[Star Trek: Deep Space Nine]
Julian ed Ezri, all'inizio della loro relazione, fanno i birichini nel ripostiglio dell'infermeria.
Può essere letta sia come stand alone che come parte della mia serie su Julian ed Ezri. Nella mia serie si colloca fra le fanfiction "La felicità non è così lontana" e "Disequilibrio".
In fondo alla pagina della storia troverete anche la versione in inglese, lingua in cui originariamente l'avevo scritta.
Rating: NC-17
Genere: Smut
Pairing: Ezri Dax / Julian Bashir

" Perchè era tutto così difficile e complicato?!
Perchè la sua vita non poteva essere come quella di qualsiasi altro ragazzo della sua età, costretto a preoccuparsi solamente di quale maglione abbinare ai suoi nuovi pantaloni - per evitare di sembrare una di quelle persone appena uscite da uno strano film di hippies - o di dove portare la propria ragazza a cena il venerdì sera, oppure di studiare per quel difficilissimo compito di algebra sulle disequazioni, così da riuscire a strappare almeno una striminzita sufficienza?! Perchè la sua vita doveva essere così assurda, perchè le cose non andavano mai bene?!
Sembrava quasi che qualche forza superiore avesse deciso di schierarsi contro di lui, costringendolo a sopportare le peggiori e più dolorose sfortune, ogni volta che le cose sembravano iniziare a girare per il verso giusto. "
Song Fic su Finn Hudson, ispirata a "Scream", canzone tratta dal film "High School Musical 3"

Un piccolo esperimento fatto principalmente per sfogo, dal testo:
"«Credo dovremmo finirla qui.» aveva detto solo pochi istanti prima.
Finirla, finire cosa? Il loro strano rapporto di uscite occasionali e di passeggiate intervallate da lunghi baci appassionati? La ragazza era convinta di star sognando, tanto spesso coi sogni rifuggisse la realtà, ed invece era reale; la voce fredda di Davide, il suo volto rabbuiato da scure nubi di rimorso."

[Soulmate series - #1.5 || Sequel di 'Christmas checkmate']
Una dichiarazione d'intenti che può sembrare una minaccia sul finire di una serata alcolica non prevista, di una partita a scacchi definitiva e di un Natale da ricordare per sempre.
...fino a domani...
E il domani è ben lontano sul fondo della notte appena cominciata, in cui entrambi vogliono gridare a squarciagola la passione che hanno dentro.

Bertholt trema e non poco: ha le mani aperte, sul terreno freddo, e i muscoli delle gambe talmente tesi dal terrore da non poter sostenere neppure il suo peso, figurarsi qualche sorta di movimento. Gli occhi spalancati sono umidi del pianto tipico della paura arrendevole, da qualche minuto le palpebre non sbattono, più così immobili e rigide da far male.
Vede, davanti a sé, il lupo gigantesco sopra il corpo disteso di Reiner.
[SPOILER!
Vago cenno ReinerBertholt]

Dal testo:
""Urla per me, Lydia." Più che una domanda quello era un vero e proprio ordine, che la fece fremere di piacere. "Continua pure a so-" le parole le morirono in gola quando sentì le labbra di Peter posarlesi sull'interno coscia. Con malizia il moro la morse leggermente, facendola contorcere fra le lenzuola. "

<< LASCIATEMI IN PACE!! >> gridò, girando la chiave nella serratura. Si appoggiò al vetro della porta, si lasciò cadere giù, fino al pavimento e si mise le mani nei capelli. Si guardò attorno. Solo strumenti musicali la circondavano. Se girava la testa a sinistra, vedeva un enorme tamburo con le bacchette sporgenti, se guardava a sinistra un ammasso di strumentini minori, come triangolo, bacchette, legnetti, maracas, e cose così. Mentre se guardava avanti c’era il piano forte, quello su cui avevano provato lei e Troy per i provini di Twinkle Town.
*** Shot per Titty! Ti lovvo! <3 Hope you like it, yes! ***

.............................Scream..........................

"Tradito. Questo è il sentimento che mi pervade la mente, mentre corro via da loro. Questo è il sentimento che mi attanaglia il cuore, mentre combatto le lacrime che vogliono uscire. Ho pianto troppo nella mia vita e non ho intenzione di farlo di nuovo. Almeno non per le persone che consideravo amiche." I pensieri di Max durante l'episodio 45 della terza serie. Molto autobiografica.

Regina la trovo ubriaca per strada, urlava, rideva, poi piangeva. Ricominciava a urlare, non si capiva neanche cosa. Ma nominó anche il nome sindaco: gridava il suo nome pregando di salvarla. Regina non capiva, cosa volesse dire. Aveva notato che ultimamente Emma non faceva che guardarla.
[...] L'aveva salvata, e ora era il suo turno.

[INCOMPLETA]
 
Non potevo più aspettare.
Avevo bisogno delle sue labbra sulle mie, del suo corpo caldo contro il mio, delle sue mani nelle mie.
Avevo bisogno di lui con tutta me stessa.
Non avevo mai avuto così tanto bisogno di una persona nella mia vita.
Non avevo mai avuto bisogno di nessuno.
Ero sempre stata me stessa e io.
Da sola contro l'Universo.
Ora, invece, sentivo che mancava un pezzo del mio cuore.
E quel pezzo apparteneva ad Harry.
Era impossibile, letteralmente assurdo che due persone così diverse potessero innamorarsi.
Ma l'amore è pieno di sorprese.
Entrambi non eravamo tipi da relazione, eppure l'amore arriva così all'improvviso e ti travolge.
Ti lascia senza fiato e ti fa impazzire.
E più neghi i tuoi sentimenti, più questi crescono fino a scoppiarti dentro al petto.
E il mio cuore stava letteralmente esplodendo.

Mockingjay | Missing Moments | 166 parole | Annie
I pensieri di Annie a Capitol City.
" Svegliati, Annie, non sei nell’Arena.
Rumori, grida, rifiuti netti.
Qualcuno sta piangendo, vicino a te. Qualcuno si lamenta, implora pietà, o forse semplicemente chiama il nome di chi l’ha abbandonato."

Humanized pony.
Un assassino appare a Ponyville, e comincia mietere numerose vittime. Peccato che siano amici stretti di Fluttershy.... Che ben presto capirà di essere in pericolo!
Storia dedicata Wes Craven creatore della saga Scream e Nightmare, deceduto il 30 agosto.

Un urlo nella notte.

[Pre Cyborg]
La rabbia e la disperazione di una donna abbandonata dall'uomo che amava, perchè lei ci credeva. Lui no.