E anche questa volta sono prima! \m/ (Alla Rosaria XD)
Che cosa carina questo capitolo con le dieci domande. Alcune non me le aspettavo proprio... XD
Tipo questa:
«Allora comincio io» dissi, sicura. «Prima di tutto... Da dove vieni? So che ti sei trasferito, ma...».
«Brasile» rispose, alzando la cerniera del giubbotto nero fino al colletto e nascondendoci dentro anche il mento.
o quest'altra:
«Sei... brasiliano?» mormorai, piuttosto stupita.
«No, in realtà mia madre è del Pakistan mentre papà è americano. Ma si sono trasferiti in Brasile appena sposati e io sono nato e vissuto lì» spiegò lui, voltandosi a guardarmi di tanto in tanto. Mi piacevano i suoi occhi. Sembravano nascondere centinaia di segreti, nel loro buio. A quel pensiero, scossi la testa.
o anche questa:
«Wow! E come mai vi siete trasferiti qui?».
«Lavoro di mia madre. Ha avuto una promozione e abbiamo dovuto traslocare».
e questa poi non ti dico:
«Hai qualche passione? Tipo, che ne so, suonare la chitarra...».
«Il calcio. Amo il calcio in ogni sua variante. Mi piace sentire il vento sulle braccia mentre corro, l’abbraccio di gruppo quando qualcuno della squadra un goal, mi piace perfino la terra contro la schiena se cado e adoro addirittura i litigi per decidere se si è commesso o no un fallo. Mi piace il calcio in ogni sua piccola cosa, lo gioco e lo seguo da quando sono nato, più o meno» rispose entusiasta, illuminandosi in viso.
e vogliamo parlare di quest'altra?!:
«E allora da grande farai il calciatore?» chiesi, riportandolo sulla Terra.
«No. Non ci riuscirei, probabilmente. Perciò, credo che farò il biologo marino: è interessante».
o ancora questa:
«Sei fidanzato?» mi uscì, senza che riuscissi a rifletterci.
«Oh, ecco, finalmente qualche domanda entusiasmante» ribatté con una mezza risata. «E comunque no».
«Anche quelle precedenti lo erano. Erano anche fondamentali per conoscerti meglio, eh! In ogni caso... Sei mai stato fidanzato? Sul serio intendo».
«No. Qualche storia, massimo di un paio di mesi, ma mai niente di serio. Non credo che faccia per me. Probabilmente, non sono destinato a relazioni a lungo termine. Non sono capace di averne» rispose, pensieroso. Aggrottai le sopracciglia ma annuii. Possibile che nessuna ragazza fosse mai riuscita a farlo innamorare?! Era tanto complicato, come ragazzo?!
o questa:
«Ti piace qualcuna, ora?».
Zayn battè le palpebre e non rispose subito. Sembrò rifletterci per parecchio, prima di esibirsi in un semplice: «Sì».
e per finire le ultime due:
«Perché a scuola non parli praticamente con nessuno?» riuscii ad articolare.
«Ahia, questa è più complicata» mormorò, passandosi una mano fra i capelli scuri. «Probabilmente, perché non riesco a fidarmi mai delle persone. Lo trovo difficile, quindi non mi apro con nessuno. Non parlo perché... non mi va».
«E perché con me ci parli?».
«Perché» rispose dopo un attimo di troppo, allungando sulle ‘e’, «di te mi fido».
«E poi c’è stato un ragazzo, quest’estate. Non mi ricordo neanche il suo nome, e il suo viso è fatto solo di tratti sfocati e indistinti. Non prendermi per una facile. Ero solo troppo ubriaca per connettere sul serio il cervello» aggiunse infine, la vergogna che lampeggiava sul suo viso come un’insegna al neon.
Ci misi un attimo di più a realizzare che mi rivolgeva ancora la parola perché non mi aveva riconosciuto.
X''''D
Forse ho un pò esagerato. Ma btw (mi hai influenzata >_<) ti amo amò XD
Ciaooooo e non mangiare tutta la pizza chiattò! :* (Recensione modificata il 04/04/2012 - 07:45 pm) |