Nella terra di Acaidar un vulcano esploso ha fatto emergere temibili creature che vengono respinte grazie a degli Emblemi magici in grado di rafforzare le armi in cui vengono inseriti mentre bande di malviventi si formano approfittandosi dei magici oggetti. Questa situazione determinerà settant'anni dopo l'incontro tra Eria e Hiro, che partono insieme per aiutare la popolazione a difendersi dalle presenze ostili che popolano il continente.
P.S. : questa è una storia seria, pertanto non ci saranno plagi. Ogni apparente ed eventuale plagio o similitudine con altre storie notati è solo frutto di coincidenze.

Il nome della saga duol dire "Red, Green & Blue", è la prima saga di pokèspe e per questa fan fic userò questo nome. Non vi dirò il nome del nuovo personaggio, ma vi dico che ci sarà Gold.
-Gold! Svegliati! Oggi devi partire!-mi ruppe un timpano mia madre, svegliandomi.
Sbadigliai, assonnato. Dovevo partire per un viaggio verso Kanto... volevo entrare nella lega pokèmon e batterla.

Piacere sono iris, questa è la mia prima fan fiction, perciò siate clementi! -POSSIBILI SPOILER PER CHI NON È ARRIVATO ALL'INIZIO DELLA 100 YEARS QUEST!- Parliamo di un altra ipotetica saga incentrata su una guerra, scaturita dalla volontà del concilio di eliminare tutti i demoni creati da zeref, si svolge prima della quest della quest dei 100 anni. Credo sia una cosa complicata quella in cui mi sto cimentando perciò ditemi i vostri pareri e se vi va o avete idee, consigli o miglioramenti mi farebbe piacerebbe, vorrei che questa diventi come una delle saghe quindi ho in mente di fare una 30ina di capitoli minimo. Quindi comincio a inserire il primo capitolo scritto per sentire i vostri pareri. Ultima cosa vi anticipo che li shippero tutti piano piano MUAHAHAHA. Buona lettura!

"Tra 10 minuti ti voglio nel bagno al retro."
Questo è ciò che diceva il messaggio che Chris aveva ricevuto da Darren non appena arrivato ai SagAwards.
CrissColfer

Era il 1964 quando mi iscrissi a medicina a Barkley, il campus mi sembrava solo una bolgia caotica, ma ero giovane e pieno di voglia di vivere e avevo finito per convincermi che la laurea si prendesse coi festini e i raduni delle confraternite. Anche il mio compagno di stanza la pensava così, era uno spirito libero, lui, una specie di pirata.

Mi chiamo Sofia, ecco il perché del titolo.
Non avevo mai avuto il coraggio di pubblicare le mie parole.

"Sedendo all'ombra della quercia
Sentimmo il cielo respirare,
Alternate dal tempo
Continuando aspettare,
Mi hai hai fatto un dono:
Mi hai insegnato ad amare."

Che cosa mi tocca sentire...Chissà per quale strano motivo gli umani sono convinti che gli animali non abbiano nulla di meglio da fare che ascoltare i loro inutili e contorti problemi. Vi assicuro che non è così. Io, ad esempio, ero qui accoccolato sulla poltrona a godermi il calduccio del camino appena spento, quando questo qui è sceso in vena di confidenze. Non potrebbe rimanere a dormire come fanno tutti gli umani normali alle 5 di mattina invece che assillarmi? Evidentemente no. Un'altra ff partorita dalla mia mente malata: tutti sono stanchi della situazione tra Ron e Hermione, perfino Grattastinchi. Ecco che cosa ne pensa e come decide di risolvere il tutto! Commentate e siate sinceri!

[Miami Supercops - poliziotti dell\'ottava strada]
Garret lo guardò perplesso.
Che razza di ragionamento era?
Forse che l'avergli salvato la vita faceva di lui un "amico", agli occhi del pellerossa?
Costui doveva essere matto.
Il detenuto si passò una mano sui lunghi capelli grigi, traendosi fuori un'altra sigaretta da accendere, e poco dopo sia Charro che il valore profondo della sua promessa erano già spariti dai pensieri di Garret assieme al fumo...

Vi è una linea di demarcazione tanto lieve e mutevole nel discernere un tratto caratteriale da una malattia mentale che unicamente una crescente presa di coscienza da parte del soggetto interessato può indurre ad una corretta analisi. Ma quando stesso la follia raffigura un tratto raro e sinonimo di saggezza, quale altrettanto folle potrebbe curarla in nome della sanità mentale?

Una poesia bella.

Saggiando loro stessi.
Flashfic Johnlock.

Ho paura di non essere fatta per amare.

Il bimbo era o un genio, oppure sordo.

Elena, ballerina di hip hop, è alle prese con l'annuale saggio di danza. Tra un passo e l'altro dovrà affrontare nervosismo, cali di concentrazione e l'affiorare di ricordi sempre dolorosi.
Fanfiction partecipante all'iniziativa "2010: A Year Together" indetta da Collection of Starlight.