Le fic migliori mi arrivano mentre dormo! Wow!
Bene allora in questa mia illuminazione dal cielo vi presento la Aoi x Tenma... yeaaaah!! XD
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Dal testo:
Non ho mai pensato alla recitazione, non me ne sono mai interessata.
Guardavo i film e pensavo a come facessero tutti quegli attori a imparare a memoria tutte quelle pagine di copione.
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Le sue labbra sono morbide,in questo bacio finalmente capisco tutto.

Dopo il Klaine/Crisscolfer Hot Week End Sex Riot del 30 Settembre – 01 Ottobre (sulle riprese della scena nel parcheggio per la puntata 3x05 - The First Time) appena passato non potevo non scrivere qualcosa in merito e oggi mi girava in testa questa cosa assurda che ho dovuto per forza buttare giù!
Ovviamente è ispirata a tutti gli SPOILER che sono circolati in questi giorni e che hanno stuzzicato (non poco) la mia fantasia!!!

Quando capisci che la speranza sta svanendo, il destino è segnato e resta solo lottare per il segno tangibile di un amore, ogni istante si riempie di infinito.

Piccola riflessione sul tempo che scorre.
"Non piangere Bree.
Che tutto cambi non è necessariamente una cosa brutta.
Perchè come cambia, questo dipende solo da te.
Tu sei la Regina della tua vita, e la puoi comandare come vuoi.
Anche se non puoi comandare quello che succede, puoi sempre comandare le tue reazioni, il tuo comportamento."

Pro e contro dell'essere morta. Visione della vita, e della non-vita, di Mirtilla Malcontenta il giorno dopo la morte.
Questa Flashfic ha partecipato al DON’T FORGET ME - FLASH CONTEST di Ginnerentola e Sunny_Blue. 7° classificata

Una comunissima ragazza con un unico vizio (farsi troppi problemi) e un ragazzo egocentrico che, inaspettatamente, è molto più saggio si lei. Un episodio romantico ritrovato dalla massa di storie dimenticate nel quaderno del secondo anno di superiori.

Questa storia è liberamente ispirata agli avvenimenti narrati nella puntata 25 di Death Note. La psicologia dei personaggi non rispecchia del tutto quella degli originali. Spero vi piaccia e mi facciate sapere cosa ne pensate, buona lettura!

Hitoshi ha l’abitudine di trascorrere le notti in cui non riesce a dormire sul tetto del dormitorio. Questa volta però non è solo.
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Questa storia partecipa al Writober 2022 di Fanwriter.it
Prompt: “Con te”

Tokyo, dicembre 1985. A Takashi Kasuga, padre di Kyosuke, è stato affidato un incarico speciale: prendere parte, in qualità di fotografo ufficiale di un giornale sportivo, alla partita che vedrà opposte le squadre di Juventus e Argentinos Juniors per la conquista della Coppa Intercontinentale. Anche Kyosuke, le sue sorelle Manami e Kurumi, Madoka e Hikaru assisteranno all'incontro dagli spalti del National Stadium di Tokyo. Quali sorprese riserverà loro il match?
Dedico questa fanfic agli appassionati di calcio - principalmente ai tifosi della Juventus come il sottoscritto! - e ai numerosi fans dell'opera più celebre di Izumi Matsumoto. Buona lettura!

"Guardami. In russo diciamo glasà zièrkala duscì, gli occhi sono lo specchio dell’anima. Dimmi, cosa vedi nei miei?”
Sentiva il respiro del russo sfiorarle il viso e il cuore batterle all’impazzata. Ormai non c’era più nulla da fare, non poteva più scappare in alcun modo. Rimaneva soltanto una cosa: prendere un bel respiro e consegnargli il cuore in mano, sperando che Yuri non l’avrebbe buttato fuori dalla finestra.

Il Muro, bianco ed imponente quanto le nuvole, proteggeva Winterfell ed i Sette Regni a Nord; i Guardiani della Notte proteggevano il Muro: questo era ciò che a Jon era stato insegnato.
Questo era ciò che Jon sapeva.

"E già, la scala verso il tetto del mondo era appena al primo scalino."
Piccola drabble dedicata a un'ipotetica futura vittoria di Rin alle Olimpiadi.
[Partecipante al contest indetto dalla pagina di Ask.fm: "God Save the Fanwriters"]

Secondo tentativo nel fandom! Avviso di non aver ancora finito di leggere il manga, quindi tutto questo è molto a sentimento ^^
Sentì un fruscio dalla finestra, rabbrividì e si alzò. Sbuffò osservando le tende frusciare, il vento gli scompigliò i capello castani; raggiunse la finestra dalle ante aperte.
"Ho di nuovo scordato di chiuderle" borbottò.
Udì un tonfo, cadde all'indietro guardando Hibari accovacciato sul bordo della finestra. Hibari abbassò lo sguardo, strinse uno dei suoi tonfa e assottigliò gli occhi.
"Domani sul tetto della scuola. Arriva puntuale o ti morderò a morte" sancì.
No coppie!

C’è silenzio, molto più di quanto ti aspettavi,
innaturale,
sembra quasi palpabile.
[158 parole]

[Piemon/Yamato]
Piemon gli prese le mani e con dolcezza gli fece spalancare le braccia, sistemandosi con lui sopra la ringhiera.
-Ma che fai?- chiese il ragazzo, imbarazzato.
Piemon aveva forse visto Titanic?
Perché allora c’era sul serio da preoccuparsi.