con un filo di voce. «Aspetta non serve. Vado via io.»
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Scritta a quattro mani. OOC just in case.