ciao a tutti ^^
sono ritornata con una nuova intervista :)
ho passato troppo tempo lontana dal mio studio XD

Eccomi qui con un'altra stranissima intervista ^_^

"Petunia tornò alla realtà e vide che Dudley aveva trovato Harry e ridacchiava, tenendo qualcosa dietro alla schiena. Il ragazzino più piccolo aveva le spalle poggiate al muro e tremava e le ricordava tanto lei stessa da piccola, quando la chiamavano Polpetta e le dicevano che era grassa. Ebbe un fremito e decise di alzarsi e di andare a mettere fine a quel gioco ben poco divertente, ma si trattenne quando vide Harry che si girava e faceva scorrere all’interno della casa i suoi occhi verdi.
Come poteva aver pensato che Harry fosse la vittima? Harry era un aguzzino. Harry era Lei, che la tormentava ancora, come sempre.
Petunia si ritirò dietro alle tende e con un sospiro ricominciò a lavare i piatti."
Petunia. Lily.
Come al solito, faccio la diversa.

Per Law e Kidd ormai era automatico trovarsi la sera e "giocare".
Credo tutti noi sappiamo di che giochi parliamo però questa volta sono stanchi, o almeno Kidd è stanco... non ha proprio voglia di "giocare" col chirurgo.

Chi sogna ha diritto di splendere, come e quando sono fatti suoi.
Partecipante (o Primo posto, Secondo posto…) al contest “D come drabble" indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP

In un giorno come tanti all'Akatsuki arriva un pacco indirizzato proprio a Itachi...chissà cosa conterrà...una bella o una brutta sorpresa?..scopritelo leggendo questa pazza fanfiction!!

[Pretty Woman]
Edward non sa cosa l'abbia spinto a portare Vivian nel suo hotel.
Scritta per l'iniziativa "Un prompt al giorno", prompt "Hotel".

Sei entrato nella mia vita così, all'improvviso.
Sei arrivato e hai sconvolto tutti i miei piani, stravolgendomi.
Sei qui, adesso, e forse per la prima volta provo questa nuova, strana sensazione.

"Riusciva a registrare poche cose e male, riorganizzandole nell’ordine sbagliato, ma la serie di percezioni che avevano preceduto quella sensazione erano le più chiare che riuscisse a rievocare da giorni.
Prima la voce di Rufy che, insistente, cercava di svegliarla e farla ridere, riuscendo solo a provocarle un’incontenibile voglia di prenderlo a pugni, se solo non fosse stata troppo debole.
Dei passi che scendevano, un’altra voce più profonda, dei passi che salivano e la porta che tornava a chiudersi con un tonfo."
*Scritta per il compleanno di Zomi*

In un contesto un po' diverso ed in davvero poche righe, mostro un momento della loro vita sotto una luce diversa. A voi scoprire il resto.

Molly Weasley non è uguale a tutti gli altri membri della sua famiglia.
"Se avesse dovuto scrivere la storia della sua vita, Molly Weasley avrebbe saputo benissimo da dove iniziare."
Questa fic ha partecipato al 24h Contest = 12+12, indetto da Roe_Rory Hattori sul Forum, classificandosi prima

I pensieri di Ned sul risveglio di Chuck, la decisione presa di lasciarla in vita, pur sapendo che avrebbe dovuto rinunciare per sempre a poterla anche solo sfiorare.
Dall'iniziativa delle Muse "ANOTHER drabble night", flash ispirata all'immagine-prompt "Farfalle" e alla canzone dei Goo Goo Dolls "Iris".

《Ti auguro di non conoscere mai la Luce. Potresti farlo solo dopo aver visto il Buio, perciò non te lo auguro. Ma ti assicuro, Aziraphale, che in confronto il Paradiso ne è solo l'ombra.》

Ogni sera, vorrei tanto dimenticarmi di come sia orribile amarti.

Draco, Sirius e un bacio. [Scritta per la community di livejournal fanfic_italia]